CALIBRO .500 SMITH & WESSON
MAGNUM (.500 S&W MAGNUM)
La cartuccia calibro
.500 Smith & Wesson
Magnum (N.B.
questa cartuccia è altresì nota
come .50 S&W Magnum, .50 Revolver Magnum, 12,7x41R o come
12,7x41Rimmed Magnum) è stata sviluppata nei primissimi
anni del XXI secolo dai tecnici della S&W, ma è stata
commercializzata solo nel 2003. L'idea era quella di realizzare
una NUOVA cartuccia da utilizzare per la caccia (N.B.
ovviamente
solo nei Paesi ove ciò è consentito !!). Questa
nuova cartuccia impiegava palla da 12,7mm di diametro (N.B.
cioè
da .50 centesimi di pollice, da cui la denominazione di .500 S&W
Magnum) ed era basata su di un convenzionale bossolo da revolver
(
rimmed case). Lo sviluppo di questa nuova munizione dalle prestazioni
del tutto ESUBERANTI (N.B.
la palla da 440grs. di peso viene lanciata
a circa 495 m/s, cui corrispondono oltre 355 Kgm di energia cinetica alla
bocca !!), ha richiesto la realizzazione di un nuovo telaio (
frame),
denominato "telaio X" (
X-frame), DIVERSO e più ROBUSTO rispetto
al convenzionale "telaio N" (
N-frame) da lungo tempo impiegato dalla
S&W per i suoi revolver più potenti. Tecnicamente perlando, si
tratta di un derivato parziale della cartuccia calibro
.500 Linebaugh
(V. voce a se), che a sua volta deriva dal bossolo del
.348 Winchester
(V. voce a se) tagliato e modificato fino ad accogliere un proiettile del
diametro di 12,7mm (N.B.
se le due cartucce vengono osservate la loro
parentela è molto evidente !!). Così com'è avvenuto
per il .460 S&W magnum (V. voce a se), anche in questo caso lo sviluppo
venne affidato dalla S&W alla
Cor-Bon di Detroit (Stato del Michigan,
USA). Allo stato attuale la Cor-Bon mette a disposizione degli appassionati
i seguenti caricamenti commerciali :
Palla (peso)
|
V(0)*
|
E(0)*
|
350grs. (22,7 g)
|
487
|
275
|
385grs. (24,9 g)
|
518
|
351
|
400grs. (25,9 g)
|
495
|
344
|
440grs. (28,5 g)
|
495
|
356
|
500grs. (32,4 g)
|
457
|
345
|
LEGENDA
- Palla (peso) = indica il peso della palla in grani (N.B.
1 grano = 0,0648 GRAMMI !)
- V(0) = velocità alla bocca in m/s (approssimazione
+/-2m/s)
- E (0) = energia cinetica alla bocca in Kgm (N.B. per
convertire i Kgm in joule occorre moltiplicare il valore espresso in
Kgm per 9,81)
- *= dati riferiti ad una canna manometrica
da 8" (203mm) a condizioni atmosferiche standard
I principali dati dimensionali di questa cartuccia sono i seguenti
:
-
Diametro del colletto =13,36mm
-
Diametro del fondello = 14,12mm
-
Spessore del fondello (medio) = 1,50mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 41,27mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 41,10mm
-
Lunghezza massima della cartuccia finita
(O.A.L.) = 53,34mm
-
Diametro del proiettile = 12,71mm
(.50")
- Innesco (tipo) = Large Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 20" con tutti i pesi di palla comunemente
impiegati
ATTENZIONE!!
DAL MOMENTO CHE L'ARMA
NON E' ANCORA DISPONIBILE IN ITALIA, LE COMBINAZIONI PER LA RICARICA
VENGONO ILLUSTRATE A MERO TITOLO SPERIMENTALE. PER FAVORE NON
TENTATE DI REPLICARLE SE NON SIETE PIU' CHE ESPERTI IN MATERIA DI
RICARICA DELLE MUNIZIONI DI TIPO MAGNUM PER ARMI CORTE !!
La ricarica del .500 S&W magnum non presenta particolari problemi
pratici, dal momento che si svolge in maniera analoga a quella di qualsiasi
altra munizione. Vanno però fatte alcune precisazioni importanti.
La prima riguarda la
scelta degli inneschi. Stroricamente parlando,
la cartuccia in commento è stata sviluppate con inneschi di tipo
large rifle standard. L'esperienza pratica ha però dimostrato che
non sempre si tratta di una scelta corretta. Per essere più
precisi, se non ci sono problemi di combustione in climi caldi e secchi,
ve ne potrebbero invece essere in climi freddi e umidi o, comunque, a basse
temperature. Premesso che non deve essere scelto nulla al di sotto degli
inneschi di tipo large rifle standard, nella scelta degli inneschi diventa
fondamentale l'analisi delle condizioni ambientali in cui si andrà
ad usare la munizione. Per fare un esempio su quella che potrebbe essere
la realtà italiana, mentre chi spara nelle zone meridionali tendenzialmente
non ha problemi di combustione, che spara nelle aree settentrionali, o nelle
zone alpine, potrebbe avere la necessità di impiegare inneschi di
tipo large rifle magnum come i CCI-250 o i Federal 215. La seconda precisazione
riguarda quello è
l’impianto termobalistico della cartuccia
in commento. Come avviene per altre cartucce da revolver, anche questa è
strutturata su di un bossolo cilindrico, che nel caso di specie è
molto capiente. Tuttavia, per come è strutturata, la cartuccia in
commento ha un impianto termobalistico che è costruito su di un equilibrio
molto sottile, che si pone al limite di quello che è comunemente definito
come “
arresto di palla”. Con il termine “
arresto di palla”,
si intende quella particolare condizione termobalistica in cui, al momento
della percussione :
- si comincia ad accendere la polvere collocata in prossimità
del foro di vampa
- la pressione comincia a salire
- il proiettile comincia a impercettibilmente a spostarsi
in avanti
- lo spostamento in avanti del proiettile fa scendere
bruscamente la pressione interna al bossolo
- la combustione rallenta vertiginosamente fino quasi
ad interrompersi
- il proiettile si blocca a livello dell’inizio di rigatura
- la combustione comincia a riprendere
- la pressione torna a salire
- la combustione progredisce, influenzando positivamente
lo sviluppo della curva pressione – tempo, ed il proiettile comincia lentamente
a muoversi
- la combustione della carica di lancio raggiunge una
percentuale della massa originaria tale per cui il proiettile viene accelerato
dentro alla canna, fino al punto di essere espulso dalla stessa
Il fenomeno che si è testè descritto, normalmente richiede
alcuni decimi di secondo per completarsi, ma può arrivare a svolgersi
anche in tempi dell’ordine di alcuni secondi!! Chi ha ricaricato in maniera
maldestra la cartuccia in commento, ha provato sulla propria pelle cosa significhi
provocare un arresto di palla. In alcuni casi, al momento della caduta del
cane si sente un rumore cupo (percepibile anche indossando le cuffie da
tiro), cui segue il boato della combustione. Viceversa, in altri casi, al
momento della caduta del cane non si sente nessun rumore, e solo dopo alcuni
istanti che sembrano interminabili si può avvertire palesemente il
boato della combustione vera e propria. Non sono pochi i tiratori che, anche
in Italia, hanno sperimentato un arresto di palla con partenze del colpo
che si sono verificate addirittura dopo 2 s dalla caduta del cane. Quando
la partenza del colpo si verifica con un simile ritardo, nei casi più
fortunati il tiratore finisce con le terga sul pavimento. Nei casi peggiori
si possono riportare danni alla propria persona ed anche all’arma. Quando
si verifica un arresto di palla, la cosa fondamentale è
tenere
l’arma ben salda e puntata verso il bersaglio. Non bisogna cedere alla
tentazione di compiere gesti irrazionali come:
- abbassare l’arma
- puntare l’arma in una direzione non sicura
- tentare un’osservazione ravvicinata dell’arma
- aprire il tamburo
Il verificarsi dell’arresto di palla produce un mutamento della velocità
di combustione del propellente impiegato, che da luogo a:
- uno sviluppo totalmente errato della curva pressione
– tempo
- una combustione irregolare
La combustione irregolare associata all’arresto di palla, produce non
solo feccia di combustione (cioè i residui di carbonio con il classico
colore nero che tutti i tiratori conoscono), ma anche un quantitativo di polvere
incombusta, o solo parzialmente, combusta, più o meno elevato. Questi
detriti in parte vengono proiettati verso l’esterno, mentre in parte si vanno
a depositare attorno al tamburo e nelle camere. A volte il quantitativo di
detriti è talmente elevato che non si riesce più ad inserire
le cartucce nel tamburo, ma ci sono addirittura casi in cui il tamburo si
blocca e deve essere smontato da un armaiolo!! Se si continua a ricaricare
in maniera maldestra, causando il fenomeno dell’arresto di palla con insolita
frequenza, oltre a danneggiare seriamente l’arma (a livello di asse del tamburo
e della chiusura), si possono riportare sulla propria persona :
- contusioni
- distorsioni
- tendinopatie (N.B. quando si continua a sbagliare
la ricarica, per un periodo lungo numerosi anni, ma si insiste stupidamente
ad usare una combinazione palla – polvere che già si era rivelata errata
in precedenza)
- epicondilite (N.B. è il c.d. “gomito del tennista”,
che si riscontra nei tiratori che sono soliti abusare della propria condizione
fisica per anni)
Per EVITARE il verificarsi dell’arresto di palla occorre :
- crimpare SEMPRE in maniera decisa le cartucce dopo
avere inserito la palla (N.B. una crimpatura molto decisa può determinare
una riduzione della vita operativa dei bossoli ma è una condizione
fondamentale per ottenere una regolare combustione della polvere)
- usare SOLO inneschi adeguati
- non usare MAI palle sottocalibrate
- usare SOLO palle con solco di crimpatura netto e preciso
- evitare palle di peso inferiore ai 350grs.
- usare SOLO bossoli della stessa lunghezza (N.B. e
se così non fosse occorre provvedere a pareggiarli con un tornietto
per ricarica), condizione essenziale per crimpare in maniera precisa
- usare SOLO bossoli robusti e con spessore adeguato,
evitando il più possibile i bossoli di pessima qualità o con
le pareti eccessivamente sottili
- evitare bossoli danneggiati, anche se a livello della
bocca hanno solo delle fratture che appaiono essere irrilevanti poiché
di lunghezza minima
Una questione particolare relativa al calibro in commento è quella
che riguarda la crimpatura. Allo scopo di evitare l'insorgere di problemi
di combustione che potrebbero con estrema facilità condurre ad un
arresto di palla, varie fonti bibliografiche hanno suggerito l'applicazione
di una duplice crimpatura anche per il .500 S&W magnum. In altri termini,
mentre le cartucce da revolver tradizionali subiscono quella che viene definita
orlatura (roll crimp) dopo l’introduzione della palla, stando ad alcune fonti
bibliografiche, il bossolo del .500 S&W magnum andrebbe :
- prima sottoposto ad una orlatura del colletto (roll
crimp)
- poi sottoposto ad una rastrematura del colletto
(taper crimp)
Lo scopo di questa duplice crimpatura è quello di:
- regolarizzare comunque la combustione
- impedire movimenti prematuri della palla durante la
combustione della carica di lancio
- impedire che il rinculo possa causare degli spostamenti
delle palle inserite nelle munizioni che si trovano nel tamburo (cosa che
potrebbe causare degli inceppamenti, nei casi peggiori e che comunque impedirebbe
una combustione regolare qualora lo spostamento non fosse eccessivo)
- creare un elevato livello di attrito tra palla e bossolo,
tale da scongiurare il verificarsi di un arresto di palla
La pressione di esercizio (media massimale) è fissata in 4200
bar (420 MPa), che è una pressione "...
del tutto fuori
della norma..." con riferimento specifico ad una cartuccia per
arma corta (N.B.
stando ad alcune fonti le pressioni del .460 e del
.500 S&W Magnum sarebbero identiche). Come detto in precedenza,
si tratta di una cartuccia concepita ESCLUSIVAMENTE per la caccia (N.B.
ovviamente NON in Italia, ma SOLO in quesi pochi Paesi dove ciò
è ammesso!!) o, eventualmente, per il tiro alla sagoma metallica.
Questo significa che il rinculo è veramente poderoso, e che
può essere tollerato solo da tiratori con braccia forti e
robuste, nonchè
dotati di una pregressa esperienza
nell'impiego di cartucce di tipo magnum. Fortunatamente la struttura
della pistola aiuta un po' a mitigare la sensazione di rinculo, sia
a causa della grossa impugnatura, sia per la presenza di un ADEGUATO freno
di bocca (
muzzle brake). Non va poi dimenticato che anche il PESO
dell'arma, che si attesta attorno ai 2Kg, aiuta a diminuire MODESTAMENTE
il rinculo.
Palla (peso)
|
V(0)*
|
E(0)*
|
V (r)*
|
E(r)*
|
350grs. (22,7 g)
|
487
|
275
|
5,52
|
3,11
|
385grs. (24,9 g)
|
518
|
351
|
6,45
|
4,24
|
400grs. (25,9 g)
|
495
|
344
|
6,41
|
4,19
|
440grs. (28,5 g)
|
495
|
356
|
7,05
|
5,07
|
500grs. (32,4 g)
|
457
|
345
|
7,40
|
5,58
|
LEGENDA
- * = calcoli effettuati sulla base delle misurazioni effettuate
dal produttore su prodotti commerciali. Per semplicità, si è
ipotizzato un peso dell'arma carica pari a 2Kg
- Palla (peso) = indica il peso della palla in grani
- V(0) = velocità alla bocca in m/s
- E (0) = energia cinetica alla bocca in Kgm
- V(r) = velocità di rinculo
dell'arma in m/s
- E (r) = energia cinetica di rinculo dell'arma in
Kgm
Questo NON significa che sia facile usare un'arma del genere!!
All'atto dello sparo l'arma "...
scalcia vigorosamente..." e
si torce su se stessa, ed è NECESSARIO che il tiratore sappia il
fatto suo (N.B.
cioè che sia forte, robusto e che abbia una
buona dose di pratica) per poterla controllare al meglio. Per evitare
pericolosi incidenti con conseguenze che potrebbero essere anche letali
(N.B.
cioè per evitare che un tiratore tecnicamente impreparato
stringa spasmodicamente la mano facendo partire un secondo colpo in rapida
successione in maniera del tutto INCONTROLLATA!!), si consiglia di
impiegare quelle regole di prudenza da applicare SEMPRE con revolver camerati
con cartucce a partire dal 44 Magnum, vale a dire:
- usare SEMPRE una presa a due mani molto salda
- usare SEMPRE l'arma in SINGOLA AZIONE se si hanno dubbi sulla propria
capacità di sapere manipolare l'arma in DOPPIA AZIONE in maniera
adeguata
- non sparare con una sola mano
- non sparare con una presa molle
- non sparare con le braccia molli
- mantenere sempre il corretto livello di tensione muscolare (N.B. se
è da pazzi pensare di impedire all'arma di rinculare, è altrettanto
da pazzi pensare di non eserciatare nessun controlla sulla stessa !!)
- collocare correttamente la massa del proprio corpo durante il tiro
(N.B. non stare mai con il corpo sbilanciato all'indietro)
- non premere il grilletto a scatti
Per quanto riguarda le munizioni, quelle commerciali sono attualmente
prodotte da aziende quali Starline, Magtech, Hornady e Cor-Bon. Ad ogni
modo, dal momento che
si tratta di una munizione con applicazioni
alquanto settoriali (N.B.
e la cui utilità è del
tutto dubbia nel nosto Paese allo stato attuale !!), è ragionevole
presumere che tutti i possessori di armi camerate per il calibro in commento
si dedicheranno alla ricarica personalizzata. Sotto questo aspetto, va
ricordato che le aziende che producono munizioni commerciali sono le stesse
che mettono a disposizione degli interessati ANCHE i componenti di ricarica.
Ad ogni modo, in caso di difficoltà nel reperire i bossoli o
le matrici per la ricarica, si consiglia di contattare esercizi commerciali
specializzati come la
STITRA di Torino (N.B.
consultate
il sito www.stitra.com per ulteriori
chiarimenti) o la
COV Trading di Chieri (N.B.
consultate
il sito www.covtrading.com per ulteriori
chiarimenti). Stante la sua natura, questa cartuccia richiede SOLO
ed esclusivamente polveri lenta combustione ed inneschi di
tipo magnum. Dunque, gli inneschi dovranno essere del tipo
Large
Rifle Standard come i
CCI-200 od equivalenti, mentre le polveri
possono essere la H-110, la N-110, la N-120, la WW-296 od altre polveri
simili . Dal momento che, stando a voci di corridoio, la cartuccia è
stata sviluppata (sembra !!) attorno alla Hodgdon H-110, è preferibile
iniziare a ricaricare prendendo come riferimento questo tipo di polvere.
palla da 275grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
40,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
H-110
|
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
3N38
|
26,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
N-105
|
27,0 (min.) - 36,0 (MAX)
|
N-110
|
35,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) -
talune fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan
SP-2 compresa tra 26,0 e 31,0 grs. con la palla semiblindata
da 275grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-3 compresa
tra 36,0 e 40,0 grs. con la palla semiblindata da 275grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
palla da 325grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
40,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
H-110
|
42,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
3N38
|
26,0 (min.) - 31,5 (MAX)
|
N-105
|
27,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
N-110
|
35,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) -
talune fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan
SP-2 compresa tra 26,0 e 31,0 grs. con la palla semiblindata
da 325grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-3 compresa
tra 34,0 e 38,0 grs. con la palla semiblindata da 325grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
palla da 350grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
38,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
H-110
|
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
3N38
|
25,0 (min.) - 30,5 (MAX)
|
N-105
|
26,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
N-110
|
34,0 (min.) - 39,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-2 compresa
tra 25,0 e 30,0 grs. con la palla semiblindata da 350grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-3 compresa
tra 33,0 e 37,0 grs. con la palla semiblindata da 350grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con
una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di N-120 compresa
tra 42,5 e 44,5 grs. con la palla semiblindata da 350grs. di
peso. In altre il riferimento è a un dosaggio compreso tra 38,0
e 42,5. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - ecco il resoconto di una serie
di prove effettuate in poligono con una S&W in calibro .500 S&W
Magnum . Questi i dati basilari : innesco e palle usate per le prove
- Large Rifle Magnum (CCI-250 o in alternativa Federal 215) - palle Sierra
(oppure Hornady) da 350 grs. - con 40grs. di H-110, oppure palle
Sierra da 400 grs. - con 38,5 - 39,0grs. di H-110 o ancora palle
Sierra Hornady da 500 grs. - con 32grs. di H-110 si
ottengono buona precisione e pressioni nella norma e non si rilevano
difficoltà di combustione. Risultati analoghi non si ottengono invece
utilizzando la D037-02 che non consente di ottenere precisione
e pressioni soddisfacenti. Si tratta di una polvere non specifica
per la ricarica di questo calibro e per tanto va prestata notevole attenzione
nel suo eventuale utilizzo. Si ringrazia il Dr. Elio Borzoni della Sezione
TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata .
NOTE TECNICHE (5) - l'utilizzo pratico di palle
con copertura elettrolitica tende, in generale, a dare pessimi risultati
nel .500 S&W magnum. I motivi sono da imputare o al diametro (spesso)
errato oppure a problemi di tenuta della copertura durante l'attraversamento
della canna. Questi due fattori creano problemi di combustione e di precisione
sul bersaglio. Come alternativa alla classica palla semiblindata, sono preferibili
palle in lega ternaria con elevato tenore di antimonio e gas-check da 400
- 440grs. di peso, naturalmente unite a polveri lente a bruciare.
palla da 370grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
37,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
H-110
|
38,5 (min.) - 42,0 (MAX)
|
3N38
|
24,0 (min.) - 29,5 (MAX)
|
N-105
|
25,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
N-110
|
33,0 (min.) - 38,0 (MAX)
|
palla da 400grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
36,5 (min.) - 39,5 (MAX)
|
H-110
|
34,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
3N38
|
23,0 (min.) - 28,5 (MAX)
|
N-105
|
25,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
N-110
|
32,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-2 compresa
tra 23,0 e 28,0 grs. con la palla semiblindata da 400grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-3 compresa
tra 32,0 e 36,0 grs. con la palla semiblindata da 400grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
palla da 440grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 53,30mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
34,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
H-110
|
34,0 (min.) - 38,0 (MAX)
|
3N38
|
21,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
N-105
|
23,0 (min.) - 29,0 (MAX)
|
N-110
|
30,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-2 compresa
tra 21,0 e 26,0 grs. con la palla semiblindata da 440grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune
fonti bibliografiche indicano una dose di Vectan SP-3 compresa
tra 28,0 e 32,0 grs. con la palla semiblindata da 440grs. di
peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
ATTENZIONE!!
LE COMBINAZIONI SOPRA
ESPOSTE SONO PERFETTAMENTE SICURE NELL'ARMA USATA DAGLI SVILUPPATORI.
I BOSSOLI SONO DI PRODUZIONE HORNADY MENTRE GLI INNESCHI SONO
I CCI - 200. TUTTI I BOSSOLI HANNO SUBITO L'ALESATURA DEL FORO
DI VAMPA E LA PULIZIA DELLA SEDE DELL'INNESCO PRIMA DELL'INIZIO DELLE
PROCEDURE DI INNESCAMENTO. LE OPERAZIONI DI INNESCAMENTO SONO STATE
EFFETTUATE CON UN INNESCATORE DI TIPO PROFESSIONALE!! TUTTE
LE CARTUCCE SONO STATE ACCURATAMENTE CRIMPATE CON UNA MATRICE
DI TIPO PROFESSIONALE PRIMA DI ESSERE UTILIZZATE PER UNIFORMARE
IL PIU' POSSIBILE LA COMBUSTIONE. SI PREGA DI NON REPLICARE QUESTE
RICARICHE CON ARMI DI PRODUZIONE COMMERCIALE DIVERSE DA QUESTE!!
CHI INTENDE RICARICARE DEVE COMINCIARE SEMPRE PARTENDO DALLA DOSE
MINIMA. LA DOSE MASSIMA VA RAGGIUNTA PER GRADI, CON INCREMENTI NON
SUPERIORI A 0,5GRS. ALLA VOLTA. LE DOSI MINIME E MASSIME NON VANNO MAI
SUPERATE!!
Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro
.500 S&W Magnum : relazioni con la cartuccia calibro
.500 S&W Special
La cartuccia calibro .500 S&W Special è un
derivato diretto della cartuccia calibro .500 S&W Magnum, ottenuto semplicemente
con una riduzione della lunghezza del bossolo da 41,27mm a 32,30mm. La cartuccia
in questione è stata sviluppata dalla Cor-Bon su richiesta della S&W,
come alternativa depotenziata al .500S&W Magnum, da utilizzare nei revolver
con canna più corta dei canonici 8 - 3/8". Un altro motivo per cui
è giunti allo sviluppo ed alla commercializzazione di questa munizione
è stato quello di favorire l'utilizzo di cartucce di grosso calibro
anche da parte di quei tiratori maggiormente sensibili al rinculo del .500
S&W Magnum a piena carica. Visto il diverso livello di potenza
esrpimibile rispetto al .500S&W Magnum, e quindi il minore quantitativo
di polvere impiegato, la cartuccia è stata concepita con inneschi
di tipo Large Pistol Magnum e bossoli con sede dell'innesco di identica dimesione.
I caricamenti commerciali inizialmente offerti dalla
Cor-Bon erano
i seguenti :
Palla (peso)
|
V(0)*
|
E(0)*
|
350grs. (22,7 g)
|
340
|
130
|
350grs. (22,7 g)
|
380
|
168
|
LEGENDA
- Palla (peso) = indica il peso della palla in grani (N.B.
1 grano = 0,0648 GRAMMI !)
- V(0) = velocità alla bocca in m/s (approssimazione
+/-2m/s)
- E (0) = energia cinetica alla bocca in Kgm (N.B. per
convertire i Kgm in joule occorre moltiplicare il valore espresso in
Kgm per 9,81)
- *= dati riferiti ad una canna manometrica
da 8" (203mm) a condizioni atmosferiche standard
Nonostante la pubblcità iniziale, questa cartuccia ha incontrato una
scarsa fortuna, ed il livello di vendite è sempre stato molto basso.
Anche se l'idea del costruttore era quella di fornire al pubblico un binomio
simile ad altri ben più famosi (N.B. il riferimento è, primo
fra tutti, al .38 Special / .357Magnum oppure al .44 Special / .44
Magnum), di fatto il pubblico on ha mai accolto positivamente la novità.
I principali dati dimensionali di questa cartuccia sono i seguenti :
-
Diametro del colletto =13,36mm
-
Diametro del fondello = 14,12mm
-
Spessore del fondello (medio) = 1,50mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 32,30mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 32,10mm
-
Lunghezza massima della cartuccia finita
(O.A.L.) = 44,54mm
-
Diametro del proiettile = 12,71mm
(.50")
- Innesco (tipo) = Large pistol magnum
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 20" con tutti i pesi di palla comunemente
impiegati
La riduzione della volumetria interna disponibile comporta una riduzione
della carica di lancio (a parità di peso di palla) di circa 20,0grs.
rispetto ai dati di caricamento del .500S&W Magnum. A causa della riduzione
della carica di lancio, è possibile impiegare anche inneschi di tipo
large pistol standard. Tuttavia, i pochi tiratori che si sono cimentati nella
ricarica di questa cartuccia, preferiscono impiegare gli inneschi di tipo
large rifle. Quanto ciò premesso, l'operazione di crimpatura della
cartuccia riveste sempre una elevata importanza nell'ambito dell'attiità
di ricarica domestica delle proprie munizioni.
palla da 275grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 43,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
20,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
H-110
|
22,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
N-105
|
7,0 (min.) - 16,0 (MAX)
|
N-110
|
15,0 (min.) - 22,0 (MAX)
|
palla da 325grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 43,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
|
H-110
|
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
|
N-105
|
7,0 (min.) - 14,0 (MAX)
|
N-110
|
15,0 (min.) - 20,0 (MAX)
|
palla da 350grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 44,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
18,0 (min.) - 22,5 (MAX)
|
H-110
|
19,0 (min.) - 23,0 (MAX)
|
N-105
|
6,0 (min.) - 13,0 (MAX)
|
N-110
|
14,0 (min.) - 19,0 (MAX)
|
palla da 370grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 44,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
17,0 (min.) - 21,0 (MAX)
|
H-110
|
18,5 (min.) - 22,0 (MAX)
|
N-105
|
5,0 (min.) - 12,0 (MAX)
|
N-110
|
13,0 (min.) - 18,0 (MAX)
|
palla da 400grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 44,00 - 44,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
16,0 (min.) - 19,5 (MAX)
|
H-110
|
14,0 (min.) - 20,0 (MAX)
|
N-105
|
5,0 (min.) - 11,0 (MAX)
|
N-110
|
12,0 (min.) - 17,0 (MAX)
|
palla da 440grs. di tipo semiblindato a
punta molle / blindato ordinario (O.A.L. 44,00 - 44,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-4227
|
14,0 (min.) - 17,0 (MAX)
|
H-110
|
14,0 (min.) - 18,0 (MAX)
|
N-105
|
6,0 (min.) - 10,0 (MAX)
|
N-110
|
10,0 (min.) - 15,0 (MAX)
|
Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro
.500 S&W Magnum : tavola sinottica per il calcolo
approssimato delle differenze di velocità
Dal momento che le armi camerate per calibri di tipo
magnum vengono commercialzizate con lunghezze di canna alquanto
diversificate, il tiratore che ricarica personalmente le
proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in
termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna
differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. Per
questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente
di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di
velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza
di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità
espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca,
cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via.
Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della
canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza approssimata
dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici
50mm e così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare
i dati..." della prima riga con quelli della prima
colonna. Ad esempio, se con una canna da 150mm (6") la ricarica
personalizzata (o la munizione commerciale) ha una certa velocità
alla bocca, passando alla canna da 200mm (8") la velocità
subirà un incremento stimabile attorno ai 10 - 20
m/s. Viceversa, se si passa dalla canna di 200mm a quella di 150mm
si avrà un decremento stimabile in 10 - 20 m/s. Quindi,
se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre
se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario
derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i
valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più
o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla
bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e
segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità),
ma tuttavia saranno più che sufficienti a qualsiasi tiratore
per avere un'idea grossolana di come varia la velocità
alla bocca delle sue munizioni.