D



D= Abbreviazione di “Down”, cioè di basso
DANGER= Pericolo (generico)
DANGER SIGNS= Segnali di pericolo. In difesa personale, tutti quegli elementi, di qualsiasi
natura, che fanno presumere un’imminente aggressione
DA – SA SWITCH= Passaggio dalla doppia alla singola azione (V.  anche “transition”)
DEBURRING= Sbavatura (operazione destinata a rimuovere la presenza di bave o imperfezioni
eventualmente presenti sul colletto del bossolo)
DEBURRING TOOL= Sbavatore (utensile manuale utilizzato, nella ricarica casalinga, per la
preparazione dei bossoli)
DECAP= Decapsulare (rimuovere l’innesco usato dai bossoli di risulta la fine di iniziare il
processo di ricarica)
DECAPPING DIE  = Matrice di decapsulatura (o di decapsulamento). Tecnicamente, si tratta della
la prima matrice ad entrare in funzione nel ciclo di ricarica (N.B. la definizione per esteso Resizing
& Decapping die). Solitamente la prima matrice svolge congiuntamente le funzioni di
decapsulamento e ricalibratura anche se, in certi casi, possono esistere matrici che svolgono
separatamente le due funzioni
DECOCKING  = Abbattere (disarmare) il cane di un’arma
DECOY – TARGET= Bersaglio esca. Nel gergo delle FF.AA., bersaglio utilizzato nell’attività di
anticecchinaggio per costringere i franchi tiratori nemici a venire allo scoperto
DEFENSIVE RESPONSE  = Risposta difensiva. In difesa personale, tutto quanto occorre fare per
sopravvivere ad un’aggressione
DELAYED BLOWBACK= Letteralmente “soffio retrogrado ritardato”. Tecnicamente, ritardo di
apertura, inteso nel senso di sistema di ritardo nell’apertura dell’otturatore delle armi
semiautomatiche ottenuto tramite specifici accorgimenti meccanici nei quali la canna non rincula.
Diversamente dai sistemi di chiusura, nei sistemi basati sul ritardo di apertura la canna e l’otturatore
non sono mai vincolati solidalmente
DETACHABLE= Amovibile (termine riferito ai caricatori delle pistole semiautomatiche o ai
serbatoi di certi fucili)
DETERRENT COATING= Copertura inibitrice.
DEWC= Acronimo di Double End Wad Cutter, cioè di proiettile cilindrico ad estremità
simmetriche (N.B. si tratta di uno dei proiettili più diffusi nel tiro a segno accademico)
DIE  =  Matrice (ognuno dei singoli cilindri metallici montati sulle presse per la ricarica casalinga
delle cartucce metalliche). Tecnicamente si distingue tra matrice di ridimensionamento e
decapsulamento, nota anche come matrice di ricalibratura (resizing & decapping die), di svasatura
(expanding & charghing die), di inserimento o di calcamento (seating die) e di crimpatura (crimping
die)
DIRTY= Sporco. Nel parlato comune americano, il termine è utilizzato spesso come sinonimo di
“gunk”
DIRTY PATCH= Pezzuola sporca (una pezzuola che è già sta utilizzata per le operazioni di
pulizia)
DISCONNECTOR= Disconnettere. Dispositivo, proprio delle armi semiautomatiche, che agisce in
congiunzione con il cane ed il controcane, ed evita che l’arma semiautomatica possa funzionare in
modalità completamente automatica
DISTANCE= distanza (generico)
DISTANCING= Distanziamento. In difesa personale, qualsiasi movimento finalizzato a
massimizzare la distanza tra se e l’aggressore
DOMINANT – EYE= Occhio dominante
DOPING THE WIND= Apportare, sull’ottica di puntamento, la correzione necessaria in funzione
del vento
DOVETAIL=  (Fresatura a ) coda di rondine
DOT  = Letteralmente “punto”. Tecnicamente, con questo termine si indica, in maniera figurata, il
funzionamento dei sistemi di mira optoelettronici utilizzati principalmente nel Tiro Dinamico, i
quali proiettano un punto (in inglese “dot”, da cui il nome) luminoso sul bersaglio tramite un
sistema di lenti
DOUBLE ACTION= Doppia azione. Sistema di scatto in cui, con la semplice trazione del grilletto,
si provocano l’armamento e l’abbattimento del cane
DOUBLE ACTION FIRING MODE= Modalità di tiro in doppia azione. Una delle modalità di
funzionamento delle pistole semiautomatiche
DOUBLE BASE POWDER= Polvere a doppia base
DOUBLE  JOINT PULL= Trazione con due falangi. Modalità di trazione del grilletto necessaria
per effettuare il tiro in doppia azione
DOWN= basso
DRAG= Attito
DRAG – BAG= Borsa molto robusta, ed altamente camuffata, utilizzata dai tiratori scelti per
trasportare il proprio sistema d’arma fino alla postazione di tiro prescelta
DRAMS EQUIVALENT  = Letteralmente “dramme equivalenti”. La dramma è un’unità di misura
(di peso) di origine anglosassone equivalente a circa 1,77 grammi. Con questo termine, tecnicamente
ci si riferisce al fatto che una certa carica di polvere infume produce la stessa velocità di una carica
costituita da un certo numero di dramme. Ad esempio, una carica equivalente di 4 dramme di
polvere infume, equivale ad una carica di 7,08 grammi di polvere nera
DRAW= Estrazione
DRAW TO BELT LEVEL= Estrazione al livello della cintura (V. anche belt level position)
DRIFT= Scostamento laterale di un proiettile dovuto all’azione del vento
DROP= piega
DROP= caduta di un proiettile dovuta all’azione della forza di gravità
DRUM MAGAZINE  = Caricatore a tamburo (una variante di caricatore in grado di contenere un
gran numero di munizioni, solitamente utilizzato sulle armi lunghe)
DRY= secco, asciutto (N.B. il termine è inteso, in senso lato, anche per indicare il fatto di
asciugare un’arma)
DRY – FIRE= Letteralmente “fuoco a secco”. Tecnicamente, tiro in bianco, cioè la tecnica con la
quale si preme sul grilletto fino a fare scattare il cane, utilizzando un’arma priva di munizioni. Si
tratta di una metodologia utilizzata per migliorare la tecnica di scatto del tiratore
DRY PRACTICE= Sinonimo di “dry fire”
DVC=  Acronimo delle parole, di derivazione latina, “Diligentia, Vis, Celeritas” (cioè precisione,
potenza, velocità), utilizzate come motto dalla IPSC (International Practical Shooting
Confederation), cioè l’associazione sportiva internazionale che riunisce tutte le federazioni
nazionali di Tiro Dinamico
DUAL CHAMBER COMPENSATOR= Compensatore a doppia camera (uno dei modelli di
compensatore utilizzato nel Tiro Dinamico)
DUAL PORT COMPENSATOR=  Letteralmente “compensatore a doppia feritoia “(N.B. il
termine è utilizzato, specie nel parlato comune americano, come sinonimo di dual chamber
compensator)
DUPLEX= Reticolo specificamente utilizzato per il tiro di interdizione su bersagli biologici e non
biologici, realizzato originariamente dalla Leupold  & Stevens per le FF.AA., caratterizzato dal
fatto di avere dei filamenti di grosse dimensioni che si restringono, successivamente, in
corrispondenza dell’incrocio dei medesimi (N.B. in italiano la traduzione più corretta é reticolo
bidimensionale)
DUPLEX= Doppia carica. Una carica contenente due tipi di polvere diversa (N.B. l’adozione di
una simile tecnica costituisce una pratica molto pericolosa utilizzata o dalle industrie o da
ricaricatori molto incoscienti!!)