Manuale italiano della pressa Dillon modello “Super 1050”

INDICE


CONTENUTO                                                                                                   4
COME FUNZIONA LA SUPER 1050 : STAZIONI 1 – 8                                 5
MONTAGGIO DELLA SUPER 1050                                                                6
REGOLAZIONI DEL DOSATORE                                                                   8
SERBATOIO DEGLI INNESCHI                                                                      9
ALIMENTATORE DEI BOSSOLI ELETTRICO                                               10
RIPASSO  : COME FUNZIONA LA SUPER 1050   : STAZIONI 1 – 8            10
INIZIARE A RICARICARE                                                                                10
REGOLAZIONI                                                                                                  11
PROFONDITA’ DI INSERIMENTO DEGLI INNESCHI – STAZIONE 4         11
ALIMENTATORE DEI BOSSOLI                                                                      12
LEVA                                                                                                                   12
SVASATORE                                                                                                      12
CONVENSIONE E REGOLAZIONE DELLO SVASATORE                            12
ISTRUZIONI PER LA SOSTITUZIONE DELL’INNESCATORE                      13
RIMOZIONE DELLA TESTA                                                                              14
RIMOZIONE DELLA PIASTRA REGGIBOSSOLI
CONVERSIONE DEL PISTONE DI INSERIMENTO DEI BOSSOLI                15
REGOLAZIONE DELLE MATRICI                                                                      15
MATRICE DI RICALIBRATURA E DECAPSULAMENTO –  STAZIONE 2      15
MATRICE DI ESPANSIONE E SVASATURA – STAZIONE 3                           16
MATRICE DI CARICAMENTO –  STAZIONE 5                                                 16
MATRICE DI INSERIMENTO DELLA PALLA – STAZIONE 7                          17 – 18
MATRICE DI CRIMPATURA – STAZIONE 8                                                      18
COMPARAZIONE TRA RL1050 E SUPER 1050                                                 19
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI                                                                           20
MANUTENZIONE                                                                                                 21
PUNTI DI LUBRIFICAZIONE                                                                               22-23
TAVOLA DI CONVERSIONE DEI CALIBRI                                                       24 – 25
LISTA DEI COMPONENTI                                                                                   26
SCHEMI                                                                                                                  27 – 31




GARANZIA

La Dillon super 1050 è stata progettata quale macchina commerciale. La nostra aspettativa è che abbia una vita operativa superiore ai 2 milioni di cartucce. Tutte le Super 1050 sono garantite a vita contro i difetti nei materiali e nelle lavorazioni, oltre 1 anno di garanzia al 100% contro la normale usura dovuta all’uso. Tutte le parti elettriche ed elettroniche sono garantite per 1 anno.

MISURE DI SICUREZZA ESSENZIALI

La ricarica delle munizioni ed il maneggio dei componenti di ricarica (polvere ed inenschi) è un attività intrinsecamente pericolosa, così come il maneggio delle armi da fuoco. Incidenti possono verificarsi, e si verificano, talvolta con risultati disastrosi che comprendono, ma che nono sono limitati, alla perdita della vista, dell’udito o della vita. Questi incidenti possono colpire chiunque, a prescindere che si tratti di soggetti esperti od inesperti. La Dillon Precision Products ha progettato coscienziosamente la Super 1050 con tutto questo in mente. Abbiamo protetto l’innescatore e abbiamo realizzato dei fori autopulenti per eliminare i residui di polvere e degli inneschi. In breve, abbiamo fatto tutto quanto sappiamo per rendere l’uso della nostra pressa il più sicuro possibile. Comunque, noi non possiamo garantire la vostra completa sicurezza. Allo scopo di minimizzare il vostro rischio, vi invitiamo a usare il buon senso e ad attenervi alle seguenti regole  :


Non usate mai la pressa senza avere indossato le protezioni per occhi e orecchie. Chiamate il servizio clienti allo (800) 223-4570 per informazioni su una vasta gamma di dispositivi di protezione per occhi e orecchie che la Dillon può offrirvi



FATE ATTENZIONE :ricaricate SOLO quando potete dare la massima attenzione la processo di ricarica. Non guardate mai la televisione o tentate di portare avanti una conversazione allo stesso tempo. Guardate il sistema funzionare ad assicuratevi che funzioni adeguatamente. Se venite interrotti o dovete allontanarvi, quando ritornate controllate i bossoli presenti in ogni stazione per accertarvi che le singole operazioni siano state propriamente eseguite.

FUMO : non fumate nella zona di caricamento ne consentite  a nessun altro di farlo. Non usate fiamme libere nella zona di caricamento

DISPOSITIVI DI SICUREZZA : non rimuovete  o modificate i dispositivi di sicurezza presenti sulla pressa per nessuna ragione

INTOSSICAZIONE DA PIOMBO : accertatevi di avere l’adeguata ventilazione quando maneggiate componenti di piombo o quando sparate proiettili di piombo. Il piombo è noto per la sua capacitò di generare difetti genetici, malformazioni  o il cancro. Lavatevi le mani abobndantemente dopo avere maneggiato qualsiasi cosa fatta di piombo

CARICHE E LUNGHEZZE : evitate le dosi e le pressioni massime tutte le volte. Usate solo dosi raccomndate da manuali ed informazioni provenienti da produttori o fornitori affidabili. Dal momento che la Dillon Precision non ha controllo sui componenti che devono essere usati nel processo di ricarica, non viene assunta nessuna responsabilità derivante dai risultati conenssi con l’uso di questi componenti. Inserite i proiettili il più vicino possibile alla lunghezza massima della cartuccia. In certi casi, l’inserimento di proiettili ad una lunghezza minore della lunghezza massima stabilita, può generare alte pressioni. Fate riferimento ad un manuale di ricarica affidabile per verificare la lunghezza corretta (OAL) .

CONTROLLI DI QUALITA’ : ogni 50 – 100 colpi eseguite un controllo di qualità sulla cartuccia che avete assemblato. Verificate che la polvere venga immessa nel bossolo e che venga inserito l’innesco.

ZONA DI RICARICAMENTO : conservati tutti i vostri componenti di ricarica in maniera sicura. Pulite la vostra zona di lavoro da polvere sfusa, inneschi ed altro materiale infiammabile prima di iniziare a ricaricare.

COMPONENTI : non usate mai più di una polvere per volta nella vostra zona di ricarica. Il rischio di mescolare le polveri è troppo elevato. Tenete sempre i contenitori delle polveri ben chiusi. Accertatevi di ispezionare bene i bossoli prima di inizaire a ricaricare per evitare di usare bossoli con fratture, indentamenti, deformazioni o altri difetti. Tenete i componenti di ricarica e le munizioni lontano dalla portata dei bambini.

POLVERE NERA : non usate polvere nera o surrogati della polvere nera nei dosatori Dillon. La ricarica delle munizioni a polvere nera richiede una tecnica e delle attrezzature specializzate. Procedere in modo diverso può causare lesioni gravi o la morte.

INNESCHI : non forzate mai un innesco. Se rimangono bloccati nel funzionamento della pressa, smontatela e rimuovete con cura l’ostruzione. Non tentate mai di rimuovere gli inneschi che sono rimasti bloccati nel tubo di raccolta degli inneschi o nel serbatoio. Non inserite mai una bacchetta o un corpo metallico allungato per rimuovere inneschi che sono rimasti bloccati in questi tubi. Agire con forza può determinare un’esplosione che può causare lesioni gravi o la morte. Se un innesco rimane bloccato nel tubo del serbatoio o nel tubo di prelievo, irrorate il tubo con un olio a bassissima densità (WD-40), gettate il tubo nella spazzatura e chimateci per avere un nuovo tubo gratuitamente. Non tentate mai di rimuovere un inensco che avete appena inserito in un bossolo. Si tratta dell’operazione più pericolosa che potete fare durante il processo di ricarica e che può determinare un’esplosione capace di causare lesioni gravi o la morte.

MUNIZIONI CARICHE : contrassegnate sempre tutte le  vostre munizioni cariche (data, tipo di proiettile, innesco, tipo di polvere, dose di polvere, etc.)

SIATE PAZIENTI : la nostra attrezzatura da ricarica è destinata a durare a lungo e non dovete avere problemi per ottenere i risultati pubblicati agendo in maniera fluida e decisa. Se qualcosa non vi sembra andare bene, fermatevi, guardate e ascoltate. Se il problema o la soluzione non vi sembra ovvia, telefonateci. Il banco di ricarica non è il luogo in cui agire di fretta. Abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per rendere la nostra pressa la più sicura possibile. Non possiamo, comunque, garantire la vostra sicurezza. Per minimizzare il rischio, usate il buon senso ed attenetevi a queste regole di base.

RICORDATE : se la vostra pressa non funziona secondo le vostre aspettative o se avete dei problemi tecnici, telefonateci: Supporto tecnico (800) 223-4570


CONTENUTO                                                                                   

– pressa Super 1050 con piastra reggibossolo specifica e matrici specifiche per il calibro prescelto già installate  e regolate
– alimentatore di bossoli completo di  : serbatoio dei bossoli, piastra di alimentazione specifica per il calibro, staffa di montaggio, tubo di alimentazione e relativi perni
– flangia del piatto di raccolta delle munizioni assemblate
– piatto di raccolta delle munizioni assemblate
– piatto di raccolta dei proiettili
– serbatoio di raccolta degli inneschi bruciati
– dosatore volumetrico
– asta di rinvio del dosatore volumetrico
– leva operatrice
– scatola della matrici


Si vedano gli schemi sul retro di questo manuale per maggiore chiarezza



COME FUNZIONA LA SUPER 1050                                            (stazioni d 1 a 8 in senso antiorario)                



La testa e le matrici sono sezionate per maggiore chiarezza


stazione 1 – il pistone dell’alimentatore dei bossoli inserisce un bossoli sulla piastra reggibossoli (foto)



Stazione 1 : i bossoli vuoti vengono automaticamente inseriti sulla piastra reggibossoli tramite l’alimentore dei bossoli di tipo elettrico


stazione 2 – qui i bossoli di risulta vengono ridimensionati e decapsulati (foto)



Stazione 2 : qui i bossoli di risulta vengono ridimensionati e decapsulati

Stazione 3 : questa stazione è del tutto unica. Il bossolo viene bloccato dall’interno e leggermente espanso (non divaricato) mentre simultaneamente uno svasatore viene inserito nella sede dell’innesco e rimuove ogni eventuale crimpatura

Stazione 4 :in questa stazione avviene l’innescamento. La slitta portainneschi a molla è molto fluida. Il serbatoio degli inneschi ha una camicia esterna in acciaio collegata ad un dispositivo di allarme che avvisa quando sono sono rimasti circa 3 inneschi nel serbatoio


stazione 3 – qui il colletto viene lievemente espanso mentre il bossolo viene bloccato da un punzone per permettere lo svasamento della sede dell’innesco (foto)



stazione 5 – qui il colletto viene divaricato e la polvere inserita (foto)



Stazione 5 : qui il colletto e divaricato e la polvere inserita tramite un dosatore volumetrico attivato dalla presenza del bossolo. Esso è molto preciso e non versa polvere se il bossolo non è presente. La Dillon Precision offre un accessorio opzionale (Low Powder Sensor) da impiegare con questo dosatore che avvisa quando è necessario riempire il serbatoio della polvere

Stazione 6 : questa stazione è aperta per consentire l’ispezione visiva


stazione 7 – in questa stazione il proiettile è inserito alla profondità corretta (foto)



Stazione 7 – in questa stazione il proiettile è inserito alla profondità corretta


stazione 8 – qui il proiettile è crimpato e la cartuccia espulsa dalla piasta reggibossolo tramite la pressione della leva (foto)



Stazione 8 : in questa stazione il proiettile viene crimpato in posizione. La cartuccia viene espulsa nel serbatoio di raccolta. Le vostre matrici sono state regolate in fabbrica. Prima di cambiare qualsiasi cosa fate funzionare la pressa così com’è, ed accertatevi di avere compreso come funziona la pressa prima di effettuare qualsiasi cambiamento ritenete necessario.


Ricordatevi : ci possono essere delle variazioni dovute ai componenti


MONTAGGIO DELLA SUPER 1050   



La vostra nuova Super 1050 è stata montata in fabbrica. Tutte le regolazioni necessarie sono già state fatte, infatti abbiamo anche regolato le matrici del calibro che voi avete scelto. Comunque, prima di iniziare, dovete fare alcuni montaggi minori. A causa di variazioni nei componenti, controllate tutte le stazioni per inidividuare regolazioni improprie prima di iniziare a ricaricare le munizioni. E’ assolutamente necessario che leggiate le seguenti istruzioni. Se qualcosa si blocca o non riuscite a capire, telefonateci allo (800) 223-4570 per l’assistenza tecnica 

FASE 1 : montaggio della Super 1050

Scegliete una zona libera del vostro banco da ricarica. Accertatevi che il banco sia libero da vibrazioni e che sia sufficinetemente robusto da sopportare il peso e la spinta necessaria per fare funzionare la vostra Super 1050. Se possibile, fissate al muro il vostro banco con delle viti.

fig.1 – accertatevi che la pressa sia posizionata sul bordo anteriore dl banco o del tavolo quando segnate la posizione dei fori che devono essere effettuati con il trapano


Togliete il telaio centrale della vostra Super 1050 dal proprio imballaggio e ponetela nella zona che avete prescelto. L’estensione della manovella (#11000) deve trovarsi alla vostra destra. Ponete la pressa sul bordo anteriore del vostro banco in modo da avere spazio sufficiente per muovere la leva. Segnate la posizione dei fori di montaggio (con una matita o altro) usando il telaio come una dima. Togliete la pressa e praticate 4 fori da 1/4″ con un trapano. Riposizionate la pressa e bloccatela in posizione con delle viti. (fig.1)

fig.2 – notate che ci sono tre diverse posizioni per montare la leva


Installate la leva (#12727) come indicato negli schemi. Bloccatela in posizione con la vite (#13432)  fig.2  Noterete che ci sono tre diverse posizoni per montarla. Scegliete quella che si adatta meglio alle vostre esigenze. Più la leva e lunga e più e minore è lo sforzo richiesto, ma la corsa sarà ovviamente maggiore.

fig.3 – accertatevi di trattenere la leva mentre tagliate le fascette in plastica


La testa (#20420) è trattenuta contro il telaio centrale, durante la spedizione, da due fascette in materiale plastico. Trattenete la leva mentre rimuovete le fascette tagliandole. Muovete lentamente verso l’altro la leva. Questo muoverà la testa di circa 75mm (3″) verso la sua posizione “alta”. N.B.  : se la leva non si muove liberamente, ispezionate il tutto per individuare danni occorsi durante la spedizione

fig.4 – indicatori di posizione collocati correttamente


Installate i 6 indicatori di posizione in ottone (#20637) attorno alla piastra reggibossolo (#12600).

fig.5 – si vedano gli schemi a pagina 30 per ulteriori dettagli



FASE 2 – installare l’alimentatore dei bossoli


Utlizzando le viti fornite (#13377), installate la flangia del serbatoio di raccolta (#13328)  fig. 5  Installate il serbatoio di raccolta dei proiettili (#12144) sulla staffa di montaggio dell’alimentatore dei bossoli (#20641) usando le viti (#13685) come indicato nello schema a pagina 30. Avvitate i perni dell’alimentatore dei bossoli (#13271) al telaio (mettete il distanziatore solo nel perno inferiore) con una chiava a brugola attraverso l’apposito foro.

fig.6 – illustrazione dell’adeguato posizionamento del cavo di alimentazione, del morsetto e della flangia


La staffa di montaggio dell’alimentatore dei bossoli (#20641) e fissato ai perni di tenuta (#13271) tramite  due viti (#13205). Montate il cavo di alimentazione, il morsetto e la flangia (#12144) come illustrato nello schema a pagina 30. Il serbatoio del bossoli deve essere fissato sulla staffa di montaggio con l’interruttore ed il logo Dillon rivolti verso di voi

fig.7 – la corretta posizione del tubo di alimentazione dei bossoli e dell’adattatore è mostrata sopra


Il tubo di alimentazione dei bossoli (#13761) deve essere  montato nell’adattatore dell’alimentatore (#13654)  fig.7  Si noti che il tubo è marcato “UP” su una estremità. Premete questa estremità dentro al rispettivo fermaglio (#13859) connesso all’alloggiamento del motore dell’alimentatore dei bossoli  fig.8  Il montaggio è ora completo

fig.8 – l’estremità del tubo di alimentazione dei bossoli marcato “UP” si inserisce a scatto dentro al fermaglio posto alla base dell’alloggiamento del motore dell’alimentatore dei bossoli



FASE 3 – installazione del dosatore volumetrico


fig.9 – vedi la freccia. Il piccolo spazio consente alla matrice di caricamento di essere regolata senza rimuovere il dosatore volumetrico


Rimuovete il cappuccio blu dalla matrice per il caricamento della polvere (#20320) ed agganciate in posizione il dosatore senza serrare il morsetto  fig. 9  Installate l’asta di rinvio del dosatore volumetrico (#13960) attraverso il foro passante da 3/8″ (#13089) posto nella parte posteriore sinistra del telaio  fig.10 Ora agganciate l’asta alla manovella del dosatore tramite l’apposito fermaglio fig.10 Installate la molla (#14033) e il dado a farfalla (#13799) sull’asta ed avvitatelo fino a quando non avvertirete una lieve tensione sulla molla. Serrate il morsetto del dosatore con le relative viti


fig.10 – notate come la molla posta sopra la farfalla sia leggermente compressa



FASE 4 – installazione del serbatoio di raccolta dei proiettili e di quello degli inneschi bruciati


fig.11 – si veda lo schema a pagina 27 per ulteriori dettagli



Installate il serbatoio di raccolta (#13650) sulla destra come mostrato nello schema a pagina 27 fig.11


fig.12 – illustrazione della corretta posizione del serbatoio di raccolta delle munizioni. Si noti che il serbatoio dei proiettili è stato sostituito con la vaschetta opzionale


Agganciate il serbatoio dei proiettili (#13756) e quello delle munizioni (#13484) alle rispettive flange fig.12


FASE 5 – attuare il ciclo di lavoro


fig.13 – premete la leva più volte per osservare il ciclo di lavoro



A questo punto il montaggio generale dovrebbe essere completo. Premete dolcemente la leva, tirandola verso di voi fino al fondo corsa, e riportatela verso l’alto in posizione iniziale. La piastra reggibossoli dovrebbe ruotare e la slitta di inserimento degli inneschi (#20318*) dovrebbe funzionare. Il pistone di inserimento dei bossoli (#13073*) dovrebbe muoversi verso la piastra reggibossoli. Accertatevi di compiere questo gesto più volte per comprendere l’esatto funzionamento della pressa prima di iniziare a ricaricare  fig.13  A questo punto inserite la spina dell’alimentatore dei bossoli elettrico e premete l’interruttore. Il piatto presente dentro all’alimentatore dei bossoli dovrebbe iniziare a ruotare fluidamente all’interno. Supponendo che vada tutto bene, procediamo con i componenti.

Caricamento dei componenti

La vostra Super 1050 è dotata di un dosatore volumetrico attivato da un bossolo che verserà la polvere solo quando un bossolo sarà presente nella stazione 5.


fig.14 – questa fotografia mostra la barra del dosatore volumetrico a fondo corsa


E’ importante capire che la barra del dosatore volumetrico deve raggiungere il suo fine corsa nello stesso momento in cui la leva della pressa raggiunge il proprio fine corsa

fig.14  Per ottenere questo risultato, il corpo della matrice di caricamento deve essere avvitato o svitato a seconda delle necessità. La matrice di caricamento è già stata regolata in fabbrica.


Un bossolo vuoto deve essere posto nella stazione 5 allo scopo di verificare questa regolazione. Si noti che il bossolo da usare per questa operazione deve già essere stato ricalibrato N.B. se dovete effettuare la regolazione per un bossolo di tipo cilindrico, iniziate con la matrice posta palesemente troppo in alto e regolatela verso il basso. Questo vi eviterà di deformare il bossolo. Se dovete effettuare la regolazione per un bossolo a collo di bottiglia, non mettete mai la matrice troppo in basso o piegherete la spalla. Usate un manuale di ricarica per determinare quanta polvere deve essere introdotta per una determinata carica ed un bilancia precisa per misurare il peso della polvere. Mentre non dovete usare una bilancia quando state usando la pressa Dillon, vi servirà una bliancia di elevata qualità per pesare le dosi di polvere. Non usate bilance con telai in plastica o con perni a lamina. Le bilance di qualità hanno i punti di perno in pietra dura. I perni a lamina possono “scavare” dentro ai telai dando misurazioni profondamente imprecise



REGOLAZIONE DEL DOSATORE VOLUMETRICO


fig.15 – si noti la differenza tra l’espansore da fucile (centro) e quello da pistola (destra)



Nella stazione 5 abbiamo regolato il dosatore volumetrico. Esso funziona così : avvitate la matrice nella testa ed inserite l’espansore con imbuto da pistola o l’espansore con imbuto da fucile (quello rigato) nella parte alta della matrice  fig.15  L’imbuto posto dentro all’espansore deve potersi muovere liberamente dentro al corpo della matrice una volta che è stato inserito, lasciando un fissaggio blando tra la parte superiore della matrice ed il colletto del dosatore. Questo vi permetterà di regolare la matrice in modo da divaricare in misura minore o maggiore il colletto, faciltando l’inserimento del proiettile. Per i bossoli da fucile, la matrice va regolata in modo che l’imbuto sia contatto con il colletto. Queste regolazioni vanno fatte con un bossolo completamente ricalibrato posto sulla piastra reggibossoli e muovendo la leva alternativamente verso l’alto o verso il basso. Una volta adeguatamente regolata, la barra della polvere si muoverà a fine corsa in seguito alla presenza del bossolo fig.14


fig.16 – accertatevi di serrare il bullone quando avrete completato le regolazioni



Quando avrete compiuto le vostre regolazioni, stringete il bullone di fermo (#14067) fig.16


ASTA DI RINVIO DELLA BARRA DELLA POLVERE


La funzione dell’asta di rinvio del dosatore volumetrico è quella di riportare la barra della polvere in posizione di chiusura. Togliete il cappuccio blu dalla matrice di caricamento (#20320) e posizionate il dosatore volumetrico senza serrare il morsetto. Per installare l’asta di rinvio (#13960), togliete il dado a farfalla blu (#13799) e la molla di contrasto (#14033) dall’asta, ed inserite la parte terminale nel foro passante da 3/8″ (#13089) che si trova sulla parte posteriore sinistra del telaio


fig.17 – installate il fermaglio dell’asta di rinvio. Vedete lo schema a pagina 31 per ulteriori dettagli



Poi usando il pollice e l’indice della vostra mano sinistra, muovete il blocco verso il basso ed allineate il foro con la fessura posta sulla manovella. Inserite l’asta di rinvio nei due fori ed applicate il relativo fermaglio (#13929) fig. 17


fig.18 – si veda lo schema a pagina 31 per ulteriori dettagli



Installate la molla (#14033) e il dado a farfalla (#13799) sull’asta ed avvitatelo fino a quando non sentirete una leggera tensione sulla molla fig.18 Serrate le viti del morsetto del dosatore (#14037)


fig.19 – ruotando in senso ORARIO il dado della barra della polvere aumenterete la carica, mentre ruotandolo in senso ANTIORARIO la diminuirete



Noterete un dado di regolazione sul fronte della barra della polvere. Una rotazione in senso ANTIORARIO diminuisce la polvere introdotta nel bossolo, mentre una rotazione in senso ORARIO la aumenta fig.19


fig.20 – barra della polvere piccola (a sinistra) e grande (a destra)


La vostra pressa vi viene fornita con due barre della polvere fig.20. Una grande (#20063) e una piccola (#20062). Come regola generale, cercate di usare quella grande tutte le volte che è possibile. Ponete un bossolo ridimensionato ed innescato sotto il dosatore e premete la leva. Una rotazione in senso ANTIORARIO diminuisce la polvere introdotta nel bossolo, mentre una rotazione in senso ORARIO la aumenta. Attraverso una serie di prove e con l’ausilio di una bilancia, individuerete la dose che fa al caso vostro. fig.19 Quando la dose corretta è stata individuata, caricate diversi bossoli per verificate che la regolazione che avete compiuto è effettivamente corretta, aiutandovi con una bilancia di precisione.


SERBATOIO DEGLI INNESCHI


Scegliete il tubo di raccolta degli inneschi adeguato e riempitelo ponendo la punta di plastica sopra ogni innesco e premendola. Noterete che il serbatoio degli  inneschi ed il tubo di raccolta hanno colori differenti. Sono stati colorati diversamente per aiutavi ad identificare le dimensioni degli inneschi più facilmente. Il codice dei colori è il seguente   :


BLU = serbatoio degli inneschi SMALL
ROSSO = serbatoio degli inneschi LARGE
GIALLO = tubo di raccolta degli innschi SMALL
VERDE = tubo di raccolta degli inneschi LARGE


fig.21 – tutti gli inneschi devono avere il lato lucido verso l’alto



Il lato lucido degli inneschi deve essere rivolto verso l’alto. Per fare questo più facilmente, è consiglabile usare un piatto di ribaltmento degli inneschi. fig.21 Questo piatto di ribaltamento degli inneschi è disponibile tramite la Dillon Precision ed è fatto in ghisa. Esso è molto più facile da usare di quelli più piccoli e in plastica, che hanno la tendenza a piegarsi con l’uso


fig.22 – quando inserite gli inneschi nel serbatoio, accertatevi che il tubo di raccolta sia centrato prima di tirare il fermaglio



Una volta che avete riempito il tubo di raccolta, accertatevi che il piccolo fermaglio sia posizionato correttamente in cima al tubo fig.22. Spostate la leva dell’interruttore (#13864) lontano dall’alloggiamento del sistema di allarme (EWS) e ruotate il tubo di raccolta degli inneschi sopra il canotto della protezione degli inneschi (#13957). Noterete che questo canotto ha una svasatura per facilitare l’introduzione degli inneschi. Mantenete il tubo in posizione come mostrato in  fig.22 e tirate il fermaglio  in modo da fare scendere gli inneschi nel serbatoio. Riposizionate la leva dell’interruttore del sistema d’allarme. Fatre scorrere delicatamente l’asta dentro la leva dell’interruttore e dentro al serbatoio degli inneschi. In questo modo, quando residueranno circa 3 inneschi, l’allarma verrà attivato e la suoneria entrerà in funzione.



ALIMENTATORE DEI BOSSOLI ELETTRICO


fig.23 – quando ricaricate, accertatevi di usare solo bossoli puliti ed ispezionati.



Usate solo bossoli puliti ed ispezionati per verificare l’assenza di rotture, crepe, indentamenti, deformazioni o altri difetti. Piccole pietre o bossoli di calibro minore inseriti dentro a bossoli di calibro maggiore possono creare dei problemi fig.23 ATTENZIONE : accertatevi che non vi siano cartucce cariche mescolate con i bossoli vuoti. Questo può accadere con le cartucce calibro .38Spl caricate con palla WC. Possono verificarsi delle esplosioni se la cartuccia viene colpita dallo stelo di decapsulamento.


fig.24 – la tazza portabossoli contiene circa 500 bossoli da pisolta e 350 bossoli da fucile. Non sovraccaricatela


A questo punto riempite la tazza portabossoli con circa 500 bossoli da pistola o 350 bossoli da fucile. fig.24

La vostra Super 1050 è ora carica di tutti i componenti e pronta all’uso, ma prima di iniziare a ricaricare leggete attentamente le istruzioni che seguono relative alla sequenza delle otto stazioni di ricarica ed i processi che vengono svolti ad ogni stazione.


RIPASSO  : COME FUNZIONA LA SUPER 1050   : STAZIONI 1 – 8 



Stazione 1 : i bossoli vuoti vengono automaticamente inseriti sulla piastra reggibossoli tramite l’alimentore dei bossoli di tipo elettrico

Stazione 2 : qui i bossoli di risulta vengono ridimensionati e decapsulati

Stazione 3 : questa stazione è del tutto unica. Il bossolo viene bloccato dall’interno e leggermente espanso (non divaricato) mentre simultaneamente uno svasatore viene inserito nella sede dell’innesco e rimuove ogni eventuale crimpatura

Stazione 4 :in questa stazione avviene l’innescamento. La slitta portainneschi a molla è molto fluida. Il serbatoio degli inneschi ha una camicia esterna in acciaio collegata ad un dispositivo di allarme che avvisa quando sono sono rimasti circa 3 inneschi nel serbatoio

Stazione 5 : qui il colletto e divaricato e la polvere inserita tramite un dosatore volumetrico attivato dalla presenza del bossolo. Esso è molto preciso e non versa polvere se il bossolo non è presente. La Dillon Precision offre un accessorio opzionale (Low Powder Sensor) da impiegare con questo dosatore che avvisa quando è necessario riempire il serbatoio della polvere

Stazione 6 : questa stazione è aperta per consentire l’ispezione visiva

Stazione 7 – in questa stazione il proiettile è inserito alla profondità corretta

Stazione 8 : in questa stazione il proiettile viene crimpato in posizione. La cartuccia viene espulsa nel serbatoio di raccolta. Le vostre matrici sono state regolate in fabbrica. Prima di cambiare qualsiasi cosa fate funzionare la pressa così com’è, ed accertatevi di avere compreso come funziona la pressa prima di effettuare qualsiasi cambiamento ritenete necessario.


INIZIARE A RICARICARE 



Accendete l’interruttore posto sulla parte frontale dell’alloggiamento del motore. Il piatto dell’alimentatore dei bossoli dovrebbe inizare a girare. I bossoli verranno inviati, con il fondello verso il basso, nel tubo di alimentazione. Il motore continuerà a girare fino a quando il tubo non sarà colmo. A quel punto il micro-interruttore entrerà in azione e bloccherà temporanamente il flusso dei bossoli. Da questo punto, l’alimentatore dei bossoli riempirà automaticamente il tubo dei bossoli mentre state ricaricando. Se l’alimentatore non funziona o se i bossoli vengono inseriti al contrario, fate riferimento alla sezione per la risoluzione dei problemi di questo manuale.


stazione 1 – il pistone dell’alimentatore dei bossoli inserisce il bossolo sulla piastra portabossoli


Premete la leva fluidamente fino al punto morto inferiore e sollevatela: un bossolo dovrebbe essere inserito nella stazione 1. Premete ancora la leva sforzandovi di essere il più fluidi possibile nel movimento.


stazione 2 – qui i bossoli di risulta vengono ridimensionati e disinnescati


Non è necessario applicare una forza eccessiva alla leva per sollevarla. Tutto quello che dovete fare è semplicemente coordinare il vostro movimento. Ricordatevi che l’innescamento viene eseguito quando premete verso il basso la leva. Un innalzamento della leva lento e calcolato vi da la possibilità di prendere un proiettile e posizionarlo per l’inserimento. Se contate un secondo in giù e un secondo in su avrete un buon passo.


stazione 3 – qui il colletto viene espanso mentre la base viene bloccata per le operazioni di svasatura


Il primo bossolo dovrebbe essere ora nella stazione 3, mentre altri bossoli dovrebbero essere presenti nelle stazioni 1 e 2. Premete di nuovo la leva. Il bossolo viene espanso e svasato nella stazione 3. Osservate se il pezzo che esegue la svasatura (#20314*) opera adeguatamente : se così non fosse vedete le parti 3 e 4 nella sezione dedicata alla soluzione dei problemi . Premete di nuovo la leva ed il bossolo verrà innescato nella stazione 4. Se l’innesco non è inserito adeguatamente (troppo alto o troppo basso) dovete regolare la testina di inserimento (#12819). Ruotandola in senso ORARIO l’innesco verrà inserito più in profondità, mentre ruotandola in senso ANTIORARIO si otterrà l’effetto contrario.


stazione 5 – qui il colletto viene divaricato e la polvere inserita


Il primo bossolo dovrebbe essere innescato e dovrebbe trovarsi alla stazione 5. Rimuovete l’indicatore di posizione (#20637*), estraete il bossolo e verificate l’inserimento dell’innesco. Se tutto vi sembra andare nel verso giusto, reinserite il bossolo nella stazione, rimontate l’indicatore di posizione e procedete. Comunque, se l’innesco non è inserito adeguatamente (troppo alto o troppo basso), dovete regolare la testina di inserimento (#12819). Ruotandola in senso ORARIO l’innesco verrà inserito più in profondità, mentre ruotandola in senso ANTIORARIO si otterrà l’effetto contrario. Premete di nuovo la leva e automaticamente il dosatore inserirà la dose di polvere che avrete selezionato. I bossoli da pistola devono essere divaricati a questo punto. Guardate attraverso il foro di ispezione alla stazione 6 : dovreste essere in grado di vedere la polvere dentro al bossolo


stazione 7 – in questa stazione il proiettile viene inserito alla corretta profondità

stazione 8 – qui il bossolo viene crimpato ed espulso dalla piastra reggibossoli con la successiva pressione della leva


Premete di nuovo la leva. Ora, con la vostra mano sinistra, mettete un proiettile sopra il bossolo carico nella stazione 7 e premete la leva. Il proiettile verrà inserito alla corretta profondità : in caso contrario sarà sufficiente la regolazione dello stelo di inserimento. Fate riferimento ad un manuale di ricarica per individuare l’adeguata lunghezza complessiva della munizione (O.A.L.). Premete di nuovo la leva e verificate che avvenga la crimpatura alla stazione 8. Fate riferimento alla sezione per la risoluzione dei problemi per effettuare le regolazioni se necessario. Aggiungete un proiettile. Premete nuovamente la leva. La vostra prima cartuccia ricaricata dovrebbe venire espulsa nel piatto di raccolta. Se tutto è andato per il verso giusto, avete agito correttamente. Dovete solo aggiungere i proiettili, stare attenti alla dita per non schiacciarvele e non avere fretta. Cercate solo di essere fluidi nel movimento. La velocità verrà naturalmente ed avrete assemblato migliaia di munizioni all’ora senza rendervene conto. Quelli che seguono sono alcuni suggerimenti per effettuare delle regolazioni, al pari di quelli contenuti nella sezione per la risoluzione dei problemi.


                                      
REGOLAZIONI         




fig.26 – viene mostrato il microinterruttore che si spegne automaticamente quando un bossolo si avvicina. Viene anche mostrato lo spaziatore opzionale per alcuni calibri : .380 e 9mm



ALIMENTATORE DEI BOSSOLI


Può essere necessario regolare il microinterrutore per diversi calibri. I bossoli potrebbero rimanere incastrati tra il microinteruttore e la parete del tubo. In casi estremi ii bossoli potrebbero esercitare troppa pressione, spegnerlo ed inviare un eccesso di bossoli nel tubo. fig.26 Lo spaziatore (#13703) fornito nel pacchetto degli accessori deve essere usato quando si ricaricano il .41 magnum, il .44magnum, il .357magnum, il .30 carbine o il .45 Colt.


fig.27 – accertatevi che il piatto dell’alimentatore dei bossoli sia centrato nella tazza con una luce di circa 1/8″ attorno



Rimuovete le due viti delll’anello di frizione (#13732), lo spaziatore (#13813), l’anello di frizione superiore (#13632) e il piatto dell’alimentatore dei bossoli. Mettete lo spaziatore sull’anello di frizione inferiore e rimontate : vedete gli schemi a pagina 31 per ulteriori dettagli. Il piatto dell’alimentatore dei bossoli dovrebbe essere sollevato di circa 1/8″ rispetto al fondo della tazza portabossoli. N.B. accertatevi che il piatto sia centrato fig.27


fig.28 – notte le tre differenti posizioni per il montaggio della leva



LEVA

La leva che fa funzionare la pressa e regolabile in tre diverse posizioni. Scegliete quella che vi risulta più comoda. Allentate la vite (#13432) e serratela dopo avere trovato la posizione più comoda.


fig.29 – notate la differenza tra la sede dell’innesco svasata (sinistra) e quella non svasata (destra)



SVASATORE

La svasatura sulla Super 1050 è un processo molto semplice ed è necessario per rendere uniforme l’ingresso della sede dell’innesco fig.29 La testina dello svasatore (#20314 grande o #20313 piccola) e completamente regolabile


CONVENSIONE E REGOLAZIONE DELLO SVASATORE                     



fig.30 – vedete gli schemi a pagina 28 per ulteriori dettagli



Iniziate a rimuovere la protezione dello svasatore (#13064). Poi rimuovete il fernaglio (#13840) ed estraete il perno  (#13522). Togliete la leva. Ruotate l’asta della testina dello svasatore di mezzo giro e rimuovetela. Questo vi consentirà l’accesso allo svasatore. Tirate lo svasatore in basso e fuori dalla pressa fig.30 Inserite il nuovo svasatore e riassemblate il tutto


REGOLAZIONE DELLO SVASATORE


Usate SOLO bossoli militari NON svasati per fare questa operazione


fig.31 –  una vista in sezione di un bossolo di .45 ACP con la testina dello svasatore e la controtestina correttamente regolate.



Con la leva in posizione bassa, avvitate la controtestina fino a quando fino a quando non entra in contatto con l’interno del bossolo bloccandolo in posizione fig.31 Con la leva ancora in posizione bassa, regolate lo svasatore fino a quando non entra in contatto con il fondello. Sollevate le leva a metà e ruotate lo svasatore di circa 1/4 di giro. Premete la leva. Ispezionate il bossolo e quando avrete ottenuto una svasatura completa, bloccate in posizione lo svasatore con l’apposita boccola (#14067)


fig.32 – notate la differenza tra la sede dell’innesco svasata (sinistra) e non svasata (destra)


ISTRUZIONI PER LA SOSTITUZIONE DELL’INNESCATORE                  


La Super 1050 è stata spedita con gli innescatori di tipo grande e piccolo installati. Per cambiare da grande a piccolo e viceversa, seguite queste istruzioni.


fig.33 – notate la forma del puntale alla base del tubo portainneschi



Accertatevi che gli inneschi siano tutti rimossi dall’innescatore. Rimuovete il dispositivo di allarme e la boccola godronata. Poi rimuovete il serbatoio degli inneschi (#22031 grande o #22030 piccolo) e sostituitelo con quello della dimensione voluta. Accertatevi che il puntale (#14003 grande o #14024 piccolo) sia adeguatamente posizionato nella propria fessura e che il serbatoio sia del tutto inserito fig.33 Tirate la leva verso il basso


fig.34 – fate scivolare il supporto verso l’alto e serrate le viti del braccio per bloccarlo in posizione



Allentate la vite del braccio e del relativo supporto (#14037), fatelo scivolare verso l’alto di circa 10cm e bloccatelo in posizione fig.34 Sollevate la leva e rimuovete le viti del corpo dell’alimentatore degli inneschi (#13363) e solevate l’alimentatore degli inneschi (#20773)


fig35 – dopo avere rimosso il fermaglio e tolto l’asta, riposizionate il fermaglio per evitare di perderlo



Togliete la barra di ritorno del dosatore (#13960) dalla manovella (#17839) del dosatore volumetrico staccando l’apposito fermaglio (#13929) fig.35


fig.36 – per rimuovere la testa dovete svitare il relativo dado e smontarla



Tolgliete il tubo di alimentazione dei bossoli (#13761) e mettetelo sul vostro banco di ricarica. Togliete la testa della pressa fig.36 Per ulteriori informazioni, si veda  alla sezione seguente intitolata “rimozione della testa” .


fig.37 – le quattro viti di bloccaggio deovo solo essere svitate di 4 giri per smollare la boccola di tenuta della piastra reggibossolo


Rimuovete la boccola godronata (#13425) che blocca la piastra reggibossolo allentando le quattro viti di tenuta (#13895) di circa 4 giri l’una fig.37


fig.38 – allentate la vite di tenuta dell’estrattore e spostate la sua lamina a lato


Allentate la vite di tenuta dell’estrattore (#13896) e spostate la relativa lamina (#13819) a lato fig.38 Poi fate scivolare la testina dell’alimentatore dei bossoli (#13073*) all’indietro e rimuovete la piastra reggibossoli


fig.39 – ruotate il dispositivo di blocco degli inneschi di 90° per spostare la slitta di inserimento degli inneschi liberamente dentro o fuori



Ruotate il dispositivo di blocco degli inneschi di 90° . Questo vi consentirà di sostituire la slitta di alimentazione degli inneschi (#20318 grande o #20317 piccola) fig.39


fig.40 – un cacciavite speciale per la boccola è accluso alla vostra custodia degli attrezzi



Poi togliete la boccola (#13031 grande o #13222 piccola), la molla (#13858) e la testina (#12849 grande o #13307 piccolo) e sostituitela con quella delle dimensioni volute. Notate che esiste uno speciale cacciavite per rimuovere la boccola che è dentro nella custodia degli attrezzi. fig.40


fig.41 – è molto importante tenere la pressa pulita da sporco e detriti



A questo punto dovete pulire la pressa. Prima dell’installazione dovete  lubrificare la base del pistoncino di inserimento degli inneschi. Regolate il nuovo pistoncino (#12849 grande o #13307 piccolo) in modo che sia a filo con la boccola (#13031 grande o #13222 piccola) agendo sulla vite in su o in giù. Se il pistoncino è troppo BASSO si accumularà dello sporco che segnerà gli inneschi, mentre se è troppo ALTO si piegherà per lo sforzo. N.B. potete usare la slitta come guida. Spostandola avanti e indietro sopra la boccola potrete verificare la correttezza della regolazione. Vedete gli schemi a pagina 29 per ulteriori informazioni


RIMOZIONE DELLA TESTA


fig.42 – dopo avere rimosso il fermaglio e staccato l’asta, riposizionate il fermaglio per evitare di perderlo


Staccate l’asta di rinvio del dosatore (#13960) dalla manovella (# 17839) togliendo il fermaglio (#13929) fig. 42 Togliete il dispositivo di allarme. Sollevate il braccio (#20488) dell’innescatore e bloccatelo in posizione vedi fig. 34


fig.43 – dal momento che c’è una molla sotto tensione, ci sarà una certa resistenza quando toglierete la testa


Prendete una chiave a tubo o una chiave inglese da 15/16″ (non fornita), svitate il bullone (#13342) e rimuovete lo spaziatore (#13449). A questo punto rimuovete la testa (#20420). A causa del fatto che c’è una molla sotto tensione, incontrerete una certa resistenza. Tirate la testa verso l’alto mentre tenete la leva in posizione. Dopo avere rimosso la testa, con cautela abbassate le leva. Quando reinstallate il bullone (#13342), avvitatelo solo con le dita e poi agite sulla leva in moda da accertearvi che tutto sia al posto giusto. Con la leva in posizione abbassata, stringete il bullone con la chiave citata in precedenza.



RIMOZIONE DELLA PIASTRA REGGIBOSSOLI


Smollate la vite dell’esplusore (#13896) e scostare di lato l’espulsore (#13189) fig.38 Smollate le viti di tenuta (#13895) di circa 4 giri fig.37 Usate uno spazzolino per rimuovere eventuali granelli di polvere presenti sui filetti prima di togliere l’anello di tenuta


fig.44 – la vostra pressa funzionerà al meglio quando sarà perfettamente pulita e lubrificata


Togliete l’anello di tenuta (#20311). Ora premete indietro il pistone di inserimento del bossoli (#13073*) sollevate la piastra reggibossoli e rimuovetela. Accertatevi di lubrificare leggermente l’interno della piastra reggibossoli quando la reinstallate fig.44 Regola di base  : avvitate completamente l’anello di tenuta e poi svitatelo di 1/8 di giro. A quel punto avvitate le quattro viti di tenuta (#13895)



CONVERSIONE DEL PISTONE DI INSERIMENTO DEI BOSSOLI         




Quando passate da un calibro all’altro, potrebbe essere necessario cambiare il pistone di inserimento dei bossoli (#13073). Per farlo, togliete il tubo portabossoli trasparente (#13761) ed estraete l’adattatore colorato dell’alimentatore di bossoli (#13654*). L’adattatore è bloccato con del nastro per la spedizione. Togliete le due viti di tenuta dell’alloggiamento dell’adattatore (#11006).


fig.45 – il pistone di inserimento dei bossoli e la molla sono sotto tensione. Tratteneteli mentre estraete il perno di scorrimento



Mettete le mani sul pistone di inserimento mentre estraete il perno di scorrimento (#13333). Questo eviterà l’espulsione violenta del pistone di inserimento e della relativa molla. fig.45


fig.46 – accertatevi di ingrassare leggermente i lati della guida del pistone di inserimento e del perno di scorrimento dopo la pulizia


Pulite in profondità la guida e le parti metalliche dell’alimentatore con del solvente. Adesso applicate un velo leggero di grasso sui lati ed instalate il pistone di inserimento dei bossoli delle dimensioni desiderate (#13073*) fig.46 Ricordatevi di ingrassare il perno di scorrimento (#13498) e la relativa guida fig.46 e di bloccare con la Loctite i filetti sul perno di scorrimento (#13333). Installate l’alloggiamento dell’alimentatore dei bossoli ed inserite l’adattatore adeguato (#13654*). Il tubo dell’alimentatore dei bossoli (#13761) deve essere inserito nel relativo adattatore (#13654). Notate che l’adattatore è marcato “UP” su un’estremità. Premete questa estremità nel femaglio (#13859). Vederte la parte relativa alla risoluzione dei problemi per ulteriori regolazioni.



REGOLAZIONE DELLE MATRICI                                                        
MATRICE DI RICALIBRATURA E DECAPSULAMENTO –  STAZIONE 2   



ATTENZIONE : non tentate mai di togliere un innesco non sparato da un bossolo o potreste determinare un’epslosione!! Muovere la testa verso il basso spingendo la leva verso il basso.


fig.47 – avvitate la matrice di ricalibratura/decapsulamento fino a quando tocca la piastra reggibossoli


Avvitate la matrice nella stazione 2. Continuate ad avvitarla fino a quando tocca la piastra reggibossoli fig.47 Serrate l’anello di tenuta con le dita. Sollevate la testa agendo sulla leva. N.B. quando ricaricate cartucce come il .270 Winchester o il .30-06Springfield dovete regolare la matrice in modo che il perno sia ad un minimo di 1/8″ sopra l’anello di tenuta come mostrato in fig.47 Mettete un bossolo nell’imbuto. Da qui il bossolo cadrà nel meccanismo di inserimento dei bossoli. Premete la leva. La camma dell’alimentatore dei bossoli arretrerà e farà cadere il bossolo nella feritoia dell’alimentatore. Premete la leva. Il bossolo verrà inserito nella piastra reggibossoli. N.B. dopo avere sollevato la leva, accertatevi di premerla fino in fondo in modo da fare avanzare la piastra reggibossoli in maniera corretta. N.B. quando innescate, premete sempre la leva fino a fondo corsa in modo da accertarvi che l’innesco è stato adeguatamente inserito.


fig.48 – Mentre la testa scende verso il basso, tutte le parti del bossolo verranno riportate alle adeguate dimensioni



Premete la leva di nuovo. Il bossolo verrà completamente ridimensionato. Se il bossolo contiene un inensco bruciato, questo verrà espulso. Lasciate la testa in questa posizone fig.48. Questo vi assicurerà che la matrice sarà perfettamente allineata quando andrete a serrare il dado di tenuta. Usate una chiave da 1-1/8″ per serrare il dado di tenuta ed una da 7/8″ per tenere il corpo della matrice.



MATRICE DI ESPANSIONE E SVASATURA – STAZIONE 3                   



Installate la matrice di espansione (specifica per il calibro prescelto) alla stazione 3. Mettete un bossolo nella stazione 2 e premete la leva una volta (mandando il bossolo alla stazione 3). Ruotate l’espansore fino a quando non lo sentite entrare in contatto con il fondo del bossolo e premete la leva. Regolate con incrementi di 1/4 di giro fino a quando non riuscite ad ottenere il tipo di regolazione desiderata. A questo punto serrate il dado di tenuta della matrice


fig.49 – non avete bisogno di un’espansione ulteriore rispetto a quella illustrata in fotografia



Un bossolo adeguatamente espanso dovrebbe mostrare un lieve segno in cima al colletto fig.49


fig.50 – quando la regolazione è corretta, il colletto verrà piegato e lo stelo andrà a toccare il fondo del bossolo




MATRICE DI CARICAMENTO –  STAZIONE 5                                        


N.B. la regolazione per il bossoli cilindrici è diversa da quella per i bossoli a collo di bottiglia. Questo perchè i bossoli cilindrici devono essere divaricati mentre i bossoli a colo di bottiglia no. Per fare in modo che la barra del dosatore versi l’adeguata quantità di polvere, è necessario che la barra vada effettivamente a fondo corsa.


fig.51 – questa foto mostra la barra della polvere a fondo corsa


Per andare a fondo corsa, il cubo di colore bianco deve entrare in contatto con il corpo del dosatore (V. freccia nella fig. 51)


fig.52 – regolate la matrice di inserimento della polvere verso l’alto riduce la divaricazione del colletto, mentre regolandola verso il basso di ottiene l’effetto contrario


Il processo di divaricazione del colletto non inizia fino a quando la barra della polvere non arriva a fine corsa. La parte angolata sul fondo dell’imbuto versa polvere e quella che effettivamente divarica il colletto (fig.52). Una volta che il cubo bianco è entrato in contatto con il corpo del dosatore volumetrico, il bossolo viene forzato verso l’alto contro l’imbuto della polvere ed il colletto divaricato. Più la matrice di inserimento della polvere vien eregolata verso il basso e più la divaricazione sarà accentuata. N.B. se la matrice di inserimento della polvere non è regolata correttamente, la barra della polvere non arriverà a fondo corsa, il quantitativo di polvere introdotto sarà errato e il colletto non verrà adeguatamente divaricato. Mettete un bossolo nell’alimentatore di inneschi e premete la leva due volte. Il bossolo dovrebbe ora trovarsi alla stazione 2. Premete la leva verso il basso. Avvertirete una resistenza mentre premete, segno il bossolo sta venendo ridimensionato dall’apposita matrice. Sollevate la leva. Il bossolo dovrebbe ora trovarsi alla stazione 3. Premete di nuovo la leva e fate avanzare il bossolo alla stazione 4. Premete di nuovo la leva e fate avanzare il bossolo alla stazione 5. Premete la leva. Se il cubo bianco non si è spostato completamente, sollevate la testa quanto basta per togliere il bossolo dalla matrice e regolatela verso il BASSO di 1/8 di giro. Abbassate di nuovo la leva e osservate la corsa del cubo bianco. Ripetete l’operazione precedente fino a quando non vedrete la barra della polvere giungere a fine corsa. fig. 51
Una volta che la barra della polvere giunge a fine corsa, dovete continuare a regolare la matrice fino a quando non avrete ottenuto la corretta divaricazione del bossolo (ruotate sempre la matrice di 1/8 di giro alla volta). La divaricazione corretta del colletto è tale per cui il proiettile non cade all’interno e non subisce il distacco di alcuni frammenti durante l’inserimento della palla (V. illustrazioni a Dx  – esempio “B”). N.B. se ruotate eccessivamente verso il basso la matrice, il vostro bossolo somiglierà a quello dell’esempio “C” dell’illustrazione a Dx. Dovrete gettare via il bossolo, sollevare la matrice ruotandola in senso antiorario e ricominciare con un nuovo bossolo. Imparerete in fretta a giudicare quanto è divaricato un bossolo semplicemente guardandolo. Nel frattempo, dovrete usare un calibro a corsoio per valutare di quanto è divaricato il colletto. Diciamo che un diametro superiore ai 20 millesimi di pollice (0,51mm) rispetto al diametro originale è un valore sufficiente. Una volta che avrete ottenuto una divaricazione adeguata, con il bossolo nella stazione 5, sollevate la testa e serrate il dado della matrice.


fig.53 – assicuratevi che la manovella e l’asta di rinvio siano allineate


Assicuratevi che la manovella e l’asta di rinvio (nel telaio) siano allineate fig.53. Usate una chiave a brugola da 5/32″ per serrare il morsetto. Mentre tenete fermo il dosatore, con una chiave da 1-1/8″ serrate il dado di tenuta



MATRICE DI INSERIMENTO – STAZIONE 7       




La funzione della matrice di inserimento è quella di inserire i proiettili nel bossolo nel modo corretto. La modalità con cui il proiettile viene inserito nel bossolo determinerà la lunghezza complessiva della munizione (OAL). Diversi fattori influenzano la OAL, come ad esempio la OAL massima indicata dal fabbricante o il profilo del proiettile. Il tipo di proiettile che viene impiegato può influenzare la OAL in due diversi modi.


fig. 54 & 55 – vengono mostrati diversi tipi di solchi di crimpatura



Se il proiettile ha un solco di crimpatura, o di ritegno, fig.54 & 55 questo determinerà la corretta OAL. Se il proiettile non ha un solco di crimpatura, dovrete fare riferimento al vostro manuale di ricarica per individuare la corretta OAL. Lo scopo del solco di crimpatura è quello di assicurare il proiettile al colletto, in fase di crimpatura, senza deformare il proeittile. Quando il proiettile è adeguatamente inserito, il colletto deve essere vicino alla parte superiroe del solco di crimpatura. Fate riferimento al vostro manuale di ricarica. Nella parte relativa al calibro che state caricando, troverete lo schema della cartuccia. Per esempio, il .38Spl. indica una OAL massima di 1,55″ / 39,37mm (manuale di ricarica  Lyman). Se state inserendo il proiettile vicino al solco di crimpatura, dovrete accertarvi che sia ben dentro la OAL massima prevista. Ad ogni modo usate un calibro a corsoio per verificarlo (calibri a corsoio sono disponibili presso la Dillon Precision) Se il proiettile che state usando è privo del solco di crimpatura, fate riferimento a quel tipo specifico di proiettile consultando il vostro manuale di ricarica. Ad esempio, se dovete caricare un .38Spl con una palla da 158grs. JHP priva del solco di crimpatura, la OAL suggerita è di 1,48″ / 37,59mm (manuale di ricarica Lyman)


Per favore notate che ogni gruppo di matrici contiene degli steli di inserimento adatti alla maggior parte dei proiettili in circolazione. Accertatevi che lo stelo che avete scelto sia adatto al tipo di proiettile che intendete usare.


INSTALLAZIONE REGOLAZIONE DELLA MATRICE DI INSERIMENTO – STAZIONE 7


Prendete la matrice di inserimento dalla scatola della matrici e ed avvitatela nella stazione 7. Continuate ad avvitare fino a quando la base della matrice non arriva a filo della piastra reggibossoli.  N.B. a questo punto la matrice non deve essere avvitata ulteriormente, ma avrete comunque un punto di partenza


fig.56 – mettete il bossolo dentro nel colletto alla stazione 7



Mettete il bossolo dentro nel colletto del bossolo alla stazione 7. fig.56 Mettete il proiettile sul coleltto divaricato ed abbassate la testa. Poi sollevate la testa solo per verificare dove si trova il proiettile ma senza spostare il bossolo alla stazione successiva. Se il proeittile non è inserito alla corretta profondità, abbassate la matrice di 1/2 giro per volta. Come guida, ricordatevi che un giro completo abbassa la matrice di circa 70 millesimi di pollice (1,78mm), cioè circa quanto lo spessore di una monetina. Premete di nuovo la leva per verificare che la profondità di inserimento sia corretta. Ripetete la procedura precedente fino a quando non avrete raggiunto la lughezza desiderata. Usate un calibro a corsoio o un suo equivalente per verificare la lunghezza ottenuta. Confrontate la lunghezza della vostra munizione con i dati del vostro manuale di ricarica. Quando avrete ottenuto la lunghezza desiderata,  sostituite la cartuccia nella stazione 7 e abbassate la testa. Con una chiave da 1-1/8″ bloccate il dado di tenuta e con una da 7/8″ tenete bloccata la matrice. N.B. se avete già assemblato una cartuccia e non siete soddisfatti della sua OAL, la potete disassemblare con il martello cinetico Dillon per recuperare tutti i componenti



INSTALLAZIONE E REGOLAZIONE DELLA MATRICE DI CRIMPATURA – STAZIONE 8                                            


Avvitate la matrice nella stazione 8. Continuate ad avvitare fino a quando il fondo della matrice non è a filo della piastra reggibossoli. Questo è un buon punto di partenza per iniziare le regolazioni. Mettete una cartuccia con un proeittile adeguatamente inserito nella stazione 8


fig.57 – la sezione della matrice di crimpatura mosra la zona che deve essere crimpata mentre il corpo della matrice avvolge completamente il  bossolo


Abbassate la testa e continuate ad avvitare la matrice fino a quando non tocca la cartuccia. Sollevate la testa ed avvitarte la matrice di 1/8 di giro, poi riabbassatela. Sollevate la testa di circa la metà ed ispezionate la cartuccia. Se il colletto è ancora divaricato o la crimpatura corretta non è stata raggiunta, ruotate ancora verso il basso la matrice di 1/8 di giro. Continuate a fare piccoli aggiustamenti fino a quando non avete raggiunto la regolazione desiderata. Una volta che la regolazione è effettuata, mettete il bossolo nella stazione 8 ed abbassate la leva. Usando una chiave da 1-1/8″ per il dado di serraggio e da 7/8″ per la matrice, bloccatela in posizione. N.B. quando regolate la matrice di crimpatura è importante sapere cosa guardare. Verificate come appare la crimpatura  : deve apparire perfetta, deve consentire alla vostra arma di funzionare adeguatamente e deve trattenere adeguatamente il proiettile.

DISEGNO


Il disegno del bossolo 3 illustra un caso di eccesso di crimpatura in cui la matrice è stata ruotata troppo verso il basso (in senso orario). Notate la linea definita sopra il colletto e la piega al di sotto. Questa è un crimpatura impropria. Una linea come quella illustrata compare solo se la matrice è troppo bassa. ATTENZIONE : una crimpatura eccessiva di calibri come .45ACP, .38SA, 9mm, etc. può determinare il distacco del proiettile dal bossolo!!


Regolazione per i calibri 9mm, .38SA, .45ACP e per caricamenti esasperati con bossoli sparati più volte : configurazione 1



Per iniziare, mettere un bossolo militare (ridimensionato, decapsulato ma non svasato) nella stazione 3. Avvitate lo stelo di contrasto (#12749*) di 2 giri verso la testa (#20420). Premete la leva. Usando una chiave, ruotate lo stelo di contrasto (#12749*) fino a quando non entra in contatto con il fondo del bossolo. N.B. non forzate l’espansore o ciò danneggerete la piastra reggibossoli ed il bossolo !! Bloccate l’anello di tenuta (#20006*). Sollevate la leva. Avvitate completamente la vite a occhiello (#13245)dentro lo svasatore. Ingrassate abbondantemente il relativo perno (#13522). Mettete lo svasatore in posizione. Premete il perno nel rispettivo foro e bloccatelo in posizione con il fermaglio (#13840). Riposizionate la lamina di copertura (#13064). Con un bossolo militare ancora nella stazione 3, premete la leva verso il basso con la vostra mano sinistra. Adesso ruotate lo svasatore verso l’alto con la mano destra fino a quando non sentirete un po’ di resistenza. Con la mano sinistra, sollevate la leva di circa 25cm. Con la mano destra, ruotate lo svasatore verso l’alto di 1/4 di giro. Premete la leva verso il basso


fig.58 – notate la differenza tra una sede dell’innesco svasata ed una non svasata



Sollevate la leva di quel tanto che basta per ispezionare la sede dell’innesco e verificare l’entità della svasatura. Lo svasatore deve lasciare una traccia circolare attorno all’imbocco della sede dell’innesco. fig.58 Ruotate lo svasatore verso l’interno usando incrementi di 1/4 di giro fino a quando non avrete raggiunto l’adeguata svasatura. Serrate il dado di tenuta (#13682) N.B. non eseguite mai una svasatura eccessiva !! Questa condizione danneggia la piastra reggibossoli (#12600). Una volta che lo svasatore è regolato adeguatamente, avvertirete una resistenza negli ultimi 12 – 25mm finali di corsa verso il basso della leva.


Regolazione per i calibri da fucile : configurazione 2



Per iniziare, mettete un bossolo militare (decapsulato, ridimensionato e non svasato) nella stazione 3. Togliete lo stelo di contrasto (#12749*) dalla rispettiva matrice (#12184). Con la leva in posizione bassa, avvitate la matrice nella stazione 3 fino a quando essa non entra in contatto con la piastra reggibossoli. Adesso ruotate all’indietro la matrice di 1 giro e bloccatela con l’apposito dado (#14067). Lasciate la leva in posizione bassa. Con una chiave, avvitate lo stelo di contrasto dentro nella matrice. Continuate ad avvitarlo fino a quando non tocca l’interno del bossolo. N.B. non forzate l’espansore o ciò danneggerete la piastra reggibossoli ed il bossolo !! Bloccate l’anello di tenuta (#20006*). Sollevate la leva. Avvitate completamente la vite a occhiello (#13245) dentro lo svasatore. Ingrassate abbondantemente il relativo perno (#13522). Mettete lo svasatore in posizione. Premete il perno nel rispettivo foro e bloccatelo in posizione con il fermaglio (#13840). Riposizionate la lamina di copertura (#13064).  Con un bossolo militare ancora nella stazione 3, premete la leva verso il basso con la vostra mano sinistra. Adesso ruotate lo svasatore verso l’alto con la mano destra fino a quando non sentirete un po’ di resistenza. Con la mano sinistra, sollevate la leva di circa 25cm. Con la mano destra, ruotate lo svasatore verso l’alto di 1/4 di giro. Premete la leva verso il basso. Sollevate la leva di quel tanto che basta per ispezionare la sede dell’innesco e verificare l’entità della svasatura. Lo svasatore deve lasciare una traccia circolare attorno all’imbocco della sede dell’innesco. fig.58 Ruotate lo svasatore verso l’interno usando incrementi di 1/4 di giro fino a quando non avrete raggiunto l’adeguata svasatura. Serrate il dado di tenuta (#13682) N.B. non eseguite mai una svasatura eccessiva !! Questa condizione danneggia la piastra reggibossoli (#12600). Una volta che lo svasatore è regolato adeguatamente, avvertirete una resistenza negli ultimi 12 – 25mm finali di corsa verso il basso della leva.


COMPARAZIONE TRA RL1050 E SUPER 1050       



Non tutte le parti sono identiche ma alcune sono intercambiabili. Abbiamo fatto delle modifiche a parecchie parti della Super 1050 che non risultano intercambiabili con la RL1050.

– la Super 1050 ha una leva dell’alimentatore degli inneschi più lunga per poter funzionare con una corsa della testa maggiore. Per la RL1050 questo dispositivo non è disponibile. Il corpo del sistema di alimentazione (#20773) è intercambiabile, ma la leva non lo è

– tra le parti della Super 1050 non sono compresi il cricchetto, il dente del cricchetto, l’aletta di blocco e tutte le parti correlate

– la Super 1050 ha un passo sensibilmente più corto e non può funzionare sulla RL1050

– il perno che determina la rotazione nella Super 1050 ha un diametro maggiore ed è troppo largo per la RL1050

– l’asse, i perni  la manovella e tutta la minuteria correlata della Super 1050 sono completamente differenti

– il corpo dell’alimentatore dei bossoli è stato modificato per permettere il passaggio di bossoli di maggiori dimensioni ma è comunque intercambiabile tra RL1050 e Super 1050

– la testa di qualsiasi RL1050 può essere fissata sulla Super 1050. Dovete rimuovere il dente del cricchetto ed installare una rondella o un separatore da 1/8″ al suo posto. Poi reinstallate il perno di guida della camma

– la molla e la relativa camicia della testa della Super 1050 sono più lunghe a causa della corsa maggiore della testa ma possono essere montate anche sulla RL1050

– ogni piastra reggibossolo della RL1050 funziona sulla Super 1050 con una sola eccezione. La piastra reggibossolo #1 per il .45ACP ha tolleranze molto strette e potrebbe o non potrebbe consentire l’introduzione dei bossoli calibro .308 Winchester. Tutte le piastre reggibossolo nuove hanno una stella in prossimità del numero 1 per indicare che si tratta di una versione revisionata

– la molla di ritorno dell’indicatore di posizione della Super 1050 ha una piega addizionale ma può essere usata su entrambe le presse. N.B. se state usando un indicatore di posizione prelevato dai ricambi della vostra RL1050, dovrete creare una piega addizionale per poterla montare sulla Super 1050

– il serbatoio di raccolta degli inneschi bruciati della RL1050 è diverso da quello della Super 1050 e non è intecambiabile



USARE LA TESTA E LE MATRICI DI UNA RL 1050 SU UNA SUPER 1050



Se volete scambiare la testa della RL1050 già preparata per un dato calibro con quella della Super 1050 dovete compiere le seguenti verifiche  :


1 – togliete la testa dalla RL1050
2 – sostituite la piastra reggibossolo scegliendo quella del calibro desiderato
3 – togliete la molla di ritorno della testa e posizionate la testa sull’asse mentre state tenendo la leva a circa metà corsa
4 – abbassate lentamente la leva e guardate per vedere se una qualsiasi matrice entra in contatto con la piastra reggibossolo. Regolate la posizione delle matrici in caso di necessità
5 – collocate un bossolo non innescato nella stazione di svasatura ed abbassate lentamente la leva. Regolate lo svasatore in modo da ottenere l’adeguata svasatura
6 – una volta che avete regolato la posizione di tutte le matrici, togliete la testa, reinstallate la molla, completate il resto della conversione e preparatevi per ricaricare. Reinstallate la testa.



RISOLUZIONE DEI PROBLEMI                                                            


Il .308 Winchester ed altre cartucce di lunghezza analoga (.243 Winchester e/o 22-250)  si prestano molto bene ad essere ricaricate su questa nuova pressa. Non sono necessarie modifiche al set di matrici

traslazione erronea o incompleta


1 – dimensione erronea degli indicatori di posizione (#20637*)
2 – dente d’arresto piegato o usurato (#13705)
3 – anello di blocco della piastra reggibossoli troppo stretto (#20311)
4 – sporco sotto la piastra reggibossoli (#12600*)
5 – piastra reggibossoli rotta o piegata (#12600*)

quando reinstallate la lamina dell’espulsore (#13189) è vitale che non sia troppo bassa o interferirà con il movimento della piastra reggibossoli

6 – lamina dell’espulsore (#13189) che interferisce con la rotazione della piastra reggibossoli – vedi foto sopra


stazione 1 : problemi di inserimento del bossolo



1 – testina di inserimento di dimensioni errate (#13073*)
2 – adattatore dell’inseritore dei bossoli di dimensioni errate (#13645*)
3 – anello di blocco della piastra reggibososli non serrato adeguatamente
4 – sporco nelle fresature della piastra reggibossoli (#12600*) o suo danneggiamento
5 – leva spostata troppo arapidamente durante la fase di ascesa
6 – perno di guida rotto o piegato
7 – sporco o corpi estranei nella guida


stazione 2 : problemi di ridimensionamento e decapsulamento



Con il .30-06 e il .270 è importante notare che la matrice di inserimento e di crimpatura devvono essere accorciate per avere spazio a sufficienza. Esse sono disponibili e sono incluse nei rispettivi kit di conversione.

1 – bossoli deformati

a) anello di blocco della piastra reggibossoli troppo stretto o troppo lasco
b) matrice non dimensionata adeguatamente. Usate solo matrici Dillon tutte le volte che è possibile
c) indicatori di posizione mancanti o di dimensioni errate

2 – stelo di decapsulamento rotto o piegato

a) piastra reggibossoli errata
b) stelo o corpo leggermente piegato
c) bossolo di tipo Berdan
d) sporco nelle fresature della piastra reggibossoli
e) leva spostate troppo velocemente nella fase di discesa
f) pietre o altri corpi estranei dentro al bossolo


stazione 3 : problemi di svasamento della sede dell’innesco



1 – inneschi schiacciati o deformati

a) testina di contrasto dello svasatore non abbassata a sufficienza (#20314 grande o #20313 piccolo)
b) svasatore non regolato adeguatamente (#20314 grande o #20313 piccolo)


stazione 4 : problemi di innescamento



FOTO (pistoncino di inserimento dell’innesco)

La foto sovrastante mostra la vite di regolazione del braccio del pistoncino per l’inserimento degli inneschi mentre viene regolata. La Super1050 viene già regolata in fabbrica ma nel corso del tempo questa vite può muoversi. Quando la vite si sposta, può verificarsi un indentamento degli inneschi o un blocco degli inneschi. Se il pistoncino di inserimento è regolato adeguatamente (#12849 grande o #13307 piccolo), esso sarà a filo con la superificie (vedi la freccia sopra).

1 – inneschi schiacciati

a) testa dello svasatore non regolata (#20314 grande o #20313 piccola) sporca o usurata
b) sporco nella piastra reggibossoli
c) innesco “incorniciato”, quando un innesco bruciato è stato perforato dallo stelo decapsulatore lasciando un “cerchio” metallico nella sede dell’innesco
d) indicatore di posizione non regolato correttamente
e) pistocino di inserimento usurato
f) il tavolo sul quale la pressa è montata non è stabile a sufficienza. Questo può essere risolto mettendo un’asse su ogni lato del tavolo
g) munizioni ad alta potenza che sono state sparate più volte hanno la base del bossolo che risulta eccessivamente piatta

2 – inneschi alti

a) regolare il pistoncino di inserimento (#12819*)
b) nei bossoli del .223 la testina di contrasto è regolata troppo in basso, piegando la base del bossolo ed impedendo un inserimento completo degli inneschi
c) piastra reggibossoli lasca (#12600*)
d) movimento della leva anomalo
e) non rimuovere il pezzo di gomma sulla slitta porta inneschi

3 – inneschi segnati – vedi stazione 3

4 – linguetta di posizionamento

a) quando regolate la linguetta di posizionamento della stazione di innescamento, dovete regolarla il più vicina possibile al bossolo ma SENZA mandarla in contatto. Accertatevi che la piastra reggibossolo si muova liberamente al di sotto. Sostituite la punta del serbatoio degli inneschi ogni 20.000 colpi. N.B. muovete la leva verso il basso portando la testa verso il basso. Muovete la linguetta di posizionamento verso il bossolo nella stazione di innescamento


stazione 5 : problemi nel dosaggio della polvere o nella divaricazione del collett
o


1 – bossoli deformati

a) indicatori di posizione mancanti o di dimensioni errate

2 – perdite di polvere

a) leva che viene sbattuta o mossa troppo velocemente
b) polvere con tendenza ad appicicarsi tra colletto e condotto di versamento della polvere (#13005) –  vedi tavola di conversione
c) verificate la regolazione della barra della polvere

3 – divaricazione anomala del colletto

a) variazione nella lughezza del bossolo. Suddividere per marca
b) la leva non viene mossa lungo tutta la sua corsa N.B. posizionate il proiettile sull’imboccattura del colletto alla stazione 6

4 – dosi di polvere anomale

a) la barra della polvere non arriva a fondo corsa. Regolate verso il basso la matrice di inserimento della polvere fino a quando ciò non accade


stazione 7 : problemi di inserimento del proiettile



1 – profondità di inserimento errata

a) accumulo di frammenti di piobmo o di lubrificante ceroso nella matrice di inserimento o di crimpatura
b) proiettili con dimensioni errate (lunghezza e/o ogiva)
c) uso dello stelo di inserimento errato
d) variazioni nelle dimensioni del bossoli per tipo e/o lotto – ordinare il bossolame
e) fate riferimento ad un appropriato manuale di ricarica per  la CORRETTA lughezza complessiva della munizione


stazione 8 : problemi di crimpatura



1 – crimpatura errata

a) lunghezza dei bossoli deiversificata dovuta a mescolanza di bossoli diversi
b) matrice usurata o impropriamente costruita. Usate matrici di costruzione Dillon tutte le volte che è possibile


2 – proiettile lasco

a) crimpatura eccessiva. N.B. questa condizione peggiora la precisione
b) espansore di tipo errato
c) bossoli con pareti troppo sottili



MANUTENZIONE     




uso di collanti cianoacrilici


I collanti cianoacrilici (loctite) vanno applicati subito dopo  avere regolato o sostituito una vite qualsiasi. Per favore notate che questi collanti vanno applicati SOLO sul filetto e devono essere del tipo NON PERMANENTE. Si raccomanda l’uso della Loctite Blu n°242.


svasatore


Pulite lo svasatore abbassando la leva ed usando uno spazzolino per ripulire la testina. Ogni 10.000 rimuovete la testina (#20314 grande o #20313 piccolo), pulitela, lubrificatela e rimontatela al suo posto. N.B. non ingrassate MAI la sommità dello svasatore perchè entra in contatto con la sede dell’innesco.



LUBRIFICAZIONE   




Le circostanze operative determineranno la frequenza con cui la pressa verrà lubrificata. E’ altamente consiglato pulire e lubrificare la pressa ogni 10.000 colpi. Usate solo grasso per cuscinetti a sfera di elevata qualità : non usate olio !!


punti di lubrificazione


DISEGNO


– testa di inserimento dell’alimentatore dei bossoli (#13073*) fondo e lati
– corpo (#13498) e perno di guida dell’alimentatore dei bossoli (#13333)


DISEGNO



– dente della punteria (#12995)
– braccio (#13095), camma e relativo foro
– vite (#13296)
– base del pistone di inserimento dell”innescatore (#12849 grande o #13307 piccolo)


FOTO



– superficie della camma dell’indicatore di posizione (#20312) e vite (#13276)


DISEGNO


– perni di allineamento (#12972 e #13515 posto sotto la testa)
– perno di guida (#12486) e la relativa fresatura
– testa (#20420 solo leggermente per evitare ruggine o grippaggi)
– asse. N.B. usate solo OLIO PER MOTORI tipo 30 e non lubrificanti penetranti come WD-40, Breakfree e simili


DISEGNO


– asta dello svasatore (#13417) e perno (#13522)


FOTO


–  anello di blocco della piastra reggibossoli (#20311) e parte inferiore della stessa

FOTO


– foro centrale della piastra reggibossoli. N.B. è semplice effettuare questa operazione quando si passa da una calibro ad un altro


Vi consigliamo di mettere UNA GOCCIA di Loctite blu sulle seguenti viti prima di reinstallarle  :  #13333, #13296 e #13276 (V. foto e schemi)



punti di lubrificazione della manovella della Super 1050


Con la leva in posizione di riposo, sulla parte sinistra della pressa, usate una siringa per il grasso per lubrificare il perno (#11009) posto nella biella (#11002). Poi spostate la leva al punto morto inferiore. Usando nuovamente la siringa per il grasso, lubrificate il perno di collegamento tra asse e biella (#10994) sul lato sinistro della pressa tramite il foro di accesso posto a circa 30mm (1,2″) sopra il tappo di tenuta (#11010). Usate olio per motori tipo 30 per l’asse. Sul retro della pressa, lubrificate la superificie della camma di posizionamento (#20312) e la vite di tenuta della leva (#13276). Per lubrificare i cuscinetti dentro al telaio e nella manovella, per prima cosa togliete la leva, l’asta dello svasatore e tutto il complesso dello svasatore. Sul lato sinistro della pressa, c’è una vite da 5/32″ (#13685) che deve essere rimossa con l’apposita chiave. Sfilate il tappo (#11010) dalla sua sede e lubrificate il cuscinetto sinistro (#11008) ed il relativo tappo. Poi sfilate il corpo della manovella (#11000) fuori dal telaio, dalla parte destra,  MA NON OLTRE 19mm (3/4″). Usando la siringa del grasso, ingrassate il cuscinetto destro (#11008). Lubrificate la superficie della manovella (#11000). Reinserite la manovella nel telaio (#11010). Applicate della Loctite blu sui filetti, strignendoli bene, prima di reinstallare il tutto. Infine rimontate lo svasatore e la leva. Lubrificate l’asta dello svasatore (#13417) ed il perno (#13522)




TAVOLA DI CONVERSIONE DEI CALIBRI                                           
LISTA DEI COMPONENTI                                                                     
SCHEMI