CALIBRO 7,62X54R (7,62x54MM R /
7,62MM RUSSO)
La cartuccia calibro
7,62x54R (
altresì
nota nelle fonti bibliografiche come 7,62 Russo), venne
adottata dall'esercito imperiale russo nel lontano 1891. Originariamente,
questa stranissima munizione progettata su di un bossolo dotato
di collarino (
rimmed case), od orlato che dir si voglia, venne
camerata per il fucile
Mosin-Nagant Modello (M) 1981. Questa
cartuccia venne utilizzata dalle FF.AA. russe prima, e da quelle
sovietiche poi e, successivamente, ancora da quelle russe!! Per uno
stranissimo caso del destino, questa munizione nacque prima dell URSS
e sopravvive ancora oggi, dopo la dissoluzione politica dell'URSS stessa!!
Allo stato attuale si tratta, dunque, della più longeva cartuccia
militare oggi conosciuta. Premessa questa brevissima parentesi storica,
quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile
= 7,87mm (.310")
-
Lunghezza massima della
cartuccia assemblata (O.A.L.) = 77,14mm
-
Lunghezza massima del
bossolo = 53,69mm, ma in sede di ricarica casalinga
i bossoli vengono tagliati e rifilati a 53,50mm esatti
-
Lunghezza del bossolo
SOPRA la spalla (tipica) = mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla
(tipica) = mm
- Angolo di spalla = 18°44'
-
Diametro del colletto = 8,51mm
(N.B. il colletto è in realtà lievemente rastremato,
passando da 8,51 a 8,53mm)
-
Diametro alla base della
spalla = 11,63mm
-
Diametro alla base del
corpo = 12,42mm
-
Diametro del fondello
= 14,73mm
-
Pressione di esercizio
(media massimale) = 3900 bar (390MPa)
-
Tipologia degli inneschi
= Large Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 10" per canne da 610mm (24")
con palle da 150 a 180 grs. di peso. sono comunque in circolazione
armi con canne da 660mm (26") e con passo invaribailmente di 1 giro
in 10" o di 1 giro in 9" (N.B.
con questo passo di rigatura è
comunque possibile impiegare validamente tutta la gamma di pesi
di palla commercialmente disponibili per il calibro .308 Winchester)
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate
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ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO
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Quando la cartuccia calibro 7,62x54R
venne adottata, le capacità produttive russe erano
alquanto limitate, motivo per cui molte armi vennero realizzate
all'estero e successivamente vennero spedite in russia. Fra le
tante si ricordano quelle prodotte in Svizzera (
SIG), Austria
(
Steyr), ed USA (
Remington e
Westinghouse).
Chiaramente, con lo scoppio della rivoluzione d'ottobre (1917),
TUTTI i contratti di fornitura vennero risolti
ex-lege dai
fornitori, per cui moltissimi fucili camerati per questa interessantissima
munizione rimasero dispersi tra USA ed Europa. Dal punto di vista
costruttivo va ricordato che la cartuccia originale (cioè
quella del 1891) impiegava una palla da 212grs. (13,6 GRAMMI) spinta
a poco meno di 620 m/s. Nel 1908 venne introdotta una palla da 148grs.
di peso (9,4 GRAMMI) spinta a circa 790 m/s che sostituì la
vecchia palla da 212grs. Un aspetto particolare di questa cartuccia
è quello relativo al diametro di foratura della canna ed all'effettivo
diametro dei proiettili impiegati. Anche se si parla di "...
calibro
7,62...", in realtà le palle hanno un diametro di 7,92mm
(.312") e le canne sono forate a 7,87 - 7,90 mm (310 - 311"). In alcuni
casi le canne sono addirittura forate a 7,95mm (.313"), cosa che
rende alquanto critico l'impiego del calibro in questione. Se il diametro
di foratura dovesse essere eccessivamente elevato (N.B.
cosa che spesso
accade nei Mosin-Nagant più malandati !!), i ricaricatori
sono soliti risolvere il problema adottando palla in lega ternaria da
200grs. di peso (12,9 GRAMMI)
FUCILI SEMIAUTOMATICI M-38 E M-40 TOKAREV CALIBRO 7,62X54R
-
Denominazioni = samozarjadnaja vintovka tokareva
obr. 1938 g. SVT-38 ; samozarjadnaja vintovka tokareva obr. 1940
g. SVT-40
-
Abbreviazioni = 7,62 kautkiv / 38 ; 7,62 KAUTKIV
38
-
Costruttore = URSS
-
Calibro = 7,62x54 R
-
Lunghezza totale = 1225mm
-
Lunghezza canna = 620mm
-
Peso = 4,2 Kg(M-38) ; 3,9Kg (M-40)
-
Cadenza di tiro = 25 colpi / minuto
-
Caricatore = prismatico , amovibile della capacità
di 10 colpi
-
Presentazione = 1938
-
Anni di produzione = 1939-40 (SVT-38) ; 1940-42
(SVT-40)
FUCILE AUTOMATICO M-36 SIMONOV
CALIBRO 7,62X54R
-
Denominazioni = Avtomaticeskaja Vintovka Simonova
obr. 1936 g. / AVS -36
-
Abbreviazioni = 7,62 aut. kiv / 36
-
Costruttore = URSS
-
Calibro = 7,62x54 R
-
Lunghezza totale = 1232mm
-
Lunghezza canna = 612mm
-
Peso = 4,3Kg
-
Cadenza di tiro = 25 - 40colpi / minuto
-
Caricatore = prismatico , amovibile della capacità
di 15 colpi
-
Presentazione = 1931
-
Anni di produzione = 1937-39
ATTENZIONE !!
PER MOTIVI DI SEMPLICITA', I DATI DI RICARICA
PRESENTATI IN QUESTA SEDE FARANNO RIFERIMENTO A PALLE DA 7,82MILLIMETRI
DI DIAMETRO (.308"). SI RICORDI PERO' CHE LE ARMI SOVIETICHE ORIGINALI
ERANO (e sono) FORATE A .310 - 311", PER CUI PER AVERE IL MASSIMO
DELLA PRECISIONE E' NECESSARIO USARE PALLE DA .311" DI DIAMETRO .
Per quanto attiene l'impiego pratico del 7,62x54R,
il mercato attualmente NON offre un quantitativo molto elevato
di munizioni commerciali. Per questo motivo, un ipotetico cacciatore
o tiratore interessato ad utilizzare il calibro in commento è
quesi sempre costretto a ricorrere alla ricarica personalizzata
delle proprie munizioni. Così come avviene per qualsiasi
altro tipo di munizione, anche in questo caso è preferibile
optare SEMPRE per i prodotti realizzati dai fabbricanti
"...
più di grido...", siano essi europei (
Norma,
Lapua, Sako, RWS) o extraeuropei (
Remington, Winchester, Federal).
Dal punto di vista della ricarica, il 7,62x54R
non è molto
difficile da ricaricare una volta che si possiedono i componenti
di base per una ricarica corretta. Gli unici consigli che si possono
dare sono:
- cercate di avere ben chiaro in testa
COSA volete fare esattamente con il vostro 7,62x54R, nel
senso che se volete andare a caccia DOVETE usare palle da caccia,
mentre se volete sparare ai bersagli cartacei DOVETE avere palle
da tiro (N.B. il GRURIFRASCA ci tiene a ribadire questo concetto
state l'elevatissimo numero di cretini che continua ad impiegare
palle da tiro per andare a caccia o palle da caccia per sparare sui bersagli
cartacei, ottenendo ovviamente risultati pessimi !!)
- usate bossoli di eccellente qualità,
cercando di fare ogni sforzo possibile per utilizzare bossoli
già impiegati nella stessa arma che state impiegando correntemente
(N.B. questo vi permetterà di sfruttare la deformazione
anaelastica del bossolo che sussegue ad ogni combustione della
polvere, cosa che consente di centrare maggiormente il bossolo nella
camera di cartuccia della vostra arma e, quindi, di avere una precisione
intrinseca superiore rispetto ad una munizione commerciale)
- se siete costretti a ricalibare totalmente
il bossolo cercate di farlo il meno possibile, poichè
meno ricalibrature totali si fanno e più si allungherà
la vita operativa del vostro bossolo (N.B. se possibile
impiegate matrici per la ricalibratura del solo colletto !!)
- usate la palla del peso adatto in
riferimento allo scopo che vi prefiggiete (N.B. non ha
senso usare una palla da 110grs. di tipo HP per fare del tiro
a 300m !!)
- usate la tipologia di polvere più
adatta per lo scopo che volete perseguire (N.B.
non ha senso usare una polvere a media progressività quando
si deve utilizzare una palla molto pesante con una dose di polvere
prossima a quella massima !!)
- non usare mai dosi ridotte, poichè
tutte le cartucce magnum ottimizzano la combustione del propellente
con dosi massime o comunque prossime alla dose massima
Come consiglio preliminare va detto che sarebbe
preferibile usare palle da circa 180grs. di peso (11,7 GRAMMI),
e comunque si dovrebbe fare tutto il possibile per non scendere
sotto ai 165grs. di peso. Il motivo è che con palle
troppo leggere unite a quantitativi eccessivi di polvere generano
molteplici problemi che possono essere così riassunti
:
- comparsa prematura di fenomeni di
erosione a livello dell'inizio di rigatura
- stabilizzazione impropria delle palle
- frammentazione delle palle dopo che
le stesse hanno abbandonato la volata
Per questo motivo è preferibile
usare palle di peso medio unite a dosi di propellente viene
a quella massima. Detto questo, per motivi di completezza
iniziamo la nostra analisi con i dati di ricarica relativi alle
palle da 110grs. di peso. Per motivi si semplicità di forniranno
dati relativi alle polveri Vihtavuori, a causa della
loro elevata reperibilità sul territorio nazionale. Per tutti
i tiratori che ne sono in posesso (o che ne hanno costante reperibilità),
vengono poi acclusi dati relativi alle polveri di produzione
IMR. Per motivi di completezza si accludono poi alcuni brevi
dati sulle polveri Hodgdon, peraltro abbastanza rare sul
territorio nazionale, almeno allo stato attuale. Si rammenta che
il 7,62x54R con palle da 110grs. di peso è praticamente inutilizzabile
in qualsiasi campo, fatta eccezione forse per il solo tiro propedeutico.
foto
- alcune immagini della calciatura di un Mosin-Nagant
91/30 sottoposto ad una fenomenale opera di restaturo a parte di un
armaiolo meccanico ultraspecializzato. Si noti che le fibre del legno sono
state rimesse completamente a nuovo, restituendo loro l'aspetto originale,
ma senza andare ad alterare i marchi ed i vari cartigli originariamente
impressi dal costruttore. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri
per la preziosa collaborazione prestata -
foto
- particolari dell'ottica di puntamento di un Mosin-Nagant
91/30 . Sono visibili i marchi ed i punzoni originariamente presenti
sulle varie superfici. I segni di utensile presenti sull'attacco dell'ottica
non sono dovuti ad un errato intervento del restauratore, ma sono quelli
originariamente presenti in fabbrica, fin dal tempo della sua costruzione.
Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per la preziosa collaborazione
prestata -
foto
- particolari dell'otturatore di un Mosin-Nagant 91/30
, assemblato e disassemblato, sottoposto ad un paziente lavoro di restauro.
Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per la preziosa collaborazione
prestata -
foto
- fianco Sx
e Dx di un Mosin-Nagant 91/30 rimesso a nuovo dopo un lungo e paziente
lavoro di restauro. Si ribadisce che per effetuare un simile intervento
è necessario l'intervento di professionista super specializzato
e che allo stato attuale, in Italia (ma anche in Europa), ci sono pochi
soggetti in grado di compere simili interventi. Si ringrazia il Sig.
Massimo Giampieri per la preziosa collaborazione prestata -
palla da 110grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie
morfologie - diametro .308" (O.A.L. tipico 68,50mm
)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
45,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
50,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
WW-748
|
49,0 (min.) - 57,0 (MAX)
|
N-130
|
43,0 (min.) - 46,5 (MAX)
|
N-133
|
47,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
N-135
|
48,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
foto
- sopra, alcuni calchi della camera di cartuccia di un Mosin-Nagant
91/30 rimesso a nuovo dopo un lungo e paziente lavoro di restauro.
I calchi sono stati presi dal restauratore per andare ad ottimizzare le
successive operazioni di ricarica personalizzata delle munizioni. Si ringrazia
il Sig. Massimo Giampieri per la preziosa collaborazione prestata
-
Passiamo ora ad analizzare brevemente alcuni dati relativi
alle palle da 125grs. di peso. Anche in questo caso, per
motivi di praticità, si forniranno dati relativi alle
polveri Vihtavuori, a causa della loro elevata reperibilità
sul territorio nazionale. Per tutti i tiratori che ne sono
in posesso (o che ne hanno costante reperibilità), vengono
poi acclusi dati relativi alle polveri di produzione IMR,
ed in particolare su IMR-3031 e IMR-4895. Per motivi di completezza
si accludono poi alcuni brevi dati sulle polveri Hodgdon,
peraltro abbastanza rare sul territorio nazionale, almeno allo
stato attuale. Analogamente a quanto visto con palle da 110grs.
di peso, anche con le palle da 125grs. il 7,62x54R è
praticamente intuilizzabile in qualsiasi campo, fatta eccezione
forse per il solo tiro propedeutico od altre discipline peculiari
come il tiro all'alce corrente praticato nel nordeuropa.
palla da 123 - 125 grs. completamente
blindata, semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale
in policarbonato, varie morfologie - diametro .308"
(O.A.L. tipico 71,15 mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
45,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
46,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
WW-748
|
46,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
N-130
|
42,0 (min.) - 45,8 (MAX)
|
N-133
|
46,0 (min.) - 50,5 (MAX)
|
N-135
|
47,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
foto
- sopra, alcune rosate effettuate presso la Sezione TSN di
Lastra a Signa, sparando con un Mosin-Nagant 91/30 al termine
di un complesso lavoro di restauro. Nonostante l'arma sia alquanto
"stagionata", nelle mani di un abile tiratore è ancora in
grado di dare brillanti risultati sul campo. Oltre all'abilità personale,
è importantisima la scelta CORRETTA dei componenti per la ricarica
personalizzata delle munizioni. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri
per la preziosa collaborazione prestata -
Passiamo ora ad analizzare brevemente alcuni dati relativi
alle palle da 150 - 155grs. di peso. Per motivi si semplicità
di forniranno dati relativi alle polveri Vihtavuori,
ed in particolare sulla N-140 che si rivela molto adatta a
partire da questo peso di palla in poi. Per tutti i tiratori
che ne sono in possesso, vengono poi acclusi dati relativi alle
polveri di produzione IMR. Per motivi di completezza si
riportano i dati relativi a molteplici polveri prodotte dalla IMR,
anche se le più adatte con questo peso di palla sono la IMR-4064
e la IMR-4320. Per motivi di completezza, si accludono poi alcuni
brevi dati sulle polveri Hodgdon . Con palle da 150 - 155grs.
di peso il 7,62x54R comincia a mostrare i primi segni del suo immenso
potenziale, sia per quanto attiene il tiro di precisione, sia per quello
che concerne l'impiego venatorio.
palla da 150 - 155grs. completamente
blindata, semiblindata a punta molle (con profilo tondo
od accuminato) o con punta aperta, varie morfologie -
diametro .308" (O.A.L. tipico 73,70 - 75,00mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
43,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
46,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
|
WW-748
|
43,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
WW-760
|
45,0 (min.) - 56,0 (MAX)
|
N-133
|
32,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
N-135
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-140
|
44,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
N-150
|
46,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 203-B compresa tra 44,0 e 48,0grs. con una palla
da 150grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - così come accade per il .308 Winchester
o il .30-06 Springfield, anche nel calibro in commento l'uso di palle
di peso inferiore ai 150-155grs. ha come unico scopo quello di assemblare
ricariche per il tiro al poligono durante le fasi di riposo del calendario
venatorio, oppure per il tiro propedeutico per i tiratori/cacciatori
alle prime armi .
NOTE TECNICHE (3) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Lovex D073-06 compresa tra 47,0 e 53,0grs. con una palla da
150grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Lovex S060-02 compresa tra 44,0 e 49,5grs. con una palla da
150grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
foto
- Sopra, esempio delle differenze riscontrate
tra i fori di vampa di cartucce militari e civili in calibro 7,62x54R.
Diversamente da quanto si pensa, essi sono completamente diversi. Come
si può vedere, un innesco berdan ha 2 fori di 1,3 mm che sviluppano
due vampe simmetriche nel bossolo, migliorando l'accensione. Esse producono
una superfice TOTALE di 2,6533 mm quadrati!! Un foro commerciale standard
(occidentale) è di 2 mm e produce una superficie di 3,14 mm quadrati.
I ricaricatori più esperti suggeriscono di uniformare a 2,2mm, in
modo da produrre una superficie totale di 3,7994 mm quadrati. L'importante
è non esagerare!! Gia passando a 2,3mm, si ottiene una superficie
di 4,12565 mmq, ma con risultati peggiori !! Ovviamente, molto dipende dalla
potenza dell'innesco, ma sul campo funzionano meglio i fori ottimizzati
a 2,2mm, perchè probabilmente la vampa si distribuisce
meglio con questa misura, mentre con 2,3mm FORSE si allarga troppo
dentro al bossolo incendiando impropriamente la polvere. Si ringrazia il
Sig. Massimo Gampieri per la gentile collaborazione prestata -
Passiamo ora ad analizzare brevemente alcuni dati relativi
alle palle da 165 - 170grs. di peso. Con questo peso di
palla si entra nella gamma minima per quanto concerne "...un
impiego sensato..." di questa bellissima munizione sia
nel settore venatorio, sia nel settore del tiro di precisione.
Con le palle da 165grs. del tipo semiblindato a punta accuminata
(Sierra, Hornady, Swift, etc.) o con puntale in policarbonato
(Nosler, Norma), il ricaricatore può ottenere una
munizione molto efficiente sotto molteplici aspetti. Per le polveri
di produzione Vihtavuori si consiglia l'impiego della
N-140, una polvere monobasica a struttura cilindrica che si rivela
molto adatta con palle da 165 - 170grs. di peso. Per tutti i tiratori
che ne sono in possesso di polveri di produzione IMR si consiglia
l'impiego di prodotti come IMR-4064 o di IMR-4320. Per motivi di completezza
si accludono brevi dati sulle polveri Hodgdon, e si consiglia
di provare ad utilizzare la H-380 (N.B. da 48,0 a 54,0grs.
) ove possibile. Con palle da 165 - 170grs. di peso il 7,62x54R comincia
a mostrare i primi segni del suo immenso potenziale per quanto
attiene il tiro di precisione, e si consiglia di provare ad impiegare
le palla Lapua modello "Scenar" da 167grs. (N.B. è
l'equivalente commerciale della Sierra "Matchking" da 168grs.),
nonchè la superlativa Lapua "D-46" da 170grs. di
peso. Qualsiasi sia la vostra scelta in fatto di polvere, si
raccomanda di usare SEMPRE inneschi di tipo Large Rifle Standard
!!
palla da 165 - 170grs. semiblindata a punta
molle, completamente blindata, con puntale in policabonato,
con punta aperta, varie morfologie - diametro
.308" (O.A.L. tipico 75,50 - 75,70mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
38,0 (min.) - 43,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
42,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
44,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
WW-748
|
40,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
WW-760
|
46,0 (min.) - 54,5 (MAX)
|
N-140
|
44,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
N-540
|
43,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
N-150
|
43,0 (min.) - 50,5 (MAX)
|
N-550
|
46,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di vihtavuori N-110 compresa tra 19,0 e 21,0grs. per assemblare
una ricarica per il tiro ridotto con una palla da 165grs. di peso.
Si raccomanda la MASSIMA prudenza, stante il fatto che l'assemblaggio
di questo tipo di ricarica può essere ESTREMAMENTE pericoloso
se fatto impropriamente, e che comunque va sconsigliato ai soggetti meno
esperti. Agite sempre con la MASSIMA prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
Veniamo ora all'analisi di alcuni dati relativi
alle palle da 175 - 180grs. di peso. Con le palle da 180grs.
del tipo semiblindato a punta accuminata (
Sierra, Hornady,
Swift, etc.) o con puntale in policarbonato (
Nosler,
Norma), il ricaricatore può ottenere una munizione
molto efficiente sotto molteplici aspetti. In ordine a questo
aspetto si rammenta a tutti che la palla da 180grs. rappresenta
il peso di palla ideale per il calibro in commento. Per le polveri
di produzione
Vihtavuori si consiglia l'impiego della
N-140, una polvere monobasica a struttura cilindrica che si rivela
molto adatta con palle da 165 - 170grs. di peso. Per tutti i tiratori
che ne sono in possesso di polveri di produzione
IMR si
consiglia l'impiego di prodotti come IMR-4350 o IMR-4381. Nelle
mani di un esperto tiratore, con le palle da 175 - 180grs. di peso
il 7,62x54R comincia a mostrare il suo elevato potenziale per quanto
attiene il tiro di precisione, e si consiglia di provare ad impiegare
la palla
Hornady da 178grs. o la
Sierra "
Matchking"
da 175grs. di peso. Come alternativa si consiglia l'impiego delle
palle prodotte da
Berger o
Nosler. Ad ogni modo,
qualsiasi sia la vostra scelta, si raccomanda di usare SEMPRE inneschi
di tipo
Large Rifle Standard al fine di ottimizzare la combustione
!!
palla da 175 - 180grs. semiblindata a punta
molle, completamente blindata, con puntale in policarbonato
o a punta aperta, varie morfologie - diametro .308"
(O.A.L. tipico 76,15 - 76,20mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
40,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
41,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
45,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
49,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
IMR-4381
|
50,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
WW-748
|
38,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
WW-760
|
42,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
N-140
|
43,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-540
|
42,0 (min.) - 48,5 (MAX)
|
N-150
|
44,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
N-550
|
46,0 (min.) - 52,0 (MAX)
|
N-160
|
45,0 (min.) - 53,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 203-B compresa tra 41,0 e 45,0grs. con una palla
da 180grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 204 compresa tra 46,0 e 49,0grs. con una palla da
180grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- secondo talune fonti bibliografiche, il calibro in questione
dovrebbe impiegare costantemente inneschi di tipo magnum. Questa
opzione, anche se utile per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE
essere valutata MOLTO attentamente PRIMA di essere applicata !! Il
ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto
freddi con ricariche basate su palle pesanti e dosi di polvere massime,
o quasi massime, allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa,
in climi molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe
determinare l'insorgere di picchi pressori molto pericolosi per
arma e/o tiratori. Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi
di tipo magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni
di esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
NOTE TECNICHE (4) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Lovex D073-06 compresa tra 45,0 e 49,0grs. SPECIFICA per
ottimizzare i risultati nel tiro di precisione impiegando la palla Sierra
"Match King"da 174grs. di peso (diametro .311"). Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come MINIMA, consente di individuare la dose
più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (5) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Lovex D073-06 compresa tra 41,0 e 46,5grs. SPECIFICA
per ottimizzare i risultati nel tiro di presicione impiegando la palla
Sierra "Match King"da 180grs. di peso (diametro .308"). Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come MINIMA, consente di individuare la dose
più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
DATI DI RICARICA SVILUPPATI CON UN MOSIN-NAGANT 91/30 IN CALIBRO
7,62X54R
Palla
|
Polvere
|
V(0)
|
E(0)
|
175grs. / 11,2g. (dia. 308")
|
N-140 / 42,6
|
731
|
3023
|
|
N-140 / 43
|
738
|
3077
|
|
N-140 / 43,6
|
738
|
3080
|
|
N-140 / 44
|
758
|
3245
|
Palla
|
Polvere
|
V(0)
|
E(0)
|
150grs. / 9,7g. (dia. 311")
|
N-140 / 43
|
776
|
2914
|
|
N-140 / 44
|
791
|
3027
|
|
N-140 / 47
|
830
|
3333
|
Palla
|
Polvere
|
V(0)
|
E(0)
|
182grs. / 11,7g. (dia. 311")
|
N-140 / 42
|
722
|
3060
|
|
N-140 / 43
|
717
|
3018
|
|
N-140 / 44
|
743
|
3241
|
|
N-140 / 45
|
768
|
3463
|
|
N-140 / 46
|
787
|
3636
|
LEGENDA
Palla = indica il peso di palla in grani
Polvere = indica il tipo di polvere e la carica di lancio in grani
V(0) = indica la velocità alla bocca in m/s
E(0) = indica l'energia cinetica alla bocca in J
N.B. = si ringrazia il Sig. Roberto Raimondi per la gentile collaborazione
prestata
Veniamo ora all'analisi di alcuni dati relativi
alle palle da 185 - 190grs. di peso. Con le palle da 190grs.
del tipo semiblindato a punta accuminata (
Sierra, Hornady,
Swift, etc.) il tiratore / ricaricatore può
ottenere una munizione molto efficiente. In ordine a questo aspetto
si rammenta a tutti che la palla da 190grs. rappresenta un'ottima
alternativa alla palla "
classica" da 180grs. di peso. Per
le polveri di produzione
Vihtavuori si consiglia l'impiego
della N-150 (N.B.
oppure della sua variante ad alta energia, la
N-550), una polvere monobasica a struttura cilindrica che si
rivela molto adatta con palle da 185 - 190grs. di peso. Volendo
è possibile comincia ad utilizzare in maniera più
generalizzata anche la più progressiva N-150. Per tutti i
tiratori che ne sono in possesso di polveri di produzione
IMR
si consiglia l'impiego di prodotti come la IMR-4381. Nelle mani di
un esperto tiratore, con le palle da 185 - 190grs. di peso il calibro
in commento
può mostrare tutto il suo elevato potenziale
per quanto attiene il tiro di precisione. Tra le varie alternative,
si consiglia di provare ad impiegare la palla Lapua da 185grs. sia
nella conformazione completamente blindata (FMJ/SN-BT), sia in quella
canonica per il tiro ai bersagli cartacei (HPBT). Per ottenere il massimo
della precisione si consiglia di usare dosi di polveri massime o quasi
massime,
alle quali ci si DEVE avvicinare con la massima cautela
onde non incappare in pericolosi incidenti!! Qualsiasi sia la vostra
scelta in fatto di propellenti, si raccomanda di usare SEMPRE inneschi
di tipo
Large Rifle Standard !!
palla da 185 - 190grs. completamente
blindata, semiblindata a punta molle, varie morfologie -
diametro .308" (O.A.L. tipico 77,10mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
38,0 (min.) - 41,0
(MAX)
|
IMR-4895
|
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
40,0 (min.) - 45,0
(MAX)
|
IMR-4320
|
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
IMR-4350
|
47,0 (min.) - 51,5
(MAX)
|
IMR-4381
|
48,0 (min.) - 50,0
(MAX)
|
WW-748
|
38,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
WW-760
|
43,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
N-140
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
N-540
|
40,0 (min.) - 46,5 (MAX)
|
N-150
|
42,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
N-550
|
44,0 (min.) - 50,0 (MAX)
|
N-160
|
43,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo talune
fonti bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe impiegare
costantemente inneschi di tipo magnum. Questa opzione, anche se utile
per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere valutata MOLTO
attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso ad inneschi di
tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto freddi con ricariche
basate su palle pesanti e dosi di polvere massime, o quasi massime,
allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa, in climi
molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe determinare
l'insorgere di picchi pressori molto pericolosi per arma e/o
tiratori. Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi
di tipo magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni
di esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
Proseguiamo la nostra analisi soffermandoci
su alcuni dati relativi alle palle da 200 grs. di peso. Per
chi impiega il calibro in commento in ambito venatorio, con le
palle da 200grs. del tipo semiblindato a punta accuminata (
Sierra,
Hornady, Swift, etc.) qualsiasi cacciatore che intenda
dare la caccia a selvaggina di grossa mole può ottenere
una munizione molto efficiente sotto molteplici aspetti. In ordine
a questo aspetto si rammenta a tutti che la palla semiblindata a punta
tonda da 200grs. rappresenta un'ottima alternativa alla palla "
classica"
da 180grs. di peso (semiblindata a punta tonda o accuminata),
specie contro animali di grossa taglia e/o a pelle robusta. Per
le polveri di produzione
Vihtavuori si consiglia
l'impiego generalizzato della N-160, una polvere molto adatta per
le cartucce magnum quando si impiegano palle pesanti. Inoltre,
impiegando la palle di morfologia corretta come la
Sierra
"
Matchking" HPBT da 200grs., il 7,62x54R può mostrare
tutto il suo elevato potenziale per quanto attiene il tiro di
precisione, specie se si ha la necessità di limitare gli
effetti del vento o se si vuole massimizzare la conservazione di
velocità a distanze elevate .
palla da 200grs. semiblindata
a punta molle o con punta aperta, varie morfologie -
diametro .308" (O.A.L. tipico 77,10 - 77,15mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
38,0 (min.) - 42,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
41,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
46,0 (min.) - 52,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
48,0 (min.) - 53,0 (MAX)
|
WW-760
|
41,0 (min.) - 48,0 (MAX)
|
N-140
|
38,0 (min.) - 45,0 (MAX)
|
N-540
|
39,0 (min.) - 45,2 (MAX)
|
N-150
|
40,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
N-550
|
43,0 (min.) - 49,0 (MAX)
|
N-160
|
41,0 (min.) - 51,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo talune
fonti bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe impiegare
costantemente inneschi di tipo magnum. Questa opzione, anche se utile
per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere valutata MOLTO
attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso ad inneschi di
tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto freddi con ricariche
basate su palle pesanti e dosi di polvere massime, o quasi massime,
allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa, in climi
molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe determinare
l'insorgere di picchi pressori molto pericolosi per arma e/o
tiratori. Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi
di tipo magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni
di esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
Concludiamo la nostra analisi soffermandoci su
alcuni dati relativi alle palle da 220 grs. di peso. Per
chi impiega il calibro in commento in ambito venatorio, con
le palle da 220grs. del tipo semiblindato a punta accuminata qualsiasi
cacciatore che intenda dare la caccia a selvaggina di grossa mole
può ottenere una munizione molto efficiente !! In ordine
a questo aspetto si rammenta a tutti che la palla semiblindata
a punta tonda da 220grs. rappresenta un'ottima alternativa alla palla
"classica" da 180grs. di peso (semiblindata a punta tonda
o accuminata), specie contro animali di grossa taglia e/o a pelle robusta.
Per le polveri di produzione Vihtavuori si consiglia l'impiego
generalizzato della N-160, una polvere molto adatta per le cartucce
magnum quando si impiegano palle pesanti. Inoltre, impiegando la
palle di morfologia corretta come la Sierra "Matchking"
HPBT da 220grs., il calibro in commento può continuare a mostrare
tutto il suo elevato potenziale per quanto attiene il tiro di precisione,
specie se si ha la necessità di limitare gli effetti del vento
o se si vuole massimizzare la conservazione di velocità. a distanze
elevate (oltre i 500 m) !! Si raccomanda di usare SEMPRE inneschi di
tipo Large Rifle Standard !!
palla da 210 - 220grs. semiblindata
a punta molle, con puntale in policarbonato o a punta aperta,
varie morfologie - diametro .308" (O.A.L. tipico
77,10 mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
35,0 (min.) - 37,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
38,0 (min.) - 40,5
(MAX)
|
IMR-4064
|
40,0 (min.) - 43,5
(MAX)
|
IMR-4320
|
40,0 (min.) - 46,0 (MAX)
|
IMR-4350
|
45,0 (min.) - 49,5 (MAX)
|
IMR-4831
|
51,0 (min.) - 54,5
(MAX)
|
WW-760
|
40,0 (min.) - 47,5 (MAX)
|
N-140
|
36,0 (min.) - 41,0 (MAX)
|
N-540
|
37,0 (min.) - 42,5 (MAX)
|
N-150
|
38,0 (min.) - 44,0 (MAX)
|
N-550
|
41,0 (min.) - 47,0 (MAX)
|
N-160
|
40,0 (min.) - 51,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - secondo talune
fonti bibliografiche, il calibro in questione dovrebbe impiegare
costantemente inneschi di tipo magnum. Questa opzione, anche se
utile per certi aspetti, in realtà deve SEMPRE essere valutata
MOLTO attentamente PRIMA di essere applicata !! Il ricorso ad inneschi
di tipo magnum potrebbe essere utile in climi molto freddi con ricariche
basate su palle pesanti e dosi di polvere massime, o quasi massime,
allo scopo di ottenere una combustione ottimale. Viceversa, in climi
molto caldi, il ricorso ad inneschi di tipo magnum potrebbe determinare
l'insorgere di picchi pressori molto pericolosi per arma e/o
tiratori. Per questo motivo, dal momento che l'impiego di inneschi
di tipo magnum determina l'aumento di velocità e di presisoni
di esercizio, è preferibile valutare preventivamente, con esterma
attenzione, la reale utilità del loro utilizzo !!
NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche
indicano una dose di vihtavuori N-110 compresa tra 19,0 e 21,0grs.
per assemblare una ricarica per il tiro ridotto con una palla
da 165grs. di peso. Si raccomanda la MASSIMA prudenza, stante il fatto
che l'assemblaggio di questo tipo di ricarica può essere ESTREMAMENTE
pericoloso se fatto impropriamente, e che comunque va sconsigliato
ai soggetti meno esperti. Agite sempre con la MASSIMA prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
ATTENZIONE !!
NON
EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON
DOSI DI POLVERE ECCESSIVAMENTE INFERIORI A QUANTO ELENCATO
IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE
ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
TAVOLA DI RICONOSCIMENTO DELLE MUNIZIONI ORIGINALI PER IL FUCILE MODELLO
SVD CALIBRO 7,62X54 R
Tipo
|
Cp
|
Tb
|
Peso
|
V
|
D
|
giallo
|
BT
|
185
|
830
|
LPS
|
bianco-argento
|
BT
|
149
|
865
|
T-46 T
|
verde
|
PB
|
149
|
865
|
B-32 API
|
nero-rosso
|
BT
|
155
|
865
|
BS-40 API
|
nero-rosso
|
PB
|
188
|
805
|
BZT API-T
|
viola-rosso
|
PB
|
142
|
875
|
LEGENDA
- Tipo = indica il modello di munizione
- Cp = indica il colore della punta (se presente)
- Tb = indica il tipo della base, se piana o rastremata
- Peso = indica il peso della palla in grani (1 grano = 0,0648
grammi)
- V = velocità alla bocca in m/s usando il fucile
SVD
- T = tracciante
- API = perforante-incendiario
- API-T = perforante-incendiario-tracciante
- BT = proiettile a base rastremata
- PB = proiettile a base piana
- (D) = denominazione russa del proiettile di tipo pesante,
specifico per i tiri a lunga distanza
- (LPS) = denominazione russa del proiettile leggero, specifico
per i tiri a breve distanza
Così come avviene
per la ricarica di TUTTE le munizioni, anche per il 7,62x54R
vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona
qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di
buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione
al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego
venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro
adatto e (possibilmente) della qualità più
ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata
in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per
TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!),
dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco
ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni
presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile
(N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo
!!)
- accertarsi che il colletto
sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno
del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione
tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici
di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità
di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo
di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura
che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve
per ottimizzare la precisione della cartuccia !!)
tutte le volte che è necessario (N.B. cioè
quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve
essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto
del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di
ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON
è necessaria. L'unico problema che il cacciatore
/ ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento
alla propria arma. il principio da seguire è quello di
realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a
quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita
pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della
ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE
LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI
NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO
NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI ECCESSIVAMENTE SUPERIORI
A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA
ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI
DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Seppur più raramente, esistono in commercio anche
fucili semiautomatici (autoloader rifles) camerati
in 7,62x54R, primo fra tutti il famosissimo SVD-Dragunov
(tanto ricercato dai collezionisti italiani nella sua versione
originale) o l'FPK, cioè la sua "...copia carbone..."
prodotta in Romania (anche'esso molto ricercato dai collezionisti
italiani e non solo) e, qualora dovessero insorgere problemi
particolari durante l'impiego di dette armi (N.B. dovute
alla cattiva combustione della polvere !!), è possibile
risolverli semplicemente effettuando la crimpatura del colletto
tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per
la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta
dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto
"fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice
e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!).
Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche
è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B.
segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego
di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali
di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un
po' più corte del normale (N.B. il riferimento è
a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè
quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un
problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale,
la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione
non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo.
Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici
per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato
che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate
ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una
crimpatura netta e precisa. Il motivo va ricercato nel fatto che
non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate
per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche
decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle
decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono
due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce
verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè
essendo più corte del normale le cartucce entreranno
ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione
uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo
la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME
prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per
cui solitamente (N.B. al poligono o sui manuali di
ricarica !!) si dice che "...le cartucce da caccia sono
più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo
stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più
possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta
di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni
arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE
LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA
DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO
DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA
LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne
di lunghezza ordinaria (610 mm) le velocità oscillano
tra i 930 m/s (con le palle più leggere) ed i 780
m/s (con le palle più pesanti).
Sezione 1 - questioni tecniche
sul calibro 7,62x54mm R : cosa comprare e come comprare
nel mercato delle ex-ordinanza
Prima di acquistare un'arma ex ordinanza
è meglio avere ben chiaro lo scopo per il quale si
desidera fare questo tipo di acquisto. Premesso che prima di
acquisatre un'arma di questo genere occorre SEMPRE documentarsi
in profondità, leggendo quanti più libri possibile
(onde evitare poi spiacevoli inconvenienti o cocenti delusioni
!!), bisogna sempre avere chiaro in mente SE si persegue maggiormente
una finalità ludica, oppure SE si è maggiormente interessati
a scopi "...di carattere più operativo..."!! In altre
parole, chi ha un mero interesse collezionistico DEVE accertarsi
circa l'effettiva originalità del pezzo e, subordinatamente,
deve privilegiare l'aspetto estetico. Ad esempio, girando tra le
varie armerie italiane alla ricerca di armi ex-ordinanza più
rare, NON è affatto RARO imbattersi in armi parzialmente ricostruite
o riassemblate. In alcuni casi è possibile trovare addirittura
armi ricostruite in maniera pressochè totale, vendute però
come "...pezzi del tutto orginali..."!! Sempre per fare altri
esempi, c'è stato un periodo in cui nelle armerie italiane
circolava un numero elevatissimo di armi con ottica risalenti a
prima della seconda guerra mondiale, che in realtà erano quasi
sempre falsi, oppure ci sono luoghi in cui vengono venduti come "...nuovi
d'arsenale..." fucili rimessi "...brutalmente a nuovo..."
per il SOLO scopo di (incassare denaro e di ) soddisfare le richieste
di un mecato che sembra sempre in continua crescita (N.B. putroppo
crescendo il mercato cresce anche la disonestà di certi armieri
!!). Diversamente da quanto appena esposto, chi intende partecipare
alle gare per armi ex-ordinanza DEVE controllare aspetti tecnici di
primaria importanza come :
- lo stato generale della rigatura
- la profondità delle rigature
- la colorazione della canna (N.B.
per chi non lo sapesse, le differenze di colorazione nell'anima
della canna sono SPESSO indice di differenze del diametro
interno dell'anima o, nella migliore delle ipotesi, del fatto
che la canna è stata usata per lungo tempo SENZA essere
pulita !!)
- le tolleranze dei sistemi di chiusura
Solo dopo avere fatto queste verifiche
si potrà passare alla verifica funzionale e, subito
dopo, alla prova a fuoco al poligono. In altre parole, chi intende
acquistare un'arma ex-ordinanza per poter partecipare alle
gare dedicate a questa famiglia di armi DEVE lasciare per ultimo
l'aspetto estetico. E' vero che l'estetica è importante
e che anche l'occhio vuole la sua parte, ma eventuali ritocchi
o restauri particolari vanno sempre posticipati ( e mai anteposti!!)
rispetto alla valutazione di fattori come la precisione intrinseca
ed il profilo funzionale dell'arma !!
ATTENZIONE!!
SOLITAMENTE TUTTE LE VERIFICHE DELINEATE
IN PRECEDENZA DOVREBBERO ESSERE GIA' STATE ESEGUITE DALL'ARMAIOLO
CHE VI VENDERA' L'ARMA. PUTROPPO NON TUTTI SONO ONESTI, PER
CUI, ONDE EVITARE DI ANDARE INCONTRO A SPIACEVOLI DELUSIONI,
DOVETE PRETENDERE CHE CERTE VERIFICHE VENGANO EFFETTIVAMENTE ESEGUITE.
PONETE POI PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE VENDITE TRA PRIVATI, DOVE
SPESSO SI VERIFICA LA POSSIBILITA' CHE QUALCUNO TENTI DI RIFILARE
IL CLASSICO BIDONE AI SOGGETTI PIU' INESPERTI !!
Sezione 2- questioni tecniche sul
calibro 7,62x54mm R: note sulle verifiche preliminari da
effettuare sulle armi di vecchia fattura
Per insopprimibili motivi di sicurezza, chiunque intenda
sparare con un'arma in 7,62x54R originale DEVE farla ispezionare accuratamente
da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra cosa. In particolare
è necessario accertarsi :
- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di
cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della
luce di cameratura
Particolare attenzione DEVE
essere posta sulla luce di cameratura, o luce di battuta
(headspace), che non deve mai essere troppo piccola
(ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo grande (ne potrebbero
derivare rotture premature dei bossoli). Tramite l'ausilio delle
dime di massimo e minimo (Go / no Go gauges), l'armaiolo
potrà stabilire se il valore della luce di cameratura è
corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari correttivi
(N.B. necessari per rendere la vostra arma sicura !!).
Solo dopo che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette
condizioni della vostra arma potrete recarvi al poligono di tiro
più vicino.
ATTENZIONE!!
NON USATE
MAI UNA QUALSIASI ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE
NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTO ESAMINARE DA UN ARMAIOLO
COMPETENTE!!
Sezione 3 - questioni tecniche
sul calibro 7,6x54mm R: note sul possibile impiego venatorio
della cartuccia calibro 7,62x54R in armi di produzione moderna
Contrariamente a quanto possono pensare molte
persone, il calibro oggetto delle presenti note può
essere impiegato per scopi venatori con ampie soddisfazioni.
Tanto per fare un esempio, nella penisola scandinava è
impiegato fin dal finire del secondo conflitto mondiale per la
caccia all'alce con ottimi rsultati (N.B. sia nella sua forma
reale, sia sottoforma di "clone legale", cioè come 7,62x53R
finlandese), motivo per cui il 7,62x54R può essere impiegato
in tutta tranquillità dal cacciatore nostrano impeganto in
battute di caccia al cervo. Chiaramente, chi decide di effettuare
una scelta del genere DEVE ricaricare selezionando con oculatezza
il peso di palla e la relativa tipologia. In altre parole, non
ha senso andare a caccia impiegando la stessa ricarica che si usa
al poligono per il tiro ai bersagli cartacei !! Le palle più
indicate sono quelle semiblindate a punta molle con profilo accuminato
(soft-point) od arrotondato (round-nose), da scegliersi,
ovviamente, a seconda delle esigenze specifiche del cacciatore. L'ampia
disponibilità di palle da 7,82mm di diametro (.308") rende molto
semplice la scelta da parte di chi ne fosse interessato. Per non fare
errori, premesso che è sempre meglio chiedere al proprio armiere
di fiducia, sarà sufficiente ricordare due semplici particolari
:
- scegliere sempre un prodotto realizzato da un'azienda
di conclamata qualità, sia essa europea (Lapua, RWS, Norma,
Hirtenberger, etc.) o extraeuropea (Sierra, Hornady, Nosler,
Speer, A-Frame, etc.)
- scegliere sempre un prodoto in base alla propria
esigenza specifica, perchè quello che va bene ad una certa
persona potrebbe non andare bene per voi, e viceversa (N.B. ad
esempio se dovete sparare a lunga distanza dovete scegliere una palla
semiblindata con punta accuminata e base rastremata, mentre se dovete
sparare nello "sporco" allora è meglio scegliere una palla con
punta tonda e base piana, e così via)
Sezione 4 - questioni tecniche sul
calibro 7,62x54mm R: note sulla necessità di accuratizzare
un'arma moderna in calibro 7,62x54R
Tra gli appassionati del tiro con le armi della categoria
ex-ordinanza, è da sempre in atto una discussione tra
i sostenitori ed i detrattori della necessità dell'accuratizzazione
delle vecchie armi in calibro 7,62x54R (N.B. più precisamente
andrebbe detto che si tratta di una discussione che riguarda qualsiasi
tipo di arma ex-ordinanza in qualsiasi calibro). Da un lato
ci sono i c.d "puristi", che si rifiutano di modificare "...un
pezzo di storia..." nella maniera più assoluta. Dall'altro,
ci sono i c.d. "perfezionisti", i quali modificano le armi
fino a dove il regolamento permette e, spesso e volentieri, anche oltre!!
Il GRURIFRASCA non vuole prendere assolutamente le difese di una o
dell'altra parte, dal momento che NON è interessato in nessun
modo questa discussione ma anzi ne è totalmente estraneo.
Quello che è importante sottolineare in questa sede è
che l'unica cosa da non dimenticare è la sicurezza, per cui
chiunque voglia impiegare un'arma della categoria ex-ordinanza DEVE
accertarsi di utilizzare un'arma che sia sicura per se e per tutti
quelli che si trovano accanto. Parlando di accuratizzazione delle armi
in calibro 7,62x54R, va detto che sono sempre più spesso i Dragunov
ad essere oggetto di interventi mirati da parte dei relativi possessori
(N.B. per quanto concerne invece i Moisin-Nagant, si assite invece
ad una sorta di disinteresse per quanto attiene simili interventi !!).
Accade sempre con maggior frequenza di vedere che i possessori dei vari
Dragunov (ma anche degli FPK romeni) non solo "...passano notti
insonni per elaborare la ricarica perfetta...", ma si danno anche da
fare per intervenire sulla meccanica dell'arma in maniera da migliorarne
sensibilmente le prestazioni. Questo consentirà loro "...di fare
un figurone..." alla prossima gara per armi ex-ordinanza, anche se spesso
questi interventi vanno ben al di là di quanto consentito dal regolamento
di gara !! L'intervento più gettonato è senza dubbio quello
relativo alla diminuzione del peso dello scatto. Il Dragunov e tutti i suoi
derivati hanno un peso di scatto abbastanza alto, e che comunque non consente
di sfruttare tutta la precisione di cui l'arma sarebbe capace. Per questo
motivo, molti possessori di Dragunov si improvisano "...esperti del far
da se..." ed intervengono in maniera sconsiderata sullo scatto dell'arma,
causando spesso danni irreparabili!! Il problema sta nel fatto che NON bisogna
intervenire nella maniera più assoluta sui piani di riscontro dello
scatto, e nemmeno eliminando la precorsa, ma SOLO sulla molla del cane (N.B.
si tratta della molla di filo intrecciato simile a quella presente sui
Kalashnikov). Ovviamente si tratta di un intervento che DEVE essere eseguito
SOLO da un tecnico specializzato, e non da una persona qualsiasi. Ad ogni
modo, se un intervento del genere è eseguito un armaiolo specializzato
è possibile ottenere un peso di scatto inferiore a 1 Kg, il che consente
"...di spremere la precisione dell'arma..." in maniera alquanto approfondita.
Se poi si aggiunge l'impiego di una ricarica ad hoc elaborata dal
possessore dell'arma è possibile ottenere risultati di tutto rispetto.
Un'arma affine al Dragunov che sempre più spesso si vede nelle diverse
Sezioni del TSN e che frequentemente risulta oggetto di interventi di accuratizzazione,
spesso molto profondi, è il Tigr. Si tratta di una sorta di
"...copia carbone..." del Dragunov, caratterizzata da una struttura
molto interessante e da un prezzo molto più appetibile per le tasche
di parecchi tiratori. Quelle che seguono sono le caratteristiche tecniche
principali del Tigr.
- PRODUTTORE = Izmash, 3 Proedz Deryabina,
426006, Izevsk, Russia (sito internet : izmash.udm.ru/izmash.html)
- MODELLO = Tigr
- CALIBRO = 7,62x54R
- MECCANICA = apertura a ricupero di gas
(sistema di trasmissione indiretto). Chiusura con otturatore a
testina rotante
- CANNA = da 570mm con 4 principi destrorsi
di tipo costante con passo di 1 giro in 240mm (1 giro in 9,5").
Diametro di foratura 7,87mm (.310")
- LUNGHEZZA = 1120mm
- PESO = 3800 grammi
- ALIMENTAZIONE = caricatore prismatico
amovibile da 5 o da 10 colpi
- SICURA = manuale, a leva, sul lato destro
della carcassa. Automatica alla catena di scatto
- CALCIATURA = in polimeri di colore
nero con poggiaguancia regolabile.
- MIRE = tacca di mira regolabile a cursore.
Mirino a palo protetto da tunnel, regolabile in altezza e deriva.
Ottica originale PSO-1 da 4 ingrandimenti
- ACCESSORI = kit di pulizia. Caricatore
di riserva da 5 colpi. Caricatore aggiuntivo da 10 colpi. Lampadine
di ricambio per il reticolo illuminabile del cannocchiale di
puntamento. Filtri per il cannocchiale di puntamento. Calciatura
in legno con calcio antirinculo ventilato. Disponibile con sistema
di regolazione della presa di gas
L'unico difetto del Tigr, al pari del Dragunov
e dei suoi derivati, è quello del sistema di mira. Pretendere
di "...fare rosate strette..." a 200 o 300m con le sole
mire metalliche è abbastanza irrealistico!! Analogamente,
pretendere di ottenere rosate strette con i soli 4 ingrandimenti
dell'ottica originale è alquanto irrealistico. Per questo
motivo, ci sono sempre più possessori di Tigr (ma anche di
Dragunov) che sostituiscono l'ottica orginale con una dotata di un
maggior numero di ingrandimenti. Deve essere ricordato che sussistono
dei problemi pratici dovuti all'attacco particolare dell'ottica del
Tigr (per altro simile a quello del Dragunov), il quale è fissato
sul lato sinistro del castello dell'arma, motivo per cui l'applicazione
di un'ottica DIVERSA dall'originale è un'operazione che DEVE
essere fatta da un tecnico specializzato. Chi ha la possibilità
di usare un Tigr (oppure un Dragunov) con uno scatto alleggerito (N.B.
ad esempio a 800 - 900grammi) ed un'ottica con un superiore
numero di ingrandimenti (ad esempio un semplice 8x oppure un variabile
da 3 - 9x) al poligono potrà ottenere dei risultati che, in termini
di precisione, faranno invidia alle armi più blasonate (e più
costose). Per fare questo è necessario :
- possere la corretta tecnica di tiro
- usare polveri corrette per velocità di combustione (N.B.
polveri troppo lente a bruciare vi creeranno solo dei problemi a causa
della pressione di spillatura non corretta!! Usate polveri con velocità
di combustione intermedia come VV N-140, Norma 202, Hodgdon BL-C2, WW-748,
IMR 4064 o 4320)
- usare palle di peso, forma e diametro corretto
Un'ultima nota per ottenere risultati da fare invidia agli altri
tiratori usando un Tigr (oppure con un Dragunov) riguarda le palle
impiegate per realizzare le proprie ricariche. Dal momento che il
Tigr, come tutte le armi russe, ha la canna forata a 7,87mm (.310"),
è NECESSARIO usare palle di diametro adeguato. In altri termini,
è irrealistico pensare di ottenere rosate strette con
le comuni palle da 7,82mm di diametro (.308"). Si consiglia, a tale
scopo di impiegare la palla da 174grs. di peso (11,3 GRAMMI) realizzata
dalla Hornady (N.B. è il numero 3131 sul catalogo
della Hornady). Trattasi di una palla in conformazione FMJ-SN /
BT, caratterizzata da un coefficente balistico elevato (0,470), forte
capacità di resistenza al vento ed elevata precisione. In
alternativa, è possibile impiegare la bellissima palla Sierra
"Matchking", da 175grs., specifica per il tiro ai bersagli cartacei
(HPBT). Si tratta di una palla con elevato coefficiente balistico (0,499),
che costituisce l'unica "...alternativa seria..." alla palla di
produzione Hornady citata in precedenza. Chiedete maggiori informazioni
al vostro armiere di fiducia se vi interessa il tiro di precisione con il
7,62x54R e se volete saperne di più su queste palle!! Allo stato
attuale sul mercato è possibile reperire con facilità
il c.d. "SVD cinese" prodotto dalla Norinco, che secondo alcuni
costituisce una valida alternativa al Tigr o al Dragunov originale. I
caratteri fondamentali dell'arma di produzione cinese sono le seguenti
:
- canna forata a .309", cosa che consente di impiegare
senza problemi le comuni palle da .308"
- diametro del foro della presa di gas di circa
3mm (N.B. nel Tigr è di circa 2,7mm)
- arretramento dell'otturatore molto rapido (N.B. nel
Tigr è molto più lento)
I bossoli di risulta (spent cases) del Norinco
DIFFERISCONO da quelli del Tigr per i seguenti aspetti :
- deformazioni del corpo del bossolo pressochè
nulle (N.B. nel Tigr il colletto del bossolo ha una deformazione
anulare causata da una fresatura presente nella camera di cartuccia,
fatta dal produttore per distinguere i bosoli di risulta delle armi civili
da quelli del Dragunov)
- ammaccatura sul fondello causata dall'estrattore
- affumicatura del colletto elevata
ATTENZIONE !!
CI SONO DELLE DISCUSSIONI SULLA MODALITA' DI REGOLAZIONE
DELLA PRESA DI GAS DEL TIGR. IL PRODUTTORE AFFERMA CHE VADA REGOLATA
(normalmente) SULLA POSIZIONE "UNO" (1) MA QUESTO E' CRITICATO
DA ALCUNI TIRATORI, SECONDO I QUALI L'ARMA NON FUNZIONA PIU' IN MODALITA'
SEMIAUTOMATICA ED E' INCLINE A MALFUNZIONAMENTI, MOTIVO PER CUI IL SELETTORE
ANDREBBE SPOSTATO SULLA POSIZIONE "DUE" (2) .
ATTENZIONE
!!
CI SONO DELLE DISCUSSIONI SULLA FRESATURA PRESENTE DENTRO
ALLA CAMERA DI CARTUCCIA DEL TIGR PERCHE' SI RITIENE CHE POSSA DEFORMARE
IL BOSSOLO IN MANIERA TALE DA LIMITARNE LA VITA OPERATIVA. IL PRODUTTORE
AFFERMA CHE CIO' SERVA PER RICONOSCERE I BOSSOLI DI RISULTA
PROVENIENTI DA ARMI CIVILI E CHE CIO' NON INFLUISCA MINIMAMENTE SULLA
VITA OPERATIVA DEL BOSSOLO, MA NON TUTTI SONO DI QUESTO PARERE !!
Sezione 5 - Questioni tecniche
sul calibro 7,62x54R: note sulle operazioni di inserimento
e crimpatura della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri
per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione
e loro dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp)
in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,
va detto che il calibro in commento è camerato
per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente
considerare nella ricarica del calibro in commento, è
quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.)
della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il
principio da seguire è quello di assemblare cartucce
che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza
del serbatoio della propria arma. Il corollario a questo principio
è che si devono crimpare le palle per impieghi venatori
e non si devono crimpare le palle per il tiro ai bersagli cartacei
, ricordandosi SEMPRE che la cartuccia DEVE comunque essere
"...il più lunga possibile..." perchè più
è lunga MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare
(correttamente !!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima
di impegnare la rigatura e più il binomio arma - cartuccia
risulterà essere preciso sul bersaglio!! Naturalmente,
in teoria le cose sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo,
nella pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa
si deve fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di
realizzare una cartuccia "...il più lunga possibile..."
? Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio,
rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si
può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio
di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro
in commento per scopi venatori, è preferibile acquistare
palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione
di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura
in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura,
onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti
errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento
della palla sul bersaglio !!). sfruttando la èpresenza del
solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura
risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio
NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto
!! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente
quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente
è quella di usare una matrice specifica come la Matrice
per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta
dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio
nazionale. Ciò detto, se usate il calibro oggetto delle presenti
note per il tiro ai bersagli cartacei, la questione diventa un po' più
complicata, specie se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico
(semiautomatic rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche
abbiano le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di
cartucce con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore.
A volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce
assemblate con le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per
cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più
corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo
di mm !!). Normalmente, con le palle più leggere (cioè
con quelle più corte), questo problema non sussiste. Se però
si ha la necessità di usare le palle più lunghe (N.B.
cosa che ai cacciatori potrebbe capitare di frequente !!), allora
questo problema potrebbe diventare rilevante, perchè essendo
costretti ad usare una cartuccia è un po' più corta
del normale, la combustione avviene in maniera anomala, la pressione
non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo
e la precisione risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema
è conveniente agire come segue :
- verificate se realmente
la vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte
del normale (N.B. se così non fosse usate le misure
riportate su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra
arma DEVE impiegare cartucce più corte del normale,
acquistate palle già dotate di solco di crimpatura
e ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B. in due operazioni
separate onde evitare problemi !!) prima di ultimare la
fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare
la crimpatura, NON esercitate mai una pressione eccessiva
aulla leva della pressa onde NON deformare la struttura
del proiettile
A titolo di chiarimento,
in riferimento che alla dicotomia tra fucile semiautomatico
(semi-auto rifle) e fucile a ripetizione ordinaria
(bolt-action rifle), va precisato che :
- in linea di massima le
ricariche destinate alle armi a ripetizione ordinaria
non richiedono la crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B. dovete verificarlo
di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le
ricariche destinate alle armi semiautomatiche potrebbero
necessitare di una crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B. gran parte dei fucili
semiautomatici funzionano perfettamente senza usare munizioni
crimpate, per cui dovete verificare di persona con la VOSTRA arma
SE avete o meno la necessità di crimpare le VOSTRE munizioni
!!)
A tutto questo DEVE poi
aggiungersi che l'applicazione o la non applicazione
della corretta crimpatura va SEMPRE collegata con la regola
aurea per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm
ed a non più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B.
questo in generale, poichè ci sono armi che sparano
con assoluta precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio
di rigatura così come ve ne sono altre che fanno la stessa
cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura
!!). In ultima analisi se è vero che in questa materia
dovete regolarvi leggendo quanto esposto sui diversi manauli di ricarica,
è altrettanto vero che dopo esservi formati "...una solida
cultura di base..." dovere verificare COSA va esattamente
bene per la VOSTRA arma !!
Sezione 6 - Questioni
tecniche sul calibro 7,62x54R: tavola sinottica per il
calcolo approssimato delle differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio sia armi con canne
da 610mm, sia armi con canne da 660mm, il cacciatore
che ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe
chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità,
tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la
stessa dose di ricarica. E' chiaro che i cacciatori più volenterosi
si saranno già dotati di un cronografo per risolvere
questo problema, tuttavia, non tutti possono o vogliono
acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo
una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato
del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce
una munizione al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità
espressa per gruppi omogenei di velocità alla
bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così
via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa
della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza
approssimata dalla misura in pollici, cioè
1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.
L'impiego pratico
di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre
parole, è sufficiente incrociare i dati della
prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con
una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o la munizione
commerciale) ha una velocità alla bocca di 750 m/s,
sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà
una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi,
se la canna si
accorcia si deve
sottrarre,
mentre se si
allunga si deve
aggiungere l'incremento
velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna.
Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella
saranno più o meno approssimati a causa del fatto
che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni
atmosferiche (N.B.
e segnatamente al variare di temperatura
presione ed umidità), ma tuttavia saranno più
che sufficienti al cacciatore per avere un'idea grossolana di
come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.
Sezione 7 - Questioni
tecniche sul calibro 7,62x54R: rapporti tra la cartuccia calibro
7,62x54R sovietica e la cartuccia calibro 7,62x53R finlandese
Dal momento che in Finlandia
la cartuccia calibro 7,62x54R non è legalmente
detenibile dai comuni cittadini, questa stessa munizione
è stata utilzzata come punto di partenza per creare un'altra
munizione denominata 7,62 x 53R. Queste due munizioni sono
esteriormente molto simili fra di loro, ma si differenziano per due
piccoli particolari :
- il 7,62x54R usa proiettili da 7,92mm (312")
di diametro, mentre il 7,62x53R usa palla da 7,82mm di diametro
(.308")
- il 7,62x54R usa bossoli lunghi (circa) 54mm,
mentre il 7,62x53R usa bossoli lunghi (circa) 53mm
ATTENZIONE !!
PER NESSUNA RAGIONE SI DEVONO IMPIEGARE LE PALLE
CON BLINDATURA D'ACCIAIO, SPESSO REPERIBILI A LIVELLO DI
SURPLUS MILITARE PER IL 7,62X54R IN UN'ARMA CAMERATA PER IL 7,62X53R,
O POTREBBERO DERIVARE DANNI GRAVISSIMI ALL'ARMA ED AL TIRATORE !!
Sezione 8 - Questioni tecniche sul calibro
7,62x54R: brevi cenni circa i più importanti derivati
della cartuccia calibro 7,62x54R
Dal momento che la cartuccia
calibro 7,62x54R non è legalmente detenibile dai
comuni cittadini in molti Paesi europei (N.B. in particolare
del Nord-europa), questa stessa munizione è stata
utilzzata come punto di partenza per creare altre munizioni, solitamente
per impiego venatorio, detenibili senza limiti di sorta. Il Paese
che più di ogni altro ha generato quese munizioni è
stato, per diversi motivi, la Finlandia. Tra queste munizioni
vanno senza dubbio ricordate le seguenti :
- 6,3 x 53R
- 7,62 x 53R
- 8,2 x 53R
- 9,3 x 53R
A parte il caso del 7,62x53R (V. voce a se),
si tratta di munizioni di fatto introvabili nel nostro Paese !!
Per ulteriori specificazioni si rimanda il lettore intessato
alle specifiche voci contenute in questo sito.