TECNICHE DIFENSIVE - PARTE 12 (DIFESA DA PRESE)


Continuiamo l'analisi delle tecniche di difesa da prese intrapreso in precedenza, con lo studio di una serie di tecniche utili per la difesa da uno strangolamento di tipo frontale, nelle varianti statica e dinamica. Successivamente si passerà all'analisi di reazioni razionalmente impiegabili contro gli strangolamenti effettuati da una posizione laterale, per terminare con un'analisi delle risposte ai bloccaggi del collo da una posizione laterale e frontale.


                                                                                     ATTENZIONE !!

NON CERCATE MAI DI RISPONDERE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA !! NONSTANTE QUANTO ILLUSTRATO SU TALUNI MANUALI MILITARI O IN CERTE PUBBLICAZIONI CIVILI, E NONOSTANTE QUANTO AFFERMATO DA ALCUNI SEDICENTI ESPERTI, NON DOVETE MAI REAGIRE AD UNA PRESA CON UN'ALTRA PRESA POICHE' SIGNIFICA SOLO PEGGIORARE LA PROPRIA CONDIZIONE E CORRERE IL RISCHIO DI ESSERE GRAVEMENTE DANNEGGIATO. SE VENITE AFFERRATI IN QUALSIASI MODO, COLPITE IL VOSTRO AVVERSARIO IL PIU' VIOLENTEMENTE POSSIBILE NEI PUNTI PIU' SENSIBILI E LIBERATEVI PRIMA CHE LA SITUAZIONE POSSA PEGGIORARE ULTERIORMENTE. NON PERDETE MAI TEMPO IN INUTILI PROVE  DI FORZA MA PENSATE SOLO A SOPRAVVIVERE !!



Iniziamo con lo studio di alcune risposte ad uno strangolamento che si generano da una doppia stoccata di dita agli occhi (N.B. si tratta di uno dei colpi più brutali ed efficienti del repertorio di qualsiasi sistema di difesa personale o di combattimento corpo a corpo, il quale  ha origine nei più antichi sistemi di combattimento asiatici, oggi quasi completamente dispersi !!). Consideriamo inizialmente la situazione STATICA, per poi passare a qualla dinamica. Per motivi di semplicità, si supporrà che la vostra reazione si manifesti in maniera repentina ed inaspettata, senza che il vostro aggressore la possa minimamente immaginare. Successivamente passeremo all'analisi di risposte di tipo molto più complesso, cioè nelle quali siete in posizone svantaggiata o dove il vostro aggressore pone in essere un'azione di contrasto. Nel caso che andiamo ad esaminare, non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !! Riflettete, per esempio, sul fatto che potrebbe sfruttare la presa per sferrarvi una potente testata al setto nasale che vi metterebbe subito fuori combattimento, per cui non perdete tempo ulteriore !!) con i pollici (delle vostre mani) agli occhi (2). Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani (3) (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario, avendo cura di combinare insieme i seguenti fattori (5)  :


- non spingete semplicemente il suo gomito verso terra ma "avvolgetelo" e portatelo verso terra in modo da minimizzare la sua resistenza (N.B. con questo accorgimento si tende a slogare la spalla e il gomito)
- caminate in avanti mentre allungate le braccia verso terra
- bloccate il suo polso e tenetelo sempre più in alto della sua testa (N.B. questo è fondamentale perchè altrimenti il vostro avversario potrebbe tentare una reazione disperata per sollevarsi)

Concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo, con un calcio al volto (6) (N.B. se dovete bloccarlo a terra, procedete in tal senso, altrimenti allontanatevi il più rapidamente possibile !!).



       

                                        (1)                                                                                  (2)

       

                                         (3)                                                                                 (4)

       

                                       (5)                                                                                       (6)

Consideriamo ora una variante della tecnica precedente. In questo caso la risposta difensiva viene introdotta con un colpo effettuato con il palmo della mano alla cartilagine settale. L'esecuzione della tecnica è poi identica a quella già vista in precedenza. In questo caso, non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) con il palmo della mano alla cartilagine settale (2). Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani (3) (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario (5) e concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo, con un calcio al volto (6) (N.B. se dovete bloccarlo a terra, procedete in tal senso, altrimenti allontanatevi il più rapidamente possibile !!).



             

                                       (1)                                                                                 (2)

            

                                      (3)                                                                                   (4)

        

                                         (5)                                                                                   (6)

Consideriamo ora una ulteriore variante della prima tecnica . In questo caso la risposta difensiva viene introdotta con una stoccata di dita agli occhi. L'esecuzione della tecnica è poi identica a quella già vista in precedenza. In questo caso, non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) con una stoccata di dita agli occhi (2). Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani (3) (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario (5) e concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo, con un calcio al volto (6) (N.B. se dovete bloccarlo a terra, procedete in tal senso, altrimenti allontanatevi il più rapidamente possibile !!).


 
            

                                      (1)                                                                                    (2)

            

                                      (3)                                                                                   (4)

         

                                       (5)                                                                                      (6)

Analizziamo ora altre possibili  risposte ad uno strangolamento, sempre di carattere statico. Non appena il vostro avversario tenta di esercitare pressione, colpitelo con una doppia stoccata di dita agli occhi usando i pollici (1) (N.B. potete anche usare la classica stoccata con una mano sola a seconda delle vostre preferenze), subito seguita da un calcio ai testicoli effettuato con la (vostra) tibia (2) (N.B. potete anche usare una ginocchiata o un calcio contro la tibia a seconda dei casi) . Sfruttate il  disorientamento del vostro avversario ed assestate una potente gomitata circolare alla mascella o alla tempia (3) mentre con un braccio bloccate il suo braccio e lo trattenete vicino a voi (N.B. se necessario, tra la fase 3 e la fase 4 ci potrebbe ache essere una ginocchiata) . Concludete la vostra reazione difensiva con una proiezione effettuata facendo leva sul collo e su un braccio dell'avversario ed utilizzando il vostro fianco come punto di vincolo (4) (N.B. ricordate che potete proiettarlo sia mettendo un braccio attorno al suo collo, sia mettendo un braccio attorno al suo corpo, facendolo passare sotto il suo braccio) .


           

                                        (1)                                                                                 (2)

       

                                        (3)                                                                                  (4)


Consideriamo ora una variazione della tecnica precedente. Analizziamo, cioè, altre possibili  risposte sempre di carattere statico. Non appena il vostro avversario tenta di esercitare pressione, colpitelo con una doppia sotccata di dita agli occhi usando i pollici (1) (N.B. potete anche usare la classica stoccata con una mano sola a seconda delle vostre preferenze), subito seguita da una ginocchiata ai testicoli o alla regione addominale (2) . Sfruttate il  disorientamento del vostro avversario ed assestate una potente gomitata circolare alla mascella o alla tempia (3) mentre con un braccio bloccate il suo braccio e lo trattenete vicino a voi . Sfruttando il movimento di ritorno, effettuate una seconda gomitata alla mascella dal lato opposto (4)  Effettuate un cambio di presa (5) (N.B. impiegate questa tecnica solo se avete tempo a disposizione, altrimenti optate per una soluzione più immediata !!) e concludete la vostra reazione difensiva proiettando il vostro avversario (N.B. si tratta, molto semplicemente, della tecnica nota in giapponese con la denominazione di "kai-ten-nage" !!) facendo leva sul suo collo e sul suo braccio (N.B. mentre ruotate bruscamente su voi stessi di circa 90°) (6).


       

                                          (1)                                                                              (2)

          

                                        (3)                                                                                (4)

           

                                       (5)                                                                                   (6)

Consideriamo ora alcune risposte di carattere DINAMICO . Nella prima tecnica, mentre il vostro avversario sta per afferrarvi (1), fate oscillare il busto da un lato e colpitelo violentemente (e senza preavviso !!) con un pugno verticale al plesso solare (2), Sfruttando il movimento di ritorno del vostro corpo (N.B. in altre parole non avete fatto altro che effettuare una schiavata LATERALE per sottrarvi al tentativo di presa del vostro avversario) assestate un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella (3), subito seguito da un gancio (5) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5)


       

                                     (1)                                                                                   (2)

        

                                        (3)                                                                              (4)

  

                                      (5)


Nella seconda tecnica, mentre il vostro avversario sta per afferrarvi (1), lo anticipate e lo colpite violentemente (e senza preavviso !!) con un pugno verticale al mento o al setto nasale (2), subito seguito da un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella (3) (N.B. dovete acquistare en'estrema fluidità di movimento poichè il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 dura  MENO di mezzo secondo !!) . Proseguite con una gomitata alla mascella (4) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5)


        

                                     (1)                                                                                    (2)

        

                                      (3)                                                                                 (4)

  

                                      (5)


Nella terza tecnica, mentre il vostro avversario sta per afferrarvi (1), lo anticipate colpendolo violentemente (e senza preavviso !!) con il palmo della mano al mento o al setto nasale (2) (N.B. sempre con una traiettoria di 45°), subito seguito da un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella (3) (N.B. dovete acquistare un'estrema fluidità di movimento poichè il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 dura  MENO di mezzo secondo !!). Proseguite con un montante (4) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5)


          

                                       (1)                                                                                (2)           

                                                                                                                   
                                       (3)                                                                                (4)

   

                                      (5)

Nella quarta tecnica, mentre il vostro avversario sta per afferrarvi (1), lo anticipate colpendolo violentemente (e senza preavviso !!) con una stoccata di dita agli occhi (2) (N.B. sempre con una traiettoria di 45°), subito seguita da un diretto con ipertorsione al mento o alla mascella (3) (N.B. dovete acquistare en'estrema fluidità di movimento poichè il passaggio dalla fase 2 alla fase 3 dura  MENO di mezzo secondo !!). Proseguite con una gomitata alla mascella (4) e concludete la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5)


        

                                       (1)                                                                                   (2)

        

                                      (3)                                                                                 (4)

  

                                      (5)

Mentre l'avversario sta per afferrarvi, guidate le sue mani verso l'alto ed assestate un calcio contro una qualsiasi delle sue tibie  (1) (N.B. se volete potete anche colpire i testicoli o il ginocchio, a vostra discrezione, anche se il calcio basso alla tibia eseguito con la punta della scarpa è estremamente veloce ed efficace, nonchè scarsamente percepibile da parte dell'avversario !!). Sfruttate il suo distorientamento (N.B. se avete colpito correttamente la tibia, ne avrete procurato la frattura per lo meno parziale !!) per colpirlo con una stoccata di dita agli occhi (2) (N.B. se volete potete anche eseguire un colpo con il palmo della mano al setto nasale in sostituzione della stoccata di dita !!), subito seguita da una gomitata alla mascella o alla tempia (3) (N.B. dovete afferrare un braccio qualsiasi ruotarlo diagonalmente, in maniera tale che voi lo possiate affiancare per colpirlo da una posizione esterna !! ). Proseguite con una tecnica di rottura del gomito (4) (N.B. ricordate che non sono le vostre braccia che rompono il suo gomito, bensì la torsione del vostro corpo unita alla spinta verso l'alto delle vostre gambe !!) e concludete la vostra reazione difensiva con una proiezione dell'avversario (5) .


        

                                     (1)                                                                                   (2)

       

                                       (3)                                                                                  (4)

     

                                       (5)

Passiamo ora ad analizzare una serie di rispsote ad uno strangolamento effettuato con una presa di tipo laterale. Si tratta in realtà di un tipo di attacco estremamente raro, ma che per completezza abbiamo deciso di includere ugualmente. Iniziamo con lo studio di alcune risposte ad uno strangolamento di carattere statico. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) con una stoccata di dita agli occhi (2), subito seguita da un calcio basso ai testicoli o alla tibia (3).Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani  (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario, avendo cura di combinare insieme i seguenti fattori  (5) :


- non spingete semplicemente il suo gomito verso terra ma "avvolgetelo" e portatelo verso terra in modo da minimizzare la sua resistenza (N.B. con questo accorgimento si tende a slogare la spalla e il gomito)
- caminate in avanti mentre allungate le braccia verso terra
- bloccate il suo polso e tenetelo sempre più in alto della sua testa (N.B. questo è fondamentale perchè altrimenti il vostro avversario potrebbe tentare una reazione disperata per sollevarsi)


Concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo, bloccando l'avversario a terra o, se necessario, eseguendo con un calcio al volto (6) .



         

                                       (1)                                                                              (2)

      

                                     (3)                                                                                 (4)

       

                                       (5)                                                                                 (6)


Una delle innumerevoli varianti della tecnica precedente è la seguente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) con il pamo della mano al setto nasale (2), subito seguito da un calcio basso ai testicoli o alla tibia (3). Sfruttate il suo disorientamento ed afferrate una qualsiasi delle sue mani  (N.B. in pratica, sfruttando il movimento di ritorno delle vostre mani, afferrate una delle sue mani per portare il leva il suo braccio come illustrato qui di seguito) per portare in leva il suo braccio spingendolo verso l'alto ed in avanti (4) (N.B. in pratica dovete combinare il movimento delle vostre braccia, per andare in ALTO, e del vostro corpo, per andare in AVANTI). Continuate a portare in avanti il vostro avversario (5) e concludete la vostra reazione difensiva, SENZA perdite di tempo, bloccando l'avversario a terra o, se necessario, eseguendo con un calcio al volto (6) .


   
        

                                      (1)                                                                                 (2)

         

                                       (3)                                                                                   (4)

       

                                       (5)                                                                                 (6)

Consideriamo ora le risposte ad un'aggressione identica alla precedente ma di carattere DINAMICO . Mentre l'avversario sta per afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con un calcio ala tiba o al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva con un diretto (4) e concludetela con un pugno verticale al plesso solare (5) .


       

                                        (1)                                                                                   (2)

        

                                        (3)                                                                                   (4)
 
     

                                        (5)

Passiamo ad una variazione della tecnica precedente. Mentre l'avversario sta per afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con un calcio al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva con una stoccata di dita agli occhi  (4) e concludetela con una gomitata alla tempia o alla mascella (5) .


       

                                        (1)                                                                                   (2)

       

                                        (3)                                                                                 (4)

     

                                        (5)

Passiamo ad una variazione della tecnica precedente. Mentre l'avversario sta per afferrarvi (1), ruotate improvvisamente (2) e colpitelo con un calcio al ginocchio esterno (3). Proseguite la vostra reazione difensiva con una stoccata di dita agli occhi  (4) ed una gomitata  alla mascella (5), eseguita afferrando con l'altra mano un qualsiasi braccio dell'avversario (N.B. in questo caso si tratta del braccio destro) . Proseguite eseguiendo una rottura dell'articolazione del gomito (6) o, eventualmente, una proiezione (7) (N.B. a vostra discrezione potete anche prima rompere  e poi proiettare l'avversario !!) .


     

                                        (1)                                                                                   (2)

       

                                        (3)                                                                                (4)

         

                                       (5)                                                                                   (6)

   

                                         (7)

Concludiamo con l'analisi di una serie di rispsote ad un bloccaggio al collo effettuato con una presa di tipo laterale. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) agli occhi (2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa (3) mantenendo sempre il controllo sul suo braccio ed assestate una ginocchiata contro la parte esterna del quadricipite femorale per paralizzare temporaneamente l'arto (4). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una gomitata sulle vetebre cervicali (5).  Concludete la vostra reazione difensiva immobilizzando l'avversario (6) o, se necessario, eseguendo un calcio al volto.


    

                                      (1)                                                                               (2)

       

                                     (3)                                                                              (4)

     

                                        (5)                                                                         (6)

Quella che segue è una variante della tecnica precedente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) ai testicoli con un pugno, oppure effettando una presa ed una trazione (2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa (3) mantenendo sempre il controllo sul suo braccio ed assestate una ginocchiata contro la parte esterna del quadricipite femorale per paralizzare temporaneamente l'arto (4). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate un pugno a martello sulle vetebre cervicali (5).  Concludete la vostra reazione difensiva immobilizzando l'avversario (6) o, se necessario, eseguendo un calcio al volto.


    

                                     (1)                                                                              (2)

      

                                      (3)                                                                               (4)

     

                                     (5)                                                                                  (6)

Quella che segue è una variante della tecnica precedente . Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), ruotate e colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) agli occhi e ai testicoli (2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa (3) mantenendo sempre il controllo sul suo braccio ed assestate una ginocchiata contro la parte esterna del quadricipite femorale per paralizzare temporaneamente l'arto (4). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una gomitata sulle vetebre cervicali (5) . Concludete la vostra reazione difensiva immobilizzando l'avversario (6) o, se necessario, eseguendo un calcio al volto.


       

                                    (1)                                                                                  (2)

       

                                       (3)                                                                              (4)

     

                                       (5)                                                                             (6)


Quella che segue è una variante della tecnica precedente, in cui viene presa in considerazione il caso in cui il bloccaggio è frontale e non laterale. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), colpitelo IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) ai testicoli con un pugno (2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa mantenendo sempre il controllo sul suo braccio, ed assestate una gomitata ascendente al mento (3). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una ginocchiata al volto o al plesso solare (4).  Concludete la vostra reazione difensiva  proiettando l'avversario (5), oppure allontanandovi il più velocemente possibile .


       

                                      (1)                                                                                   (2)

       

                                       (3)                                                                                    (4)

   

                                       (5)


Quella che segue è una variante della tecnica precedente. Non appena l'aggressore vi afferra il collo (1), effettuate IMMEDIATAMENTE (N.B. se il vostro avversario vi può afferrare significa che la vostra reazione sta avvenendo in ritardo, per cui dovete fare tutto quanto in vostro potere per non fare peggiorare ulteriormente la situazione !!) una presa ai testicoli (2) . Sfruttate il suo disorientamento e liberatevi dalla presa mantenendo sempre il controllo sul suo braccio, ed assestate una gomitata ascendente al mento (3). Continuate la vostra azione di controllo ed assestate una gomitata circolare alla mascella o alla tempia (4). Concludete poi la vostra reazione difensiva con una ginocchiata in linea bassa (5) .

  
       

                                       (1)                                                                                   (2)

          

                                       (3)                                                                                   (4)

   

                                       (5)


SEGUE _



                                                                                 
                                                                                         ATTENZIONE  !!


QUESTE TECNICHE SONO DESTINATE ESCLUSIVAMENTE AI MEMBRI DELLE FF.AA., DELLE FF.PP. E, EVENTUALMENTE, AI CITTADINI CHE ABBIANO LA SERIA ED IMPELLENTE NECESSITA' DI ACQUISIRE UN'ISTRUZIONE DI CARATTERE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELLA DIFESA PESONALE. PER QUESTO MOTIVO, TUTTE LE TECNICHE INDICATE IN QUESTA SEDE VENGONO ILLUSTRATE A SOLO SCOPO DIDATTICO, ANALITICO O DI STUDIO. NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI A COSE ED A PERSONE EVENTUALMENTE CAGIONATI DAL SOLITO CRETINO DI TURNO !! ACCERTATEVI ESEGUIRE QUESTE TECNICHE SOTTO LA GUIDA DI UN SOGGETTO REALMENTE ESPERTO E VERIFICATE IL VOSTRO STATO DI SALUTE PRIMA DI INTRAPRENDERE UNA SIMILE ATTIVITA' FISICA .