TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 9 (UNA VISIONE D'INSIEME DEL PROBLEMA / CAPIRE COME ATTACCARE)


§1 -  generalità


Dopo avere analizzato in maniera sistematica alcune possibili reazioni DIFENSIVE contro attacchi disarmati (V voce a se), naturalmente senza alcuna pretesa di completezza  ma con il solo scopo di illustrare i principi fondamentali di condotta, in questa parte del nostro sito si darà conto di alcune tecniche OFFENSIVE utili per gli appartenenti alle FF.AA. o alle FF.PP. Il motivo della trattazione che ci accingiamo ad intraprendere, è che per potersi difendere EFFICACEMENTE nel caso di un aggressione (attacco) REALE, è assolutamente NECESSARIO sapere come attaccare. Solo se si ha la chiara conoscenza (preventiva) di come si può razionalmente effettuare un attacco si può avere un ragionevole certezza di uscire con il minmo dei danni da un'aggressione violenta. Premesso questo, lo studio delle tecniche di attacco è poi ESSENZIALE per taluni soggetti, come gli appartenenti alle FFAA ed alle branche più specialistiche delle FF.PP. In altre parole, la cognizione DETTAGLIATA e SPECIFICA di tale argomento è importante poichè per questi individui (N.B. cioè per i predetti esponenti delle branche specialistiche delle FF.AA. e delle FF.PP.)  è NETTAMENTE preferibile :


- agire che reagire
- prendere l'iniziativa dell'avversario piuttosto che attenderla
- attaccare piuttosto che difendersi
- colpire piuttosto che essere colpiti
- essere deciso che indeciso
- essere in anticipo piuttosto che in ritardo


Infine, lo studio delle tecniche di attacco è FONDAMENTALE per tutti i SERI studenti di difesa personale disarmata (o di combattimento corpo a corpo), poichè costituisce un importante completamento al loro  bagaglio culturale (N.B. come recita un famoso detto, "...il sapere è potere..." !!).


§2 - assunzione della posizione di guardia


Sotto il profilo concettuale, la condizione fondamentale per eseguire un attacco EFFICACE è quella di assumere una RAZIONALE posizione di guardia. Assumendo la posizione naturale di guardia già illustrata in precedenza in questo stesso sito (V. voce a se), la mano FORTE (strong hand) si pone in posizione ARRETRATA, mentre quella DEBOLE  (weak-hand) si pone in posizione AVANZATA. In questa condizione, la mano forte potrà effettuare, con il massimo della potenza, i seguenti colpi:


- diretto con torsione classica  su tutti i tre livelli di altezza conosciuti (N.B. 1 - meglio se combinazione, ma è possibile farlo partire "...in maniera dissimulata..." con ottimi effetti terminali se sussitono le giuste condizioni); (N.B. 2 - se in combinazione è utile farlo partire introdotto da un calcio o tramite una tripletta  di sicurezza)
- diretto con movimento ipertorsionale SOLO quando è necessario scavalcare un ostacolo o se il bersaglio si trova in particolari condizioni di spazio e di tempo  (N.B. 1 - meglio se combinazione, ma è possibile farlo partire "...in maniera dissimulata..." con ottimi effetti terminali se sussitono le giuste condizioni); (N.B. 2 - se in combinazione è utile farlo partire introdotto da un calcio o tramite una tripletta  di sicurezza)
- montante (meglio se combinazione, ma è possibile farlo partire "...in maniera dissimulata..." con ottimi effetti terminali se sussitono le giuste condizioni GIA' come primo colpo )
- gancio (meglio se combinazione, ma è possibile farlo partire "...in maniera dissimulata..." con ottimi effetti terminali se sussitono le giuste condizioni GIA' come primo colpo)
- stoccata di dita (N.B. solo quando è ASSOLUTAMENTE necessario e SENZA pregiudicare l'integrità articolare della mano !!)
- colpo a mano aperta
- tutte le forme di gomitate


Di conseguenza, la gamba FORTE, potrà effettuare con il massimo della potenza i seguenti colpi:


- calcio dritto basso (sullo stinco o sul ginocchio)
- calcio dritto medio, a spinta o frustato (sul basso addome, sui testicoli o sulla testa del femore)
- calcio circolare basso (al ginocchio od al quadricipite femorale)
- calcio a triangolo basso (sullo stinco o sul ginocchio)
- calcio a triangolo medio (sul quadricipite femorale)
- calcio d'arresto con il taglio INTERNO del piede
- calcio d'arresto con il tallone
- tutte le forme di ginocchiate


Viceversa, la mano DEBOLE potrà effettuare nel migliore dei modi i seguenti colpi:


- colpo d'arresto o di sbarramento con il pugno verticale od orizzontale
- montante (sempre in combinazione e mai "...alla cieca...")
- gancio (sempre in combinazione e mai "...alla cieca...")
- stoccata di dita (N.B. solo quando è ASSOLUTAMENTE necessario e SENZA pregiudicare l'integrità articolare della mano !!)
- colpo a mano aperta
- diretto con torsione classica (N.B. sempre in combinazione !!)
- diretto con movimento ipertorsionale (N.B. sempre in combinazione !!)
- tutte le forme di gomitate


E di conseguenza, la gamba DEBOLE potrà effettuare nel migliore dei modi i seguenti colpi:


- calcio dritto basso (sullo stinco o sul ginocchio)
- calcio dritto medio, a spinta o frustato (sul basso addome, sui testicoli o sulla testa del femore)
- calcio circolare basso (al ginocchio od al quadricipite femorale)
- calcio a triangolo basso (sullo stinco o sul ginocchio)
- calcio a triangolo medio (sul quadricipite femorale)
- tutte le forme di ginocchiate


Nonostante le critiche saltuarie dei soliti "...esperti autoproclamati di difesa personale disarmata...", che di tanto in tanto escono allo scoperto con fesserie paurose, il fatto di collocare la mano FORTE in posizione ARRETATA deriva da tutta una serie di elementi che  SOLO i più ignoranti possono non conoscere!! Detti elementi possono essere così riassunti:


- si tratta di una condizione ASSOLUTAMENTE  naturale
- si tratta della stessa posizione usata per il maneggio delle armi corte (N.B. in TUTTE le posizioni di tiro moderne la mano FORTE  impugna l'arma ed è posta DIETRO, mentre quella DEBOLE sorregge l'arma ed è posta DAVANTI)
- si tratta della stessa posizione usata per il maneggio  delle armi lunghe (N.B. in questo caso è di palmare evidenza che la mano FORTE va in posizione ARRETRATA mentre quella DEBOLE va in posizione AVANZATA)
- si tratta della stessa posizione utilizzata per il maneggio del coltello


Chi sostiene che "...la mano forte va posta davanti perchè bisogna mettere davanti il lato più coordinato del proprio corpo...", sta facendo una GROSSA confusione tra la difesa personale disarmata ed alcuni sport come la scherma od il tennis!! Ma dal momento che in queste brevi note NON si sta parlando di sport ma di qualcosa di radicalmente diverso da qualsiasi disciplna sportiva, queste dichiarazioni NON possono e NON devono essere minimamente prese in considerazione (N.B. a tal proposito si rammenti che, per motivi di semplificazione, la guardia disarmata DEVE avere la stessa struttura di quella impiegata per utilizzare le armi da fuoco corte o lunghe !!). Lasciate che gli ignoranti si crogiolino con le loro false illusioni!!


§3 - puntualizzazioni sulle conseguenze dell'assunzione della  corretta posizione di guardia durante la fase offensiva


Le  conseguenze dell'assunzione della corretta posizione di guardia durante (il combattimento corpo a corpo o) uno scontro violento a mani nude sono molteplici e possono essere così sintetizzate: 


- eliminazione di ogni tensione muscolare impropria
- sfruttamento della via più breve tra se stessi ed il bersaglio
- tensione atuomatica degli addominali al momento dell'impatto (del proprio colpo sul bersaglio)
- espulsione automatica dell'aria al momento del contatto (del proprio colpi sul bersaglio)
- visione integrale dell'avversario
- muovimento dei piedi SENZA sollevarli eccessivamente  dal terreno
- mantenimento COSTANTE dell'equilibrio
- movimento effettuato tenendo SEMPRE conto della distanza REALE dall'avversario
- regolazione della distanza a seconda che l'avversario sia armato o disarmato
- posizionamento delle braccia in maniera che le stesse risultino sempre SOLLEVATE ed a triangolo
- posizionamento delle braccia in maniera tale che le stesse risultino sempre MAI troppo avanti e MAI troppo indietro
- protezione costante del  proprio corpo quando si colpisce l'avversario (N.B. non agire MAI in maniera indiscriminata !!)
- osservazione costante della gerarchia dei bersagli quando si vuole colpire (N.B. cranio, addome, testicoli, ginocchia e stinchi)
- azione coerente con le circostanze di tempo e di spazio (N.B. ricordate SEMPRE che NON è MAI possibile colpire liberamente e frontalmente come avviene in palestra !!)


§4 - la guardia (naturale) come strumento per poter attaccare efficacemente e potenziali limitazioni derivanti dall'ambiente esterno


Il fatto che sia importante assumere la posizione di guardia (N.B. durante la fase offensiva così come durante quella difensiva) NON implica automaticamente che sia sempre possibile attaccare il proprio avversario con la semplice assunzione della medesima !! Si tenga poi conto che non sempre è possibile assumere una posizione di guardia esteticamente perfetta prima di attaccare, poichè le REALI condizioni operative potrebbero anche non permetterlo (N.B. come si è già visto in precedenza per la fase difensiva non sempre è possibile assumere la posizione naturale di guardia !!). In altre parole, si deve sviluppare la capacità di effettuare un attacco coerente anche partendo dalla posizione di guardia minimale (V. voce a se), o addirittura da una condizione posturale apparentemente inerte (N.B. volendo fare un paragone, così come quando si parla dell'impiego dell'arma corta si deve sempre usare la posizione di tiro a due mani tutte le volte che è possibile, nel combattimento a mani nude bisogna sempre usare la posizione fondamentale di guardia tutte le volte che se ne ha la possibilità !!). Precisato questo aspetto, va sottolineato che per attaccare RAZIONALMENTE è NECESSARIO che sussistano  delle "aperture", fisiche o mentali, nella condizione soggettiva dell'avversario. Naturalmente chi vuole attaccare DEVE essere in grado di percepire queste "aperture", le quali possono essere rappresentate dal fatto che l'avversario:


- sta iniziando il movimento di caricamento di un colpo
- ha concluso l'esecuzione di un colpo che è non ha colpito il bersaglio prestabilito
- sta inspirando (N.B. è difficile da percepire all'esterno !!)
- sta utilizzando una posizione di guardia non razionale
- è eccezionalmente stanco
- è troppo emozionato (N.B. è difficile da percepire al'esterno !!)
- è deconcentrato (N.B. è difficile da percepire al'esterno !!)
- sta compiendo azioni non razionali tatticamente (N.B. ad esempio ha il baricentro troppo basso o troppo alto)


Verificando la presenza di queste lacune, sarà possibile effettuare un attacco in maniera sicura e, soprattutto, senza il pericolo di subire un pesante contrattacco. Va da se che per valutare la presenza di queste lacune è necessario percepirle in maniera coerente, e questo può avvenire solo:


- osservando con precisione l'ambiente circostante
- adottando la corretta posizione di guardia (N.B. la posizione di guardia corretta permette di vedere bene cosa sta succedendo intorno a se !!)
- agendo senza esitazione e ritardo (N.B. la posizione di guardia corretta permette di agire senza ritardo !!)


La capacità di osservazione è sicuramente la cosa più importante di tutte, dal momento che non sempre si ha il lusso di assumere la posizione naturale di guardia e che, talvolta, si potrebbe essere chiamati ad attaccare partendo da una posizione neutra (N.B. o magari potrebbe attaccare in maniera dissimulata). Per avere un quadro della situazione circostante che sia il più chiaro possibile, è necessario avere una percezione il più chiara possibile sia a livello di visione secondaria (periferica), sia a livello di visione primaria (centralizzata). Per aiutarsi in questo, come si è già detto in precedenza, è molto utile sviluppare la capacità di indirizzare lo sguardo nella parte alta del torace del proprio avversario. Più precisamente, si tratta di indirizzare il proprio sguardo al centro del torace del proprio avversario ed all'altezza delle sue spalle. Questo consente di avere una visione bilanciata sia a livello centrale che periferico ed è molto utile "...per captare..." cosa l'avversario sta facendo o cosa potrebbe fare.


§5 - introduzione della manovra offensiva


Dal momento che è essenziale attaccare cogliendo impreparato il proprio avversario, diventa fondamentale il modo in cui l'attacco viene introdotto !! In altre parole non si può pensare che sia sufficiente effettuare pochi colpi per sconfiggere il proprio avversario, ma occorre conoscere come mandare a segno i propri colpi nel modo più efficace possibile. Questa problematica viene comunemente indicata come "introduzione della manovra offensiva", cioè il fatto di compiere delle azioni che permettano al proprio attacco di sviluppare l'effetto desiderato. Per introdure il proprio attacco si possono impiegare i seguenti metodi  :


- Cambio rapido dei piedi con attacco immediato = a volte si può distrarre il proprio avversario (e quindi renderlo incerto sul da farsi) con un cambio rapido dei piedi seguito da un attacco rapido (N.B. di solito un calcio basso). In altre parole, si tratta di tenere ferma la parte superiore del corpo (N.B. quindi la posizione di guardia NON muta !!) e di invertire repentinamente la posizione dei piedi. Quando i piedi tornano nella posizione "originale", viene eseguito un calcio (N.B. di solito è un calcio contro lo stinco o il ginocchio che impedisce all'avversario di muoversi o rende più lenti i suoi movimenti) cui segue il resto della propria manovra offensiva

- Affondo di mano e calcio dalla STESSA parte = volte si può distrarre il proprio avversario (e quindi renderlo incerto sul da farsi) con un affondo eseguito con la mano avanzata seguito da un calcio basso eseguito con la gamba avanzata. Si tratta, in altre parole, di eseguire un jab seguito immediatamente da un calcio basso contro lo stinco della gamba dell'avversaio più vicino. Si noti che, contrariamente a quanto sostenuto da molti, NON è necessario che ci sia il contatto fisico con il primo colpo (cioè con il pugno !!), poichè si potrebbe benissimo eseguire il pugno SENZA entrare in contatto con l'avversario (N.B. in modo da non farlo arretrare ulteriormente o da non provocare una sua reazione !!) ed affondare con il calcio, cosa che MOLTO spesso consente di colpire il proprio avversario

- Affondo di mano e calcio dalla parte OPPOSTA = a volte si può distrarre il proprio avversario (e quindi renderlo incerto sul da farsi) con un affondo eseguito con la mano avanzata seguito da un calcio basso eseguito con la gamba arretrata. Si tratta, in altre parole, di eseguire un jab seguito immediatamente da un calcio basso contro lo stinco della gamba dell'avversaio più vicino (N.B. in alternativa si potrebbe trattare anche di un calcio circolare al ginocchio). Si noti che, contrariamente a quanto sostenuto da molti, NON è necessario che ci sia il contatto fisico con il primo colpo (cioè con il pugno !!), poichè si potrebbe benissimo eseguire il pugno SENZA entrare in contatto con l'avversario (N.B. in modo da non farlo arretrare ulteriormente o da non provocare una sua reazione !!) ed affondare con il calcio, cosa che MOLTO spesso consente di colpire il proprio avversario

- Colpo d'arresto = quando un avversario avanza irrazionalmente, spesso si può introdurre la propria azione offensiva con colpo d'arresto. Spesso si tratta di un calcio a triangolo (N.B. normalmente lo si esegue contro la testa del femore), ma potrebbe anche trattarsi di un calcio frontale oppure di un calcio dato con il taglio interno del piede contro la tibia dell'avversario. Ancora, si potrebbero usare un calcio di punta contro la tibia del vostro avversario, oppure un calcio circolare. Più raramente potebbe trattarsi di un pugno e, più precisamente, di un diretto con la mano avanzata (jab), cui può seguire un altro pugno oppure un calcio

- Sequenza di due pugni (con o senza contatto sul primo colpo) = a volte si può distrarre il proprio avversario (e quindi renderlo incerto sul da farsi) con un affondo eseguito con la mano avanzata seguito da un pugno con la mano arretrata. Si tratta, in altre parole, del c.d. "uno-due", cioè di effettuare  un jab seguito immediatamente da un pugno (N.B. solitamente si tratta di un diretto con ipertorsione eseguito per proteggersi il più possibile !!) contro la mascella o contro il mento del proprio avversario. Si noti che, contrariamente a quanto sostenuto da molti, NON è necessario che ci sia il contatto fisico con il primo colpo (cioè con il pugno !!), poichè si potrebbe benissimo eseguire il primo pugno SENZA entrare in contatto con l'avversario (N.B. in modo da non farlo arretrare ulteriormente o da non provocare una sua reazione !!) ed affondare con il secondo, cosa che MOLTO spesso consente di colpire il proprio avversario

- Tripletta di sicurezza (con o senza contatto sul primo colpo) = a volte si può distrarre il proprio avversario (e quindi renderlo incerto sul da farsi) con una serie di tre colpi eseguiti su livelli diversi. Solitamente si esegue un calcio seguito da due pugni, oppure due pugni seguiti da un calcio. A seconda della situazione concreta, si può eseguire o un primo colpo "reale" (N.B. cosa da fere se capite che l'avversario è realmente "disattento" !!), oppure un affondo (cioè un colpo fittizio) seguito da un colpo vero e proprio. Si ricordi che non vi è la sicurezza assoluta di ridurre all'impotenza il proprio avversario in maniera immediata, e che MOLTO spesso sarà necessario eseguire più di TRE colpi per poterlo fare

- Calcio di rottura = a volte si può distrarre il proprio avversario  con un calcio basso capace di provocare una frattura o un'incrinatura in una sua gamba (o nel ginocchio). Si tratta di un colpo difficilmente percepibile da parte del vostro avversario (N.B. perchè emerge all'improvviso da un punto esterno dalla visione periferica del vostro avversario !!) e che, se eseguito correttamente può mettervi in grado di applicare nel migliore dei modi la vostra manovra offensiva e di terminare con successo lo scontro minimizzando i (potenziali) danni da parte vostra (N.B. se il vostro avversario subisce un colpo del genere non può muoversi liberamente e questo vi facilita le cose !!)


In conclusione si può dire che :


- se vi rendete conto che il vostro avversario è del tutto impreparato (N.B. lo potete fare ma dovete essere dotati di una capacità di percezione non indifferente che si sviluppa sono con anni di addestramento !!), allora potete pensare di colpirlo direttamente con il PRIMO colpo e di introdurre in questo modo TUTTA la vostra azione offensiva
- se vi rendete conto che il vostro avversario NON è del tutto impreparato (N.B. ad esempio perchè lo vedete già in posizione di guardia, oppure prchè lo vedete che si sta avventando contro di voi !!), allora dovete controllarlo e renderlo esitante per poter effettuare la vostra manovra offensiva con il MINIMO rischio di rimanere danneggiato o di subire un contrattacco


§6 - imparare a valutare la distanza


Così come si è già osservato in riferimento alla reazione difensiva (V. voce a se), ANCHE per eseguire la manovra offensiva è assolutamente NECESSARIO sapere valutare la distanza tra se ed il proprio avversario. In altre parole:


- Distanza pari o superiore ad 1m (100cm) = l'avversario è nella c.d. zona neutra (safety zone / neutral zone), per cui se vuole attaccare è COSTRETTO a regolare (rectius, accorciare) la distanza con uno o più passi
- Distanza pari o superiore a 0,7 m (70 cm) = l'avversario può attaccare SOLO con i calci eseguiti con la massima estensione
- Distanza pari o superiore a 0,5m (50cm)  = l'avversario può attaccare con i calci BASSI (N.B. dritto, circolare e con il taglio, in particolare interno), può usare i calci come ponte per introdurre attacchi con le mani eseguiti con i pugni (N.B. ad esclusione di gancio, montante e gomitate)
- Distanza pari o superiore a 0,3 m (30cm) = l'avversario può attaccare con estrema facilità tramite ginocchiate, gomitate, ganci e montanti
- Distanza inferiore a 0,3 m (0,3cm) = l'avversario tenta essenzialmente di afferrare, di buttare a terra, di strangolare, e può colpire con gomiti, ginocchia o con il cranio


                                                                                 ATTENZIONE !!

PER MOTIVI DI SEMPLIFICAZIONE, LA DISTANZA VIENE MISURATA TRA LA PUNTA DELLA VOSTRA SCARPA (O COMUNQUE DEL VOSTRO PIEDE) E LA TIBIA PIU' VICINA DEL VOSTRO AVVERSARIO .



§7 - analisi della condizione posturale dell'avversario e sua relazione con lo sviluppo potenziale della propria manovra offensiva


Una qualità importantissima (N.B. ma troppo spesso ignorata da molti !!) che occorre sviluppare se si vuole attaccare con successo è quella di osservare COME è distribuita la massa corporea del proprio avversario. In altre parole  :


- se  ha le gambe troppo DISTESE sarà lento sia ad attaccare che a difendersi e, più in generale, a compiere qualsiasi movimento (N.B. in questa condizione un calcio basso rapido e penetrante andrà a segno con estrema facilità)
- se  ha le gambe troppo PIEGATE sarà lento sia ad attaccare che a difendersi e, più in generale, a compiere qualsiasi movimento (N.B. in questa condizione un calcio basso rapido e penetrante andrà a segno con estrema facilità)
- se  ha la massa corporea spostata INDIETRO potrà attaccare solo con la parte AVANZATA (N.B. ricordatevi che se se tenta di attaccare con la parte arretrata del corpo l'attacco sarà lento, privo di potenza e scoordinato !!)
- se  ha la massa corporea spostata in AVANTI potrà attaccare solo con la parte ARRETRATA (N.B. ricordatevi che se se tenta di attaccare con la parte avanzata del corpo l'attacco sarà lento, privo di potenza e scoordinato !!)


§8 - controllo dell'avversario


Per effettuare RAZIONALMENTE un attacco si è detto che è FONDAMENTALE  "...controllare l'avversario...". Il controllo dell'avversario può avvenire con due modalità differenti  :


- Con il contatto fisico (N.B. si usa tutte le volte che ci si rende conto che l'avversario non è attento a cosa state facendo) = si tratta della modalità più SEMPLICE  da apprendere e da applicare. Essa trova applicazione tramite uno stimolo doloroso a carico del proprio avversario. In altre parole, colpendo di sorpresa il proprio avversario (N.B. di solito con un calcio basso, ma potrebbe anche trattarsi di un altro tipo di colpo) si provoca una intensa sensazione di dolore che disorienta l'avversario e da origine ad un'apertura (o più aperture) che possono essere sfruttate intelligentemente. Per controllare l'avversario CON il contatto fisico (dolore) è NECESSARIO essere aggressivi e mantenere in maniera costante l'iniziativa. In sintesi, se si vuole colpire in ALTO è necessario creare il dolore in basso, mentre se si vuole colpire in BASSO è necessario creare il dolore in alto !! Dal momento che è ESSENZIALE colpire per primi e con autorità, è necessario applicare questa metodologia di controllo dell'avversario TUTTE le volte che se ne ha la concreta possibilità (N.B. tutto ciò non significa che questa modalità si sempre applicabile a priori) !!

- Senza il contatto fisico (N.B. si usa tutte le volte che ci si rende conto che l'avversario è attento a cosa state facendo) = si tratta della modalità più SOFISTICATA da apprendere e da applicare. Essa trova applicazione tramite uno stimolo visivo generato da uno spostamento apparente di massa che viene captato dal proprio avversario. In altre parole, si tratta di muovere il proprio corpo in maniera tale da fare percepire al proprio avversario uno spostamento della propria massa corporea che in realtà è INESISTENTE !! Questo disorienta l'avversario e da origine ad un'apertura (o più aperture) che possono essere sfruttate intelligentemente. Anche in questo caso, per controllare il proprio avversario SENZA il dolore è NECESSARIO essere aggressivi e mantenere in maniera costante l'iniziativa. In sintesi, se si vuole colpire in ALTO è necessario creare un illusione in basso per poi colpire subito dopo in alto. Viceversa, se si vuole colpire in BASSO è necessario creare l'illusione in alto per colpire subito dopo in basso. Tutto questo è difficilmente spiegabile a parole e non è di facile applicazione, anche perchè di solito si tende ad eseguire delle azioni irrazionali che alcuni considerano "...delle finte...", ma che in realtà NON hanno nessun effetto sull'avversario !! Sono necessari anni di addestramento per apprendere e perfezionare questo meccanismo, fino a renderlo automatico ed incoscio !! Dal momento che NON sempre si ha la possibilità di colpire per primi e con autorità, è NECESSARIO sapere applicare ANCHE questa metodologia di controllo dell'avversario TUTTE le volte che non si ha la possibilità di colpire SUBITO (e senza rischi) il proprio avversario !!


§9 - l'importanza dei calci


Quando si parla di "manovra offensiva" troppo SPESSO si pensa inconsciamente ad un attività che include il SOLO uso degli arti superiori, SENZA mai preoccuparsi di utilizzare razionalmente gli arti inferiori tramite l'esecuzione dei calci bassi. Se è vero che l'uso dei calci nella realtà di uno scontro violento NON ha nulla a che vedere con quello che avviene al cinema o alla TV, è altrettanto vero che sapere utilizzare razionalmente i calci (bassi) garantisce un superiore livello di efficienza nel combattimento (e/o difesa personale disarmata)!! Prima di impiegare i calci è necessario tenere a mente che esisttono lati positivi e lati negativi. I lati POSITIVI dell'impiego dei calci sono :


- iniziano al di sotto della linea dello sguardo del proprio avversario (N.B. e dal limite della visione periferica nel caso specifico dei calci bassi)
- costituiscono uno strumento OPFFENSIVO aggiuntivo rispetto ai pugni alle gomitate, ai colpi a mano aperta ed alle stoccate di dita
- consentono di impiegare la struttura esterna della propria calzatura (N.B. meglio se spessa e robusta !!) alla stregua di un'arma e minimizzano i rischi di lesioni dovuti all'impatto violento del piede contro il corpo dell'avversario
- consentono di sviluppare un'enorme potenza (distrutttiva) nei colpi grazie all'impiego dei muscoli dei fianchi e del bacino, notoriamente circa 5 volte più potenti rispetto a quelli delle braccia (N.B. causare una frattura nel corpo dell'avversario con l'uso dei calci è relativamente FACILE anche per soggetti dotati di scarso addestramento !!)
- consentono di ottenere un allungo maggiore, ma NON fenonmenale, rispetto all'impiego dei soli arti superiori (N.B. il vantaggio in termini di allungo non è quallo che viene solitamente mostrato in TV o al cinema, ma è molto ridotto !!)


Viceversa, gli aspetti NEGATIVI dell'impiego dei calci possono così essere sintetizzati   :


- se eseguiti maldestramente (N.B. cioè in modo non coordinato) od irrazionalmente (N.B. cioè voler eseguire a tutti i costi un calcio alto invece di un più efficace calcio basso), compromettono DRASTICAMENTE l'equilibrio e possono causare PERICOLOSE cadute
- se eseguiti maldestramente od irrazionalmente, espongono la zona genitale e generano il rischio di subire un pesante contrattacco !!
- se eseguiti maldestramente (N.B. cioè in modo non coordinato) od irrazionalmente (N.B. cioè voler eseguire a tutti i costi un calcio alto invece di un più efficace calcio basso), danno orgine ad un PERICOLOSO dispendio energetico che può essere fatale (N.B. nel combattimento corpo a corpo così come in difesa personale la conservazione di energia è VITALE !!)
- se eseguiti maldestramente (N.B. cioè in modo non coordinato) od irrazionalmente (N.B. cioè voler eseguire a tutti i costi un calcio alto invece di un più efficace calcio basso),  possono limitare PERICOLOSAMENTE la mobilità
- se eseguiti maldestramente (N.B. cioè in modo non coordinato) od irrazionalmente (N.B. cioè voler eseguire a tutti i costi un calcio alto invece di un più efficace calcio basso, oppure un calcio laterale quando è più semplice eseguirne uno dritto), possono danneggiare in maniera IRRILEVANTE il proprio avversario (N.B. in linea del tutto generale NON si deve MAI colpire sopra la cintura il proprio avversario perchè si diventa LENTI e NON si riesce a creare danni seri . Tuttavia, se siete MOLTO  più alti del vostro avversario, in talune situazioni potete anche ragionevolmente pensare di colpirlo al plesso solare o al petto !!)


Molti "...esperti di difesa personale..." o di combattimento corpo a corpo sono contro l'impiego dei calci poichè sostengono che "...per calciare è necessario mettersi in guardia...". anche se questo non risponde a verità !! Se da un lato è vero che  è importante assumere la corretta posizione di guardia, dall'altro è altrettanto vero che l'addestramento (allenamento) DEVE portare l'individuo a calciare (N.B. o più in generale ad effettuare qualsiasi tipo di colpo !!) SENZA alcun preavviso e SENZA la necessità di prepararsi preventivamente per compiere una determinata azione. Tutto questo perchè, lo ribadiamo ancora una volta, la guardia è essenzialmente una condizione MENTALE e, solo EVENTUALMENTE, una condizione fisica.
 

§10 - effetti della manovra offensiva


Quando si parla di "manovra offensiva" NON bisogna mai  fare l'errore di credere che sia sufficiente un solo colpo per avere ragione del proprio avversario. Occorre invece tenere presente il fatto che l'avversario quasi sicuramente è sotto gli effetti dell'adrenalina, per cui offrirà una forte resistenza nei vostri confronti !! Oltre a questo, non bisogna mai dimenticarsi che non si tratta di un manichino o di un soggetto collaborativo, ma di un individuo che ostacolerà in tutti i modi la vostra azione. Un'altra cosa importante da ricordare è che NON siete sul ring, per cui non c'è nessun arbitro e non state indossando i guantoni. Questo è molto importante non solo perchè troppe persone pensano inconsciamente che "...c'è comunque un arbitro pronto a salvarle...", ma anche perchè hanno anche la tendenza ad eseguire i colpi come se stessero indossando i guantoni. Questo è profondamente sbagliato perchè se non si è coordinati nell'eseguire i pugni si corre il rischio di infortunarsi seriamente alle mani o ai polsi !! Altra cosa molto importante è che indossando i guantoni si tende a parare o a bloccare i colpi dell'avversario con delle modalità che non è possibile attuare quando questi NON sono indossati . I pugni vengono tenuti chiusi durante il combattimento, ma NON in maniera spasmodica, e si devono chiudere completamente al momento dell'impatto, oppure quando vengono usati per parare o per bloccare .


§11 - esame sistematico di alcune combinazioni offensive


Per effettuare RAZIONALMENTE un attacco riveste particolare importanza il fatto di osservare la c.d. gerarchia dei bersagli, cioè un ordine di priorità da seguire per colpire il proprio avversario. In linea generale la gerachia prevede di fare riferimento a  :


- cranio
- addome
- testicoli
- ginocchia
- tibie (stinchi)


Con specifico riferimento all'impiego dei calci, dal momento che per attaccare nel modo più razionale possibile devono essere usati solo i calci bassi, la gerachia dei bersagli prevede :


- malleolo (SOLO colpendo con il tallone con un calcio verticale !!)
- nervo plantare laterale (SOLO colpendo con il tallone con un calcio verticale !!)
- tibie (stinchi)
- nervo peronale profondo
- ginocchia (fronte e lati)
- quadricipite femorale (vasto laterale, retto femorale e nervo femorale)
- testicoli


Fatta questa premessa, si può immaginare di suddividere concettualmente i bersagli in due grossi gruppi, denominati rispettivamente "alto" e "basso". Anche se in alcuni manuali si fa distinzione tra alto, medio e basso, per semplicità in questa sede si dirà che tutti i bersagli compresi dalla cintola in su verranno denominati ALTI, mentre tutti quelli che sono compresi dalla cintola in giù verranno denominati BASSI. A questo punto è possibile elaborare alcune combinazioni offensive tenendo conto dei seguenti elementi  :


- istintivamente ogni individuo è portato a utilizzare MAGGIORMENTE  le mani, per cui l'uso dei pugni sarà prevalente (N.B. se fosse possibile esprimere una percentuale, i pugni sarebbero circa il 75% dei colpi totali)
- l'uso dei calci  nel contesto di un attacco ha un'importanza ENORME che non può essere sottovalutata, per cui si dovranno impiegare razionalmente POCHI calci eccezionalmente rapidi, sicuri ed efficienti (N.B. se fosse possibile esprimere una percentuale, i calci sarebbero circa il 25% dei colpi totali)
- occorre essere ECCEZIONALMENTE coordinati nell'usare i calci onde non trovarsi MAI sbilanciati prima, durante o dopo la loro esecuzione (N.B. quindi vanno usati SOLO ed unicamente calci bassi !!)
- occorre essere ECCEZIONALMENTE coordinati nell'usare i pugni, soprattutto quelli alla testa poichè "...un errore di mira banale..." potrebbe procurare seri traumi articolari
- occorre essere ECCEZIONALMENTE coordinati nell'usare i pugni, poichè anche una banale mancanza di coordinazione potrebbe VANIFICARE il rispetto del principio d'allineamento muscolo-scheletrico (N.B. questo danneggia l'esecutore e non danneggia l'avversario !!)


Supponendo di usare una proporzione per cui i 3/4 dei colpi sono eseguiti con i pugni ed 1/4 è eseguito con i calci, si possono teorizzare le seguenti combinazioni offensive :


- AAAB = alto / alto / alto / basso (pugno - pugno - pugno - calcio)
- BAAA = basso / alto / alto /alto (calcio - pugno - pugno - pugno)
- ABAA = alto / basso / alto / alto (pugno - calcio - pugno - pugno)
- AABA = alto / alto / basso / alto (pugno - pugno - calcio - pugno)


La combinazione AAAB è normalmente composta da un pugno con la mano avanzata cui seguono, nell'ordine, due pugni e un calcio. Di solito i primi due pugni sono quello che viene chiamato "uno- due", cioè un inseime di pugno con la mano avanzata (jab) e pugno con la mano arretrata (diretto). Per essere più precisi, il primo pugno può essere eseguito in senso verticale od orizzontale e può altresì essere eseguito con o senza il contatto fisico. Spesso si verifica che il primo pugno non ha il contatto fisico mentre il secondo è un diretto con ipertorsione eseguito allo scopo di colpire l'avversario con un maggior allungo e da una posizione relativamente sicura (N.B. se l'avversario NON arretra sul primo colpo il secondo lo colpirà quasi sicuramente !!). Il terzo colpo è solitamente un gancio od un montante (qualora la distanza si sia ridotta), ma potrebbe benissimo essere anche un diretto  con o senza ipertorsione (se la distanza non è mutata o e mutata in senso riduttivo in maniera infinitesima). L'ultimo colpo è un calcio che potrebbe essere eseguito con la tibia, oppure una ginocchiata se la distanza si è molto ridotta. In alcune situazioni potrebbe anche essere un calcio che viene seguito con il collo del piede.


sequenza AAAB

Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
jab
diretto
gancio
calcio / ginocchiata
-
-
montante
- / -
-
-
diretto
- / -



   

                                 jab                                                                                 diretto

   

                                  gancio                                                                           calcio


prima variante (montante al posto del gancio)



   

                                 jab                                                                                 diretto

     

                                     montante                                                                       calcio


seconda variante (diretto con ipertorsione al posto del gancio)



   

                                 jab                                                                                 diretto

     

                        diretto con ipertorsione                                                               calcio


Eventualmente si può anche pensare di invertire la combinazione precedente (AAAB), facendola cominciare con un colpo effettuato con la mano ARRETRATA, cui seguono altri due colpi di mano (N.B. rispettivamente uno con la mano avanzata ed uno nuovamente con la mano arretrata), per terminare con un calcio (od una ginocchiata). Partire subito con la mano arretrata è alquanto rischioso (N.B. per quanto siate veloci, ricordatevi che tutte le volte che attaccate, in qualsaisi modo attaccate, lasciate sempre delle aperture !!), motivo per cui si tratta di una combinazione che si può eseguire SOLO se il vostro avversario è particolarmente disattento, oppure se è molto (stupido) inesperto. Un esempio banale può aiutare a chiarire i termini della questione. Supponiamo che il vostro avversario sia "...uno dei tantissimi idioti in circolazione che non ha capito (assolutamente) NULLA di arti marziali..." e che pretenda di affrontarvi assumendo una delle c.d. posizioni fondamentali (N.B. si tratta di quelle posizioni che noi occidentali definiamo  impropriamente posizioni di guardia !!). Mentre voi lo vedete "...prepararsi a combattere..." (N.B. pesante ad un idiota che è assolutamente convinto che praticare un'arte marziale non significhi essere pronto a tutto, ma solo assumere la posizione del c.d. "cavaliere di ferro" !!), NON gli date "...il tempo per pensare..." ed eseguite IMMEDIATAMENTE un diretto che lo colpisce al mento causandone lo svenimento (N.B. le sollecitazioni meccaniche derivanti da tutti i colpi alla scatola cranica vengono trasmesse al cervello e possono determinare la perdita di coscienza di un individuo con estrema facilità ) e la fine dello scontro !! Chiaramente non tutti gli scontri violenti si svolgeranno in questo modo, tuttavia, quello che è stato appena esposto è un ottimo esempio per rillustrare quando applicare una combinazion del genere. A seconda di come la situzione si svilupperà, dovete tenervi pronti ad applicare diversi tipi di pugno. Ad esempio, il secondo pugno potrebbe essere un diretto con ipertorsione, ma potrebbe anche essere un gancio. Il terzo pugno potrebbe essere molto frequentemente un gancio, ma potrebbe anche essere un montante (N.B. con specifico riferimento al montante, ricordatevi che si tratta di un colpo molto raro da eseguire, e che ha una certa utilità SOLO contro un avversario che sta "a testa bassa" oppure che è piegato in avanti a causa di un colpo ricevuto in precedenza !!) oppure un diretto molto corto. L'ultimo colpo potrebbe essere un calcio, dato spesso e volentieri con la tibia, oppure una gionocchiata al plesso solare.

oppure (inversione della sequenza precedente)


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
diretto
diretto
gancio
calcio / ginocchiata
-
gancio
montante
- / -
-
montante
diretto
- / -


    

                                  diretto                                                                 diretto (con ipertorsione)

  

                                  gancio                                                                           calcio

prima variante (montante al posto del gancio / tipo 1)


    

                                  diretto                                                                 diretto (con ipertorsione)

  

                                  gancio                                                                           calcio


seconda variante (montante al posto del gancio/ tipo 2)


    

                       diretto (con ipertorsione)                                                          montante

     

                       diretto (con ipertorsione)                                                             calcio


terza variante (diretto al posto del montante)


      

                       diretto (con ipertorsione)                                               diretto (con ipertorsione)

    

                                    montante                                                                        calcio


quarta variante (gancio al posto del diretto)


     

                       diretto (con ipertorsione)                                                               gancio

    

                                    montante                                                                        calcio


Un'altra combinazione offensiva molto valida è quella che prevede l'applicazione di un calcio seguito da tre pugni (BAAA). Si tratta di una combinazione molto efficace che, se correttamente applicata (N.B. in particolare con un calcio basso di apertura MOLTO potente !!), vi consente di avere ragione del vostro avversario in tempi molto ristretti e con rischi abbastanza contenuti. Il calcio iniziale può essere eseguito con la gamba avanzata, come indicato nelle illustrazioni sottostanti, ma può venire eseguito anche con qualla arretrata. Quello che è importante sottolineare è che il calcio DEVE sempre essere il più rapido e devastante possibile !! Premesso che nella realtà i calci "...di tipo cinematografico..." DEVONO essere radicalmente scartati, si rammenta che i calci più usati (N.B. questo è importante non solo in generale "...per non prenderle..." ma, in particolare, quando si affronta un individuo "...che sa come usare i calci..." e che ne conosce gli aspetti applicativi) sono il calcio dritto con la gamba avanzata (N.B. per motivi di semplificazione nelle immagini che seguono si è sempre utilizzato un calcio CIRCOLARE basso, ma in realtà il calcio basso con la gamba avanzata è quasi sempre un calcio DRITTO eseguito contro la tibia della gamba dell'avversario. Più raramente potrebbe essere un calcio frustato ai testicoli perchè è un calcio "...che deve andare più in alto..." e quindi ha un'esecuzione più lenta !!) o quello circolare con la gamba arretrata. Se riuscirete ad eseguire il calcio in maniera corretta avrete la strada aperta per completare (con relativa sicurezza) la parte restante di questa combinazione. Solitamente il secondo colpo è un diretto con la mano arretrata cui seguono un gancio ed un altro diretto (oppure un altro gancio od un montante). In qualsiasi caso, ricordatevi che quello che è stato riportato a livello iconografico è solo indicativo e per nulla vincolante !! Il motivo è che tutto dipende da come si sviluppa la situazione concreta, per NON dovete "...avere in testa una cosa sola e ragionare SOLO in base a quella...", ma dovete essere pronti "...ad adattarvi in corsa..." all'evolversi della situazione, applicando i colpi che saranno necessari (N.B.non pensate ad una sequenza di colpi rigida, ma solo ad uno schema generale in cui inserirete i colpi necessari, cioè a quelli che potete fare con il massimo della coordinazione).


sequenza BAAA


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
calcio AV
diretto
gancio
montante
-
-
montante
diretto
-
-
diretto
gancio


  

                                  calcio                                                               diretto (con ipertorsione)

  

                                  gancio                                                                        montante

prima variante (montante al posto del gancio)


  

                                  calcio                                                               diretto (con ipertorsione)

  

                                  montante                                                                       gancio

Eventualmente si può anche pensare di invertire la combinazione precedente (BAAA), facendola iniziare con un calcio BASSO eseguito con la gamba ARRETRATA (N.B. il calcio circolare BASSO con la gamba arretrata è in assoluto uno dei calci più diffusi poichè dotato di un elevato livello di efficienza !!), anche se ciò non esclude a priori che il calcio sia del tipo dritto (ad esempio con la punta della scarpa contro la tibia dell'avversario) o frustato (ad esempio con la pianta del piede contro l'addome dell'avversario, oppure con l'avampiede contro i suoi testicoli). Normalmente il calcio è indirizzato verso il ginocchio (N.B. più precisamente verso la sua parte più esterna), ma potrebbe anche essere indirizzato verso la parte esterna del quadricipite femorale. Colpendo correttamente il ginocchio se ne dovrebbe causare la rottura, mentre un colpo sul quadricipite femorale causa una paralisi temporanea della gamba. L'aspetto ESSENZIALE da tenere a mente è qualo di essere il più veloci possibile nel colpire e nel recuperare la gamba. Per nessuna ragione dovete colpire in maniera lenta ed incoerente, oppure colpire  rapidamente per poi "...dimenticarvi di recuperare la gamba..." con la necessaria velocità !! Se eseguito correttamente, il calcio darà origine ad una situazione favorevole (N.B. l'avversario rimarrà bloccato e le sue razioni rallentate od inibite in tutto od in parte !!) che andrà IMMEDIATAMENT sfruttata per porre fine allo scontro il prima possibile. Dopo avere eseguito il calcio verranno effettuati tre pugni che potrebbero essere diretto, gancio e montante, oppure diretto, gancio e diretto, od una qualsiasi altra combinazione compatibile con la situazione del caso. A volte vi potrebbe anche capitare di concludere lo scontro con una gomitata, per cui non escludete nulla e state pronti ad adattarvi a qualsiasi evenienza !!


oppure (inversione della sequenza precedente)


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
calcio AR
diretto
gancio
montante
-
-
montante
gancio
-
-
diretto



   

                               calcio                                                                    diretto (con ipertorsione)

  

                               gancio                                                                             montante


prima variante (gancio al posto del montante)


   

                               calcio                                                                    diretto (con ipertorsione)

  

                                montante                                                                        gancio

seconda variante (diretto al posto del gancio)


   

                               calcio                                                                    diretto (con ipertorsione)

   

                                montante                                                             diretto (con ipertorsione)

terza variante (diretto al posto del montante)


   

                               calcio                                                                    diretto (con ipertorsione)

  

                          diretto (con ipertorsione)                                                        gancio


Un'altra combinazione molto valida è quella costituita da un "uno - due" costituita da una pugno ed un calcio, cui seguono due pugni (ABAA). Come abbiamo visto in precedenza, iniziare SUBITO con la mano arretrata è alquanto rischioso (N.B. per quanto siate veloci, ricordatevi che tutte le volte che attaccate, in qualsaisi modo attaccate, lasciate sempre delle aperture !!), motivo per cui si tratta di una combinazione che si può eseguire SOLO se il vostro avversario è particolarmente disattento, oppure se è molto (stupido) inesperto. Per meglio chiarire i termini della questione si rimanda il lettore all'esempio fatto per la combinazione AAAB (V. voce a se). In altre parole, dovete avere una capacità di osservazione talmente elevata da essere in grado di cogliere particolari apparentemente insignificanti (N.B. ovviamente per l'occhio inesperto !!), ma che in realtà sono espressione di specifiche lacune nella condizione soggettiva dell'avversario. Sfruttando adeguatamente queste lacune potete avere ragione del vostro avversario in tempi modesti ed in maniera relativamente sicura. Ciò detto, a seconda di come la situzione si svilupperà, dovete tenervi pronti ad applicare diversi tipi di pugno. Ad esempio, il secondo pugno potrebbe essere un diretto con ipertorsione, ma potrebbe anche essere un gancio. Il terzo pugno potrebbe essere molto frequentemente un gancio, ma potrebbe anche essere un montante (N.B. con specifico riferimento al montante, ricordatevi che si tratta di un colpo molto raro da eseguire, e che ha una certa utilità SOLO contro un avversario che sta "a testa bassa" oppure che è piegato in avanti a causa di un colpo ricevuto in precedenza !!) oppure un diretto molto corto. L'ultimo colpo potrebbe essere un calcio, dato spesso e volentieri con la tibia, oppure una gionocchiata al plesso solare.


sequenza ABAA


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
diretto AR
calcio AV
gancio
montante
-
-
montante
gancio
-
-
diretto



    

                     diretto (con ipertorsione)                                                              calcio

   

                              montante                                                                              gancio

prima variante (gancio al posto del montante)


    

                     diretto (con ipertorsione)                                                              calcio

  

                                  gancio                                                                         montante   


Eventualmente si può anche pensare di alterare la combinazione precedente (ABAA) con un pugno eseguito con la mano avanzata seguito da un calcio con la mano avanzata  da due pugni finali. Come abbiamo visto in precedenza, solitamente le combinazioni offensive (al pari di qualle difensive) vengono sviluppate alternando la parte destra con la parte sinistra del corpo. Eccezionalmente, è possibile INIZIARE (ma a volte anche terminare) una combinazione offensiva con due movimenti compiuti con la STESSA parte del proprio corpo (N.B. si tratta cioè di una sequenza del tipo "destro-destro-sinistro-destro" oppure "sinistro-sinistro-destro-sinistro" !!). Un caso è quello rappresentato dalla combinazione che segue, dove ad un diretto con mano avanzata (N.B. cioè quel colpo che nella tradizione del pugilato occidntale è denominato "jab") segue un calcio basso contro la tibia dell'avversario. Lo scopo di questo inizio così ATIPICO è quello di DISORIENTARE il proprio avversario in maniera tale da danneggiarlo in maniera decisiva con i colpi successivi (ed in particolare con il calcio e con i due pugni). Così come si è già sottolineato in precedenza, NON è sempre necessario che ci sia il contatto fisico con l'avversaio sul primo colpo (cioè con il vostro jab) poichè spesso è più utile effettuare "...una sorta di allungo..." con la mano avanzata (N.B. cioè un pugno che si estende come se dovesse VERAMENTE colpire l'avversario ma che in realtà NON lo colpisce per non dargli la possibilità di contrattaccare in modo pericoloso !!) In linea di massima  si può dire che :

- se il vostro avversario è disattento (N.B. ad esempio se è sotto l'effetto di sostanze psicoattive oppure se non ha esperienza effettiva di combattimento) potete anche cercare direttamente il contatto fisico
- se il vostro avversario è attento dovere creare la necessaria apertura per poterlo colpire in maniera efficace e senza rischi

Se avete agito correttamente, potrete colpire il vostro avversario in maniera efficace con il calcio BASSO alla tibia, cosa che vi dovrebbe consentire di provocare una frattura per lo meno parziale. Tutto ciò vi consentirà di regolare la distanza efficacemente e di colpire il vostro avversario con i due pugni finali, i quali potrebbero essere, a seconda dei casi,  un gancio ed un montante, oppure un montante ed un gancio. Ricordatevi che nella realtà l'avversario NON è quasi mai "...alla distanza che è a voi più confacente...", per cui dovete sapere come regolare la distanza nel modo a voi più favorevole in ogni momento (N.B. questa capacità viene sviluppata SOLO attraverso un corretto allenamento) !!

oppure (inversione della sequenza precedente)


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
jab
calcio AV / AR
gancio
montante
-
-
montante
gancio
-
-
diretto



  

                                  jab                                                                        calcio (avanzato)

  

                                gancio                                                                           montante

prima variante (montante al posto del gancio)


  

                                  jab                                                                        calcio (avanzato)

    

                                   montante                                                                      gancio  

seconda variante (diretto al posto del montante)


  

                                  jab                                                                        calcio (avanzato)

  

                        diretto (con ipertorsione)                                                         gancio  

terza variante (montante al posto del gancio)


  

                                  jab                                                                        calcio (avanzato)

  

                        diretto (con ipertorsione)                                                         gancio  


Una variante maggiormente convenzionale della combinazione precedente è quella costituita dal pugno con la mano avanzata seguito dal calcio con la gamba arretrata, cui vanno aggiunti due pugni successivi (l'ultimo dei quali è quello conclusivo). Si tratta cioè di una combinazione strutturata sulla sequenza "destro-sinistro-destro-sinistro" oppure "sinistro-destro-sinistro-destro". Per il resto valgono le considerazioni già espesse con riferimento alla combinazione precedente (V. voce a se).

quarta variante (inversione tra jab e calcio / due diretti con ipertorsione)


 

                                      jab                                                                     calcio (arretrato)

 

                      diretto (con ipertorsione)                                                 diretto(con ipertorsione)


quinta variante (inversione tra jab e calcio / diretto con ipertorsione e gancio)


 

                                      jab                                                                     calcio (arretrato)

 

                      diretto (con ipertorsione)                                                          gancio


sesta variante (inversione tra jab e calcio / diretto con ipertorsione e montante)


 

                                      jab                                                                     calcio (arretrato)

  

                      diretto (con ipertorsione)                                                          montante



Un'altra combinazione offensiva molto valida è quella che prevede l'applicazione di due pugni seguiti da un calcio seguito e da un pugno conclusivo (AABA). Si tratta, in altre parole, di un "...uno-due..." seguito da un calcio BASSO (N.B. solitamente di tipo dritto) e da un pugno, corto e veloce, oppure da una gomitata. Si ricordi che normalmente il primo colpo è  un jab eseguito verticalmente (N.B. ma si può eseguirlo in senso orizzontale, a seconda dei propri gusti personali) con un'escursione non eccessiva, mentre il secondo colpo è un diretto con ipertorsione caratterizzato da un'escursione più ampia. Dopo i primi due pugni dovete IMMEDIATAMENTE eseguire un calcio BASSO con la massima velocità possibile. Eventualmente, in luogo del calcio potrebbe anche esserci una ginocchiata, la quale potrebbe essere "doppiata" (N.B. se riuscite a colpire correttamente con i due pugni potete usare anche un gioncchiata invece del calcio) se la situazione del caso lo consente.

sequenza AABA


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
jab
diretto
calcio
montante
-
-
-
gancio
-
-
-
diretto


  

                                     jab                                                                 diretto (con ipertorsione)

 

                                 calcio                                                                          montante

prima variante (montante al posto del gancio)


  

                                     jab                                                                 diretto (con ipertorsione)

  

                                calcio                                                                              gancio


Eventualmente si può anche pensare di alterare la combinazione precedente (AABA) con un pugno eseguito con la mano arretrata seguito da un pugno con quella avanzata, cui seguono un calcio ed un pugno finale. Il primo colpo di solito è un diretto con ipertorsione, mentre il secondo nomalmente è un gancio eseguito da una posizione defilata. Il calcio è di tipo circolare (indirizzato contro il ginocchio dell'avversario), ma potrebbe anche essere di tipo dritto, indirizzato contro la tibia dell'avversario. L'ultimo colpo è un gancio od un montante, ma potrebbe anche essere una gomiata (N.B. qui non illustrata per motivi di semplificazione) .

oppure (inversione della sequenza precedente)


Colpo 1
Colpo 2
Colpo 3
Colpo 4
diretto
gancio
calcio
montante
-
montante
-
gancio
-
diretto
-
diretto


  

                     diretto (con ipertorsione)                                                             gancio

   

                                  calcio                                                                          montante


prima variante (inversione tra gancio e montante)


 

                     diretto (con ipertorsione)                                                             montante

  

                                  calcio                                                                          gancio

seconda variante (due diretti con ipertorsione e gancio)


 

                     diretto (con ipertorsione)                                                diretto (con ipertorsione)

  

                                  calcio                                                                          gancio

terza variante (due diretti con ipertorsione e gancio)


 

                     diretto (con ipertorsione)                                                             gancio

  

                                  calcio                                                                          montante


ALCUNE SPECIFICAZIONI TECNICHE DI RILEVANTE IMPORTANZA PER APPLICARE COERENTEMENTE LA PROPRIA MANOVRA OFFENSIVA



PUNTO 1 - onde evitare "...pagliacciate cinematografiche...", nella fotografie poste a corredo delle tecniche sopraesposte, si è cercato di sottolineare la tipologia dei colpi e la loro modalità di esecuzione. Non si è voluto utilizzare due attori che recitano la parte "...del buono..." e "...del cattivo..." per spiegare la corretta applicazione delle tecniche anche perchè non lo si è ritenuto opportuno. Premesso questo, ricordatevi che nella realtà NON avrete la possibilità di eseguire i colpi in maniera stilisticamente perfetta e che il vostro avversario non rimarrà MAI fermo ed immobile (N.B. nelle fotografie l'avversario è sempre nella stessa posizione per rendere la spiegazione il più chiara possibile ai lettori !!) . Inoltre, anche se nelle illustrazioni a corredo di questa pagina la sequenza viene mostrata in maniera del tutto lineare, nella realtà spesso ciò non avviene, poichè potreste essere costretti ad attaccare includendo anche degli spostamenti o delle schivate (o magari altre manovre difensive) nell'ambito della vostra manovra offensiva..

PUNTO 2 - Il principio fondamentale da applicare se dovete attaccare il vostro avversario è il classico tanto prima, tanto meglio, per cui dovete assolutamente EVITARE che il vostro avversario (aggressore) possa agire liberamente. Dovete invece agire per sfruttare ogni suo punto debole e per colpire per primi e con ESTREMA decisione !! A prescindere da come "...andranno le cose...", cercate di guadagnare l'iniziativa il prima possibile e mantenetela fino alla fine !! Ricordatevi che, in una situazione REALE di difesa personale (o di combattinento corpo a corpo) , PRIMA mettete fine allo scontro e meglio è per voi !!

PUNTO 3 - per cercare di avere un quadro il più chiaro possibile su quelli che sono i movimenti del vostro aggressore potete indirizzare lo sguardo su un punto posto grossomodo al centro del torace del vostro aggressore (ed all'altezza delle sue spalle). Questo vi consente di estendere la vostra visione periferica e di percepire con maggiore facilità le azioni del vostro aggressore !!

PUNTO 4 - per capire "...cosa il vostro aggressore potrebbe fare...", cioè quali movimenti potrebe fare, dovete imparare a valutare come egli sposta la sua massa corporea. Il principio fondamentale da comprendere è che l'arto che si muove è quello OPPOSTO alla zona del corpo in cui è concentrata la massa !! Per fare un esempio, se il vostro aggressore ha la massa concentrata in avanti, sarà costretto e muoversi con la parte arretrata del suo corpo, mentre varrà il discorso contrario nel caso opposto. Naturalmente questo richiede un colpo d'occhio eccezionale e, ovviamente, un forte addestramento (allenamento) di base. Ricordatevi inoltere che se il vostro avversario vuole colpirvi con un pugno deve necessariament emuovere la spalla corrispondente, per cui se percepite il movimento della sua spalla automaticamente percepirete anche il suo pugno PRIMA che questo arrivi al bersaglio (N.B. ricordatevi che dal movimento della spalla non potete distinguere se si tratta di un pugno o di una finta, per pur maldestra che sia !!)

PUNTO 5 - ricordatevi che i pugni, così come i calci, non sono sono semplicemente pugni o calci, ma il risultato di una PROFONDA coordinazione mente  e corpo tale per cui la torsione del bacino (o dei fianchi, per essere più chiari) determina una correlata torsione della colonna vertebrale la quale, associata al movimento in avanti della gamba o del braccio "fa nascere" il calcio o il pugno. Con specifico riferimento ai pugni si ricordi che ogni pugno è sempre associato alla spinta della gamba corrispondente. Per essere più precisi, quando si colpisce con il pugno destro si alza il tallone destro e quando si colpisce con il pugno sinistro si alza il tallone sinistro. Questo non è casuale ma è legato alla torsione dei fianchi (che genera i colpi) la quale fa in modo che, una volta giunta al termine, la gamba corrispondente al braccio venga coinvolta nella torsione medesima !!

PUNTO 6 - non fatevi condizionare da quanto è stato esposto in questa pagina sottoforma di tecnche offensive !! Quello che è stato esposto tramite il suddetto apparato iconografico è solo un esempio delle innumerevoli azioni offensive che potete applicare (N.B. di fatto le combinazioni sono infinite per cui non ha senso illustrarle tutte ma è più razionale indicare i principi che le governano !!). Ricordatevi poi che non esistono tecniche immutabili ma SOLO principi fondamentali, per cui potete benissimo applicare l'azione che preferite o che ritenete più opportuna in una determinata situazione pratica. Dovete solo apprendere con chiarezza i principi e dovete fare ogni sforzo possibile per applicarli inconsciamente e correttamente.

PUNTO 7 - ricordatevi che "...la guardia non esiste...", o meglio che non esiste come la concepiamo noi occidentali, nel senso che la guardia è NECESSARIAMENTE una condizione mentale e solo EVENTUALMENTE una condizione fisica !! E' vero che la guardia consente una condotta offensiva ottimale (così come una perfetta razione difensiva), ma è altrettanto vero che dovete NCESSARIAMENTE imparare ad inziare la vostra reazione difensiva partendo da una posizione di guardia minimale o, addirittura, da una posizione di guardia assente !! Per "...non rimanere spiazzati dalla dura realtà della strada..." è essenziale allenarsi (addestrarsi) partendo sia dalla posizione di guardia (N.B. fatelo per circa il 25% del tempo !!), sia da qualle di guardia minimale (N.B. fatelo per circa il 50% del tempo !!), senza dimenticarvi di allenarvi a partire da una condizione di guardia completamente assente (N.B. fatelo per circa il 25% del tempo !!) .

PUNTO 8 - ricordate che è essenziale l'allenamento con il sacco per sviluppare fattori come la coordinazione occhio - mani (e piedi) - cervello, il principio d'allineamento muscolo-scheletrico, la velocità di ripetizione o la potenza. Cercate di reperire un sacco di buona qualità (N.B. è meglio usare un sacco di cuoio che uno di iuta !!) e di peso sufficientemente elevato (N.B. diciamo circa 40 - 60 Kg). Alcuni usano sacchi di peso differente per svilupare potenza (N.B. è quello più pesante e pesa circa 2/3 del peso corporeo complessivo di chi deve fare l'allenamento) e velocità (N.B. è quello più leggero e pesa circa 1/3 del peso corporeo di chi deve svolgere l'allenamento), tuttavia non tutti possono permettersi una simile opzione per motivi di tempo, spazio e di denaro !! Proteggetevi le mani da escoriazioni e lividi, ma NON indossate mai dei guantoni da pugilato (o per qualsiasi altro sport da combattimento) perchè dovete avere il massimo del realismo e dovete sviluppare al massimo l'allineamento muscolo-scheletrico (N.B. cosa che NON potreste fare indossando dei guantoni o semplicemente fasciandovi le mani !!). In commercio esistono dei guanti di spessore e dimensioni ridotte specifici per eseguire l'addestramento al sacco in questo modo, ma in mancanza potete sempre usare dei vecchi guanti da lavoro in cuoio a cui sono state rimosse parzialmente le punte della dita (N.B. se li trattate con grasso di foca ogni 6 mesi vi dureranno per anni !!). Se riuscite (N.B. non tutti ne hanno la possibilità !!), dovete poi integrare l'allenamento con il sacco con quello con un partner "...in carne ed ossa...". Questo è fondamentale  per dare realismo al vostro addestramento, ma ricordatevi che NON dovete mai eseguire i colpi con il massimo della potenza quanto, piuttosto, preoccuparvi di sviluppare qualità come la coordinazione, l'equilibrio, la sincronia dei movimenti, e così via. Non picchiate sodo contro una persona (N.B. in allenamento !!), ma SOLO contro il sacco !!

PUNTO 9 - non sottovalutate MAI l'importanza dei calci BASSI e dedicate tempo specifico ad allenarvi in modo tale da eseguire dei calci BASSI in maniera del tutto automatica (non appena ne percepite la possibilità) !! Non dovete imparare un numero elevatissimo di calci, poichè CONOSCERE come eseguire correttamente due o tre calci è più che sufficiente !! Cominciate con l'imparare ad effettuare CORRETTAMENTE  il calcio dritto (N.B. di solito con la gamba avanzata !!) e quello circolare (N.B. di solito con la gamba arretrata !!). Poi, successivamente, potete inserire nel vostro allenamento il calcio laterale e quello dato con il taglio interno del piede. La cosa più importante è quella di sapere calciare in BASSO (N.B. cioè SOTTO la cintola e possibilmente dalle ginocchia in giù !!) con il MASSIMO della potenza e della velocità.

PUNTO 10 - ricordatevi che QUALSIASI sia la vostra reazione difensiva, essa è SEMPRE regolata dal principo "...se lui spinge tu tira; se lui tira su spingi..." (N.B. oppure "...se lui spinge tu ruoti; se lui ruota tu entra..." !!), cioè se il vostro avversario tira un pugno ("spinge"), voi dovete parare contrattaccare CONTESTUALMENTE ("tira"), mentre se il vostro avversario si prepara ad attaccare (N.B. oppure se sta recuperando un colpo che non è andato a buon fine, cioè "tira" !!) voi dovete colpirlo in anticipo o in controtempo ("spingi") .Questo vi permette di colpire o in anticipo, oppure in quei momenti in cui potete agire minimizzando i rischi connessi alla vostra incolumità .

PUNTO 11 - ricordatevi che anche se il calcio LATERALE è MOLTO potente, in realtà si tratta di un colpo più LENTO rispetto agli altri e, soprattutto, che lo potete applicare SOLO quando vi è una NETTA disparità di preparazione nei confronti del vostro avversario (N.B. cosa che non potete conoscere a priori !!). I calci più usati nella realtà, specie fra soggetti che "...sanno come calciare...", sono il calcio dritto (eseguito con la gamba avanzata) e quello circolare (eseguito con la gamba arretrata).

PUNTO 12 - ricordatevi che vi dovete SEMPRE proteggere quando decidete di attaccare, per cui NON potete calciare facendo cadere le braccia (N.B. come fanno molti "esperti di difesa personale" o molti campioni sportivi), ne potete dare un pugno "...dimenticandovi di proteggervi..." la testa o il corpo con l'altra mano. Dal momento che se una mano va in avanti per colpire, l'altra DEVE arretrare, il fatto di proteggersi quando si colpisce dovrebbe essere naturale, mentre per troppe persone non è così !!

PUNTO 13 - per motivi di semplificazione, si è sempre mostrata l'immagine di un calcio circolare basso. In realtà il calci da applicare sono sempre BASSI ma può trattarsi invariabilmente di un calcio circolare (all'interno od all'esterno della coscia o del ginocchio) o frontale (alla tibia, al ginocchio). Ancora, si può utilizzare un calcio con il tallone verticale od orizzontale.  Ci sono poi situazioni in cui il calcio può essere eseguito utilizzando la tibia come punto di contatto (in luogo dell'avampiede o della punta), così come esitono situazioni in cui è più razionale impiegare una ginocchiata  piuttosto che un calcio.


         

- esempio di calcio frontale BASSO eseguito con la punta della scarpa contro la tibia dell'avversario -


         

- esempio di calcio frontale a media altezza eseguito con la pianta del piede contro l'addome dell'avversario (N.B. è un calcio molto adatto contro un avversario che avanza molto imprudentemente)-

       

- esempio di calcio (frontale) BASSO eseguito con la punta della scarpa contro il quadricipite femorale (o il ginocchio) dell'avversario -

PUNTO 14 - un buon modo per mettere fuori combattimento RAPIDAMENTE  il vostro avversario è quello di pensare al suo CRANIO come bersaglio principale. Il motivo è che i colpi al cranio generano sollecitazioni neurali che vengono immediatamente riportate al cervello, e che hanno l'effetto di determinare il passaggio dallo stato di coscienza a quallo di incoscienza. Più precisamente  :

- tutte le volte che viene sollecitato violentemente il tronco spinale o il cervelletto (ad esempio tramite colpi al mento, alla mascella, etc.), si genera una condizione di incoscenza o comunque una forte sensazione di stordimento
- tutte le volte che viene sollecitato violentemente il cervello (tramite un colpo alla calotta cranica) si può verificare una commozione cerebrale, si genera una condizione di incosienza e si genera comunque una forte sensazione di stordimento

Inoltre, anche se non si dovesse verificare un passaggio netto dallo stato di coscienza a quello di incoscienza, si viene a determinare una condizione di stordimento generale che si ripercuote sulla capacità di deambulazione e, più in generale, sulle sue qualità motorie !! Questo è molto importante se volete finire in breve tempo lo scontro, ma NON dovete dimenticarvi che "...se volete puntare al cranio..." per perseguire questo scopo, DOVETE essere eccezionalmente coordinati. In particolare, dovete essere MOLTO precisi per evitare di colpire maldestramente le zone più DURE del cranio del vostro avversario, rimediando così una frattura della mano che vi metterà immediatamente "...fuori gioco..." !! Tutte le ossa del cranio (ad eccezione dell'osso temporale) sono convesse, ed offrono una forte resistenza agli urti. Per questo motivo dovete imparare a colpire con precisione la parte frontale del cranio (N.B. potete puntare alla mascella, alla mandibola, al mento, agli zigomi, alla radice del naso) nel modo più coordinato possibile, cioè rispettando il pricipio di allineamento muscolo-scheletrico in ogni situazione.


SEGUE_

                                                                                         ATTENZIONE  !!


QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA. E DELLE FF.PP. CHE NECESSITANO DI CONOSCERE TECNICHE DI ATTACCO FORTEMENTE AGGRESSIVE (N.B. per sopprimere il proprio avversario / nemico o per difendersi con successo da avversari / nemici altrettanto aggressivi) . PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO. NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA .