COMBATTIMENTO IN AMBIENTE URBANO PARTE 2 / ASSALTO AD UN OBIETTIVO SPECIFICO E PENETRAZIONE NEGLI IMMOBILI


§1 - assalto ad un edificio specifico


Durante il combattimento in ambiente urbano, prima o poi le forze attaccanti (attacking forces) dovranno penetrare nei diversi edifici per prenderne possesso e liberarli dalla presenza nemica. Per questo motivo, ad ogni sottounità organica verrà dato il compito di attaccare ed impadronirsi di un ben specifico edificio (oppure di un gruppo di edifici, a seconda di quelle che sono le dimensioni dell'Unità coinvolta). Il combattimento in ambiente urbano, sotto questo aspetto, è doppiamente pericoloso poichè si svolge sia lungo le strade (notoriamente molto pericolose), sia dentro agli edifici (a loro volta molto pericolosi). Così come accade per il movimento ed il combattimento lungo le strade, anche per la penetrazione negli edifici esistono tecniche speciali che devono essere applicate dal singolo soldato per massimizzare la propria sopravvivenza. Ovviamente queste tecniche necessitano di un addestramento specifico e richiedono tempo per essere applicate in maniera corretta. Premesso questo, per assaltare con successo un edificio è NECESSARIO che una qualsiasi Unità delle FF.AA. (sia essa una Squadra di Fanteria, oppure un Plotone, una Compagnia od un intero Battaglione) sia REALMENTE  in grado coordinare tra di loro quattro elementi. Essi sono  :


- fuoco di supporto
- movimento verso il brsaglio
- assalto in senso stretto
- riorganizzazione


Ovviamente, molto dipende dalla esatta conformazione del terreno, nel senso che, ad esempio, un centro urbano di piccole-medie dimensioni avrà molti più spazi aperti (che sono estremamente pericolosi !!) rispetto ad uno di grosse dimensioni. Ad ogni modo, a prescindere dlala esatta conformazione del terreno, i quattro elementi indicati in precedenza devono SEMPRE essere applicati in maniera coerente e coordinata se si vuole assaltare con successo un determinato obiettivo.


segue - il fuoco di supporto in particolare


Il fuoco di supporto è una forma di assistenza fornita dall'elemento di supporto (support element / support force) a favore dell'elemento di assalto (assault element / assault force). Questa modalità di assistenza ha lo scopo di  :


- sopprimere ed oscurare la capacità di osservazione e di tiro del personale nemico che si trova DENTRO ad un certo edificio
- isolare uno specifico bersaglio (edificio) con fuoco diretto od indiretto impedendo in tutto od in parte la ritrata, il rinforzo od il contrattacco da parte del nemico
- sfondare uno o più muri per consentire l'ingresso dell'elemento di assalto
- distruggere postazioni nemiche particolarmente pericolose (con il fuoco diretto di armi anticarro, carri armati o mezzi della Fanteria Meccanizzata) o che comunque possono pregiudicare l'avvicinamento dell'elemento di assalto
- rendere sicure e proteggere porzioni del bersaglio già bonificate dall'elemento di assalto
- fornire i sostituti per morti e feriti dell'elemento di assalto
- assicurare i rifornimenti di esplosivi (N.B. un battaglione di Fanteria può usare anche oltre 500 bombe a mano al giorno durante l'attività di bonifica degli immobili !!) e munizioni (N.B. il quantitativo di munizioni impiegato è elevatissimo)
- rendere possibile l'evacuazione di morti, feriti e prigionieri


                                                                                    ATTENZIONE !!

I MEZZI TRASPORTO TRUPPA ED I CARRI ARMATI TENGONO PUNTATE LE PROPRIE ARMI PRINCIPALI (cannoni da 120mm, cannoni automatici da 25mm e quant'altro) VERSO EVENTUALI BERSAGLI POSTI AL PRIMO PIANO DEGLI EDIFICI CHE DEVONO ESSERE ASSALTATI E BONIFICATI. TUTTI I MEZZI CHE HANNO MITRAGLIATRICI IN CALIBRO 7,62mm O 12,7mm NATO. INDIRIZZANO QUESTE ARMI VERSO  POTENZIALI BERSAGLI PRESENTI SUI PAINI SUPERIORI AL PRIMO, OPPURE VERSO STRUTTURE  / EDIFICI ADIACENTI AL L'EDIFICIO DA ASSALTARE.


L'entità numerica dell'elemento d'appoggio dipende da svariati parametri, quali  :


- il tipo e le dimensioni EFFETTIVE del bersaglio (N.B. una casa di 2 piani necessita di meno personale rispetto ad un gruppo di palazzi da 10  piani ciascuno !!)
- presenza od assenza di elementi di copertura o di appoggio sul terreno circostante al bersaglio
- tipologia delle strutture difensive nemiche
- entità numerica del dispositivo nemico presente dentro al bersaglio


Sotto il profilo strutturale, sono armi organiche all'elemento di appoggio le mitragliatrici (di vario genere) e le armi anticarro, oltre ai fucili d'assalto ed ai lanciagranate portatili (solitamente quelli da 40mm). Vi possono altesì essere anche mezzi cingolati organici alla Fantria Meccanizzata (che possono fornire fuoco di supporto con mitragliatrici in calibro 12,7 NATO o superiore) o carri armati (utilissimi nello sfondare i muri per facilitare la penetrazione dell'elemento d'assalto).


segue - il movimento verso il bersaglio in particolare


Per raggiungere il proprio obiettivo (e per penetrarvi), l'elemento di assalto minimizza le proprie perdite agendo nel rispetto dei seguenti principi  :


- usare vie di accesso che risultano MAGGIORMENTE coperte od occultate
- spostarsi solo DOPO che il fuoco nemico è stato soppresso o comunque inibito (N.B. se l'elemento di supporto riesce anche solo ad oscurare la visione nemica con il proprio fuoco, NON sarà possibile per il nemico aprire il fuoco con successo sull'elemento di assalto !!)
- muoversi durante i periodi di visibilità maggiormente limitata (N.B. genericamente parlando durante la notte, se possibile, oppure in presenza di nebbia, pioggia, notti senza luna, etc.)
- usare un percorso che consenta di muoversi SENZA interferire con la traiettoria del fuoco di supporto (N.B. si tratta di un dettaglio essenziale ma troppo spesso dimenticato !!)
- attraversare gli spazi aperti con l'occultamento di granate fumogene e sotto la protezione del fuoco di copertura


La rapidità con cui il movimento avviene, dipende in concreto da come il terreno è conformato e dalla presenza nemica. Se la densità della presenza nemica è ELEVATA, o si sceglie un percorso ALTERNATIVO (con conseguente perdita di tempo), oppure si ricorre alla classica tecnica del passaggio INTERNO tra edifici adiacenti (mouseholing). Diversamente, in zone scarsamente difese o presidiate dal nemico, la necessità di velocizzare il proprio spostamento può indurre a muoversi lungo le strade SENZA dovre prima necessariamente bonificare ogni singolo edificio (N.B. questo avviene, solitamente, quando la Fanteria Meccanizzata avanza sotto la protezione dei mezzi trasporto truppe o dei carri armati)


                                                                                    ATTENZIONE !!

SE L'ELEMENTO DI ASSALTO SI SPOSTA LUNGO UNA STRADA, OGNI SOLDATO DEVE OSSERVARE UN BEN SPECIFICO SETTORE DI COMPETENZA (AOR, cioè Area Of Responsability) PER EVITARE DI CADERE ALL'IMPROVVISO SOTTO IL FUOCO NEMICO.


segue - l'assalto in senso stretto


Per avere successo nella propria missione, l'elemento di assalto DEVE eseguire il proprio compito nel modo più RAPIDO e VIOLENTO possibile !!Una volta che l'assalto è iniziato occorre procedere SENZA la minima esitazione,allo scopo di impedire che il nemico possa riguadagnare l'iniziativa. Fermarsi o rallentare significa fermare o rallentare il proprio attacco, con il grosso pericolo che il nemico possa reagire con successo !! A livello individuale, per avere successo in un simile compito è necessario che tutti i soldati  :


- siano in una forma fisica eccellente
- siano addestrati al tiro a distanza ravvicinata
- abbiano fiducia nei propri mezzi
- abbiano l'equipaggiamento adeguato


                                                                                           ATTENZIONE !!

DURANTE L'ASSALTO VELOCITA' ESECUTIVA SIGNIFICA SICUREZZA PERSONALE (velocità = sopravvivenza), PER CUI, PER LIMITARE AL MASSIMO LE PERDITE E PER AVERE SUCCESSO, L'INTERA OPERAZIONE SI DEVE SVOLGERE ALLA MASSIMA VELOCITA' POSSIBILE  !!


La composizione dell'elemento d'assalto varia a seconda delle situazioni, ma va comunque tenuto conto che  :


- per bonificare una singola stanza occorrono non meno di due soldati (N.B. per velocizzare le operazioni la bonifica viene fatta con 2 soldati, anche se in presenza di stanze molto grandi è necessario impiegare fino a  4 soldati !!)
- quando si bonifica una stanza è necessario che almeno un soldato rimanga all'esterno per fungere da elemento di sicurezza (N.B. se ci sono più soldati, 2 o 4 soldati entreranno nella stanza per bonificarla, mentre gli altri rimarranno all'esterno con funzione di copertura)
- tutti i soldati facenti parte dell'elemento d'assalto DEVONO avere l'equipaggiamento ridotto al minimo indispensabile (N.B. la velocità è fondamentale e per essere veloci occorre essere leggeri !!)
- tutti i soldati facenti parte dell'elemento d'assalto DEVONO portare con se il maggior numero possibile di bombe a mano (N.B. di norma le bombe a mano offensive sono usate in maniera maggioritaria, anche se non si puà escludere a priori l'impiego di altre tipologie di ordigini) ed il più elevato quantitativo possibile di munizioni


                                                                                             ATTENZIONE !!

SE  SI AGISCE DI NOTTE E' NECESSARIO CHE UN CERTO NUMERO DI SOLDATI SIA EQUIPAGGIATO CON GLI OPPORTUNI DISPOSITIVI PER LA VISIONE NOTTURNA. OGNI SOLDATO DOTATO DI QUESTO EQUIPAGGIAMENTO DEVE ESSERE ASSOCIATO AD ALMENO UN SOLDATO CHE NE PRIVO.


§2 - penetrazione all'interno di un edificio


Uno degli errori più frequenti che vengono compiuti durante il combattimento in ambiente urbano è quello di pensare che un determinato edificio, scelto come bersaglio, non sia occupato dal nemico per il semplice fatto che "...fuori sembra tutto tranquillo..." !! Il fatto di non essere accolti da una scarica di proiettili NON deve automaticamente fare pensare che un certo edificio sia libero dal nemico, poichè in realtà occorre accertarsene di persona, dal momento che fare una supposizione su di un simile dettaglio potrebbe avere conseguenze letali. Per penetrare in un edificio è FONDAMENTALE  osservare le seguenti regole :


- scegliere il punto di ingresso preventivamente
- rimanere il più lontano possibile da porte e finestre
- usare granate fumogene e fuoco di copertura  tutte le volte che è possibile
- creare un'entrata alternativa alle porte usando esplosivo o armi anticarro
- lanciare SEMPRE una bomba a mano dentro ad una stanza PRIMA di entrarvi di persona (N.B. si deve entrare in un edificio subito dopo che la granata è esplosa !!)


                                                                                    ATTENZIONE !!

LE ARMI ANTICARRO O GLI ESPLOSIVI VENGONO NORMALMENTE USATI PER SFONDARE I MURI POSTI A LIVELLO STRADALE, CREANDO COSI' UNA PIU' SEMPLICE E SICURA VIA DI INGRESSO. EVENTUALMENTE POSSONO ANCHE ESSERE USATI PER SFONDARE PORTE O PER DISTRUGGERE POSTAZIONI DIFENSIVE POSTE IN PROSSIMITA' DEL PUNTO PRESCELTO PER L'INGRESSO O, COMUNQUE, DI UN PUNTO DI IMPORTANZA CRITICA.


Una volta DENTRO l'edificio sarà necessario aprire un numero imprecisato di porte se si deve effettuare la bonifica. Per nessuna ragione le porte devono essere aperte usando la relativa maniglia, dal momento che potrebbero essere state collocate delle trappole esplosive o che, comunque, verrebbe allertato un eventuale nemico presente DENTRO la stanza. Le porte vanno fatte saltare con l'esplosivo, ma in questo caso serve un rifornimento costante, oppure è possibile aprirle distruggendo al serratura a colpi d'arma da fuoco. Per questo motivo è preferibile fare in modo che ci sia un soldato, detto sfondatore (breacher), che abbia il compito specifico di aprire le porte in maniera forzosa.


                                                                                    ATTENZIONE !!

SE L'OPERAZIONE DI BONIFICA E' DI GROSSA PORTATA E' NECESSARIO CHE VI SIANO PIU' SOLDATI ADDETTI AL RUOLO DI SFONDATORE, POICHE' UNO SOLO NON SAREBBE SUFFICIENTE

.

Solitamente lo sfondatore usa un fucile a canna liscia (shotgun) in calibro 12 con munizionamento appositaamente creato per distruggere le serrature o i cardini delle porte. Per ostacoli "...più ostici...", lo sfondatore ricorrerà all'esplosivo utilizzando cariche preformate dotate di una superficie adesiva. Naturalmente è necessario assicurare allo sfondatore un rifornimento continuo di munizioni ed esplosivi.


§3 - regole di movimento dentro agli immobili


Una volta che la Squadra di Fanteria (N.B. si rammenta che la Squadra è l'unità di base per il combattimento in ambiente urbano a causa del fenomeno della c.d. frammentazione  !!) è riuscita a penetrare in un determinato edificio, TUTTI i soldati devono porre particolare ATTENZIONE  a come si muovono e a cosa fanno !! In primo luogo, ognuno deve porre il massimo dell'attenzione su tutto ciò che li circonda, dal momento che come avviene in mezzo alla strada, anche dentro ad una casa apparentemente tranquilla il PERICOLO può essere ovunque. In secondo luogo, tutti si devono muovere in base a precise regole di movimento che possono così essere riassunte  :


- non esporsi dalle finestre (moving past windows) = se ci si deve muovere dentro ad una stanza con una o più finestre che danno verso l'esterno occorre farlo stando bene al di sotto del livello della finestra (N.B. spesso nello stress della bonifica questo principio viene ignorato !!)
- impiegare le granate per bonificare le stanze (grenade clearing) = non bisogna mai entare in una stanza incoscientemente, pensando, per qualsiasi ragione, che non ci sia più nessuno all'interno. Occorre aprire forzatamente (V. voce a se) la porta e lanciare all'interno una bomba a mano (solitamente di tipo offensivo), ricordando che solo DOPO l'esplosione della bomba è possibile entrare con relativa sicurezza.
- limitare l'uso dei corridoi (limiting corridor use) = i corridoi (al pari di porte  e scale) sono estremamente pericolosi, e bisogna fare tutti gli sforzi possibili per evitarne l'uso, anche se questo non è sempre possibile !! Se l'elemento di assalto è costretto ad usare i corrdoi, è necessario che i suoi membri stiano a ridosso dei muri per esporsi il meno possibile (N.B. il pericolo è, ad esempio, quello di svoltare un angolo e trovarsi improvvisamente il nemico davanti, oppure che il nemico possa uscire inaspettatamente da una porta !!)
- creare entrate alternative fra stanze adiacenti (using alternate entrance) = se devono essere bonificate stanze adiacenti, è preferibile (anche se non sempre possibile !!) bonificare la prima stanza (N.B. solitamente questo si verifica in presenza di lunghi corridoi ) e sfondare il muro della stanza adiacente con dell'esplosivo per penetrarvi, invece di uscire e entrare nuovamente dalla porta (N.B. anche se si usa l'esplosivo, è buona regola lanciare una bomba a mano prima di entrare nella frattura che è stata creata !!). Questo metodo può essere a volte utile per confondere il nemico


                                                                                    ATTENZIONE !!

NON APPENA L'ELEMENTO DI ASSALTO E' PENETRATO NELL'EDIFICIO E' NECESSARIO INDIVIDUARE LA STANZA DALLA QUALE COMINCIARE LE OPERAZIONI DI BONIFICA. NORMALMENTE, LA PRIMA STANZA INCONTRATA COSTITUISCE AUTOMATICAMENTE LA STANZA DALLA QUALE INIZIARE LA BONIFICA, ANCHE SE LA DECISIONE FINALE IN TAL SENSO SPETTA AL COMANDANTE DELL'ELEMENTO D'ASSALTO .


§4 - tecniche di bonifica in senso stretto


La bonifica degli immobili (house clearing), durante l'attività convenzionale delle FF.AA., avviene normalmente con la tecnica della c.d. bonifica sistematica (systematic clearing). In pratica, con questa tecnica, prima si bonifica e poi si entra, cioè, in altri termini :


- si sfonda la porta
- si lancia una bomba a mano all'interno per uccidere, ferire o fare fuggire chiunque vi si trovi (N.B. per motivi di sicurezza si deve trattare di una bomba a mano di tipo offensivo e non difensivo, poichè i soldati che stanno FUORI dalla stanza non devono rimanere feriti o uccisi accidentalmente  !!)
- si entra e si sparano raffiche di TRE colpi contro ogni potenziale nascondiglio nemico (N.B. se la stanza è vuota o comunque presenta una conformazione interna tale per cui è evidente che non ci sono nascondigli, NON si spara nessun colpo perchè le munizioni vanno risparmiate !!)
- si esce dalla stanza
- si marca la stanza (N.B. si può usare vernice spray, nastro adesivo, gesso, filo colorato o qualsiasi altro mezzo idoneo ed il cui significato sia noto a tutti !!) per rendere evidente la sua condizione di "stanza bonificata" (cleared room)


Sotto questo aspetto, la bonifica sistematica si differenzia da quella c.d. dinamica (dynamic clearing), nella quale prima si entra e poi si bonifica, e cioè  :


- si sfonda la porta
- si entra il più velocemente possibile (N.B. a volte si lancia una granata a stordimento o una granata fumogena per distrarre eventuali occupanti !!)
- si individuano eventuali soggetti ostili
- si eliminano eventuali soggetti ostili (N.B. solitamente i cadaveri vengono perquisiti DOPO il consolidamento e la riorganizzazione perchè NON si deve perdere troppo tempo a bonificare una singola stanza !!)
- si esce dalla stanza
- si marca la stanza (N.B. si può usare vernice spray, nastro adesivo, gesso, filo colorato o qualsiasi altro mezzo idoneo ed il cui significato sia noto a tutti !!) per rendere evidente la sua condizione di "stanza bonificata" (cleared room)


In sintesi, mentre la bonifica sistematica si usa nel contesto delle attitivà convenzionali delle FF.AA., cioè in quelle dove le  FF.AA. hanno a che fare con bersagli c.d. "ordinari" (N.B. in pratica si sa o si presume che sia presente il nemico per cui si vuole uccidere o ferire in maniera predeterminata e nel modo più vasto possibile !!), la bonifica dinamica si usa quando sono presenti dei bersagli c.d. "sensibili" ed i danni collaterali devono essere ridotti al minimo (N.B. ad esempio, possono essere presenti degli ostaggi o dei documenti insieme a del personale nemico, per cui ogni danno a chi / cosa non sia il il bersaglio DEVE essere minimizzato !!)


segue - la bonifica sistematica in particolare


Abbiamo visto in precedenza che la bonifica sistematica si regge su questi due semplici concetti  :


- prima si sfonda la porta (con un mezzo adeguato) e si neutralizza chiunque si trova all'interno (con una bomba  a mano offensiva)
- poi si entra nella stanza e si neutralizzano eventuali sopravvissuti


Dal momento che durante l'esecuzione delle operazioni di bonifica vale la formula Velocità = Sicurezza (N.B. nel senso che più la velocità di esecuzione è elevata, più è elevata l'incolumità personale del singolo soldato !!), è NECESSARIO che  :


- la porta venga aperta il più velocemente possibile
- la bomba a mano venga lanciata all'interno della stanza il più velocemente possibile
- i soldati entrino dentro la stanza subito dopo che la bomba è esplosa
- i soldati aprino il fuoco il più velocemente possibile contro soggetti i ostili (o contro il loro potenziali nascondigli)


                                                                                             ATTENZIONE !!

LA BOMBA A MANO DA UTILIZZARE DURANTE LE OPERAZIONI DI BONIFICA E' DEL TIPO OFFENSIVO. IN QUALSIASI CASO, L'IMPIEGO DELLE BOMBE  MANO E' SUBORDINATO A QUELLA CHE E' LA STRUTURA INTERNA DELL'EDIFICIO, NEL SENSO CHE LE BOMBE POSSONO ESSERE USATE SOLO SE I MURI SONO IN GRADO DI RESISTERE ALLA DETONAZIONE ED ALLE SCHEGGE  !! SE COSI' NON FOSSE, L'USO DELLE BOMBE A MANO RISULTEREBBE IRRIMEDIABILMENTE PRECLUSO !!


Per aprire la porta il più velocemente possibile, le Unità più organizzate impiegano un soldato specializzato denominato sfondatore. Solitamente si tratta di un individuo con una conformazione fisica particolarmente robusta in possesso di un equipaggiamento peculiare che comprende :


- un fucile a canna liscia in calibro 12
- munizioni speciali del tipo Shock - Lock o similari, specificamente realizzate per distruggere le serraure o i cardini delle porte
- un piede di porco
- un'ascia
- ariete portatile
- cariche di esplosivo specializzate per il taglio o lo sfondamento delle porte


Per aprire forzatamente una porta (forced entry) lo sfondatore di norma agisce come segue  :


- si avvicina alla porta ma SENZA toccarla
- avvicina la canna del fucile in maniera tale che la volata si venga a trovare tra il catenaccio ed il punto di ingresso del catenaccio medesimo nel telaio della porta (door frame)
- allinea il proprio fucile al bersaglio in modo che vi sia un angolo compreso tra 0 e 45°
- preme il grilletto e si sposta a lato della porta per facilitare il lavoro degli altri soldati


                                                                                      ATTENZIONE !!

PER LO SFONDATORE, COSI' CME PER GLI ALTRI SOLDATI IMPEGNATI NELLE OPERAZIONI DI BONIFICA, E' ESSENZIALE INDOSSARE LE IDONEE  PROTEZIONI PER GLI OCCHI !!


Eventualmente, lo sfondatore può colpire i cardini, che sono due o tre a seconda della tipologia di porta. La tecnica che prevede lo sfondamento tramite la rottura dei cardini ha lo svantaggio di essere notevolmente più LENTA della precedente, ed impiegare una tecnica lenta potrebbe avere delle conseguenza letali per i componenti dell'elemento di assalto.


                                                                                      ATTENZIONE !!

SE LO SFONDATORE DOVESSE PER QUALSIASI MOTIVO MANCARE,, LA PORTA POTREBBE ESSERE APERTA CON UNA RAFFICA PROVENIENTE DA UN FUCILE D'ASSALTO O DA UNA MITRAGLIATRICE (di norma leggera) INDIRIZZATA CONTRO LO STESSO PUNTO. IN QUESTO CASO C'E PERO' LO SVANTAGGIO DI RISULTARE PIU' LENTI NELL'APRIRE LA PORTA, PER CUI SAREBBE OPPORTUNO CHE OGNI SQUADRA ABBIA IL PROPRIO SFONDATORE !!


In talune situazioni, lo sfondatore può agire usando un'ariete portatile (ram), oppure delle cariche di sfondamento (breaching charghes) o di taglio (cutting charges). Si ricordi che spetta allo sfondatore osservare in quale direzione la porta si apre e, di conseguenza, stabilire come posizionarsi in maniera tale da non intralciare i soldati che dovranno entrare nella stanza. Più precisamente, lo sfondatore deve verificare  :


- se la porta si apre verso l'interno = in questo caso occorre sfondarla e spingerla verso l'interno, muovendosi in modo da lasciare uno spazio libero tale per cui i soldati possano entrare passando dal lato della porta in cui vi sono i cardini
- se la porta si apre verso l'esterno = in questo caso occorre sfondarla e tirarla verso l'esterno, muovendosi in modo da lasciare uno spazio libero tale per cui i soldati possano entrare passando dal lato della porta in cui si trova la serratura


Ad ogni modo, non appena la porta è stata aperta, lo sfondatore si sposta (a fianco o in una posizione tale da non creare intralcio) ed il soldato che gli sta a fianco lancia all'interno della stanza una bomba a mano (offensiva).  Con riferimento al lancio della bomba a mano vanno precisati alcuni particolari  :


- la bomba deve essere lanciata non appena la porta viene aperta, per cui è ASSOLUTAMENTE necessaria la MASSIMA coordinazione tra apertura della porta e lancio della bomba (N.B. questo significa che ogni soldato DEVE avere un ampio e corretto addestramento pregresso alle spalle, o altrimenti si corre il rischio di farsi esplodere una bomba tra le mani !!)
- i soldati devono necessariamente accertarsi di essere sufficientemente protetti dai muri esterni alla stanza PRIMA di lanciarvi dentro la bomba a mano (N.B. ad esempio, mentre un muro di mattoni o di cemento può proteggere i soldati, un muro di cartongesso non potrebbe fare altrettanto !!)
- i soldati devono avere nel proprio equipaggiamento un numero prevalente di bombe a mano offensive rispetto a quelle difensive (N.B. in alcune situazioni è preferibile avere solo bombe a mano offensive !!)
- per motivi di sicurezza, quando la bomba  a mano viene lanciata NESSUNO si deve  MAI trovare DAVANTI alla porta


                                                                                          ATTENZIONE !!

DAL MOMENTO CHE IL QUANTITATIVO DI BOMBE A MANO IMPIEGATO PER LA BONIFICA E' ELEVATISSIMO, E' GIOCOFORZA NECESSARIO CHE IL REPARTO LOGISTICO SIA IN GRADO DI PROCURARE UN RIFORNIMENTO COSTANTE ALLE UNITA' IMPIEGATE NELLE OPERAZIONI DI BONIFICA DEGLI IMMOBILI !!


Dopo che la bomba è esplosa, i soldati devono entrare dentro alla stanza per verificare di persona che NON contega soggetti ostili (N.B. durante questa operazione tutto deve essere verificato meticolosamente di persona poichè il pericolo è troppo alto per ipotizzare qualcosa !!). Sul punto ci sono due scuole di pensiero. Fino agli anni '70 del XX secolo si insegnava che :


- un soldato sfondava la porta
- un soldato lancia all'interno la bomba a mano
- un soldato entrava dentro la stanza e sparava contro eventuali superstiti o contro potenziali nascondigli
- il soldato che aveva sparato chiedeva l'ingresso di un altro soldato (quello che aveva lanciato la bomba a mano) per perquisire la stanza, mentre la sicurezza era mantenuta da almeno un soldato che si trovava all'esterno (N.B. di solito quello che aveva sfondato la porta)
- i soldati uscivano dalla stanza
- la stanza veniva marcata da un soldato
- la bonifica proseguiva con un'altra stanza


Tutta questa procedura veniva gestita tramite specifici ordini urlati ad alta voce per rendere noto a tutti i componenti dell'elemento di assalto cosa stava succedendo. Gli ordini tipici erano  :


- "bomba !!", oppure "granata !!" per indicare che era stata lanciata una bomba a mano dentro alla stanza
- "dentro uno !!" per indicare che il primo soldato stava entrando (N.B. la numerazione poteva poi essere progressiva a seconda del numero di soldati che entravano)
- "fuori uno !!", per indicare che il primo soldato stava uscendo (N.B. la numerazione poteva poi essere progressiva a seconda del numero di soldati che uscivano)
- "dentro il prossimo !!", per indicare che un altro soldato deve entrare (N.B. solitamente perchè la stanza è molto più grande del previsto)
- "libero !!" o "tutto libero !!", per indicare che in una stanza non c'era più alcun pericolo
- "contatto !!", per indicare la presenza del nemico
- "uomo  a terra !!", per indicare la presenza di un morto / ferito tra i componenti dell'elemento di assalto
- "sopra !!", per indicare che bisogna salire al piano superiore
- "sotto !!", per indicare che bisonga scendere al piano inferiore
- "vuoto !!", per indicare una stanza del tutto vuota
- "situazione ?", per chiedere ad un soldato cosa sta succedendo e se ci sono dei problemi
- "positiva" (è una delle possibili risposte alla domanda "situazione?")
- "negativa" (è una delle possibili risposte alla domanda "situazione?")


Successivamente si affermata una procedura più efficiente e maggiormente semplificata basata sul c.d. "treno" (train) o "serpente" (snake). In pratica, i soldati si allineano in prossimità della porta, sul lato in cui l'ingresso è MENO difficoltoso (N.B. dal lato dei cardini se la porta si apre verso l'interno e dal lato opposto se la porta si apre verso l'esterno), mentre lo sfondatore si prepara a fare saltare la porta. Quando lo sfondatore fa saltare la porta, l'uomo di testa (cioè il primo soldato della fila) lancia all'interno una bomba a mano e l'intero gruppo di soldati si precipita all'interno subito DOPO che la bomba è esplosa. Di norma la bonifica degli immobili avviene con quattro soldati (four men clearing technique), che entrano ed occupano una posizione tale da dominare lo spazio interno (N.B. più precisamente, i coni di fuoco delle armi dei soldati coprono tutto lo spazio interno !!), anche se non si può escludere che lo spazio sia talmente ridotto che la bonifica avvenga impiegando soli due soldati (two men clearing technique). In pratica, sulla base di questa procedura  :


- un soldato sfondava la porta
- un soldato (l'uomo di testa) lanciava all'interno la bomba a mano
- quattro soldati (o due se la stanza era piccola) entravano dentro la stanza, dirigendosi in due direzioni OPPOSTE e sparando contro eventuali superstiti o contro potenziali nascondigli
- i soldati eseguivano la perquisizione della stanza o si limitavano a osservarne il contenuto a seconda degli ordini ricevuti
- i soldati uscivano dalla stanza
- la stanza veniva marcata da un soldato
- la bonifica proseguiva con un'altra stanza


segue - il pericolo delle trappole antiuomo


Durante l'esecuzione delle operazioni di bonifica, particolare attenzione va posta circa la presenza delle trappole esplosive (booby traps). Le trappole esplosive sono mine antiuomo (a volte assemblate con elementi di fortuna) il cui dispositivo di detonazione (trigger mechanism) è stato specificamente occultato in maniera tale che un soggetto del tutto incauto possa attivarlo senza rendersene conto (N.B. rimanendo così gravemente ferito o ucciso !!). Spesso le trappole esplosive vengon lasciate dal nemico negli edifici che è costretto ad abbandonare. Altre volte, questi dispositivi vengono collocati scientemente in luoghi in cui il passaggio di persone (militari o civili) sia molto frequente. Per questo motivo, quando l'elemento d'assalto sta compiendo le operazioni di bonifica è NECESSARIO che tutti i suoi componenti pongano particolare ATTENZIONE ai seguenti luoghi  :


- bordi delle strade, viottoli, sentieri ed altri passaggi obbligati
- sotto gli scalini (specie se di legno)
- dietro alle porte interene delle abitazioni
- sotto la soglia (o in prossimità) delle porte di ingresso delle abitazioni
- sotto o vicino a cumuli di detriti, macerie, rifiuti o quant'altro
- alla base di muri, inferriate, recinzioni e quant'altro
- in prossimità di mobili, suppellettili od oggetti di pregio posti DENTRO alle abitazioni


                                                                                        ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VIENE INDIVIDUATO UN ORDIGNO DI QUALSIASI NAUTRA, VERO O PRESUNTO CHE SIA, IL LUOGO DEVE ESSERE DEBITAMENTE  SEGNALATO E DEVONO ESSERE CHIAMATI I GENIERI IL PRIMA POSSIBILE !!


Sono questi i motivi per cui :


- la penetrazione negli immobili NON avviene mai dalla porta di ingesso o da altri punti di  ingresso c.d. "convenzionali"
-  se possibile si sfonda un muro o si sfrutta una frattura preesistente, ed in ogni caso PRIMA di entrare si lancia una bomba a mano all'interno
- quando si devono bonificare le stanze presenti dentro ad un'abitazione qualsiasi si sfonda sempre la porta e NON si tocca MAI la maniglia"



§5 - bonifica discendente



Una volta che è stato prescelto il punto di ingresso primario (entry point) ed i relativi punti di ingresso alternativi (alternative entry points), l'elemento di assalto deve penetrare nell'immobile per bonificarlo (N.B. occorre SEMPRE individuare dei punti di ingresso alternativi poichè quello principale potrebbe non essere agibile per cause di forza maggiore !!). Normalmente si predilige la bonifica c.d. discendente (top to bottom clearing), o bonifica "per gravità", per almeno due motivi  :


- è meno faticoso scendere le scale che salirle, specie quando si ha lo stress di effettuare la bonifica
- il nemico può essere "...invogliato ad uscire..." dall'edificio man mano che l'elemento di assalto sta penetrando (N.B. a volte il nemico potrebbe uscire trovandosi all'interno del cono di fuoco dell'elemento di supporto !!)


Il punto più alto di un edificio, che è il punto fondamentale per eseguire la bonifica discendente, può essere raggiunto con uno dei seguenti metodi  :


- discesa con corda da elicottero
- penetrazione con scale di fortuna e relativa discesa
- penetrazione con corda e rampino


Naturalmente non c'è un metodo universale, poichè tutto dipende dalla conformazione degli edifici. Ad esempio, un palazzo di 50 piani o viene assaltato con gli elicotteri (air assault), oppure la bonifica discendente NON può essere razionalmente eseguita, ed è giocoforza necessario effettuare una bonifica ascendente !! Viceversa, una casa di due piani può essere assaltata con scale o rampini, oppure arrivando sul tetto passando dal tetto di un edificio adiacente. Le variabili sono dunque molteplici e la scelta dipende dal caso concreto.


segue - discesa con corda da elicottero


La discesa rapida sul tetto effettuata tramite l'ausilio di elicotteri è la scelta migliore se si vuole effettuare una bonifica discendente. Se esiste la possibilità di avere il supporto degli elicotteri, si tratta di un metodo rapido e sicuro, a patto che non vi siano nelle vicinanze nemici in possesso di armi terra-aria. Sotto questo aspetto è ovviamente fondamentale il fuoco di soppressione contro qualsiasi attività nemica esplicato dall'elemento di appoggio.


segue - penetrazione con scale (di fortuna e non ) e relativa discesa


In edifici di altezza non eccessivamente elevata, è possibile raggiungere il punto più alto impiegando delle scale (ladders), le quali possono essere o tradizionali (conventional ladders), oppure di fortuna (expedient ladders). I genieri possono avere nel proprio equipaggiamento delle scale (metalliche) le quali potrebbero essere fornite all'elemento di assalto per raggiungere il punto più alto dell'edificio da assaltare. In caso contrario, se nella zona di operazioni è presente del legname, è possibile usarlo per realizzare delle scale di fortuna. Ovviamente chi costruisce questa scale DEVE sapere il fatto suo, dal momento che le scale devono reggere il peso di un uomo completamente equipaggiato :  i genieri possono essere molto utili anche in questa operazione.  L'uso delle scale ha però dei difetti che possono essere così riassunti  :


- rendono l'avviciamento al bersaglio più lento
- rendono l'ingresso più lento
- rendono maggiormente esposti al fuoco nemico (ed in particolare al tiro dei cecchini nemici !!)


Anche in questo caso, è ovviamente fondamentale il fuoco di soppressione verso l'attività nemica esplicato dall'elemento di appoggio.


segue - penetrazione con corda e rampino


In edifici di altezza non eccessivamente elevata, è possibile raggiungere il punto più alto impiegando un rampino (grappling hook) con una fune ad esso vincolata. Per lanciare un rampino con successo è necessario ricordarsi che occorre  :


- avvicinarsi il più possibile al muro lungo il quale si vuole agganciare il rampino
- tenere la maggioranza della fune nella mano debole
- tenere il rampino ed un quantitativo minimo di fune (N.B. la cui lunghezza deve essere pari all'altezza alla quale il rampino DEVE giungere !!) nella mano forte
- lanciare il rampino in maneira ESTREMAMENTE fluida verso il punto prestabilito (N.B. solitamente si tratta di una finestra del piano più alto), imprimendo una traiettoria leggermente arcuata


Ovviamente, tutto si deve svolgere con la massima velocità possibile, poichè occorre fare in modo che  :


-  l'elemento d'assalto arrivi nel punto prestabilito per il lancio del rampino sotto la copertura dell'elemento di appoggio
- venga lanciata una granata da 40mm DENTRO alla stanza più vicina al punto in cui si vuole lanciare il rampino (N.B. di solito si aggancia il rampino ad una finestra, per cui la stanza cui questa finestra è connessa va bonificata preventivamente !!)
- venga lanciato il rampino subito dopo che la granata è esplosa
- le operazioni di ascesa inizino il prima possibile


Analogamente a quanto si è visto per le scale, anche l'uso della corda con il relativo rampino presenta dei difetti che possono essere così riassunti  :


- rendono l'avviciamento al bersaglio più lento
- rendono l'ingresso più lento
- rende l'elemento d'assalto maggiormente esposto al fuoco nemico (ed in particolare al tiro dei cecchini nemici !!)


Anche in questo caso, è ovviamente fondamentale il fuoco di soppressione verso l'attività nemica esplicato dall'elemento di appoggio (V. voce a se). La tecnica per il corretto lancio del rampino (throwing technique), così come le tecniche di ascesa e discesa (rappeling technique) con una corda richiedono grande pratica e notevole esperienza per poter essere applicate con rapidità e sicurezza. E' dunque ncessario un addestramento specifico sotto la guida di un istruttore qualificato.


                                                                                           ATTENZIONE !!

TRA TUTTE LE TECNICHE UTILIZZABILI PER RAGGIUNGERE IL PUNTO PIU' ELEVATO DI UN EDIFICIO DA BONIFICARE, QUELLA CHE PREVEDE L'USO DI CORDA E RAMPINO E' LA MENO UTILIZZATA IN ASSOLUTO A CAUSA DEL SUO ELEVATISSIMO FATTORE DI RISCHIO!!  NELLA REALTA' DEL COMBATTIMENTO URBANO, OGNI SOLDATO FA DI TUTTO PER EVITARE DI IMPIEGARE REALMENTE QUESTA TECNICA !!


§6 - bonifica ascendente


Anche se idealmente la bonifica dovrebbe essere fatta in senso discendente, nella multiforme realtà del combattimento in ambiente urbano NON sempre ciò è possibile !! Per questo motivo ci sono situazioni in cui la penetrazione in un edificio avviene dal piano terra (o addirittura dal seminterrato) e, di conseguenza, la bonifica avviene in senso ascendente. A livello teorico, se possibile la penetrazione dovrebbe essere assicurata tramite un'azione di sfondamento ad opera dell'elemento di supporto. Ad esempio, un carro armato con un cannone da 120mm può distruggere con facilità la parete esterna di un edificio e creare un punto SICURO (N.B. è sicuro perchè l'esplosione può uccidere direttamente od indirettamente chi si trova dietro alla parete, e in certi casi anche nelle stanze vicine) per la penetrazione dell'elemento di assalto. Ancora, lo stesso scopo può essere raggiunto con l'impiego di armi anticarro o di esplosivo. Qualora sia necessario impiegare una modalità di penetrazione meno invasiva, tra le forme di penetrazione dal piano terra più utilizzate vanno ricordate  :


- il sollevamento duplice
- il sollevamento singolo
- la trazione duplice


segue - sollevamento duplice (two men lift)


In questa tecnica, due soldati di pongono uno di fronte all'altro e tengono tra le mani un asse di legno sufficientemente robusto, oppure un tubo metasllico (N.B. che deve esser d'acciaio e non di piombo perchè il piombo si piegherebbe irrimediabilmente sotto il peso di un uomo !!), e SOLLEVANO un terzo soldato ad un'altezza da terra tale per cui questi possa penetrare all'interno dell'edificio. In caso di ASSENZA di qualsiasi elemento, i due possono posizionare le mani a coppa in maniera tale da creare un appoggio per i piedi del soldato che deve entrare all'interno dell'edificio. Si noti che tutto questo (a prescindere dalla concreta modalità esecutiva) richiede una certa pratica poichè, per evidenti motivi di SICUREZZA, questa manovra DEVE essere fatta il più velocemente possibile. Per questa tecnica bisogna SEMPRE lanciare una bomba a mano attraverso la finestra per uccidere, ferire o fare fuggire chiunque si trovi DENTRO alla stanza in cui si vuole penetrare PRIMA che vi entrino i due soldati !!


segue - sollevamento singolo (one man lift)



In questa tecnica, un soldato pone le mani a coppa per fare salire un altro soldato all'altezza della finestra dalla quale si vuole penetrare. Un terzo soldato che si trova già dentro alla stanza cui la finestra è conenssa, aiuta il soldato che sta salendo ad entrare nell'edificio. Per essere eseguita correttamente, questa tecnica implica che  :

- la stanza sia già sicura
- dentro alla stanza vi sia almeno un soldato

Si noti che tutto questo richiede una certa pratica poichè, per evidenti motivi di SICUREZZA, questa manovra DEVE essere fatta il più velocemente possibile. Per eseguire questa tecnica bisogna SEMPRE lanciare una bomba a mano attraverso la finestra per uccidere, ferire o fare fuggire chiunque si trovi DENTRO alla stanza in cui si vuole penetrare PRIMA che vi entri il soldato che deve effettuare il sollevamento !! Sotto il profilo cronologico, questa tecnica seguirebbe idealmente quella del sollevamento duplice.


segue - trazione duplice (two men pull)



In questo caso, due soldati che si trovano già dentro una stanza, afferrano le braccia di un terzo soldato che si trova all'esterno e, esercitando un'apposita trazione, lo trasportano all'interno dell'edificio. Per essere eseguita, questa tecnica implica che :

- la stanza sia già sicura
- dentro alla stanza vi siano come minimo due soldati

Si noti che tutto questo richiede una certa pratica poichè, per evidenti motivi di SICUREZZA, questa manovra DEVE essere fatta il più velocemente possibile. Prima di eseguire questa tecnica bisogna SEMPRE lanciare una bomba a mano attraverso la finestra per uccidere, ferire o fare fuggire chiunque si trovi DENTRO alla stanza in cui si vuole penetrare PRIMA che vi entrino i soldati che devono effettuare la trazione!! Sotto il profilo cronologico, questa tecnica seguirebbe idealmente quella del sollevamento singolo.


§7 - riorganizzazione


Non appena la bonifica dell'edificio si è conclusa, la forza d'assalto DEVE essere in grado di riorganizzarsi (reorganization) nel modo più veloce possibile per evitare contrattacchi o infiltrazioni nemiche. Dopo che l'elemento di assalto si è impossessato di un piano, alcuni suoi componenti si collocano in punti dai quali hanno la visuale sui potenziali percorsi di contrattacco nemici. Questi soldati avvisano il resto dell'elemento di assalto in caso di contrattacco ed inviano il volume di fuoco più elevato possibile in caso di avvicinamento di forze nemiche. In particolare, questi soldati devono prestare particolare attenzione a  :


- feritoie in edifici adiacenti
- vie di accesso all'edificio coperte in tutto o in parte
- vie di accesso alla cantina dell'edificio
- vie di accesso all'edificio provenienti dai tetti di edifici adiacenti


Infine, dopo che l'edificio è stato bonificato, è NECESSARIO compiere le seguenti azioni  :


- ridistribuire gli equipaggiamenti ed in particolare le munizioni e gli esplosivi
- marcare (marking) l'edificio in maniera tale da rendere evidente alle forze amiche la sua condizione di edificio bonificato (cleared building)
- collocare un elemento di supporto dentro all'edificio bonificato per consentire l'assalto verso gli edifici adiacenti
- evacuare morti, feriti e prigionieri
- installare una o più postazioni difensive (defensive position) qualora l'edificio debba essere stabilmente occupato