CARATTERI TIPOLOGICI DEL MOVIMENTO DELLE UNITA' DI FANTERIA MECCANIZZATA


§1 - profili generali


Dal punto di vista concettuale, il movimento delle unità di Fanteria Meccanizzata (Mechanized Infantry) è regolato dai seguenti principi :


- sfruttare in maniera massimale  la natura intrinseca del terreno allo scopo di risultare il più occultati possibile e di precludere l'osservazione da parte del nemico
- evitare di posizionarsi i maniera da risultare evidente all'osservazione nemica
- non muoversi mai in linea retta subito dopo avere lasciato una posizione protetta (hull-down position)
- attraversare le zone aperte (open areas) il più velocemente possibile
- utilizzare sistematicamente le granate fumogene per rompere il contatto o per proteggere un mezzo  statico (halted  APC) dall'osservazione nemica
- muoversi in piccoli gruppi usando sempre un mezzo di esplorazione e lasciando il grosso della forza in posizione più arretrata
- accertarsi che il veicolo di testa (di esplorazione) sia sempre adeguatamente coperto dai veicoli che lo seguono


Dal punto di vista pratico, questi principi vengono osservati attraverso l'applicazione di specifiche tecniche di movimento, ognuna delle quali ha un preciso ambito applicativo. Esse sono :


- movimento convenzionale (travelling) o movimento in condizione 1
- movimento con vigilanza, altresì detto movimento con supervisione (travelling overwatch) o movimento in condizione 2
- movimento con vigilanza a sbalzi (bounding overwatch) o movimento in condizione 3


Vediamone brevemente le caratteristiche principali.


§2 - il movimento convenzionale (travelling / standard travelling)


Si tratta di una tecnica che viene usata quando il contatto con il nemico è, del tutto o quasi,  impossibile.  In questo caso tutti i mezzi di trasporto truppe (Armored Personnel Carrier o APC) si muovono come se fossero una sola Unità e  SENZA dare luogo a quelle suddivisioni tra elementi di esplorazione (Scout APC) ed elementi di sicurezza (Security APC). Dal momento che la velocità negli spostamenti e la necessità di controllo sono esignze ESSENZIALI , normalmente questi spostamenti vengono fatti impiegando la formazione a colonna (column formation).  Le formazioni di gran lunga più utilizzate sono le seguenti  :


- formazione a colonna (column formation) = è la formazione più diffusa ed è quella utilizzata per il movimento sulle strade. Viene anche utilizzata nei periodi di scarsa visibilità e durante l'attraversamento di zone boschive. E' la formazione più facile da controllare e permette un rapido passaggio a qualsiasi altro tipo di formazione. solitamente i mezzi sono distanziani tra loro di non meno di 50m e di non più di 100m
- formazione in linea (line formation) = è la formazione che viene usata durante l'assalto di un obiettivo, oppure durante il movimento attraverso aree aperte o attraverso una cortina fumogena. La facilità di controllo è buona ed il potere di fuoco sul fronte è massimo. Se si tratta di attraversare una zona aperta questa formazione rappresenta la scelta migliore
- formazione sfalsata / a scaglione / scaglionata (echelon formation) = è la formazione che viene usata quando si ha la necessità di avere un elevato potere di fuoco sul fronte e su di un fianco
- formazione a V (V formation) = è un derivato della posizione in linea ottenuto facendo AVANZARE i mezzi che si trovano ai fianchi. Rappresenta la formazione che viene usata in presenza di situazioni non del tutto chiare, durante le quali si vuole avere il plotone compatto ma capace di sviluppare un elevato potere di fuoco a 360°
- formazione a cuneo (wedge formation) =  è un derivato della posizione in linea ottenuto facendo ARRETRARE i mezzi che si trovano ai fianchi. Rappresenta la formazione che viene usata in presenza di situazioni non del tutto chiare, durante le quali si può avere la necessità di dovere svoltare improvvisamente a destra o a sinistra, pur senza sacrificare il potere di fuoco


Altre due formazioni ausiliarie che possono essere  talvolta utili sono le seguenti  (N.B. si tratta di formazione statiche e non di formazioni per il movimento):


- formazione Herringbone (Herringbone formation) = è un derivato della formazione a colonna e viene adottata quando si ha la necessità di reagire ad un'imboscata o ad un attacco aereo
- formazione a spira (coil formation) = è una formazione usata per assicurare una difesa globale durante le soste di breve periodi, come ad esempio durante i rifornimenti, ma che non deve essere mantenuta per troppo tempo poichè rappresenta un bersaglio troppo concentrato


Sempre per ricercare la massimizzazione nella velocità di spostamento, di solito sarà il veicolo del comandante (di Plotone) che prenderà la posizione di testa, per guidare poi il movimento di tutti gli altri mezzi con uno dei seguenti metodi  :


- segnali manuali (hand & arm signal)
- segnali con le bandiere (flag signal)
- ordini impartiti via radio (radio-issued orders)


Per motivi di semplificazione, spesso accade che il portello posteriore (rear door) venga lasciato aperto e che ad un soldato venga assegnato il compito di tenere costantemente sotto controllo il mezzo susseguente per verificare se il contatto dovesse essere perso (N.B. ovviamente questo discorso NON riguarda l'ultimo mezzo, il quale terrà aperto il portellone posteriore solo per motivi di sciurezza relativi al  retro dello schieramento !!). Avandando in questo modo, ogni veicolo è RESPONSABILE della sicurezza di uno specifico settore. Più precisamente, dal momento il plotone di  Fanteria Meccanizzata è solitamente composto da 4 mezzi, le aree di responsabilità (Area Of Responsability) saranno così suddivise  :


- primo mezzo = fronte dello schieramento
- secondo mezzo = fianco sinistro (o destro) dello schieramento
- terzo mezzo = fianco destro (o sinistro) dello schieramento
- quarto mezzo = retro dello schieramento


Lo sbarco del personale dal mezzo in queste condizioni è alquanto raro, per non dire insolito (N.B. un'eccezione signficativa è rappresentata, ad esempio, dal fatto che nelle vicinanze esista una squadra cacciacarri nemica). Tuttavia, non si può escludere a priori che si possano verificare situazioni in cui il personale può essere chiamato a scendere (N.B. in questa situazione il vicecomandate di Plotone rimane SEMPRE a bordo !!)


§3 - il movimento con vigilanza (travelling overwatch)


Questa tecnica viene utilizzata quando il contatto con il nemico viene ritenuto possibile. In questo caso il plotone si divide in due elementi, detti di esplorazione (Scout APC / Scout element) e di sicurezza (Security APC / Security element). In pratica l'elemento di esplorazione avanza in maniera tale da essere protetto dal fuoco di copertura dell'elemento di sicurezza qualora dovesse improvvisamente manifestarsi una presenza nemica. Viceversa, l'elemento di sciurezza (che costituisce il grosso della forza) assume una posizione statica di tipo defilato, pronto ad entrare in azione qualora le circostanze lo impongano. La tipologia del terreno e le informazioni ricevute detteranno la formazione scelta per effettuare il movimento, che in ogni caso NON sarà MAI quella a colonna poichè troppo vulnerabile a eventuali imboscate o attacchi nemici. Normalmente l'elemento di esplorazione avanza di circa 500m, mantenendosi in costante contatto radio con l'elemento di sicurezza. Durante questa fase sono compiti FONDAMENTALI dell'elemento di sicurezza i seguenti :


- osservare con ESTREMA attenzione l'ambiente circostante in maniera tale da costituire un primo baluardo difensivo contro eventuali presenze neimiche (N.B. in caso di sbarco del personale,  il mezzo trasporto truppe DEVE provvedere alla relativa attività di protezione !!)
- osservare l'ambiente circostante onde individuare PREVENTIVAMENTE eventuali ostacoli (naturali o artificiali) e comprendere COME e SE sia possibile superarli
- reagire con ESTREMA decisione ad eventuali attacchi nemici
- adattarsi alla situazione qualora dovesse manifestarsi la presenza o l'iniziativa nemica, in maniera tal da conseguire il successo nella propria missione


Quando si applica questa tecnica, è importante fare avanzare l'elemento di esplorazione in maniera tale da esporre solo un bersaglio il più piccolo possibile ad un eventuale nemico !! Agendo in questo modo, se il nemico apre il fuoco contro l'elemento di esplorazione si scoprirà e l'intero plotone potrà efficacemente rispondere al fuoco. Si ricordi che il mezzo trasporto truppe resiste a tutto TRANNE alle armi anticarro in senso proprio (Anti-Tank Weapon). Tuttavia, con le sue armi di bordo può contrastare efficacemente un'eventuale attacco nemico e può inviare i suoi proiettili, su bersagli materiali e statici, fino a circa 1000m di distanza (N.B. il riferimento è alla mitragliatice calibro 12,7mm NATO ). Una volta che l'avanzamento è stato completato, l'elemento di esplorazione si va ad accodare a quello di sicurezza e, a questo punto :


- o i ruoli si invertono, nel senso che quello che era elemento di sicurezza diventa elemento di esplorazione, mentre quello che era elemento di esplorazione diventa elemento di sicurezza (N.B. in questo caso viene applicata la tecnica dell'avanzamanto alternato)
- o i ruoli rimangono identici (N.B. in questo caso viene applicata la tecnica dell'avanzamento successivo o continuo)


Un dettaglio importante da sottolineare è che anche con questa tecnica, l'obiettivo fondamentale è quello di muoversi il più velocemente possibile e con il più elevato livello di sicurezza possibile. Questo implica che il movimento avvenga SENZA che ci sia uno sbarco del personale presente sui mezzi.. Eccezionalmente potrebbe però verificarsi che sia necessario fare sbarcare il personale dai mezzi PRIMA di eseguire questa tecnica. Il caso classico (riportato dalla stragrande maggioranza dei manuali di strategia militare) si ha quando è palese la presenza di un'Unità cacciacarri (tank-killer unit) o, più in generale, quando è possibile un contatto con un'Unità nemica che annovera al suo interno dei soldati addetti alle armi anticarro (anti-tank specialists). In questo caso gli uomini dell'elemento esplorante sbarcano ed avanzano lentamente alla ricerca di nemici in possesso di armi anticarro. L'avanzamento NON è casuale, ma metodico ed a breve distanza dal mezzo, infatti il mezzo segue SEMPRE gli uomini a NON oltre  100m di distanza, ed è pronto a coprirli in caso di attacco nemico. Quella testè illustrata rappresenta forse il caso da manuale più famoso. Si ricordi comunque che sia questa tecnica, sia quella precedente (quella del movimento ordinario) hanno come SCOPO quello di muoversi il più velocemente possibile, il che implica che separare gli uomini dal proprio mezzo signfica solo PERDERE tempo prezioso !! Per questo motivo,  lo sbarco del personale DEVE avvenire SOLO quando è assolutamente necessario. In ordine a questo aspetto, le moderne dottrine di combattimento considerano casi di sbarco necessario dal mezzo trasporto truppe i seguenti  :


- combattere in aree urbane o in aree coperte da densa vegetazione
- blocco del mezzo trasporto truppe a causa dell'attività nemica (N.B. il caso più tipico è quello in cui il nemico sta usando o si presume che possa fare uso di armi anticarro)
- assaltare o bonificare un determinato obiettivo
- bonificare o rimuovere un ostacolo
- impiegare armi anticarro contro il nemico (N.B. questo comporta che lo specialista addetto alle armi anticarro SCENDA dal mezzo e che gli altri soldati prestino la necessaria copertura)
- muoversi da un punto ad un altro mentre il mezzo trasporto truppe fornisce il necessario fuoco di copertura


§4 - il movimento con vigilanza a sbalzi (bounding overwatch)


Questa tecnica viene utilizzata quando il contatto con il nemico è CERTO o ALTAMENTE probabile. Anche in questo caso il plotone è scisso in un elemento di sicurezza ed in un elemento di esplorazione. Il primo assume una posizione che consente un buon compromesso tra copertura e campo visivo, e copre l'avanzamento dell'elemento di esplorazione tenendosi pronto ad aprire il fuoco al minimo segnale di presenza nemica. Il secondo avanza con ESTREMA cautela fino ad un punto prestabilito, osservando con attenzione l'ambiente circostante onde individuare qualsiasi presenza nemica. Lo spazio coperto durante questo spostamento dipende da caso a caso, ed è influenzato da molteplici fattori (N.B. ad esempio cose come la visibilità, le condizioni meteorologiche, la tipologia del terreno, l'eventuale presenza di ostacoli, etc.). Ad ogni modo l'elemento di esplorazione con la consapevolezza che il nemico "...è già sul posto..." e che potrebbe attaccare da un momento all'altro (N.B. mentre nelle due tecniche viste in precedenza l'iniziativa nemica è considerata impossibile o solo potenziale, in questo caso la si considera in ogni caso REALE !!), per cui l'attenzione DEVE essere massima e tutto il personale sbarcato DEVE essere pronto a reagire immediatamente (N.B. la capacità di reazione immediata implica che esista a priori un addestramento specifico in tal senso, altrimenti NON è possibile alcun tipo di reazione se non una irrazionale e scoordinata !!). Quando si applica questa tecnica l'avanzamento avviene in maniera c.d. "alternata" (alternate advance), nel senso che quanto il movimento (bounding) è stato completato, l'elemento di sicurezza si muove in avanti e sopravanza il punto occupato dall'elemento di esplorazione, invertendo così i ruoli tra i due elementi in maniera continua. Si noti che mentre nel caso del movimento con vigilanza il movimento può essere alternato o continuo, in questo caso il movimento è SEMPRE alternato. Questa alternanza, infatti, è il tratto distintivo della tecnica di movimento con vigilanza a sbalzi



§5 - il movimento nell'ambiente urbano


Nelle aree urbane (built-up areas), il personale a bordo di ogni mezzo trasporto truppe SBARCA ad avanza  :


- procedendo i singoli mezzi trasporto truppe
- sotto la protezione (ed il fuoco di copertura) dei singoli mezzi trasporto truppe


Per presentare la minor sagoma possibile, i vari mezzi trasporto truppe si dovranno posizionere ai lati della strada (in prosismità dei marciapiedi). Contestualmente, dovreanno coprire il movimento in avanti dei soldati e dovranno porre estrema attenzione ai vari piani di cui le abitazioni / costruzioni risultano formate. I soldati dovranno bonificare (clearing) tutte le abitazioni che incontrano man mano che si spostano in avanti, onde assicurarsi che  NON contegano eventuali pericoli (N.B. primi fra tutti eventuali nemici armati di armi anticarro o armi di precisione !!). Si tratta dunque di un'applicazione della tecnica del movimento con vigilanza (travelling overwatch), effettuata con il metodo dello spostamento continuo (continuos movement), con la peculiarità costituita dal fatto che l'elemento di esplorazione NON è rappresentato da un mezzo trasporto truppe, bensì da un gruppo di soldati.


§6 - alcune osservazioni sulla ricerca del contatto


Durante la ricerca del contatto, che cronologicamente rappresenta la fase he PRECEDE l'azione offensiva, è ESSENZIALE che ogni componente del plotone dei mezzi trasporto truppa sappia cosa fare. Dal momento che durante la ricerca del contatto l'interazione con le Unità nemiche è pressochè CERTA, logica e buonsenso imporanno l'impiego della tecnica del movimento con vigilanza a sbalzi illustrata in precedenza (V. voce a se). Durante la ricerca del contatto, è altresì NECESSARIO che prima di intraprednere ogni spostamento,  il comandante (N.B. chiaramente ci si riferisce al comandante del Plotone !!) renda noto a TUTTI i componenti del Plotone :


- quali sono le informazioni relative al nemico di cui si è in possesso
- la sequenza delle posizioni in cui il mezzo esplorente si deve via via fermare (N.B. a volte la c.d. "prossima posizione" in cui il mezzo esplorante si deve via via fermare può essere influenzata da elementi presenti sul campo, per cui può benissimo essere individuata in itinere e non essere programmata ex-ante !! In una simile condizione è preferibile fissare solo dei criteri per scegliere la posizione in cui il mezzo esplorante si deve fermare, piuttosto che voler a tutti i costi  individuare una posizione specifica)
- il percorso del mezzo esplorante verso il il successivo punto di sosta (halt point)
- quali azioni devono essere compiute quando il mezzo esplorante giunge nel punto di sosta
- quali azioni devono essere compiute in caso di contatto con il nemico
- i settori di fuoco ed i punti di riferimento del bersaglio (N.B. sia in caso di bersagli statici presenti in un certo obiettivo, sia in caso di contatto con il nemico)


Se il mezzo esplorante sta avanzando verso uno specifico obiettivo e durante l'avanzamento si verifica il contatto con il nemico :


- il mezzo esplorante continua ad avanzare protetto dal fuoco proveniente dall'elemento di copertura (N.B. man mano che l'elemento esplorante si avvicina all'obiettivo il fuoco di copertura viene progressivamente spostato su eventuali bersagli collocati in posizione più avanzata o defilata !!)
- l'elemento di copertura protegge con il fuoco delle proprie armi l'elemento esplorante
- se sono presenti carri nemici, il personale presente a bordo dell'elmento di copertura sbarca e apre il fuoco con le proprie armi anticarro organiche (N.B. il fatto di sbarcare DEVE essere valutato attentamente perchè influenza NEGATIVAMENTE la capacità di movimento dei mezzi !!)
- i piloti dei vari mezzi trasporto truppe provvedono a guidarli secondo gli ordini impartiti dai rispettivi comandanti, ma SEMPRE cercando di sfruttare al massimo ogni eventuale elemento di copertura e/o occultamento