D. mi potete dire come varia la velocità alla bocca in funzione della lunghezza di canna nel .223 Remington ? E come varia la lesività del proiettile?
R. qualsiasi cartuccia ha una velocità alla bocca che è direttamente proporzionale alla lunghezza della canna in cui viene sparata. In altre parole, più la canna è lunga e più la velocità alla bocca sarà elevata. Questo rapporto di proporzionalità diretta vale fino a quando non è avvenuta la combustione completa della carica di lancio. Una volta che la carica di lancio è completamente bruciata, un eventuale aumento della lunghezza di canna provoca una decelerazione della palla (perchè gli attriti diventano preponderanti rispetto all’accelerazione impressa alla palla). Questo spiega perchè i produttori tendono ad ottimizzare la lunghezza di canna attorno a lunghezza standard. Un canna da 50cm  riesce a fornire una combustione di circa il 90 – 95% della carica di lancio di un .223 Remington. Questo spiega perchè le canne da tiro hanno lunghezze di 61 – 66cm, mentre le canne ordinarie hanno canne con lunghezze attorno ai 50cm. Premesso ciò, è evidente che ogni diminuzione della lunghezza di canna rispetto ai classci 50cm porterà solo una minore velocità alla bocca. Questo fenomeno, a parità di calibro, è maggiromente evidente :

– per lunghezze di canna ridotte in maniera eccessiva
– per cartucce con peso di palla elevato
– per basse temperature

Premesse queste considerazioni di carattere generale, ecco alcuni numeri utili per fare qualche ragionamento :

CARTUCCIA SS-109 E LE VARIANTI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE ATTUALMENTE IN PRODUZIONE

Palla peso/tipo
V (0) *
 E (0) *
SS-109 FMJ-BT 62grs. (4g.) – Belgio
940 m/s
 1767 J / 180 Kgm
DM-11 FMJ-BT 63grs. (4,1g.) – Germania
 936 m/s
 1796 J / 183 Kgm
GP-90 FMJ-BT 63grs. (4,1g.) – Svizzera
905 m/s
1679 J / 171 Kgm

LEGENDA

– Palla peso/tipo = peso e tipologia della palla, con indicazione del Paese costruttore
– V(0) = velocità alla bocca in m/s
– E (0) = energia cinetica alla bocca in J e Kgm
– * = dati ottenuti in canna manometrica da 50cm (20″)


VARIAZIONE DELLA LUNGHEZZA DI CANNA E VARIAZIONE DELLA VELOCITA’ ALLA BOCCA

Lunghezza di canna
V(0)
 Differenza
210
723
199
240
764
158
270
796
126
300
825
97
330
843
79
360
866
56
390
878
44
420
892
30
450
906
16
480
915
 7

 LEGENDA

– Lunghezza di canna = indica la lunghezza della canna manometrica utilizzata per la prova (in mm)
– V(0) = velocità alla bocca in m/s di una cartuccia SS-109, che nel test in oggetto ha sviluppato una velocità di circa 922m/s
– Differenza = indica la perdita di velocità in m/s rispetto allo stesso proiettile sparato nella canna manometrica “classica” da 50cm (20″)

Per quanto riguarda la lesività del proiettile, può essere utile fare una serie di considerazioni con le velocità di impatto della cartuccia M-193 ed il relativo comportamento terminale. Come è noto, questa cartuccia, con palla FMJ-SN da 55grs., si comporta in maniera difforme a seconda della velocità di impatto. In altre parole, mentre in caso di impatto ad alta velocità si spezza in due e produce un numero elevato di frammenti, se l’impatto avviene a bassa velocità questo fenomento non si presenta. A seconda che avvenga, o meno, la frammentazione e la produzione di framment, si avrà una lesività maggiore o minore sui tessuti umani. La tabella sottostante sintetizza questo fenomeno :

Fascia di velocità
Comportamento
tra 980 e 960 m/s
sono presenti frattura e frammentazione ed il numero di frammenti è elevato
tra 950 e 810 m/s
sono presenti frattura e frammentazione ma il numero di frammenti tende a ridursi
tra 800 e 770 m/s
c’è la frattura e sono chiaramente distingubili corpo e ogiva, mentre il numero di frammenti è ridottissimo
a 730 m/s
il proiettile è integro ma si deforma ancora la parte caudale, con perdita evidente di una parte del nucleo
a 650 m/s
il proiettile è integro ma si deforma ancora la parte caudale, con perdita della parte più arretrata del nucleo, anche se in forma minore
630 m/s
il proiettile è integro ma la deformazione è pressochè scomparsa e la perdita della parte basale del nucleo non si verifica