CALIBRO  7,62 NAGANT

La cartuccia calibro 7,62 Nagant  (N.B. questa cartuccia è nota nella fonti bibliografiche come 7,62 Russich-Nagant, 7,62x38mm, 8x38mm o come 7,62x38R) è una munizione particolare che è comparsa tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Essa è il risultato delle intuizioni del belga E. Nagant, che la realizzò per impiegarla in un revolver con una meccanica estremamente complessa, noto come revolver modello 1895. Per tentare di risolvere il problema legato alla perdita dei gas di combustione tra canna e tamburo tipico dei revolver, i progettisti belgi realizzarono un revolver che, attraverso un complicato meccanismo, faceva avanzare il tamburo al momento dello sparo, precludendo così ogni fuoriuscita dei gas. Per avere un risultato perfetto,  venne anche creata una cartuccia con il bossolo capace di "distendersi" al momento dello sparo. In questa cartuccia, la palla è completamente inserita nel bossolo , il quale "...si allunga in avanti al momento dello sparo..." sigillando completamente la luce tra canna e tamburo. Se è vero che il gas di combustione non riuscivano a fuoriuscire, è altrettanto vero che a livello pratico c'erano alcuni problemi non indifferenti. Se la culatta era corrosa, male alesata o solo semplicemente sporca, c'era il rischio di "...fare incollare..." la parte apicale del bossolo, con conseguenti GROSSE difficoltà di estrazione!! Nei casi peggiori, il tamburo poteva anche bloccarsi, mettendo così fuori combattimento prematuramente il malcapitato tiratore.


                                                   DATI TECNICI  : REVOLVER NAGANT MODELLO 1895


MODELLO = 1895
ANNO  DI PROGETTAZIONE = 1895
PAESE DI ORIGINE = Belgio
PERIODO DI PRODUZIONE = dal 1895 al 1899 in Belgio; dal 1899 al 1917 in Russia; interruzione dal 1917 al 1921; dal 1921 al 1935 in URSS
CAPACITA' TAMBURO = 7 colpi
CANNA = 105mm
RIGATURA = 4 righe destrorse con passo di 1 giro in 240mm (1 in 9,4")
LUNGHEZZA TOTALE = 240mm
PESO = 780g, circa (scarica)
MECCANICA = sistema Nagant con tamburo flottante longitudinalmente


                                                                                          ATTENZIONE !!

DAL MOMENTO CHE LE ARMI CAMERATE PER IL 7,62 NAGANT SONO SPESSO IN CONDIZIONI IGNOTE, SI PREGA DI FARLE ISPEZIONARE DA UN VALIDO ARMAIOLO PRIMA DI EFFETTUARE UNA PROVA A FUOCO AL POLIGONO. RIFLETTETCI BENE, PERCHE' NE VA DELLA VOSTRA INCOLUMITA' PERSONALE !!


Come ulteriore dato tecnico, si precisa che la pressione media massimale (Pt MAX) a norma CIP è fissata in 770bar, se misurata con trasduttore piezoelettrico. Premesse queste brevissime notizie storiche, i suoi principali dati dimensionali sono i seguenti :

- Diametro del colletto = 8,42mm
- Diametro del fondello = mm
- Diametro a metà del corpo = 8,51mm
- Diametro alla base del corpo = 9,06mm
- Spessore del fondello = 1,25mm
- Lunghezza del bossolo sotto la spalla = 37,30mm
- Lunghezza massima del bossolo = 38,80mm
- Diametro massimo del proiettile = mm 7,85mm (.312"), ma si tenga conto che esistono DRASTICHE oscillazioni nel diametro di foratura delle canne, poichè si può passare facilmente da un minimo di 7,84 ad un massimo di 7,87mm
- Passo di rigatura (commerciale) tipico =  1 giro in 240mm (1 in 9,4")


La ricarica del 7,62 Nagant  presenta particolari difficoltà sotto il profilo esecutivo, anche se va detto che si tratta di una pratica del tutto non comune. In altre parole, dal momento che la cartuccia lavora a basse pressioni, anche se il bossolo appare "...lungo e capiente..." , è assolutamente necessario  :


- misurare SCRUPOLOSAMENTE ogni SINGOLA dose di polvere
- porre un'attenzione maniacale per evitare in introdurre una DOPPIA dose nel bossolo


I problemi principali riguardano la scelta dei propellenti e, soprattutto, il reperimento continuativo dei bossoli. Per quanto riguarda la scelta dei propellenti, di norma quasi tutte le fonti bibliografiche suggeriscono di "...usare come base le dosi minime..." di cartucce con volumetria affine come il .32 S&W o del 7,65 Browning (v. voce a se). Le polveri più indicate sono quelle rapide a bruciare come la N-310, la WW-231 o la HP-38. Alcune fonti indicano anche polveri di tipo molto più lento a bruciare. come la GM-3 la N-340 o, addirittura, la N-350. A titolo di esempio si segnala che le munizioni  commerciali lanciano una palla da 98grs. a circa 240m/s, anche se alcuni lotti possono arrivare fino a 270m/s. Gli inneschi sono i classici small pistol standard, come i CCI-500 o equivalenti. Le palle di solito sono in piombo e sono di tipo WC o LRN, anche se non mancano esempi di munizioni com palla di tipo FMJ-RN o JHP. I pesi possono essere di 70, 83, 90 e 98grs. (cioè di circa 4,5, 5,4, 5,8 e 6,4 GRAMMI), anche se queste ultime sono le più diffuse. Il problema più grosso per chi vuole ricaricare il 7,62 Nagant è senza dubbio quello del reperimento dei bossoli. Sono possibili varie soluzioni. In primo luogo si possono comprare dei bossoli già fatti come quelli realizzati da alcune aziende specializzate nel settore. Questi bossoli sono reperibili presso le migliori armerie specializzate in ricarica, oppure presso rivenditori che trattano articoli di nicchia per la ricarica di munizioni vecchie od obsolete come la STITRA (www.stitra.com), la C.O.V. Trading (www.covtrading.com), la Midway Italia (www.midwayitalia.com) e simili. Chi ritiene i bossoli commerciali troppo costosi potrebbe recuperare dei bossoli di risulta provenienti da una delle rarissime confezioni di munizoni commerciali prodotte dalla GFL (N.B. questi bossoli sono molto fragili e presentano spesso l'odioso difetto di fessurarsi  da nuovi, subito dopo il primo sparo !!). Ancora, per chi è amante del "fai da te" , l'unica alternativa è rappresentata da un complicato procedimento di formatura a freddo dei bossoli partendo da quelli di altre cartucce moderne (e di facile reperibilità), ed in particolare di quelli del .223 Remington . Ecco le fasi principali in cui si articola questa peculiare procedura  :


-  procuratevi un congruo quantitativo di bossoli calibro .223 Remington (N.B. se possibile, non usate bossoli di derivazione militare, poichè più spessi e più difficili da lavorare), una pressa monostazione, lubrificante per bossoli (in quantità adeguata), un tondino di acciaio da 4 - 5mm di diametro e lungo circa 200mm, un martello da officina di circa 250g di peso, una lamina di acciaio a forma di parallelepipedo spessa 2 - 3mm, una griffa reggibossolo per il .223 Remington e una serie di matrici per la ricarica del 7,62 Nagant (N.B. se non avete matrici specifiche per la ricarica del 7,62 Nagant potete "improvvisare" con quelle del .30- M1 Carbine)
- prendete la matrice di ricalibratura totale, fissatela nella rispettiva sede, AVENDO CURA DI AVVITARLA IN MODO CHE VENGA RICALIBRATO SOLO 1/3 DEL BOSSOLO, e rimuovete lo stelo di decapsulamento
- lubrificate il bossolo
- ricalibrate il bossolo (N.B. in questa fase non dovrete avvertire alcuno sforzo particolare, dato che il corpo del bossolo viene ridotto di diametro SOLO di pochi decimi di mm !!) e ripetete l'operazione per tutti i bossoli a vostra disposizione
-  avvitate la matrice di NON OLTRE 2 GIRI, LUBRIFICATE NUOVAMENTE TUTTI I BOSSOLI E RIPETETE NUOVAMENTE l'operazione di ricalibratura per tutti i vostri bossoli
- a questo punto tutti i bossoli presenterenno un vistoso gradino
-  da questa fase in poi, avvertirete sempre maggiore difficoltà e dovrete effettuare sforzi sempre maggiori, motivo per cui dovrete avvitare la matrice di NON OLTRE MEZZO GIRO PER VOLTA, LUBRIFICARE NUOVAMENTE TUTTI E BOSSOLI E RIPETERE NUOVAMENTE l'operazione di ricalibratura per tutti i vostri bossoli
- ripetete le operazioni fino ad arrivare a ridosso al solco di estrazione
- se avete agito adeguatamente, NON ci sarà un anello di ottone attorno al fondello, ma solo un vistoso rigonfiamento a ridosso del solco di estrazione, il quale DEVE ESSERE RIMOSSO
- lubrificate il bossolo ed appoggiatelo SOPRA la lamina di acciaio, la quale andrà appoggiata a sua volta SOPRA alla griffa reggibossolo
- ricalibrate il bossolo rimuovendo il rigonfiamento, ma facendo attenzione a non inserire il fondello nella matrice
- estraete il bossolo dalla matrice usando il tondino di acciaio ed il martello (N.B.  se avete fatto tutto correttamente il bossolo verrà estratto senza fatica)
- ripetete l'operazione di formatura finale testè descritta per TUTTI i bossoli a vostra disposizione
- reinserite lo stelo decapsulatore nella matrice e fare passare tutti i bossoli, in modo da allargare adeguatamente la bocca del bossolo
- passate i bossoli al tornio e tagliateli a 38,60mm di lunghezza
- rifilate i bossoli rimuovendo ogni bava dalla bocca


                                                                                              ATTENZIONE !!

DAL MOMENTO CHE LE ARMI HANNO CANNE E CAMERE IN CONDIZIONI NON BRILLANTI, SI SUGGERISCE L'USO DI PASTE PULENTI COME IL J-B "BORE CLEANING COMPOUND" (o altri prodotti analoghi) SUBITO DOPO AVERE ACQUISTATO L'ARMA (onde verificarne attentamente lo stato) E DOPO OGNI SESSIONE DI TIRO, AL TERMINE DELLA PULIZIA, ALLO SCOPO D RIDURRE IL PIU' POSSIBILE IL LIVELLO DI RUGOSITA'. QUESTO CONSENTIRA' DI RIPRISTINARE PARTE DELLA CONDIZIONE ORIGINARIA, E CONTRIBUIRA' A MIGLIORARE IL LIVELLO DI PRECISIONE NEL CORSO DEL TEMPO.


A questo punto, potete rimuovere il lubrificante presente sulla superficie dei bossoli ed effettuare l'operazione di inserimento dell'innesco. Dopo avere inserito l'innesco potrete effettuare il caricamento, che dovrà rigorosamente essere con il bilancino e singolarmente per ogni bossolo. Ricordatevi che dovete iniziare SEMPRE dalla dose indicata come minima, a prescindere dalla vostra fonte di riferimento. Adesso si può passare alla fase di inserimento della palla, che è estremamente delicata. Occorre procedere come segue  :

                                              SE SIETE IN POSSESSO DI MATRICI SPECIFICHE PER LA RICARICA DEL 7,62 NAGANT

- avvitate la matrice di inserimento sulla pressa
- mettete la palla sulla bocca del bossolo
- premete la leva
- inserite la palla
- ripetete l'operazione per tutte le cartucce
- rimuovete la matrice di inserimento
- avvitate la matrice di crimpatura
- premete la leva
- crimpate la cartuccia
- ripetete la stessa operazione per tutte le cartucce residue


                  SE NON SIETE IN POSSESSO DI MATRICI SPECIFICHE PER IL 7,62 NAGANT E STATE USANDO QUELLE DEL .30 M1 - CARBINE


- se lo stelo della matrice di inserimento è lungo a sufficienza, regolatelo in modo da poter inserire completamente la palla nel bossolo
- se lo stelo della matrice di inserimento NON è lungo a sufficienza, inserite la palla SOLO PARZIALMENTE. Completate l'inserimento appoggiando la cartuccia SOPRA la griffa e premendo la leva della pressa (N.B. facendo salire il pistone, la cartuccia entrerà in contatto con il telaio della pressa e la palla verrà fatta rientrare nel bossolo)
- ripetete l'operazione di inserimento per tutte le cartucce residue
- ruotate la matrice di inserimento di un paio di giri verso il basso per effettuare la crimpatura
- premete la leva
- crimpate la cartuccia
- ripetete l'operazione di crimpatura per tutte le cartucce residue

Quanto ciò premesso, quelli che seguono sono alcuni dati di ricarica sviluppati pazientemente grazie all'intervento di un amico che ci ha messo cortesemente a disposizione il proprio revolver Nagant M-95 in perfette condizioni. Tutti i dati sono stati accuratemente verificati e non hanno dato luogo ad inconvenienti di sorta.


palla in piombo da 70grs. tipo WC o LRN, varie morfologie (O.A.L. tipico 38,80mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-310
1,5 (min.) - 2,2 (MAX)
HP-38
1,5 (min.) - 2,4 (MAX)
WW-231
1,5 (min.) - 2,4 (MAX)


palla in piombo da 83grs. tipo WC o LRN, varie morfologie (O.A.L. tipico 38,80mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-310
1,5 (min.) - 2,0 (MAX)
HP-38
1,5 (min.) - 2,2 (MAX)
WW-231
1,5 (min.) - 2,2 (MAX)


palla in piombo da 98grs. tipo LRN, varie morfologie (O.A.L. tipico 38,80mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-310
1,0 (min.) - 1,9 (MAX)
HP-38
1,0 (min.) - 2,0 (MAX)
WW-231
1,0 (min.) - 2,0 (MAX)