TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 8 (DIFESA DA COLPI)
Proseguiamo l'analisi iniziata nelle parti 6 e 7 delle
tecniche difensive (V. voce a se), con una disamina di alcune tecniche
difensive da applicare in risposta ad attacchi combinatori sempre più
sofisticati, con specifico riferimento a quelle combinazioni che prevedono
una prevalenza dell'impiego dei calci ALTI (high-kicks).
ATTENZIONE
!!
NON ILLUDETEVI DI POTER REAGIRE AD UN'AGGRESSIONE CON CALCI E PUGNI ESEGUENDO
SEMPLICEMENTE UN UNICO PUGNO (O UN UNICO COLPO, NON IMPORTA QUALE SIA) !!
NONOSTANTE QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI
CIVILI, E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON E'
ASSOLUTAMENTE POSSIBILE SOPRAVVIVERE AD UN'AGGRESSIONE VIOLENTA ESEGUENDO
UN SINGOLO COLPO. CERCATE DI ENTRARE IL PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE NELL'ORDINE
DI IDEE PER CUI DOVETE ESEGUIRE UNO O DUE COLPI PER CREARVI UN'APERTURA ED
UNO O DUE COLPI PER NEUTRALIZZARE (definitivamente) IL VOSTRO AVVERSARIO
(aggressore) !! ANCHE SE DOVETE FARE COSE SEMPLICI ED EFFICACI, QUESTO
NON SIGNFICA CHE POTETE ILLUDERVI DI SOPRAVVIVERE ESEGUENDO UNO O DUE COLPI
!!
Cominciamo con l'analisi di una ipotetica reazione contro un attacco costituito
da calcio frontale alto, pugno alto con la mano avanzata e pugno alto con
la mano arretrata. Di fronte al calcio circolare alto potete difendervi
con una schivata laterale (1) e, una misura analoga può essere presa
anche nei confronti del pugno alto (2) (N.B. in questo caso sarebbe possibile
eseguire anche una schivata all'indietro od una schivata verso il basso
a seconda dei casi !!). Come reazione al pugno del vostro aggressore
(N.B. più precisamente, il secondo)
potete eseguire una schivata con rotoflessione in congiunzione ad un pugno
al plesso solare (3). Sfruttate il movimento roatatorio connesso alla schivata
ed effettuate un gancio alla mascella o alla tempia (4). Ipotizziamo che
il vostro colpo non sia stato eseguito in modo corretto e che il vostro
aggressore replichi con un calcio circolare alto, contro al quale voi potete
rispondere con un blocco eseguito tramite gli avamabracci (5) (N.B. eventualmente
potete anche schivare abbassandovi o ruotando sotto il colpo !!). Proteggetevi
dal calcio ruotato con il taglio del piede con un blocco alto (6) e, mentre
il vostro avversario recupera il piede (N.B. se non lo fa, faciliterà
la vostra reazione !!), eseguite un calcio circolare basso contro il
suo ginocchio (7). Rafforzate la vostra reazione con un diretto al volto
(8) (N.B. di solito è un diretto con ipertorsione) seguito
da un montate al mento (9). Concludete la vostra reazione difensiva con una
ginocchiata in linea bassa (10) ed allontanatevi dal vostro avversario .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica reazione
contro un attacco costituito da calcio circolare alto, calcio girato con
il taglio (esterno) del piede, pugno alto e nuovo calcio circolare alto.
Di fronte al calcio circolare alto, proteggetevi con un blocco eseguito con
uno o entrambe gli avambracci, a seconda di come siete posizionati sul terreno
(1). Per motivi di semplificazione (N.B. in difesa personale la semplificazione
è ESSENZIALE poichè le cose semplici sono sempre le più
efficaci !!) potete ripetere la stessa manovra difensiva anche contro
il calcio girato con il taglio (esterno) del piede (2) ( N.B. ricordatevi
che potete anche eseguire una schivata verso il basso oppure una schivata
con rotoflessione contro questo tipo di colpo. Inoltre, ponete attenzione
che questo colpo è spettacolare da vedere ma è MOLTO più
lento di altri calci alti !!). Proteggetevi dal pugno alto con una
schivata laterale (3) ed eseguite un blocco con un avambraccio in congiunzione
con un pugno alto come risposta al secondo calcio circolare alto
(4). Eseguite un calcio circolare contro il ginocchio della gamba che il
vostro avversario ha appena usato per calciare (5), subito seguito da un
pugno (solitamente un gancio) alla mascella o alla tempia (6). Siate il
più veloci possibile nel recuperare la gamba che avete usato per
calciare e proteggetevi SEMPRE quando colpite !! Recuperate il braccio che
avete appena usato per colpire alla testa ed eseguite un pugno dritto
al plesso solare (oppure un montante) (7). Concludete la vostra reazione
difensiva con una ginocchiata in linea bassa contro qualsiasi bersaglio disponibile
(8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica reazione
contro un attacco costituito da calcio circolare alto, calcio girato con
il taglio (esterno) del piede, pugno alto e nuovo calcio circolare alto.
Di fronte al calcio circolare alto, proteggetevi con un blocco eseguito con
uno o entrambe gli avambracci, a seconda di come siete posizionati sul terreno
(1). Per motivi di semplificazione (N.B. in difesa personale la semplificazione
è ESSENZIALE poichè le cose semplici sono sempre le più
efficaci !!) potete ripetere la stessa manovra difensiva anche contro
il calcio girato con il taglio (esterno) del piede (2) ( N.B. ricordatevi
che potete anche eseguire una schivata verso il basso oppure una schivata
con rotoflessione contro questo tipo di colpo. Inoltre, ponete attenzione
che questo colpo è spettacolare da vedere ma è MOLTO più
lento di altri calci alti !!). Proteggetevi dal pugno alto con una
schivata laterale (3) ed eseguite un blocco con un avambraccio in congiunzione
ad un calcio basso (solitamente contro il suo ginocchio) come risposta al
secondo calcio circolare alto (4) . Sfruttate il rientro del vostro aggressore
(N.B. cioè il fatto che dopo avere eseguito il calcio egli deve
appoggiare il piede a terra, sempre che non siate riusciti ad eseguire correttamente
il calcio contro la sua gamba d'appoggio, poichè in questo caso
lo avrete fatto cadere a terra !!) ed eseguite un diretto con ipertorsione
(5) alla mascella o al mento (N.B. questo varierà a seconda della
situazione concreta !!) . Doppiate IMMEDIATAMENTE la vostra risposta
con un diretto al mento o alla mascella, eseguito in modo convenzionale
o con ipertorsione a seconda dei casi (6). Concludete la vostra reazione
difensiva con un gancio alla tempia o alla mascella (7) e con una ginocchiata
bassa all'addome o ai testicoli (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica reazione
contro un attacco costituito da calcio frontale ad altezza media, serie
di due pugni alti e calcio circolare alto. Proteggetevi dal calcio frontale
alto con un blocco effettuato con gli avambracci (N.B. ricordatevi che
questo strumento difensivo viene utilizzato solo quando l'attacco viene percepito
in ritardo !!) e rispondete al pugno alto con una schivata all'indietro
(2) (N.B. prestate sempre attenzione al fatto che il pugno eseguito
con la mano avanzata viene quasi sempre impiegato come strumento per introdurre
un colpo successivo con ESTREMA rapidità !!) . Quando il vostro
aggressore esegue il secondo pugno, rispondete con una schivata eseguita
congiuntamente con una parata ed un pugno alto (3) (N.B. se riuscite
a colpire il vostro aggressore, tanto meglio per voi. Tuttativa, in generale
non è importante se colpite il vostro aggressore con il vostro pugno,
poichè quello che conta in questo caso è il fatto di disorientarlo
!!) Ipotizziamo che la vostra risposta non sia sta adeguata e che il
vostro aggressore tenti di colpirvi con un calcio circolare alto. Voi rispondete
con un blocco effettuato con l'avambraccio in congiunzione ad un calcio
basso contro il ginocchio della sua gamba d'appoggio (4) . Sfruttate il
rientro del vostro aggressore (N.B. cioè il fatto che dopo avere
eseguito il calcio egli deve appoggiare il piede a terra, sempre che non
siate riusciti ad eseguire correttamente il calcio contro la sua gamba d'apoggio,
poichè in questo caso lo avrete fatto cadere a terra !!) ed eseguite
un diretto con ipertorsione (5) alla mascella o al mento (N.B. questo
varierà a seconda della situazione concreta !!) . Doppiate IMMEDIATAMENTE
il vostro colpo con una serie di gomitate alla mascella (6) (7) eseguite
con ambo le braccia (N.B. potete anche seguire una gomitata ed un pugno,
oppure una gomitata ed una ginocchiata, a seconda dei casi !!). Concludete
la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa contro qualsiasi
bersaglio disponibile (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica reazione
contro un attacco costituito da calcio girato con il taglio del piede, pugno
alto con la mano avanzata, calcio circolare alto e pugno alto. Come risposta
al calcio girato con il taglio del piede potete proteggervi con il classico
blocco con ambo gli avambracci (1) . Eseguite poi una schivata laterale come
reazione al pugno dritto (2) .Come risposta al calcio circolare alto potete
proteggervi con il classico blocco con ambo gli avambracci (3) (N.B. potete
anche usare una schivata con rotoflessione o una schivata verso il basso
!!) . Eseguite una schivata con rotoflessione come risposta al pugno alto
(4) e, sfruttando il movimento di ritorno della schivata, eseguite un diretto
al volto con ipertorsione (5) (N.B. se
effettuato correttamente, questo colpo può mettere fine immediatamente
allo scontro !!). Doppiate subito il vostro colpo con un montante
al mento (6) . Recuperate il braccio che avete appena usato per effettuare
il montante (N.B. ricordatevi di colpire
proteggendovi, cioè SENZA fare cadere le braccia, e di recuperare
immediatamente braccia o gambe non appena effettate qualsiasi colpo !!)
ed effettuate una potente gomitata alla mascella (7) . Concludete la vostra
reazione difensiva con una ginocchiata bassa (8) ed allontanatevi
il più velocemente possibile dal vostro aggressore .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio frontale ad altezza media,
pugno alto e calcio circolare alto . Rispondete al calcio frontale con
blocco effettuato con ambo gli avambracci (1) (N.B. ricordatevi che questo tipo di risposta viene
usato SOLO se siete in ritardo nel percepire il colpo del vostro aggressore,
poichè dovete preferibilmente parare guidando il colpo lontano dal
vostro corpo, normalmente con una rotazione versod estra o verso sinistra
!!). Rispondete al pugno alto con una schivata all'indietro (2) (N.B. fate attenzione al fatto che il vostro aggressore
potrebbe essere incredibilmente veloce nel passare dal pugno alto al calcio
circolare alto !!) e reagite al calcio circolare alto con un blocco
contemporaneo ad un pugno alto (3) . Sfruttando il fatto di avere effettuato
il blocco in CONGIUNZIONE al pungo alto (N.B. non importa se colpite o meno il vostro aggressore,
poichè quello che conta è che lo distrubiate per poter eseguire
SUBITO il vostro colpo successivo !!), recuperate il braccio ed
eseguite IMMEDIATAMENTE un calcio basso (4) che può essere circolare
(al ginocchio o al quadricipite femorale) o frontale di tipo ascendente
(ai testicoli, eventualmente eseguendolo anche con la tibia) . Recuperate
la gamba che avete usato per calciare (N.B. ricordatevi che dovete sempre colpire e spostarvi,
per cui non lasciate mai la gamba che avete usato per calciare in una posizione
per voi sfavorevole ma recuperatela immediatamente !!) ed effettuate
un gancio alla mascella (5) . Concludete la vostra reazione difensiva con
una ginocchiata bassa (6) ed allontanatevi il più velocemente
possibile dal vostro aggressore .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio circolare basso, calcio
girato con l'esterno del piede, pugno alto, calcio frontale alto e pugno
frontale alto. Proteggetevi dal calcio circolare basso con un blocco di
gamba (1) e rispondete al calcio girato con il taglio del piede con un blocco
effettuato con ambo gli avambracci (2) (N.B. dovete pensare che taluni individui possono
sfruttare la rotazione connessa ad un calcio circolare per eseguire immediatamente
un calcio girato con il taglio del piede OPPOSTO con straordinaria rapidità,
per cui fate SEMPRE molta attenzione !!) . Proteggetevi dal pugno
alto con una schivata laterale (3) ed effettuate una schivata all'indietro
in risposta al calcio frontale alto (4) (N.B. pochissimi individui sanno calciare all'altezza
della testa con sufficiente rapidità e precisione, ma nonostante questo
non sottovalutate mai il fatto che dopo un pugno alto, spesso il vostro aggressore
può colpirvi con un colpo basso, o alto, effettuato con i piedi !!).
Sul pugno alto, reagite con una schivata laterale effettuata in congiunzione
ad un calcio circolare basso (5). Solitamente questo calcio viene eseguito
contro il ginocchio o il quadricipite femorale, ma può anche essere
eseguito contro il nervo peroneale profondo. Recuperate la gamba che avete
usato per calciare ed eseguite un montante al mento (6), subito doppiato
da un gancio alla mascella o al mento (7). Concludete la vostra reazione
difensiva con una ginocchiata bassa (6) ed allontanatevi il più
velocemente possibile dal vostro aggressore .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica reazione contro un attacco
alquanto complesso. In questo caso, il vostro aggressore esegue un calcio
frontale che voi parate con un blocco effettuato com entrambe gli avambracci
(1). Senza perdere tempo, voi eseguite IMMEDIATAMENTE un calcio circolare
basso verso il ginocchio o verso il quadricipite femorale della gamba più
vicina del vostro aggressore (2) (N.B. se
eseguite corettamente questo colpo, otterrete o la paralisi temporanea oppure
la frattura del ginocchio della gamba del vostro aggressore !!) e
doppiate il vostro colpo con un diretto con ipertorsione (3) (N.B. a causa delle ripercussioni sul cervello, questo
colpo può mettere subito fine allo scontro se effettuato correttamente
!!) . Supponiamo ora che, per un qualsiasi motivo, la vostra reazione non
sia stata del tutto corretta e che il vostro aggressore replichi con un
calcio circolare alto. Proteggetevi dal suo colpo con un blocco eseguito
in congiunzione con un calcio alla gamba d'appoggio (4). Recuperate la gamba
che avete usato per colpire il più velocemente possibile ed eseguite
un montante al mento (5) (N.B. ricordatevi
che dovete sempre colpire e spostarvi per non dare mai al vostro aggressore
la possibilità di replicare a ciò che fate !!) . Concludete
la vostra reazione difensiva con un gancio alla tempia o alla mascella (6)
ed allontanatevi il più velocemente possibile dal vostro aggressore
.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da pugno alto, calcio frontale, calcio
circolare alto e pugno alto. Come risposta al pugno alto potete utilizzare
una schivata laterale (1), mentre dal calcio frontale vi potete difendere
con un blocco eseguito con entrambe gli avambracci (2). Contro il calcio
circolare alto potete effettuare un blocco CONGIUNTAMENTE ad un calcio alla
gamba d'appoggio del vostro aggressore (3) . Supponiamo ora che la vostra
manovra difensiva non sia stata corretta e che il vostro aggressore esegua
un pugno alto, al quale potete rispondere con una schivata con rotoflessione
unita ad un pugno alto (4) (N.B. si tratta
di una manovra simile a quella già vista in precedenza con il pugno
al plesso solare, solo che in questo caso il pugno è indirizzato al
volto. Sarebbe preferibile agire con il CORRETTO anticipo in maniera tale
da colpire il vostro avversario, comunque anche se non lo colpite correttamente
influenzerete negativamente la sua concentrazione e questo vi faciliterà
nella vostra reazione !!). Sfruttando il movimento di rotazione connesso
alla schivata, risalite ed effettuate un potente diretto con ipertorsione
alla mascella (5) e concludete la vostra reazione difensiva con un ginocchiata
bassa su qualsiasi bersaglio disponibile (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio frontale basso, calcio
circolare alto, calcio girato con il taglio (esterno) del piede e pugno
alto. Rispondete al calcio frontale basso con un blocco effettuato con
la pianta del piede (1) e proteggetevi dal calcio circolare alto con un
blocco unito ad un pugno alto (2) . Teoricamente a questo punto dovreste
impedire al vostro avversario di effettuare altri colpi, ma supponiamo che
egli riesca ad eseguire un calcio girato con il taglio del piede, dal quale
vi potete difendere tramite un blocco effettuato con ambo gli avambracci
(3) (N.B. ovviamente questa è solo
una delle varie opzioni difensive possibili !!) . sul pugno alto
del vostro aggressore potete effettuate una schivata con rotoflessione
unita ad un pugno al plesso solare o, come in questo caso, al volto (4)
. Sfruttate la rotazione connessa con la schivata per effettuare un potente
diretto con ipertorsione (5) (N.B. ricordatevi
che le schivate non sono eseguite "...tanto per fare ..." ma per muoversi
e colpire con il minimo rischio possibile !!) e concludete la vostra
reazione difensiva con una gomiata alla tempia o alla mascella (6) .
.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio frontale alto, calcio circolare
alto e pugno alto. Come risposta al caòlcio frontale alto potete
difendervi eseguando una schivata all'indietro (1), mentre il calcio circolare
alto può essere vanificato da un blocco alto effettuato con un avambraccio
(2). Come risposta al pugno alto potete usare una schivata con rotoflessione
(3), che potete usare per eseguire un potente diretto con ipertorsione
(4). Se effettuato correttamente questo colpo vi consente di mettere fine
alla vostra reazione difensiva, ma supponiamo
che non lo abbiate effettuato correttamente e che il vostro aggessore
risponda con un pugno al volto, di fronte al quale una delle vostre possibili
risposte può essere quella di effettuare una schivata con
rotoflessione (5) (N.B. se avete fallito
la prima risposta, qualoa decidiate di compiere un'altra schivata con rotoflessione
è preferibile effettuarla in congiunzion ad un pguno al volto o
al plesso solare per rendere esitante l'aggressore e favorire la vostra
reazione !! ) cui fate IMMEDIATAMENTE seguire un gancio alla mascella
o alla tempia (6) .Doppiate subito il vostro colpo con un montante al mento
(7) (N.B. per favore non perdete tempo in
questo frangente !!) e concludete la vostra reazione difensiva con
una ginocchiata contro qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (8)
.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Continuiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio laterale a media altezza,
calcio circolare alto e serie di due pugni alti. Di fronte al calcio
laterale medio una delle possibili risposte è rappresentata da una
parata effettuata con gli avambracci unita ad una torsuione del busto per
guidare all'esterno la potenza associata al colpo del vostro avversario
(1) (N.B. questo è possibile SOLO
se avete la corretta percezione di ciò che vi circonda, poichè
in casop contrario sarete costretti a BLOCCARE con gli avambracci facendo
ogni sforzo possibile per minimizzare i danni connessi a questo tipo di
colpo. Ricordatevi che il calcio laterale anche se lento e, spesso di irrazionale
applicazione pratica, potrebbe risultare di difficile percezione da parte
di un soggetto non addestrato / allenato correttamente !!). Quando
il vostro avversario esegue il calcio circolare alto, una delle possibili
vostre risposte è quella di effettuare un blocco (alto) con l'avambraccio
unito ad un calcio sulla gamba d'appoggio (2) (N.B. almeno in linea teroica questa DEVE essere la
vostra risposta preferita poichè vi consente di danneggiare gravemente
il vostro aggressore !!). Quando il vostro avversario esegue la
combinazione con due pugni, una delle possibili risposte potrebbe essere
quella di effettuare una parata (3) ed una schivata laterale (4). Sfruttando
l'oscillazione connessa alla schivata laterale, mentre il vostro avversario
sta per muoversi, voi lo potete colpire con un diretto alla mascella (5)
.Recuperate subito il braccio che avete usato per effettuare il diretto
e doppiate il vostro colpo con un gancio alla mascella (6). Recuperate
il braccio ed eseguite una gomitata alla tempia o alla mascella (7) e concludete
la vostra reazione difensiva con una ginocchiata bassa (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Proseguiamo con l'analisi di una ipotetica
reazione contro un attacco costituito da calcio circolare basso, calcio
frontale basso, calcio circolare alto e pugno alto. Quando il vostro
avversario esegue il calcio circolare basso, potete rispondere con
un blocco effettuato con la gamba (1), mentre come risposta la calcio frontale
basso potete impiegare un blocco con la pianta del piede (2) . Contro
il calcio circolare alto una delle possibili risposte è quella del
blocco con l'avambraccio unito ad un pugno al volto (3), mentre contro il
pugno alto potete effettuare una schivata laterale unita ad un calcio circolare
basso (4) . Sfruttate il disorientamento del vostro avversario connesso
al calcio circolare che avete appena eseguito per effettuare un montante
al mento (5) . Supponiamo che il vostro avversario tenti di reagire con un
pugno alto, al quale potete rispondere con una schivata con rotoflessione
unita ad un pugno alto (6). Doppiate subito il vostro colpo con un diretto
con ipertorsione (7) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
bassa contro qualsiasi bersaglio disponibile (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
ALCUNE SPECIFICAZIONI TECNICHE DI RILEVANTE IMPORTANZA
PUNTO 1 - spesso si è usata la definizione "...
pugno
al plesso solare...", anche se in realtà di tratta di un pugno
(N.B.
normalmente un pugno verticale) indirizzato contro l'apofisi
xifoide, cioè contro quella zona comunemente chiamata "...
incavo
sottosternale..." o "...
bocca dello stomaco..." . Il motivo è
che si tratta di una zona che NON è protetta da muscoli a prescindere
da quello che può essere lo sviluppo muscolare del singolo individuo
e, in questo caso, del vostro aggressore. Questo colpo genera una
paralisi temporanea del diaframma (cioè
del muscolo che fa muovere la cassa toracica durante la respirazione) con
conseguenti difficoltà respiratorie. Se eseguito con traiettoria
leggermente ascendente, questo colpo può anche avere esiti mortali
(N.B.
sono spesso i calci eseguiti contro
questo bersaglio con un'angolazione di circa 45° dal basso verso l'alto
che risultano essere letali).
PUNTO 2 - spesso si è usata la definizione "...
ginocchiata
su qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa..." per indicare una
ginocchiata indirizzata essenzialmente contro l'addome o i testicoli. In
alternativa la ginocchiata in linea bassa può essere indirizzata anche
contro il quadricipite femorale (N.B.
si
tratta di un colpo che induce paralisi temporanea della gamaba con evidenti
difficoltà di deambulazione !!).
PUNTO 3 - abbiamo spesso inserito
la ginocchiata bassa come colpo conclusivo di molte reazioni difensive
perchè è molto facile da eseguire contro un avversario che
è già stato indebolito da
precedenti colpi ben eseguiti . Questo, ovviamente, non significa
che voi siete obbligati ad eseguirla sempre e comunque !!
PUNTO 4 - per motivi esemplificativi abbiamo considerato situazioni
in cui un ipotetico aggressore eseguiva una serie di attacchi molto
complessi con estrema rapidità. Tuttavia, nella realtà vale
il principio
tanto prima, tanto meglio,
per cui dovete assolutamente EVITARE che il vostro aggressore possa eseguire
liberamente un attacco complesso. A prescindere da come vanno le cose,
cercate di guadagnare l'iniziativa il prima possibile e mantenetela fino
alla fine !! Ricordatevi che,
in una situazione
REALE di difesa personale , PRIMA mettete fine allo scontro e meglio
è per voi !!
PUNTO 5 - per cercare di avere un quadro il più chiaro
possibile su quelli che sono (
e che potrebbero
essere !!) i movimenti del vostro aggressore, una buona regolaè
quelal di indirizzare lo sguardo su un punto (ideale) posto grossomodo
al centro del torace del vostro aggressore (ed all'altezza delle sue spalle).
Questo vi consente di
estendere AUTOMATICAMENTE
la vostra visione periferica e di percepire con maggiore facilità
le azioni del vostro aggressore !!
PUNTO 6 - per capire "...
cosa
il vostro aggressore potrebbe fare...", cioè quali colpi potrebbe
utilizzare, dovete NECESSARIAMENTE imparare a valutare come egli sposta
la sua massa corporea. Il principio fondamentale da comprendere è
che l'arto che si muove è quello OPPOSTO alla zona del corpo in cui
è concentrata la massa !! Per fare un esempio, se il vostro aggressore
ha la massa concentrata in avanti, sarà costretto e muoversi con
la parte arretrata del suo corpo, mentre varrà il discorso contrario
nel caso opposto. Naturalmente questo richiede un colpo d'occhio eccezionale
e, ovviamente, un forte addestramento / allenamento di base.
PUNTO 7 - ricordatevi che i pugni, così come i calci,
non sono sono semplicemente pugni o calci,
ma sono il risultato di una PROFONDA coordinazione tra mente e corpo
tale per cui la torsione del bacino (o dei fianchi, per essere più
chiari) determina una correlata torsione della colonna vertebrale la quale,
associata al movimento in avanti della gamba o del braccio "
fa nascere" il calcio o il pugno. Con
specifico riferimento ai pugni si ricordi che ogni pugno è sempre
associato alla spinta della gamba corrispondente. Per essere più
precisi, quando si colpisce con il pugno destro si alza il tallone destro
e quando si colpisce con il pugno sinistro si alza il tallone sinistro.
Questo non è casuale ma
è
legato alla torsione dei fianchi (che genera i colpi) la quale fa
in modo che, una volta giunta al termine, la gamba corrispondente al braccio
venga coinvolta nella torsione medesima !!
PUNTO 8 - non fatevi condizionare da quanto è stato esposto
in questa e nelle pagine precedenti sottoforma di tecniche, di reazioni
e di risposte!! Quello che è stato esposto tramite il suddetto apparato
iconografico
è solo un esempio
delle innumerevoli reazioni difensive che potete applicare. Ricordatevi
poi che
non esistono tecniche immutabili
ma SOLO principi fondamentali, per cui potete benissimo applicare
la risposta (tecnica) che preferite o che ritenete più opportuna
in una determinata situazione pratica. Dovete solo apprendere con chiarezza
i principi (basilari della difesa personale) e dovete fare ogni sforzo possibile
per applicarli inconsciamente e correttamente.
PUNTO 9 - ricordatevi che "...
la guardia non esiste...", o meglio che
non esiste come la concepiamo noi occidentali,
nel senso che la guardia è NECESSARIAMENTE una condizione mentale
e solo EVENTUALMENTE una condizione fisica !! E' vero che la guardia consente
una reazione difensiva ottimale (così come una perfetta azione offensiva),
ma è altrettanto vero che dovete NCESSARIAMENTE imparare ad inziare
la vostra reazione difensiva partendo da una posizione di guardia
minimale o, addirittura, da una posizione
di guardia
assente !! Per "...
non rimanere spiazzati dalla dura realtà
della strada..." è essenziale allenarsi (addestrarsi) partendo
sia dalla posizione di guardia (N.B.
fatelo
per circa il 25% del tempo !!), sia da qualle di guardia minimale
(N.B.
fatelo per circa il 25% del tempo
!!), così come partendo dalla posizione di guardia assente
(N.B.
fatelo per circa il 25% del tempo
!!), SENZA mai dimenticare di riservare un po' di tempo (N.B.
fatelo per circa il 25% del tempo !!)
ad allenarvi voltando le spalle al bersaglio (N.B.
cioè ad un sacco da palestra che simulerà
il vostro ipotetico aggressore !!).
PUNTO 10 - ricordate che
è
essenziale l'allenamento con il sacco per sviluppare fattori come
la coordinazione occhio - mani (e piedi) - cervello, il principio d'allineamento
muscolo-scheletrico, la velocità di ripetizione o la potenza. Cercate
di reperire un sacco di buona qualità (N.B.
è meglio usare un sacco di cuoio che
uno di iuta !!) e di peso sufficientemente elevato (N.B.
diciamo circa 40 - 60 Kg). Alcuni usano
sacchi di peso differente per svilupare potenza (N.B.
è quello più pesante e pesa circa
2/3 del peso corporeo complessivo di chi deve fare l'allenamento)
e velocità (N.B.
è quello
più leggero e pesa circa 1/3 del peso corporeo di chi deve svolgere
l'allenamento), tuttavia non tutti possono permettersi una simile
opzione per motivi di tempo, spazio e di denaro !! Proteggetevi le mani da
escoriazioni e lividi, ma NON indossate mai dei guantoni da pugilato (o per
qualsiasi altro sport da combattmento) perchè dovete avere il massimo
del realismo e dovete sviluppare al massimo l'allineamento muscolo-scheletrico
(N.B.
cosa che NON potreste fare indossando
dei guantoni o semplicemente fasciandovi le mani !!). In commercio
esistono dei guanti di spessore e dimensioni ridotte specifici per eseguire
l'addestramento al sacco in questo modo, ma ad ogni modo potete sempre usare
dei vecchi guanti da lavoro in cuoio a cui sono state rimosse parzialmente
le punte della dita (N.B.
se li trattate
con grasso di foca ogni 6 mesi vi dureranno per anni !!). Se riuscite
(N.B.
non tutti ne hanno la possibilità
!!), dovete poi integrare l'allenamento con il sacco con quello con un partner
"...
in carne ed ossa...". Questo
è fondamentale
per dare realismo
al vostro addestramento, ma ricordatevi che NON dovete mai eseguire
i colpi con il massimo della potenza quanto, piuttosto, preoccuparvi di
sviluppare qualità come la coordinazione, l'equilibrio, la sincronia
dei movimenti, e così via. Non picchiate sodo contro una persona
(in allenamento), ma solo contro il sacco !!
PUNTO 11 - non sottovalutate MAI l'importanza dei calci BASSI
e dedicate tempo specifico ad allenarvi in maniera tale da
eseguire dei calci BASSI in maniera del
tutto automatica (
non appena ne percepite
la possibilità) !! Non dovete imparare un numero elevatissimo
di calci, poichè due o tre calci eseguiti correttamente sono più
che sufficienti !! Cominciate con l'imparare ad effettuare CORRETTAMENTE
il calcio
dritto (N.B.
di solito con la gamba avanzata !!) e
quello
circolare (N.B.
di solito con la gamba arretrata !!).
Poi eventualmente inserite il calcio laterale e quello dato con il taglio
interno del piede. La cosa più importante è quella di sapere
calciare in BASSO (N.B.
cioè SOTTO
la cintola e possibilmente dalle ginocchia in giù !!) con il
massimo della potenza e della velocità.
PUNTO 12 - ricordatevi che QUALSIASI sia la vostra reazione
difensiva, essa è SEMPRE regolata dal principo "...
se lui spinge tu tira; se lui tira su spingi..."
(N.B.
oppure "...se lui spinge tu ruota;
se lui tira tu entra..." !!), cioè se il vostro avversario
tira un pugno ("
spinge"), voi dovete
parare contrattaccare CONTESTUALMENTE ("
tira"), mentre se il vostro avversario
si prepara ad attaccare (N.B.
oppure se
sta recuperando un colpo che non è andato a buon fine, cioè
"tira" !!) voi dovete colpirlo in anticipo o in controtempo ("
spingi") .Questo vi permette di colpire
o in anticipo, oppure in quei momenti in cui potete agire minimizzando i
rischi connessi alla vostra incolumità .
PUNTO 13 - premesso che IDEALMENTE
dovreste sempre applicare le schivate come
manovre difensive (N.B.
perchè sono
le manovre più efficienti in quanto vi consentono di non essere colpiti
SENZA entrare in contatto con l'avversario e di contrattaccare celermente
!!), ricordatevi di non eseguirle in maniera illogica !! In particolare,
non le dovete applicare come avviene nel pugilato se non volete andare incontro
a grossi problemi di incolumità fisica. Il motivo è che i
pugili "...
devono solo preoccuparsi di
due armi..." (N.B.
cioè dei
pugni dell'avversario !!), mentre voi dovete preoccuparvi "...
come minimo di quattro armi..." (N.B.
cioè mani e piedi) per non
dire di otto (N.B.
cioè di mani
piedi, ginocchia e gomiti). Tanto per fare un esempio, come reazione
ad un colpo lineare potete benissimo eseguire una schivata all'indietro,
oppure lateralmente, ma NON dimenticatevi MAI di contrattaccare SUBITO dopo
e di muovervi IMMEDIATAMENTE !! Se eseguite la schivata come fanno i pugili
(N.B.
i quali devono solo preoccuparsi di
pugni !!), rischiate di ricevere un potente calcio (N.B.
subito dopo il primo pugno, che spesso è
un'esca !!) che vi metterà fuori combattimento !!
SEGUE _
ATTENZIONE !!
QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA.,
DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE
NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE
DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA
SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO.
NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE
EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE
QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE
IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA
.