CALIBRO .375 HOLLAND & HOLLAND MAGNUM
La cartuccia calibro .375 Holland & Holland Magnum (altresì nota in svariate fonti bibliografiche come .375 Holland & Holland Magnum Belted, .375 Belted Rimless Magnum, DWM 639, SAA 6105, XCR 10 072 BFC 10, oppure con le denominazioni metriche di 9,5x72mm, 9,5x72mm Magnum, 9,5x72mm Super Magnum, 9,5x72mm Express, 9,5×72 H&H, 9,5 H&H Super Magnum, 9,5x72mm H&H Magnum, 9,5x73mm Magnum, 9,5x73mm Super Magnum, 9,5x73mm Express, 9,5×73 H&H, 9,5 H&H Super Magnum o 9,5x73mm H&H Magnum ) nacque nel 1912 per opera dalla Holland & Holland, la famosissima azienda inglese nota per la costruzione di fucili da caccia extralusso. Si tratta di una munizione concepita esclusivamente per la caccia agli animali più GROSSI e PERICOLOSI del mondo e, come tale, perfettamente adatta alle battute di caccia in terra d’Africa o nello sterminato continente asiatico. Secondo una prima ricostruzione storica, questa cartuccia sarebbe stata creata dalla H&H per “…eliminare dal mercato…” il .450/400 – 3″(v. voce a se), allo scopo di scalzarlo dal suo preesitente ruolo di “…cartuccia tuttofare per l’Asia e per l’Africa…”. Vicerversa, una DIVERSA ricostruzione storica, afferma che questa munizione sarebbe derivata dalla volontà dei vertici della H&H di “…riparare ad un errore del passato…” (N.B. il riferimento è al semisconosciuto .450/375 H&H, o .375 Velopex che dir si voglia, un derivato del .450/400 – 3″ che si rivelò un vero e proprio buco nell’acqua dal punto di vista delle vendite), anche allo scopo di LIMITARE il dilagante successo commerciale di altre cartucce con palla da 9,5mm di diametro come il 9,5 Mannlicher o il 9,5×73 Miller – Greiss prodotte in Europa continentale. Il caricamento originale montava palle semiblindate a punta molle MOLTO leggere (235grs.) e solo SUCCESSIVAMENTE si arrivò al peso (oggi standard) di 300grs. Secondo i cataloghi originali dell’epoca, il caricamento con palla da 235grs. era destinato esclusivamente “…alla selvaggina a pelle tenera…”, quello con la palla da 270grs. era considerato “…specifico per i felini…”, mentre quella con palla da 300grs. era destinata unicamente “…agli animali più grossi e pericolosi, come elefante, rinoceronte e bufalo…”. Inizialmente la cartuccia stentava diffondersi perchè era difficilmente reperibile e le armi che la cameravano erano estremamente costose. Le cose cominciarono a cambiare nel 1925, quando la Western Cartridge Company cominciò a commercializzare munizioni in calibro .375H&H sul mercato americano e mondiale, seguita subito dopo dalla Winchester e dalla Remington. Questo contribuì parecchio ad accelerare la diffusione della cartuccia in commento, anche se molto fu dovuto alla diffusione delle opinoni personali di alcuni famosi Professional Hunter. Per esempio, il famoso J. “Pondoro” Taylor raccontava di avere abbattuto oltre 100 elefanti e circa 400 bufali, oltre ad un numero imprecisato di rinoceronti, leoni e grosse antilopi. Ovviamente Taylor era uno che “…sapeva il fatto suo…” nel senso che, oltre a conoscere l’anatomia delle prede che cacciava, era anche:
– estremamente freddo nei momenti critici della caccia
– capace di collocare il colpo con estrema precisione sul bersaglio
– in grado di scegliere la munizione più adatta alla singola preda
Nel suo libro intitolato “African rifles and cartridges“, Taylor definisce esplicitamente il .375 H&H come un calibro “…particolarmente equilibrato, in quanto i livelli di energia cinetica e di penetrazione che è in grado di generare sono armonicamente completati da un innegabile effetto di shock e da un modesto rinculo…”. Ma non è finita qui. Molti altri Professional Hunter sono dello stesso parere di Taylor. Per esempio, T. Sanchez-Arino o M. La Gange, solo per citarne due, lo usano in maniera generalizzata nell’ambito della loro attivtà professionale, e lo consigliano a tutti i loro clienti senza eccezioni. Essi sostengono che “…è meglio una palla del 375 H&H che colpisce il bersaglio che una di calibro maggiore che lo manca…”, e non sono i soli a pensarla così!! Nel giro di pochi anni dalla sua commercializzazione generalizzata, questa cartuccia si è guadagnata (giustamente!!) una reputazione che, a oltre 100 anni di distanza, il tempo non ha ancora scalfito. A causa della sua comprovata efficienza, il Kenya l’ha qualificata come “…la cartuccia di base per la caccia ai Big-Five…”, vietando tutte le cartucce con livelli di potenza inferiori, ed ammettendo solo quelle in grado di erogare livelli di potenza pari o superiori. Su esempio di quanto accaduto in Kenya, la maggioranza degli altri Paesi africani hanno adottato legislazioni analoghe. Nonostante sia considerata da alcuni “…esperti di tutto e niente…” come “…una munizione vecchia e superata…”, con un’energia cinetica alla bocca ben superiore ai 600Kgm (N.B. il riferimento è al caricamento originale sparato in un’arma con la classica canna da 61cm , anche se con i propellenti moderni è possibile ottenere un SENSIBILE miglioramento delle prestazioni a parità di condizioni) può abbattere con SICUREZZA qualsiasi “cosa” cammini su questa Terra!! Questa munizione è ancora oggi nota tra i cacciatori più ESPERTI per almeno tre peculiarità. La prima, è che è ESTREMAMENTE precisa anche a distanze del tutto “…fuori dal comune…” per i tipici calibri da caccia grossa, e a maggior ragione per le cartucce della famiglia Nitro Express. Non solo produce rosate molto strette con o senza le mire metalliche, ma per essere più chiari, a 200 – 250m il .375 H&H è capace di colpire con spietata efficacia un’impala così come un elano gigante o un kudu maggiore (N.B. sotto questo punto di vista, l’unica cartuccia che può rivaleggiare SERIAMENTE con il .375H&H è il celeberrimo .416 Rigby, che non a caso viene spesso indicato, nelle fonti bibliografiche in lingua inglese, come “…a perfect choice for a one gun safari…”). La seconda caratteristica, forse la meno nota di questa cartuccia, è che a 70 – 80m (N.B. cioè a distanze “enormi” rispetto a quelle a cui vengono cacciati i “Big Five” !!) ha una capacità di penetrazione nettamente SUPERIORE a quella di molti altri calibri da caccia grossa, ivi compresi quelli della famiglia Nitro Express, cosa che è AMPLIFICATA enormemente usando palle ricavate per tornitura da barre di ottone (come quelle prodotte da Barnes o A-Square) o quelle blindate con nucleo in tungsteno (come le “tungsten solid” prodotte dalla Speer). La terza caratteristica di questa cartuccia, anch’essa poco nota, è che una una volta azzerata l’arma ad una data distanza, SE si fa una paragone con altri calibri analoghi, il punto di impatto varia di poco al variare del peso di palla. Questo è un GROSSO aiuto per tutti quei cacciatori che intendono usare la STESSA arma per abbattere prede diverse a distanze diverse ma nella STESSA battuta di caccia. In altri termini, ci sono poche cartucce che hanno, tra le altre cose, la capacità di penetrazione del .375 H&H sui tessuti animali più coriacei tra quelli conosciuti. Per sfruttare tutte le caratteristiche del .375 H&H, i cacciatori più smaliziati azzerano l’arma a 200m, facendo in modo che la palla sia 7 – 8cm più in alto del punto mirato a 100m. Ovviamente questo non è tutto. Infatti, per avere risultati SODDISFACENTI a caccia, è necessario che ANCHE il cacciatore “…faccia la sua parte…”, e cioè che :
– conosca l’anatomia “essenziale” della sua preda (N.B. non serve essere un veterinario, ma non si può colpire un bufalo cafro in un garretto e pretendere di abbatterlo all’istante !!)
– “…sappia sparare dritto…” (N.B. cioè con precisione adeguata allo scopo, dato che non si può realizzare la classica “padella” e poi dire che la cartuccia non è efficace !!)
– utilizzi SEMPRE munizioni di qualità ELEVATA scelte con scrupolo maniacale o ricaricate personalmente con i migliori componenti presenti sul mercato (N.B. perchè da esse potrebbe dipendere la sua vita!!)
Premesse queste sintetiche notizie di carattere storico, quelli che seguono sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali :
– Diametro massimo del proiettile = 9,53mm (.375″). Nelle armi originali, il diametro dei PIENI era di 9,30mm (.366″), mentre quello dei VUOTI era di 9,53mm (.375″).
– Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 91,45mm
– Lunghezza massima del bossolo = 72,40mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 72,20mm esatti
– Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 63,44mm
– Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 61,26mm
– Angolo di spalla = 15°
– Diametro del colletto = 10,21mm
– Diametro alla base della spalla = 11,38mm
– Diametro alla base del corpo = 13,00mm (sopra il risalto anulare basale)
– Diametro del fondello = 13,51mm
– Pressione di esercizio (media massimale) = 4400bar (440MPa)
– Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
– Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 12″ per canne da 610 – 630mm (24 – 25″) con 6 righe destrorse a passo costante, per palle da 200 a 300 grs. di peso
– Crimpatura = Si, è essenziale per assicurare una corretta combustione della polvere. Storicamente, le munizioni in questo calibro avevano un’orlatura con una piega di circa 0,2mm (all’interno) rispetto all’asse del bossolo
– Compressione = come accade in TUTTE le cartucce da caccia grossa, anche in questa la polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione (= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA’ E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!
Tra le munizioni commerciali oggi più diffuse, vi sono:
– Sako con palla “Power-head” da 270grs. a 830 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Sako con palla “Ram-head” da 270grs. a 830 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Sako con palla “Twin-head II” da 300grs. a 770 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Norma con palla “TSX” da 300grs. (N.B. si tratta di palle Swift “A-Frame” caricate dalla Norma su licenza della Swift) 785 a m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Norma con palla “Solid” da 300grs. (N.B. si tratta di palle Barnes “Solid” caricate dalla Norma su licenza della Barnes) a 765 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Federal con palla “SPBT” da 250grs. (N.B. si tratta di palle Sierra caricate dalla Federal su licenza della Sierra) a 850 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Federal con palla “Solid” da 300grs. (N.B. si tratta di palle Barnes “Solid” caricate dalla Federal su licenza della Barnes) a 775 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Federal con palla SP da 300grs. (N.B. si tratta di palle Nosler “Partition” caricate dalla Federal su licenza della Nosler) a 775 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Winchester con palla SP da 300grs. a 775 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
– Winchester con palla FMJ-RN da 300grs. a 775 m/s (N.B. dati riferiti ad un canna manometrica di lunghezza non specificata dal produttore)
Sotto il profilo pratico, la ricarica del .375 H&H Magnum non presenta difficoltà di sorta. Gli unici punti di rilievo sono i seguenti :
– tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B. questo è importante perchè le cartucce devono essere adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze NON costanti !!)
– il volume interno dei bossoli potrebbe variare anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (dropping tube) unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata
Ciò premesso, i bossoli sono reperibili con relativa facilità nelle armerie più fornite. Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Magnum come i Federal #215 od equivalenti. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente per finalità venatorie, è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato (N.B. ad esempio tra Swift, Sierra, Nosler, Speer, Barnes e quant’altro). La gamma dei pesi di palla disponibili va da 200 a 300grs. (N.B. cioè da 12,8 a 19,4 GRAMMI), anche se le palle da 300grs. sono di gran lunga le più diffuse, per lo meno fra coloro che si dedicano alla caccia dei c.d. “Big Five” (N.B. si rammenta che in questo caso si fa talvolta ricorso anche alle palle c.d. omogenee o monolitiche). Con riferimento specifico ai propellenti, il .375 H&H Magnum può fornire risultati ampiamente soddisfacenti con una gamma alquanto variegata di polveri, fra le quali vanno senza dubbio ricordate :
– IMR-3031
– IMR-4895
– IMR-4064
– IMR-4320
– IMR-4350
– IMR-4831
– H-4831
– Norma 202
– Norma 203/B
– Norma 204
– Norma MRP
– N-140
– N-540
– N-150
– N-550
– N-160
Con riferimento alle polveri IMR, per le palle leggere (cioè di peso inferiore ai 250grs.) sono maggiormente indicati i propellenti meno progressivi della IMR-4350. viceversa, con palle più pesanti sono maggiormente indicate le polveri come la IMR-4350 o maggiormente progressive. La Hodgdon H-4831 è un ottimo propellente un po’ per tutta la granitura di palle esistente per il calibro in commento. Si ricordi però che è preferibile impiegarla in armi con una canna non troppo corta al fine di massimizzare la combustione. Lo stesso discorso vale per la Norma MRP, la quale è però maggiormente adatta alle ricariche con palle di peso non inferiore ai 250 – 270grs. Per le polveri prodotte dalla Vihtavuori, invece, mentre la N-140 è maggiormente adatta per le palle da 200 a 250grs., la N-160 è maggiormente adatta alle palle da 270 – 300grs. di peso. Molto interessante, per le palle da 270 – 300grs., è anche la famosa WW-760. Infine, polveri eccellenti per le palle da 300grs. sono la Vihtavuori N-540 e la Norma 203/B. La peculirità interessante del calibro in commento, è però costituita dal fatto che i risultati migliori in termini di velocità ed energia si ottengono con propellenti NON eccessivamente LENTI a bruciare.
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– Sopra una carrellata di immagini relative ad una confezione originale di cartucce Kynoch in calibro .375 Holland & Holland Magnum. La Kynoch ha cessato la produzione grossomodo verso la metà degli anni ’70 del XX, motivo per cui la confezione qui riprodotta rappresenta una vera e propria “chicca per collezionisti“. Venendo al dettaglio, si tratta di cartucce semiblindate a punta molle, con profilo accuminato, del peso di 300grs. (19,4 GRAMMI) specifiche per la caccia alle grosse antilopi che popolano le sterminate pianure africane. Si suggerisce invece di non utilzzarle per la caccia ad animali come elefante, rinoceronte, ippopotamo e bufalo cafro, dove sono d’obbligo le palle ricavate per tornitura da barre di bronzo omogeneo (N.B. unica eccezione potrebbe essere il bufalo cafro, dove alcuni PH richiedono l’uso di palle semiblindate molto robuste come le Swift “A-Frame” o le Woodleigh “Weldcore” per evitare ferite perforanti che potrebbero uccidere un animale vicino a quello già colpito). Si ringrazia il Dr. Elio Borzoni della Sezione TSN di Novara, per la gentile collaborazione prestata –
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– Sopra, cartucce calibro 375 Holland & Holland Magnum ricaricate professionalmente in vista di una battuta di caccia all’alce in Alaska. Sono basate su palle Nosler “Accubond” da 300grs. con puntale in policarbonato e base rastremata. Sono spinte da 81.0grs. di N-160 accesi di inneschi CCI-250. Con questo dosaggio e questa conformazione di palla, la cartuccia è ricaricata al limite del regime di compressione, così come accade per tutte le cartucce da caccia grossa. I bossoli sono di produzione Hornady, ed hanno il colletto ricotto, caratteristica molto importante che consente di aumentare la vita operativa. Le palle sono crimpate all’altezza del solco di crimpatura con l’apposita matrice di crimpatura industriale prodotta dalla LEE –
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– Sopra, cartucce calibro 375 Holland & Holland Magnum ricaricate professionalmente in vista di una battuta di caccia in Botswana ai grossi ungulati (kudu maggiore, gnù, elano gigante e orice). Sono basate su palle Norma “Oryx” da 300grs. semiblindate a punta molle, con punta protetta e base piana. Sono spinte da 81.0grs. di N-160 accesi di inneschi CCI-250. Con questo dosaggio e questa conformazione di palla, la cartuccia è ricaricata al limite del regime di compressione, così come accade per tutte le cartucce da caccia grossa. I bossoli sono di produzione Hornady, ed hanno il colletto ricotto, caratteristica molto importante che consente di aumentare la vita operativa. Nonostante l’assenza del solco di crimpatura, le palle sono crimpate in posizione con l’apposita matrice di crimpatura industriale prodotta dalla LEE –
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– Sopra, rosate ottenute con una CZ modello ZKK-602 in calibro .375H&H, prodotta negli anni 90′. L’arma monta un’ottica Leupold Vari x II da 1.5-5x20mm con reticolo duplex e attacchi a pivot originali CZ. Le rosate sono state fatte 100metri in appoggio anteriore con bipiede e un’agenda sotto la pala del calcio. Le ricariche sono state assemblate con matrici RCBS. La PRIMA ricarica è basata su bossolo Norma, innesco CCI Large Rifle Magnum, polvere IMR-4320 (65,0grs.) e palla Woodleigh da 350gr a punta molle. La SECONDA ricarica è basata su bossolo Norma, innesco CCI Large Rifle Magnum, polvere IMR-4320 (66.5grs.), palla Sierra “GK” da 300gr a punta molle e base rastremata. La ricarica con palla da 350gr spara più basso di 9cm rispetto a quella con la palla da 300grs. , ma perfettamente sulla linea verticale. Si ringrazia il Sig. Michele Giuseppe Martino per la gentile collaborazione prestata –
palla da 200grs. semiblindata a punta molle, completamente blindata con struttura rinforzata o a struttura omogenea con punta aperta, varie morfologie (O.A.L. tipico 85,10 mm )
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
IMR-3031 | 68,0 (min.) – 76,0 (MAX) |
IMR-4895 | 71,0 (min.) – 78,5 (MAX) |
IMR-4064 | 71,0 (min.) – 80,0 (MAX) |
IMR-4320 | 70,0 (min.) – 79,5 (MAX) |
IMR-4350 | 83,0 (min.) – 84,5 (MAX) |
N-140 | 75,0 (min.) – 78,5 (MAX) |
N-160 | 85,0 (min.) – 88,5 (MAX) |