Indietro

BREVE GUIDA ALLE MUNIZIONI NON CONVENZIONALI


Libro formato 17x24, 760 pagine in carta uso mano da 80 g/mq, stampa in nero, copertina in carta patinata opaca da 250 g/mq, 135 tabelle, 74 foto in b/n, schemi riassuntivi e 37 disegni in b/n, rilegato in brossura fresata. Seconda edizione.


   


Questo pratico volume  è stato il PRIMO  (e per ora unico) manuale ITALIANO di  balistica terminale, assolutamente fuori dagli schemi classici, e REALMENTE serio e completo. Inoltre si tratta di un lavoro del tutto peculiare che si caratterizza per alcuni aspetti strutturali non ravvisabili nei manuali canonici di medicina legale, quali:

-    La suddivisione tipologica in categorie, il più omogenee possibili, delle varie munizioni attualmente in commercio, in maniera tale da facilitare non solo lo studio del loro comportamento da parte degli anatomo patologi, ma anche rendendo il più semplice ed accattivante possibile la lettura da parte dei meno esperti

-    L'onestà intellettuale di NON ripetere pedissequamente il contenuto dei manuali istituzionali di medicina legale e nemmeno degli articoli apparsi sulle riviste di settore, ma di proporre solo ed esclusivamente "...farina del proprio sacco..."

-    L'analisi delle lesioni d'arma da fuoco nella maniera più generale possibile, cioè soffermandosi sulle peculiarità di ogni singola tipologia di proiettile esistente sul mercato, nonché osservando l'azione lesiva tipica del singolo tipo di proiettile per confrontarla successivamente con i proiettili di diversa natura e/o struttura

-    L'analisi di tutti i fenomeni di balistica terminale SENZA alcun elemento pregiudiziale di tipo, ideologico, culturale o scientifico, ma solo tramite l'analisi del più ELEVATO quantitativo possibile di dati

-    L'obiettività assoluta dell'analisi globale del fenomeno e delle varie conclusioni, dal momento che l'Autore del presente manuale NON è "…a libro paga.." di nessuna azienda italiana o internazionale, per cui NON è stato preferito o pubblicizzato "…questo o quel prodotto…", ma si è semplicemente realizzata una raccolta di dati da mettere a confronto

-    Il fatto di lasciare al lettore assoluta libertà di pensiero, poiché non si è assolutamente voluto forzare il lettore a prendere una specifica di decisione  per scegliere "...il calibro migliore del mondo..." ma , piuttosto, si è preferito fare in modo che ognuno pensasse con la propria testa (giungendo autonomamente alle proprie conclusioni !!)


Stante l'enorme quantitativo di informazioni tecniche, per altro NON reperibile altrove (N.B. sopratutto in lingua italiana), si tratta in ogni caso di un testo di FONDAMENTALE  importanza per i seguenti soggetti:


-    appartenenti alle FF.AA. in servizio permanente effettivo, con particolare riferimento sia al Reparto Sanitario, sia a tutti i Reparti più o meno "operativi"

-    anatomo-patologi, ricercatori e docenti universitari operanti nel settore della medicina legale, nonché tutti i medici che, per qualsiasi ordine di motivi, debbano occuparsi dei fenomeni connessi alla balistica terminale

-    iscritti all'albo dei Periti presso gli Uffici Giudiziari

-    membri della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Polizia Municipale

-    membri dei reparti specialistici di alcune P.A. statali, quali RAMI / NOCS (Polizia di Stato), RIS, ROS, GIS (Arma dei Carabinieri), GICO (Guardia di Finanza), nonché per gli esponenti allo S.M. della Difesa ed ai Comandi Supremi dei vari corpi armati dello Stato

-    appartenenti alla Magistratura Ordinaria e Militare

Terminato originariamente nel 1996, per cause di forza maggiore (= disinteresse, incompetenza, ignoranza, arroganza, invidia di Editori più o meno famosi, e di vari soggetti pubblici e privati) questo manuale ha potuto essere pubblicato SOLO a partire dall'estate del 2002. A causa delle fortissime richieste, questo testo ha dovuto essere ristampato più volte, anche perchè vi sono state più volte ordinazioni di 1000 copie cadauna. Il libro trova oggi ampia diffusione presso la II Brigata Mobile dei Carabinieri e presso il RAMI del Ministero dell'Interno. Copie di questo testo si trovano altresì presso la biblioteca della Brigata "Folgore" , nonchè presso il Comando per l'addestramento al combattimento in ambite alpino di Aosta. Si tenga presente che, allo stato attuale, questo libro è usato (con piena soddisfazione !!) degli addestratori del GIS per organizzare le lezioni di balistica terminale che impartiscono agli operatori del medesimo Reparto. Inoltre, stante la richiesta di un testo più aggiornato ai più recenti sviluppi tecnologici in tema di munizioni ad alterazione strutturale, a  partire dal 2007 è stata approntata la BOZZA di una seconda edizione in cui si è cercato di eliminare agli errori preesistenti e dove sono stati inseriti numerosi aggiornamenti. Alcuni argomenti, di estremo interesse, trattati nella seconda edizione sono i seguenti :


-    l'indagine di laboratorio sull'efficacia terminale delle poco note palle blindate a punta cava di produzione GFL

-    una dettagliata analisi delle palle Hornady tipo HP-XTP di prima e seconda generazione

-    uno sguardo approfondito sulle munizioni della serie "PDA" e "TA" recentemente commercializzate dalla Federal Cartridges

-    gli ultimissimi aggiornamenti sulle innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato le munizioni a nucleo pre frammentato prodotte dalla Glaser dalla Magsafe Ammo

-    la interessante novità rappresentata dalle Cor-Bon modello "Beesafe Ammo" ed una  comparazione con altri proiettili a nucleo pre frammentato

-    l'analisi di due nuovi proiettili iperleggeri a struttura composita (RCBD Platinum Plus Ammo) e sinterizzata (Mullins Ammo)

-    una prima valutazione comparativa delle nuovissime Winchester – Western modello "Partition Gold Hollow Point Ammo"

-    una trattazione completa delle Federal Cartridges modello EFMJ ed un commento dettagliato della rivoluzionaria tecnologia CSP

-    un interessantissimo sguardo al futuro con una analisi della strabiliante tecnologia dei proiettili monostrutturati ad espansione radiale

-    una dettagliata analisi sulla storia e lo sviluppo delle cavità apicali nei moderni  proiettili ad alterazione strutturale per arma corta

-    una più dettagliata analisi delle THV ed una comparazione tra THV ed  "Eliminator"

-    la prima trattazione scientifica del munizionamento con nucleo in ossido di tungsteno sinterizzato

-    gli ultimi aggiornamenti sul munizionamento per FF.PP. prodotto dalla RUAG Ammotech


Completano la seconda edizione una massa ENORME di dati derivanti dall'analisi di oltre 5000 referti autoptici (provenienti dall'Italia e dall'estero) che sono stati sintetizzati in diverse tabelle, numerosi grafici e molte altre immagini in b/n. Una breve parte dei dati contenuti nei referti autoptici è esposta in forma sintetica attraverso una serie di brevi schede che occupano circa un centinaio di pagine.


CONTENUTI DELLA SECONDA EDIZIONE


CAPITOLO 1 : CONCETTI INTRODUTTIVI



§1- I criteri ispiratori dell’opera
§2- Cenni introduttivi: l’archetipo dei moderni proiettili non convenzionali
§3- Il periodo aureo degli anni 70 - 80 del XX secolo: le Federal serie  “BP”, le Winchester tipo “Q” e le tecnologie OSM e STHP.
§4- Brevi cenni sul meccanismo lesivo dei proiettili per arma corta: generalità e particolarità.
§5- I simulatori tissutali e la loro classificazione tipologica
§6- L’uso scientifico e razionale dei simulatori tissutali di tipo biologico: il caso del c.d. "Test di Strasburgo" (Fase 1)
§7- Fattori limitativi dell'efficacia terminale dei proiettili per arma corta


CAPITOLO 2 : PROFILI FISIOPATOLOGICI



§8- Semplificazioni e specificazioni
§9- Le lesioni d'arma da fuoco sotto il profilo neurologico
§10 - Ferite d'arma da fuoco al cranio
§11 - Ferite d'arma da fuoco al collo
§12 - Ferite d'arma da fuoco al torace


CAPITOL3 : LE FAMIGLIE DI MUNIZIONI SUI GENERIS



§13- La straordinaria, e poco nota, famiglia dei proiettili in ottone a punta cava
§14- Un proiettile realmente “sui generis”: il PMC modello “Ultramag”
§15- La produzione custom ad alto livello: lo strano caso delle cartucce Cor - Bon
§16- Il proiettile dimenticato:  la palla  Hornady HP - XTP (I e II generazione)


CAPITOLO 4 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI A BASSA SOGLIA DI ESPANSIONE


§17- I proiettili a bassa soglia di espansione: Hydra - shok “originale” (o della I e II generazione)
§18- I proiettili a bassa soglia di espansione: Federal modello “Hydra – shok” (o della III generazione)
§19- I proiettili a bassa soglia di espansione: Federal modello “Nyclad” (I e II generazione)
§20- I proiettili a bassa soglia di espansione: PMC - El Dorado modello “Starfire”


CAPITOLO 5 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI A NUCLEO PREFRAMMENTATO O FRANGIBILE


§21- I proiettili preframmentati: Glaser modello “Safety Slug”
§22- I proiettili preframmentati: Magsafe Ammo modello “Magsafe – Load”
§23- I proiettili preframmentati: Power Plus modello “Beehive”
§24- I proiettili preframmentati: Cor - Bon serie “Bee- safe”
§25- I proiettili preframmentati:  la controversa vicenda delle cartucce Signature Products modelli “Razor” e “Rhino”


CAPITOLO 6 : LE CARTUCCE CON PALLE IPERLEGGERE


§26 - I proiettili iperleggeri in leghe areospaziali: Kendall International modello “Equaloy”
§27 - I proiettili iperleggeri con proprietà perforanti: il SFM modello THV
§28 - I proiettili iperleggeri di tipo sinterizzato: Mullins Ammunition modello ESM
§29 - I proiettili iperleggeri a struttura composita : Performance Plus serie "Platinum"


CAPITOLO 7 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI CON AMPLIFICAZIONE DELL'EFFETTO ABLATIVO


§30  - La famiglia dei proiettili ad effetto ablativo: Remington modello “Golden Saber”
§31 - La famiglia dei proiettili ad effetto ablativo: la cartuccia Winchester modello “Black Talon” e la tecnologia SXT


CAPITOLO 8 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI IBRIDI


§32 - I c.d. “proiettili ibridi”: il Triton modello “Quik – Shok” (versioni 1 e 2)
§33 - I c.d. “proiettili ibridi”:  il D&D Bullet’s modello “Omega Star”


CAPITOLO 9 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI A NUCLEO VINCOLATO


§34 - I proiettili a nucleo vincolato: CCI modello “Gold Dot”
§35 - I proiettili a nucleo vincolato : Federal Cartridges serie "Tactical Ammo"


CAPITOLO 10 : LA FAMIGLIA DEI PROIETTILI GEOMETRICAMENTE IMPERFETTI


§36- I proiettili imperfetti : i proiettili Lapua modello Mega - Shock e la tecnologia CEPP tipo  “Super” ed “Extra”
§37 - I proiettili imperfetti : breve storia dei proiettili GFL tipo JHP
§38 - I proiettili imperfetti : lo strano caso del Norma n°69021


CAPITOLO 11 : LE REALIZZAZIONI PIU RECENTI


§39 - Le ultime generazioni: WW serie "Partition Gold Hollow Point Ammo"
§40 - Le ultime generazioni: i proiettili monostrutturati ad alterazione radiale
§41 - Le ultime generazioni: il proiettile Federal Cartridges modello EFMJ e la tecnologia CSP
§42 - Le ultime generazioni:  i proiettili monostrutturati ad alterazione convenzionale
§43 - Le ultime generazioni : la famiglia dei proiettili "Extreme Shock"


CAPITOLO12 : LAVORARE CON LA GELATINA BALISTICA


§44 - Profili organolettici della matrice biologica nella realizzazione della gelatina balistica
§45 - Utilizzo reale della gelatina balistica
§46 - Analisi ragionata del profilo lesivo complessivo dei singoli proiettili



CAPITOLO 13 : GEOMETRIA DEI PROIETTILI AD ALTERAZIONE STRUTTURALE


§47 - Sviluppo storico della morfologia delle cavità apicali nei proiettili ad alterazione strutturale per arma corta
§48 - Profili progettuali della morfologia delle cavità apicali nei proiettili ad alterazione strutturale per arma corta : profili dimensionali e proporzionali


CAPITOLO 14 : CONCLUSIONI FINALI



§49 - Sintesi sui meccanismi lesivi tipici dei proiettili testè esaminati
§50 - La particolarità della situazione italiana attuale: ipotesi e prospettive per le Forze dell’Ordine italiane nel XXI secolo.          
§51 - Sinossi medico-legale

 
             APPENDICE
 
            TAVOLE RIASSUNTIVE

            BIBLIOGRAFIA UTILE

 


PREZZO CONSIGLIATO AL PUBBLICO: 65 euro .