TECNICHE DIFENSIVE - PARTE
12 (DIFESA DA PRESE)
Continuiamo l'analisi delle tecniche di difesa da prese
intrapreso in precedenza, con lo studio di una serie di tecniche
utili per la difesa da uno strangolamento di tipo frontale, nelle varianti
statica e dinamica. Successivamente si passerà all'analisi di
reazioni razionalmente impiegabili contro gli strangolamenti effettuati
da una posizione laterale, per terminare con un'analisi delle risposte
ai bloccaggi del collo da una posizione laterale e frontale.
ATTENZIONE !!
NON CERCATE MAI DI RISPONDERE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA !! NONSTANTE
QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI CIVILI,
E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON DOVETE
MAI REAGIRE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA POICHE' SIGNIFICA SOLO PEGGIORARE
LA PROPRIA CONDIZIONE E CORRERE IL RISCHIO DI ESSERE GRAVEMENTE DANNEGGIATO.
SE VENITE AFFERRATI IN QUALSIASI MODO, COLPITE IL VOSTRO AVVERSARIO IL
PIU' VIOLENTEMENTE POSSIBILE NEI PUNTI PIU' SENSIBILI E LIBERATEVI PRIMA
CHE LA SITUAZIONE POSSA PEGGIORARE ULTERIORMENTE. NON PERDETE MAI TEMPO IN
INUTILI PROVE DI FORZA MA PENSATE SOLO A SOPRAVVIVERE !!
Iniziamo con lo studio di alcune risposte ad uno strangolamento che
si generano da una doppia stoccata di dita agli occhi (N.B. si tratta
di uno dei colpi più brutali ed efficienti del repertorio di
qualsiasi sistema di difesa personale o di combattimento corpo a corpo,
il quale ha origine nei più antichi sistemi di combattimento
asiatici, oggi quasi completamente dispersi !!). Consideriamo inizialmente
la situazione STATICA, per poi passare a qualla dinamica. Per motivi
di semplicità, si supporrà che la vostra reazione si manifesti
in maniera repentina ed inaspettata, senza che il vostro aggressore la possa
minimamente immaginare. Successivamente passeremo all'analisi di risposte
di tipo molto più complesso, cioè nelle quali siete in posizone
svantaggiata o dove il vostro aggressore pone in essere un'azione di contrasto.
Nel caso che andiamo ad esaminare, non appena l'aggressore vi afferra
il collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario
vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo
in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare
peggiorare ulteriormente la situazione !! Riflettete, per esempio, sul fatto
che potrebbe sfruttare la presa per sferrarvi una potente testata al setto
nasale che vi metterebbe subito fuori combattimento, per cui non perdete
tempo ulteriore !!) con i pollici (delle vostre mani) agli occhi (2).
Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani
(3) (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre
mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come
illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo
verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento
delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare
in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario, avendo
cura di combinare insieme i seguenti fattori (5) :
- non spingete semplicemente il suo gomito verso terra
ma "avvolgetelo" e portatelo verso terra in modo da minimizzare
la sua resistenza (N.B. con questo accorgimento si tende a slogare
la spalla e il gomito)
- caminate in avanti mentre allungate le braccia verso
terra
- bloccate il suo polso e tenetelo sempre più in
alto della sua testa (N.B. questo è fondamentale perchè
altrimenti il vostro avversario potrebbe tentare una reazione disperata
per sollevarsi)
Concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite
di tempo, con un calcio al volto (6) (N.B. se dovete bloccarlo a
terra, procedete in tal senso, altrimenti allontanatevi il più
rapidamente possibile !!).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Consideriamo ora una variante della tecnica precedente.
In questo caso la risposta difensiva viene introdotta con un colpo
effettuato con il palmo della mano alla cartilagine settale. L'esecuzione
della tecnica è poi identica a quella già vista in
precedenza. In questo caso, non appena l'aggressore vi afferra il
collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario
vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo
in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non
fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) con il palmo della
mano alla cartilagine settale (2). Sfruttate il suo disorientamento ed
afferrate una qualsiasi delle sue mani (3) (N.B. in pratica, sfruttando
il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani
per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito)
per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti
(4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia,
per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate
a portare in avanti il vostro avversario (5) e concludete la vostra reazione
difensiva, SENZA perdite di tempo, con un calcio al volto (6) (N.B. se
dovete bloccarlo a terra, procedete in tal senso, altrimenti allontanatevi
il più rapidamente possibile !!).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Consideriamo ora una ulteriore variante della prima
tecnica . In questo caso la risposta difensiva viene introdotta
con una stoccata di dita agli occhi. L'esecuzione della tecnica
è poi identica a quella già vista in precedenza. In
questo caso, non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), colpitelo
IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare
significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete
fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente
la situazione !!) con una stoccata di dita agli occhi (2). Sfruttate
il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani (3)
(N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre
mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio
come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio
spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare
il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo,
per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario
(5) e concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo,
con un calcio al volto (6) (N.B. se dovete bloccarlo a terra, procedete
in tal senso, altrimenti allontanatevi il più rapidamente possibile
!!).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Analizziamo ora altre possibili risposte ad uno
strangolamento, sempre di carattere statico. Non appena il vostro avversario
tenta di esercitare pressione, colpitelo con una doppia stoccata
di dita agli occhi usando i pollici (1) (N.B. potete anche usare la
classica stoccata con una mano sola a seconda delle vostre preferenze),
subito seguita da un calcio ai testicoli effettuato con la (vostra)
tibia (2) (N.B. potete anche usare una ginocchiata o un calcio contro
la tibia a seconda dei casi) . Sfruttate il disorientamento
del vostro avversario ed assestate una potente gomitata circolare alla
mascella o alla tempia (3) mentre con un braccio bloccate il suo braccio
e lo trattenete vicino a voi (N.B. se necessario, tra la fase 3 e la fase
4 ci potrebbe ache essere una ginocchiata) . Concludete la vostra reazione
difensiva con una proiezione effettuata facendo leva sul collo e su un braccio
dell'avversario ed utilizzando il vostro fianco come punto di vincolo
(4) (N.B. ricordate che potete proiettarlo sia mettendo un braccio
attorno al suo collo, sia mettendo un braccio attorno al suo corpo, facendolo
passare sotto il suo braccio) .
(1)
(2)
(3)
(4)
Consideriamo ora una variazione della tecnica precedente.
Analizziamo, cioè, altre possibili risposte sempre
di carattere statico. Non appena il vostro avversario tenta di esercitare
pressione, colpitelo con una doppia sotccata di dita agli occhi usando
i pollici (1) (N.B. potete anche usare la classica stoccata con una
mano sola a seconda delle vostre preferenze), subito seguita da
una ginocchiata ai testicoli o alla regione addominale (2) . Sfruttate
il disorientamento del vostro avversario ed assestate una potente
gomitata circolare alla mascella o alla tempia (3) mentre con un braccio
bloccate il suo braccio e lo trattenete vicino a voi . Sfruttando il
movimento di ritorno, effettuate una seconda gomitata alla mascella dal
lato opposto (4) Effettuate un cambio di presa (5) (N.B. impiegate
questa tecnica solo se avete tempo a disposizione, altrimenti optate per
una soluzione più immediata !!) e concludete la vostra reazione
difensiva proiettando il vostro avversario (N.B. si tratta, molto semplicemente,
della tecnica nota in giapponese con la denominazione di "kai-ten-nage"
!!) facendo leva sul suo collo e sul suo braccio (N.B. mentre ruotate
bruscamente su voi stessi di circa 90°) (6).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Consideriamo ora alcune risposte di carattere DINAMICO
. Nella prima tecnica, mentre il vostro avversario sta per afferrarvi
(1), fate oscillare il busto da un lato e colpitelo violentemente
(e senza preavviso !!) con un pugno verticale al plesso solare (2), Sfruttando
il movimento di ritorno del vostro corpo (N.B. in altre parole non
avete fatto altro che effettuare una schiavata LATERALE per sottrarvi
al tentativo di presa del vostro avversario) assestate un diretto
con ipertorsione al mento o alla mascella (3), subito seguito da un gancio
(5) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea
bassa (5)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Nella seconda tecnica, mentre il vostro avversario
sta per afferrarvi (1), lo anticipate e lo colpite violentemente (e
senza preavviso !!) con un pugno verticale al mento o al setto nasale
(2), subito seguito da un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella
(3) (N.B. dovete acquistare en'estrema fluidità di movimento
poichè il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 dura MENO di mezzo
secondo !!) . Proseguite con una gomitata alla mascella (4) e concludete
la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Nella terza tecnica, mentre il vostro avversario
sta per afferrarvi (1), lo anticipate colpendolo violentemente (e
senza preavviso !!) con il palmo della mano al mento o al setto nasale
(2) (N.B. sempre con una traiettoria di 45°), subito seguito
da un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella (3) (N.B.
dovete acquistare un'estrema fluidità di movimento poichè il
passaggio dalla fase 2 alla fase 3 dura MENO di mezzo secondo !!).
Proseguite con un montante (4) e concludete la vostra reazione difensiva
con una ginocchiata in linea bassa (5)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Nella quarta tecnica, mentre il vostro avversario
sta per afferrarvi (1), lo anticipate colpendolo violentemente (e
senza preavviso !!) con una stoccata di dita agli occhi (2) (N.B. sempre
con una traiettoria di 45°), subito seguita da un diretto con
ipertorsione al mento o alla mascella (3) (N.B. dovete acquistare en'estrema
fluidità di movimento poichè il passaggio dalla fase 2 alla
fase 3 dura MENO di mezzo secondo !!). Proseguite con una gomitata
alla mascella (4) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata
in linea bassa (5)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Mentre l'avversario sta per afferrarvi, guidate le sue
mani verso l'alto ed assestate un calcio contro una qualsiasi delle
sue tibie (1) (N.B. se volete potete anche colpire i testicoli
o il ginocchio, a vostra discrezione, anche se il calcio basso alla tibia
eseguito con la punta della scarpa è estremamente veloce ed efficace,
nonchè scarsamente percepibile da parte dell'avversario !!).
Sfruttate il suo distorientamento (N.B. se avete colpito correttamente
la tibia, ne avrete procurato la frattura per lo meno parziale !!) per
colpirlo con una stoccata di dita agli occhi (2) (N.B. se volete potete
anche eseguire un colpo con il palmo della mano al setto nasale in sostituzione
della stoccata di dita !!), subito seguita da una gomitata alla mascella
o alla tempia (3) (N.B. dovete afferrare un braccio qualsiasi ruotarlo
diagonalmente, in maniera tale che voi lo possiate affiancare per colpirlo
da una posizione esterna !! ). Proseguite con una tecnica di rottura
del gomito (4) (N.B. ricordate che non sono le vostre braccia che rompono
il suo gomito, bensì la torsione del vostro corpo unita alla spinta
verso l'alto delle vostre gambe !!) e concludete la vostra reazione
difensiva con una proiezione dell'avversario (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Passiamo ora ad analizzare una serie di rispsote ad uno
strangolamento effettuato con una presa di tipo laterale. Si tratta in realtà
di un tipo di attacco estremamente raro, ma che per completezza abbiamo deciso
di includere ugualmente. Iniziamo con lo studio di alcune risposte ad uno
strangolamento di carattere statico. Non appena l'aggressore vi afferra
il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario
vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in
ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare
ulteriormente la situazione !!) con una stoccata di dita agli occhi (2),
subito seguita da un calcio basso ai testicoli o alla tibia (3).Sfruttate
il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani (N.B.
in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate
una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui
di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto
ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle
vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI).
Continuate a portare in avanti il vostro avversario, avendo cura di combinare
insieme i seguenti fattori (5) :
- non spingete semplicemente il suo gomito verso terra
ma "avvolgetelo" e portatelo verso terra in modo da minimizzare
la sua resistenza (N.B. con questo accorgimento si tende a slogare
la spalla e il gomito)
- caminate in avanti mentre allungate le braccia verso
terra
- bloccate il suo polso e tenetelo sempre più in
alto della sua testa (N.B. questo è fondamentale perchè
altrimenti il vostro avversario potrebbe tentare una reazione disperata
per sollevarsi)
Concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite
di tempo, bloccando l'avversario a terra o, se necessario, eseguendo
con un calcio al volto (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente
è la seguente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1),
ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi
può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in
ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare
peggiorare ulteriormente la situazione !!) con il pamo della mano
al setto nasale (2), subito seguito da un calcio basso ai testicoli o
alla tibia (3). Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi
delle sue mani (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno
delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo
braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo
braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete
combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro
corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro
avversario (5) e concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite
di tempo, bloccando l'avversario a terra o, se necessario, eseguendo con
un calcio al volto (6) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Consideriamo ora le risposte ad un'aggressione identica
alla precedente ma di carattere DINAMICO . Mentre l'avversario sta per
afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con un calcio
ala tiba o al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva
con un diretto (4) e concludetela con un pugno verticale al plesso solare
(5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Passiamo ad una variazione della tecnica precedente. Mentre l'avversario
sta per afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con un
calcio al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva
con una stoccata di dita agli occhi (4) e concludetela con una gomitata
alla tempia o alla mascella (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Passiamo ad una variazione della tecnica precedente. Mentre l'avversario
sta per afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con
un calcio al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva
con una stoccata di dita agli occhi (4) ed una gomitata alla
mascella (5), eseguita afferrando con l'altra mano un qualsiasi braccio
dell'avversario (N.B.
in questo caso si tratta del braccio destro)
. Proseguite eseguiendo una rottura dell'articolazione del gomito (6) o,
eventualmente, una proiezione (7) (N.B.
a vostra discrezione potete
anche prima rompere e poi proiettare l'avversario !!) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
Concludiamo con l'analisi di una serie di rispsote ad un
bloccaggio al collo effettuato con una presa di tipo laterale. Non
appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo
IMMEDIATAMENTE (N.B.
se il vostro avversario vi può afferrare
significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui
dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente
la situazione !!) agli occhi (2) . Sfruttate il suo disorientamento
e liberatevi dalla presa (3) mantenendo sempre il controllo sul suo braccio
ed assestate una ginocchiata contro la parte esterna del quadricipite femorale
per paralizzare temporaneamente l'arto (4). Continuate la vostra azione
di controllo ed assestate una gomitata sulle vetebre cervicali (5). Concludete
la vostra reazione difensiva immobilizzando l'avversario (6) o, se necessario,
eseguendo un calcio al volto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Quella che segue è una variante della tecnica
precedente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate
e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può
afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo,
per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare
ulteriormente la situazione !!) ai testicoli con un pugno, oppure
effettando una presa ed una trazione (2) . Sfruttate il suo disorientamento
e liberatevi dalla presa (3) mantenendo sempre il controllo sul suo braccio
ed assestate una ginocchiata contro la parte esterna del quadricipite
femorale per paralizzare temporaneamente l'arto (4). Continuate la vostra
azione di controllo ed assestate un pugno a martello sulle vetebre cervicali
(5). Concludete la vostra reazione difensiva immobilizzando l'avversario
(6) o, se necessario, eseguendo un calcio al volto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Quella che segue è una variante della tecnica
precedente . Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate
e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può
afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo,
per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare
ulteriormente la situazione !!) agli occhi e ai testicoli (2) .
Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa (3) mantenendo
sempre il controllo sul suo braccio ed assestate una ginocchiata contro
la parte esterna del quadricipite femorale per paralizzare temporaneamente
l'arto (4). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una gomitata
sulle vetebre cervicali (5) . Concludete la vostra reazione difensiva immobilizzando
l'avversario (6) o, se necessario, eseguendo un calcio al volto.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Quella che segue è una variante della tecnica
precedente, in cui viene presa in considerazione il caso in cui il bloccaggio
è frontale e non laterale. Non appena l'aggressore vi afferra il
collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi
può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in
ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare
peggiorare ulteriormente la situazione !!) ai testicoli con un pugno
(2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa mantenendo
sempre il controllo sul suo braccio, ed assestate una gomitata ascendente
al mento (3). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una
ginocchiata al volto o al plesso solare (4). Concludete la vostra
reazione difensiva proiettando l'avversario (5), oppure allontanandovi
il più velocemente possibile .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Quella che segue è una variante della
tecnica precedente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1),
effettuate IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può
afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo,
per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare
ulteriormente la situazione !!) una presa ai testicoli (2) . Sfruttate
il suo disorientamento e liberatevi dalla presa mantenendo sempre il
controllo sul suo braccio, ed assestate una gomitata ascendente al mento
(3). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una gomitata
circolare alla mascella o alla tempia (4). Concludete poi la vostra reazione
difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5) .
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
SEGUE _
ATTENZIONE !!
QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA.,
DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE
NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE
DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA
SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO.
NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE
EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE
QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE
IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA
.