AZIONI DIFENSIVE E CONDOTTE STRUMENTALI AL COMBATTIMENTO

§1 - Profili generali

Uno dei problemi principali che le dottrine di combattimento di tutti i tempi hanno tentato di risolvere più o  meno logicamente, è quello di regolamentare sistematicamente l'attività delle FF.AA. durante l'esecuzione delle manovre DIFENSIVE . Dal momento che nessuno può sapere con certezza come andranno le cose a combattimento iniziato, è necessario agire preventivamente, già a livello di addestramento, per enucleare in maniera precisa tutta una serie di condotte STRUMENTALI all'esecuzione dell'azione difensiva vera e propria. Queste condotte sono cronologicamente collocate PRIMA e DURANTE il combattimento, ed hanno lo scopo di fare PREVALERE il soldato durante l'esecuzione delle predette azioni di carattere difensivo. Chiaramente non è sempre possibile eseguirle pedissquamente, poichè possono presentarsi delle circostanze del tutto imprevedibili durante il combattimento, tuttavia nella loro semplicità esse costituiscono dei punti di riferimento per iniziare e portare a compimento il proprio compito. Queste regole sono così delineate:

- selezionare una postazione di rilievo sotto il profilo tattico
- difendere la propria postazione in profondità
- garantire il sostengo reciporoco tra le postazioni contigue
- rendere poco visibile la propria postazione
- preparare una difesa a 360°
- tenere sempre aperte le proprie linee di rifornimento

L'osservazione di queste regole è MOLTO  importante perchè, contrariamente a quanto si crede, il successo in combattimento NON dipende solo dal compimento di quelle azioni che nel pensiero comune costituiscono le c.d. "azioni eroiche", poichè è parte essenziale della cultura di ogni soldato il sapere come realzizare idonee postazioni difensive. Una postazione difensiva realizzata coscienziosamente è estremamente importante perchè permette al soldato di sopravvivere per vincere le battaglie successive. Del resto, come dice un noto detto dell'Arma di Fanteria, "non mandare mai un uomo laddove potresti mandare un proiettile", per cui per sopravvivere e vincere gli scontri successivi, è preferibile che il soldato appronti una postazione difensiva dalla quale lanciare proiettili verso il nemico con un altro livello di protezione e sicurezza.


segue - selezionare una postazione di rilievo sotto il profilo tattico


La prima cosa da fare per realizzare una postazione difensiva è scegliere un luogo rilevante sotto il profilo tattico.  In altre parole  è necessario impedire al nemico di occupare luoghi  importanti sotto tattico, e questo può essere fatto o occupando un certo luogo ed impiantandovi opportune postazioni difensive, oppure collocandosi sul terreno in maniera tale da coprire con il proprio fuoco le vie di accesso ad un certo luogo.


segue - difendere la propria postazione in profondità

Una volta individuato il luogo più corretto da difendere, è necessario collocare la propria postazione in maniera arretrata rispetto a quella che potrebbe essere la linea ideale di avvicinamento del nemico. Questo perchè è necessario evitare che l'urto del nemico sfondi la propria linea difensiva con relativa facilità. Una serie di postazioni difensive eccessivamente avanzate potrebbe essere superata con estrema facilità dal nemico, specie se questi attacca con estrema violenza ed in ampia entità numerica.


segue - garantire il sostegno reciporoco tra le postazioni contigue


Le singole postazioni difensive non vanno mai collocate casualmente nell'ambito territoriale scelto a causa della sua rilevanza tattica. Infatti, una volta scelto il luogo in cui un certo numero di postazioni difensive vanno collocate, le stesse devono essere posizionate in maniera tale da assicurarsi un supporto reciporoco. Particolare attenzione DEVE essere posta sul fatto che ogni postazione deve avere un arco di osservazione (arc of view) il più ampio possibile, in cui devono essere presenti il più ampio numero possibile di corsie di fuoco (fire lanes).  In particolare, ogni postazione dovrebbe potere fornire fuoco di supporto sul pronte, sui finchi e sul retro delle postazioni più vicine (per lo meno delle due adiacenti). Qualora dovessero essere presenti armi di appoggio, le postazioni in cui queste armi sono collocate devono avere coni di fuoco (firing cones) che si intersecano con quelli delle postazioni adiacenti.


segue - rendere scarsamente visibile (evidente) la propria postazione


Tutte le postazioni difensive devono essere il più occultate possibile sia rispetto l'osservazione da terra, sia rispetto all'osservazione aerea da parte del nemico. Questo risultato viene raggiunto non solo tramite un'accurata mimetizzazione ma, piuttosto, attraverso una precisa collocazione spaziale. La collocazione spaziale delle singole postazioni difensive DEVE essere tale per cui, durante il suo movimento di avvicinamento, il nemico si rende conto della presenza delle postazioni difensive SOLO all'ultimo momento e SENZA alcun avvisaglia preventiva delle stesse.


segue - preparare una difesa a 360°


Le postazioni difensive devono essere collocate in maniera tale da potersi difendere indipendentemente dalla direzione dalla quale proverrà concretamente il nemico.  Anche se le squadre ed i plotoni vengono disposti sul terreno in maniera tale da essere indirizzati nella presunta direzione di avvicinamento del nemico, le postazioni difensive globalmente considerate devono essere comunque in grado di difendersi efficacemente a prescindere  dalla direzione da cui effettivamente proviene il nemico.


segue - tenere sempre aperte le proprie linee di rifornimento


La capacità di difendersi efficacemente da parte di qualsiasi dispositivo, qualsiasi sia la sua consistenza, dipende fortemente dalla possibilità di possedere un contante approvvigionamento di munizioni, cibo, acqua e medicinali.  In particolare, a prescindere da come la postazione è collocata sul terreno, essa non deve mai esaurire le proprie munizioni

 
§2 - Criteri basilari per la realizzazione di una postazione difensiva


Nella costruzione di tutte le postazioni difensive è necessario tenere SEMPRE a mente i sei principi enucleati in precedenza. Questo DEVE essere ben chiaro a TUTTI i livelli di comando!! Premesso questo, per quanto concerne la costruzione della singola postazione difensiva, rivestono estrema importanza i seguenti criteri:

- possibilità di uso del più ampio numero di armi
- capacità di protezione
- velocità di costruzione
- occultamento

Putroppo non è possibile massimizzarli tutti, ma è necessario addivenire ad una serie di compromessi per realizzare la migliore postazione difensiva possibile in ogni singolo caso concreto.


segue - possibilità di uso del più ampio numero di armi


E' necessario collocare la postazione difensiva in maniera tale da avere il campo visivo ed il cono di fuoco più AMPI possibile. Idealmente, il campo visivo DOVREBBE essere ampio tanto quanto il cono di fuoco (o arco di fuoco che dir si voglia), tuttavia questo non sempre è possibile (spesso per la presenza di ostacoli naturali), per cui all'interno del campo visivo dovrà essere presente il più ampio numero possibile di corsie di fuoco. A parte questo, una volta posizionate nella postazione difensiva le armi devono poter funzionare SENZA impedimenti fisici di alcun tipo!!


segue - capacità di protezione


Dal momento che il pericolo principale per chi si trova dentro ad una qualsiasi postazione difensiva è rappresentato dal fuoco di Artiglieria, è NECESSARIO che la postazione NON sia più ampia di 0,5m e che sia dotata, in alcuni punti, di un riparo superiore (shelter) spesso non meno di 0,45m


segue - velocità di costruzione


La velocità di costruzione di una qualsiasi postazione difensiva dipende dal tipo di utensili impiegati e dalla tipologia della postazione stessa. Ad esempio, con utensili di tipo manuale (hand-held tools) quali picconi, pale picozze e simili, i tempi per l'esecuzione di una postazione difensiva per due uomini (v. voce a se) sono i seguenti (N.B. il riferimento è a terreni di tipo morbido):

- circa 1,5 - 2 ore per scavare una fossa di 1,8x0,60x0,50 m (LxAxP)
- circa 1 ora per realizzare un riparo superiore spesso 0,45 - 0,50m
- altre 3 - 5 ore per scavare una fossa aggiuntiva di 1,35x0,60x0,50 m (LxAxP) destinata all'area riposo ed al deposito di materiale

I tempi potrebbero essere ridotti impiegando dell'esplosivo per rimuovere il maggiore quantitativo di terreno possibile, impigeando gli utensili manuali solo per il lavoro di rifinitura (lavorando SEMPRE in terreno relativamente morbido). Chiaramente, con l'ausilio di utensili elettrici i tempi di lavoro saranno notevolmente ridotti, senza tenere poi conto del fatto che con questi utensili non vi è grossa differenza tra terreni morbidi e terreni duri!! Idealmente la scelta migliore sarebbe quella di impiegare un piccolo escavatore meccanico, come quelli in servizio nell'Arma del Genio, il quale potrebbe scavare un ampio numero di postazioni difensive in tempi  relativamente ridotti. Putroppo questo non sempre è possibile, perchè per motivi contingenti (tempi ristretti, necessità di generare poco rumore, etc), potrebbe essere necessario ricorrere ai classici utensili manuali. Se la postazione è a quattro posti, i tempi di costruzione sono teoricamente raddoppiati.


                                                                                                       ATTENZIONE!!

DURANTE LA COSTRUZIONE DELLA POSTAZIONE, TUTTI I SOLDATI CONIVOLTI DEVONO LASCIARE GLI ZAINI, LE ARMI E TUTTO L'EQUIPAGGIAMENTO NELLA STESSA DIREZIONE DALLA QUALE SI PRESUME DEBBA ARRIVARE IL NEMICO. IN PARTICOLARE, I FUCILI VANNO APPOGGIATI A TERRA CON LA VOLATA PUNTATA NELLA STESSA DIREZIONE DALLA QUALE SI PRESUME DEBBA ARRIVARE IL NEMICO!! QUESTO E' FONDAMENTALE IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA E, IN PARTICOLARE, DURANTE LE ORE NOTTURNE.


 
segue - occultamento


A livello ideale, le postazioni difensive DEVONO essere il più occultate possibile, anche se questo NON è sempre realizzabile in concreto poichè l'occultamento DEVE bilanciarsi con la protezione offerta e con la possibilità di usare armi senza intoppi. L'occultamento può essere rafforzato con l'impiego delle corrette tecniche di mimetizzazione basate :

- Sull'impiego di reti mimetiche = è più semplice rispetto all'uso del fogliame
- Sull'impiego di fogliame = è più complesso rispetto all'uso delle reti mimetiche poichè gli strumenti di mimetizzazione di origine vegetale devono essere sostituiti tutti i giorni


§3 - Costruzione di una postazione difensiva a due posti


A livello accademico, la quasi totalità delle moderne dottrine  di combattimento riconosce l'esistenza di tre tipi di postazioni difensive:

- postazione a due posti
- postazione a quattro posti
- postazione (nido) per mitragliatrice

La postazione per due soldati è normalmente profonda 1m, ampia 0,5m e lunga 2m. Più precisamente va detto che la profondità va rapportata all'altezza dell'uomo più alto che deve prendere posto dentro la postazione. A livello pratico la postazione dovrebbe essere profonda fino all'altezza delle ascelle dell'uomo più alto. Una volta che la postazione è completata è necessario aggiungere un riparo sovrastante (shelter) largo 0,30 - 0,50m e spesso non meno di 0,45m. Il riparo si sovrappone lungo una delle due estremità della postazione, mentre l'altra estremità è lasciata aperta per poter utlizzare liberamente le armi in possesso dei soldati che occuperanno la postazione medesima.


§4 - Approntamento della copertura sovrastante


La copertura sovrastante necessita di una sorta di armatura  interna che può essere realizzata con vari materiali quali legno (tronchi, picchetti, assi, etc.) metallo (tubi di ferro, canali di scolo, lamierino ondulato, etc.) o plastica (fogli di plastica ondulata o liscia).  Il materiale scelto come armatura va ricoperto con pietre e terra per uno spessore NON inferiore a 0,45m. Chiaramente, se la postazione difensiva è a quattro posti, le misure saranno raddoppiate e saranno presenti anche due ripari sovrastanti collocati alle due estremità della postazione.


§5 - Approntamento di elementi di sicurezza addizionali


Il completamento della postazione difensiva non è di per se sufficiente per garantire il massimo livello di protezione. Infatti, è necessario:

- disporre dei reticolati
- approntare dei campi minati
- realizzare un piano di coordinamento del fuoco di tutte le armi a disposizione

Le postazioni difensive a due e a quattro posti sono il cuore della struttura difensiva di qualsiasi dispositivo . Esse devono essere correttamente realizzate in maniera tale da offrire protezione al bombardamento di Artiglieria ed all'urto del successivo attacco di Fanteria.