QUALCHE RIFLESSIONE SULLA PREPARAZIONE DEGLI
UFFICIALI
§1 - generalità
Il progressivo coinvolgimento delle FF.AA. italiane a livello internazionale,
nel contesto di operazioni convenzionalmente denominate di Peace Keeping
ha messo più volte in evidenza "...numerose falle..." nella
preparazione dei membri delle nostre FFAA e, segnatamente, degli ufficiali.
Questo deriva dal fatto che il programma addestrativo a livello di Accademia
è ECCESSIVAMENTE teorico e SCARSAMENTE partico, oltre al fatto che
è fortemente CARENTE di realismo !! In altre parole, viene data
troppa enfasi a materie di fatto scarsamente rilevanti soto il profilo
pratico (come ad esempio l'istruzione formale), mentre poco rilievo viene
attribuito a materie che sul campo sono, in realtà, VITALI (come ad
esempio l'uso delle armi o il combattimento a mani nude). Per questo motivo
sarebbe oppurtuno prevedere che nel programma formativo degli ufficiali
abbiano importanza prevalente le seguente materie :
- nozioni di medicina, pronto soccorso ed elementi basici di igiene personale
- comunicazioni e segnali
- armi di supporto e loro impiego
- caratteristiche, effetti ed impiego delle armi nucleari, chimiche
e batteriologiche
- modalità di infiltrazione ed esfiltrazione da una zona di operazioni
- movimento su terra delle piccole unità, lettura di mappe, uso
della bussola e tecniche di orientamento
- attività di ricognizione, sorveglianza ed osservazione
- armi, munizioni d esplosivi
- tattiche e tecniche di pattugliamento
- tecniche di movimento su terra delle piccole unità
- sopravvivenza, evasione, resistenza e fuga
- combattimento a mani nude
- attività ginnico-sportiva
§2 - nozioni di medicina, pronto soccorso ed elementi basici
di igiene personale
Lo studio delle nozioni di pronto soccorso DEVE comprendere essenzialmente
i seguenti elementi :
- elementi basici di pronto soccorso
- nozioni essenziali sull'impiego dei farmaci
- trattamento delle ferite
- effettuazione di iniezioni endovenose ed intramuscolari
- misure di prevenzione
- mantenimento delle condizioni sanitarie minime
- nozioni di base relative alla dieta
- impatto dell'attività operativa delle FF.AA. a livello psicofisico
- controllo del dolore
- controllo e gestione dello stress
- modalità di trasporto ed evacuazione dei feriti
- trattamento di patologie connesse all'ambiente di una specifica zona
di operazioni
- uso della c.d. medicina di emergenza
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
§3 - comunicazioni e segnali
Lo studio degli strumenti di comunicazione e dei segnali DEVE comprendere
essenzialmente i seguenti elementi :
- uso degli apparati di comunicazione ordinari e speciali
- uso degli equipaggimenti / strumenti in condizioni di emergenza
- tecniche di riparazione improvvisate di antenne ed apparati radio
- modalità di trasmissione e ricezione dei messaggi via radio
- metodi e procedure per la trasmissione di segnali
§4 - armi di supporto e loro impiego
Lo studio delle armi di supprto DEVE comprendere essenzialmente i seguenti
elementi :
- localizzazione, identificazione ed ingaggio del bersaglio
- modalità di richiesta del supporto aereo ravvicinato (CAS,
cioè Close Air Support)
- tecniche di regolazione e correzione del fuoco di armi proprie
- tecniche di regolazione e correzione del fuoco di altre armi / sistemi
d'arma
- metodologie di richiesta del fuoco di supporto verso Artiglieria,
unità dell' A.M.I. o della M.M.
- capcità operative dlele armi di supporto
- pianificazione dell'impiego del fuoco di supporto
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
§5 - caratteristiche, effetti ed impiego delle armi nucleari,
chimiche e batteriologiche
Lo studio delle caratteristiche e degli effetti delle armi NBC è
una delle varie attività in cui i soldati di ogni grado, Arma e
Reparto mostrato carenze culturali di base che definire ENORMI è
riduttivo !! Se si pensa che esistono individui (N.B. in servizio prrmanente
effettivo nelle FF.AA. !!) convinti che "...per rilevare la presenza
dei gas nervini è sufficiente annusare l'aria ..." si può
facilmente capire il perchè lo studio di questa materia debba essere
debitamente approfondito. Ciò detto, questa materia DEVE comprendere
essenzialmente i seguenti elementi :
- tcniche essenziali di sopravvivenza
- misure di protezione
- uso degli equipaggiamenti protettivi
- condotta da mantenere in caso di attacco
- modalità di decontaminazione improvvisate
§6 - modalità di infiltrazione ed esfiltrazione da una
zona di operazioni
Lo studio delle corrette modalità di infiltrazione ed esfiltrazione
DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi :
- tecniche di infiltrazione ed esfiltrazione da un bersaglio o da una
zona di operazioni
- metodologie di colelgamento tra diverse unità di giorno e di
notte
- scelta di percorsi e di luoghi per l'infiltrazione / esfiltrazione
- infiltrazione / esfiltrazione tramite elicottero
- infiltrazione / esfiltazione da aria ad acqua e viceversa
- sbarco / discesa con uso di corde, scale di corda o imbracature particolari
- operazioni in località marittime o in prossimità di
corsi d'acqua
- modalità di permanenza dietro alle linee nemiche
. tecniche di rifornimento in caso di permanenza dietro le linee nemiche
- modalità per il passaggio delle linee nemiche
§7 - movimento su terra delle piccole unità, lettura
di mappe, uso della bussola e tecniche di orientamento
Lo studio relativo all'uso della bussola o alle tecniche di movimento
DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi :
- tecniche essenziali per la lettura delle mappe e per il movimento
su terra delle piccole unità
- metodi per scegliere una direzione e mantenerla costante CON e SENZA
bussola
- movimento in acqua e su terreni desertici
- correlazione tra mappa e terreno
- uso delle fotografie aeree o satellitari
- determinazioni dei limiti alla capacità di osservazione tramite
la lettura della mappa
- uso del GPS
- uso della bussola
- lettura delle mappe
- tecniche di orientamento
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
segue - alcune riflessioni in tema di lettura delle mappe e movimento
su terra
Quando si parla di lettura delle mappe (map reading) ed uso della
bussola (compass course), spesso si pensa semplicemente ad un corso
base sull'impiego di questi strumenti, mentre in realtà le cose
sono più compliecate di quello che possono apparire a prima vista.
Dopo avere effettuato un corso di base, è necessario combinare l'impiego
di mappa e bussola, con l'esecuzione dell'attività di pattugliamento
(patrolling), oppure con la più complessa attività
di evasione e fuga (evasion & escape). Un altra cosa molto importante
è quella dare il MASSIMO di REALISMO possibile allo studio ed alle
esercitazioni relative a questi argomenti. In altre parole, spesso capita
che un esercizio di orientamento con carta a bussola apparentemente ben
fatto, sia in realtà un'attività fortemente dannosa (oltre
che un'inutile perdita di tempo) !! Questo deriva dal fatto che la quasi
totalità dei predetti esercizi sono costruiti su di una parametrazione
di natura cronologica, cioè "...sono fatti a tempo...", per
cui "...chi arriva per primo vince..."!! Pochi individui, anche allo
Stato Maggiore, hanno capito che si tratta di un'emerita fesseria, perchè
facendo "...un esercizio a tempo..." NON fa altro che ignorare
sistematicamente elementi essenziali come il conteggio dei passi, il non
essere visto al nemico, il mantenere la direzione e, più in generale,
tutto quello che in gergo viene chiamato "movimento tattico" (tactical
movement). Se non ci credete provate a fare eseguire ad un gruppo di
soldati un banale esercizio di orientamento, chiedendo il rispetto ASSOLUTO
del movimento tattico, e provate a vedere quanti soldati si perdono o vanno
in confusione per il fatto di essere costretti a compiere contemporaneamente
un gran numero di attività distinte !! Un'altra cosa importante da
tenere sempre a mente quando si parla di orientamento e di movimento su terra
è quella del livello di difficolta. Posto il rispetto assoluto delle
regole di movimento tattico, è NECESSARIO prevedere una serie di esercizi
dotati di un grado di difficoltà SEMPRE più elevato. Questi
esercizi devono poi essere svolti in maniera reiterata nel tempo, perchè
solo in questo modo sarà possibile per i soldati acquisire non solo
la prepaazione necessaria, ma anche quella fiducia nei propri mezzi che consente
loro di muovrsi con sicurezza anche su di un VERO campo di battaglia !!
§8 - attività di ricognizione, sorveglianza ed osservazione
L'attività di ricognizione, sorveglianza ed osservazione DEVE
comprendere essenzialmente i seguenti elementi :
- uso degli strumenti di osservazione di giorno e di notte
- uso dei metodi di osservazione di giorno e di notte
- uso della macchina fotografica
- tecniche di sorveglianza
- modalità di acquisizione delle informazioni
- analisi del terreno
- analisi e gestione delle informazioni derivanti da materiale catturato
e da prigionieri
- riconoscimento delle attività nemiche
- riconoscimento delle unità nemiche
- realizzazione di schizzi tattici
- correlazione tra le mappe e gli schizzi tattici
- interferenza di clima e terreno sulle attività delle FF.AA.
segue - alcune riflessioni in tema di condizionamento sensoriale
Uno degli aspetti meno considerati a livello addestrativo è senza
dubbio quello relativo al condizionamento sensoriale (sensory conditioning).
In altre parole, è opportuno fare in modo che il soldato si familiarizzi
progressivamente con suoni, luci, odori e sapori tipici del campo
di battaglia. Un metodo abbastanza semplice (e molto economico) per ottenere
questo risultato è quello di costruire due trincee parallele e molto
vicine tra loro. In una trincea, all'interno della quale sono presenti
un certo numero di piazzole in ognuna della quali viene generato un determinato
stimolo sensoriale, si muove il soldato. Nell'altra trincea si muove l'istruttore,
il quale avrà il compito di fornire una serie di stimoli che dovranno
essere correttamente identificati dal soldato. Questa sorta di "...percorso
di guerra sensoriale..." viene eseguito più volte, a seconda
del livello di difficoltà che si vuole attribuire all'esercitazione.
La prima volta il percorso verrà eseguito di giorno e verranno forniti
pochissimi stimoli sensoriali, come ad esempio il rumore di una sicura
che viene inserita e disinserita, la manetta di armamento che viene arretrata
e rilasciata, e così via. Successivamente verrà aumentato
il numero degli stimoli e, infine, il percorso dovrà essere eseguito
durante le ore notturne. L'istruttore DEVE sempre seguire passo-passo il
soldato perchè è necessario correggerlo non appena sbaglia
e spiegare i motivi del suo errore (N.B. ovviamente in maniera professionale,
non con toni da bar dello sport !!).
§9 - armi, munizioni ed esplosivi
Lo studio delle armi, delle munizioni e degli esplosivi è una
delle varie attività in cui i soldati di ogni grado, Arma e Reparto
sono più SCARSI !! La cosa può apparire incredibile ma si
tratta della pura relatà. Se si pensa che ci sono in circolazione
individui (N.B. in servizio permanente effettivo) che "...non
sanno perchè funziona un'arma...", non conoscono i componenti
di base "...di una cartucia NATO tipo SS-109, e nemmeno perchè
funziona...", "...non sanno come usare una bomba a mano..." o
"...come si effettua un cambio di caricatore..." (N.B. non importa
se di una Beretta-92 o di un AR-70/90 !!) si può comprendere
il motivo per cui questa materia (N.B. e non stupidaggini come la c.d.
"istruzione formale" !!) deve essere REALMENTE al centro dell'addestramento
dei soldati di ogni grado, Arma o Reparto!! Più precisamente, lo
studio di questa mateia DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi
:
- maneggio in sicurezza della armi (N.B. questo è il più
importante di tutti gli argomenti, senza il quale non è possibile
intraprendere lo studio degli altri elementi di base del programma !!)
- conoscenza delle armi in dotazione
- impiego pratico delle armi in dotazione a livello individuale e di
squadra
- tecniche di tiro mirato
- tecniche di tiro non mirato
- localizzazione ed identificazione del bersaglio
- tiro in condizioni dis carsa luminosità
- concetti basici relativi al tiro di interdizione ed ai tiratori scelti
- conoscenza e uso delle armi straniere
- pulizia e manutenzione delle armi
- tipologia delle munizioni
- uso degli esplosivi
- conoscenza ed impiego di mine ed altri esplosivi d'ordinanza
- creazione ed impiego di trappole esplosive improvvisate
- uso di artifizi pirotecnici di varia natura
- metodi di sabotaggio
- uso delle armi e degli esplosivi nelle imboscate
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
§10 - tattiche e tecniche di pattugliamento
Lo studio delle tecniche e delle tattiche relative all'attività
di pattugliamento DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi :
- ingresso ed uscita dalla zona di operazioni
- esercizi di reazione immediata
- tecniche di movimento
- preparazione ed organizzazione dell'attività di pattugliamento
- principi e tecniche di pattugliamento
- esecuzione di blocchi stradali
- impiego di tiratori scelti
- funzioni speciali della pattuglia
- funzioni particolari della pattuglia
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
segue - alcune riflessioni in tema di pattugliamento
L'attività di pattugliamento è una delle attività
più importanti nel contesto dell'addestramento di un soldato. A causa
della sua enorme importanza pratica, è necessaio che venga praticata
con frequenza sotto la stretta supervisione di un istruttore esperto. Occorre
formare piccoli gruppi (4 - 6 persone) che possono essere seeguti passo-passo
da un istruttore lungo un percorso che inizialmente sarà molto BREVE
e SCARSAMENTE impegnativo. Durante questi esercizi, i ruoli vanno ruotati,
in maniera tale da fornire ad ogni soldato la necessaria preparazione (N.B.
occorre cioè fare in modo che ognuno faccia il navigatore, l'uomo
di testa, l'uomo di coda, il capo-pattuglia , il vice capo-pattuglia e così
via ). Durante l'esecuzione di una simile attività è necessario
che l'istruttore fermi la pattuglia di tanto in tanto per dare suggerimenti,
fare domande, esprimere delle critiche, etc. Fare delle domande è
MOLTO importante perchè in questo modo i soldati apprendono molto velocemente
i più disparati concetti relativi al pattugliamento, compresi quelli
più complessi. E' poi molto importante che a volte l'istruttore "...faccia
sbagliare deliberatamente la pattuglia...", cioè che NON intervenga
per correggerla quando si accorge che sta per compiere un errore (N.B. ovviamente
NON deve trattarsi di un errore con conseguenze letali !!) perchè
dagli errori ogni singolo soldato potrà imparare moltissimo (N.B.
e molto più velocemente rispetto ad una lezione teorica in aula
!!). Un'altra cosa importante è che, ovviamente, anche in questo caso
la LUNGHEZZA degli esercici dovrà aumentare progressivamente, così
come progressivamente dovrà essere aumentato il livello di DIFFICOLTA'
oggettiva.
§11 - tecniche di movimento su terra delle piccole unità
Lo studio delle esatte modalità di movimento su terra delle
piccole unità DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi
:
- tecniche e tattiche di movimenti furtivo (stalking movement)
ed occulto (stealth movement)
- tecniche di superamento di ostacoli artificiali e naturali
- tecniche di movimento occulto
- metodologie di rilevamento (tracking) e controrilevamento (counter-tracking)
- tecniche di movimento notturno
- tecniche di attraversamento dei corsi d'acqua
- metodologie movimento in ambienti ostili (giungla, zone desertiche,
zone montuose, zone artiche, etc.)
segue - alcune precisazioni su movimento furtivo, movimento occulto
e capacità di controrilevazione
Con specifico riferimento all'apprendimento delle tecniche di movimento
su terra delle piccole unità, particolare importanza è sicuramente
rivestita dalle metodologie relative al movimento di tipo furtivo (stalking
movement) ed occulto (stealth movement). Si tratta di due metodologie
comportamentali, relative al movimento, apparentemente simili ma in realtà
profondamente diverse!! Esse appaiono simili poichè hanno in comune
il fatto di consentire ad una determinata aliquota di personale (solitamente
molto piccola) di muoversi entro una zona osservata dal nemico in maniera
NON apparentemente visibile. Queste due teniche di movimento sono però
difformi sotto il profilo della finalità pratica. Più precisamente,
mentre il movimento occulto ha una finalità meramente difensiva
(N.B. e può essere usata con finalità offensiva solo in
senso prodromico ed a livello del tutto marginale), quello furtivo ha
una finalità squisitamente offensiva. Per fare un esempio pratico,
mentre il movimento occulto è una tecnica usata essenzialmente da
una pattuglia di ricognizione (recce patrol), il movimento furtivo
è usato da una pattuglia di attacco (attack patrol) o da
incursione (raid patrol). Per sviluppare nel soldato la capacità
di impiegare in modo ottimale le tecniche di movimento furtivo ed occulto,
devono essere lungamente praticati tutta una serie di esercizi specifici
(N.B. si ricordi che NON basta un corso "...da 2 settimane e via..."!!),
i quali devono essere dotati di un CRESCENTE livello di difficoltà.
Ad esempio, uno degli esercizi di base è quello fornire una corsia
(o una trincea) lunga 100m, dotata di un adeguato numero di elementi di
copertura e di occultamento, e di imporre al soldato (o ai soldati a seconda
delle dimensioni di questa struttura) di attraversarla rispettando RIGIDAMENTE
due condizioni :
- impiegare più tempo possibile (N.B. ad esempio, si può
iniziare con 1 ora e, con il tempo, imporre al soldato di impiegare non
meno di 2 ore )
- compiere movimenti il più fluidi e lenti possibile
Dopo avere compiuto l'esercizio in questo modo, e dopo avere verificato
che l'esecuzione è stata effettivamente corretta, si può imporre
al soldato di rispettare una terza condizione, che è quella di sfruttare
al massimo TUTTE le potenzialtà fornite da tutti gli elementi di
copertura e occultamnto esistentio in loco. Fatto questo si può introdurre
un terzo livello di difficoltà, in cui l'istruttore svolge anche
la funzione di osservatore. In altre parole, mentre in precedenza l'istruttore
dava solo dei consigli iniziali ed esponeva quelle che erano le regole
da rispettare, in questo caso l'istruttore assumerà una posizione
privilegiata (sul terreno) dalla quale osserverà il movimento dei
vari soldati (e porrà attenzione ANCHE ad eventuali rumori inconsulti).
Un altro tipo di esercizio è quello di chiedere ai soldati di superare
50m (o 100m a seconda dei casi) di terreno boschivo nel modo più
lento e silenzioso possibile. In questo caso l'istruttore osserverà
la condotta dei soldati impegnati in questo esercizio (da vicino e) con
estrema attenzione. In caso di rumore eccessivo, il soldato DEVE fermarsi
nel punto in cui rumore è stato provocato per almeno 5 minuti o,
in alternativa, può essere rinviato al punto di partenza. Ai fini
della corretta esecuzione di questo esercizio è importante ricordare
che NON è rilevante "...chi arriva prima...", ma "...chi
arriva facendo meno rumore..."!! Un'altro esercizio molto importante
nell'ottica dello sviluppo delle qualità relative al movimento occulto
e furtivo (N.B. in realtà si tratta di un esercizio maggiormente
connesso con l'attività di osservazione) è il c.d. esercizo
dell'immobilità (motionless exercise). Esso consiste nell'imporre
al soldato di rimanere ASSOLUTAMENTE immobile per 1 ora in posizione seduta,
prona o supina (o qualsiasi altra posizione che possa risultare "comoda"
in una circostanza !!). Con il termine "...assolutamente immobile..."
si intende dire che il soldato può SOLO respirare, guardare o sentire,
ma NON può compiere NESSUN tipo di movimento !! In altre parole,
SOLO i movimenti naturali sono consentiti durante questo esercizio, mentre
è assolutamente vietato compiere gesti come scacciare le mosche,
girare la testa (in direzione di un suono improvviso), muovere le braccia
per qualsiasi ragione, etc. Questo esercizio richiede la supervisione di
un istruttore esperto, ma può anche essere svolto a coppie (N.B.
ovviamente tra individui dotati della sufficiente maturità
!!). Si può cioè fare in modo che un soldato stia fermo mentre
l'altro lo osserva a breve distanza, segnalando ogni eventuale errore (N.B.
cioè ogni eventuale movimento !!) dicendo "stop", oppure
alzando una mano e comunicando l'errore all'istruttore che dovrà comunque
controllare lo svolgimento dell'intero esercizio.
§12 - sopravvivenza, evasione, resistenza e fuga
L'attività di sopravvivenza, evasione, resistenza e fuga (S.E.R.E.,
cioè Survival Evasione Resistance Escape) DEVE comprendere
essenzialmente i seguenti elementi :
- tattiche e tecniche di evasione
- acquisizione di cognizoni di base relative a usi e costumi della zona
di operazioni
- tecniche di sopravvivenza dietro le linee nemiche
- tecniche di sopravvivenza in ambienti ostili (aree montuose, desertiche,
artiche, boschive, etc.)
- tecniche di resistenza e di fuga
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
§13 - combattimento a mani nude
L'attività del combattimento a mani nude è un'attività
VITALE per le moderne FF.AA., ma è anche una delle varie attività
in cui i soldati di ogni grado, Arma e Reparto sono più SCARSI !!
La conoscenza delle più corrette metodologie di combattimento a mani
nude DEVE comprendere essenzialmente i seguenti elementi :
- principi del combattimento a mani nude
- tecniche offensive a mani nude
- tecniche difensive a mani nude
- difesa (disarmata) da attacco con armi da taglio
- difesa (disarmata) da attacco con corpi contundenti di vari natura
- tecniche di maneggio del coltello
- tecniche di maneggio della baionetta inastata
- tecniche di eliminazione silenziosa
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!
§14 - attività ginnico-sportiva
L'attività ginnico sportiva è una delle varie attività
in cui i soldati di ogni grado, Arma e Reparto sono più SCARSI !!
Se c'è ancora qualcuno che ha dei dubbi su questa affermazione, per
favore si faccia un esame di coscienza e cerchi di fare mente locale a quel
congruo numero di soggetti in servizio permanente effettivo che sono palesemente
in sovrappeso di 20 - 30kg!! Individui del genere non dovrebbero nemmeno
fare parte delle FF.AA., mentre invece sono relativamente abbastanza diffusi
e a volte occupano pure funzioni di rilievo!! E' del tutto inutile che alcuni
individui (sempre in servizio permanente effettivo) abbiano la faccia
tosta di parlare (a volte anche in circostanze ufficiali che hanno risonanza
nazionale grazie ai mass-media !!) "...di corretta preparazione
ginnico sportiva..." quando, putroppo, sussiste ancora l'ossessione
per la c.d. reazione fisica. In tema di preparazione fisica serve
dunque un cambio radicale a favore di un programma ginnico-sportivo che
abbia come obiettivo la massimizzazione della condizione fisica dei soldati.
Per questo motivo, la predetta attività ginnico-sportiva DEVE comprendere
essenzialmente i seguenti elementi :
- esercizi a corpo libero
- esercizi a coppia
- esercizi isometrici
- esercizi per il controllo / riduzione della tensione nervosa (stress)
- corsa (varie forme)
- esercizi di condizionamento / irrobustimento muscolare
- esercizi di superamento di ostacoli naturali / artificiali (esercizi
vari)
- nuoto da combattimento (esercizi vari)
- esercizi di allungamento muscolare (stretching)
- esercizi pliometrci
- esercizi calistenici
E' superfluo aggiungere che, per quanto concerne le branche più specialistiche
delle FF.AA., TUTTI i loro appartenenti, nessuno escluso, non solo
DEVONO assolutamente avere la conoscenza più approfondita possibile
di questa materia, ma devono necessariamente eccellere in essa !!