D. possiedo uno Springfield M1A Supermatch nuovo che spesso da luogo a fenomeni di percussione indotta (slamfire). Vi faccio presente che l’arma, diversamente da modelli simili, ha il percussore dotato di una molla di ritorno, per cui non dovrebbe avere problemi del genere. Faccio altresì presente che l’arma, oltre ad avere una canna da competizione ed il bedding, è estremamente costosa. Nonstante il prezzo, e la qualità teoricamente elevata, i problemi di percussione indotta sono abbastanza frequenti. Cosa posso fare per eliminarli ?
R. per prima cosa va precisato che questo fenomeno è TIPICO delle armi semiautomatiche :
– di VECCHIA fattura
– in PESSIME condizioni
– con il percussore flottante (cioè privo di molla di recupero)
– in cui sussistono una combinazione delle condizioni precedenti
In armi semiautomatiche MODERNE, questo fenomeno è INESISTENTE, almeno di norma, salvo che l’arma non abbia dei palesi vizi meccanici. Detto questo, nella quasi totalità dei casi il fenomeno della percussione indotta deriva da una ERRATA operazione di inserimento degli inneschi. Se l’innesco è troppo “alto“, quando l’arma va in chiusura si potrebbe determinare la partenza del colpo, cosa che è tanto più frequente quando la molla del percussore è debole e/o usurata. Se un’arma nuova presenta questo difetto nonostante la presenza della molla di ritorno del percussore e l’impiego di ricariche ad hoc (o di munizioni commerciali), sono possibili due soluzioni. La prima è quella di usare inneschi “duri” come i CCI-34. La seconda è quella di sostituire la molla del percussore con una di durezza superiore rispetto a quella originale. In ogni caso rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia e NON mettete mai le mani dentro all’arma!! Lasciate che sia un professionista qualificato ad occuparsi del problema