TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 15 (DIFESA
DA PRESE)
Proseguiamo la nostra analisi con lo studio di una serie
di risposte ad uno strangolamento in cui vengono bloccati il collo
ed un polso (od un braccio) . Proseguiremo con uno strangolamento in cui
viene bloccato solo il collo, per passare poi ad una presa in cui un braccio
viene bloccato e girato all'indietro .
ATTENZIONE !!
NON CERCATE MAI DI RISPONDERE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA !! NONSTANTE
QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI CIVILI,
E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON DOVETE MAI
REAGIRE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA POICHE' SIGNIFICA SOLO PEGGIORARE
LA PROPRIA CONDIZIONE E CORRERE IL RISCHIO DI ESSERE GRAVEMENTE DANNEGGIATO.
SE VENITE AFFERRATI IN QUALSIASI MODO, COLPITE IL VOSTRO AVVERSARIO IL
PIU' VIOLENTEMENTE POSSIBILE NEI PUNTI PIU' SENSIBILI E LIBERATEVI PRIMA
CHE LA SITUAZIONE POSSA PEGGIORARE ULTERIORMENTE. NON PERDETE MAI TEMPO IN
INUTILI PROVE DI FORZA MA PENSATE SOLO A SOPRAVVIVERE !!
Cominciamo dunque con le possibili risposte ad uno uno strangolamento
in cui vengono bloccati il collo ed un polso (N.B.
ricordate che il
polso che viene bloccato si può facilmente liberare se lo "chiudete"
in avanti e se sollevate il braccio verso l'alto ) . Non appena l'avversario
vi afferra (1), colpitelo con una gomitata alle costole (2) e, senza perdite
di tempo, iniziate a liberarvi dalla sua presa scivolando all'indietro e
torcendo il suo polso (3). Proseguite la vostra reazione difensiva liberandovi
completamente (4) (N.B.
dal momento che afferrate il suo avambraccio con
le vostre mani e che scivolate all'indietro, potete liberarvi con relativa
facilità) e continuando la vostra azione di torsione sul polso
(5) (N.B.
in pratica, non dovete fare altro che "avvitare" il suo polso
verso l'alto e contro di lui). Massimizzate la torsione sul polso (6)
e portate a terra l'avversario (7). Concludete la vostra reazione difensiva
con un calcio alla parte posteriore del ginocchio (8) e protando definitivamente
a terra l'avversario .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
Analizziamo ora una delle possibili risposte ad uno
strangolamento in cui il collo viene bloccato con ambo gli avambracci. Si
tratta di una forma di aggressione molto pericolosa poichè può
limitare rapidamente l'afflusso di sangue e di ossigeno, per cui è
assolutamente NECESSARIO agire il più rapidamente possibile. Ricordate
che se il vostro avversario vi aggredisce in questo modo è perchè
NON siete stati sufficientemente attenti all'ambiente circostante !! Ad ogni
modo, dal momento che ha tutte e due le mani occupate, dovete sfruttare
questa sua debolezza per liberarvi nel modo più efficiente possibile.
Non appena sentite il contatto (1), reagite con un pugno a martello ai testicoli
(2) e, senza perdite di tempo, iniziate a liberarvi dalla sua presa scivolando
all'indietro e torcendo il suo polso (3). Proseguite la vostra reazione difensiva
liberandovi completamente (4) (N.B. dal momento che afferrate il suo avambraccio
con le vostre mani e che scivolate all'indietro, potete liberarvi con relativa
facilità) e continuando la vostra azione di torsione sul polso
(5) (N.B. in pratica, non dovete fare altro che "avvitare" il suo polso
verso l'alto e contro di lui). Massimizzate la torsione sul polso (6)
e portate a terra l'avversario (7). Concludete la vostra reazione difensiva
con un calcio alla parte posteriore del ginocchio (8) e protando definitivamente
a terra l'avversario .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Una delle possibili varianti della tecnica vista in precedenza
potrebbe essere la seguente. Non appena sentite il contatto (1), reagite
con una gomitata alle costole (2) e, senza perdite di tempo, iniziate a
liberarvi dalla sua presa scivolando all'indietro e torcendo il suo polso
(3). Proseguite la vostra reazione difensiva liberandovi completamente (4)
(N.B. dal momento che afferrate il suo avambraccio con le vostre mani
e che scivolate all'indietro, potete liberarvi con relativa facilità)
e continuando la vostra azione di torsione sul polso (5) (N.B. in pratica,
non dovete fare altro che "avvitare" il suo polso verso l'alto e contro
di lui). Massimizzate la torsione sul polso (6) e portate a terra l'avversario
(7). Concludete la vostra reazione difensiva con un calcio alla parte posteriore
del ginocchio (8) e protando definitivamente a terra l'avversario .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Una delle possibili varianti della tecnica vista in
precedenza potrebbe essere la seguente. Non appena sentite il contatto (1),
reagite con una presa ai testicoli (2) e, senza perdite di tempo, iniziate
a liberarvi dalla sua presa scivolando all'indietro e torcendo il suo polso
(3). Proseguite la vostra reazione difensiva liberandovi completamente (4)
(N.B. dal momento che afferrate il suo avambraccio con le vostre mani
e che scivolate all'indietro, potete liberarvi con relativa facilità)
e continuando la vostra azione di torsione sul polso (5) (N.B. in pratica,
non dovete fare altro che "avvitare" il suo polso verso l'alto e contro
di lui). Massimizzate la torsione sul polso (6) e portate a terra l'avversario
(7). Concludete la vostra reazione difensiva con un calcio alla parte posteriore
del ginocchio (8) e protando definitivamente a terra l'avversario .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Passiamo ora ad una delle possibili risposte ad una
presa in cui viene afferrato il colletto da una posizione posteriore e, contemporaneamente,
il braccio viene ritorto all'indietro (N.B. diversamente da una tecnica
che verrà analizzata successivamente, qui il colletto non viene
afferrato per bloccare sul posto, ma per costringere la vittima a piegarsi
in avanti). Ricordate che se il vostro avversario vi aggredisce in
questo modo è perchè NON siete stati sufficientemente attenti
all'ambiente circostante !! Ad ogni modo, dal momento che ha tutte e
due le mani occupate, dovete sfruttare questa sua debolezza per liberarvi
nel modo più efficiente possibile. Da una condizione di presa (1),
liberatevi colpendo il vostro avversario con un calcio all'indietro (2) .
Ruotate all'indietro e colpite il vostro avversario con una gomitata (3)
(N.B. non importa se ha già mollato la presa sul vostro braccio
o se la sta continuando, come nell'esempio illustrato in questa sede, poichè
dovete solo preoccuparvi di ruotare). Sfruttate il movimento di rotazione
che avete appena eseguto e colpite il vostro avversario con un pugno verticale
al plesso solare (4) e, senza perdere tempo ulteriore, continuate a ruotare
e colpirlo con una ginocchiata ai testicoli o all'addome (5). Concludete
la vostra reazione difensiva con una gomitata circolare alla tempia o alla
mascella (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Quella che segue è una delle innumerevoli
VARIANTI della tecnica precedente. Da una condizione di presa (1), liberatevi
colpendo il vostro avversario con un calcio all'indietro (2) . Ruotate all'indietro
e colpite il vostro avversario con una gomitata (3) (N.B. non importa
se ha già mollato la presa sul vostro braccio o se la sta continuando,
come nell'esempio illustrato in questa sede, poichè dovete solo preoccuparvi
di ruotare). Sfruttate il movimento di rotazione che avete appena eseguto
e colpite il vostro avversario con un pugno verticale al plesso solare
(4) e, senza perdere tempo ulteriore, continuate a ruotare e colpirlo con
una ginocchiata ai testicoli o all'addome (5). Concludete la vostra reazione
difensiva con un gancio alla tempia o alla mascella (6) .
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Analizziamo adesso una delle possibili
risposte ad una presa in cui viene afferrato il colletto da una posizione
posteriore e viene bloccato un braccio dietro alla schiena SENZA torcerlo
(N.B. si tratta di una veriante della presa precedente che viene inclusa
per meri scopi di completezza, poichè è alquanto rara
!!). Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente può
essere la seguente. Da una condizione di presa (1), colpite il vostro avversario
con un calcio all'indietro indirizzato ai testicoli (2). Continuate la
vostra reazione difensiva ruotando all'indietro e colpendo il vostro avversario
con una stoccata di dita gli occhi (3), subito seguita da una ginocchiata
ai testicoli o all'addome (4). Concludete la vostra reazione difensiva con
una gomitata circolare alla tempia o alla mascella (5) e con una ginocchiata
al plesso solare o al volto (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Quella che segue è una delle possibili varianti
della tecnica precedente.Da una condizione di presa (1), liberatevi colpendo
il vostro avversario con un calcio all'indietro (2) . Ruotate all'indietro
e colpite il vostro avversario con una gomitata (3) (N.B. non importa
se ha già mollato la presa sul vostro braccio o se la sta continuando,
come nell'esempio illustrato in questa sede, poichè dovete solo
preoccuparvi di ruotare). Sfruttate il movimento di rotazione che avete
appena eseguto e colpite il vostro avversario con un pugno verticale al
plesso solare (4) e, senza perdere tempo ulteriore, continuate a ruotare
e colpirlo con una ginocchiata ai testicoli o all'addome (5). Concludete
la vostra reazione difensiva con una gomitata circolare alla tempia o alla
mascella (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una ulteriore variante della presa vista in precedenza
può essere la seguente. Si tratta di una presa alle braccia, effettuata
da una posizione posteriore, con un bloccaggio all'altezza dei gomiti. A
seconda delle situazioni, l'aggressore può o meno cercare di bloccare
la sua vittima "...premendola verso il basso...", cioè verso
terra. Anche in questo caso, così come in tutti i casi precedenti,
è fondamentale agire con estrema rapidità onde non fare peggiorare
ulteriormente la situazione. Da una condizione di presa (1), colpite il vostro
avversario con un calcio ai testicoli eseguito con il tallone (2) e ruotate
verso destra (o verso sinistra) per liberarvi (3). Continuate a ruotare
(4), fino a liberarvi completamente (N.B. per motivi di chiarezza si
è frammentato il movimento nella sequanza 2, 3 e 4, mentre in realtà
questa sequenza avviene in meno di 1 secondo e con estrema fluidità
!!), ed assestate un colpo con il palmo della mano alla cartilagine settale
(5) del vostro avversario, subito seguito da un gancio (o da una gomitata)
alla tempia (6). Concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
in linea bassa (7) ed allontanatevi dal vostro avversario il più
rapidamente possibile.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
SEGUE _
ATTENZIONE !!
QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA.,
DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE
NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE
DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN
QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO.
NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE
EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE
QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE
IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA
.