QUALE ARMA PER LA DIFESA ABITATIVA
?
§1 - aspetti generali del problema
Con il termine difesa abitativa (home defense)
si intende quella branca della difesa personale armata (armed
self defense / armed personal defense) che ha come oggetto specifico
lo studio delle tecniche più adatte per rispondere ad una situazione
in cui l'aggressione alla propria persona si svolge NON per strada (o
in un luogo aperto), bensì nella propria abitazione . A livello
teorico sono due le armi che possono essere RAGIONEVOLMENTE impiegate
per la difesa abitativa, e cioè :
- la pistola semiautomatica (o il revolver) con munizionamento
della miglior qualità possibile
- il fucile a canna liscia con munizionamento della miglior
qualità possibile, ma sempre di tipo c.d. "spezzato"
Dal momento che, contrariamente a quanto sostenuto da numerosi
"...presunti esperti di difesa personale..." NON esiste l'arma
ideale per la difesa abitativa, la scelta dell'arma corta o dell'arma
lunga è una mera questione di gusti e di preferenze personali.
Quello che è importante, è che ognuna di queste armi
ha dei PREGI e dei DIFETTI che devono essere ATTENTAMENTE presi in
considerazione dall'utilizzatore finale.
§2 - l'arma corta
L'arma corta è spesso la prima scelta per
la difesa abitativa da parte di moltissime persone. Si tratta di una
scelta sicuramente corretta, ma che però deve essere fatta
tenendo conto dei pregi e dei difetti che un'arma corta (come qualsiasi
arma) possiede. I VANTAGGI dell'impiego di un'arma corta per difesa
abitativa sono i seguenti :
- la superiore portabilità
- la maggiore semplicità d'uso
- superiore capacità di ritenzione (N.B. significa
minore possibilità di essere disarmati !!)
A questi vantaggi va aggiunto l'elevato senso di sicurezza
che la presenza dell'arma corta instilla, nella mente di certi
individui. Va però detto che la cosa è del tutto soggettiva,
poichè mentre ci sono individui che si sentono più sicuri
con l'arma corta, ce ne sono altri che, al contrario, si sentono molto
più sicuri con un arma lunga. Viceversa, i DIFETTI, o se si vuole
i principali limiti pratici dell'arma corta, sono i seguenti :
- maggiore difficoltà nel collocare i colpi in maniera
PRECISA quando ci si trova sotto lo stress indotto da un'aggresisone
armata
- effetto lesivo LIMITATO rispetto a quello del fucile a
canna liscia, a prescindere dal calibro effettivamente usato
- tipologia di munizionamento limitata
Accanto a questi tre principali limiti pratici dell'arma
corta, molti aggiungono la superiore tendenza agli incidenti. Si
è cioè sostenuto, da parti di taluni esperti, che un'arma
corta "...è più incline a causare incidenti se cade
nelle mani di un soggetto non abilitato al maneggio...", come ad
esempio un bambino in tenera età. Si sostiene, in pratica, che
a causa delle sue minori dimensioni, un'arma corta trovata casualmente
da un bambino può generare un incidente con maggiore facilità
rispetto ad un fucile a canna liscia. A detta di taluni esperti, quest'ultimo,
se lasciato con il serbatoio carico ma la camera vuota, sarebbe scarsamente
in grado di generare un incidente se fosse rinvenuto da un bambino, a causa
sia delle sue dimensioni, sia della diversa organizzazione meccanica. Opinioni
personali a parte, quello che è certo è che le armi vanno
SEMPRE risposte in un luogo sicuro e che non devono mai entrare in contatto
con i bambini o con soggetti comunque non abilitati al loro maneggio.
§3 - l'arma lunga
L'arma lunga, è più precisamente il fucile
a canna liscia, viene raramente scelta per la difesa abitativa da
parte di moltissime persone. Diversamente da quanto molti credono,
scegliere un fucile a canna liscia per la difesa abitativa è una
scelta CORRETTA che però, come si è già visto per
l'arma corta, deve essere fatta tenendo conto dei pregi e dei
difetti tipici di quest'arma. I PREGI dell'impiego di un fucile
a canna liscia per difesa abitativa sono i seguenti :
- effetto lesivo ENORME se paragonato a quello del munizionamento
per arma corta, a prescindere dal calibro impiegato (N.B. nonostante
le chiacchere da "bar dello sport" di molti "...esperti di tutto e niente...",
nessun tipo di munizionamento per arma corta è in grado di sviluppare
l'effetto lesivo di una cartuccia calibro 12 caricata a pallettoni !!)
- superiore facilità di colpire ADEGUATAMENTE
un aggressore in presenza di stress indotto dall'aggressione armata
- vastissima gamma di munizionamento disponibile sul
mercato
Viceversa, i DIFETTI dell'arma lunga sono i seguenti :
- portabilità limitata, e comunque INFERIORE rispetto
a quella di un'arma corta
- superiore difficolta utilizzo
- maggiore facilità di disarmo
ATTENZIONE !!
CONTRARIAMENTE A QUANTO SPORADICAMENTE
SOSTENUTO DA QUALCHE "...GIURISTA DA STRAPAZZO..." , IN ITALIA
NON ESISTE NESSUN DIVIETO DI IMPIEGARE IL FUCILE A CANNA LISCIA
PER DIFESA PERSONALE (N.B. sia essa abitativa o meno ) !! DAL MOMENTO
CHE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO ATTUALMENTE VIGENTE NON ESISTE
NESSUNA NORMA GIURIDICA CHE VIETI L'IMPIEGO DI QUESTA ARMA E DELLE
SUE MUNIZIONI (N.B. e per munizioni si intendono TUTTE le munizioni
esistenti sul mercato civile !!), NESSUN IMBECILLE CHE SI IMPROVVISA
"GIURISTA" (N.B. e ci stiamo riferendo sia a quegli incapaci
in possesso di laurea in Scienze Politiche che NON SANNO NULLA di materie
basilari quali diritto amministrativo, diritto penale e diritto processuale
penale, sia quegli incapaci che purtroppo sono in possesso di laurea in
Giurisprudenza ma che NON POSSIEDONO la benchè minima conoscenza
della loro materia !! ) PUO' ARROGARSI IL DIRITTO DI INVENTARSI NORME
INESISTENTI CONTENENTI DIVIETI ALTRETTANTO INESISTENTI !!
§4 - il problema della sovrapenetrazione
Un problema scarsamente considerato quando si parla di
difesa abitativa, anche se in realtà ha una rilevanza enorme ai livello
pratico, è quello della sovrapenetrazione (overpenetration)
dei proiettili nei riguardi delle strutture interne dell'abitazione.
In pratica, può capitare che sparando ad un aggressore, un proiettile
vada a vuoto e che attraversi una parete colpendo (spesso con esiti
letali) una persona che si trova nella stanza accanto!! Premesso che
il problema esiste solo per quelle abitazioni con muri particolarmente
DEBOLI e SOTTILI (N.B. cioè per quelle con pareti in cartongesso,
legno o mattoni particolarmente deboli, e NON certo per quelle con muri
in cemento armato o mattoni pieni !! ), va sottolineato che :
- in linea generale, i proiettili per arma corta hanno una
SUPERIORE tendenza alla sovrapenetrazione rispetto al munizioninamento
per il fucile a canna liscia, a PRESCINDERE dal calibro impiegato
- i proiettili blindati per arma corta hanno, almeno in
generale, una SUPERIORE tendenza alla sovrapenetrazione rispetto
a quelli in piombo od in lega ternaria
- le cartucce a pallettoni (buckshot) hanno una tendenza
alla sovrapentrazione INFERIORE rispetto al munizionamento per arma
corta, a PRESCINDERE dal calibro impiegato
- le cartucce a pallini (birdshot) hanno una tendenza
alla sovrapentrazione INFERIORE rispetto al munizionamento per arma
corta, a PRESCINDERE dal calibro impiegato
- le cartucce a palla singola (slug) hanno una tendenza
alla sovrapenetrazione SUPERIORE a quella delle cartucce a pallettoni
(buckshot) e a pallini (birdshot)
- le cartucce a palla singola (slug) hanno, almeno
in generale, una capacità di sovrapenetrazione SUPERIORE a
quella del munizionamento per arma corta (N.B. questo fenomeno
è già evidente con il munizionamento di tipo convenzionale,
ed è ancora più evidente con le munizioni ad alta velocità
!!), a prescincedere dal calibro impiegato
segue - il munizionamento per l'arma lunga
Il munizionamento idale per difesa abitativa, qualora
si intenda impiegare il fucile a canna liscia in calibro 12, è
senza dubbio rappresentato dalle cartucce a pallettoni del tipo 11/0
(versione italiana) o 00 - Buck (versione americana). Si tratta
di una cartuccia con 9 pallettoni dotata di una velocità alla bocca
normalmente compresa tra i 380 ed i 420m/s. I vantaggi di un simile tipo
di munizione sono i seguenti :
- terrificante capacità lesiva, specie sulla corta distanza
- capacità di penetrazione sui tessuti biologici limitata
rispetto a quella delle munizioni a palla singola (slug),
nonchè di quelle per arma corta
- alta tolleranza ad eventuali errori del tiratori causati dallo
stress (N.B. non è richiesta al tiratore la precisione assoluta
che è necessaria con le armi corte o con le munizioni a palla singola
per le armi a canna liscia !!)
- ridotto effetto di sovrapenetrazione contro gli elementi strutturali
normalmente presenti nelle abitazioni
Anche se teoricamente sarebbe più opportuno installare uno
strozzatore (choke) per EVITARE una dispersione prematura dei pallettoni
(N.B. si ricordi che questo fenomeno è più elevato nelle
cartucce dotate di borra PRIVA di bicchierino !!), va però
segnalato che nel caso della difesa abitativa le distanze sono così
RIDOTTE che i fenomeni disperisivi assumono un'importanza del tutto trascurabile.
Per rendersene conto si rifletta sul fatto che se avrete la sfortuna
di essere costretti a sparare in casa vostra le distanze tra voi ed il
vostro aggressore saranno molto più LIMITATE di quello che siete
comunemente portati a credere!! Premesso che in difesa abitativa la cartuccia
a pallettoni è la scelta PRIMARIA, se decidete di difendervi usando
il fucile a canna liscia e ritenete che la sovrapenetrazione sia un problema
serio (ad esempio perchè la vostra abitazione ha dei muri
divisori particolarmente sottili), potete prendere in considerazione le
seguenti opzioni :
- scegliere una cartuccia della famiglia "a basso rinculo"
(N.B. si tratta di una famiglia di cartucce per il fucile a canna
liscia con una velocità alla bocca ridotta, il che unito alla MEDESIMA
quantità di piombo contribuisce a ridurre la sensazione di rinculo
trasmessa all'utente finale!!)
- evitare di impiegare cartucce "ad alta velocità"
a prescindere da quella che può essere la loro conformazione strutturale
(N.B. più la velocità alla bocca è alta e più
la capacità di penetrazione aumenta !!)
- preferire le cartucce in piombo puro rispetto a quelle in piombo
antimoniale (N.B. l'antimonio è un metallo che viene impiegato
per aumentare la durezza delle leghe di piombo, per cui più è
alta la percentuale di antimonio e più è elevata la proprietà
di penetrazione della cartuccia, sia essa del tipo "spezzato" o "a palla
singola "!!)
Alcuni "esperti" affermano che "...se la sovrapenetrazione
diventa un problema sarebbe preferibile optare per le convenzionali cartucce
a pallini...", ma una simile scelta presenta degli svantaggi troppo
spesso non considerati adeguatamente. Il primo è quello della dispersione,
la quale risulta accelerata rispetto a quella che si manifesterebbe con
una cartuccia caricata a pallettoni. Il secondo è quello dell'effetto
lesivo che risulta ridotto rispetto a quello tipico di una cartuccia caricata
a pallettoni, a meno che il tiro non avvenga a contatto o a brevissima distanza.
Per questi motivi, è preferibile usare sempre una classica cartuccia
di tipo 11/0 (o un suo equivalente), magari caricata a velocità non
troppo elevata, ma pur sempre affidabile. Nonostante le critiche che ogni
tanto arrivano dai soliti "...esperti di tutto e niente..." questo
tipo di cartuccia ha sempre dimostrato, in svariati decenni, di essere
tremendamente efficace.
Le misure dei pallettoni: una
comparazione tra denominazioni italiane e nordamericane
ITA
|
D(1)
|
USA
|
D(2)
|
5/0
|
5
|
BBB
|
4,82
|
6/0
|
5,6
|
F
|
5,59
|
7/0
|
6,2
|
4Buck
|
6,10
|
8/0
|
6,8
|
3Buck
|
6,35
|
9/0
|
7,4
|
1Buck
|
7,62
|
10/0
|
8
|
Buck
|
8,13
|
11/0
|
8,6
|
00Buck
|
8,38
|
-
|
-
|
000Buck
|
9,14
|
LEGENDA
- ITA = Denominazione italiana
- D(1) = Diametro del pallettone nella corrispondente
denominazione italiana
- USA = Denominazione Americana
- D(2) = Diametro del pallettone nella corrispondente
denominazione americana
ATTENZIONE !!
CONTRARIAMENTE A QUANTO SPORADICAMENTE
SOSTENUTO DA QUALCHE "...GIURISTA DA STRAPAZZO..." , IN ITALIA
NON ESISTE NESSUN DIVIETO DI IMPIEGARE CONVENZIONALE MUNIZIONAMENTO
IN CALIBRO 12 PER SCOPI DI DIFESA PERSONALE (N.B. sia essa abitativa
o meno ) !! DAL MOMENTO CHE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO ATTUALMENTE
VIGENTE NON ESISTE NESSUNA NORMA GIURIDICA CHE VIETI L'IMPIEGO DI QUESTA
TIPOLOGIA DI MUNIZIONI (N.B. e per munizioni si intendono TUTTE
le munizioni esistenti sul mercato civile !!), NESSUN IMBECILLE CHE
SI IMPROVVISA "...GIURISTA DELLA DOMENICA..." (N.B. e ci stiamo
riferendo sia a quegli incapaci in possesso di laurea in Scienze Politiche
che NON SANNO NULLA di materie basilari quali diritto amministrativo, diritto
penale e diritto processuale penale, sia qugli incapaci che purtroppo sono
in possesso di laurea in Giurisprudenza ma che NON POSSIEDONO la benchè
minima conoscenza della loro materia !! ) PUO' ARROGARSI IL DIRITTO
DI INVENTARSI NORME INESISTENTI CONTENENTI DIVIETI ALTRETTANTO INESISTENTI
!! SI RICORDA A TUTTI I "...GIURISTI DA STRAPAZZO..." CHE PURTROPPO
VIVONO IN QUESTO PAESE (N.B. e che continuano a fare danni !!),
CHE UNO DEI PRINCIPI BASILARI DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E' IL
PRINCIPIO DI LEGALITA', IN BASE AL QUALE "NULLUM CRIMEN SINE LEGE"
CIOE' TUTTI I DIVIETI (e di conseguenza i fatti penalmente rilevanti) DEBBONO
ESSERE PREVENTIVAMENTE FISSATI DALLA LEGGE E NON ESISTE NESSUN DIVIETO (e
dunque nessun fatto penalmente rilevante) SE NON QUELLO SPECIFICAMENTE E
PREVENTIVAMENTE STABILITO DALLA LEGGE !! DUNQUE, NESSUNO DI QUESTI "...GIURISTI
DA STRAPAZZO..." PUO' ARROGARSI IL DIRITTO DI CREARE CON LA PROPRIA
TESTA BACATA UN DIVIETO INESISTENTE IN BASE AL QUALE "...NON E' POSSIBILE
IMPIEGARE LE MUNIZIONI IN CALIBRO 12 PER DIFESA PERSONALE..." OD ALTRE
CASTRONERIE SIMILI !!
segue - il munizionamento per l'arma corta
Se decidete di difendervi impiegando un'arma corta,la
scelta del munizionamento assume un rilievo fondamentale, e per certi
versi diventa ancora più critica rispetto alle scelte che possono
essere fatte qualora la vostra scelta cada sull'arma lunga. La scelta
della munizione deve tenere conto di quelli che sono "...i difetti
intriseci..." delle munizioni per arma corta, e cioè della capacità
di sovrapenetrzione e della spiccata tendenza ai rimbalzi .Una delle scelte
migliori sarebbe quella d optare per del munizionamento a nucleo preframmentato,
o frangibile che dir si voglia (N.B. l'argomento è trattato
più nel dettaglio nel testo BREVE GUIDA ALLE MUNIZIONI NON CONVENZIONALI,
edito dal GRURIFRASCA ma distribuito da TUTTOSTORIA). Si tratta di
una particolare famiglia di munizioni che possiede un nucleo in
piombo costituito da pallini (N.B. sono pallini identici a quelli usati
nel munizionamento spezzato per le armi a canna liscia !!) e NON da
un'unica sezione di piombo come accade normalmente. I VANTAGGI innegabili
di questa famiglia di munizioni sono i seguenti :
- altissima velocità alla bocca derivante del basso peso
proiettili impiegati, a prescindere dal calibro
- basso rinculo derivante del basso peso proiettili impiegati,
a prescindere dal calibro
- elevata controllabilità durante il tiro rapido
- bassa tendenza ai rimbalzi
- scarsa capacità di sovrapenetrazione
- effetto lesivo drasticamente elevato ma fortemente concentrato
Il rappresentante più famoso di questa famiglia di munizioni
è costituito dal Glaser modello "Safety Slug", una
munizione che venne sviluppata negli anni '70 del XX secolo per la lotta
al terrorismo, e che è poi giunta sul mercato civile. Il problema
di queste munizioni è rappresentato dal fatto che ATTUALMENTE in
Italia MANCA un importatore ufficiale, per cui bisogna solo sperare che
qualche imprenditore italiano lungimirante capisca il problema e cominci
l'importanzione di questo prodotto (N.B. oppure che ne cominci la
produzione in loco di una sorta di "copia conforme" all'originale
!!). Un'altra opzione potrebbe essere rappresentata dalle THV prodotte dalla
francese SFM. Purtroppo queste munizioni, che anni fa erano importate in
Italia dalla Prima Armi, sono attualmente scomparse dal mercato, per cui
è impossibile procurarsele, a meno che in un vicino futuro qualche
produttore italiano di munizioni capisca il problema e cominci a produzione
di munizioni strutturalmente equivalenti direttamente nel nostro Paese (N.B.
si ricordi che c'è un'azienda italiana, la IGF, che produce palle
affini a quelle delle vecchie THV, per cui sarebbe molto semplice produrre
una versione italiana di questa interessantissima munizione !!). I VANTAGGI
di queste particolari munizioni erano essenzialmente i seguenti :
- effetto lesivo drasticamente elevato ma fortemente concentrato
- altissima velocità alla bocca derivante del basso peso proiettili
impiegati, a prescindere dal calibro
- basso rinculo derivante del basso peso proiettili impiegati,
a prescindere dal calibro
- elevata controllabilità durante il tiro rapido direttamente
derivante del basso peso proiettili impiegati, a prescindere dal calibro
effettivamente impiegato
- tendenza ai rimbalzi non eccessivamente elevata
- capacità di sovrapenetrazione non eccessivamente elevata
Viceversa, gli SVANTAGGI pratici di queste munizioni erano i seguenti
:
- prezzo al pubblico elevato
- proprietà perforanti di tipo "anomalo" (N.B. pur
non avendo le proprietà tipiche dei proiettili perforanti e non generando
fenomeni di sovrapenetrazione in senso proprio, le THV erano in grado di
perforare un giubbotto anti proiettili di classe II-A, pur arrestandosi nel
corpo dell'aggressore. Questa interessante proprietà potrebbe costituire
un problema qualora un colpo vada a vuoto in un'abitazione con muri divisori
molto deboli e sottili !!)
- tendenza ai rimbalzi INFERIORE a quella dei proiettili convenzionali
ma certamente SUPERIORE a quella dei proiettili a nucleo preframmentato
Per quanto riguarda l'eterno dilemma relativo alla scelta tra proiettili
blindati e proiettili in piombo, MOLTI affermano che "...bisogna scegliere
i secondi a causa della loro SCARSA tendenza ai rimbalzi...", ma in
realtà le cose sono un po' più complicate di come appaiono
o di come vengono raccontate dai vari pseudo esperti oggi in circolazione.
Sicuramente i proiettili blindati hanno una SUPERIORE capacità di
penetrazione rispetto a quelli in lega ternaria (o comunque in lega di piombo)
a causa delle loro superiore durezza e della loro (tendenzialmente) più
elevata velocità alla bocca, ma questo NON significa che i proiettili
in piombo o in lega di piombo non rimbalzino!! Per essere più precisi,
i proiettili in piombo o in lega di piombo sono MENO duri di quelli blindati
ed hanno INFERIORI velocità alla bocca (N.B. la velocità
è inferiore sia per evitare fenomeni di impiombamento prematuro della
canna, sia per evitare pericolosi fenomeni di "scavalcamento" della rigatura
da parte della palla !!), ma questo NON signifca che questi proiettili
non rimbalzino. In realtà, diversamente da quanto affermatopiù
volte da numerosi "...esperti di tutto e niente..." TUTTI i
proiettili rimbalzano in misura maggiore o minore!! Nel caso specifico, mentre
per i proiettili blindati la deviazione indotta dall'impatto con un ostacolo
TENDE ad essere LIMITATA a causa della loro SUPERIORE durezza, nel caso
dei proiettili in piombo la deviazione indotta dall'impatto con un ostacolo
TENDE ad essere AMPLIFICATA a causa della loro INFERIORE durezza. Per rendersene
conto, si rifletta sul fatto che durante la stagione venatoria, se si eccettuano
i casi di colpi diretti, la quasi totalità degli incidenti avvengono
per rimbalzi di proiettili in piombo (N.B. non importa se si tratta
di palle singole o di pallettoni !!) contro la terra o contro altri
ostacoli. Un altro mito da sfatare relativamente ai proiettili in piombo
è quello in base al quale questo materiale "...si deformerebbe
facilmente...". In realtà basterebbe conoscere il valore del
carico di rottura del piombo per rendersi conto che si tratta di un'emerita
fesseria!! Se un proiettile in piombo non è dotato di una struttura
SPECIFICA che gli consente EFFETTIVAMENTE di deformarsi in caso di contatto
con i tessuti biologici, esso NON si deformerà in misura apprezzabile
a PRESCINDERE dal suo profilo esterno!! In altri termini, a prescindere che
venga impiegato un proiettile a profilo tondo (RN) o tronco conico
(TC), se esso non è dotato di una velocità alla
bocca sufficientemente ELEVATA e se non è dotato di una struttura
interna SPECIFICA che gli consente EFFETTIVAMENTE di deformarsi (N.B. cioè
se non ha una cavità apicale debitamente conformata od un altro
artificio progettuale) , la deformazione TOTALE può avvenire
SOLO con velocità di impatto di OLTRE 400 m/s (N.B. per il piombo
puro, che è usato molto di rado dai fabbricanti, mentre per la comune
lega linotype servono velocità di 440 - 450m/s !!) e SOLO
in caso di impatto con ostacoli di acciaio o di altro metallo estremamente
rigido!! Detto questo, è facile comprendere che un proiettile del
genere NON potrà ne espandersi e nemmeno deformarsi in maniera significativa
(N.B. cioè in maniera rilevante per quelli che sono i fini della
difesa personale) in caso di impatto con i tessuti biologici vivi e vitali.
Che poi ci sia in giro gente che CONFONDE (per dolo o per colpa) una deformazione
del tutto irrilevante con un'espansione vera e propria del proiettile, questa
è la dimostrazione evidente che la mamma del cretino è sempre
incinta, ma questa è un'altra storia. Venendo infine alla questione
del profili, ci sono in circolazione numerosi "...esperti di tutto e
niente..." (italiani e non solo) secondo i quali "...i proiettili
con profilo tronco-conico sarebbero migliori rispetto a quelli con profilo
tondo a causa della loro superiore sezione frontale...". Premesso che
si tratta di un'emerita fesseria (N.B. se c'è in giro gente che
non capisce nulla di balistica esterna e che poi tenta di traslare inutilmente
ed improprimente concetti specifici della balistica esterna alla balistica
terminale SENZA avere capito assolutamente NULLA della prima e solo per INVENTARE
teorie assurde nella seconda, forse sarebbe veramente il caso che simili
individui venissero emarginati una volta per tutte per lasciare spazio a
chi realmente possiede una cognizione SPECIFICA di certi argomenti !!),
l'unica DIFFERENZA che esiste realmente tra proiettili a profilo tondo e
quelli a profilo tronco-conico, è che i primi tendono a penetrare
MENO rispetto ai secondi!! Tutto qui. Questo fenomeno, che si spiega semplicemente
perchè il profilo dei proiettili rotondi offre MENO attrito rispetto
a quello offerto dai proiettili tronco-conici, è EVIDENTE sia
nei proiettili c.d. "convezionali", sia in quelli ad alterazione
strutturale. Ora premesso il fatto che dovete SEMPRE fare di tutto per
sparare dritto anche nella peggiore condizione possibile (N.B. dovete
imparare ad essere obiettivi perchè se i colpi vanno a vuoto la
RESPONSABILITA' e solo vostra, e MAI dell'arma o delle munizioni !!),
sta voi scegliere se volete preferire una capacità di penetrazione
inferiore o superiore per i vostri proiettili. Naturalmente questo è
SOLO uno dei parametri che INFLUENZANO realmente la capacità di penetrazione
di un proiettile (N.B. gli altri sono la velocità di impatto e
la durezza), ma che DEVE comunque essere debitamente preso in considerazione
da chi deve scegliere il munizionamento da impiegare per difesa abitativa.
Qualsiasi sia la vostra scelta, ricordatevi che anche qualora foste in possesso
di munizioni estremamente efficienti, avete SEMPRE l'obbligo di sparare dritto!!
Una munizione, per quanto efficente possa essere, NON serve a nulla se non
sapete REALMENTE centrare il bersaglio ANCHE nelle condizioni peggiori possibili.
Cercate di ricordarvelo TUTTE le volte che vi allenate in bianco o con munizioni
vere, per cui cercate di darvi da fare.
segue - cartucce magnum e difesa abitativa
A prescindere da quella che è la vostra scelta
in tema di armi, per favore EVITATE di impiegare cartucce di tipo magnum
per il vostro munizionamento. I motivi vanno essenzialmente ricondotti
a :
- eccessivo rinculo
- scarsa controllabilità, specie durante il tiro rapido
- aumento indiscriminato della capacità di penetrazione
nei tessuti biologici
- aumento elevato della proprietà di sovrapenetrazione sugli
elementi strutturali
Ovviamente se vi trovate in una situazione disperata ed avete tra
le mani SOLO ed esclusivamente del munizionamento di tipo magnum dovrete
ugualmente utilizzarlo se ciò fosse necessario per salvarvi la
vita. A parte questo caso limite, per favore EVITATE di impiegare munizionamento
di tipo magnum per arma corta o lunga per cercare di aumentare le vostre
possibilità di sopravvivenza. Se pensate di poter controllare
liberamente una .44 Magnum nel tiro rapido (N.B. nel "vero" tiro rapido,
cioè nello sparare 2 o più colpi in meno di 1 secondo !!)
od un fucile calibro 12 in una identica condizione (N.B. ovviamente
con munizionamento di tipo magnum !!), allora siete fra quelli che
vedono troppa TV e vi farebbe bene fermarvi a riflettere e tornare
con i piedi per terra!!
§5 - il problema degli spazi stretti
Un problema scarsamente considerato quando si parla
di difesa abitativa, anche se in realtà ha una rilevanza enorme,
è quello della estrema LIMITAZIONE degli spazi e delle distanze.
In altre parole, se avrete la sfortuna di erssere costretti a difendervi
in casa vostra, un fattore di cui dovete tenere debitamente conto è
che non solo vi muoverete in spazi molto RISTRETTI, ma anche che
sparerete da distanze molto ridotte. La limitazioni degli spazi e delle
distanze pone un duplice ordine di problemi, e cioè :
- un problema relativo al movimento
- un problema relativo al tiro
In altre parole, se dal primo punto di vista avrete
dei problemi a muovervi SENZA farvi individuare dal vostro aggressore,
dal secondo punto di vista avrete dei problemi a sparare senza farvi
disarmare e / o aggredire. Se analizziamo questo problema dal punto
di vista delle armi astrattamente impiegabili, si può notare che
:
- è MOLTO più FACILE muoversi in casa
propria (o dentro ad un qualsiasi altro immobile) usando un'arma corta
perchè l'aggressore deve percorrere molto più spazio
e l'arma è MENO alla sua portata
- è MOLTO più DIFFICILE muoversi in casa
propria (o dentro ad un qualsiasi altro immobile) usando un'arma lunga
perchè l'aggressore deve percorrere MENO spazio e l'arma è
più alla sua portata
- è MOLTO più DIFFICILE essere
disarmato, in casa propria (o dentro ad un qualsiasi altro immobile)
usando un'arma corta perchè l'aggressore deve percorrere molto
più spazio e l'arma è MENO alla sua portata
- è MOLTO più FACILE essere
disarmato, in casa propria (o dentro ad un qualsiasi altro immobile)
usando un'arma lunga perchè l'aggressore deve percorrere MENO
spazio e l'arma è più alla sua portata
segue - posizioni preliminari e spostamento dentro agli immobili
Come abbiamo appena visto, è MOLTO più
FACILE muoversi in casa propria (o dentro ad un qualsiasi altro immobile)
usando un'arma corta che non fare la stessa cosa con un'arma lunga.
Il motivo va ricercato nel fatto che le maggiori dimensioni giocano
a SFAVORE dell'arma lunga, con la quale è molto più difficile
muoversi da un punto all'altro della casa, aggirare un ostcaolo, superare
un angolo e quant'altro . Questo non significa che l'arma lunga non
possa essere impiegata con profitto per difesa abitativa, ma significa
che sono NECESSARIE cognizioni tecniche specifiche per il suo CORRETTO
utilizzo !! Più precisamente :
- sono necessarie posizioni preliminari specifiche, DIVERSE
dalla posizione di attesa alta (high-ready position) o bassa
(low-ready position) comunemente impiegate
- è necessario tenere l'arma particolarmente aderente
al proprio corpo
- è necessario impiegare un'arma con il calcio per NON
incappare nell'errore di usare un arma con il calcio a pistola
(N.B. molti pensano che tutto possa risolversi impiegando un'arma
con il calcio tagliato, o peggio ancora un'arma con il calcio a pistola,
ma la realtà è che al di là degli inevitabili problemi
di controllo, con un calcio del genere gli errori grossolani diventerenno
la norma perchè sarà IMPOSSIBILE non solo collimare
ma addirittura puntare l'arma contro il bersaglio!! E' inutile dire
che un errore marchiano in una caso del genere significa essere morti,
per cui riflettete prima di fare una fesseria nel modificare il vostro
fucile !!)
- è necessario applicare sempre la CORRETTA tecnica
di tiro (N.B. molti "...esperti di tutto e niente..." affermano
che per la difesa abitativa la tecnica migliore di tiro è quella
di sparare dal fianco, mentre in realtà questa tecnica è
nota per il GRANDE quantitativo di ERRORI che è in grado di generare
!!)
segue - posizioni preliminari specifiche per la difesa
abitativa
La quesi totalità delle fonti bibliografiche relative
alla difesa personale armata (N.B. e dunque i rispettivi autori),
è concorde nel sostenere che le posizioni preliminari da impiegare
per la difesa abitativa sono DIVERSE dalla posizioni preliminari comunemente
impiegate per la difesa in ambienti esterni. Com'è noto le posizioni
preliminari (N.B. altresì dette posizioni di attesa o di
contatto) sono posizioni INTERMEDIE cronologicamente tra le posizioni
di porto e le posizioni di tiro vere e proprie. Premesso che le due posizioni
preliminari comunemente praticate sono quella alta e quella bassa, a
partire dagli anni '80 del XX secolo si è messo in evidenza da
più parti che queste posizioni, se da un lato di adattano perfettamente
all'ambiente esterno, dall'altro non sono idonee ad essere impiegate in
ambienti chiusi. Sono state allora sviluppate due posizioni specifiche,
dette "posizioni preliminari interne" o "posizioni preliminari
per ambienti interni" (indoor ready positions) che sono
concettualmente derivate dalla posizione di attesa bassa (low-ready position).
La diffusione progressiva di queste due posizioni si deve, in particolare,
a L. Awerbuck (N.B. per un approfondimento si consiglia il testo
Tactical Reality, edito dall'americana Paladin Press ma commercializzato
in Italia da Tuttostoria), un noto istruttore americano di difesa personale
armata. In pratica, si tratta di una posizione preliminare in cui la canna
del fucile è puntata verso terra e risulta collocata :
- o sull'esterno della gamba debole, cioè della gamba
corrispondente alla mano debole (cioè la destra per i tiratori
sinistrorsi e la sinistra per i tiratori destrorsi)
- o esattamente tra le gambe (N.B. quando questa posizione
viene assunta è necessario evitare di puntare la volta contro i
piedi !!)
In altre parole di sono due varianti che vengono impiegate
a seconda della struttura fisica dell'individuo (N.B. e dunque
di come si sente più comodo) e delle necessità del
caso. Questa posizione è molto utile perchè evita di rivelare
prematuramente la propria presenza ad un eventuale aggressore che si
sia introdotto in casa vostra.Ovviamente questa posizione non deve diventare
un'ossessione ma deve essere usata solo quando è necessario.
§6 - cosa fare
Nella SCIAGURATA ipotesi che dobbiate subire una violazione
di domicilio finalizzata al compimento di altri (e ben più
gravi) REATI sulla vostra persona (o su quelle dei vostri familiari),
dovete agire in maniera precisa e coerente. Putroppo è DIFFICILE
agire in maniera razionale in simili frangenti, anche perchè
è estremamente complicato addestrarsi a reagire ad un evento del
genere. Qualora ciò si verifichi, è consigliabile agire
come segue :
- se siete soli, prendete la vostra arma e mettevi al telefono
per chiamare la Questura (o il più vicino Commissariato di P.S.)
o il Comando (o, in mancanza, la Stazione) dei Carabinieri
- cercate di ISOLARVI (N.B. questo è fondamentale
per evitare di essere colti del tutto impreparati mentre state telefonando),
per cui o vi chiudete a chiave in una stanza dotata di telefono, oppure,
se siete dotati di telefono cellulare (N.B. il telefono cellulare
non solo vi consente una superiore libertà d'azione, ma potrebbe
rivelarsi fondamentale se l'aggressore avese tagliato i cavi telefoni
prima di entrare in casa !!), avete MAGGIORE libertà d'azione
perchè potete chiudervi dentro ad una stanza qualsiasi
Questo principio vale anche se, invece di essere soli,
siete INSIEME alla vostra famiglia. La differenza FONDAMENTALE, in questo
caso, è che oltre a prendere l'arma (o meglio le armi)
dovete fare ogni sforzo possibile per radunare REPENTINAMENTE tutta
la vostra famiglia e chiudervi a chiave dentro ad una stanza. Analogamente
a prima, anche in questo caso, o avete un telefono cellulare, oppure
dovete chiudervi a chiave dentro ad una stanza dotata di telefono (N.B.
per l'importanza del telefono cellulare, si rimanda alle considerazioni
già fatte in precedenza !!)
ATTENZIONE
!!
IDEALMENTE DOVRESTE AVERE CON VOI SIA
UN'ARMA LUNGA (N.B. possibilmente caricata a pallettoni) CHE UN'ARMA
CORTA PRIMA DI TELEFONARE, POICHE' E' MEGLIO AVERE DUE ARMI E NON
DOVERLE USARE CHE NON AVERNE NESSUNA O RIMANERE SENZA MUNIZIONI NEL
MOMENTO SBAGLIATO . PURTROPPO, NELLA REALTA' DELLE COSE, tQUESTO
E' RARAMENTE POSSIBILE !!
In qualsiasi caso, NON fate gli eroi e non andate
a carcarlo !! Piuttosto, lasciate che sia lui che venga da voi,
e non il contrario. Ricordatevi che NON c'è nessun bene materiale
dentro alal vostra casa che valga la vostra vita o la vita dei vostri
cari, per cui lasciate perdere !! Se si tratta di un semplice ladro,
non appena sentirà un rumore o percepirà un qualcosa che
possa sembrargli pericoloso, fuggirà all'istante. Se è un
rapinatore, salvo che non goda di un consistente superiorità numerica,
fuggirà anch'egli rapidamentese . In ogni caso, preoccupatevi
SOLO di chiduervi dentro ad una stanza con un'arma di chiamare IMMEDIATAMENTE
la Questura (o il più vicino Commissariato di P.S.) o il Comando
(o, in mancanza, la Stazione) dei Carabinieri. Se l'intruso e se ne va,
meglio per tutti, e ad ogni modo reagite SOLO se penetra nella stanza in
cui vi siete rinchiuso e manifesta CHIARI intenti violenti e/o omicidi
!!
ATTENZIONE !!
DAL MOMENTO CHE NON SIETE IN UN FILM
MA NEL MONDO REALE, RICORDATEVI CHE NON POTETE SPARARE A TUTTO
QUELLO CHE CAPITA O A QUELLO CHE "...VI SEMBRA UN INTRUSO..."
!! IN QUALSIASI CASO, DOVETE SEMPRE ESSERE CERTI DEL VOSTRO BERSAGLIO
E DOVETE SPARARE SOLO IN UNA CONCLAMATA SITUAZIONE DI PERICOLO .
Una cosa importante è che non dovete fare
CONFUSIONE tra un tentativo di furto ed un tentativo di rapina, oppure
tra tentativo di furto ed un tentativo di sequestro (o di omicidio) .
In altre parole, non potete sparare ad un'ombra che tentando di superare
la vostra cancellata o che sta tentando di forzare la vostra porta !!
Dovete essere certi del vostro bersaglio e dovete essere coinvolto
in una concreta situazione di pericolo di vita per potere sparare. Non potete
premere il grilletto a caso, anche se molti idioti vorrebbero poter sparare
a qualsiasi cosa sospetta si muove nel loro cortile !!
segue - teoria e pratica
Teoricamente, in caso di difesa abitativa, dovreste essere in
grado di riunire la vostra famiglia dentro ad una stanza nel modo più
veloce e sicuro possibile. Il problema è che nella realtà
i criminali sfruttano non solo una palese superiorità numerica,
ma anche il fattore sorpresa. In altri termini, spesso avviene un'aggressione
da parte di più individui in due momenti particolarmente critici
:
- all'ora del rientro a casa dal lavoro
- all'ora di cena
Putroppo la routine quotidiana fa in modo che in certi
momenti si sia particolarmenre distratti. I criminali sono ben consci
di questo e sanno sfruttare questo fattore a loro vantaggio. E' chiaro
che essere sorpresi al momento del rientro a casa o all'ora di cena è
fortemente SFAVOREVOLE per le vittime ed estremamente FAVOREVOLE per gli
aggressori. Per questo motivo, se ritenete di poter essere vittima di
una simile aggressione :
- dotatevi di un adeguato sistema di allarme
- diversificate la vostra routine quotidiana
- prestate attenzione ai particolari
Ultimo dettaglio, ma non meno importante, è che NON dovete
MAI "...dimenticarvi l'arma da qualche parte...", ma dovete
SEMPRE portarla con voi (N.B. ovviamente da questo punto di
vista, l'arma corta è preferibile all'arma lunga !!) .
§7 - cosa non fare
Se vi rendete conto che un intruso è EFFETTIVAMENTE penetrato
a casa vostra, dopo esservi chiusi in una stanza ed avere chiamato
la Questura (o il più vicino Commissariato di P.S.) o il Comando
(o, in mancanza, la Stazione) dei Carabinieri, ci sono tutta una serie
di cose che NON dovete fare !! Non dovete pensare di essere al cinema e
di voler imitare i divi della TV. Non siete a Hollywood, ma nel mondo reale,
per cui rimanete dove siete ed aspettate l'arrivo delle FF.PP. !! Putroppo
MOLTI individui vedono TROPPA televisione e sono convinti che in una situazione
del genere (cioè in una situazione ad ALTO rischio) si debba "...uscire
dalla stanza ed andare a cercare l'intruso...". In realtà,
sono MOLTEPLICI i motivi per cui sarebbe meglio stare dove ci si trova
ed attendere l'evolversi della situazione. Tra i tanti motivi per cui bisogna
assolutamente EVITARE di fare gli eroi vanno ricordati :
- limitazioni sensoriali = il mutamento del
tasso di adrenalina contenuto nel sangue connesso alla situazione di
profondo stress in cui ci si trova coinvolti tende a limitare le potenzialità
dell'apparato sensoriale; in particolare, molti individui tendono a soffrire
di una alterata percezione dei tempi e degli spasi, nonchè di
una limitazione uditiva e visiva (c.d. visione in bianco e nero), per cui
è meglio stare dove ci si trova ed attendere l'evolversi della
situazione
- assenza di copertura = operando da soli non avete una
copertura a 360°, cosa che richiedrebbe almeno due individui, per
cui rischiate SERIAMENTE di "...farvi del male da soli..."
- ostilità ambientale = molte persone
compiono l'errore letale di pensare che "...in caso di intrusione
in casa mia posso fare tutto ciò che voglio perchè è
casa mia e conosco tutto...", mentre in realtà questo è
il modo migliore per farsi ammazzare e per mettere in pericolo i vostri familiari;
se è vero che "...conoscete l'ambiente...", è altrettanto
vero che lo conoscete quando non è ostile, e non quando avete
un intruso in casa del quale NON conoscete le intenzioni
- reattività presunta = molte persone
compiono l'errore letale di pensare che "...i miei riflessi non
sono problema, per cui sono in grado di reagire in maniera più
che adegata...", mentre in realtà questo è il modo migliore
per farsi ammazzare e per mettere in pericolo i vostri familiari; anche
ammesso che questo sia vero (N.B. troppi individui tendono a sopravvalutarsi
!!) non dimenticate mai che siete soli, che non avete copertura e che
rischiate sempre di scambiare un vostro familiare per un "presunto" intruso