CALIBRO 7,7X58MM (7,7 MM EX - ORDINANZA GIAPPONESE / 7,7 MM ARISAKA)


La cartuccia calibro 7,7x58mm (altresì nota nelle fonti bibliografiche come 7,7mm Arisaka o 7,7mm ex-ordinanza giapponese) è una munizione, oggi obsoleta, con una stoira abbastanza sfortunata alle spalle. Storicamente parlando, questa era la munizione che doveva sostitutire la vecchia munizione d'ordinanza delle FF.AA. giapponesi (N.B. cioè la cartuccia calibro 6,5x50mm)a partire dal 1939. L'esperienza accumulata dalle FF.AA. nipponiche dopo l'invasione della Cina, aveva reso impellente la necessità di adottare una nuova e più potente munizione. La nuova cartuccia, presto ribattezzata 7,7mm Arisaka, era camerata nel c.d. fucile tipo 99, un'arma molto robusta realizzata attorno ad un'azione Mauser modificata. Nell'intenzione dello Stato Maggiore nipponico, il nuovo fucile tipo 99 avrebbe dovuto sostituire il vecchio fucile tipo 38, camerato per l'altrettanto famoso 6,5mm Arisaka (V. voce a se). La cartuccia originale era strutturata attorno ad una palla completamente blindata da 184grs. di peso (11,9 GRAMMI), spinta a circa 790 m/s. Ad ogni modo, l'ingresso del Giappone nella seconda guerra mondiale rese impossibile il passaggio integrale dal vecchio 6,5 mm Arisaka al nuovo 7,7mm Arisaka. Per questo motivo, le armi attualmente in circolazione in questo calibro sono estremamente rare e molto ricercate dai collezionisti di tutto il mondo!! Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:


- Diametro massimo del proiettile = 7,92mm (.312")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 80,00mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 57,67mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 57,50mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 49,99mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
47,55mm
- Angolo di spalla = 25°30'
- Diametro del colletto = 8,59mm
- Diametro alla base della spalla = 10,89mm
- Diametro alla base del corpo = 12,01mm
- Diametro del fondello = 11,93mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =  bar (MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 9,5" per canne da 635mm (25") con palle da 150 a 180 grs.  di peso. Esistono anche esemplari con passo di rigatura di 1 giro in 9,75"


Dal punto di vista delle prestazioni, il calibro oggetto delle presenti note è MOLTO simile al vecchio .303 Enfield (V. voce a se), per cui in generale si può dire che i propellenti ed i componenti impiegati per ricaricare la vecchia munizione d'ordinanza britannica possono risultare adatti anche per il vecchio 7,7mm Arisaka. I bossoli sono reperibili pressochè in tutte le armarie italiane grazie alla svedese Norma, che da anni produce bossoli con sede dell'innesco unifocale (cioè di tipo Boxer) di ottima qualità. Gli inneschi devono essere del tipo Large Rifle Standard (N.B. e MAI del tipo Magnum !!). In relazione alle  matrici per la ricarica (reloading dies), per quanto possa sembrare strano, tutti i principali prodittori mondiali di matrici (RCBS, LEE, Hornady, Dillon, Redding / Saeco, Bonanza, etc.) hanno in catalogo matrici per il 7,7 Arisaka.


                                                                                                   ATTENZIONE !!

LA CARTUCCIA CALIBRO 7,7X58MM ARISAKA NON DEVE ESSERE CONFUSA CON LA PREESISTENTE CARTUCCIA CALIBRO 7,7MM PER MITRAGLIATRICE PESANTE !! MENTRE LA CARTUCCIA CALIBRO 7,7MM ARISAKA HA UN BOSSOLO NON ORLATO (rimless), O SENZA COLLARINO CHE DIR SI VOGLIA, LA CARTUCCIA CALIBRO 7,7MM HA UN BOSSOLO DI TIPO PARZIALMENTE ORLATO (semi-rimmed) ED E' STATA CONCEPITA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER FUNZIONARE NELLA MITRAGLIATRICE PESANTE TIPO-92. PER QUESTO MOTIVO CHIUNQUE RICARICHI DEVE PRESTARE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE ONDE EVITARE PERICOLOSI FRAINTENDIMENTI !!



Iniziamo la nostra analisi dei dati di ricaica cominciando con quelli relativi alla palla da 150grs. di peso. Si tratta di un ottimo componente per chi vuole iniziare a prendere confidenza con il binomio arma - munizione. Si consigila di iniziare SEMPRE dalle dosi MINIME per salire sempre gradatamente e di tenersi il più possibile "...nella parte sinistra della tabella..." (N.B. cioè verso le dosi minime per non stressare inutilmente l'arma ed il tiratore !!).Questo è molto importante perchè anche se i fucili tipo 99 erano molto più robusti dei vecchi fucili tipo 38, è sempre comunque preferibile NON sottoporre l'arma a stress non necessari: dopo tutto state maneggiando un vero e proprio "...pezzo di storia..." !!


palla da 150grs. semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 76,20 - 77,50mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031          
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
IMR-4895       
41,5 (min.) - 47,0 (MAX)
IMR-4064          
43,5 (min.) - 47,0 (MAX)
IMR-4320     
43,5 (min.) - 48,5 (MAX)
IMR-4350           
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
N-160            
48,5 (min.) - 56,0 (MAX)

    

Passiamo ora ai dati relativi alla palla da 174 - 175grs. di peso. Per chiunque voglia assemblare una bella cartuccia per il tiro sui bersagli cartacei, si consiglia l'impiego della palla da 174grs. di peso (11,3 GRAMMI) realizzata dalla Hornady (N.B. è il numero 3131 sul catalogo della Hornady !!). Si tratta di una palla in conformazione FMJ-SN / BT, caratterizzata da un coefficente balistico elevato (0,470), forte capacità di resistenza al vento ed elevata precisione. In alternativa, è possibile impiegare la bellissima palla Sierra "Matchking", specifica per il tiro ai bersagli cartacei (HPBT). Si tratta di una palla con elevato coefficiente balistico (0,499), che costituisce l'unica "...alternativa seria..." alla palla di produzione Hornady citata in precedenza. Chiedete maggiori informazioni al vostro armiere di fiducia se vi interessa il tiro di precisione con questo calibro e se volete saperne di più su queste palle!! Per ottenere i migliori risultati, stante la volumetria del bossolo del 7,7x58mm (N.B. che è un po' diversa da quelle del .303 Enfield o del 7,65 Mauser), si consiglia l'impiego di polveri come IMR-4350 o N-160.


palla da 174 - 175grs. semiblindata a punta molle, a punta aperta con base rastremata o  completamente blindata a base rastremata, varie morfologie (O.A.L. tipico 79,50 - 80,00mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031    
37,5 (min.) - 42,0 (MAX)
IMR-4895           
39,0 (min.) - 45,0 (MAX)
IMR-4064           
40,5 (min.) - 45,5 (MAX)
IMR-4320          
40,0 (min.) - 45,5 (MAX)
IMR-4350          
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
N-160               
47,5 (min.) - 53,0 (MAX)

  



                                                                                   ATTENZIONE !!

ALLO SCOPO DI MASSIMIZZARE LA DURATA DEI BOSSOLOI, E' PREFERIBILE NON USARE MAI LE DOSI MASSIME INDICATE IN QUESTE O IN ALTRE TABELE DI RICARICA. L'USO REITERATO (e sconsiderato !!) DI DOSI MASSIMALI DI PROPELLENTE PUO' CONDURRE ALLA COMPARSA PREMATURA DI FENOMENI DI ROTTURA E SEPARAZIONE DEL FONDELLO DAL CORPO DEL BOSSOLO !!



Un'ultima annotazione tecnica sulle palle da 180grs. di peso (11,7 GRAMMI) per il 7,7x58mm. Alcuni produttori di palle per ricarica commercializzano anche palle da 180grs. di peso accanto a quelle da 174 - 175grs., per cui molti appassionati che praticano il tiro cone le armi ex ordinanza spesso si chiedono (e ci chiedono) come fae per ricaricare le loro munizioni. alcuni affermano che è sufficiente utilizzare gli stessi dati esistenti per le palle da 174 - 175grs. di peso. A nostro avviso, comunque, dal momento che si sta parlando di armi molto datate, è peferibile utilizzare un approcio un po' più cauto. In altri termini, è meglio usare le tabelle esistenti per le palle da 174 - 175grs.di peso, e salire ma SENZA mai arrivare alla dose massima onde NON stressare inutilmente l'arma !!




                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 7,7x58mm  vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che il calibro in commento è camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria (N.B. a patto di avere dei bossoli con il colletto in perfette condizioni strutturali e di elasticità del materiale !!). L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!



Se dovessero insorgere problemi particolari connessi alla anomala combustione della polvere, spesso è possibile risolverli semplicmente effettuando la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Il problema è rappresentato dal fatto che le dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una corretta crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.



                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (635mm) le velocità oscillano tra 820 m/s (con le palle più leggere) e 760 m/s (con le palle più pesanti).



Sezione 1 - questioni tecniche sul calibro 7,7x58 mm : cosa comprare e come comprare nel mercato delle ex-ordinanza


Prima di acquistare un'arma ex ordinanza è meglio avere ben chiaro lo scopo per il quale si desidera fare questo tipo di acquisto. Premesso che prima di acquisatre un'arma di questo genere occorre SEMPRE documentarsi in profondità, leggendo quanti più libri possibile (onde evitare poi spiacevoli inconvenienti o cocenti delusioni !!), bisogna sempre avere chiaro in mente SE si persegue maggiormente una finalità ludica, oppure SE si è maggiormente interessati a scopi "...di carattere più operativo..."!! In altre parole, chi ha un mero interesse collezionistico DEVE accertarsi circa l'effettiva originalità del pezzo e, subordinatamente, deve privilegiare l'aspetto estetico. Ad esempio, girando tra le varie armerie italiane alla ricerca di armi ex-ordinanza più rare, NON è affatto RARO imbattersi in armi parzialmente ricostruite o riassemblate. In alcuni casi è possibile trovare addirittura armi ricostruite in maniera pressochè totale, vendute però come "...pezzi del tutto orginali..."!! Sempre per fare altri esempi, c'è stato un periodo in cui nelle armerie italiane circolava un numero elevatissimo di armi con ottica risalenti a prima della seconda guerra mondiale, che in realtà erano quasi sempre falsi (N.B. i fucili  in calibro 7,7 Arisaka oggi sono molto rari e quelli con ottica erano rarissimi già durante la seconda guerra mondiale, eppure c'erano armerie italiane in cui esistevano autentiche miniere di queste armi corredate di ottica, tutte rigorosamente false !!), oppure ci sono luoghi in cui vengono venduti come "...nuovi d'arsenale..." fucili rimessi "...brutalmente a nuovo..." per il SOLO scopo di (incassare denaro e di ) soddisfare le richieste di un mecato che sembra sempre in continua crescita (N.B. putroppo crescendo il mercato cresce anche la disonestà di certi armieri !!). Diversamente da quanto appena esposto, chi intende partecipare alle gare per armi ex-ordinanza DEVE controllare aspetti tecnici di primaria importanza come :


- lo stato generale della rigatura
- la profondità delle rigature
- la colorazione della canna (N.B. per chi non lo sapesse, le differenze di colorazione nell'anima della canna sono SPESSO indice di differenze del diametro interno dell'anima o, nella migliore delle ipotesi, del fatto che la canna è stata usata per lungo tempo SENZA essere pulita !!)
- le tolleranze dei sistemi di chiusura


Solo dopo avere fatto queste verifiche si potrà passare alla verifica funzionale e, subito dopo, alla prova a fuoco al poligono. In altre parole, chi intende acquistare un'arma ex-ordinanza per poter partecipare alle gare dedicate a questa famiglia di armi DEVE lasciare per ultimo l'aspetto estetico. E' vero che l'estetica è importante e che anche l'occhio vuole la sua parte, ma eventuali ritocchi o restauri particolari vanno sempre posticipati ( e mai anteposti!!) rispetto alla valutazione di fattori come la precisione intrinseca ed il profilo funzionale dell'arma !!



                                                                                                ATTENZIONE!!

SOLITAMENTE TUTTE LE VERIFICHE DELINEATE IN PRECEDENZA DOVREBBERO ESSERE GIA' STATE ESEGUITE DALL'ARMAIOLO CHE VI VENDERA' L'ARMA. PUTROPPO NON TUTTI SONO ONESTI, PER CUI, ONDE EVITARE DI ANDARE INCONTRO A SPIACEVOLI DELUSIONI, DOVETE PRETENDERE CHE CERTE VERIFICHE VENGANO EFFETTIVAMENTE ESEGUITE. PONETE POI PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE VENDITE TRA PRIVATI, DOVE SPESSO SI VERIFICA LA POSSIBILITA' CHE QUALCUNO TENTI DI RIFILARE IL CLASSICO BIDONE AI SOGGETTI PIU' INESPERTI !!


Sezione 2 - questioni tecniche sul calibro 7,7x58mm : note sulle verifiche preliminari da effettuare sulle armi di vecchia fattura


Per ovvi motivi di sicurezza, chiunque intende sparare con un'arma in 7,7x58mm Arisaka DEVE farla ispezionare accuratamente da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra cosa. E' necessario accertarsi :


- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce di cameratura


Particolare attenzione DEVE essere posta sulla luce di cameratura, o luce di battuta (headspace), che non deve mai essere troppo piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli). Tramite l'ausilio delle dime di massimo e minimo (Go / no Go gauges), l'armaiolo potrà stabilire se il valore della luce di cameratura è corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari correttivi (N.B. necessari per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette condizioni della vostra arma potrete recarvi al poligono di tiro più vicino.



                                                                                                ATTENZIONE!!

NON USATE MAI QUALSIASI ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTO ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!