D. a quali letture “cartacee” posso affidarmi per farmi una cultura personale sulla balistica?
R. contrariamente a quello che credono in molti, la balistica è qualcosa che va nettamente al di là di quello che viene raccontato su internet o sulle riviste specializzate. Comprendere la balistica nella sua totalità è impossibile perché è troppo complessa. È molto più semplice focalizzarsi su una parte di essa, cioè specializzarsi sulla balistica interna, esterna o terminale. Detto questo, per capire qualcosa di balistica (almeno una parte), occorrono una o più lauree in discipline scientifiche. Per esempio :
– una laurea in chimica per gli aspetti relativi ai propellenti
– una laurea in fisica per gli aspetti relativi alla pirodinamica e, più in generale, alla balistica interna
– una laurea in fisica per gli aspetti relativi alla balistica esterna
– una laurea in ingegneria meccanica per tutto quello che attiene alla progettazione ed al funzionamento delle armi da fuoco
– una laurea in fisica o in ingegneria per gli aspetti relativi allo studio delle protezioni balistiche ed agli impatti contro i materiali strutturali
– una laurea in medicina con specializzazione in traumatologia, oppure chirurgia vascolare, o ancora neurochirurgia per tutto quello che attiene alla balistica terminale
Chiarite quelle che sono le imprescindibili basi culturali per comprendere la balistica (che sono ben diverse da quelle possedute dagli esperti del bar dello sport che affollano il nostro mondo), di conseguenza vengono individuate quelle che possono essere le eventuali letture. Si tratterà di riviste internazionali specializzate nel trattare i temi indicati in precedenza. Per esempio, chi si occupa si giubbotti antiproiettili, sarà focalizzato su pubblicazioni come INTERNATIONAL FIBER JOURNAL . Viceversa, che si occupa di balistica terminale, leggerà riviste come THE JOURNAL OF TRAUMA, SURGERY, MILITARY MEDICINE e così via. Questo, solo per fare alcuni esempi. Ovviamente, tutte queste persone, si preoccuperanno di partecipare a convegni internazionali ed a prendere conoscenza delle ricerche svolte a livello universitario presso i più prestigiosi atenei mondiali.