CALIBRO .243 WINCHESTER SUPER SHORT MAGNUM
La cartuccia calibro .243 Winchester Super Short Magnum (N.B. nota invariabilmente come .243 WSSM, 6mm Winchester Super Short, 6x42mm WSSM, 6x42mm Winchester, 6x42mm Winchester Super Short Magnum o XCR 06 042 BRC 020). è un derivato diretto del .223 WSSM (V. voce a se), ottenuto per allargamento del colletto, fino a consentire l’introduzione di un proiettile del diametro nominale di 6mm (.243″). Storicamente parlando, si tratta di uno degli esponenti di una nuova generazione di munizioni creata dalla Winchester nel 2001. L’origine di questa cartuccia è analoga a quella del .223 WSSM, a cui si rinvia il lettore per ulteriori chiarimenti. A livello concettuale essa presenta marcate similitudini con il 6mm PPC (V. voce a se) od il 6mm BR Remington (V. voce a se), dal momento che il bossolo è strutturato in maniera tale da accogliere una corta e compatta colonna di polvere che viene accesa da un innesco di tipo large rifle magnum. Questa disposizione delle polvere è ritenura in grado di garantire una superiore qualità di combustione e, dunque, una migliore precisione. Si ritiene altresì che una simile disposizione della polvere contribuisca a ridurre il rinculo percepito dal singolo tiratore. In fase di realizzazione la Winchester optò per l’eliminazione del classico risalto basale (belt) tipico di moltissime munizioni di tipo “magnum“, la cui assenza facilita l’alimentazione e migliora l’allineamento tra cartuccia e camera di scoppio. A livello di prestazioni, il .243 WSSM genera velocità SUPERIORI di circa 50 – 60m/s rispetto a quelle tipiche di un .243 Winchester (V. voce a se) . Quelli che seguono sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
– Diametro massimo del proiettile = 6,17mm (.243″)
– Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 59,94mm
– Lunghezza massima del bossolo = 42,42mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 42,20mm esatti
– Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 35,26mm
– Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 29,21mm
– Angolo di spalla = 28°
– Diametro del colletto = 7,39mm
– Diametro alla base della spalla = 13,82mm
– Diametro alla base del corpo = 14,10mm
– Diametro del fondello = 13,59mm
– Pressione di esercizio (media massimale) = 4500bar (450MPa), ma alcune fonti indicano una pressione di 4480bar (448 MPa)
– Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
– Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 10 ” per canne da 660mm (26″) con palle da 55 a 100 grs. di peso
L’impiego pratico del .243 WSSM ha destato qualche preplessità, quando si è cominciata ad avere una certa diffusione sul mercato, per i seguenti motivi :
– usando munizioni commerciali e convenzionali armi di produzione industriale, a 200m si ottengono rosate medie di 7 – 8cm di diametro. A voler ben guardare, rosate di dimensioni simili sono ECCESSIVE anche per un’arma da caccia. Con le munizioni commerciali di qualità migliore, nei casi più fortunati si scende a 5cm di diametro, sempre a 200m. La ricarica personalizzata delle proprie munizioni diventa quindi estremamente IMPORTANTE se si vogliono avere i migliori risultati, così come altrettanto importante è la perfetta messa a punto della propria arma da parte di un valente armaiolo
– un FORTE motivo di critica da parte di molti cacciatori e appassionati di ricarica, è quello della cattiva alimentazione. Più in generale, si può dire che questa critica è stata mossa per tutte le cartucce della famiglia “Short Magnum” e “Super Short Magnum” ed è ancora oggi ben lungi dall’essere sopita
– un ulteriore motivo di critica è rappresentato dal fatto che se la ricarica non viene eseguita in maniera più che scrupolosa, tendono a manifestarsi in maniera imprevista pericolosi segni di sovrapressione. Per questo motivo è fondamentale pesare le dosi con estrema attenzione ed avvicinarsi alle dosi massime con molta cautela
– il più grosso difetto del 223 WSSM è univesalmente considerato quello della comparsa prematura di evidenti fenomeni di erosione a livello della gola e dell’inizio di rigatura. Normalmente i segni compaiono dopo circa 500 colpi, ma sono noti casi in cui circa 300 colpi sono stati sufficienti per danneggiare la canna, specie se l’arma è stata usata con cartucce a piena carica durante la stagione estiva
La ricarica del .243 WSSM non presenta particolari difficoltà a livello pratico. Le munizioni commerciali (factory ammo) sono prodotte dalla Winchester e sono disponibili nelle armerie italiane più fornite. Chi non vuole acquistare le munizioni commerciali ma preferisce acquistare, i bossoli vergini (virgin cases), li può trovare presso le armerie specializzate in articoli per ricarica o per caccia. Va detto che nel nostro Paese il calibro in commento è SCARSAMENTE diffuso allo stato attuale (N.B. ad esempio non è diffuso come un .30-06 Springfield od un .270 Winchester !!), per cui è meglio rivolgersi alle armerie maggiormente specializzate per TUTTO quanto concerne l’approvviginamento di munizioni e la ricarica. Le palle sono reperibili senza alcuna difficioltà in qualsiasi armeria italiana, dato che sono le stesse usate per la ricarica del più famoso e diffuso .243 Winchester (v. voce a se). In caso di difficoltà per il reperimento dei bossoli e delle matrici, si prega di contattare esercizi commerciali specializzati come la Midway Italia (N.B. visitate il sito www.midwayitalia.com per ulteriori informazioni), la C.O.V. Trading di Chieri (N.B. visitate il sito www.covtrading.com per ulteriori informazioni), la Grande Armeria Camuna (N.B. visitate il sito www.armeriacamuna.it per ulteriori informazioni) o l’armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (N.B. visitate il sito www.bersagliomobile.com per ulteriori informazioni). Con riferimento alle polveri, tra le più UTILI per la ricarica di questa cartuccia (almeno a livello generale) vanno senza dubbio segnalate :
– Norma 203/B
– Norma 204
– MRP
– URP
– WW-748
– WW-760
– SP-9
– SP-11
– IMR-4895
– IMR-4320
– IMR-4350
– N-540
– N-550
– N-560
Essendo, nelle intenzioni del costruttore, una cartuccia appartenente alla classe delle munizioni di tipo “magnum“, gli inneschi sono i Large Rifle Magnum, anche se non mancano fonti che indicano i canonici Large Rifle Standard (N.B. alcuni autori affermano di non usare inneschi di tipo magnum perchè potrebbero svilupparsi picchi pressori molto pericolosi per arma o tiratore, mentre altri affermano che gli inneschi standard andrebbero usati solo per le ricariche depotenziate con palle in lega ternaria).
ATTENZIONE !!NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
palla da 55 – 60grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,70 – 55,90 mm)
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
BL-C2 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
SP-7 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
SP-9 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
SP-10 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
SP-11 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
SP-12 | 48,0 (min.) – 52,0 (MAX) |
N-120 | 31,0 (min.) – 35,0 (MAX) |
N-130 | 34,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
N-133 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
N-135 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
N-140 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-150 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-160 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
N-165 | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
N-540 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-550 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
N-560 | 46,0 (min.) – 50,0 (MAX) |
Norma 201 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
Norma 202 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
Norma 203/B | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
Norma 204 | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
URP | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
MRP | 46,0 (min.) – 50,0 (MAX) |
WW-748 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
WW-760 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
WXR | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
IMR-4198 | 31,0 (min.) – 35,0 (MAX) |
IMR-3031 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
IMR-4895 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
IMR-4320 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
IMR-4064 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
IMR-4350 | 43,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
IMR-4831 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
IMR-7828 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
palla da 65 – 70grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 55,70 – 55,90mm)
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
BL-C2 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
SP-7 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
SP-9 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
SP-10 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
SP-11 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
SP-12 | 47,0 (min.) – 51,0 (MAX) |
N-120 | 30,0 (min.) – 34,0 (MAX) |
N-130 | 33,0 (min.) – 37,0 (MAX) |
N-133 | 34,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
N-135 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
N-140 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
N-150 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
N-160 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
N-165 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
N-540 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
N-550 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
N-560 | 45,0 (min.) – 49,0 (MAX) |
Norma 201 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
Norma 202 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
Norma 203/B | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
Norma 204 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
URP | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
MRP | 45,0 (min.) – 49,0 (MAX) |
WW-748 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
WW-760 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
WXR | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
IMR-4198 | 30,0 (min.) – 34,0 (MAX) |
IMR-3031 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
IMR-4895 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
IMR-4320 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
IMR-4064 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
IMR-4350 | 42,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
IMR-4831 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
IMR-7828 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
ATTENZIONE !!
L’IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI 2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU’ LUNGHE DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
palla da 80grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 57,00 – 57,10mm)
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
BL-C2 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
SP-7 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
SP-9 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
SP-10 | 34,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
SP-11 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
SP-12 | 46,0 (min.) – 50,0 (MAX) |
N-120 | 29,0 (min.) – 33,0 (MAX) |
N-130 | 32,0 (min.) – 36,0 (MAX) |
N-133 | 33,0 (min.) – 37,0 (MAX) |
N-135 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
N-140 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
N-150 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
N-160 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
N-165 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
N-540 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
N-550 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
N-560 | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
Norma 201 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
Norma 202 | 35,0 (min.) – 39,0 (MAX) |
Norma 203/B | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
Norma 204 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
URP | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
MRP | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
WW-748 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
WW-760 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
WXR | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
IMR-4198 | 29,0 (min.) – 33,0 (MAX) |
IMR-3031 | 34,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
IMR-4895 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
IMR-4320 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
IMR-4064 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
IMR-4350 | 41,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
IMR-4831 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
IMR-7828 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
ATTENZIONE !!
L’IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI 2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU’ LUNGHE DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
palla da 85 – 90grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 57,00 – 57,10mm)
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
BL-C2 | 37,0 (min.) – 41,5 (MAX) |
SP-7 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
SP-9 | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
SP-10 | 33,0 (min.) – 37,5 (MAX) |
SP-11 | 38,0 (min.) – 42,5 (MAX) |
SP-12 | 45,0 (min.) – 49,0 (MAX) |
N-120 | 28,0 (min.) – 32,5 (MAX) |
N-130 | 31,0 (min.) – 35,0 (MAX) |
N-133 | 32,0 (min.) – 36,5 (MAX) |
N-135 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
N-140 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
N-150 | 37,0 (min.) – 41,5 (MAX) |
N-160 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-165 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
N-540 | 37,0 (min.) – 41,5 (MAX) |
N-550 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-560 | 43,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
Norma 201 | 34,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
Norma 202 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
Norma 203/B | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
Norma 204 | 41,0 (min.) – 45,5 (MAX) |
URP | 39,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
MRP | 43,0 (min.) – 47,5 (MAX) |
WW-748 | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
WW-760 | 40,0 (min.) – 44,5 (MAX) |
WXR | 41,0 (min.) – 45,5 (MAX) |
IMR-4198 | 28,0 (min.) – 32,5 (MAX) |
IMR-3031 | 33,0 (min.) – 37,5 (MAX) |
IMR-4895 | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
IMR-4320 | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
IMR-4064 | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
IMR-4350 | 40,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
IMR-4831 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
IMR-7828 | 40,0 (min.) – 44,5 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Lovex S-060 (ma senza specificarne il suffisso) compresa tra 34,0 e 38,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Lovex D-073 (ma senza specificarne il suffisso) compresa tra 33,0 e 37,5grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Reloder 12 compresa tra 34,0 e 38,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (4) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Reloder 15 compresa tra 36,0 e 40,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (5) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Reloder 19 compresa tra 42,0 e 46,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (6) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Reloder 22 compresa tra 42,0 e 46,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (7) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Reloder 25 compresa tra 41,0 e 45,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (8) – alcune fonti bibliografiche SUGGERISCONO una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 37,0 e 41,5grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (9) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-901 compresa tra 32,0 e 36,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (10) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-902 compresa tra 35,0 e 39,0 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (11) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-905 compresa tra 41,0 e 45,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (12) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di R-907 compresa tra 38,0 e 42,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (13) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-530 compresa tra 33,0 e 37,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (14) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-322 compresa tra 32,0 e 36,0 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (15) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-335 compresa tra 34,0 e 38,5 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (16) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-4895 compresa tra 36,0 e 40,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (17) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-1000 compresa tra 41,0 e 45,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (18) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP-2 compresa tra 42,0 e 46,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (19) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-170 compresa tra 41,0 e 45,0 grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (20) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-570 compresa tra 44,0 e 48,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (21) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 24N41 compresa tra 44,0 e 48,5grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (22) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 20N29 compresa tra 45,0 e 49,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (23) – alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-13 compresa tra 43,0 e 47,0grs. impiegando una palla da 90grs. di peso. Si coglie l’occasione per segnalare che molti esperti internazionali di ricarica SCONSIGLIANO vivamente l’impiego di questo propellente per il calibro in commento, in quanto NON adatto alle caratteristiche termodinamiche della suddetta munzione. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (24) – ecco i dati relativi ad alcune ricariche sviluppate con una Browning “A-Bolt WSSM titanium” (peso a vuoto di 2.540g senza ottica, che diventano 3.090 con attacchi ed ottica Leupold 4,5-14×40). Allo scopo di sparare il minor numero di colpi per non rovinare la sottilissima canna di cui è dotata l’arma, il proprietario si è focalizzato su palle da caccia del peso di 95 grs. Per motivi di uniformità è stato impiegato,per tutte le ricariche, un free-bore di 1,8 mm, cosa che ha costretto il proprietario a modificare il caricatore, in quanto incapace di camerare cartucce più lunghe dello standard commerciale. I bossoli utilizzati sono stati tutti trimmati, con il colletto tornito e ricalibrato per 2/3 della lunghezza. Gli inneschi usati sono stati i Federal GM 210LR match. Questo l’elenco delle polveri impiegate per lo sviluppo delle ricariche:
-Vihtavuori N140 38grs.
-Vihtavuori N150 39grs.
-IMR 4320 38grs.
-IMR 4350 43grs.
-Hodgdon 4831 44grs.
-Norma 204 43grs.
-Norma MRP 45grs.
A parte la N140, che ha mostrato segni di leggera sovrapressione con lievi difficoltà di apertura dell’otturatore dopo lo sparo, tutte le altre polveri hanno funzionato bene. Le rosate di tre colpi, con le polveri N150, IMR 4350, IMR 4320 e Norma 204 e con palle Nosler Ballistic tip, si sono attestate a 100 m all’ intorno del minuto d’angolo, mentre con la Hodgdon 4831 e la Norma MRP sono scese ben al di sotto. Il proprietario dell’arma si è quindi concentrato su quest’ ultima, ottenendo rosate, (sempre di tre colpi) di circa mezzo minuto,sia con le citate palle “Ballistic tip” che con le Nosler “Partition” a 200 e 300m. La migliore di tutte, probabilmente da considerare un’ eccezione, è stata una rosata di 31 mm a 300m con le Nosler “Partition“. La velocità alla bocca della ricarica in oggetto è di circa 950 m/s. Per massimizzare la precisione, il proprietario è intervenuto sullo scatto dell’arma con un attento lavoro di accuratizzazione, fino ad ottenere un valore di trazione di 280 g. Le munizioni ricaricate hanno fornito prestazioni di balistica terminale ampiamente soddisfacenti sia su di un camoscio (con palla Nosler “Ballistic Tip“), che su di un cinghiale di media taglia (con palla Nosler “Partition“). Si ringrazia il Sig. Alberto Figna per la gentile collaborazione prestata.
FOTO FIGNA
FOTO FIGNA
FOTO FIGNA
Sopra, alcune foto di una rarissima Browning A-Bolt WSSM Titanium in calibro .243WSSM. L’arma è stata ottimizzata con una serie di modifiche, non tutte evidenti dalle immagini, che vengono qui di seguito sintetizzate dal rispettivo proprietario:
> Scatto = accuratizzato ed alleggerito fino ad un peso di sgancio di 280g attraverso la lucidatura a specchio dei piani di contatto e sostituzione della molla originale con una autocostruita, modificando un elemento elastico ricavato da un programmatore di una vecchia lavastoviglie.
> Manetta dell’otturatore = piegata e pomolo ruotato di circa 20° per minimizzare l’ ingombro, mantenendo però una buona funzionalità
> Caricatore = modificato con l’ aiuto di piccole slitte laterali per poter camerare cartucce più lunghe dello standard commerciale (fino a 60mm di C.O.L), operazione altrimenti impossibile (N.B. con il caricatore di serie, le cartucce più lunghe di 53-54 mm puntano contro il piatto dellla base dell’ azione e non riescono ad intercettare lo smusso sotto la camera che aiuta l’ inserimento)
> Attacchi = Essendo estremamente difficile reperire attacchi specifici in Europa (ma non è facilissimo nemmeno negli USA) anche a causa della differenza dell’azione della A Bolt WSSM con tutte le altre Browning A Bolt e X Bolt, il proprietario ha adattato due basette Weatherby Vanguard (costruita dalla stessa ditta giapponese che ha prodotto l’arma) che hanno le stesse altezze e curvature (entrambe differenti tra anteriore e posteriore), ma che portano un interasse dei fori leggermente differente su una di esse. Fatto ciò, è stata montata l’ottica con attacchi standard vincolati alle basette attaverso le usuali viti trasversali.
> Piolo portacinghia anteriore = tolto e sostituito con uno in Ergal, posizionato in testa all’astina e parallelo alla canna, previa realizzazione di una apposito inserto in materiale bicomponente forato e maschiato (il calcio in materiale composito ha l’ interno in schiuma e pareti molto sottili)
> Ottica di puntamento = l’ottica è dotata di una torretta balistica realizzata in casa, azzerabile, e con riferimenti delle varie distanze regolabili e contraddistinti da diversi colori
> Impugnatura = Essendo quella di serie un po’ troppo sottile, alfine di migliorare la presa, è stata ingrossata tramite un inserto di neoprene a cellule chiuse opportunamente sagomato posto sul lato destro e fasciato con un nastro autoadesivo grippante
> Finitura esterna = l’arma e gli attacchi sono stati “mimetizzati” per coprire le parti inox ( un po’ troppo visibili per il tipo di caccia praticato) con l’ aiuto di comuni bombolette e di un po’ di fantasia
Il proprietario è MOLTO soddisfatto del connubio arma-calibro, per l’estrema leggerezza, portabilità e precisione della prima, che ben si sposa con il modesto rinculo e la buona performance terminale del secondo. Si ringrazia il Sig. Alberto Figna per la gentile collaborazione prestata.
FOTO FIGNA
FOTO FIGNA
Sopra, il residuo di proiettile recuperato da un vecchio (6-7 anni stimati) e grosso verro di cinghiale (120 kg) colpito a circa 80 m di distanza. Come si può vedere dall’ immagine allegata, di una palla Nosler “Ballistic tip” di 95 grs. è rimasta solo la camiciatura. Ciò peraltro risulta abbastanza normale vista la struttura piuttosto debole della palla, che a distanze inferiori ai 200m genera spesso il c.d. “effetto granata”, che si concreta in una frantumazione molto violenta (ossia particolarmente rapida) del nucleo. Ciò nonostante, la palla è entrata all’altezza della spalla ed ha attraversare la scapola, la spina dorsale, i tessuti molli interni (i polmoni risultavano letteralmente dilaniati, probabilmente dalle schegge di piombo e da quelle ossee staccate dalla scapola e soprattutto dalla colonna) ed infine (pur se con la sola camiciatura) anche una costola dalla parte opposta. Ovviamente l’ animale è caduto sul posto. Si ringrazia il Sig. Alberto Figna per la gentile collaborazione prestata.
palla da 95 – 100 grs. semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 58,20 – 58,40mm)
Polvere (tipo) | Dose (grs.) |
BL-C2 | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
SP-7 | 33,0 (min.) – 37,5 (MAX) |
SP-9 | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
SP-10 | 32,0 (min.) – 36,5 (MAX) |
SP-11 | 37,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
SP-12 | 44,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
N-120 | 27,0 (min.) – 31,5 (MAX) |
N-130 | 30,0 (min.) – 34,0 (MAX) |
N-133 | 31,0 (min.) – 35,5 (MAX) |
N-135 | 33,0 (min.) – 37,5 (MAX) |
N-140 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
N-150 | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
N-160 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
N-165 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
N-540 | 36,0 (min.) – 40,5 (MAX) |
N-550 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
N-560 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
Norma 201 | 33,0 (min.) – 37,0 (MAX) |
Norma 202 | 33,0 (min.) – 37,5 (MAX) |
Norma 203/B | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
Norma 204 | 40,0 (min.) – 44,5 (MAX) |
URP | 38,0 (min.) – 42,5 (MAX) |
MRP | 42,0 (min.) – 46,5 (MAX) |
WW-748 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
WW-760 | 39,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
WXR | 40,0 (min.) – 44,5 (MAX) |
IMR-4198 | 27,0 (min.) – 31,5 (MAX) |
IMR-3031 | 32,0 (min.) – 36,5 (MAX) |
IMR-4895 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
IMR-4320 | 35,0 (min.) – 39,5 (MAX) |
IMR-4064 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
IMR-4350 | 39,0 (min.) – 42,5 (MAX) |
IMR-4831 | 39,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
IMR-7828 | 39,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
ATTENZIONE !!
L’IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI 2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU’ LUNGHE DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
ATTENZIONE !!NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .243 Winchester Super Short Magnum vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :
– usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
– usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
– usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
– usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il “cuore” della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :
– accertarsi di avere una sede dell’innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l’apposita fresa manuale)
– pulire la sede dell’innesco ad ogni ricarica con l’apposito utensile
– elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l’apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
– accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
– accertarsi che all’interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
– impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
– impiegare matrici di ricalibratura che “lavorano” SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l’operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l’inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l’inizio di rigatura sia di 2 – 3mm, per cui è necessario un’attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all’apposita pagina presente in questo sito, relativa all’ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !! NONOSTANTE LA PUBBLICITA’ FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l’ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall’americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :
– non effettuare mai l’inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
– se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
– sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
– sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che “…le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro…”. Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all’inizio di rigatura. E’ chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !! TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E’ CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE’ CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!