CALIBRO 7MM DAKOTA
La cartuccia calibro 7mm Dakota è un derivato parziale
della cartuccia calibro .404 Jeffrey ottenuto per restringimento
del colletto fino a fargli accoglier eun proiettile del diametro di .284"
(?????mm)..........................
Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 5,70mm (.224")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) =
69,00mm
- Lunghezza massima del bossolo = 56,70mm, ma in
sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 56,50mm
esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) =
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) =
- Angolo di spalla =
- Diametro del colletto = 7,24mm
- Diametro alla base della spalla = 10,94mm
- Diametro alla base del corpo = 11,90mm
- Diametro del fondello = 11,95mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4400 bar (440MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 10"
per canne da 600mm (23,5") con palle da 50 a 75 grs. di peso
- Compressione = come
accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la polvere
può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in
appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero
e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla
che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE,
RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE
TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE
PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni
da caccia, anche per il 7mm Dakota vanno rispettati i seguenti
principi fondamentali:
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete
la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete
le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della
qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B.
che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della
ricarica !!), dal momento che sarà necessario:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito
utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro
di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la
vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni
nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde
massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione
del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO
sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia
!!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè
quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata
la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO
avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche
in questo caso il tiratore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla
propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce
che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del
serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza
tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio
generale questa distanza varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo
di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica
delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle
armi da caccia (N.B.
esistono anche casi in cui la distanza tra la palla
l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta
verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale
che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare
il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina
presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per
le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE
LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE
PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI FORTEMENTE SUPERIORI A
QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE
PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA
E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente
disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato
al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano
di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro
prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe
a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa
operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni
meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano
alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire
come segue :
- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola
operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili
PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle
munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una
palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato
nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce
ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche
decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle
decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due
importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in
QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale
le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI
arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà
in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono
o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia
sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che
mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a
causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato
si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE
LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE
MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA
ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610 -
620mm) le velocità oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con le palle
più leggere) ed i 790 - 795 m/s (con le palle più pesanti).