CALIBRO .357 SIG
La cartuccia calibro .357
SIG è un derivato parziale della cartuccia calibro
.40 S&W (V. voce a se), originariamente concepita tra gli
anni '80 e '90 del XX secolo, ma commercializzata per la prima volta
nel 1994. Secondo la teoria più accreditata, questa cartuccia è
il risultato degli sforzi tecnici congiunti della SIG e della
Sezione Ricerca e Sviluppo della Federal Cartridge Corporation,
i quali si erano accordati precedentemente per realizzare una NUOVA
cartuccia, affine per dimensioni al 9x19mm ed al .40 S&W, in grado
però di sviluppare le stesse prestazioni tipiche di una cartuccia
in calibro .357 Magnum con palla da 125grs, sparata da un'arma dotata
di una canna da da 102mm, cioè 4"
(o, secondo una diversa
ricostruzione storica, lunga circa 50mm, cioè 2"). Viceversa, secondo una diversa ricostruzione
storica, per sviluppare il .357SIG, la Federal "...si sarebbe appropriata
delle sperimentazioni..." compiute da un numero imprecisato di sconosciuti
tiratori americani ed europei. Ancora, una ulteriore ricostruzione storica
afferma che il .357 SIG sarebbe fortemente imparentato con il 9mm Major
e con il 9x22 Major Fiocchi (o addirittura sarebbe un suo derivato, stando
almeno a certe ricostruzioni), due cartucce oggi del tutto scomparse, che
ebbero una brevissima notorietà internazionale, rispettivamente tra
i primi anni '80 (il 9mm Major ) ed i primi anni '90 (il 9mm Major Fiocchi)
del XX secolo.
Nello specifico, la GFL
commercializzò il 9x22 Major Fiocchi nei primi anni '90 del XX secolo
(1994), presentando sul mercato una munizione capace di lanciare una palla
da 142grs. a circa 350 m/s (per circa 59Kgm alla bocca). Quella che pareva
essere una brillante innovazione, ebbe però vita breve a causa della
commercializzazione del .357 SIG, avvenuta proprio nello stesso anno. In altre
parole, la Federal intendeva, ad ogni costo, dare vita "...ad un imponente
compromesso...", nel senso che voleva realizzare una cartuccia estremamente
potente ma che potesse però essere contenuta nel caricatore
di una comune pistola semiautomatica. Alla fine la tenacia dell'importante
produttore di munizioni americano venne premiata. Come già accennato
in precedenza, sotto il profilo costruttivo, il .357 SIG è derivato
dal bossolo della cartuccia .40S&W (V. voce a se)
modificato in maniera tale da accogliere una palla da 9mm (.355").
A livello pratico, questo comporta due peculiarità:
- il colletto (neck) è molto corto (circa 3mm, contro i circa
5mm del 9x22 Major Fiocchi, per esempio)
- l'angolo della spalla (shoulder angle) è estremamente
acuto
Un dettaglio importante da segnalare è che, nonostante il nome,
la cartucia calibro .357SIG utilizza le comuni palle da .355" di diametro
(cioè quelle del 9mm), e non le palle da .357" di diametro come
qualcuno potrebbe a prima vista pensare. Ancora oggi non è chiaro
il motivo di questa discrasia tra diametro nominale e diametro reale. Secondo
la teoria attualmente maggioritaria, si trattò di un'accurata strategia
di marketing della Federal, finalizzata a creare una assonanza tra la nuova
cartuccia e il notissimo .357 Magnum. Questa assonanza, avrebbe dovuto giocare
un ruolo fondamentale per aumentare il livello delle vendite. Ovviamente,
il fatto di usare palle da 9mm rappresentava un enorme vantaggio, sia per
i produttori sia per i ricaricatori. Dal punto di vista delle prestazioni,
secondo il settore ricerca e sviluppo della Federal, il .357 SIG doveva essere
in grado di sviluppare oltre 80Kgm impiegando un caricamento allestito con
una palla da 125grs. Va precisato che, almeno a livello iniziale, la cartuccia
venne concepita per essere basata su palle di peso non eccessivo, vale a
dire un peso grossolanamente compreso tra 7,5 e 8g. (115 - 124grs.). Questo
perchè gli stessi tecnici della Federal avevano chiaro che usando
palle di peso eccessivo :
- aumentava il rinculo trasmesso all'arma e al tiratore
- aumentava il rischio di fuoriuscita delle palle dal colletto (delle cartucce
inserite nel caricatore)
Ad ogni buon conto, entro breve tempo comparvero sul mercato anche
cartucce con palle di peso compreso tra 135 e 145grs. Nonostante le ottime
premesse, questa cartuccia mostrò entro breve tempo tutta una serie
di inconvenienti pratici che ne limitarono parecchio la diffusione, vale a
dire :
- il colletto troppo corto rendeva problematica la tenuta delle palle (specie
quelle più pesanti) sotto l'azione del rinculo
- i bossoli si usuravano molto velocemente, specie a livello del colletto,
cosa che limitava parecchio la pratica della ricarica personalizzata
- la controllabilità era precaria, specie nelle armi di tipo compatto
- la vampa di bocca era eccessiva, specie nelle armi con le canne di ridotte
dimensioni
Premessa questa brevissima ricostruzione storica, quelli che seguono sono
i principali dati dimensionali :
- Diametro fondello = 10,77 mm
- Spessore fondello = 1,40 mm
- Diametro colletto = 9,68 mm
- Lunghezza bossolo = 21,97 mm
- Lunghezza
del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 18,16mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 16,48mm
- Angolo di spalla = 18°
- Lunghezza totale
cartuccia finita (O.A.L.) =28,95 mm
- Diametro del
proiettile = 9,02mm (.355"), tuttavia
le palle in lega ternaria o con copertura
elettrolitica in Rame o Nickel hanno spesso diametri
compresi tra 9,03 e 9,05mm e 9,04mm è il
diametro di gran lunga più comune in questa categoria di palle
(N.B. ricordatevi che se acquistate palle blindate tradizionali con
diametro INFERIORE ai 9,02mm, significa che chi ve le ha vendute vi ha
fornito un prodotto di pessima qualità !!)
- Innesco (tipo) = Small Pistol Standard
- Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 16" con tutti i pesi di palla disponibili,
anche se non mancano esempi di armi con passi differenti
La lunghezza complessiva
della cartuccia (commerciale) è di 28,95mm, mentre gli
inneschi, nonostante l'elevata potenza (rectius, energia cinetica alla
bocca) sono del tipo Small Pistol: ottimi in tal senso sono gli
inneschi di produzione CCI o Federal. Il passo di rigatura tipico è
di 1 giro in 16", mentre la canna standard è di 4"(circa
100mm), anche se commercialmente non mancano esempi di armi con canne
di lunghezza difforme. Inutile dire che, come tutte le cartucce
destinate alle armi semiautomatiche, anche il .357SIG da il meglio
di se, sotto il profilo dell'affidabilità e della facilità
di alimentazione, con palle blindate o, per quanto concerne gli
impieghi professionali o difensivi, con palle blindate a punta cava.
Dal punto di vista pratico, si può dire con certezza che la
Joint-Venture tra Federal e SIG "...alla fine ha dato i suoi frutti...",
nel senso che le cartucce attualmente disponibili in commercio per questo
calibro riescono a dare i risultati ipotizzati in laboratorio. Particolare
attenzione, deve però essere posta da coloro che si dilettano
nella pratica della ricarica casalinga (handloading). In primo
luogo è consigliabile partire o da bossoli VERGINI (ad
esempio gli eccellenti Starline), oppure da bossoli di RISULTA
di ottima qualità (come ad esempio i già citati Federal).
Per NESSUNA ragione si deve tentare di usare i bossoli del .40 S&W
(perchè troppo corti !!) o del 10mm Auto (perchè dotati
di sede dell'innesco di tipo "large") per ricavare i bossoli del .357 SIG,
onde evitare pericolosi incidenti. Non deve poi essere dimenticato che il
colletto della cartuccia in esame possiede due particolarità. Esso
è CORTO e DEVE sempre essere in ottime condizioni, cioè
deve avere un livello di tensione ottimale per trattenere la palla. Questo
perchè, per bocca degli stessi ideatori, durante la fase di cameratura,
la cartuccia va in battuta (headspacing) usando la parte apicale
del colletto come proprio punto d'appoggio. Diversamente da tutti gli
altri bossoli a collo di bottiglia, secondo il suo inventore (l'Ing. H.
Grillamyer, uno dei padri del .460 Steyr) il .357 SIG non si allinea alla
camera usando la spalla (N.B. si pensi ad esempio a cartucce come il 7,65
Mauser o il 7,63 Tokarev), ma lo spigolo del colletto, ed è sempre
per lo stesso motivo che si tende a NON utilizzare alcuna operazione
di crimpatura forzata (hard-crimp), ne ad applicare alcun tipo
di orlatura (roll-crimp) anche se di lieve entità. E'
poi necessario evitare i bossoli con il colletto eccessivamente lasco od
elastico, al fine di eliminare in radice qualsivoglia problema di "...caduta
della palla..." all'interno del bossolo. E' questo il motivo per cui
è necessario utilizzare solo bossoli di buona qualità.
In altre parole si può dire che i bossoli destinati alla ricarica
DEVONO necessariamente avere un colletto che sia il più rigido
possibile. Per evitare problemi, è possibile utilizzare la matrice
di crimpatura industriale prodotta dall'americana LEE, appositamente realizzata
per i bossoli a collo di bottiglia e reperibile presso le migliori armerie.
Questa matrice è SPECIFICA per lavorare con i bossoli a collo
di bottiglia ed effettua la corretta crimpatura SENZA pregiudicare
l'allineamento (della cartuccia) o il funzionamento dell'arma. Quanto
ciò premesso, si tenga presente che sono noti casi di individui
che ricaricano le proprie cartucce effettuando l'operazione di orlatura
senza andare incontro a problemi di alimentazione o di funzionamento della
propria arma. Premesso ciò, passiamo ora a vedere i principali
dati di ricarica relativi a questa interessante cartuccia. Per semplicità,
limiteremo la nostra analisi alle palle da 115 e da 125grs., che sono di
gran lunga le più usate e diffuse (a livello commerciale e non),
effettuando solo un salto occasionale alle palle da 147grs. :
EQUIVALENZA TRA DOSE EROGATA E VOLUME DEI FORI DEI TAMBURI
PER IL DOSATORE LEE AUTO-DISK PER LE POLVERI SIPE-N ED S4-N
Volume
|
dose SIPE-N (grs.)
|
dose S4-N (grs.)
|
0,46
|
4,9
|
4,4
|
0,49
|
5,3
|
4,7
|
0,53
|
5,7
|
5,2
|
0,57
|
6,1
|
5,8
|
0,61
|
6,6
|
6,2
|
0,66
|
7,1
|
6,6
|
0,71
|
7,4
|
7,3
|
0,73
|
7,8
|
7,7
|
EQUIVALENZA TRA DOSE EROGATA E VOLUME DEI FORI DEI TAMBURI PER
IL DOSATORE LEE AUTO-DISK PER LE POLVERI N-310 E 3N37
Volume
|
dose N-310 (grs.)
|
dose 3N37 (grs.)
|
0,46
|
4,0
|
5,1
|
0,49
|
4,3
|
5,5
|
0,53
|
4,8
|
5,9
|
0,57
|
5,3
|
6,3
|
0,61
|
5,8
|
6,8
|
0,66
|
6,3
|
7,2
|
EQUIVALENZA TRA DOSE EROGATA E VOLUME DEI FORI DEI TAMBURI PER
IL DOSATORE LEE AUTO-DISK PER LE POLVERI SP-2 E PEFL-28
Volume
|
dose SP-2 (grs.)
|
dose PEFL-28 (grs.)
|
0,46
|
6,5
|
6,0
|
0,49
|
7,1
|
6,3
|
0,53
|
7,6
|
6,7
|
0,57
|
8,3
|
7,2
|
0,61
|
8,9
|
7,7
|
0,66
|
9,7
|
8,3
|
EQUIVALENZA TRA DOSE EROGATA E VOLUME DEI FORI DEI TAMBURI PER
IL DOSATORE LEE AUTO-DISK PER LE POLVERI GM-3 E D036-03
Volume
|
dose GM-3 (grs.)
|
dose Lovex D036-03 (grs.)
|
0,46
|
3,5
|
7,3
|
0,49
|
3,9
|
7,5
|
0,53
|
4,1
|
7,8
|
0,57
|
4,5
|
9,0
|
0,61
|
4,7
|
9,6
|
0,66
|
5,0
|
10,4
|
EQUIVALENZA TRA DOSE EROGATA E VOLUME DEI FORI DEI TAMBURI PER
IL DOSATORE LEE AUTO-DISK PER LE POLVERI WW-540 E WW-571
Volume
|
dose WW-540 (grs.)
|
dose WW-571 (grs.)
|
0,46
|
6,7
|
6,8
|
0,49
|
7,2
|
7,2
|
0,53
|
7,8
|
7,8
|
0,57
|
8,3
|
8,4
|
0,61
|
8,9
|
9,0
|
0,66
|
9,7
|
9,7
|
NOTE TECNICHE (1) - per "volume" si intende
il volume in cc delle varie cavità presenti nei tamburi del dosatore
automatico LEE modello "Auto Disk".
NOTE TECNICHE (2) - le differenze di dosaggio a parità
di volume delle varie cavità dei tamburi derivano dalla differenza
dimensionale (seppur minima) tra le due polveri .
NOTE TECNICHE (3) - dal momento che ci possono essere
delle differnze tra lotto e lotto di polveri, i valori riportati in tabella
devono essere intesi unicamente come guida di carattere generale. Prima
di ricaricare è opportuno misurare le dosi effettivamente erogate
per verificare SE e QUANTO differiscono da quelle indicate in tabella!!
Palla da 115grs., completamente
blindata, vari profil (O.A.L. tipico 28,90mm)
Polvere (tipo)
|
(Dose grs.)
|
N-340 (1)
|
5,0 (min.) - 7,3 (MAX)
|
N-350 (1) |
7,0 (min.) - 8,9 (MAX) |
3N37 (1) |
7,0 (min.) - 9,1 (MAX) |
N-105 (1)
|
10,0 (min.) - 12,0 (MAX)
|
JK-3
|
7,0 (min.) -11,2 (MAX)
|
Rex Verde
|
7,0 (min.) - 9,2 (MAX)
|
SP-2
|
8,0 (min.) - 11,0 (MAX)
|
AA#-5
|
6,0 (min.) - 9,8 (MAX)
|
AA#-7
|
10,0 (min.) -12,1 (MAX)
|
Sipe-N
|
7,0 (min.) - 9,0 (MAX)
|
S4-N
|
7,0 (min.) - 9,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - le
polveri Vihtavuori N-350 e 3N37 sono dei propellenti veramente
eccezionali per la ricarica del calibro in questione. Di estremo
interesse è poi la superlativa Vihtavuori N-105, in grado di
lanciare palle da 115grs. a 470 +/- 5m/s e palle da 125grs. a
450 +/-5m/s (in canna da 4") SENZA alcun problema di sovrapressione
(N.B. la stessa polvere può lanciare, nel 9x21mm, palle dello
stesso peso rispettivamente alle velocità di 450 e 410m/s).
Ad ogni modo la polvere in ASSOLUTO più precisa, fra quelle
di produzione Vihtavuori, è senza dubbio alcuno la N-350.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Cheddite Granular
"S" in dose compresa tra 5,0 e 7,5grs. con la palla FMJ-RN da 115grs.
di peso. Dal momento che non viene specificato se si tratta della variante
"grossa" o "fine", l'impiego di questo propellente ha dato luogo a
numerose discussioni. Per favore iniziate SEMPRE dalla dose
indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE (3)
- alcune fonti bibliografiche indicano una dose di BA-9 in dose compresa
tra 6,0 e 9,0grs. con la palla FMJ-RN da 115grs. di peso. Per correttezza
va segnalato che l'impiego di questo propellente ha dato luogo a numerose
discussioni poichè numerosi esperti di ricarica lo ritengono
"...del tutto inadatto alla ricarica del calibro in questione...".
Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata come minima e,
in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-8 in dose
compresa tra 7,0 e 9,5grs. con la palla FMJ-RN da 115grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di A0 in dose compresa tra 7,0 e 9,5grs. con la
palla FMJ-RN da 115grs. di peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego
di questo propellente ha dato luogo a numerose discussioni poichè
numerosi esperti di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla
ricarica del calibro in questione...". Per favore iniziate SEMPRE
dalla dose indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di WW-540 in dose compresa tra 6,0 e 9,0grs. con
la palla FMJ-RN da 115grs. di peso. Per correttezza va segnalato che
l'impiego di questo propellente ha dato luogo a numerose discussioni
poichè numerosi esperti di ricarica lo ritengono "...del tutto
inadatto alla ricarica del calibro in questione...". Per favore iniziate
SEMPRE dalla dose indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di PEFL-28 in dose
compresa tra 7,0 e 10,0grs. con la palla FMJ-RN da 115grs. di peso. Per
correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha dato
luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di ricarica
lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro in questione...".
Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata come minima e,
in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(8) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di B&P M-92S
in dose compresa tra 7,0 e 9,5grs. con la palla FMJ-RN da 115grs.
di peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(9) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA#-9
in dose compresa tra 12,0 e 14,3grs. con la palla FMJ-RN da 115grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha dato
luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di ricarica
lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro in questione...".
Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata come minima e, in
caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE (10) - si ricorda a tutti gli interessati
che per potere usare al meglio le polveri LAMELLARI di piccole dimensioni
(N.B. cioè quelle come GF-Blu 24, 28, 32 e 36, Sipe-N, S4-N, JK 3,
6/B, 8, 10, etc.) nella ricarica del munizionamento per armi corte, è
ESSENZIALE usare dosatori "a cassettino" (Dillon o Lee) o "a tamburo"
(Lee) debitamente lubrificati con grafite in polvere (prima di introdurre
la polvere), al posto dei tradizionali dosatori "a cilindro" (CH, Hornady,
RCBS, Redding). Ricordatevi poi di EVITARE di caricare elettrostaticamente
il dosatore per impedire la formazioni di grumi o accumuli di polvere nel
dosatore.
Passiamo ora all'analisi
delle principali ricariche basate su palle blindate e semiblindate
da 123-123-125grs.:
Palla
da 120 - 125grs. completamente blindata, vari profili (O.A.L. tipico 28,90mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-340
|
5,0 (min.) - 7,2 (MAX)
|
N-350 |
6,0 (min.) - 8,4 (MAX) |
3N37
|
6,0 (min.) - 8,6 (MAX) |
N-105
|
9,0 (min.) - 11,3 (MAX)
|
WW-571
|
8,0 (min.) - 10,8 (MAX)
|
JK-3
|
7,0 (min.) - 10,3 (MAX)
|
Rex Verde
|
6,0 (min.) - 8,8 (MAX)
|
SP-2
|
8,0 (min.) - 10,0 (MAX)
|
AA#-5
|
6,0 (min.) - 8,7 (MAX)
|
AA#-7
|
9,0 (min.) - 11,5 (MAX)
|
Sipe-N
|
6,0 (min.) - 8,5 (MAX)
|
S4-N
|
6,0 (min.) - 8,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Cheddite Granular
"S" in dose compresa tra 5,0 e 7,0grs. con la palla FMJ-RN da 125grs.
di peso. Dal momento che non viene specificato se si tratta della variante
"grossa" o "fine", l'impiego di questo propellente ha dato luogo a
numerose discussioni. Per favore iniziate SEMPRE dalla dose
indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Cheddite Granular
"S" in dose compresa tra 4,0 e 6,5grs. con la palla FMJ-RN da 135grs.
di peso. Dal momento che non viene specificato se si tratta della variante
"grossa" o "fine", l'impiego di questo propellente ha dato luogo a
numerose discussioni. Per favore iniziate SEMPRE dalla dose
indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di BA-9 in dose
compresa tra 6,0 e 8,5grs. con la palla FMJ-RN da 125grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di BA-9 in dose
compresa tra 5,0 e 7,0grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-8 in dose
compresa tra 7,0 e 9,0grs. con la palla FMJ-RN da 125grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-8 in dose
compresa tra 5,0 e 7,5grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di A0 in dose compresa tra 7,0 e 9,0grs. con la
palla FMJ-RN da 125grs. di peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego
di questo propellente ha dato luogo a numerose discussioni poichè
numerosi esperti di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla
ricarica del calibro in questione...". Per favore iniziate SEMPRE
dalla dose indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(8) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di BA-9 in dose
compresa tra 6,0 e 8,5grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE (9) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di WW-540 in dose compresa tra 6,0 e 8,5grs. con
la palla FMJ-RN da 125grs. di peso. Per correttezza va segnalato che
l'impiego di questo propellente ha dato luogo a numerose discussioni
poichè numerosi esperti di ricarica lo ritengono "...del tutto
inadatto alla ricarica del calibro in questione...". Per favore iniziate
SEMPRE dalla dose indicata come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE
(10) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-540 in
dose compresa tra 6,0 e 8,0grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(11) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di PEFL-28 in
dose compresa tra 7,0 e 9,5grs. con la palla FMJ-RN da 125grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(12) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di PEFL-28 in
dose compresa tra 6,0 e 8,5grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(13) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di B&P M-92S
in dose compresa tra 7,0 e 9,0grs. con la palla FMJ-RN da 125grs.
di peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(14) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di B&P M92S
in dose compresa tra 6,0 e 8,0grs. con la palla FMJ-RN da 135grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(15) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW Power Pistol
in dose compresa tra 6,0 e 8,7grs. con la palla FMJ-RN da 125grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(16) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW Action
Pistol in dose compresa tra 7,0 e 9,3grs. con la palla FMJ-RN da 125grs.
di peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(17) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA#-9
in dose compresa tra 10,0 e 12,0grs. con la palla FMJ-RN da 125grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha dato
luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di ricarica
lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro in questione...".
Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata come minima e, in
caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE (18) - si ricorda a tutti gli interessati che
per potere usare al meglio le polveri LAMELLARI di piccole dimensioni
(N.B. cioè quelle come GF-Blu 24, 28, 32 e 36, Sipe-N, S4-N, JK
3, 6/B, 8, 10, etc.) nella ricarica del munizionamento per armi corte,
è ESSENZIALE usare dosatori "a cassettino" (Dillon o Lee) o "a
tamburo" (Lee) debitamente lubrificati con grafite in polvere (prima di
introdurre la polvere), al posto dei tradizionali dosatori "a cilindro"
(CH, Hornady, RCBS, Redding). Ricordatevi poi di EVITARE di caricare elettrostaticamente
il dosatore per impedire la formazioni di grumi o accumuli di polvere nel
dosatore.
Infine, effettuiamo un salto occasionale
in relazione ai dati di ricarica specifici per le palle blindate
o semiblindate da 145 - 147grs. di peso:
Polveri
Vihtavuori, palla da 145 - 147grs., tipo JHP / FMJ, vari profili
(O.A.L. tipico 28,90mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
3N37
|
5,0 (min.) - 7,3 (MAX) |
N-105
|
7,0 (min.) - 9,0 (MAX)
|
WW-571
|
6,0 (min.) - 8,8 (MAX)
|
HS-6
|
5,0 (min.) - 7,8 (MAX)
|
HS-7
|
6,0 (min.) - 8,5 (MAX)
|
AA#-5
|
6,0 (min.) - 8,2 (MAX)
|
AA#-7
|
7,0 (min.) - 10,0 (MAX)
|
SP-2
|
6,0 (min.) - 8,0 (MAX)
|
Sipe-N
|
5,0 (min.) - 7,0 (MAX)
|
S4-N
|
5,0 (min.) - 7,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di BA-9 in dose
compresa tra 4,0 e 6,5grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di SP-8 in dose
compresa tra 5,0 e 8,0grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di A0 in dose
compresa tra 5,0 e 7,5grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-540
in dose compresa tra 5,0 e 7,5grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di PEFL-28 in
dose compresa tra 6,0 e 8,0grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha
dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di B&P M92S
in dose compresa tra 5,0 e 7,5grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di
ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW Power Pistol
in dose compresa tra 5,0 e 7,3grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(8) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW Action Pistol
in dose compresa tra 5,0 e 7,4grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di
peso. Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente
ha dato luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti
di ricarica lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro
in questione...". Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata
come minima e, in caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia .
NOTE TECNICHE
(9) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di AA#-9
in dose compresa tra 9,0 e 11,0grs. con la palla FMJ-RN da 145grs. di peso.
Per correttezza va segnalato che l'impiego di questo propellente ha dato
luogo a numerose discussioni poichè numerosi esperti di ricarica
lo ritengono "...del tutto inadatto alla ricarica del calibro in questione...".
Per favore iniziate SEMPRE dalla dose indicata come minima e, in
caso di dubbio, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia .
NOTE TECNICHE (10) - si ricorda a tutti gli interessati
che per potere usare al meglio le polveri LAMELLARI di piccole dimensioni
(N.B. cioè quelle come GF-Blu 24, 28, 32 e 36, Sipe-N, S4-N, JK
3, 6/B, 8, 10, etc.) nella ricarica del munizionamento per armi corte,
è ESSENZIALE usare dosatori "a cassettino" (Dillon o Lee) o "a
tamburo" (Lee) debitamente lubrificati con grafite in polvere (prima di
introdurre la polvere), al posto dei tradizionali dosatori "a cilindro"
(CH, Hornady, RCBS, Redding). Ricordatevi poi di EVITARE di caricare elettrostaticamente
il dosatore per impedire la formazioni di grumi o accumuli di polvere nel
dosatore.
Sezione 1 - Questioni
tecniche sul calibro .357 SIG: note critiche circa la concreta
possibilità di formare i bossoli di questa particolare
munizione direttamente da bossoli del .40 S&W
- Una confezione di munizioni commerciali calibro
.357 SIG di produzione Federal. Si tratta di munizioni alquanto rare
nel nostro Paese, almeno allo stato attuale, per cui chi vuole impiegare
questo calibro è preferibile che si dedichi alla ricarica
personalizzata -
In precedenza si è
detto che la cartuccia calibro .357SIG deriva dall'elaborazione
del bossolo della (preesisitente) cartuccia calibro
.40 S&W. Secondo i costruttori, tuttavia, NON può essere
dimenticato che il bossolo ORIGINALE della munizione calibro .357
SIG è circa 0,38mm più LUNGO rispetto a quello del .40
S&W. Questo ha dato adito a numerose discussioni circa la possibilità
di ricavare i bossoli del .357SIG partendo da quelli del .40S&W.
Il problema deriva, fondamentalmente, dal fatto che il .357SIG si allinea
alla camera usando la parte apicale del colletto come punto d'appoggio.
Ora, essendo i bossoli del .40 S&W più corti di quelli
originali del .357SIG, potrebbero sorgere dei problemi pratici.
E' vero che si tratta di solo 0,38mm, ma è altrettanto vero che
anche una dimensione così esigua potrebbe causare dei PROBLEMI,
specie se esplica un ruolo rilevante ai fini dell'allineamento della cartuccia
alla camera. Ricavare i bossoli del .357SIG da quelli del .40S&W
è teoricamente POSSIBILE (N.B. a patto che se occupino
i ricaricatori più esperti e non i novellini !!), tuttavia
è necessario porre particolare attenzione in sede di utilizzo
pratico di questi bossoli. Oltre al fatto che è ASSOLUTAMENTE
necessario partire da bossoli in OTTIMO stato e di OTTIMA qualità,
è altresì necessario:
- pulire il
foro di vampa con l'apposito utensile manuale
- uniformare
la sede dell'innseco con l'apposita fresa manuale
- verificare
l'assoluta integrità strutturale del colletto, nonchè
il rispettivo (elevato !) grado di rigidità
In sede di utilizzo pratico
è poi preferibile NON realizzare caricamenti di tipo
+P ne, tantomeno, eccedere con i quantitativi di polvere introdotta.
E' preferibile partire da un buon 20% in meno rispetto ai caricamenti
commerciali, come livello di potenza (rectius, energia cinetica
alla bocca), limitandosi a replicare i caricamenti commerciali
MENO esasperati solo quando le prove pratiche NON hanno messo in
evidenza segni di sovrapressione od altri problemi. Un problema che
potrebbe emergere è quello della scarsa precisione delle
munizioni ricaricate. Non tutte le armi oggi camerate per il .357SIG
ne soffrono, comunque in alcuni casi il fatto che il bossolo del .40S&W
sia più corto (rispetto a quello originale del .357SIG) potrebbe
creare dei problemi di (scarso) allineamento della cartuccia alla camera,
con conseguente decremento della precisione di tiro. In estrema sintesi,
anche se teoricamente è possibile ricavare i bossoli del .357SIG
partendo da quelli del .40 S&W, ma è preferibile farlo SOLO
se non esiste altra posibilità di reperire dei bossoli originali
del .357SIG. In tutti gli altri casi è preferibile utilizzare
munizioni originali o, per la ricarica, SOLO bossoli (di risulta) originali
Sezione 2 - Questioni tecniche
sul calibro .357 SIG: note circa la presunta possibilità
di assimilazione con la nuova cartuccia WW calibro 9x23mm +P
- Tre cartucce di moderna
concezione, tutte precise ed estremamente efficaci nel settore
della difesa personale (e non solo !!). Da sinistra, 9x21mm (produzione
Winchester), .357 SIG (produzione Federal Cartridges)
e 10mm Auto (produzione Federal Cartridges) -
Secondo molti esperti del settore, nazionali ed
internazionali, la cartuccia .357SIG presenterebbe una notevole
similitudine con una nuova cartuccia realizzata dalla WW, denominata
9x23mm +P. In realtà, ci sono tutta una serie di questioni
tecniche che vanno analizzate in profondità prima di poter
parlare di reale similitudine. In primo luogo il .357SIG è una
munizione nata esclusivamente per le Forze dell'Ordine, mentre il
9x23mm è una munizione nata ESCLUSIVAMENTE per le competizioni
di tiro dinamico sportivo. Diversa è poi anche la loro origine.
Il .357SIG deriva dal bossolo del .40S&W, mentre il 9x23mm è,
secondo la definizione dei suoi creatori, "...un .38SA rimodellato
sopra il bossolo del 9x21mm al fine di eliminare tutti i problemi di cameratura
ed allineamento tipici delle cartucce con bossolo cilindrico...".
Inoltre, sono poi diverse le rispettive dimensioni (rectius, le lunghezze
complessive), infatti il .357SIG è più corto del 9x23mm,
il che consente di utilizzarlo in armi con telaio standard (N.B. questo
significa che non da problemi ad utenti con mani piccole o medio-piccole),
mentre il 9x23mm richiede caricatori e telai leggermente modificati (N.B.
la cameratura di questo calibro esiste solo in armi custom altamente specialistiche).
Premesso ciò, la presunta assimilazione tra questi due "nuovi"
calibri, sostenuta ciclicamente dalla stampa, deve ritenersi più
TEORICA che reale.
- A sinistra, una cartuccia calibro
.357 SIG raffrontata ad una cartuccia calibro 357 Magnum. A
destra, un gruppo di palle in calibro.357 SIG da 125grs. (di produzione
Federal) estratte dalla gelatina balistica -
Sezione 3 - Questioni tecniche
sul calibro .357 SIG: note su alcune dosi di caricamento con
palle iperleggere di tipo monostrutturato da impiegarsi per scopi
difensivi
Per massimizzare l'efficacia del calibro in commento
nel settore della difesa personale, un metodo molto seguito da
alcuni produttori di munizioni a livello mondiale è stato
quello di impiegare palle iperleggere spinte a velocità
elevatissime (N.B. solitamente ben oltre 600 m/s). Questo
modo di agire è stato adottato per la produzione cartucce
notissime quali le Glaser "Safety Slug" o le SFM "Tres
Haute Vitesse", putroppo attualmente NON disponibili nel nostro
Paese!! In tempi recenti, comunque, un'azienda italiana specializzata
in meccanica di precisione, la IGF di Santa Marina di Salerno
ha messo in commercio delle palle omogenee in lega di ottone molto simili
alle "vecchie" Tres Haute Vitesse (THV) francesi. In particolare,
per il .357 SIG è stata realizzata una palla da 51grs. che,
usata da esperti ricaricatori, può consentire di realizzare
delle munizioni estremamente interessanti per difesa personale. Allo
stato attuale non vi sono in circolazione dati specifici per la ricarica
di queste munizioni, anche se informazioni più specifiche sono
reperibili contattando direttamente la IGF. Uno studio preliminare effettuato
dal GRURIFRASCA ha però evidenziato una serie di combinazioni
utili per sviluppare alcune ricariche particolarmente adatte alla difesa
personale. Numerosi altri sperimentatori sono giunti alle stesse
identiche conclusioni illustrate in queste note. Ipotizzando per semplicità
di utilizzare la palla da 51grs. (N.B. il peso reale è spesso attorno
ai 48 - 49grs., per cui si consiglia di misurare il peso con
una bilancia PRIMA di ricaricare !!), alcune ricariche
molto interessanti, ADATTE a realizzare cartucce idonee
per difesa personale, sono ottenibili grazie alle seguenti
dosi:
palla da 51grs. a struttura omogenea
in lega di ottone
Polvere (tipo)
|
Dosi (grs.)
|
N-310
|
da 5,0 (min.) a 7,9 (MAX)
|
N-320
|
da 7,0 (min.) a 10,0 (MAX)
|
N-340
|
da 8,5 (min.) a 11,5 (MAX)
|
3N37
|
da 9,0 (min.) a 12,0 (MAX)
|
3N38
|
da 9,5 (min.) a 12,5 (MAX)
|
WW-540
|
da 11,5 (min.) a 14,0 (MAX)
|
R-1
|
da 6,0 (min.) a 8,0 (MAX)
|
GM-3
|
da 8,0 (min.) a 10,5 (MAX)
|
BA-9
|
da 10,0 (min.) a 12,0 (MAX)
|
BA-10
|
da 5,0 (min.) a 7,9 (MAX)
|
SP-2
|
da 11,5 (min.) a 14,0 (MAX)
|
SIPE - N
|
da 10,5 (min.) a 13,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - si ricorda a tutti gli interessati che
per potere usare al meglio le polveri LAMELLARI di piccole dimensioni
(N.B. cioè quelle come GF-Blu 24, 28, 32 e 36, Sipe-N, S4-N, JK
3, 6/B, 8, 10, etc.) nella ricarica del munizionamento per armi corte,
è ESSENZIALE usare dosatori "a cassettino" (Dillon o Lee) o "a
tamburo" (Lee) debitamente lubrificati con grafite in polvere (prima di
introdurre la polvere), al posto dei tradizionali dosatori "a cilindro"
(CH, Hornady, RCBS, Redding). Ricordatevi poi di EVITARE di caricare elettrostaticamente
il dosatore per impedire la formazioni di grumi o accumuli di polvere nel
dosatore.
ATTENZIONE!!
RICARICANDO CON PALLE
DI TIPO IPERLEGGERO COME QUELLE PRODOTTE DALLA IGF E' SEMPRE
NECESSARIO PESARLE PER ACCERTARSI DEL LORO PESO REALE!! ANCHE
SE VENGONO REALIZZATE CON MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO CHE CONSENTONO
DI OTTENERE DISCREPANZE PONDERALI VERAMENTE CONTENUTE, PRIMA DI INSERIRE
LA PALLA NEL RISPETTIVO BOSSOLO E' NECESSARIO ACCERTARSI CHE LE DIFFERENZE
PONDERALI SIANO INFERIORI A +/-1 GRANO RISPETTO AL PESO FORMALMENTE
DICHIARATO DAL COSTRUTTORE!!
palla IFG da 51grs., prova sperimentale con polvere WW-540
e pistola semiautomatica Glock M-32
Dose
|
1° colpo
|
2° colpo
|
3° colpo
|
14,0grs. WW-540
|
743,2
|
744,3
|
757,1
|
14,5grs. WW-540
|
762,6
|
758
|
764,2
|
15,0grs. WW-540
|
780,7
|
771
|
782,1
|
15,5grs. WW-540
|
803,6
|
793,6
|
800,8
|
16,0grs. WW-540
|
812,6
|
815,5
|
820,8
|
16,5grs. WW-540
|
832,6
|
841,9
|
835,6
|
NOTE TECNICHE (1) - velocità rilevate a 1,5m dalla
volata con un cronografo Chrony modello "Alpha"
NOTE TECNICHE (2) - tutte le ricariche sono state sparate
in una Glock M-32
NOTE TECNICHE (3) - non effettuate mai sperimentazioni
con palle IGF senza avere installato una molla di recupero più
DURA del normale ed un giudamolla con ammortizzatore di rinculo incoprorato
(N.B. va benissimo quello prodotto dalla Sprin-Co). Queste precauzioni
sono NECESSARIE per limitare le sollecitazioni cui è sottoposta
l'arma e per evitare che il carrello vada in apertura in maniera anticipata
rispetto al normale (N.B. questo comporterebbe deformazioni anaelastiche
dei bossoli anche con pressioni relativamente "basse"). Per favore NON
effettate simili sperimentazioni se non siene più che esperto
nell'arte della ricarica delle munizioni metalliche !!
I risultati indicati in tabella sono stati ottenuti a scapito
di evidenti deformazioni di bossoli nuovi e di ottima qualità.
Anche se non è successo nulla all'arma ed al tiratore,
si
prega di non replicare l'esperimento svolto per motivi di sicurezza!!
Teoricamente è possibile superare la dose di 14,0grs.
indicata
solitamente come massima, ma è preferibile NON farlo. Si ringrazia
il
Sig. Avv. Pierluigi Pucci della Sezione TSN di Pescia (PT)
per la gentile collaborazione prestata.