CALIBRO . 475 WILDEY MAGNUM 


La cartuccia calibro .475 Wildey Magnum (N.B. questa cartuccia è nota in alcune fonti bibliografiche come .475 Auto Magnum, .475 Auto, .475 Rimless Magnum o, talvolta, con la denominazione metrica di 12x31mm Magnum) è uno dei più importanti derivati della cartuccia calibro .284 Winchester (V. voce a se). Tecnicamente parlando, si tratta di una cartuccia per arma corta destinata ad essere impiegata in una pistola semiautomatica a ricupero di gas (Wildey Magnum "Survivor"), specificamente costruita nella seconda metà degli anni '80 del XX secolo per finalità venatorie. Quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali :


- Diametro del colletto = 12,08mm
- Diametro del fondello = 12,01mm
- Diametro alla base del corpo = 12,70mm
- Lunghezza massima del bossolo = 30,43mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 30,30mm
- Spessore del fondello =  1,25 mm (medio)
- Lunghezza massima della cartuccia finita (O.A.L.) = 40,50mm
- Innesco (tipo) = Large Pistol Magnum
- Diametro massimo della palla = 12,07mm (.476") (N.B. il diametro tipico è di 12,06mm nelle palle semiblindate e blindate)


La ricarica del .475 Wildey Magnum non presenta particolari difficoltà sotto il profilo esecutivo, mentre ne presenta  parecchie in relazione dell'approvvigionamento dei vari componenti. Partendo dai bossoli (cases), quelli originali possono essere reperiti direttamente presso l'azienda produttrice in confezioni da 100 pezzi cadauna.Visitate il sito www.wildeyguns.com per avere maggiori informazioni. In alternativa ci si può rivolgere all'Armeria "Bersaglio Mobile" (N.B. per ulteriori informazioni, visitate il sito www.bersagliomobile.com), alla STITRA (N.B. per ulteriori informazioni, visitate il sito www.stitra.com), alla C.O.V. Trading (N.B. per ulteriori informazioni, visitate il sito www.covtrading.com) o alla Midway Italia (N.B. per ulteriori informazioni, visitate il sito www.midwayitalia.com). Chi non vuole, o non può, rivolgersi direttamente all'azienda produttrice (o ad altro rivenditore specializzato), può ricavarli tagliando alla lunghezza adeguata i bossoli dell'ormai rarissimo .284 Winchester (V. voce a se) . In alternativa è possibile compiere la stessa operazione con i bossoli del 6mm - 284 (V. voce a se) o del più recente 6,5mm - 284 Norma (V. voce a se). Si tratta comunque di una soluzione che NON tutti i ricaricatori condividono !! Venendo alle polveri, quelle più adatte sono ovviamente quelle più lente a bruciare tra quelle attualmente disponibili sul mercato per i calibri ad elevate prestazioni. Il riferimento è, ovviamente, a polveri come la WW-296, la N-110, la 2400, la H-110, la SP-3. Come alternativa logica, è possibile optare per polveri da pistola / revolver a media velocità di combustione, come la WW-540, la N-350, la 3N37 o la SP-2. Alcuni ricaricatori sostengono, poi, la necessità di impiegare polveri del tutto atipiche (N.B. si parla genericamente di polveri "atipche" poichè sono destinate alla ricarica di cartucce per fucile a canna liscia !! ) allo scopo di ridurre i costi di gestione dell'arma. Anche se sotto certi aspetti una simile soluzione potrebbe risultare appagante, sotto altri essa potrebbe essere estremamente pericolosa !! Non deve essere dimenticato che le polveri destinate comunemente al caricamento di cartucce a pallini (o a palla singola, ma sempre per fucili a canna liscia !!) sono potenzialmente idonee a generare una condizione pressoria del tutto ANOMALA dentro alla camera di cartuccia all'atto dello sparo, per cui è meglio optare sempre per polveri maggiormente adatte allo scopo. Un altro grosso problema è rappresentato dalle palle. In linea di massima, il .475 Wildey Magnum impiega palle di peso compreso tra i 260 ed i 300 grs. di peso (da 16,6 a 19,4 GRAMMI). Occasionalmente, alcune aziende producono palle "leggere" da 230grs. (N.B. del tutto simili a quelle tipiche del calibro .45 ACP) o "super pesanti" da 350grs. di peso. Quello che è importante è NON confondere le palle del .475 Wildey Magnum con quelle di cartuce come il .475 Linebaugh (V. voce a se) od il .480 Ruger (V. voce a se), dal momento che il primo impiega palle molto più leggere rispetto agli altri due calibri (N.B. il diametro è identico ma i pesi sono diversi). Le palle possono essere reperite direttamente dall'azienda produttrice, oppure da alcuni fabbricanti specializzati come la Hawk Bullets, che le realizza sia a punta piatta (JFP) che a punta cava (JHP), in una gamma di pesi compresa tra 260 e 350grs. di peso. Visitate il sito www.hawkbullets.com per maggiori informazioni sull'argomento. La scarsità di palle dal diametro di .475 ", ha spinto molti ricaricatori a percorrere soluzioni alternative. Alcuni realizzano palle in lega ternaria impigando gli stampi come quelli realizzati dalla Lyman o da altre aziende del settore. Ci sono però due problemi operativi non indifferenti. Il primo è che spesso questi fondipalle consentono di ottenere palle di peso non adatto al .475 Wildey Magnum. Il secondo problema, ben più grave, è che impiegando le palle in lega si otturano i fori di prelievo del gas, rendendo così inutilizzable l'arma entro breve tempo. Alcuni ricaricatori tentano di risolvere il problema realizzando leghe ad altisimo tenore di Antimonio, cosa però che fa aumentare i costi e che non  può eliminare del tutto questo fastidioso problema !! In sintesi, se si vuole sparare SENZA problemi, è necessario impiegare palle blindate o semiblindate. Per questo motivo, i ricaricatori più smaliziati si sono ingegnati per realizzare palle semiblindate o blindate con il metodo della formatura a freddo (swaging). Premesso che non si tratta di un qualcosa alla portata di tutti, ma che richiede una forte esperienza, esistono alcune matrici che permettono di realizzare palle semiblindate (o blindate) utilizzando i componenti adeguati. Queste matrici vengono realizzate da produttori di grido come Lyman RCBS, anche se tra le più famose ed utilizzate vi sono quelle prodotte dalla C-H Tool & Die Co. Trovare i componenti per realizzare questo procedimento, però, è un po' più complicato !! Alcuni impiegano coppette del calibro .45 (N.B. sono quelle dei proiettili tipo FMJ-RN o, più raramente, quelle dei proiettili tipo FMJ-TC) che vengono poi riempite con del piombo prima di essere inserite nelle matrici di cui sopra e, successivamente, formate (N.B. le matrici vengono montate in una comune pressa per la ricarica casalinga delle munizioni) . Una soluzione estremamente più complessa, è quella che prevede di inserire una palla del 10mm Auto (N.B. di solito si usano palle da 180grs. di peso in su) dentro ad una  sezione di tubo di rame tagliata ad hoc !! Tra i pochissimi fortunati che possiedono una Wildey "Survivor" in Italia, per molti anni la soluzione "...più gettonata..." è stata quella di usare sezioni di tubi di rame da 12 / 10 (N.B. sono i tubi usati nel settore termo-idro-sanitario, dotati di un diametro esterno di 12mm ed uno interno di 10mm) in cui venivano inserite palle del 10mm Auto (N.B. spesso ricavate per fusione domestica) da 180 o 200grs. di peso. Con l'ausilio di una matrice per la formatura a freddo reperita grazie alla buona volontà del titolare di qualche grossa armeria, era possibile realizzare palle semiblindate da 260 grs. di peso. Si tratta comunque di una soluzione estremamente complicata, che richiede moltissima esperienza nel campo della ricarica e che, per tanto, non consigliamo a nessuno !! Per favore, se avete la necessità di ricaricare il .475 Wiledy Magnum rivolgetevi ad una grossa armeria e richiedete tutti i componenti necessari per la "convenzionale" ricarica casalinga. Detto questo, l'ultimo problema riguarda gli inneschi. La soluzione nornalmente accettata è quella di non impiegare nulla di diverso dai classici Large Pistol Magnum come i CCI-#350 o equivalenti. Secondo alcuni esperti di ricarica delle munizioni per arma corta, però, i risultati migliori con il .475 Wildey Magnum si otterrebbero con gli inenschi Large Rifle Standard. Si tratta di una soluzione opinabile, per lo meno sotto certi aspetti !! Se è vero che esistono alcune cartucce per arma corta che impiegano inneschi da fucile (N.B. si pensi al .445 Super Magnum od al .454 Casull, per esempio), è altrettanto vero che usare inneschi da fucile in una cartuccia (N.B. non importa se  magnum o normale) determina (o può determinare) un sensibile aumento della pressione di esercizio. Per questo motivo, a meno che non siate assolutamente CERTI che la polvere che volete impiegare non generi fenomeni di sovrapressione se unita ad inneschi di tipo Large Rifle Standard, vi consigliamo di limitarvi ad impiegare UNICAMENTE  inneschi di tipo Large Pistol Magnum. Attualmente, il modo più semplice per reperire tutto il materiale per la ricarica del .475 Wildey Magnum è contattare la STITRA di Torino (N.B. visitate il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni sull'argomento), anche se una  qualsiasi armeria di grosse dimensioni dovrebbe (teoricamente) essere in grado di soddisfare le richieste di chi volesse ricaricare questa cartuccia. Quelli che seguono sono alcuni dati che potrebbero essere utili a chiunque si volesse cimentare nella ricarica del calibro in commento .


palla da 260grs. semiblindata a punta molle con profilo tondo (RN) o piatto (FN), varie morfologie (O.A.L. tipico 40,50 mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
WW-296
25,0 (min.) - 27,0 (MAX)
WW-540
13,0 (min.) - 15,5 (MAX)
N-110
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
N-350
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
3N37
12,0 (min.) - 14,0 (MAX)
SP-2
16,0 (min.) - 18,0 (MAX)
SP-3
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
Blue-Dot
16,0 (min.) - 18,0 (MAX)


Anche se il .475 Wildey Magnum può sviluppare facilmente oltre 200 Kgm di energia cinetica alla bocca già con la canna da 250mm (10"), si consiglia di limitarsi ad impiegare ricariche capaci di sviluppare circa 120 - 130Kgm. Oltre i 150 - 160Kgm  la cartuccia comincia a diventare veramente FASTIDIOSA da sparare, per cui si consiglia di limitare il livello della potenza erogabile dalla singola ricarica entro certi limiti.


palla da 280grs. semiblindata a punta molle con profilo tondo (RN) o piatto (FN), varie morfologie (O.A.L. tipico 40,50  mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
WW-296
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
WW-540
12,0 (min.) - 14,5 (MAX)
N-110
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
N-350
11,5 (min.) - 13,5 (MAX)
3N37
11,0 (min.) - 13,0 (MAX)
SP-2
15,0 (min.) - 17,0 (MAX)
SP-3
24,0 (min.) - 26,0 (MAX)
Blue-Dot
17,0 (min.) - 19,0 (MAX)


Cercate assolutamente di EVITARE l'impiego di palle realizzate in lega ternaria, poichè creano piuttosto RAPIDAMENTE dei depositi capaci di impedire all'arma di funzionare correttamente. Si ponga attenzione sul fatto che questi residui sono spesso molto tenaci da togliere e richiedono un'operazione di smontaggio e pulizia che può essere svolto correttamente SOLO da un armiere dotato di un sufficiente esperienza.


palla da 300grs. semiblindata a punta molle con profilo tondo (RN) o piatto (FN), varie morfologie (O.A.L. tipico 40,50  mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
WW-296
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
WW-540
10,0 (min.) - 12,5 (MAX)
N-110
20,0 (min.) - 22,0 (MAX)
N-350
9,5 (min.) - 11,5 (MAX)
3N37
9,0 (min.) - 11,0 (MAX)
SP-2
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
SP-3
22,0 (min.) - 24,0 (MAX)
Blue-Dot
16,0 (min.) - 18,0 (MAX)



palla da 325grs. semiblindata a punta molle con profilo tondo (RN) o piatto (FN), varie morfologie (O.A.L. tipico 40,50  mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
WW-296
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
WW-540
8,0 (min.) - 11,5 (MAX)
N-110
18,0 (min.) - 21,0 (MAX)
N-350
7,0 (min.) - 10,5 (MAX)
3N37
7,0 (min.) - 10,0 (MAX)
SP-2
11,0 (min.) - 14,0 (MAX)
SP-3
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
Blue-Dot
14,0 (min.) - 17,0 (MAX)


Ricordate che i bossoli devono essere ACCURATAMENTE preparati PRIMA di iniziare il processo di ricarica. In particolare, ricordatevi di rendere perfettamente ORTOGONALE la sede dell'innesco (primer pocket) con la specifica fresa manuale, nonchè di eliminare eventuali imperfezioni del foro di vampa (flash-hole) impiegando l'apposito utensile (N.B. scegliete SEMPRE quelli in carburo di Tungsteno, che potete reperire con facilità presso la STITRA di Torino). Ponete inoltre ATTENZIONE sul fatto che essendo il .475 Wildey Magnum una cartuccia ad alte prestazioni, è necessario crimpare i bossoli PRIMA di ultimare il processo di ricarica. Più precisamente, si tratta di rendere i bossoli leggermente CONICI  in modo da facilitare il funzionamento dell'arma e da migliorare, al contempo, la combustione della polvere .

foto

- Sopra, una vista del fianco Sx di un Wildey "Surviror" originale in calibro .475 Wildey Magnum, prodotta negli anni '90 del XX secolo. Si ringrazia il Dr. Elio Borzoni della Sezione TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata -


foto

- Sopra, una vista di una cartuccia calibro .475 Wildey Magnum ricarica personalmente dal proprietario dell'arma che compare in queste immagini. Si ringrazia il Dr. Elio Borzoni della Sezione TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata -



                                                     PRINCIPALI DIFFERENZE TRA LE POLVERI WW-296 e SP-3


Denominazione
WW-296
SP-3
Nitrocellulosa (%)
86
83
Titolo azotometrico (%)
13,15
12,7
Nitroglicerina (%)
10
12,5
Stabilizzanti (%)
3
3,5
Grafite (%)
0,5
0,3
Umidità residua (%)
0,5
0,7
Natura chimica
DB
DB
Metodo di produzione
granulata
granulata
Aspetto fisico
sferoidale
sferica
Dimensione (mm)
0,36
0,4
Spessore (mm)


Colore
grigio
nero
Densità (g/l)
955
950
Modalità di combustione
molto lenta
molto lenta
Potenziale calorico (cal/g)
937
940


NOTE TECNICHE (1) - la WW-296 è una polvere destinata esclusivamente al caricamento di munizioni di tipo "magnum", per arma corta, e a piena carica (full power load). E' anche una polvere specifica per la ricarica del .410 Magnum (36 magnum). Se usata nella canna liscia, richiede un innesco di MEDIA potenza ed una pressione statica su borra di 3 Kg. Le dosi di piombo impiegabili sono di 14 - 20 grammi.

NOTE TECNICHE (2) - la WW-296 è una polvere indicata in certe fonti come "lenticolare" in luogo di sferoidale.


NOTE TECNICHE (3) - la WW-296 è una polvere indicata in certe fonti come polvere a singola base a causa del basso tenore di nitroglicerina.


NOTE TECNICHE (4) - la sigla DB sta per "doppia base" .

NOTE TECNICHE (5) - la SP-3 è una polvere destinata esclusivamente al caricamento di munizioni di tipo "magnum", per arma corta, e a piena carica (full power load). E' anche una polvere specifica per la ricarica del .410 Magnum (36 magnum). Se usata nella canna liscia, richiede un innesco di MEDIA o FORTE potenza ed una pressione statica su borra di 3 Kg. La dose di piombo impiegabile è di 20 grammi.



Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .475 Wildey Magnum : puntualizzazioni sulle polveri maggiormente idonee alla ricarica


Per la ricarica del calibro in commento, la Wildey Arms consiglia espressamente la Blue Dot, una polvere di fatto irreperibile in Italia, che presenta marcate similitudini con la Vihtavuori N-105 . Si coglie l'occasione per ricordare che nella ricarica delle munizioni metalliche il termine simile NON significa uguale , per cui le dosi di un propellente NON sono interscambiabili con quelle di un altro, e viceversa. L'azienda costruttrice consiglia, ad esempio, 18,0grs. di Blue-Dot con una palla semiblindata da 300grs. di peso. Questa combinazione dovrebbe sviluppare circa 490 m/s se sparata in una canna da 250mm (10"), cui corrispondono circa 237Kgm . Un altra combinazione consigliata è 21,0grs. di Blue-Dot con una palla da 250 - 260, che dovrebbe sviluppare circa  550 m/s se sparata da una canna di 250mm (10"), cui corrispondono circa 249Kgm. Per ulteriori informazioni si consiglia di rivolgersi al proprio armiere di fiducia, oppure di visitare il sito www.wildeyguns.com .


Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro .475 Wildey Magnum : alcuni esempi di rciarica con polveri atipiche


Quelli che seguono sono alcuni esempi di ricarica del .475 Wildey Magnum con propellenti eminentemente dedicati alla ricarica delle cartucce a pallini. Il GRURIFRASCA si limita a riportare alcuni dati per meri fini di completezza. Tuttativa, dal momento che si tratta di un tipo di ricarica molto specialistico, si prega di EVITARLO se NON siete in possesso della necessaria esperienza in questa delicata e complessa materia .


palla da 260grs. semiblindata a punta molle con profilo tondo (RN) o piatto (FN), varie morfologie (O.A.L. tipico 40,50 mm)


Polvere (Tipo)
Dose (grs.)
B&P M-92S
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
B&P M-410
23,0 (min.) - 25,0 (MAX)
TECNA
13,0 (min.) - 15,0 (MAX)
A-0
13,5 (min.) - 15,5 (MAX)


Per motivi di sicurezza, si consiglia di NON impiegare palle più pesanti di 260grs. con polveri di qusto genere, dal momento che masse maggiori potrebbero creare problemi di combustione oltre a sviluppi del tutti anomali della pressione dentro alla camera di cartuccia. Se volete esplorare tutte le potenzialità del .475 Wildey Magnum impiegate SEMPRE  le polveri più adatte, anche se questo comporta un diverso esborso economico !!


Sezione 3 - Questioni tecniche sul calibro .475 Wildey Magnum : tavola sinottica per il calcolo approssimato delle differenze di velocità


Dal momento che le armi camerate per il calibro in commento possono avere  lunghezze di canna alquanto diversificate, il tiratore che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.



V
L
305
455
610
760
915
1065
1220
25
5
10
15
20
25
30
35
50
10
20
30
40
50
60
70
75
15
30
45
60
75
90
105
100
20
40
60
80
100
120
140
125
25
50
75
100
125
150
175
150
30
60
90
120
150
180
210
175
35
70
105
140
175
210
245



                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.


L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 150mm (6") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una certa velocità alla bocca, passando alla canna da 200mm (8") la velocità subirà un incremento stimabile attorno ai 10 - 20 m/s. Viceversa, se si passa dalla canna di 200mm a quella di 150mm si avrà un decremento stimabile in 10 - 20 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti a qualsiasi tiratore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni. Volendo fare un esempio pratico, si consideri che una palla da 280grs. spinta da 26,0grs. di Vectan SP-3 viaggia a circa 400m/s se sparata da una canna da 250mm (10"). Di quanto muterà la velocità passando ad una canna da 300mm (12") ? Leggendo la tabella si nota che nella gamma di velocità comrpesa tra 305 e 455 m/s, un aumento in lunghezza di 50mm (circa 2") determina un corrispondente aumento di velocità compreso tra i 10 ed i 20 m/s .


Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro .475 Wildey Magnum :
brevi note sulla pistola Wildey modello "Survivor"


L'arma di maggior successo camerata per il .475 Wildey Magnum è senza dubbio stata, nonostante le sue alterne vicende commerciali, la "Survivor" progettata da W.J. Moore. Si tratta di un'arma semiautomatica a presa di gas realizzata interamente in acciaio inox, caratterizzata da una chiusura di tipo stabile e dalla presenza di un massiccio otturatore rotante. Una peculiarità di quest'arma è che presenta sei fori per il prelievo dei gas collocati entro i sei vuoti di rigatura presenti subito dopo il vivo di culatta. La regolazione del flusso di gas avviene tramite una ghiera posizionata proprio davanti al carrello. Tramite la rotazione a scatti della ghiera è possibile aumentare il flusso di gas che investe il pistone, anch'esso collocato proprio davanti al carrello. La canna ed il suo prolungamento sono solidali tra di loro e, al loro interno, scorre l'otturatore, nel quale sono ricavate anche le sedi di scorrimento delle alette di chiusura. L'otturatore è cilindrico e presenta un tassello prismatico nella parte anteriore, le cui estremità fungono da tenoni di chiusura. Nella parte posteriore del cielo dell'otturatore sporge un piccolo cilindro che impegna una sede presente nel prolungamento della canna durante la fase di chiusura (N.B. questo avviene insieme alla testina dell'otturatore). Durante la fase di apertura, la disconnessione è assicurata dalla rotazione della testina. Più precisamente, il movimento retrogrado del carrello fa scorrere il cilindro di cui sopra in una camma che ne consente la disconenssione ed il ritardo di apertura. Durante il suo movimento di arretramento, l'otturatore estrae il bossolo e lo espelle. La testina dell'otturatore avvolge completamente il fondello del bossolo durante tutto il ciclo di fuoco. Arrivato al punto morto posteriore, le molle in precedenza compresse cominciano a distendersi, mandando così in chiusura il carrello. L'otturatore preleverà una nuova cartuccia dalle labbra del caricatore e la spingerà in camera. Una cosa molto importante da segnalare è che il percussore della Survivor (di tipo inerziale) attraversa sia il cilindro di collegamento tra otturatore e carrello, sia il tassello di chiusura Altre cose importanti da segnalare riguardano le molle di recupero ed i sistemi di sicura. Per quanto concerne le molle di recupero, esse sono due e sono molto dure da comprimere, cosa che richiede un certo sforzo al tiratore per poter arrettrare COMPLETAMENTE  il carrello. In relazione ai sistemi di sicura, sono presenti :


- una leva di abbattimento del cane posta sul lato sinistro del castello
- una sicura interna al caricatore che impedisce all'arma di fare fuoco se il caricatore viene estratto


Una peculiarità interessante è che MANCA un puilsante di sgancio del caricatore di tipo "classico", nel senso che NON è ubicato in prossimità del ramo inferiore della guardia, bensì alla base dell'impugnatrura. L'arma è provvista di un caricatore prismatico amovibile della capacità di sette cartucce. Si tratta di un caricatore molto robusto ed estremamente ben fatto. Se trattata con intelligenza ed in maniera corretta, l'arma funzionerà perfettamente. Ad ogni modo, è sempre preferibile usare solo cartucce caricate con dosi massime o vicine a quelle massime. Deve poi trattarsi di cartucce basate su palle blindate o sembilindate, mentre devono sempre essere ESCLUSE quelle con palle in piombo (N.B. vale lo stesso discorso già fatto per la Desert Eagle o per la Automag !!). Il motivo  che il piombo ottura facilmente i fori di presa di gas e che preclude il corretto funzionamento dell'arma già solo dopo pochi colpi. Anche i propellenti devono essere scelti con estrema cura, dovendosi fare riferimento solo ed esclusivamente a quelli più adatti per le cartucce ad alte prestazioni . Per la soluzione dei problemi di funzionamento di quest'arma pubblichiamo una tabella che semplificherà di molto le cose ai fortunati possessori di una Wildey "Survivor" (N.B. si tratta della stessa tabella che circola da anni sulle riviste di tutto il mondo).



Malfunzionamento
Causa
Rimedio
mancata estrazione / espulsione
movimento retrogrado del carrello incompleto
aumentare il flusso di gas
carrello non bloccato in apertura dopo l'ultimo colpo (*)
movimento retrogrado del carrello incompleto
aumentare il flusso di gas
mancata cameratura della nuova cartuccia
movimento retrogrado del carrello incompleto
aumentare il flusso di gas
la cartuccia si impunta verso l'alto durante la cameratura (*)
funzionamento troppo lento
aumentare il flusso di gas
la cartuccia si impunta contro la rampa di alimentazione durante la cameratura
funzionamento troppo veloce
diminuire il flusso di gas
bossolo bloccato in camera / la nuova cartuccia si impunta contro il bossolo rimasto in camera
funzionamento troppo veloce
diminuire il flusso di gas
mancata chiusura dell'otturatore (*)
funzionamento troppo lento
aumentare il flusso di gas
la cartuccia è bloccata in camera con carrello bloccatto in posizione retrograda
funzionamento troppo veloce
diminuire il flusso di gas



                                                                                        NOTE TECNICHE


- (*) = questi malfunzionamenti si possono eccezionalmente verificare anche con un eccessivo prelievo di gas, per cui in questi casi sarà opportuno dimunire il livello del prelievo



                                                                                        SCHEDA TECNICA



- MODELLO = Survivor
- TIPO = pistola semiautomatica
- CALIBRO = .475 Wildey Magnum
- IMPIEGO SPECIFICO = tiro alla sagoma metallica, tiro informale, caccia (N.B. solo nei Paesi ove è consentito !!)
- MECCANICA = apertura a presa di gas con sistema di ritardo a camma. Chiusura con otturatore e testina rotante
- ALIMENTAZIONE = tramite caricatore monofilare della capacità di 7 cartucce
- SCATTO = azione mista
- PERCUSSIONE = indiretta tramite cane esterno e percussore inerziale
- SICURA = manuale, di tipo abbatticane sul lato sinistro del fusto. Sicura automatica al caricatore
- CANNA = da 127 fino a 300mm (5 - 12")
- MIRE = mirino fisso su ampa. Tacca di mira a foglietta, completamente regolabile in derivazione ed in altezza
- MATERIALI = acciaio inox. Legno pregiato per le guancette
- FINITURA = spazzolatura
- NOTE = è possibile la conversione per il .45 Winchester Magnum . Inoltre, è possibile passare da una lunghezza di canna di soli 127mm (5") fino ad una di 300mm (12"). Si consiglia una lunghezza minima di almeno 250mm (10"), onde sfruttare al meglio le potenzialità della cartuccia.


Per ulterori informazioni sull'arma, si prega di contattare l'Armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (www.bersagliomobile.com), che attualmente è l'importatore ufficiale.