D. Posseggo una Glock 26 in 9×21 e uso munizioni da me ricaricate. Ho notato che utilizzando palle ogivali camiciate da 124 gn, ottengo scarsi risultati sul bersaglio, mentre utilizzando palle da 100 gn, le rosate sono davvero molto strette, doppiando facilmente il colpo; la polvere utilizzata e’ la Vihtavuori N-340. E’ forse possibile che la causa della cattiva precisione delle 124 gn dipenda dalla lunghezza esigua della canna e dall’impossibilita’ della stessa di stabilizzare palle pesanti?
R. non proprio. Diciamo che:
– non è una questione di stabilizzazione giroscopica. Se così fosse, la palla arriverebbe di piatto sul bersaglio!! Non bisogna fare l’errore di molti GURU, che confondono scarsa precisione con mancanza di stabilizzazione
– si tratta di una questione di cattiva combustione, forte sollecitazione armonica della canna (= aumenta all’aumentare della massa della palla) e scarsa massa complessiva dell’arma (= più aumenta la massa della palla e più servirebbe un’arma di una certa massa per avere meno vibrazioni possibili). Sommate insieme queste variabili implicano scarsa controllabilità e bassa precisione
– più la canna si accorcia e più si deve scendere con il peso di palla, in modo da fare vibrare la canna il meno possibile. Si ricordi che più la canna vibra e meno l’arma sarà precisa. Questo è evidentissimo con le armi lunghe, ma è un particolare rilevante anche per le armi corte.
– le conviene usare palle di peso non superiore ai 7,5g, cioè i canonici 115grs. Con palle leggere la vibrazione della canna è contenuta entro livelli minimi, e questo contribuisce a mantere un certo livello di precisione. Il profilo non ha importanza