CONOSCIAMO MEGLIO LA BERETTA PX4 STORM IN CALIBRO 9X19MM NATO



§ 1 - genesi dell'arma


La Beretta Px4  (N.B. letteralmente il nome significa "pistola per quattro calibri", cioè 9x19mm NATO, 9x21mm , .40S&W e .45 ACP) è stata realizzata dall'Ing. E. Righi e dal suo staff di lavoro, in colalborazione con I. Turla (direttore sezione prototipi Beretta) e con M. Micheletti (responsabile vendite settore Difesa). La progettazione della meccanica ha richiesto a Righi ed al suo staff circa un anno e mezzo di studio, mentre lo studio completo dell'arma è stato completato in circa due anni di tempo. Il profilo esterno senza spigoli ed angoli retti è opera di G.Giugiaro, uno dei designer italiani più noti nel mondo. L'arma rappresenta la naturale evoluzione dei concetti già espressi con i modelli 8000 "Cougar" (relativamente alla meccanica rototraslante) e 9000 (relativamente al fusto in polimero) e per essa è prevista l'omologazione da parte della NATO. Si coglie l'occasione per sottolineare non solo come l'omologazione NATO sia attualmente in possesso di pochissime armi corte, ma che molte armi provenienti da produttori molto famosi non l'abbiano mai ottenuta (fallendo miseramente i severisimi test alle quali erano state sottopposte) !!



§ 2 - vita operativa media



La vita operativa MEDIA di un esemplare di Beretta Px4 era originariamente fissata in 25.000 colpi in calibro 9x19mm caricato secondo le specifiche NATO. Ad ogni modo, una serie di verifiche sperimentali in fase di esecuzione alla casa madre di Gardone Val Trompia (all'atto della presentazione alla stampa nazionale ed internazionale) su di un ristretto numero di esemplari (N.B. tutti allo stadio prototipale !!) hanno messo in evidenza una vita operativa SUPERIORE ai 50.000 colpi SENZA alcuna rottura e con SOLI 10 inceppamenti totali. Nessun'altro produttore al mondo può vantare questi dati !!



§ 3 - funzionamento



All'atto dello sparo, la canna (barrel) ed il carrello (slide) sono uniti per mezzo dei due tenoni di chiusura e arretrano insieme per un breve tratto. Il perno presente nel blocchetto attuatore converte (grazie alla camma) il movimento rettilineo della canna in movimento rotatorio della stessa. La rotazione della canna determina l'uscita dei blocchetti di chiusura dalle rispettive sedi, cosa che consente al carrello di liberarsi dalle sue sedi e di proseguire nel suo movimento retrogrado. Mentre la canna è ferma, il carrello continua ad arretrare fino a giungere al suo punto morto posteriore. A questo punto, la molla di recupero (recoil spring) comincia a distendersi ed il carrello ricomincia a muoversi in avanti. Spostandosi in avanti, il carrello preleva una cartuccia (cartridge) dalle labbra (lips) del caricatore (magazine) e la inserisce nella camera di cartuccia (chamber). Con il carrello giunto nel suo punto morto anteriore, il ciclo di fuoco si è così concluso.



§ 4 - sistema di chiusura




La Beretta Px4 adotta un sistema di chiusura basato su una camma che provoca la rotazione della canna, che, per questo motivo, viene definito rototraslante. Contrariamente a quanto taluni possono pensare, NON si tratta di una versione "...riveduta e corretta..." della VECCHIA Beretta 8000 Cougar. Questo per diversi motivi. La Px4 ha due tenoni sfalsati di 180° in luogo di tre tenoni sfalsati di 120°, cosa che consente di garantire robustezza e di compensare le spinte fuori asse generate durante il funzionamento dell'arma. Inoltre, la Px4 ha una camma ricavata "...in negativo...", nel senso che è stata ricavata tramite fresatura di un apposito ingrossamento presente in prossimità del vivo di culatta. Il tutto viene azionato da uno speciale blocchetto-attuatore che, similmente a quanto già avveniva nella Cougar, è collocato nella parte superiore del fusto. Al centro di questo blocchetto-attuatore vi è un risalto a forma esagono irregolare che ha lo scopo di garantire la rotazione assiale della canna durante il funzionamento dell'arma. Diversamente dalla "vecchia" Cougar, però, il blocchetto-attuatore ha degli scarichi lateriali (cioè delle fresature) che EVITANO il depositarsi di pericolosi residui di combustione (gunk), i quali potrebbero inficiare il funzionamento dell'arma in caso di carente manutenzione (N.B. questo è estremamente importante specie se l'arma dovesse essere impiegata dalle FF.AA. !!). Degli scarichi con la medesima funzione sono stati praticati anche a livello del perno di attuazione, il che spiega la forma pressochè esagonale dello stesso. Per massimizzare la durata dell'arma la canna ed il blocchetto di attuazione sono stati realizzati con acciai di tipo DIVERSO e sono stati sottoposti ad un trattamento termico selettivo e diversificato



segue - cenni alle altre organizzazioni meccaniche scartate in sede di definizione progettuale



In sede di definizione del progetto Px4 sono state scartate le seguenti organizzzazioni meccaniche :


- Sistema Colt - Browning = scartato perchè già ampiamente utilizzato a livello mondiale ed in contrasto con l'idea di novità che l'arma doveva trasmettere al pubblico

- Sistema a blocco oscillante =  scartato perchè già utilizzato nella serie 92 e nei suoi derivati

- Sistema  blocco cadente = scartato perchè avrebbe generato un'arma eccessivamente ingombrante

- Sistema a rulli = scartato per gli stessi motivi per i quali è stato scartato il ssitema a blocco cadente



§ 5 - fusto


Il fusto è realizzato in poliammide-12, una variante di policarbonato "caricato" (cioè rinforzato) con fibra di vetro. La Beretta ha posto particolare cura nella selezione del materiale del fusto poichè se la fibra di vetro è MOLTO importante onde ottenere un materiale leggero e resistente, una percentuale TROPPO elevata di fibra di vetro determina una evidente fragilità del materiale del fusto. Per questo motivo, la percentuale di fibra di vetro impiegata dalla Beretta nella realizzazione del fusto della Px4 è oggetto di tutela secondo le norme vigenti in tema di segreto industriale.  Avendo il fusto una struttura di natura monolitica, sono assenti el guancette intese nel senso classico del termine. Questo riduce il numero di componenti totali dell'arma, nonchè eventuali possibili rotture. Il frontalino (front-strap) è zigirinato in maniera tale da consentire una presa antisdrucciolevole anche nelle peggiori condizioni operative, pur garantendo la possibilità di impignare in maniera continuativa l'arma SENZA  avverire alcun fastiodio e/o dolore al palmo della mano. Nella parte superiore del fusto sono annegati del componenti metallici che consentono al carrello di scorrere con ESTREMA precisione nelle apposite guide. Il dorsalino (back-strap) non solo è zigrinato, ma è intercambiabile ed è disponibile in tre formati differenziati. Esso è trattenuto in sede tramite un apposito fermaglio metallico a "U"  e può essere rimosso solo tramite una procedura non semplice che può essere così delineata :


- rimuovere il tappo posto sul fondo dell'impugnatura
- rimuovere il perno dell'anello del correggiolo
- estrarre il fermaglio metallico a "U"
-  rimuovere il dorsalino vero e proprio


Una procedura del genere è stata prevista per evitare perdite accidentali del dorsalino, che avrebbero potuto verificarsi se lo stesso fosse stato bloccato in sede da una spina passante.



§ 6 - carrello



Il carrello è realizzato in acciaio ed è di tipo chiuso, differenziandosi così da gran parte della precedente produzione Beretta. Esso non solo rende esteriormente immediatamente riconoscibile la Px4 rispetto rispetto a tutte le altre armi prodotte dalla Beretta (N.B. l'unica arma simile è la Beretta 8000), ma contiene al suo interno una interessante peculiarità morfologica, poichè consente alla canna un solo grado di libertà durante il funzionamento dell'arma. In altre parole, la canna può effettuare solo una traslazione rettilinea, SENZA assumere nessun tipo di angolazione rispetto all'arma, e questo è MOLTO importante ai fini della precisione. Infatti, non esistendo nessun angolo tra la canna ed il resto dell'arma, il foro d'uscita della canna posto nella porzione anteriore del carrello è MOLTO stretto, cosa che consente di riposizionare la canna in maniera estremamente PRECISA colpo dopo colpo. Diversamente dalla Beretta M-98 STOCK, che possedeva una boccola speciale per facilitare il riposizionamneto della canna dopo l'esplosione di ogni singolo colpo, nella Px4 questa boccola NON esiste, ma questo non influenza minimamente la precisione di tiro (che, anzi, ne guadagna) e, inoltre, lo smontaggio di campagna ne risulta fortemente semplificato. Sul carrello trovano poi posto le due fresature a coda di rondine che accolgono gli organi di mira, nonchè gli intagli di presa anteriori (nei modelli che li incorporano) e posteriori. La leva di sicura è ambidestra ed è posizionata nella parte posteriore del carrello. Essa è progettata per evitare che venga erroneamente inserita in caso di scarrelamento improvviso. La finestra di espulsione è ampia e profondamente scanalata, in maniera tale da evitare ogni incertezza in fase di espulsione del bossolo.



§ 7 - meccanica autopulente



Onde massimizzare il funzionamento dell'arma in condizioni di SCARSA manutenzione, la Px4 è dotata di un vivo di culatta (breech) con due scarichi laterali (assenti nella vecchia Beretta 8000 "Cougar"). Inoltre, in prossimità del vivo di volata (muzzle), la canna presenta un ingrossamento che facilita il riposizionamento della stessa dopo l'esplosione di ogni singolo colpo, ma che consente altresì una riduzione della possibilità di accumulo di residui di combustione. Infine il blocchetto-attuatore presenta a sua volta degli scarichi per evitare l'accumulo di pericolosi residui di combustione che potrebbero pregiudicare il corrretto funzionamento dell'arma



§ 8 - mire




La Beretta Px4 ha un sistema di mira convenzionale costituito da un mirino (front sight) ed una tacca di mira (rear sight) inseriti in due fresature a coda di rondine ricavati nel carrello. La linea di mira è lunga 146mm. La tacca di mira ha un profilo simile a quello della tacca di tipo "Novak", onde faciliare l'estrazione e l'impiego dell'arma SENZA intoppi e senza incertezze. Le mire sono state trattate con un vernice speciale, brevettata dalla Beretta, denominata  "Superluminova HS", che dovrebbe consentire una migliore acquisizione dei bersagli in condizione di luminosità precaria. In realtà, per le esigenze delle FF.AA. e delle FF.PP. l'installazione di un paio di mire al TRITIO (tritium night sight) sarebbe stato molto più corretto. Infatti, la vernice con cui le mire della Px4 sono state trattate è in grado di "...assorbire la luce..." e di rilasciarla molto lentamente nel tempo (N.B. non si confonda il "Superluminova HS" con il "Luminor" brevettato dalla Panerai per i suoi orologi extralusso !!), ma questo NON è per nulla confacente con le normali esigenze operative delle FF.AA. le quali non hanno il lusso di poter esporre alla luce le mire dell'arma corta in dotazione a proprio piacimento. Comunque, non dovrebbe essere difficile sostituire le mire originali con un paio di VERE mire al tritio, le quali si illuminano in qualsiasi condizione di luminosità e SENZA il bisogno di essere preventivamente illuminate.



§ 9 - smontaggio  e manutenzione ordinaria



Lo smontaggio della Beretta Px4 è estremamente semplificato. Dopo avere scaricato l'arma ed estratto il caricatore, per prima cosa si verifica che la camera sia EFFETTIVAMENTE vuota, dopo di che si abbassano le due alette (appendici) poste su ambo i lati del carrello. Fato questo è possibile sfilare in AVANTI il gruppo canna / carrello / molla di recupero / guidamolla, insieme al blocchetto attuatore. Una peculiarità del progetto Beretta è che NON esistono parti che possono essere perse, dal momento che ogni singolo componenete interno (risultante dall'esecuzione dello smontaggio ordinario) è stato accuratamente progettato per rimanere insieme nella sua integrità strutturale. Altra peculiarità importante è che non sono stati usati perni cinafrinati, per cui il personale di servizio potrà smontare l'arma SENZA ricorrere ad utensili specializzati, ma con  il semplice ricorso ad un cacciaspine o, nella peggiore delle ipotesi, ad un banale cacciavite.


segue - estrazione e sostituzione del gruppo di scatto


Il personale di servizio può procedere alla sostituzione del gruppo di scatto con la stessa semplicità con la quale viene effettuato lo smontaggio di campagna (field stripping). Il perno del pacchetto di scatto è assicurato dalla molla della barra di scatto, la quale entra in un'apposito recesso, ed anche il perno del cane è fissato con una molla di cui occorre abbassare l'estremità superiore per consentire lo smontaggio. Effettuando questa semplice manovra è possibile estrarre il pacchetto di scatto e passare da un'ama ad un'altra SENZA dover acquistare altre armi !!


segue - manutenzione ordinaria


Dopo avere effettuato lo smontaggio da campo completo (N.B. lo smontaggio avanzato DEVE essere fatto SOLO dal personale di servizio altamente specializzato !!), è NECESSARIO per prima cosa SGRASSARE accuratamente l'arma. Per fare questo è sufficiente irrorare abbondantemente l'arma con un idrocarburo altamente volatile come gasolio, cherosene, benzina bianca o diluente per vernici sintetiche (c.d. acquaragia).


                                                                             ATTENZIONE!!

NON LUBRIFICATE MAI L'ARMA SE PRIMA NON L'AVETE SGRASSATA ACCURATAMENTE E SE NON AVETE RIMOSSO TUTTI I RESIDUI DI SPARO LEGATI ALLA COMBUSTIONE DEI PROPELLENTI USATI NELLE MODERNE MUNIZIONI !!



Dopo avere sgrassato accuratamente l'arma, è possibile pulire la canna con lo scovolo e gli appositi prodotti per la rimozione dei depositi di rame. A questo punto è possibile asciugare l'arma e procedere finalmente alla sua lubrificazione. Dopo avere effettuato la lubrificazione, l'arma può essere rimontata e riposta in armeria. Prima di riporre in armeria la singola arma è necessario verificare che tutte le parti in movimento funzionino regolarmente, per cui il personale di servizio deve verificare (N.B. rigorosamente con arma scarica !!) :


- il funzionamento dello scatto
- il funzionamento del carrello
- il funzionamento dell'hold-open (altresì detto leva di blocco del carrello o A.O.A.C.E., secondo la vecchia nomenclatura in uso presso le nostre FF.AA.)


Se queste verifiche sono positive, l'arma può essere riposta in armeria, naturalmente dopo avere effettuato le appropriate iscrizioni sui registri di carico e scarico.


                                                                            ATTENZIONE !!

PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!


§ 10 - tipologia dei pacchetti di scatto



Il pacchetto di scatto della Beretta Px4 è un UNICO complesso modulare che può essere rimosso con facilità dalla sua sede. Per motivi di semplificazione progettuale, al pacchetto di scatto è SOLIDALE la molla del cane (mainspring). I pacchetti di scatto sono 4, di cui uno (N.B. cioè il tipo C) esplicitamente destinato alle FF.AA. ed alle  FF.PP., mentre gli altri sono destinati al mercato civile. Essi sono così denominati :


- Tipo F = azione mista (DA - SA), funzione abbatticane, sicura al carrello e cane sporgente

- Tipo D = sola Doppia Azione (DA), sicura assente e cane NON sporgente

- Tipo G = azione mista (DA - SA), funzione abbatticane e sicura assente (peso di scatto della doppia azione 4Kg, circa)

- Tipo C = semi - Doppia Azione con prearmamento del cane, peso di scatto di 3,6Kg e corsa del grilletto ridotta a soli 13mm


Ogni tipo di pacchetto di scatto da il nome all'arma. I pacchetti di scatto di tipo F, D e G sono destinati al mercato civile, mentre il tipo C è destinato alle FF.AA. e FF.PP.



                               TABELLA RIASSUNTIVA SUI PROFILI ESSENZIALI DELLA BERETTA PX4 STORM



Versione
tipo F
tipo G
tipo D
tipo C
lunghezza canna (mm)
102
102
102
102
lunghezza totale (mm)
192
192
192
192
tipo scatto
DA - SA
DA- SA
DA
ibrida
tipo sicura
(1) + (2)
(2)
assente
assente
spessore (mm)
36
36
30
30


                                                                                                          LEGENDA


- DA = doppia azione
- SA = singola azione
- ibrida = semi-doppia azione
- (1) = manuale sul carrello con abbatticane
- (2) = solo abbatticane
-  assente = sicure esterne assenti (è però presente la sicura itnerna al percussore)


segue - possibilità di personalizzazione



Per facilitare al massimo la personalizzazione dell'arma da parte del rispettivo utilizzatore, la Px4 può accogliere i seguenti accessori :


- dorsalini intercambiabili in tre lunghezze (corto, medio e lungo)
- pulsanti di sgancio del caricatore in tre dimensioni (piccolo, medio e grande)
- leve di blocco del carrello in due profili (normale  e piatto)
- tappo del dorsalino in due versioni (con o senza foro per il correggiolo)
- leve di sicura in due dimensioni (normale e ridotta)
- caricatore di capacità variabile (da 17 a 20 colpi per il 9x19mm NATO)


Completa poi il tutto la presenza di una rotaia realizzata a norma STANAG 1913 collocata SOTTO la parte anteriore del fusto (dust-cover), finalizzata a rendere possibile l'applicazione di svariati accessori (N.B. praticamente di qualsiasi produttore mondiale) quali torce ad alta intensità proiettori di luce LASER e quant'altro. Se a tutto questo si aggiunge la possibilità di cambiare il pacchetto di scatto a prorpio piacimento, si capisce subito il perchè la Px4 debba essere considerata un'arma estremamente personalizzabile. Tramite questi accessori è possibile dare origine ad oltre 5600 tipi differenziati di pistole, una caratteristica che nessun altro produttore mondiale di armi può vantare !!



§ 11 -  scheda tecnica



- MODELLO = Px4 STORM
- COSTRUTTORE = Beretta Armi SpA. via  Beretta, 18 - 25063 Gardone Val Trompia (BS), telefono 030/83411, fax 030/8341421, sito internet www.beretta.it
- TIPO = pistola semiautomatica
- CALIBRO = 9x19mm NATO (disponibile anche in calibro 9x21mm IMI, .40S&W e .45 ACP)
- ALIMENTAZIONE = caricatore prismatico amovibile della capacità di 17 cartucce (calibro 9x19mm NATO). Per il mercato civile tutte le versioni saranno limitate ad un massimo di 15 colpi, per cui la versione in calibro 9x21mm IMI avrà una capienza di 15 colpi mentre quella in calibro .40S&W a 14 (N.B. questo è stato fatto dalla Beretta per rendere più facile l'inserimento della PX4, nel C.N.A.F., del nostro Paese )
- CANNA = 102mm
- RIGATURA = convenzionale a sei rigature con passo costante di 1 giro in 250mm (1 in 10") per il calibro 9x19mm NATO (e per il 9x21mm IMI)
- FUNZIONAMENTO = semiautomatico, apertura con canna rototraslante e chiusura (stabile) di tipo geometrico
- SCATTO = disponibili quattro pacchetti di scatto differenziati per la massima adattabilità all'esigenze del cliente
- MIRE = dotate di trattamento con vernice luminescente Super Luminova HS, inserite sul carrello tramite intagli a coda di rondire
- MATERIALI = poliammide 12 per il fusto, acciaio per canna, carrello ed altre minuterie metalliche
- LUNGHEZZA TOTALE = 192mm
- SPESSORE TOTALE = 36mm
- SPESSORE IMPUGNATURA = 30mm
- LINEA DI MIRA = 146mm
- PESO (SCARICA) = 785 grammi
- FINITURA = carrello fosfatato e trattato con finitura Brunitron (brevettata). Canna brunita esternamente e cromata internamente. Fusto di colore nero
- NOTE = sono disponibili accessori capaci di generare oltre 5600 tipi di armi diverse in 4 calibri


         

- Una rosata (N.B. scala 1:1) ottenuta a 25m utilizzando una Beretta PX4 con munizioni commerciali GFL. Dal momento che si voleva semplicemente saggiare le qualità di precisione intrinseca dell'arma, per questa prova è stata utilizzata una posizione a due mani con una tecnica di tiro meditato. La moneta da 1Euro (N.B. diametro 23 mm) posta a sinistra della rosata serve come efficace termine di paragone. Se a 25m è stata realizzata una rosata di circa 60x70 mm, significa che l'arma è più che ADATTA  per impieghi difensivi e/o professionali di ogni tipo. Per valutare più approfonditamente l'arma servirebbe solo una prova maggiormente dettagliata con vari tipi di munizioni, la quale verrà pubblicata in questo sito non appena possibile -