TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 18 (DIFESA DA ATTACCHI CON COLTELLO - SEZIONE 1)
Dopo esserci occupati a lungo di analizzare alcune
tecniche utili per difendersi contro un attacco effettuato
con un
bastone c.d. "
corto", possiamo passare allo
studio di talune tecniche utili per difendersi da un attacco
lanciato con l'ausilio di un
coltello o di un altro oggetto
da punta e/o da taglio. Con il termine "
coltello" vogliamo
fare riferimento, in senso del tutto generale, a qualsiasi oggetto
capace di provocare morte o lesioni a causa di colpi inferti con la
punta o con la sua parte più tagliente. Ricadranno in questa
definizione volutamente generale, tutti gli oggetti di qualsiasi materiale
e di qualsiasi forma, che un ipotetico aggressore potrebbe usare per
danneggiare la propria vittima.
ATTENZIONE !!
NON TENTATE MAI DI DISARMARE L'AVVERSARIO SE PRIMA
NON LO AVETE NEUTRALIZZATO !! NON DOVETE MAI ESSERE OSSESSIONATI
DAL FATTO DI AFFERRARE LA SUA ARMA O IL BRACCIO CHE LA CONTROLLA,
O RISCHIATE SERIAMENTE DI ESSERE FERITI O UCCISI !! LA PRIMA COSA CHE
DOVETE FARE QUANDO AFFRONTATE UN AVVERSARIO DEL GENERE E' NON ESSERE
COLPITI E' MINIMIZZARE I DANNI (N.B. dovete uscire, parare, schivare,
bloccare o fare qualsiasi altra cosa utile per non riportare danni fisici
gravi ). SUBITO DOPO NON ESSERE STATI COLPITI, DOVETE CONTRATTACCARE
CON DETERMINAZIONE FINO A NEUTRALIZZARE L'AVVERSARIO . SOLO DOPO CHE
L'AVRETE NEUTRALIZZATO POTRETE DISARMARLO CON IL MINIMO RISCHIO, E
MAI PRIMA !!.
Dal punto di vista didattico, le tecniche di difesa
da coltello possono essere suddivise nei seguenti gruppi :
- difesa da affondo
- difesa da fendente verticale
- difesa da fendente circolare
- difesa da fendente diagonale
- difesa da fendente multiplo
Tutte le tecniche difensive contro attacchi effettuati con
il coltello (od altro strumento da punta e/o da taglio) sono strutturate
su tre elementi :
- uscire dalla linea di attacco avversaria con un'appropriata
manovra difensiva (blocco, parata o schivata a seconda dei casi)
- controllare il braccio armato dell'avversario e contrattaccare
SIMULTANEAMENTE nel modo più determinato possibile
- continuare il proprio contrattacco fino a quando l'avversario
non costituisce più una minaccia per la propria incolumità
fisica
ATTENZIONE !!
PER MOTIVI DI SEMPLIFICAZIONE, VERRANNO PRIMA MOSTRATI
TUTTA UNA SERIE DI ATTACCHI DEL TUTTO ELEMENTARI PER POTER RENDERE
TUTTE LE SPIEGAZIONI IL PIU' CHIARE POSSIBILE. SOLO SUCCESSIVAMENTE SI PASSERA'
ALL'ANALISI DI FORME DI ATTACCO MAGGIORMENTE COMPLESSE.
Similmente a quanto visto per le tecniche di difesa da bastone
corto (V. voce a se), anche le tecniche per la difesa da attacchi
effettuati con il coltello richiedono un livello di coordinazione mente
- corpo di gran lunga SUPERIORE a quello normalmente richiesto per la
difesa da attacchi disarmati (V. voce a se). Questo implica necessariamente
che la loro pratica ed il loro apprendimento siano subordinate a due cose.
La prima, è che occorre conoscere in profondità ed avere
estrema dimestichezza con le tecniche difensive utili per difendersi
da attacchi disarmati, poichè è FONDAMENTALE possere un
livello di coordinazione di base. La seconda è che occorre iniziare
la pratica di queste tecniche sudividendole idealmente in tre parti
collegate, vale a dire uscita, controllo (ed inizio del contrattacco)
e conclusione (termine del contrattacco). Mentre il controllo ed il
contrattacco sono abbastanza semplici da imparare (N.B.
nel senso
che risultano abbastanza naturali alla maggioranza degli individui),
l'uscita ed il controllo sono maggiormente complessi e richiedono particolare
attenzione. Per superare queste difficoltà è preferibile
provare le varie tecniche concentrandosi inizialmente sul'uscita dalla
linea di attacco avversaria. Solo quando verranno acquisiti i necessari
automatismi si potrà passare all'esecuzione della tecnica vera
e propria. Ovviamente è
necessario praticare le tecniche sia
sul lato destro che su quello sinistro, poichè è fondamentale
diventare ambidestri in difesa personale (N.B.
a prescindere dal fatto
che ci sono individui destrorsi e sinistrorsi, è fondamentale acquisire
un sufficiente livello di coordinazione con ambo i lati del proprio corpo
!!). Capire di avere fatto l'errore (letale) non essere ambidestri
mentre si sta per essere accoltellati non è molto divertente !!
Ricordatevi che un aggressore armato di coltello può colpire in due
modi :
- tentando di travolgervi con la sua massa corporea (N.B. tipico dei soggetti
fisicamente più prestanti)
- tentando prima di causare inizialmente lesioni minori con colpi molto
rapidi su QUALSIASI besaglio disponibile, per poi uccidervi (N.B. tipico
dei soggetti fisicamente meno prestanti)
Cominciamo la nostra analisi con lo studio di alcune tecniche di
difesa utili per rispondere ad un attacco eseguito con un AFFONDO
alto o basso Si tratta senza dubbio del tipo di attacco di
gran lunga
più FREQUENTE a livello reale. In altre parole, è
ragionevole presumere che un individuo armato di coltello (o di altro
strumento da punta e/o da taglio) tenti di colpire la sua vittima con
un affondo in una percentuale MOLTO elevata di casi !! Statisticamente
parlando, nella maggioranza dei casi l'affondo viene portato all'addome (e
dal basso verso l'alto). Il motivo è che
anche un aggressore
poco esperto, sa che la parte centrale del corpo (della propria vittima)
è più lenta a muoversi rispetto al resto, per cui
ISTINTIVAMENTE
(N.B.
cioè anche se non sa assolutamente nulla di arti marziali
o di combattimento corpo a corpo) accorcia la distanza e colpisce.
Per difendersi correttamente da un affondo, è MOLTO importante
conoscere quale manovra difensiva applicare. Una delle manovre difensive
che si possono applicare è certamente il blocco, del quale, la
variante più diffusa è senza dubbio quello denominato "
blocco
a croce" o "
blocco a mani incrociate" (N.B.
in giapponese
è juji-uke, mentre in lingua inglese è x-block).
Il blocco può essere effettuato invariabilmente con le mani
distese o con i pugni chiusi. Quello che conta è che venga effettuato
:
- con la massima potenza (N.B.
cioè
non usando solo le braccia ma mettendo tutto il peso del corpo
dietro al blocco !!)
- mettendo le mani il più vicino
al polso dell'agressore
- eseguendo un movimento ascendente o discendente
(a seconda della direzione dalla quale proviene il colpo) e NON orizzontale
(N.B.
si rischia di ricevere un colpo in testa !!)
(1)
(2)
(3)
(4)
Quando effettuate il blocco, dovete avere cura di sovrapporre
i polsi a seconda di come vi attacca il vostro avversario.
A livello teorico, se il vostro avversario è
destrorso,
dovere incrociare i polsi mettendo il destro SOPRA il sinistro
(1 - 3), mentre se è
sinistrorso, dovete incrociare
i polsi mettendo il sinistro SOPRA il destro (2 - 4) .
Tuttavia nella realtà la cosa è scarsamente importante, poichè
quello che conta maggiormente è comprendere il principio che sta alla
base della manovra difensiva ( in questo caso il blocco) e saperlo applicare
con potenza e precisione. Detto questo, ricordatevi che se decidete di
usare il blocco (N.B.
o se siete costretti ad usarlo !!)
sarete
SEMPRE più LENTI rispetto a quando usate una
parata. Inoltre, con specifico riferimento ai blocchi, se da un lato
il blocco incrociato permette di esprimere una maggiore potenza, dall'altro
lato vi rende molto più lenti del previsto (N.B.
cioè
rispetto ad un blocco eseguito con una sola mano o ad una parata !!).
Valutate BENE cosa volete fare in maniera tale che la vostra reazione
risulti il più razionale possibile e, soprattutto, non pensate
che quello che vedete in TV o al cinema (
o che vi racconta "un esperto"
che è diventato tale dopo un corso di una settimana !!) corrisponda
alla realtà !!
ATTENZIONE
!!
NON DIMENTICATE MAI IL FATTO CHE IL COLTELLO E' ESTREMAMENTE
PERICOLOSO E PUO' TRAMUTARE CHIUNQUE IN UN AVVERSARIO LETALE
!! PER FARE UN ESEMPIO APPARENTEMENTE BANALE MA MOLTO PERTINENTE,
UN BAMBINO DI 5 ANNI CON UN COLTELLO IN MANO PUO' UCCIDERE UN UOMO
DI OLTRE 150KG DI PESO CON UNA RAPIDITA' IMPRESSIONANTE SE QUEST'ULTIMO
DOVESSE FARE L'ERRORE (letale !!) DI SOTTOVALUTARLO !!
Un'altra
cosa che MOLTI dimenticano quando
si parla di blocchi, è che effettuare un blocco
NON significa diventare rigidi come una statua !!
In altre parole, effettuare un blocco significa
proteggersi esprimendo
la propria potenza in maniera coordinata CONTRO un colpo circolare
o verticale (ascendente o discendente che sia) ma SENZA bloccare
il proprio corpo in maniera immutabile. Quando avete effettuato il blocco
e vi siate protetti, dovete subito muovervi per mettere fuori combattimento
l'avversario nel modo più rapido possibile. Resa la cosa in termini
più semplici, il modo in cui i blocchi vengono mostrati nelle moderne
palestre di arti marziali o presso i corsi (centri) di difesa personale
e assolutamente IRREALISTICO e molto PERICOLOSO !! Cercate di informarvi
BENE su chi insegna arti marziali o difesa personale prima di frequentare
un qualsiasi corso, specie se si tratta di un corso relativo alla difesa
da bastone o da coltello.
ATTENZIONE !!
PONETE ATTENZIONE SUL FATTO CHE UN COLTELLO E' ESTREMAMENTE
PERICOLOSO E CHE NELLA REALTA' GLI ATTACCHI NON SONO COSI'
PERFETTI, SPECIFICI E PULITI COME VIENE MOSTRATO SUI LIBRI
O IN TELEVISIONE !! UN ATTACCO CON IL COLTELLO PUO' ESSERE ESTREMAMENTE
VELOCE, TALMENTE VELOCE CHE POTRESTE NON CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO
INTORNO A VOI !! PER FAVORE PRESTAE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE E NON
FATE GESTI SBAGLIATI, NE SOTTOVALUTATE CHI AVETE DI FRONTE !!
Purtroppo il fatto di ricorrere a delle fotografie non consente di esprimere
appieno tutti i problemi connessi alla difesa da attacco da coltello. Il motivo
fondamentale è che non si riesce ad esprimere la velocità dell'attacco
e la modalità di risposta della potenziale vittima, e per questo ce
ne scusiamo molto. Veniamo ora all'analisi di alcune tecniche di difesa
da AFFONDO (thrust / stab). Queste tecniche sono molto importanti
perchè l'affondo è, numericamente (statisticamente)
parlando, il tipo di attacco più diffuso !! Può essere
invaribilmente indirizzato verso il collo (o vero il volto, anche
se più raramente), oppure verso l'addome (ma anche verso la
parte alta del torace) ma, in ogni caso, è ESTREMAMENTE pericoloso,
poichè è quasi sempre letale !! Iniziamo il nostro studio
con l'analisi di alcune tencniche utili in caso di difesa da affondo.
In questo caso, quando l'avversario attacca con un affondo basso tentando
di travolgervi (N.B.
può essere lineare o ascendente ma è
un attacco molto diffuso e molto pericoloso !!), difendetevi con
un blocco incrociato (1) (N.B.
quando eseguite questo tipo di blocco,
dovete fare sentire tutta la potenza coordinata del vostro corpo CONTRO il
polso dell'avversario ma CONTEMPORANEAMENTE dovete spostare indietro l'addome,
per non essere colpiti !!). Senza irrigidirvi (N.B.
non dovete bloccarvi
ma dovete sfruttare la sua forza d'urto, cambiare presa e portare la
lama lontano dal vostro corpo !!), controllate il braccio dell'avversario
e colpitelo con una gomitata alla tempia o alla mascella (2), subito seguita
da una ginocchiata o un calcio (3) a seconda delle necessità.
Continuando a controllare il braccio armato (N.B.
per motici di semplificazione
è stato omesso il cambio di presa ed il passaggio verso la tecnica
di leva articolare !!), portatelo verso terra (4) ed assestate un
potente calcio al volto (5). Concludete la vostra reazione difensiva
con una tecnica di rottura dell'articolazione del gomito con un pugno od
una gomitata (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
ATTENZIONE !!
GLI ATTACCHI ESEGUITI CON I FENDENTI SONO ECCEZIONALMENTE
VELOCI, PER CUI DOVETE IMPARARE MOLTO BENE AD ESEGUIRE ALMENO
DUE COSE. LA PRIMA E' QUELLA DI PARARE E SPOSTARVI DALLA TRAIETTORIA
DEL COLPO LANCIATO DALL'AVVERSARIO (N.B. ricordate che il combattimento
è essenzialmente legato alla capacità di regolare automaticamente
la distanza in maniera a se favorevole e sfavorevole all'avversario
!!). LA SECONDA, E' QUALLA DI PARARE, SPOSTARVI DALLA TRAIETTORIA
DEL COLPO DEL VOSTRO AVVERSARIO E COLPIRE CON UN CALCIO LA TIBIA (O IL
GINOCCHIO) DELL'AVVERSARIO PIU' VICINA A VOI MENTRE L'AVVERSARIO STA
RITIRANDO IL PROPRIO COLPO !! QUESTO E' FONDAMENTALE PERCHE' ROMPERE
UNA TIBIA (N.B. cosa piuttosto facile se si indossano le scarpe, anche
per un soggetto non eccezionalmente forte ma dotato della giusta coordinazione
!!), O SEMPLICEMENTE INCRINARLA, SIGNIFICA METTERE FINE ALLO SCONTRO
IN MANIERA MOLTO RAPIDA E A VOSTRO FAVORE. IN SIMILI CIRCOSTANZE, RICORDATE
SEMPRE CHE PIU' SIETE VELOCI E PIU' AVETE POSSIBILITA' DI VIVERE. RICORDATEVI
CHE IN ALTERNATIVA AL CALCIO POTETE SEMPRE USARE UNA STOCCATA AGLI OCCHI,
CHE AVRA' UN EFFETTO ALTRETTANDO DEVASTANTE SUL VOSTRO AGGRESSORE !!
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente
può essere quella in cui l'affondo viene eseguito a livello
del volto (N.B.
cioè a livello alto. Se leggete un libro in
un'altra lingua, vedrete, ad esempio, che in inglese è high-thrust,
mentre in giapponese è jodan-tsuki). Quando l'avversario
attacca, schivate e parate il suo assalto (1) (N.B.
questi attacchi
sono eccezionalmente veloci per cui spesso parare non è sufficiente
ma potrebbe essere necessario eseguire anche una schivata per non rimanere
colpiti !!). Controllate il suo braccio armato ed assestate una gomitata
alla tempia o alla mascella (2) (N.B.
questi attacchi sono eccezionalmente
veloci per cui dovete bloccare e controllare il braccio armato quando
il vostro avversario lo sta ritraendo. Se non ci riuscite limitatevi a
parare ed a guadagnare una distanza per voi favorevole !!) ,
a seconda dei casi e, senza alcun ritardo, assestate un calcio basso o una
ginocchiata (3). A questo punto, sfruttando lo storimento patito dal vostro
avversario (N.B.
se avete effettuato correttamente i colpi precedenti,
a questo punto il vostro avversario dovrebbe già essere fuori combattimento
!!) avvolgete il suo braccio armato (4) e concludete la vostra reazione difensiva
con una tecnica di rottura del gomito (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
ATTENZIONE !!
DURANTE
UNO SCONTRO VIOLENTO (combattimento) DOVETE IGNORARE OGNI EVENTUALE SENSAZIONE
DI DOLORE PER DARE LA PREVALENZA ALLA NECESSITA' DI SOPRAFFARE IL VOSTRO
AGGRESSORE!! RICORDATE CHE MOLTO SPESSO LA SCONFITTA DERIVA DA UNA CONDIZIONE
DI INFERIORITA' PISCOLOGICA CONNESSA ALLA SENSAZIONE DI DOLORE ALLA
QUALE UN ANIMO NON ABITUATO A CERTE SOLLECITAZIONI PUO' FACILMENTE SOCCOMBERE
!!
ATTENZIONE !!
QPER FAVORE RICORDATEVI
CHE UN AGGRESSORE ARMATO CON UN COLTELLLO E' UN AVVERSARIO ESTREMAMENTE
PERICOLOSO E CHE DOVETE COMPIERE OGNI SFORZO POSSIBILE PER NEUTRALIZZARLO
DEFINITIVAMENTE RPIMA CHE POSSA USARE EFFICACEMENTE LA SUA ARMA !!
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente
può essere quella in cui l'affondo viene eseguito a livello
del volto. Diversamente da prima, in questo caso eseguirete una parata
interna, e non esterna. Quando l'avversario attacca, schivate e parate
il suo assalto (1) (N.B.
questi attacchi sono eccezionalmente veloci
per cui spesso parare non è sufficiente ma potrebbe essere necessario
eseguire anche una schivata per non rimanere colpiti !!). Controllate
il suo braccio armato ed eseguite un colpo con il palmo della mano alla
cartilagine settale (2) (N.B.
questi attacchi sono eccezionalmente
veloci per cui dovete bloccare e controllare il braccio armato quando
il vostro avversario lo sta ritraendo. Se non ci riuscite limitatevi a
parare ed a guadagnare una distanza per voi favorevole !!) ,
subito seguito da una gomitata alla mascella o al mento (3) .Sfruttando
lo stordimento patito dal vostro avversario eseguite repentinamente una seconda
gomitata (4) (N.B.
questa volta alla tempia o alla mascella) e
concludete la vostra reazione difensiva con una tecnica di rottura del
gomito eseguita con una ginocchiata (5) (N.B.
se volete potete anche
eseguire una proiezione e questo punto) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
ATTENZIONE !!
TUTTE LE TECNICHE DIFENSIVE DEVONO ESSERE CARATTERIZZATE DALLA MASSIMA
SEMPLICITA' !! PER QUESTO MOTIVO, A VOLTE E' POSSIBILE APPLICARE LA STESSA
TECNICA SU ATTACCHI TRA DI LORO (apparentemente) DIVERSI . CERCATE DI
AVERE LA MENTE APERTA E DI APPRENDERE PIU' TECNICHE POSSIBILI, MA DIFFIDATE
DA QUELLE TECNICHE CHE SONO INULTIMENTE LUNGHE E COMPLESSE !! TENETE CONTO
CHE LE TECNICHE ILLUSTRATE IN QUESTA SEDE, ANCHE SE APPARENTEMENTE LUNGHE
PER MOTIVI DI CARATTERE DIDATTICO - ESPLICATIVO, IN REALTA' HANNO TEMPI
DI ESECUZIONE DI POCHI SECONDI !!
Consideriamo una delle possibili variazioni delle tecnica precedente.
In questo caso l'avversario attacca con un affondo alto (indirizzato
al collo o alla testa), ma è MOLTO veloce e voi non avete il
tempo di controllare il suo braccio armato !! L'unica cosa che riuscite
a fare è quella di parare il suo colpo per non avere gravi conseguenze
fisiche (1). Questa situazione, però, mette il vostro avversario
in condizione di reiterare immediatamente il suo attacco. Supponiamo
per semplicità che il secondo attacco consista in un affondo basso
(N.B.
è abbastanza verosimile che dopo un affondo alto ce ne
sia uno basso, oppure che ci sia una finta di affondo alto seguita da
un vero affondo all'addome molto penetrante !!). Sul secondo attacco,
difendetevi come visto in precedenza con un blocco incrociato (2). Senza
irrigidirvi (N.B.
non dovete bloccarvi ma dovete sfruttare la sua forza
d'urto, cambiare presa e portare la lama lontano dal vostro corpo !!),
controllate il braccio dell'avversario e colpitelo con una gomitata alla
tempia o alla mascella (3), subito seguita da una ginocchiata o un calcio
(4) a seconda delle necessità. Continuando a controllare il braccio
armato (N.B.
per motici di semplificazione è stato omesso il
cambio di presa ed il passaggio verso la tecnica di leva articolare
!!), portatelo verso terra (5) ed assestate un potente calcio al volto (6).
Concludete la vostra reazione difensiva con una tecnica di rottura dell'articolazione
del gomito con un pugno od una gomitata (7) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
ATTENZIONE !!
CONOSCERE NEL DETTAGLIO
COME USARE EFFICACEMENTE IL COLTELLO (o un'altra arma da taglio) PUO'
ESSERVI MOLTO UTILE PER DIFENDERVI DA UN AGGRESSORE ARMATO DI COLTELL.
RICORDATE CHE SPESSO GLI ATTACCHI CON IL COLTELLO SONO EFFETTUATI DA PERSONE
SCARSAMENTE PREPARATE, PER CUI POSSONO RISULTARE ERRONEI, ANOMALI E DEL TUTTO
IMPREVEDIBILI !!
ATTENZIONE !!
RICORDATE
CHE LA FIDUCIA NEI VOSTRI MEZZI E' ESSENZIALE PER DIFENDERVI CON SUCCESSO
DAL UN'AGGRESSIONE EFFETTUATA CON IL COLTELLO !! PER QUESTO MOTIVO, DOVETE
ALLENARVI CONTINUAMENTE PER VERIFICARE IL VOSTRO LIVELLO DI ABILITA'
!! OGNI ESITAZIONE OD INCERTEZZA PUO' ESSERVI FATALE, PER CUI RICORDATEVI
SEMPRE DI COLTIVARE UNO SPIRITO AGGRESSIIVO E DETERMINATO!! DIVERSAMENTE
DA QUELLO CHE VIENE MOSTRATO DA CERTI ESPERTI DI DIFESA PERSONALE, DIFENDERSI
DA UN INDIVIDUO ARMATO DI COLTELLO NON E' UNA COSA SEMPLICE !!
Consideriamo una delle possibili variazioni delle tecnica
precedente. In questo caso l'avversario attacca con un affondo
alto (indirizzato al collo o alla testa), ma è MOLTO veloce
e voi non avete il tempo di controllare il suo braccio armato !! L'unica
cosa che riuscite a fare è quella di parare (N.B.
questa
volta all'interno) il suo colpo per non avere gravi conseguenze
fisiche (1). Questa situazione, però, mette il vostro avversario
in condizione di reiterare immediatamente il suo attacco. Supponiamo
per semplicità che il secondo attacco consista in un fendente
ascendente (N.B.
è abbastanza verosimile che dopo un affondo
alto ce ne sia uno basso, oppure che ci sia un fendente ascendente
o discendente !!). Sul secondo attacco, difendetevi con un blocco
unito ad una torsione del tronco (2) e, senza irrigidirvi e bloccarvi
sul posto, controllate il suo braccio ed eseguite una gomitata alla
tempia o alla mascella (3) a seconda dei casi e, senza alcun ritardo,
assestate un calcio basso o una ginocchiata (4). A questo punto, sfruttando
lo stordimento patito dal vostro avversario (N.B.
se avete effettuato
correttamente i colpi precedenti, a questo punto il vostro avversario
dovrebbe già essere fuori combattimento !!) avvolgete il suo
braccio armato (5) e concludete la vostra reazione difensiva con una tecnica
di rottura del gomito (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Un'alternativa molto più semplice è quella di
eseguite una tecnica di leva articolare al braccio armato come già
visto in precedenza. Dopo avere parato il secondo attacco (1), ul secondo
attacco, difendetevi con un blocco unito ad una torsione del tronco
(2) e, senza irrigidirvi e bloccarvi sul posto, controllate il
suo braccio ed eseguite una gomitata alla tempia o alla mascella (3)
. Senza alcun ritardo, assestate un calcio basso o una ginocchiata (4).
Continuando a controllare il braccio armato (N.B.
per motivi di semplificazione
è stato omesso il cambio di presa ed il passaggio verso la tecnica
di leva articolare !!), portatelo verso terra (5) ed assestate
un potente calcio al volto (6). Concludete la vostra reazione difensiva
con una tecnica di rottura dell'articolazione del gomito con un pugno
od una gomitata (7) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
ATTENZIONE !!
PER AVERE SUCCESSO
NELLA DIFESA DA ATTACCHI PORTATI CON IL COLTELLO, RICORDATEVI CHE DOVETE
AVERE LA VOLONTA' E LA CAPACITA' DI AGGREDIRE IL VOSTRO AVVERSARIO IN
MANIERA DEVASTANTE !! PER AVERE UNA RAGIONEVOLE SPERANZA DI SOPRAVVIERE
DOVETE REAGIRE AL PERICOLO IN MANIERA SPREGIUDICATA, INASPETTATA E PRIVA
DI ESITAZIONI!! OGNI VOSTRO MOVIMENTO DEVE ESSERE ESCLUSIVAMENTE FINALIZZATO
ALLA NEUTRALZAZIONE DEFINITIVA DEL VOSTRO AGGRESSORE !!
ATTENZIONE !!
PER AVERE SUCCESSO
NELLA DIFESA DA ATTACCHI PORTATI CON IL COLTELLO, RICORDATVI CHE OGNI
TECNICA ED OGNI MOVIMENTO DEVONO ESSERE SEMPLICI E DIRETTI !! I MOVIMENTI
COMPLESSI O SCENOGRAFICI VANNO BENE SOLO IN TV O AL CINEMA, CIOE' IN LUOGHI
DOVE NESSUNO RISCHIA REALMENTE LA VITA !! OGNI VOSTRO SFORZO DEVE ESSERE
FINALIZZATO ALLA NEUTRALIZZAZIONE DEL VOSTRO AGGRESSORE E TUTTI I VOSTRI
COLPI DEVONO ESSERE INDIRIZZATI VERSO I BERSAGLI CRITICI DEL CORPO
DEL VOSTRO AVVERSARIO !! PER FAVORE TENETE SEMPRE A MENTE QUESTO DETTAGLIO
VITALE !!
Un'altra tecnica utile potrebbe essere la seguente. Non appena
l'avversario attacca, effettuate un blocco basso (1) e, sfruttando la
forza del colpo, guidate l'arto dell'avversario LONTANO da voi in maniera
tale da poterlo colpire con un pugno verticale al fianco (2) (N.B.
per
eseguire questa tecnica è necessaria una FORTE coordinazione in
modo da sfruttare il movimento dell'avversario e da non farsi colpire
!!). Controllate l'arto armato dell'avversario ed assestate un calcio basso
(3) e, senza perdere tempo, effettuate immediatamente una gomitata alla tempia
(4). Sfruttando lo stordimento patito dal vostro avversario, incominciate
ad eseguire una tecnica di leva articolare (5) (6). Continuate ad avanzare
per portare verso terra l'avversario ed eseguite un calcio al volto (7).
Concludete la vostra reazione difensiva con una tecnica di rottura del braccio
armato dell'avversario (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
ATTENZIONE !!
PER AVERE SUCCESSO
NELLA DIFESA DA ATTACCHI PORTATI CON IL COLTELLO, RICORDATEVI CHE DOVETE
SAPERE SFRUTTARE OGNI EVENTUALE VANTAGGIO CHE DOVESSE EVENTUALMENTE
PRESENTARSI AI VOSTRI OCCHI. IL FATTO DI COMBATTERE SPORCO DEVE DIVENTARE
LA NORMA NON SOLO IN DIFESA PERSONALE (disarmata), MA ANCHE E SOPRATTUTTO
QUANDO VI TROVATE AD AFFRONATARE UN AVVERSARIO ARMATO DI COLTELLO !!
Un'altra tecnica utile, ma maggiormente SOFISTICATA, è
la seguente. Non appena l'avversario attacca, effettuate una parata (1)
in modo da guidate l'arto dell'avversario LONTANO da voi in maniera tale
da proteggervi. Supponiamo ora che l'avversario replichi con un fendente
ascendente (N.B.
questo può verificarsi MOLTO frequentemente!!),
il che vi COSTRINGE ad una ULTERIORE manovra difensiva (N.B.
in questo
caso un blocco). Controllate l'arto armato dell'avversario ed assestate
un calcio basso (3) e, senza perdere tempo, effettuate immediatamente una
gomitata alla tempia (4). Sfruttando lo stordimento patito dal vostro avversario,
incominciate ad eseguire una tecnica di leva articolare (5) (6).
Continuate ad avanzare per portare verso terra l'avversario ed eseguite
un calcio al volto (7). Concludete la vostra reazione difensiva con una
tecnica di rottura del braccio armato dell'avversario (8) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Un'ulteriore variante della tecnica precedente, pur se alquanto SOFISTICATA,
è la seguente. Quando l'avversario attacca con un affondo ASCENDENTE
(1) (N.B.
questo tipo di attacco è molto diffuso e può
spesso verificarsi da breve distanza !!), bloccate il suo attacco è
uscite dalla sua linea di attacco (2) (N.B.
anche se si è parlato
di "blocco", in reltà questa manovra difensiva è un vero e
proprio IBRIDO tra un blocco ed una parata poichè si impedisce al
colpo di raggiugnere il suo bersaglio e si devia contemporaneamente il
colpo fuori dalla linea di attacco originaria. Inutile aggiungere che una
simile manovra difensiva richeide un'eccezionale coordinazione mente -
corpo !!). Sfruttate la forza connessa al movimento originario, il quale
era indirizzato dal basso verso l'alto, e guidate risolutamente il braccio
dell'avversario verso l'alto, in maniera tale da poartarlo più o
meno all'altezza della vostra spalla (3). Per favore ponete particolare
attenzione sul fatto che il movimento dell vostre braccia NON è a
se stante, bensì in STRETTA correlazione con la torsione del
vostro corpo e con la rotazione delle vostre gambe!! Piegate le gambe in
modo da porvi SOTTO il gomito del vostro avversario, allo scopo di distenderle
repentinamente subito dopo e fratturare il suo braccio armato (4). Liberate
una delle vostre mani dalla presa di controllo che state esercitando e colpite
il vostro avversario con una gomitata alle costole fluttuanti (5). Concludete
la vostra reazione difensiva con una tecnica di proiezione verso terra (6)
.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Terminata l'analisi di alcune tecniche di base utili per la difesa
da affondi, passiamo ora all'analisi delle tecniche relative alla difesa
da fendenti VERTICALI di tipo DISCENDENTE. Queste tecniche sono molto
importanti perchè, dopo l'affondo (N.B.
alto o medio, cioè
al volto / collo o al petto / addome), il fendente verticale è
il tipo di attacco di gran lunga più diffuso !! Un'ipotesi alquanto
CRITICA è quella in cui l'attacco viene effettuato da una distanza
breve SENZA estensione eccessiva dell'arto armato da parte dell'avversario.
In un caso del genere, quando l'avversario attacca (1), è possibile
rispondere bloccando ed avvolgendo il suo braccio armato (2). Dopo
avere bloccato il braccio armato dell'avversario e SENZA perdere tempo
in INUTILI (e pericolose) sfide di forza, assestate un gomitata alla tempia
(3), subito seguita da una ginocchiata al quadricipite femorale (4) allo
scopo di indurre paralisi temporanea dell'arto e "
bloccare" l'avversario
sul posto (N.B.
potete anche eseguire un calcio basso al posto della
ginocchiata, per cui dovete essere in grado di valutare bene cosa fare
!!). Sfruttate lo stordimento patito dall'avversario e colpitelo con un
pugno rovesciato al setto nasale (5) e concludete la vostra reazione difensiva
(N.B.
ricordatevi che se non avete colpito prima l'avversario è
impensabile di piegargli il braccio e di portarlo verso terra !!) con
una tecnica di proiezione verso terra (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Un'ipotesi ben più DIFFUSA è quella in
cui l'estensione del braccio armato dell'avversario giunge ad un livello
medio-alto. In questo caso, una delle innumerevoli tecniche che si
possono effettuare in risposta ad un fendente verticale è
quella
basata sul classico blocco incrociato che abbiamo già
visto in precedenza in riferimento alla difesa da bastone corto. Non
appena il vostro avversario attacca, difendetevi eseguendo un blocco
incrociato (1) e, senza alcun ritardo, effettuate un cambio di presa
e colpitelo con una gomitata al mento o alla tempia (2). Continuate la
vostra reazione con un calcio (o una ginocchiata) ai testicoli
(oppure a tibia / ginocchio) (3). Continuando a controllare il braccio
armato e colpite il vostro avversario con una gomitata alle vertebre
cervicali (oppure con un pugno) (4) e concludete la vostra reazione
difensiva proiettandolo a terra (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente,
sempre basata su un blocco incrociato, può essere
la seguente.Non appena il vostro avversario attacca, difendetevi
eseguendo un blocco incrociato (1) e, senza alcun ritardo, effettuate
un cambio di presa e colpitelo con una gomitata al mento o alla tempia
(2). Continuate la vostra reazione con un calcio (o una ginocchiata)
ai testicoli (oppure a tibia / ginocchio) (3). Continuando a
controllare il braccio armato (N.B.
per motici di semplificazione
è stato omesso il cambio di presa ed il passaggio verso la tecnica
di leva articolare !!), portatelo verso terra (4) ed assestate un
potente calcio al volto (5). Concludete la vostra reazione difensiva
con una tecnica di rottura dell'articolazione del gomito con un pugno od
una gomitata (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente,
sempre basata su un blocco incrociato, può essere
la seguente.Non appena il vostro avversario attacca, difendetevi eseguendo
un blocco incrociato (1) e, senza alcun ritardo, effettuate un cambio
di presa e colpitelo con una gomitata al mento o alla tempia (2). Continuate
la vostra reazione con un calcio (o una ginocchiata) ai testicoli
(oppure a tibia / ginocchio) (3). Continuando a controllare il braccio
armato e colpite il vostro avversario con un pugno alle vertebre cervicali
(oppure con una gomitata) (4) e concludete la vostra reazione difensiva
proiettandolo a terra (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente,
sempre basata su un blocco incrociato, può essere
la seguente. La differenza rispetto ai casi precedenti è che qui
il blocco viene effettuato con il palmi delle mani aperti e non con
i pugni chiusi. Non appena il vostro avversario attacca (1), difendetevi
eseguendo un blocco incrociato (2) e, senza alcun ritardo, colpitelo
con un calcio alla tibia o al ginocchio (3). Controllate il braccio armato
del vostro avversario e continuate la vostra reazione con un colpo dato
con il palmo della mano al setto nasale (4), subito seguito da una gomitata
al mento o alla mascella (5) (N.B.
potete invariabilmente dare una gomitata
al mento o alla mascella, oppure eseguire una successione di gomitata
al mento e alla mascella a seconda delle situazioni). concludete la
vostra reazione difensiva con una tecnica di rottura dell'articolazione
del gomito effettuata con una ginocchiata (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente,
questa volta basata su una parata, può essere la
seguente. Non appena il vostro avversario attacca, difendetevi eseguendo
una parata INTERNA (N.B.
ponete attenzione sul fatto che state
facendo oscillare il corpo da una parte mentre, contemporaneamente,
state parando e colpendo !!), effettuando contemporaneamente
un colpo con il palmo della mano al setto nasale (1). Senza alcun ritardo,
controllate il braccio del vostro avversario e colpitelo con un calcio
ai testicoli (o una ginocchiata a seconda del caso) o alla tibia (o
al ginocchio, a seconda del caso) (2). Continuate la vostra reazione
difensiva con una gomitata al mento (3) (N.B.
sempre controllando il
braccio armato perchè l'avversario è sempre pericoloso
anche in questo frangente !!), subito seguita da una tecnica di rottura
dell'articolazione del gomito tramite una ginocchiata (4). Teoricamente
la vostra reazione difensiva a questo punto sarebbe terminata. Volendo
la potete proseguire con una tecnica di proiezione come quella che segue.
Dopo avere fratturato (o comunque lesionato seriamente) l'articolazione
del gomito del vostro avversario, caricatelo su di voi (5) e proiettatelo
a terra usando il vostro corpo come punto di vincolo e le vostre braccia
come punto di trazione (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente,
questa volta basata su una parata, può essere la seguente.
Non appena il vostro avversario attacca, difendetevi eseguendo una
parata ESTERNA (1) (N.B.
ponete attenzione sul fatto che state facendo
oscillare il corpo da una parte mentre, contemporaneamente, state parando
e colpendo !!), eseguendo contemporaneamente un colpo con il palmo
della mano al setto nasale (N.B.
se riuscite dovete colpire con una
stoccata di dita agli occhi perchè è molto più dannoso
per l'avversario e molto più vantaggioso per voi !!) (2) . Senza
alcun ritardo, controllate il braccio del vostro avversario e colpitelo
con un calcio ai testicoli (o una ginocchiata a seconda del caso) o alla
tibia (o al ginocchio, a seconda del caso) (3). Continuate a controllare
il braccio del vostro avversario ed assestate una gomitata alla mascella
o alla tempia (4). A questo punto, sfruttando lo storimento patito dal
vostro avversario (N.B.
se avete effettuato correttamente i colpi precedenti,
a questo punto il vostro avversario dovrebbe già essere fuori combattimento
!!) avvolgete il suo braccio armato (5) e concludete la vostra reazione
difensiva con una tecnica di rottura del gomito (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle possibili varianti della tecnica precedente
potrebbe essere la seguente. Non appena il vostro avversario attacca,
difendetevi eseguendo una parata INTERNA (N.B.
ponete
attenzione sul fatto che state facendo oscillare il corpo da una parte
mentre, contemporaneamente, state parando e colpendo !!), eseguendo
contemporaneamente un colpo con il palmo della mano al setto nasale
(1). Senza alcun ritardo, controllate il braccio del vostro avversario
e colpitelo con un calcio ai testicoli (o una ginocchiata a seconda
del caso) o alla tibia (o al ginocchio, a seconda del caso) (2). Continuate
la vostra reazione con una gomitata al mento o alla tempia (3) e concludetela
con una proiezione (N.B.
tecnicamente parlando si tratta di una
spazzata effettuata usando il suo braccio come punto di vincolo e le
vostre braccia come punto di trazione) usando il suo braccio come
punto di vincolo (N.B.
ricordate che quanto il vostro avversario cade
a terra dovete sempre mantenere il controllo sul braccio armato per evitare
pericolose conseguenze ai vostri danni !! ) (4) .
(1)
(2)
(3)
(4)
Una delle innumerevoli variazioni della tecnica precedente
è la seguente. Non appena il vostro avversario attacca,
difendetevi eseguendo una parata INTERNA (N.B.
ponete attenzione
sul fatto che state facendo oscillare il corpo da una parte mentre,
contemporaneamente, state parando e colpendo !!), eseguendo
contemporaneamente un colpo con il palmo della mano al setto nasale
(1). Senza alcun ritardo, controllate il braccio del vostro avversario
e colpitelo con un calcio ai testicoli (o una ginocchiata a seconda
del caso) o alla tibia (o al ginocchio, a seconda del caso) (2). Continuate
la vostra reazione con una gomitata al mento o alla tempia (3) e
concludetela con una tecnica di rottura dell'articolazione del gomito
effettuata con una ginocchiata (4) .
(1)
(2)
(3)
(4)
Passiamo ora ad analizzare alcune tecniche di ANTICIPO
utili per difendersi dall'attacco visto in precedenza.
Nelle tecniche viste in precedenza si supponeva o
di essere in ritardo (nel caso in cui veniva impiegato il blocco) oppure
di muoversi in maniera cronologicamente pressochè corretta
(nel caso in cui veniva usata la parata). Viceversa, nei casi che seguono
si suppone di avere percepito l'intento dell'avversio e di muoversi
in anticipo rispetto ad essa. Sempre parlando di difesa da fendente verticale,
quella che segue è
una delle tecniche più difficili
in assoluto sotto il profilo esecutivo. Molti equivocano le
cose e pensano che si tratti di un semplice blocco dell'azione dell'avversario,
mentre in realtà si tratta di
una tecnica di anticipo
pieno, che richiede un colpo d'occhio ECCEZIONALE per potere
essere eseguita correttamente. Non appena l'avversario carica
il colpo (1) (N.B.
dovete salire con le braccia mentre il vostro
avversario carica il colpo, il che richiede una elevata capacità
di percezione e di valutazione). lanciate le vostra mani contro
il suo braccio armato (2), spingendolo in diagonale e verso l'alto (N.B.
molti pensano che questa tecnica richiede semplicemente di bloccare
il braccio del vostro avversario, mentre in realtà non è
assolutamente così !!). Senza alcun ritardo, spingete
il braccio del vostro avversario LONTANO da voi con una traiettoria diagonale
(3) discendente (4) (N.B.
in pratica dovete avvolgere il braccio
del vostro avversario e spingerlo verso terra, non solo con l'aiuto
delle braccia ma anche balzando in avanti con la spinta delle gambe
!!). Concludete la vostra reazione difensiva portando a terra il vostro
avversario (5), eseguendo se necessario un calcio al volto (6) od una
tecnica di rottura del gomito e di successivo controllo (7 - 8).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
ATTENZIONE !!
A MENO CHE NON AVETE DAVANTI A VOI UN SOGGETTO CHIARAMENTE
INCAPACE DI INTENDERE IL SIGNIFICATO DELLE SUE AZIONI, NON TENTATE MAI
DI DISARMARLO COLPENDOLO CON UN CALCIO ALLA MANO O ALL'AVAMBRACCIO
!! LE MANI SONO MOLTO PIU' VELOCI DELLE GAMBE, E COMPIERE UNA SIMILE
FESSERIA TATTICA SIGNIFICA ESPORSI QUASI SICURAMENTE AD UN PERICOLO
MORTALE. LASCIATE CHE SIANO GLI EROI DELLA TV DEL CINEMA A FARE CERTE
FESSERIE, TANTO AL CINEMA NESSUNO RISCHIA LA VITA !!
Un'altra, ipotetica, tecnica di anticipo potrebbe essere
la seguente. Non appena percepite che l'avversario sta attaccando,
colpitelo il più violentemente possibile con un calcio BASSO
alla tibia (1). Accorciate la distanza (N.B.
dovete essere il più
coordinati possibile durante questa fase !!) e controllate il suo
braccio armato mentre lo colpite con il palmo della mano alla cartilagine
settale (oppure con una stocca di dita agli occhi) (2). Sempre controllando
il braccio armato dell'avversario, eseguite una ginocchiata ai testicoli
(3) ed una gomitata al mento o alla tempia (4) . Concludete la vostra
reazione difensiva bloccando il braccio armato del vostro avversario
(N.B.
per semplicità è stata omessa la parte relativa
al cambio presa ed al passaggio in avanti) (5) ed eseguendo una tecnica
di rottura dell'articolazione del gomito (6) che puà trasformarsi,
eventualmente, in una tecnica di proiezione .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle innumerevoli variazioni della tecnica precedente
potrebbe essere la seguente. Non appena percepite che l'avversario
sta attaccando, colpitelo il più violentemente possibile con
un calcio d'arresto all'addome (1). Accorciate la distanza (N.B.
dovete
essere il più coordinati possibile durante questa fase
!!) e controllate il suo braccio armato mentre lo colpite con il palmo
della mano alla cartilagine settale (oppure con una stocca di dita agli
occhi) (2). Sempre controllando il braccio armato dell'avversario, eseguite
una ginocchiata ai testicoli (3) ed una gomitata al mento o alla tempia
(4) . Concludete la vostra reazione difensiva con una tecnica di rottura
dell'articolazione del gomito (5) eseguita con il ginocchio .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE TECNICHE DI ANTICIPO CHE PREVEDONO L'USO DEI
CALCI POSSONO ESSERE INVARIABILMENTE APPLICATE SIA SUGLI ATTACCHI BASATI
SU FENDENTI VERTICALI, SIA SU QUELLE BASATE SU FENDENTI DIAGONALI .
Un'altra, ipotetica, tecnica di anticipo potrebbe essere
la seguente. Non appena percepite che l'avversario sta attaccando,
colpitelo il più violentemente possibile con un calcio BASSO
alla tibia (1). Accorciate la distanza (N.B.
dovete essere il più
coordinati possibile durante questa fase !!) e controllate il suo
braccio armato mentre lo colpite con il palmo della mano alla cartilagine
settale (oppure con una stocca di dita agli occhi) (2). Sempre controllando
il braccio armato dell'avversario, eseguite una ginocchiata ai testicoli
(3) ed una gomitata al mento o alla tempia (4) . Concludete la vostra
reazione difensiva bloccando il braccio armato del vostro avversario
(N.B.
per semplicità è stata omessa la parte relativa
al cambio presa ed al passaggio in avanti) (5) ed eseguendo una tecnica
di rottura dell'articolazione del gomito (6) che puà trasformarsi,
eventualmente, in una tecnica di proiezione (N.B.
diversamente dalla
tecnica precedente qui il braccio viene avvolto e forzato in una posizione
innaturale e non viene semplicemente forzato in una simile condizione,
anche se il risultato finale è lo stesso !!) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
ATTENZIONE !!
QUESTE TECNICHE SONO
DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA., DELLE FF.PP.
E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE
NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE
NEL SETTORE DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE
TECNICHE INDICATE IN QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO,
ANALITICO O DI STUDIO. NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA'
PER I DANNI A COSE ED A PERSONE EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO
CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE QUESTE TECNICHE SOTTO
LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE IL VOSTRO STATO
DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA .