TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 3 (DIFESA DA COLPI)



In questa pagina del nostro sito svilupperemo progressivamente quanto illustrato in precedenza alla pagina TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 1 e 2 (V. voce a se), dando conto di ALTRE tecniche difensive funzionali rispetto ad aggressioni eseguite con i pugni. In particolare, le tecniche che seguono fanno riferimento ad aggressioni compiute da un soggetto che impiega più o meno razionalmente (N.B. a seconda del suo livello di preparazione, e voi NON dovete MAI fare l'errore di pensare di avere sempre a che fare con un incapace, perchè potreste pagarlo molto caro !!) il diretto eseguito con la mano AVANZATA (cioè quello che in occidente è noto comunemente con il termine di "jab"). Ribadiamo ancora una volta, così come avevamo gà fatto in precedenza, l'importanza di impiegare in maniera razionale i calci bassi contro qualsiasi avversario, tute le volte che ne avete la minima possibilità!! L'impiego di un simile strumento difensivo (od offensivo, a seconda dei casi) si spiega con la necessità di creare un'apertura nella parte bassa del (suo) corpo per poi proseguire con un contrattacco efficace verso la parte alta.


                                                                          ATTENZIONE !!

NON ILLUDETEVI DI POTER REAGIRE AD UN'AGGRESSIONE CON CALCI E PUGNI ESEGUENDO SEMPLICEMENTE UN UNICO PUGNO (O UN UNICO COLPO, NON IMPORTA QUALE SIA) !! NONOSTANTE QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI CIVILI, E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE SOPRAVVIVERE AD UN'AGGRESSIONE VIOLENTA ESEGUENDO UN SINGOLO COLPO. CERCATE DI ENTRARE IL PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE NELL'ORDINE DI IDEE PER CUI DOVETE ESEGUIRE UNO O DUE COLPI PER CREARVI UN'APERTURA ED UNO O DUE COLPI PER NEUTRALIZZARE (definitivamente) IL VOSTRO AVVERSARIO (aggressore) !! ANCHE SE DOVETE FARE COSE SEMPLICI ED EFFICACI, QUESTO NON SIGNFICA CHE POTETE ILLUDERVI DI SOPRAVVIVERE ESEGUENDO UNO O DUE COLPI !!



Ricordatevi che un (apparentemente) banale calcio sulla tibia della gamba dell'avversario più vicina a voi (cioè la più semplice da colpire) "...fa passare la voglia di combattere anche al più esagitato tra gli esagitati..." e, se bene eseguito, può mettere fine a qualsiasi aggressione in tempi molto ristretti!!


Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / prima variante


In questo caso, viene ipotizzato che l'aggressore esegua un pugno con la mano avanzata SENZA affondare ma SOLO con lo scopo di stimolare un vostra reazione che possa facilitare un suo ulteriore attacco, questa volta decisivo (a suo favore) ai fini dello scontro. A voi non interessa nella maniera più assoluta quelli che sono i disegni strategici del vostro aggressore !! Non dovete, cioè,  imparare "...1000 tecniche difensive..." per poi subire l'onta (ed il danno) della sconfitta se il vostro aggressore usa "...la tecnica offensiva numero 1001..." !! Dovete, molto più semplicemente, imparare i principi che regolano la vostra reazione difensiva. In altre parole, a prescindere che il vostro aggressore attacchi con la mano avanzata affondando il colpo in maniera decisa, oppure che lo faccia muovendo solo il braccio (N.B.  rimanendo cioè con il corpo indietro, per non rischiare di esporsi troppo !!), voi dovrete sempre "...fornire due risposte tattiche coerenti..." con la situazione in cui siete coinvolti. Dovrete cioè agire in maniera di "...non prenderle..." e, CONTEMPORANEAMENTE, di contrattaccare IMMEDIATAMENTE onde NON consentire al vostro aggressore di reiterare nel tempo la sua azione lesiva nei vostri confronti !! Questo è molto importante. Se lui esegue un movimento (N.B. non importa se è un pugno, un calcio, una spinta, etc.), voi dovete farne due (N.B.  ad esempio schivare e dare un pugno, oppure parare e dare un calcio, etc.). Ovviamente una simile reazione postula uno specifico (e profondo) condizionamento mentale, il quale può avvenire SOLO con un preciso allenamento !! In questo caso, quando l'aggressore esegue un jab per stimolarvi ad agire a suo piacimento, SENZA alcun preavviso, schivate (oscillando con il busto all'indietro) ed eseguite un calcio con il taglio interno della scarpa (e quindi del piede) sotto il ginocchio dell'avversario più vicino a voi (N.B. a scelta potrebbe anche trattarsi di un calcio circolare) : assicuratevi di sviluppare il massimo della potenza in questo gesto (1). Se eseguito correttamente questo colpo dovrebbe creare una frattura e, in ogni caso, causa una intensissima sensazione di dolore. Recuperate la gamba che ha calciato con la massima velocità possibile e sfruttate il movimento di ritorno per colpire l'avversario con il palmo della mano al setto nasale (2). A prescindere che colpiate o meno l'avversario (N.B. potreste colpirlo in maniera più o meno efficace), recuperate il braccio il più velocemente possibile e sfruttate questo movimento per colpire l'avversario con un calcio circolare al ginocchio della gamba più vicina a voi (N.B. non importa se è la stessa gamba che avete colpito in precedenza, quello che importa è che colpiate con la massima potenza possibile) (3). Concludete la vostra reazione difensiva con un gancio alla tempia (o alla mascella) dell'avversario (4) ed allontanatevi il più velocemente possibile (N.B. il fatto che con questa tecnica si colpisce al'avversario alternativamente prima in BASSO e poi in ALTO la rende estremamente EFFICACE perchè è difficile che un avversario abbia la velocità di percezione tale da rispondere a colpi che provengono dalla zona limite della sua visione periferica ).



           

                                   (1)                                                                                          (2)

           

                                    (3)                                                                                         (4)


Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / seconda variante


In questo caso, diversamente da prima, l'aggressore esegue un jab affondando con il proprio colpo. Eseguite una schivata (laterale) ed una parata e CONTEMPORANEAMENTE, colpite l'avversario con un pugno al volto usando la vostra mano più vicina a lui (1). A seconda della distanza REALE, potreste essere costretti a parare, così come potrebbe assolutamente non servirvi. La cosa importante da capire è DEVONO essere eseguite in maniera contemporanea la manovra difensiva (schivata o  schiavata + parata) ed il contrattacco (pugno con la mano avanzata). Non fatevi ossessionare dall'idea del contatto fisico poichè non è essenziale !! In altre parole, potreste trovare "...un pollo..." che vi consente di "...stampargli un diretto in pieno volto senza problemi...", così come potreste trovare un avversario più accorto che è dotato di una certa qualità di risposta. Quello che è importante e di agire in maniera coordinata e, lo ripetiamo, CONTEMPORANEA, perchè vi serve per generare un disturbo. Quest'azione di disturbo è estremamente veloce sia nella fase di "apertura" che in quella di "chiusura", ed è immediatamente seguita da un calcio BASSO allo stinco (se usate un calcio dritto) o al ginocchio (se decidete di usare un calcio circolare) (2). Quello che è importante da capire è che, come si è già visto con le tecniche precedenti, si usa il movimento generato da un altro arto (in questo esempio, dal braccio destro) per consentire ad un altro arto (in questo esempio, la gamba sinistra) di colpire con rapidità accecante da una direzione inaspettata !! Senza alcun preavviso, eseguite un colpo con il palmo della mano verso il setto nasale, assicurandovi di oscillare il busto e di tenere le mani alzate per avere sufficiente protezione (3). Concludete la vostra reazione difensiva con un diretto con ipertorsione (N.B. normalmente potrebbe essere richiesta un'ipertorsione, anche se non è sempre detto che questo accada in qualsiasi caso !!) alla mascella o al mento dell'avversario (4) ed allontanatevi il più velocemente possibile.



           

                                     (1)                                                                                      (2)

           

                                   (3)                                                                                          (4)



Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / terza variante


Similmente a prima, anche in questo caso l'aggressore attacca eseguendo un potente jab ed affondando con il colpo. Effettuate una parata in risposta ad un pugno eseguito dall'avversario con la sua mano avanzata (N.B. la parata va fatta in maniera tale per cui le due mani sono "idealmente collegate" cioè destra con destra o sinistra con sinistra) (1). Non importa assolutamente quale sia la guardia usata dall'avversario e nemmeno come siete posizionati voi, poichè potete benissimo attuare una simile reazione anche da una posizione di fatto "neutra" ! Dovete fare in modo che la torsione del busto vi conseta di parare con estrema velocità, come se si dovesse eseguire una specie di "frustata", perchè il vostro movimento NON deve essere ne rigido ne  goffo, ma rapido e potente. Recuperate immediatamente il braccio che ha eseguito la parata (1) e, sfruttando la torsione che avete impiegato in precedenza per parare, eseguite un calcio allo stinco (se si tratta di un calcio dritto) o al ginocchio dell'avversario (se si tratta di un calcio circolare) (2). Recuperate il più velocemente possibile la gamba che ha eseguito il calcio e, tramite la torsione che si genera con la suddetta azione di recupero, eseguite un pugno al volto che può essere invariabilmente indirizzato al mento, al setto nasale o alla mascella (3). Recuperate il braccio che  ha appena eseguito il pugno e concludete la vostra reazione difensiva con un un pugno basso (4) che può essere indirizzato al plesso solare od al plesso ipogastrico, a seconda delle circostanze.



             

                                     (1)                                                                                           (2)

              

                                       (3)                                                                                         (4)


Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / quarta variante


In risposta la colpo lanciato dall'avversario, eseguite una schivata all'indietro e, senza dare tempo all'avversario di reiterare la sua azione lesiva, colpite la sua gamba più vicina a voi con un potente calcio circolare al ginocchio (1). Questo colpo è MOLTO importante perchè "...se siete bravi..." riuscirete a fratturare il ginocchio del vostro aggressore e, ad ogni modo, un colpo simile è in grado di generare una paralisi temporanea della gamba !! Recuperate il più velocemente possibile la gamba che ha eseguito il calcio (N.B. ricordate che per salvaguardare la vostra incolumità. NON dovete mai lasciare la gamba là dove avete calciato !!) e sfruttate questo movimento per colpire l'aggressore con un potente pugno al volto, che potrà invariabilmente essere un gancio od un diretto, a seconda delle circostanze (2). Non importa se il primo pugno ha sortito effetti completamente positivi per voi, quelo che conta è che serve per aprire la strada ad un secondo pugno al volto, da indirizzare al mento, alla mascella o al setto nasale a seconda dei casi (3). Concludete la vostra reazione difensiva con una potente ginocchiata verso qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (4). Volendo è possibile eseguire un calcio basso in luogo della ginocchiata : la scelta cocnreta sarà SOLO vostra !! Ad ogni modo, quando avete concluso la vostra reazione difensiva allontanatevi immediatamente dall'avvesario.
           


            

                                    (1)                                                                                        (2)

                   

                                     (3)                                                                                         (4)


Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / quinta variante


Sull'attacco dell'avversario, eseguite una schivata ed una parata e CONTEMPORANEAMENTE, colpite l'avversario con un pugno al volto usando la vostra mano più vicina a lui (1). A seconda della distanza REALE, potreste essere costretti a parare, così come potrebbe assolutamente non servirvi. La cosa importante da capire è DEVONO essere eseguite in maniera contemporanea la manovra difensiva (schivata o  schiavata + parata) ed il contrattacco (pugno con la mano avanzata). Non fatevi ossessionare dall'idea del contatto fisico poichè non è essenziale !! In altre parole, potreste trovare "...un pollo..." che vi consente di "...stampargli un diretto in pieno volto senza problemi...", così come potreste trovare un avversario più accorto che è dotato di una certa qualità di risposta. Quello che è importante e di agire in maniera coordinata e, lo ripetiamo, CONTEMPORANEA, perchè vi serve per generare un disturbo. Quest'azione di disturbo è estremamente veloce sia nella fase di "apertura" che in quella di "chiusura", ed è immediatamente seguita da un calcio BASSO allo stinco effettuato con il taglio interno del piede (o anche con la punta della scarpa a seconda delle encessità) (2). Quello che è importante da capire è che, come si è già visto con le tecniche precedenti, si usa il movimento generato da un altro arto (in questo esempio, dal braccio destro) per consentire ad un altro arto (in questo esempio, la gamba sinistra) di colpire con rapidità accecante da una direzione inaspettata !! Sfruttando il movimento di ritorno, proteggetevi ed assestate un potente pugno al plesso solare dell'avversario (3), subito doppiato da un pugno al mento (4). Concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata su qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (5) ed allontanatevi il più velocemente possibile dall'avversario.



           

                                  (1)                                                                                        (2)

           

                                 (3)                                                                                             (4)

        

                                   (5)



Difesa contro un avversario che esegue un diretto con la mano avanzata / sesta variante


In questo caso si suppone che l'avversario esegua un pugno con la mano avanzata SENZA affondare il colpo. Effettuate una parata in risposta ad un pugno eseguito dall'avversario con la sua mano avanzata (N.B. la parata va fatta in maniera tale per cui le due mani sono "idealmente collegate" cioè destra con destra o sinistra con sinistra) (1). Non importa assolutamente quale sia la guardia usata dall'avversario e nemmeno come siete posizionati voi, poichè potete benissimo attuare una simile reazione anche da una posizione di fatto "neutra" ! Dovete fare in modo che la torsione del busto vi consenta di parare con estrema velocità, come se si dovesse eseguire una specie di "frustata", perchè il vostro movimento NON deve essere ne rigido ne  goffo, ma rapido e potente. Volendo i più esperti possono usare il movimento di ritorno della  mano che ha parato per disturbare la visione dell'avversario eseguendo un pugno girato (N.B. non è importante che questo colpo vada a segno, perchè serve solo per disturbare e rendere più lenta la capacità di reazione dell'avversario !!). Recuperate immediatamente il braccio che ha eseguito la parata e, sfruttando la torsione eseguite un violentissismo calcio circolare al ginocchio dell'avversario più vicino a voi (2). Colpite l'avversario con un pugno al volto (3), del tipo scelto a seconda delle circostanze del caso, e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata al plesso solare o verso qualsiasi altro bersaglio collocato in linea bassa (4-A). Come soluzione ALTERNATIVA, potete concludere il tutto con una gomitata circolare al mento ben assestata (4-B).


                                                                                                                           
                                       (1)                                                                                       (2)

                                                                                                                                           
                                        (3)                                                                                      (4-A)

   

                                       (4-B)


Difesa contro un avversario che esegue un pugno a martello / prima variante


Quelle che seguono sono alcune ipotetiche reazioni difensive nei confronti di un avversario che effettua un attacco usando il c.d. "pugno a martello" (hammer fist). Si tratta di un tipo di colpo che è STRUMENTALE all'utilizzo delle armi da punta e da taglio, o di corpi contundenti in genere, e che quindi ha SCARSA attinenza con le tecniche di difesa da colpi che stiamo analizzando in questa sede. Tuttavia abbiamo deciso di includere talune tecniche che possono essere eseguite in risposta a questo tipo di attacco per motivi di completezza espositiva. Una delle ipotetiche risposte ad un simile attacco è quella costruita su di un classico blocco a croce (N.B. è lo strumento difensivo noto agli studenti moderni di Karate come juji-uke), altresì noto come "blocco a X". Com'è noto, si tratta di uno strumento difensivo che viene normalmente impiegato quando la rezione difensiva viene eseguita con un certo ritardo. Di fronte all'aggressione, effettuate un blocco a X (1) seguito, SENZA soluzione di continuità (ma in maniera estremamente fluida !!), da un calcio circolare basso verso il ginocchio dell'avversario più vicino a voi (2-A). In alternativa potete eseguire un calcio con l'interno del piede contro lo stinco dell'avversario (2-B) a  seconda della vostra discrezionalità. Non importa quella che sarà in concreto la vostra scelta, quello che  è importante è che DOVRETE sviluppare il massimo della potenza in questo gesto. Ricordatevi che la vostra reazione (qualsiaisi sia) dovrà essere IMMEDIATA e rapidissima, poichè non appena l'avversario sentirà opposizione (N.B. cioè non appena "sentirà" il blocco !!), cercherà IMMEDIATAMENTE di colpirvi con uno QUALSIASI dei suoi arti!! Per favore esercitatevi a lungo e fate MOLTA attenzione perchè NON siete al cinema, dove "...i cattivi..." danno un pugno e poi si fermano ad attendere la risposta "...dei buoni...".  Dopo avere eseguito il calcio basso (non importa quale), recuperate la gamba e sfruttate il movimento di ritorno per assestare un poderoso colpo con il palmo della mano al setto nasale dell'avversario (N.B. potrebbe anche essere un gancio alla mascella o un altro tipo di colpo, che potrebbe rivelarsi utile nella circostanza !!) (3). a volte può capitare che con una mano riusciate a mantenere il contatto (ed il controllo) su un braccio dell'avversario (N.B. quello che ha usato per colpirvi). Altre volte potebbe non capitare, ma ad ogni modo NON fatevi condizionare dall'idea "...di dover tenere il braccio dell'avversario..." perchè non è importante !! Eseguite un altro colpo alla testa, che a seconda dei casi potrebbe essere un diretto (con o senza ipertorsione, al setto nasale o alla mascella) o un gancio (4). Concludete la vostra reazione difensiva effettuando una ginocchiata al quadricipite femorale (5). Si rammenta che, per motivi di semplificazione abbiamo scattato le fotografie lasciando l'aggressore pressochè fermo, mentre realtà potrebbe capitare che questi arretri leggermente per cui "...sarete costretti ad inseguirlo un po'..." . Per favore NON fatevi condizionare dall'esteriorità delle cose ma cercate di afferarne il principio che ne regge l'esecuzione.


           

                                (1)                                                                                           (2-A)

           

                                (2-B)                                                                                        (3)

           

                                  (4)                                                                                          (5)

Difesa contro un avversario che esegue un pugno a martello / seconda variante


In risposta al pugno a martello effettuato dall'aggressore, bloccate con un avambraccio (N.B. o parate a seconda delle circostanze concrete !!) e colpite simultaneamente l'avversario (con il braccio opposto) con un colpo ascendente al setto nasale (effettuato con il palmo della mano) (1). Recuperate la mano con cui avete effettuato il colpo al setto nasale e sfruttate il movimento di recupero per effettuare una gomitata alla tempia o alla mascella (2) a seconda dei casi. Se le circostanze lo consentono, afferrate l'avversario ed eseguite una gomitata bassa su qualsiasi bersaglio disponibile (3). In caso contrario potete (N.B. non fatevi mai condizionare dall'idea di afferrare l'avversario a tutti i costi !!) NON afferrare ed eseguire un calcio basso. Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata ascendente al mento (4) ed allontanatevi dall'avversario.



           

                                   (1)                                                                                         (2)

           

                                  (3)                                                                                          (4)


Difesa contro un avversario che esegue un pugno a martello / terza variante


In risposta al pugno a martello effettuato dall'aggressore, eseguite una parata a due mani  (1) seguita, SENZA soluzione di continuità (ma in maniera estremamente fluida !!), da un calcio circolare basso verso il ginocchio dell'avversario più vicino a voi (2-A). In alternativa potete eseguire un calcio con l'interno del piede contro lo stinco dell'avversario (2-B) a  seconda della vostra discrezionalità. Non importa quella che sarà in concreto la vostra scelta, quello che  è importante è che DOVRETE sviluppare il massimo della potenza in questo gesto. Ricordatevi che la vostra reazione (qualsiaisi sia) dovrà essere IMMEDIATA e rapidissima, poichè non appena l'avversario sentirà opposizione (N.B. cioè non appena "sentirà" il blocco !!), cercherà IMMEDIATAMENTE di colpirvi con uno QUALSIASI dei suoi arti!! Dopo avere eseguito il calcio basso (non importa quale), recuperate la gamba e sfruttate il movimento di ritorno per assestare una gomitata alla tempia (o alla mascella) dell'avversario (3). A volte può capitare che con una mano si possa riuscire a mantenere il contatto (ed il controllo) su un braccio dell'avversario (N.B. quello che ha usato per colpirvi). Altre volte potebbe non capitare, ma ad ogni modo NON fatevi condizionare dall'idea "...di dover tenere il braccio dell'avversario..." perchè non è importante !! Eseguite un colpo con il palmo della mano al setto nasale (N.B. ma potrebbe anche essere un altro tipo di colpo, da scegliere a seconda dei casi) (4). Concludete la vostra reazione difensiva effettuando una ginocchiata verso qualsiasi bersaglio disponibile in linea bassa (5) ed allontanatevi dall'avversario.



           

                                 (1)                                                                                        (2-A)

           

                               (2-B)                                                                                          (3)

           

                                 (4)                                                                                          (5)

Difesa contro un avversario che esegue un pugno a martello  / quarta variante


In risposta al pugno a martello effettuato dall'aggressore, eseguite una parata a due mani seguita, SENZA soluzione di continuità (ma in maniera estremamente fluida !!), da un calcio circolare basso verso il ginocchio dell'avversario più vicino a voi (2). In alternativa potete eseguire un calcio con l'interno del piede contro lo stinco dell'avversario a  seconda della vostra discrezionalità. Analogamente a quanto visto più volte, non importa quella che sarà in concreto la vostra scelta, quello che  è importante è che DOVRETE sviluppare il massimo della potenza in questo gesto. Ricordatevi che la vostra reazione (qualsiaisi sia) dovrà essere IMMEDIATA e rapidissima, poichè non appena l'avversario sentirà opposizione (N.B. cioè non appena "sentirà" il blocco !!), cercherà IMMEDIATAMENTE di colpirvi con uno QUALSIASI dei suoi arti!! Il calcio DEVE essere eseguito con una potenza tale da immobilizzare, anche se solo per un attimo, l'avversario sul posto. Dopo avere eseguito il calcio basso, recuperate la gamba e sfruttate il movimento di ritorno per assestare un pugno alla tempia (o alla mascella) dell'avversario (3). Eseguite un montante al mento o, aseconda dei casi, un colpo con il palmo della mano al setto nasale (4). Concludete la vostra reazione difensiva effettuando una gomitata alla tempia o alla mascella (5) ed allontanatevi dall'avversario. Si rammenta per l'ennesima volta che, per motivi di semplificazione abbiamo scattato le fotografie lasciando l'aggressore pressochè fermo, mentre realtà potrebbe capitare che questi arretri leggermente per cui "...sarete costretti ad inseguirlo un po'..." . Per favore NON fatevi condizionare dall'esteriorità delle cose ma cercate di afferarne il principio che ne regge l'esecuzione.



        

                                  (1)                                                                                      (2)

        

                                   (3)                                                                                       (4)

       

                                     (5)

Difesa contro un avversario che esegue un pugno girato (ruotato) / prima variante


Quelle che seguono sono alcune ipotetiche reazioni difensive nei confronti di un avversario che effettua un attacco usando il c.d. "pugno ruotato" (backfist). Si tratta di un tipo di colpo che è proprio delle manifestazioni sportive connesse ad alcune arti marziali moderne o a taluni "sport da combattimento", e che quindi ha scarsa attinenza con le tecniche di difesa da colpi che stiamo analizzando in questa sede. Detto in altri termini, un colpo del genere è assolutamente ESTRANEO alla realta degli scontri violenti a mani nude !! Tuttavia, abbiamo deciso di includere talune tecniche che possono essere eseguite in risposta a questo tipo di attacco per motivi di coerenza sistematica. Di fronte all'attacco dell'avversario, eseguite una schivata con rotazione passando SOTTO al suo colpo, colpendo contemporaneamente l'avversario al plesso solare (1). Sfruttando il movimento oscillatorio del busto,  recuperate il braccio che ha appena effettuato il colpo ed eseguite un pugno al mento dell'avversario (2). Recuperate il braccio e, sfruttando questo movimento, colpite l'avversario con un calcio circolare basso al ginocchio più vicino a voi (3). Concludete la vostra reazione difensiva con un colpo al setto nasale effettuato con il palmo della mano (4).


       

                                      (1)                                                                               (2)

      

                                     (3)                                                                                  (4)


Difesa contro un avversario che esegue un pugno girato (ruotato) / seconda variante


Eseguite una schivata con rotazione e passate SOTTO al colpo dell'avversario (1). Sfruttando il movimento di ritorno del busto, eseguite senza alcun preavviso un potente calcio circolare basso verso il ginocchio dell'avversario più vicino a voi (2): assicuratevi di sviluppare il massimo della potenza in questo gesto. Fate attenzione a proteggevi adeguatamente a quando "...risalite dalla schivata..." perchè "...nel mondo reale..." le cose NON funzionano come ad Hollywood (N.B. ogni colpo che arriva al cranio, direttamente od indirettamente, trasmette una potente sollecitazione al cervelletto che può determinare la perdita di coscienza !!). Recuperate con estrema velocità la gamba che avete usato per eseguire il calcio e, sfruttando la torsione generata dal movimento di ritorno, colpite l'avversario con un gancio alla mascella (o un altro tipo di pugno che, nel caso concreto, risulta essere funzionale ai vostri scopi) (3). Recuperate il braccio che avete usato per eseguire il gancio (pugno) ed effettuate un colpo con la mano opposta al volto dell'avversario (4). Normalmente si tratta di un diretto con ipertorsione, ma potrebbe essere benissimo un altro tipo di colpo, che viene indirizzato verso il mento, il naso o la mascella : se eseguito correttamente dovrebbe concludere positivamente lo scontro. Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata circolare alla tempia (o alla mascella) (5-A), oppure con una ginocchiata ai testicoli o a qualsiasi altro bersaglio disponibile in linea bassa (5-B).


          

                                    (1)                                                                                       (2)
 
           

                                       (3)                                                                                   (4)

           

                                    (5-A)                                                                                     (5-B)



Difesa contro un avversario che esegue un pugno girato (ruotato) / terza variante


Questa tecnica presenta marcate similitudini strutturali con quella precedente. Eseguite una schivata con rotazione e passate SOTTO al colpo dell'avversario (1). Sfruttando il movimento di ritorno del busto, eseguite un POTENTE pugno al volto che potrebbe essere un gancio alla mascella (ma potrebbe anche essere un pugno maggiormente rettilineo) (2). Ricordatevi SEMPRE di proteggevi adeguatamente a quando "...risalite dalla schivata..." perchè le cose non funzionano come ad Hollywood !! Recuperate con estrema velocità il braccio che avete usato per eseguire il pugno e, sfruttando la torsione generata dal movimento di ritorno, colpite l'avversario con un pugno al volto dell'avversario (3). Normalmente si tratta di un diretto con ipertorsione, ma potrebbe essere benissimo un altro tipo di colpo, che viene indirizzato verso il mento, il naso o la mascella : se eseguito correttamente dovrebbe concludere positivamente lo scontro. Ad ogni modo, ricordatevi che dovete sempre colpire proteggendovi, per cui oltre ad usare una mano per proteggervi il cranio (N.B. ogni colpo che arriva al cranio, direttamente od indirettamente, trasmette una potente sollecitazione al cervelletto che può determinare la perdita di coscienza !!) e, SPESSO, sarete costretti ad oscillare il busto !! Concludete la vostra reazione difensiva con una gomitata circolare alla tempia (o alla mascella) (4-A), oppure con una ginocchiata ai testicoli o a qualsiasi altro bersaglio disponibile in linea bassa (4-B). Si rammenta che, per motivi di semplificazione abbiamo scattato le fotografie lasciando l'aggressore pressochè fermo, mentre realtà potrebbe capitare che questi arretri leggermente per cui "...sarete costretti ad inseguirlo un po'..." . Per favore, NON fatevi condizionare dall'esteriorità delle cose ma cercate di afferarne il principio che ne regge l'esecuzione.



                    
  
                                       (1)                                                                                       (2)


                                                                                                                                                                
                                        (3)                                                                                      (4-A)

   

                                   (4-B)


SEGUE _


                                                                                ATTENZIONE  !!


QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA., DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO. NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA .