D. a quali criteri devo fare riferimento per acquistare un’arma per difesa personale?
R. premesso che “l’arma migliore” o “il calibro migliore” sono concetti PRIVI di qualsiasi base scientifica e del tutto ILLOGICI, si può fare riferimento ai seguenti criteri :
– AFFIDABILITA’ = è la cosa più importante di tutte!! Se l’arma non è affidabile non va nemmeno considerata come ipotesi. Più l’arma è diffusa a livello internazionale (RIPETIAMO a livello internazionale e non solo in un paese o nel cervello di alcuni fanatici !!) e più è sintomo che è affidabile
– DURATA = l’arma (sottoposta a regolare manutenzione) le deve durare NON solo alcune migliaia di colpi, ma come minimo qualche decina di migliaia di colpi
– PROPRIETA’ BALISTICHE = la cartuccia deve essere bilanciata e precisa (profilo interno ed esterno). Deve fornire alla palla velocità adeguata, ma deve anche sviluppare energia cinetica adeguata sul bersaglio. Ci vogliono solo 8 Kgm per uccidere un uomo, tuttavia cartucce capaci di sviluppare tra i 40 e gli 80Kgm si sono rivelate le migliori per difesa personale, a patto ovviamente di colpire il bersaglio nel modo corretto. Avvicinandosi agli 80Kgm la cartuccia comincia a diventare ingestibile. Oltre gli 80 Kgm la cartuccia è del tutto inutile per difesa personale perchè l’incontrollabilità e la sovrapenetrazione diventano fattori determinanti
– CAPACITA’ DEL CARICATORE = deve avere il più alto volume di fuoco possibile compatibilmente con il peso in assetto operativo dell’arma
– ERGONOMIA = l’arma non deve risultare scomoda da impugnare, manipolare e da usare
– PESO IN ASSETTO OPERATIVO = non deve mai essere eccessivo, ma occorre anche ricordarsi che il peso va parametrato alla funzione svolta. Un’arma per difesa personale ha un peso DIVERSO da un’arma destinata all’attività di pattugliamento da parte delle FF.AA. e così via
– MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO = l’arma deve SEMPRE funzionare fluidamente e non deve avere una meccanica troppo complessa. Più la meccanica è complessa e più possono verificarsi inceppamenti o malfunzionamenti di vario genere, per non parlare di potenziali rotture
– PRECISIONE = l’arma deve avere precisione sufficiente per gli scopi ai quali è destinata, chiaramente EVITANDO scemenze come quelle del tipo “…in morsa quest’arma fa rosate di 25mm a 50m…” dato che simili misure in difesa personale non interessano proprio a nessuno
– ACCESSORI DISPONIBILI= se si intende usare l’arma per attività particolari (per esempio la difesa personale), o di carattere professionale, gli accessori potrebbero essere determinanti. Ci sono le mire al trizio? Esistono le guancette più o meno sottili? Ci sono fondine adatte ? La posso personalizzare in base ai miei gusti? E così via………..
– PREZZO = non deve essere eccessivo rispetto alla funzione a cui è destinata. E’ chiaro che un express fatto a mano da un artigiano costerà molto di più rispetto ad una pistola per difesa personale
– DIFFUSIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE = se l’arma gode di uno scarso livello di diffusione a livello internazionale non deve essere presa in considerazione. Più è diffusa e più è apprezzata per le sue qualità. Questo significa che più è diffusa e più è affidabile
L’arma migliore del mondo non esiste !! Sta solo ne cervello bacato di certi individui, che purtroppo possono condizionare le menti di milioni di persone. Se in armeria si riesce a trovare un’arma che offre un compromesso valido tra tutti i fattori indicati in precedenza, allora quella potrebbe essere l’arma pià adatta allo scopo. E’ chiaro che ce ne saranno alcune in grado di fornire compromessi adeguati, e non una sola, ed è qui che scatta la scelta personale.