§1 - premessa logica


Come abbiamo già visto in precedenza in un'altra parte di questo sito (V. voce a se), con il termine reazione difensiva, o processo difensivo, si indica, in maniera estremamente generica, TUTTO l'insieme di atti, accorgimenti ed azioni, compiuti da chiunque (quindi da un privato cittadino o da un membro delle Forze dell'Ordine), per sopravvivere ad un'aggressione mortale (pepretrata da un criminale armato ed altamente determinato), dalla quale NON vi è altro modo di uscire se non quello di ricorrere ad un uso calcolato e razionale di un'arma da fuoco. In senso più generico, con questo termine si indica tutto quanto è necessario fare per potere sopravvivere nella SFORTUNATA ipotesi in cui si rimanga convolti in uno scontro a fuoco. Abbiamo anche visto (V. voce a se) che la reazione difensiva si SCINDE in due grossi tronconi, rispettivamente denominati profilo fisico ed profilo psichico. Dal punto di vista FISICO, la reazione difensiva si scinde a sua volta in :


- riflesso di transizione
- riflesso difensivo


Concentrandoci in particolare sul  riflesso di transizione, esso comprende, in ordine progressivo, i seguenti elementi:


- impugnare l'arma (presa dominante)
- estrazione a livello della cintura
- supporto
- bloccaggio


Lo scopo di queste note è quello di fare una riflessione maggiormente approfondita sul movimento di estrazione sulla sua importnza nel contesto della reazione difensiva. Se un giorno (N.B. si spera mai !!) dovreste "...avere la sfortuna di farvi sparare addosso...", ci sono solo due elementi che vi possono ragionevolmente mettere in condizione di sopravvivere. Il primo, di per se banale, è quello di avere con voi un'arma da fuoco CARICA, perfettamente EFFICIENTE e assolutamente PRONTA a fare fuoco nel momento più opportuno. Il secondo è che DOVETE essere realmente in grado di estrarre l'arma (N.B. per gli scopi di questa riflessione si presuppone che il riferimento sia, ovviamente, ad un'arma corta !!) e di sparare il più velocmente possibile  (N.B. cioè con quella velocità che vi consente di decidere effettivamente dove state collocando i colpi, perchè in difesa personale NON potete MAI sparare a caso !!) contro il vostro aggressore (o aggressori). Dunque, riassumendo, onde SEMPLIFICARE al massimo le cose (N.B. la semplificazione è essenziale per avere meno problemi possibili qualora qualcuno decidesse VERAMENTE di spararvi addosso !!)  :


- dovete sempre portare con voi la stessa arma
- dovete sempre portare con voi lo stesso, appropriato, equipaggiamento
- dovete sempre portare con voi l'arma nello stesso MODO e nello stesso PUNTO
- dovete sempre portare con voi un'arma CARICA e pronta a sparare
- dovete sempre portare con voi la un'arma con ADEGUATI dispositivi di sicurezza
- dovete sempre essere in grado di approntare al fuoco la vostra arma nel MINOR tempo possibile
- dovete sempre essere in grado di ESTRARRE la vostra arma nel MINOR tempo possibile


§2 - l'estrazione in senso stretto


Come abbiamo visto in precedenza (V. voce a se), il riflesso di transizione comprende :


- impugnare l'arma (presa dominante)
- estrazione a livello della cintura
- supporto
- bloccaggio


In termini molto più sintetici ed altamente semplificati, si può dire che TUTTO il riflesso di transizione è essenzialmente  basato sul movimento di estrazione della propria arma.


segue - impugnare l'arma


La prima fase del riflesso di transizione è finalizzata alla realizzazione della c.d. "presa dominante".  In altre parole, la mano forte (N.B. destra per i tiratori destrorsi e sinistra per i tiratori sinistrorsi),  afferra con sicurezza  l'impugnatura dell'arma e rimuove il dispositivo di ritenzione normalmente presente sulla quasi totalità delle fondine. Detta così la cosa sembra abbastanza semplice, ma in realtà vanno fatte delle precisazioni importanti onde evitare equivoci che potrebbero essere letali per chi deve usare (e dunque estrarre) un'arma !! Se dovete impugnare l'arma ( e quindi effettuare l'estrazione) da una condizione di porto palese (o non occulto che dir si voglia), l'intera manovra sarà estremamente semplificata e MOLTO rapida. Per esempio, un agente di P.S. che fosse forzato dagli eventi a compiere un simile gesto (N.B. ad esempio per contrastare un reato ai sensi dell'art. 54 c.p. !!), potrebbe compiere il tutto in tempi abbastanza limitati, e comquen del tutto inferiori al secondo. Viceversa, se dovete compiere il movimento da una condizione di porto occulto, le cose si fanno maledettamente più complicate e, soprattutto, molto più lente del normale!! La lentezza è pericolosa perchè essere lenti, in difesa personale, potrebbe molto spesso voler dire essere morti, per cui bisogna porre la massima attenzione su cosa si sta facendo. Con riferimento a questo specifico problema, ci sono una serie di ipotesi da considerare. Se, ad esempio, indossate una giacca od un giaccone aperto, dovete agire nel seguente modo  :


- appoggiate i polpastrelli della mano forte con  il lato forte del vostro capo d'abbigliamento (N.B. questo contatto può avvenire o sul vostro fianco, oppure sul vostro addome, a seconda di come siete più comodi)
- al momento opportuno, spostate  immediatamente la falda della vostra giacca (giaccone) lanciandola ll'indietro (N.B. alcuni Autori sono FAVOREVOLI circa il fatto di  inserire un mazzo di chiavi o un altro oggetto di massa ridotta nella tasca che si trova sul lato corrispondente alla falda che dovete spostare per facilitare il movimento di estrazione, mentre altri Autori sono fermamente CONTRARI a questo "trucco del mestiere" poichè lo ritengono "...non affidabile..." !!)
- afferrate l'impugnatura della vostra arma e cominciate il movimento di estrazione


Viceversa, se indossate un maglione, una maglietta molto lunga, una camicia portata fuori dai pantaloni o comunque un (qualsiasi) capo di abbigliamento che deve essere "sollevato" piuttosto che "spostato" dovete agire (N.B. nel senso che dovete farlo se volete sopravvivere !!) nel seguente modo  :


- ponete la mano debole (N.B. cioè la destra per i tiratori sinistrorsi e la sinistra per i tiratori destrorsi !!) davanti all'addome, quasi come se  lo dovesse avvolgere (N.B. in pratica è di poco sopra la cintura e parallela ad essa !!), e sollevate il maglione, la camicia o il capo di vestiario che deve essere spostato per effettuare l'estrazione
- dopo avere "scoperto" l'impugnatura della pistola, afferratela in maniera adeguata con la mano forte (N.B. cioè la destra per i tiratori destrorsi e la sinistra per i tiratori sinistrorsi)
- iniziate il movimento di estrazione


Tutti i modi utili per afferrare RAPIDAMENTE  l'impugnatura della vosta arma (e per poterla poi estrarre) DEVONO essere praticati in modo costante perchè  a PRESCINDERE dalla vostra professione, un giorno vi potrebbe capitare di dovere estrarre da una condizione "...particolamente complicata...", o comunque non semplce, per cui NON potete farvi trovare impreparati !! :


                                                                         ATTENZIONE !!

ANCHE SE IN TEORIA ESISTONO DUE MOVIMENTI PER EFFETTUARE L'ESTRAZIONE, DETTI RISPETTIVAMENTE CONTINUO E SPEZZATO, SE L'ESTRAZIONE DOVESSE AVVENIRE DA UNA CONDIZIONE DI PORTO OCCULTO (concealment carry), L'UNICO MOVIMENTO RAZIONALMENTE ESEGUIBILE (cioè quello che vi garantisce le maggiori probabilità di sopravvivenza) E' QUELLO C.D. SPEZZATO !! PER ULTERIORI INFORMAZIONI SU QUESTO ASPETTO, SI RINVIA AL TESTO NOZIONI DI DIFESA PERSONALE EDITO DAL GRURIFRASCA MA COMMERCIALIZZATO DA TUTTOSTORIA .


segue - estrazione a livello della cintura


Una volta che la mano forte (N.B. cioè la destra per i tiratori destrorsi e la sinistra per i tiratori sinistrorsi) ha AFFERRATO (correttamente !!)  l'impugnatura dell'arma ed ha RIMOSSO  il dispositivo di ritenzione della fondina (se presente), l'arma DEVE essere TOLTA completamente dalla fondina ed indirizzata REPENTINAMENTE verso il bersaglio (N.B. cioè SOLO ed ESCLUSIVAMENTE verso il vostro VERO aggressore e NON verso qualcosa che vi sembrava essere un IPOTETICO aggressore, perchè dovete SEMPRE essere certi della REALE natura del vostro bersaglio !!)


                                                                          ATTENZIONE !!

DURANTE LE FASI DI IMPUGNATURA E DI ESTRAZIONE  A LIVELLO DELLA CINTURA, E' FONDAMENTALE CHE IL DITO INDICE DELLA MANO FORTE NON ENTRI MAI IN CONTATTO CON IL GRILLETTO!! SI RICORDI CHE PER INSOPPRIMIBLI MOTIVI DI SICURZZA, IL DITO INDICE DELLA MANO FORTE ENTRA  NELLA GUARDIA, ED ENTRA DUNQUE IN CONTATTO CON IL GRILLETTO, SOLO QUANDO LA VOLATA E' INDIRIZZATA CON ASSOLUTA CERTEZZA VERSO IL CORPO DELL'AGGRESSORE !!


Mentre si esegue questo movimento, è NECESSARIO essere perfettamente consci di due fattori ESSENZIALI per la sopravvivenza. Per essere più precisi   :


- dovete essere consci di DOVE si trova ESATTAMENTE  il vostro aggressore, perchè se è TROPPO vicino a voi potrebbe tentare di afferravi l'arma per disarmarvi, dunque DOVETE essere in grado di capire se potete estendere più o meno i gomiti
- dovete essere consci di DOVE si trova il vostro corpo (N.B. e più precisamente di dove si trovano le vostre mani rispetto al vostro tronco) prchè se le mani sono troppo vicine al corpo rischiate  SERIAMENTE di  fare INCEPPARE l'arma


segue - supporto


Dopo avere estratto COMPLETAMENTE l'arma dalla fondina ed averla indirizzata  verso l'aggressore con la mano forte  (N.B. destra per i tiratori destrorsi e sinistra per i tiratori sinistrorsi) , la mano debole (N.B. cioè la destra per i tiratori sinistrorsi e la sinistra per i tiratori destrorsi !!) si sovrappone REPENTINAMENTE alla mano forte in maniera non dissimile da quello che fate normalmente quando siete al poligono e praticate il tiro lento mirato "...con la vostra posizione di tiro a due mani preferita..."!! Con riferimento specifico alla tematica della difesa personale armata, però, vanno fatte delle precisazioni. In altre parole, a livello teorico   :


- la mano debole inizia  a muoversi un attimo dopo che la mano forte ha iniziato il suo movimento
- la mano forte inizia ad essere "...spinta in avanti..." dopo avere effettuato la presa dominante
- la mano debole segue quella forte e la intercetta più o meno a metà strada tra i punti di minima e massima escursione (N.B. cioè tra l'estrazione a livello della cintura e il puntamento sul bersaglio)
- la mano debole e quella forte vengono bloccate all'unisono non appena hanno raggiunto il punto il loro di estensione massima


Nella realtà, se è VERO che la mano debole inizia a muoversi un attimo dopo che la mano forte ha iniziato a muoversi (per estrarre l'arma), è altrettanto vero che NON è sempre possibile reagire ed aprire il fuoco verso un aggressore effettuando un movimento in completa estensione. In altre parole, l'estensione del movimento della fase di supporto dipende DIRETTAMENTE dalla posizione EFFETTIVA in cui si trova il vostro aggresssore!! In altre parole, anche se i manauli di difesa personale rappresentano (con disegni o immagini) la fase di supporto attraverso un movimento in estensione COMPLETA, questo viene fatto per motivi di SEMPLIFICAZIONE DIDATTICA, poichè nella realtà le cose non sono sempre così semplici !! Se proprio volessimo essere più precisi :


- potreste avere l'aggressore a MENO di 0,5m da voi e, in altre parole, potreste "...averlo talmente addosso..." da non poter compiere NESSUNA estensione e da fare tutto il possibile per sparare con una sola mano ed usare la mano debole per difendervi disperatamente ed allontanare l'aggressore
- potreste avere l'aggressore ad una distanza tale per cui riuscite ad estrarre l'arma ma ad estendere in maniera del tutto ridotta il braccio forte
- potreste avere l'aggressore ad una distanza tale per cui riuscite ad estrarre l'arma ma ad estendere in maniera parziale  il braccio forte
- infine, nella più FORTUNATA delle ipotesi, potreste avere l'aggressore ad una distanza tale per cui siete effettivamente in grado di estrarre l'arma con un estensione pressochè totale del braccio forte e del braccio debole


La morale della storia è che dovete allenarvi considerando SEMPRE tutta la gamma delle possibili varianti che vi potrebbero capitare!! Chiaramente comincerete a praticare da un condizione di porto palese con la massima estensione dei movimenti. Poi passerete a praticare da una condizione di porto occulto, lavorando SEMPRE con un'estensione massima dei movimenti. A questo punto, potrete poi passare  a considerare le diverse varianti, e cioè  :


- non potere effettuare il supporto per cause di forza maggiore
- effettuare il supporto ma non potere passare alla successiva fase di bloccaggio
- effettuare il supporto e potere effettivamente passare alla successiva fase di bloccaggio
- effettuare il supporto ma essere costretti a difendersi usando il braccio debole un attimo prima di potere passare alla successiva fase di bloccaggio


E' chiaro che questo elenco NON è per NULLA esaustivo, per cui quelle riportate sono solo alcune delle possibili varianti che devono essere oggetto di studio.



                                                                          ATTENZIONE !!

DI SOLITO, DURANTE LA FASE DI SUPPORTO IL DITO INDICE NON E' ANCORA ENTRATO NELLA GUARDIA. QUESTO, OVIAMENTE, E' DOVUTO AD INSOPPRIMIBILI MOTIVI DI SICUREZZA PERCHE' AVETE L'OBBLIGO DI SAPERE SEMPRE A COSA SPARATE E DOVE STATE INDIRIZZANDO I VOSTRI COLPI !! L'UNICA ECCEZIONE A QUESTA REGOLA GENERALE E' RAPPRESENTATA DA QUELLE SITUAZIONI IN CUI L'AGGRESSORE SI TROVA IN UNA CONDIZIONE (POSIZIONE) TALE PER CUI SIETE FORZATI A SPARARE IMMEDIATAMENTE, SIA PERCHE' SIETE A (fortissimo) RISCHIO DELLA VITA, SIA PERCHE' I COLPI IMPATTERANNO COMUNQUE CONTRO IL CORPO DELL'AGGRESSORE !!


Un altro fattore, troppo spesso DIMENTICATO durante l'allenamento, è che dovete pensare che in certe occasioni potreste essere costretti a fare un passo indietro (oppure lateralmente), oppure a torcere in modo più o meno marcato il tronco PRIMA di poter sparare, o comunque per potervi difendere !! Cercate di non avere mai una mentalità ristretta ma di essere sempre aperti a tutto quello che può essere VERAMENTE utile. Per faovre, non abbiate mai preclusioni ideologiche di sorta nell'apprendere quando si tratta di proteggere la vostra vita .


segue - bloccaggio


Tutto quello che è stato detto per la fase di supporto,vale specularmente anche per la fase di bloccaggio. Una volta che la fase di supporto è stata completata, l'arma "...viene spinta in avanti nella direzione del pericolo..." o, in altri termini, viene indirizzata verso l'aggressore con la maggiore rapidità possibile. Come abbiamo visto in precedenza, TEORICAMENTE si dovrebbe estendere completamente le braccia e, al termine dell'estensione, sparare se dovesse essere necessario. Abbiamo anche visto, però, che non sempre le cose sono così come appaiono nei libri che trattano di difesa personale armata. Più precisamente, a volte potreste essere del tutto impossibilitati "...a spingere in avanti l'arma...", oppure potreste farlo in misura maggiore o minone. Ancora, ci potrebbero essere dei casi in cui il bloccaggio vi potrebbe servire per assumere una delle c.d. "posizioni preliminari" (V. voce a se) e NON, invece, per sparare immediatamente. In questa fase, forse più di prima, è importante la RELAZIONE tra il dito indice della mano forte ed il grilletto. Come abbiamo visto in un'altra parte di questo sito (V. voce a se) "...il riflesso di transizione TERMINA nello stesso punto (momento) in cui INIZIA il riflesso difensivo..." o, in altre parole, NON è detto che tutte le volte che estraete la pistola dovete SEMPRE necessariamente sparare !! Quando estraete la pistola, NON dovete subito premere casualmente il grilletto, ma DOVETE essere in grado di PERCEPIRE quella che è la realtà circostante a voi e valutare COSA è NECESSARIO fare o, in alte parole, qual'è la decisione tatticamente pià razionale (N.B. ossia quella che vi consente di salvarvi la vita !!). A volte potreste essere forzati ad estrarre e a sparare il più rapidamente possibile. Altre volte potreste essere costretti ad estrarre ma a nascondervi dietro una solida copertura. Altre volte ancora,  l'unica cosa sensata da fare potebbe quella die strarre e di controllare la situazione circostante. Per questo motivo, dovete imparare a  capire cosa state facendo prima di premere il grilletto e, sempre per lo stesso motivo, il riflesso di transizione termina SEMPRE (salvo casi eccezionali) con il dito fuori dalla guardia del grilletto, e NON premendo ossessivamente quest'ultimo !!


§3 - cose da fare e cose da evitare


Come abbiamo visto nella prima parte di questa pagina, per cercare di MASSIMIZZARE la vostra possibilità di sopravvivenza qualora un gorno qualcuno decidesse VERAMENTE di spararvi addosso, dovete  imparare (tra l'altro) a SEMPLIFICARE al massimo le cose !! Una delle cose che dovete fare, se volete veramente semplificare le cose (N.B. e salvarvi la vita !!) è quella di  portare SEMPRE con voi l'arma nello stesso MODO e nello stesso PUNTO. Premesso che ci sono una moltitudine di modi per portare un'arma, la quasi totalità di essi sono  del tutto irrazionali (tatticamente), per non dire ESTREMAMENTE pericolosi ai fini della difesa personale !! Nonostante tutti i messaggi che ci pervengono dalla pubblcità e dai vari mass-media, l'unico modo TATTICAMENTE sensato per portare con se un'arma corta destinata alla difesa personale è quello di impiegare una fondina di tipo esterno c.d. "verticale" da portare sul lato forte (N.B. destra per i tiratori destrorsi e sinistra per i tiratori sinistrorsi). Più precisamente  :


- rapidità di estrazione (N.B. si parla di rapidità EFFETTIVA e non di quella che potete vedere in TV o al cinema !!)
- comodità nel porto (N.B. ed in particolare in quello prolungato !!)
- sicurezza nel porto (N.B. la fondina deve essere tale per cui DEVE rimanere SEMPRE  fissa dove l'avete messa e NON deve fare cadere l'arma mentre camminate o mentre salite le scale !! )
- occultabilità (N.B. la fondina DEVE essere tale per cui NON deve risultare palese agli occhi degli estranei !!)


Per quello che riguarda i produttori, ve ne sono moltissimi, sia italiani che stranieri, per cui la scelta spetta SOLO a voi, sulla base di quelli che sono i vostri gusti (N.B. in caso di dubbio fatevi consigliare dal vostro armiere di fiducia !!). Ancora, per quello che riguarda il modello, il mercato attuale offre un quantitativo elevatissimo di modelli estremamente differenziati per forma, colore  e materiali, per cui dovete solo informarvi e provare quella che più si adatta alle vostre esigenze. con riferimento specifico al materiale, anche se il cuoio è bello da vedere, se ne sconsiglia l'uso non solo perchè richiede una intensa manutenzione (N.B. che moltissimi non conoscono, ignorano o non eseguono pur conoscendola !!), ma anche perchè è estremamente più sensibile agli agenti atmosferici (oltre al calore ed al sudore) rispetto ai moerni materiali sintetici. In sitnesi, scegliete la della forma e del colore che preferite, ed assicuratevi che vi consenta un porto comodo e sicuro. Imparate a NON collocarla MAI troppo INDIETRO o  troppo AVANTI sulla cintura, o il porto risulterà scomodo , e  l'estrazione (in caso di necessità) risulterà gravemente rallentata !!


segue - cose da evitare : la fondina per il porto incrociato


Un tipo di fondina che va assolutamente EVITATO è quella che consente il porto c.d. "incrociato" (cross-draw holster)!! Anche se  molti avranno visto questo tipo di fondina al cinema o in TV, non si può fare  a meno di notare che  :


- rallenta ENORMEMENTE l'estrazione (N.B. questo accade già da una condizione di porto palese, ed aumenta drasticamente in caso di porto occulto !!)
- aumenta il rischio di disarmo da parte dell'aggrssore, specie se questo dovesse trovarsi vicino a voi (N.B. questo rischio c'è sempre ma con la fondina verticale portata sul lato forte è molto più ridotto !!)
- ha una occultabilità ridotta rispetto alla "classica" fondina protata sul lato c.d. "forte"
- è intrinsecamente pericolosa perchè mentre viene estratta c'è un momento in cui la volta risulta puntata in una direzione non coerente sotto il profilo tattico  (N.B. cioè sul vostro fianco, dove potrebbe esserci un estraneo e non l'aggressore !!)


segue - cose da evitare : la fondina ascellare


Un altro tipo di fondina che va assolutamente EVITATO è quella c.d. "ascellare" (shoulder-holster)!! Anche se  moltissime persone avranno visto questo tipo di fondina al cinema o in TV (N.B. nelle mani dell'eroe di turno !!), non si può fare  a meno di notare che  :


- rallenta ENORMEMENTE l'estrazione (N.B. questo fenomeno, con certi modleli, è addirittura più amplificato rispetto a quello che già avviene con la fondina per il porto incrociato !!)
- aumenta il rischio di disarmo da parte dell'aggrssore, specie se questo dovesse trovarsi vicino a voi (N.B. questo rischio c'è sempre ma con la fondina verticale portata sul lato forte è MOLTO più ridotto !!)
- ha una occultabilità ridotta rispetto alla "classica" fondina portata sul lato c.d. "forte", specie se la giacca (o qualsiasi altro capo di vestiario che indossate) non ha delle misure adeguate
- è intrinsecamente pericolosa perchè mentre viene estratta c'è un momento in cui la volta risulta puntata in una direzione non coerente sotto il profilo tattico  (N.B. cioè sul vostro fianco, dove potrebbe esserci un estraneo e non l'aggressore !!)
- è intrinsecamente pericolosa perchè mentre viene estratta c'è un momento in cui la volta risulta puntata verso di voi  (N.B. cioè verso il vostro braccio debole !!)


segue - cose da evitare : il porto SENZA  fondina


Una scelta stupida, irrazionale, illogica, sotto il profilo TATTICO, che va assolutamente EVITATA è quella di portare un'arma senza fondina (c.d. porto nudo), ma semplicemente mettendosela in tasca o infilandosela dentro ai pantaloni !! I motivi che sconsigliano ASSOLUTAMENTE un porto del genere sono i seguenti   :


- a prescindere da dove è collocata, un'arma in tasca rallenta ENORMEMENTE l'estrazione
- a prescindere da dove è collocata, un'arma in tasca o dentro ai pantaloni aumenta il RISCHIO di perdita o di caduta involontaria
- ha una occultabilità RIDOTTA rispetto alla "classica" fondina portata sul lato c.d. "forte, perchè non essendo vincolata, l'arma può muoversi in maniera del tutto casuale e rendere palese la propria esistenza (e presenza) all'occhio dei terzi (N.B. ed in specialmodo quelli doati di un occhio esperto !!)


segue - cose da evitare : la fondina da caviglia


Un tipo di fondina che va assolutamente EVITATO è quella che consente il porto a livello della caviglia, nota perciò come "fondina da caviglia" (ankle-holster)!! Anche se  molti avranno visto questo tipo di fondina al cinema o in TV, non si può fare  a meno di notare che  :


- rallenta ENORMEMENTE l'estrazione (N.B. questo tipo di fondina fornisce i tempi di estrazione più elevati in assoluto !!)
- aumenta il rischio di disarmo da parte dell'aggrssore, specie se questo dovesse trovarsi vicino a voi (N.B. questo rischio c'è sempre ma con la fondina verticale portata sul lato forte è molto più ridotto !!)
- ha una occultabilità ridotta rispetto alla "classica" fondina protata sul lato c.d. "forte"


                                                                   ATTENZIONE !!

L'UNICO MOTIVO TATTICAMENTE SENSATO PER IMPIEGARE UNA FONDINA DA CAVIGLIA E' QUELLO DI PORTARE CON SE UN'ARMA DI RISERVA (secondary weapon) !! USARE QUESTA TIPOLOGIA DI FONDINA PER PORTARE SOLO ED UNICAMENTE L'ARMA C.D. PRINCIPALE (primary weapon), E' UN VERO E PROPRIO "...TENTATIVO DI SUICIDIO..." !! PER FAVORE, PENSATE BENE A QUELLO CHE FATE SE SIETE FRA COLORO I QUALI SONO "...INNAMORATI DELLE FONDINE DA CAVIGLIA..." !!



segue - cose da evitare : fondina addominale / ventrale


Un tipo di fondina che va assolutamente EVITATO è quella che consente il porto a livello addominale, nota perciò come "fondina addominale" (belly-holster)!! Anche se  molti avranno visto questo tipo di fondina al cinema o in TV, non si può fare  a meno di notare che  :


- rallenta ENORMEMENTE l'estrazione (N.B. questo tipo di fondina fornisce i tempi di estrazione più elevati in assoluto !!)
- aumenta il rischio di disarmo da parte dell'aggrssore, specie se questo dovesse trovarsi vicino a voi (N.B. questo rischio c'è sempre ma con la fondina verticale portata sul lato forte è molto più ridotto !!)
- ha una occultabilità ridotta rispetto alla "classica" fondina protata sul lato c.d. "forte"


                                                                   ATTENZIONE !!

L'UNICO MOTIVO TATTICAMENTE SENSATO PER IMPIEGARE UNA FONDINA ADDOMINALE  E' QUELLO DI PORTARE CON SE UN'ARMA DI RISERVA (secondary weapon) !! USARE QUESTA TIPOLOGIA DI FONDINA PER PORTARE SOLO ED UNICAMENTE L'ARMA C.D. PRINCIPALE (primary weapon), E' UN VERO E PROPRIO "...TENTATIVO DI SUICIDIO..." !! PER FAVORE, PENSATE BENE A QUELLO CHE FATE SE SIETE FRA COLORO I QUALI SONO "...INNAMORATI DELLE FONDINE ADDOMINALI..." !!


Una VARIANTE particolare della fondina addominale è quella che consente un porto di tipo orizzontale. Si tratta di un tipo di fondina del tutto PECULIARE che viene costruita per un'unica ragione, che è quella di fornire un prodotto valido per coloro i quali svolgono la professione di autista e si dedicano alla protezione ravvicinata (close protection). In altre parole, questo tipo di fondina è creata per consentire all'autista un'estrazione rapida stando DENTRO la propria autovettura!! Dunque si tratta di una fondina con una destinazione del tutto particolare, che NON deve essere scambiata per una fondina per impiego generale (general purpose holster). Un'altra variante particolare dell fondina addominale è rappresentata da quelle fondine che sono costruite in maniera INTEGRALE ad un giubbotto antiporiettile di tipo morbido (soft-body armor). E' chiaro che si tratta di una fondina crata per portare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE un'arma di riserva, e che dunque DEVE essere impiegata SOLO per questo scopo !!


segue - cose da evitare : il marsupio


In tempi abbastanza recenti si è fatto un gran parlare del c.d. "marsupio" (fanny pack) come alternativa alla fondina tradizionale. In realtà, si tratta di una "...trovata pubblicitaria..." con MOLTI difetti e pochi pregi !! Per quello che riguarda i PREGI, un simile prodotto può essere utile per portare con se un'arma in località particolari (N.B. per esempio in una località di vacanza, dove un abbigliamento "...troppo formale..." desterebbe curiosità) dove per condizioni esterne peculiari potrebbe essere precluso un porto tradizionale (N.B. ad esempio, l'elevata temperatura preclude il classico porto occultato con la fondina verticale portata sotto la giacca !!). Ancora, potrebbe essere utile qualora fosse impiegata da agenti di FF.PP. in abiti civili durante l'esecuzione di attività particolari. E' chiaro che ci sono dei casi (N.B. ad esempio quello di un benzianio che non potrebbe lavorare "...in giacca e cravatta..." perchè darebbe immediatamente nell'occhio !!), per altro MOLTO rari, in cui l'impiego di un simile prodotto potrebbe rappresentare "...la soluzione giusta...". Ad ogni modo, a parte queste  ipotesi di impiego alquanto settoriali, la soluzione migliore è SEMPRE quella di impiegare la "classica" fondina verticale da portare sul "lato forte" !! Detto questo, ci sono poi alcuni aspetti CRITICI del marsupio che meritano di essere menzionati. In sintesi si può dire che il marsupio  :


- può spostarsi, rallentando o addirittura  impedendo l'estrazione
- può essere rubato, lasciando così il suo utilizzatore senza difesa
- può risultare critico da aprire e da "...impiegare sul campo..."


Quello dell'aperura e dell'estrazione rimane senza dubbio l'aspetto più critico !! Se da un lato l'estrazione da un maersupio presente cetre similitudini con l'strazione da una fondina, è altrettanto vero che ci sono delle differenze che vanno ATTENTAMENTE prese in considerazione. Da un punto di vista del tutto generale, l'estrazione può a volte essere simile a quella compiuta con una fondina portata sul lato forte (strong-side draw), mentre altre volte può essere assimilata a quella compiuta con una fondina portata sul lato debole (weak-side draw). Questo dipenede, in linea di massima  :


- da COME è strutturato (costruito)  il marsupio = l'apertura  può richeidere di agire su una lampo, su una patta di velcro o su emtranbi, per cui è necessario fare pratica a sufficienza per essere in grado di aprire RAPIDAMENTE il marsupio ed effettuare l'estrazione
- da DOVE è portato il marsupio = il marsupio può essere portato in maniera da richeidere un'estrazione di tipo incrociato, ma ci possono essere casi in cui il porto può avvenire in maniera tale da richeidere un'esatrazione sul lato c.d. "forte" (N.B. tutto dipende da modello)




segue - cose da evitare : la borsetta


In tempi abbastanza recenti si è fatto sono state messe in circolazione delle borsette (handbag / purse) con delle fondine occultate all'interno. Si tratta di un prodotto destinato ESCLUSIVAMENTE all'utenza femminile, che ha creato da subito parecchie discussioni. Se da un lato una donna con una borsetta non da nel'occhio e può passare inosservata, dall'altro una donna che decide di portare con se la propria arma DENTRO ad una borsetta (N.B. ovviamente NON una borsetta qualsiasi ma SOLO dentro ad una borsetta creata per questo scopo !!) DEVE tenere in considerazione tutta una serie di elementi troppo spesos POCO considerati. Essi sono  :


- scegliere il prodotto giusto  = per motivi di sicurezza, è assolutamente NECESSARIO acquistare NON una borsetta qualsiasi, ma SOLO una borsetta che è stata costruita per portare armi all'interno
- fare attenzione ai furti = la borsetta è da sempre "...al numero uno delle priorità dei borseggiatori...", per cui chi la porta DEVE fare attenzione a non comportarsi in maniera tale da essere "...una facila preda..."  per i ladri
- fare attenzione ai bambini  = se chi porta l'arma nella borsetta ha dei figli in tenera eta, è NECESSARIO  fare attenzione a NON lasciare MAI  incustodita la borsetta, perchè i bambini sono curiosi e potrebbero "...dirigersi alla ricerca della borsetta di mamma..." per vedere cosa c'è all'interno
 - allenarsi continuamente = estrarre un'arma dalla borsetta richiede un allenamento CONTINUO per imparare la meccanica dei movimenti e per ottimizzare, poi, la fluidità di questi movimenti
- allenarsi correttamente = estrarre un'arma dalla borsetta è DIVERSO rispetto ad estrarre un'arma da una fondina tradizionale, e richiede un allenamento  del tutto peculiare


Una questione importante è senza dubbio quella dell'estrazione, la quale dipende in primo luogo da COME  è portare la borsetta. Più precisamente, la borsetta può essere portata sulla spalla "forte" o sulla spalla "debole" e, a seconda della scelta, il movimento di estrazione subirà delle modifiche e degli adattamenti. In linea di massima si può dire che se la borsetta viene portata sulla spalla forte (purse on strong shoulder) l'estrazione sarà AFFINE a quella eseguita con una fondina trazionale portata sul lato forte. Al contrario (purse on weak shoulder), l'estrazione sarà simile a quella effettuata con una fondina che consente il porto incrociato. A prescindere da queste due varianti, la borsetta DEVE sempre essere portata con il dispositivo di apertura rivolto in avanti. Il dispositivo di apertura è solitamente una lampo (zippered closure), oppure una patta con una striscia di velcro (velcro closure), ma in alcuni casi può essere una combinazione di entrambe (mixed closure). Ad ogni modo, se si vuole portare un'arma nella borsetta è assolutamente NECESSARIO  :


- portare SEMPRE la borsetta con il dispositivo di apertura (enclosure latch) collocato in avanti perchè SOLO  in questo modo si RIDUCONO al masismo i tempi di estrazione
- praticare in continuazione (a casa propria !!) la manovra di estrazione perchè SOLO  in questo modo si RIDUCONO (drasticamente !!)  i tempi di estrazione


Con riferimento specifico al movimento di estrazione da una borsetta (drawing from the purse), va ricordato che  :


- in linea di massima tutto si riduce ad un movimento con due mani, perchè una mano (quella debole) apre la borsetta e l'altra mano (quella forte) estrare l'arma
- in condizioni particolari si potrebbe essere costretti ad usare  il braccio "debole" per proteggersi (dall'aggressore), per cui è FONDAMENTALE incorporrare nel proprio allenamento QUOTIDIANO anche l'estrazione con UNA mano sola


Un aspetto peculiare relativo all'estrazione dalla borsetta è che mentre l'arma viene estratta, la borsetta viene "lanciata" verso terra. In altre parole, mentre nel caso dell'estrazione da una fondina tradizionale "...quest'ultima rimane fissa mentre l'arma si muove...", nel caso dell'estrazione dalla borsetta "...entrmbi si muovono...", nel senso che  :


- l'arma viene puntata verso l'aggressore
- la borsetta viene lasciata cadere a terra


§4 - siate realisti


Come abbimo visto in precedenza, la capacità di estrarre rapidamente (fast-draw) un'arma è ESSENZIALE in difesa personale, motivo per cui dovete lavorare MOLTO su questo aspetto, sia in condizioni di porto palese, sia in condizioni di porto occulto. Tuttavia questo non è abbastanza. Oltre a lavorare in modo SPECIFICO sulla tecnica dell'estrazione, dovere INTEGRARE quest'ultima con tutto il resto dell vostro allenamento. In altre parole, dovete programmare il vostro allenamento partendo dall'idea che se vi dovete difendere, in caso di aggressione avrete la sfortuna di partire in svantaggio!! Più precisamente, partirete con uno svantaggio cronologico (N.B. cioè in RITARDO rispetto a quello che il vostro aggressore sta fecendo !!) che può essere ragionevolmente collocato tra 0,2 e 0,5secondi !! Detto questo, una volta percepito il pericolo (N.B. ricordatevi che quello che non vedete / sentite vi può uccidere, per cui la percezione del pericolo è fondamentale !!) dovrete CONTESTUALMENTE effettuare le seguenti azioni :


- estrarre la vostra arma (N.B. il più rapidamente possibile !!)
- capire se dovete sparare
- capire a cosa dovete sparare
- ridurre la vostra sagoma all'aggressore spostandovi dalla sua linea di tiro


Dal momento che tutto questo è estremamente complicato, è necessario allenarsi di continuo per avere una ragionevole possibilità di sopravvivenza in caso di aggressione armata.