CALIBRO .45 WINCHESTER MAGNUM
La cartuccia calibro
.45 Winchester Magnum venne commercializzata
nel 1979 come controparte ideale della cartuccia calibro .44 Remington
Magnum. Più precisamente, la Winchester voleva realizzare una
cartuccia capace di prestazioni sovrapponibili a quella generate dal .44
Remington Magnum, ma che potesse però essere impiegata in armi
di tipo semiautomatico (N.B.
all'epoca la Desert Eagle non esisteva,
e le cartucce magnum per arma corta potevano essere impiegate SOLO nei
revolver o nelle pistole monocolpo). Si tratta, com'è facilmente
intuibile, di un derivato parziale della più vecchia cartuccia
calibro .45 ACP e, più precisamente, si tratta di una cartuccia
calibro .45 ACP con il bossolo allungato di 7,62mm (cioè 0,3")
rispetto all'originale. Questo accorgimento tecnico, insieme al fatto che
lo spessore della pareti del bossoli è stato aumentato, gli permette
di sprigionare circa il 70% in più di velocità alla bocca,
il che determina un aumento dell'energia cinetica di circa il 200% rispetto
"...
al vecchio..." .45 ACP!! Tanto per dare un'idea, mentre nel .45
ACP la palla da 230grs. viene lanciata a circa 275m/s, nel .45 Winchester
Magnum la stessa palla viene lanciata a ben oltre 410 m/s. Chiaramente si
tratta di una cartuccia progettata e realizzata con l'unico scopo di essere
utilizzata o in ambito venatorio o, in alternativa, per la disciplina del
tiro alla sagoma metallica (
silhouette shooting). In altre parole,
non sono previsti, ne conosciuti, altri scopi sensati circa l'utilizzo REALE
di una simile cartuccia, a meno che non si desideri acquistare un'arma per
essa camerata al fine di tenerla nella propria collezione. I dati strutturali
fondamentali di questa cartuccia sono i seguenti:
-
Diametro del colletto = 12,01mm
-
Diametro del fondello = 12,19mm
-
Spessore del fondello =1,24mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 30,43mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 30,30mm
-
Lunghezza massima della cartuccia finita (O.A.L.) =
40,00mm
-
Diametro del proiettile = 11,48mm (.452")
- Innesco (tipo) = Large Pistol Magnum
-
Passo di
rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 16" con tutti i pesi di palla
disponibili
Inizialmente la cartuccia venne realizzata dalla Winchester
per essere impiegata nella pistola semiautomatica a recupero di gas
progettata da
Wildey J. Moore (N.B. egli rielaborò personalmente
un progetto di origine svedese), più nota con il nome di
Wildey
Magnum Pistol, che però non è mai stata disponibile
con grande frequenza sul mercato. Attualmente, dopo una serie di interminabili
guai finanziari durati alcuni decenni, sembra che l'arma sia di nuovo
in circolazione anche in Italia. Nel frattempo sono state commercializzate
anche altre armi camerate per il .45 Winchester Magnum, fra cui vanno
ricordate la
L.A.R. modello "
Grizzly" (una semiautomatica
simile alla Colt M-1911), e la
Thompson / Contender (una pistola
monocolpo). Giova precisare che, per funzionare correttamente, questa
cartuccia richiede assolutamente inneschi di tipo
Large Pistol
Magnum, che sono necessari per bruciare i grossi quantitativi di polvere
introdotti nel bossolo. La pressione di esercizio massima è fissata
in
300Mega Pascal (3000 bar), mentre la gamma di pesi di palla razionalmente
utilizzabili va da 185 a 300grs., anche se per gli impieghi "
canonici"
di questa cartuccia (ed in particolare per la caccia), si preferisce optare
per palle di peso superiore ai 250grs. Per quanto concerne la ricarica, la
scarsità di munizioni commerciali unito al loro ALTO costo, fa si
che i possessori di armi camerate per questa potente cartuccia ricorrano
automaticamente a tecniche di ricarica specialistica per l'assemblaggio
delle loro munizioni. Stante la sua natura, questa cartuccia richiede solo
ed esclusivamente polveri lenta combustione unite, come già
detto, ad inneschi di tipo magnum. Le polveri più indicate sono le
classiche polveri da pistolea per le cartucce magnum (N.B.
va bene una
qualsiasi tra WW-296, H-110, Hercules 2400, N-105, N-110, AA-9, etc.).
Relativamente agli inneschi, stante le grosse quantità di polvere
impiegata, è assolutamente necessario NON usare nulla al di fuori
dei classici CCI-350 (o equivalenti), anche se esistono casi sporadici di
polveri che "...
gradiscono particolarmente..." gli inneschi da fucile.
I ricaricatori più smaliziati dovranno dunque tenere conto anche
di questo dettaglio. Alcuni combinazioni di ricarica con le polveri di
produzione Vihtavuori maggiormente adatte sono riportate nella pagine che
seguono.
palla da 185grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
3N37
|
14,0 (min.)
|
16,8 (MAX)
|
palla da 200grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
3N37
|
13,0 (min.)
|
16,0 (MAX)
|
N-105
|
17,0 (min.)
|
20,2 (MAX) |
N-110
|
23,0 (min.)
|
26,3 (MAX)
|
palla da 230grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
3N37
|
13,0 (min.)
|
14,9 (MAX)
|
N-110
|
22,0 (min.)
|
25,0 (MAX)
|
palla da 250grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
3N37
|
11,0 (min.)
|
13,8 (MAX) |
N-110
|
19,0 (min.)
|
22,4 (MAX)
|
Per motivi di completezza si aggiungono anche alcuni dati di
ricarica con le più famose polveri di produzione americana.
palla da 200grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
2400
|
21,0 (min.)
|
25,0 (MAX)
|
AA-9
|
21,0 (min.)
|
24,4 (MAX)
|
WW-296
|
24,0 (min.)
|
27,6 (MAX)
|
palla da 250grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
2400
|
18,0 (min.)
|
21,9 (MAX)
|
AA-9
|
18,0 (min.) |
20,3 (MAX)
|
H-110
|
22,0 (min.)
|
24,8 (MAX)
|
WW-296
|
21,0 (min.)
|
25,1 (MAX)
|
palla da 300grs. di tipo semiblindato / blindato ordinario
(O.A.L. 38,50 - 39,50mm)
2400
|
14,0 (min.)
|
16,4 (MAX)
|
AA-9 |
14,0 (min.)
|
17,3 (MAX) |
H-110
|
17,0 (min.) |
19,6 (MAX) |
WW-296 |
16,0 (min.) |
19,5 (MAX)
|
PRINCIPALI DIFFERENZE TRA LE POLVERI
WW-296 e SP-3
Denominazione
|
WW-296
|
SP-3
|
Nitrocellulosa
(%)
|
86
|
83
|
Titolo azotometrico
(%)
|
13,15
|
12,7
|
Nitroglicerina
(%)
|
10
|
12,5
|
Stabilizzanti
(%)
|
3
|
3,5
|
Grafite (%)
|
0,5
|
0,3
|
Umidità
residua (%)
|
0,5
|
0,7
|
Natura chimica
|
DB
|
DB
|
Metodo di
produzione
|
granulata
|
granulata
|
Aspetto fisico
|
sferoidale
|
sferica
|
Dimensione
(mm)
|
0,36
|
0,4
|
Spessore
(mm)
|
|
|
Colore
|
grigio
|
nero
|
Densità
(g/l)
|
955
|
950
|
Modalità
di combustione
|
molto lenta
|
molto lenta
|
Potenziale
calorico (cal/g)
|
937
|
940
|
NOTE TECNICHE (1) - la WW-296 è
una polvere destinata esclusivamente al caricamento di munizioni di tipo "magnum",
per arma corta, e a piena carica (full power load). E' anche una polvere
specifica per la ricarica del .410 Magnum (36 magnum). Se usata nella canna
liscia, richiede un innesco di MEDIA potenza ed una pressione statica su
borra di 3 Kg. Le dosi di piombo impiegabili sono di 14 - 20 grammi.
NOTE TECNICHE (2) - la WW-296 è
una polvere indicata in certe fonti come "lenticolare" in luogo di sferoidale.
NOTE TECNICHE (3) - la WW-296 è
una polvere indicata in certe fonti come polvere a singola base a causa del
basso tenore di nitroglicerina.
NOTE TECNICHE (4) - la sigla DB
sta per "doppia base" .
NOTE TECNICHE (5) - la SP-3 è
una polvere destinata esclusivamente al caricamento di munizioni di tipo
"magnum", per arma corta, e a piena carica (full power load). E' anche una
polvere specifica per la ricarica del .410 Magnum (36 magnum). Se usata nella
canna liscia, richiede un innesco di MEDIA o FORTE potenza ed una pressione
statica su borra di 3 Kg. La dose di piombo impiegabile è di 20 grammi.
ATTENZIONE!!
LE COMBINAZIONI SOPRA ESPOSTE SONO STATE REALIZZATE DAGLI SVILUPPATORI
CON UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA WILDEY MODELLO "SURVIVOR"
CON CANNA DA 12". ESSE SONO PERFETTAMENTE SICURE IN QUESTO TIPO DI
ARMA. I BOSSOLI SONO DI PRODUZIONE WINCHESTER MENTRE GLI INNESCHI SONO
I CCI - 350. TUTTI I BOSSOLI HANNO SUBITO L'ALESATURA DEL FORO DI VAMPA
E LA PULIZIA DELLA SEDE DELL'INNESCO PRIMA DELL'INIZIO DELLE PROCEDURE
DI INNESCAMENTO. LE OPERAZIONI DI INNESCAMENTO SONO STATE EFFETTUATE
CON UN INNESCATORE DI TIPO PROFESSIONALE!! TUTTE LE CARTUCCE SONO STATE
ACCURATAMENTE CRIMPATE CON UNA MATRICE DI TIPO PROFESSIONALE PRIMA DI
ESSERE UTILIZZATE PER UNIFORMARE IL PIU' POSSIBILE LA COMBUSTIONE. SI
PREGA DI NON REPLICARE QUESTE RICARICHE CON ARMI DI PRODUZIONE COMMERCIALE
DIVERSE DA QUESTA!! CHI INTENDE RICARICARE DEVE COMINCIARE SEMPRE PARTENDO
DALLA DOSE MINIMA.LA DOSE MASSIMA VA RAGGIUNTA PER GRADI, CON INCREMENTI
NON SUPERIORI A 0,5GRS. ALLA VOLTA. LE DOSI MINIME E MASSIME NON VANNO
MAI SUPERATE!!
Con le palle più leggere le veloctà alla bocca
sfiorano i 600 m/s, mentre con quelle più pesanti le velocità
si attestano sui 400m/s (N.B.
il riferimento è a canne da
300mm di lunghezza). Per effettuare in tutta sicurezza ricarica del
.45 Winchester Magnum, è consigliabile effettuare alcune prove
con due o tre polveri facilmente reperibili in armeria. Una volta trovata
la dose ideale per la propria arma, tutti i problemi saranno risolti. Per
ottenere una combustione ottimale della polvere e per ridurre il rinculo
è consigliato impiegare armi con canne di lunghezza NON inferiore
ai 200mm in lugo delle inutili, ed inadatte, canne da 100 - 120mm che spesso
si vedono nelle armerie italiane!! Infine, si ricorda che a volte
l'impiego di inneschi da fucile potrebbe rivelarsi NECESSARIO per sfruttare
la meglio le caratterisiche chimiche di qualche specifico propellente,
anche se non si deve dimenticare che l'utlizzo reiterato di inneschi da
fucile unito a dosi massime, potrebbe con facilità generare
fenomeni
erosivi all'interno della canna. Si prega, dunque, di procedere con
estrema cautela nella ricarica, nonchè di sottoporre l'arma ad un
costante ed attento processo di pulizia dopo ogni sessione di tiro!!
Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .45 Winchester
Magnum : tavola sinottica per il calcolo approssimato delle
differenze di velocità
Dal momento che le armi camerate per calibri di tipo
magnum vengono commercializzate con lunghezze di canna alquanto diversificate,
il tiratore che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe
chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità,
tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa
dose di ricarica. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella
che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della
perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della
lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità espressa per
gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino
a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione
di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa
in mm. Ogni casella esprime una differenza approssimata dalla
misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e
così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare
i dati..." della prima riga con quelli della prima colonna.
Ad esempio, se con una canna da 150mm (6") la ricarica personalizzata
(o la munizione commerciale) ha una certa velocità alla bocca,
passando alla canna da 200mm (8") la velocità subirà
un incremento stimabile attorno ai 10 - 20 m/s. Viceversa, se si
passa dalla canna di 200mm a quella di 150mm si avrà un decremento
stimabile in 10 - 20 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve
sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere
l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna.
Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno
più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità
alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B.
e segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità),
ma tuttavia saranno più che sufficienti a qualsiasi tiratore
per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla
bocca delle sue munizioni.
Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro .45 Winchester
Magnum : brevi note sulla pistola Wildey modello "Survivor"
L'arma di maggior successo camerata per il .45 Winchester
Magnum è senza dubbio stata, nonostante le sue alterne vicende
commerciali, la "Survivor" progettata da Wildey J. Moore.
Si tratta di un'arma semiautomatica a presa di gas realizzata interamente
in acciaio inox, caratterizzata da una chiusura di tipo stabile e dalla
presenza di un massiccio otturatore rotante. Una peculiazrità di
quest'arma è che presenta sei fori per il prelievo dei gas collocati
entro i sei vuoti di rigatura presenti subito dopo il vivo di culatta. La
regolazione del flusso di gas avviene tramite una ghiera posizionata proprio
davanti al carrello. Tramite la rotazione a scatti della ghiera è
possibile aumentare il flusso di gas che investe il pistone, anch'esso collocato
proprio davanti al carrello. La canna ed il suo prolungamento sono solidali
tra di loro e, al loro interno, scorre l'otturatore, nel quale sono ricavate
anche le sedi di scorrimento delle alette di chiusura. L'otturatore è
cilindrico e presenta un tassello prismatico nela parte anteriore, le cui
estremità fungono da tenoni di chiusura. Nella parte posteriore del
cielo dell'otturatore sporge un piccolo cilindro che impegna una sede presente
nel prolungamento della canna durante la fase di chiusura (N.B. questo
aviene insieme alla testina dell'otturatore). Durante la fase di apertura,
la disconnessione è assicurata dalla rotazione della testina. Più
precisamente, il movimento retrogrado del carrello fa scorrere il cilindro
di cui sopra in una camma che ne consente la disconenssione ed il ritardo
di apertura. Durante il suo movimento di arretramento, l'otturatore estrae
il bossolo e lo espelle. La testina dell'otturatore avvolge completamente
il fondello del bossolo durante tutto il ciclo di fuoco. Arrivato al punto
morto posteriore, le molle in precedenza compresse cominciano a distendersi,
mandando così in chiusura il carrello. L'otturatore preleverà
una nuova cartuccia dalle labbra del caricatore e la spingerà in
camera. Una cosa molto importante da segnalare è che il percussore
della Survivor (di tipo inerziale) attraversa sia il cilindro di collegamento
tra otturatore e carrello, sia il tassello di chiusura Altre cose importanti
da segnalare riguardano le molle di recupero ed i sistemi di sicura. Per
quanto concerne le molle di recupero, esse sono due e sono molto dure da
comprimere, cosa che richiede un certo sforzo al tiratore per poter arrettrare
COMPLETAMENTE il carrello. In relazione ai sistemi di sicura, sono
presenti :
- una leva di abbattimento del cane posta sul lato sinistro del
castello
- una sicura interna al caricatore che impedisce all'arma di fare
fuoco se il caricatore viene estratto
Una peculiarità interessante è che MANCA un pulsante
di sgancio del caricatore di tipo "classico", nel senso che NON
è ubicato in prossimità del ramo inferiore della guardia,
bensì alla base dell'impugnatrura. L'arma è provvista di
un caricatore prismatico amovibile della capacità di sette cartucce.
Si tratta di un caricatore molto robusto ed estremamente ben fatto. Se trattata
con intelligenza ed in maniera corretta, l'arma funziona perfettamente.
Ad ogni modo è sempre preferibile usare solo cartucce caricate con
dosi massime o vicine a quelle massime. Deve poi trattarsi di cartucce basate
su palle blindate o sembilindate, mentre devono sempre essere escluse quelle
con palle in piombo (N.B. vale lo stesso discorso già fatto per
la Desert Eagle o per la Automag !!). Il motivo che il piombo
ottura facilmente i fori di presa di gas e che preclude il corretto funzionamento
dell'arma già solo dopo pochi colpi. Anche i propellenti devono
essere scelti con estrema cura, dovendosi fare riferimento solo ed esclusivamente
a quelli più adatti per le cartuce ad alte prestazioni come il
.45 Winchester Magnum. L'azienda costruttrice consiglia espressamente
la Blue Dot, una polvere attualmente inesistente in Italia, che presenta
marcate similitudini con la Vihtavuori N-105 (N.B. simile NON
significa uguale !!). Per la soluzione dei problemi di funzionamento
di quest'arma pubblichiamo una tabella che semplificherà di molto
le cose ai fortunati possessori di una Wildey "Survivor" (N.B. si
tratta della stessa tabella che circola da anni, in lingua inglese,sulle
riviste di tutto il mondo).
Malfunzionamento
|
Causa
|
Rimedio
|
mancata estrazione / espulsione
|
movimento retrogrado del carrello incompleto
|
aumentare il flusso di gas
|
carrello non bloccato in apertura dopo l'ultimo
colpo (*)
|
movimento retrogrado del carrello incompleto
|
aumentare il flusso di gas
|
mancata cameratura della nuova cartuccia
|
movimento retrogrado del carrello incompleto
|
aumentare il flusso di gas
|
la cartuccia si impunta verso l'alto durante
la cameratura (*)
|
funzionamento troppo lento
|
aumentare il flusso di gas
|
la cartuccia si impunta contro la rampa
di alimentazione durante la cameratura
|
funzionamento troppo veloce
|
diminuire il flusso di gas
|
bossolo bloccato in camera / la nuova cartuccia
si impunta contro il bossolo rimasto in camera
|
funzionamento troppo veloce
|
diminuire il flusso di gas
|
mancata chiusura dell'otturatore (*)
|
funzionamento troppo lento
|
aumentare il flusso di gas
|
la cartuccia è bloccata in camera
con carrello bloccatto in posizione retrograda
|
funzionamento troppo veloce
|
diminuire il flusso di gas
|
NOTE TECNICHE
- (*) = questi malfunzionamenti si possono eccezionalmente verificare
anche con un eccessivo prelievo di gas, per cui in questi casi sarà
opportuno dimunire il livello del prelievo
SCHEDA TECNICA
- MODELLO = Survivor
- TIPO = pistola semiautomatica
- CALIBRO = .45 Winchester Magnum
- IMPIEGO SPECIFICO = tiro alla sagoma metallica, tiro informale,
caccia (N.B. solo nei Paesi ove è consentito !!)
- MECCANICA = apertura a presa di gas con sistema di ritardo a
camma. Chiusura con otturatore e testina rotante
- ALIMENTAZIONE = tramite caricatore monofilare della capacità
di 7 cartucce
- SCATTO = azione mista
- PERCUSSIONE = indiretta tramite cane esterno e percussore inerziale
- SICURA = manuale, di tipo abbatticane sul lato sinistro del fusto.
Sicura automatica al caricatore
- CANNA = da 127 fino a 300mm (5 - 12")
- MIRE = mirino fisso su ampa. Tacca di mira a foglietta, completamente
regolabile in derivazione ed in altezza
- MATERIALI = acciaio inox. Legno pregiato per le guancette
- FINITURA = spazzolatura
- NOTE = è possibile il passaggio dal .45 Winchester Magnum
al .475 Wildey Magnum. Inoltre, è possibile passare da una lunghezza
di canna di soli 127mm (5") fino ad una di 300mm (12"). Si consiglia una
lunghezza minima di almeno 250mm (10"), onde sfruttare al meglio le potenzialità
della cartuccia.
Per ulterori informazioni sull'ama, si prega di visitare il sito
www.wildeyguns.com, oppure
di contattare l'Armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (
www.bersagliomobile.com), che
attualmente è l'importatore ufficiale per l'Italia.