CALIBRO 7,5 SCHMIDT-RUBIN (7,5MM
EX ORDINANZA SVIZZERA / 7,5X55MM)
La cartuccia calibro
7,5x55mm
è stata la munizione di ordinanza dell'esercito svizzero
dalla fine del XIX secolo fino agli anni '50 del XX secolo. Essa
venne realizzata dal colonnello
Eduard Rubin (
un ufficiale
dell'esercito svizzero al quale sembra si debba attribuire l'idea
di utilizzare per la prima volta proiettili con il nucleo in piombo
protetto da una blindatura esterna) e venne poi adottata nel 1889
dall'esercito svizzero insieme al famoso fucile
Schmidt - Rubin.
La versione originale era basata su di un bossolo lungo 53mm (in luogo
di 55mm attuali) e su una palla incartata (
paper-patched bullet)
da 210grs. di peso. La palla, dotata di blindatura SOLO sull'ogiva,
era spinta da (circa) 29grs. di polvere (semi) infume che le consentivano
di raggiungere una velocità alla bocca di circa 600 m/s. Nel
1911 la cartuccia venne modificata con l'introduzione di una palla
completamente blindata da 174grs. di peso spinta alla velocità
di circa 780 m/s (N.B. in realtà le velocità oscillavano
tra i 780 ed i 790 m/s). La palla era del tipo blindato a punta accuminata
con base rastremata (FMJ-SN / BT), cosa che consentiva di ottenere notevoli
vantaggi sotto il profilo balistico esterno. Si può dire che, al
pari del più sfortunato
7,35x51mm Carcano (v. voce a se),
anche il 7,5x55mm era una cartuccia "...
molto più avanti rispetto
ai suoi tempi...", tant'è vero che il suo impianto balistico
la mette ancora oggi in grado di competere con dei veri e propri
"...
mostri sacri..." come il
.308 Winchester od il
.30
- 06 Springfield (V. voce a se). Questi sono, in sintesi, i suoi
principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del
proiettile = 7,82mm (.308")
-
Lunghezza massima della
cartuccia assemblata (O.A.L.) = 77,70mm
-
Lunghezza massima del
bossolo = 55,60 mm, ma in sede di ricarica
casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 55,00mm
esatti
-
Lunghezza
del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,14mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 39,37mm
- Angolo di spalla = 30°30'
-
Diametro del colletto = 8,59mm
-
Diametro alla base della
spalla = 11,61mm
-
Diametro alla base del
corpo = 12,60mm
-
Diametro del fondello
= 12,65mm
-
Pressione di esercizio
(media massimale) = 3800 bar (380MPa)
-
Tipologia degli inneschi
= Large Rifle Standard
-
Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 10,5" per canne da 780mm (30,7")
con palle da 130 a 180 grs. di peso
ATTENZIONE
!!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate
il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni)
. SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE
ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO
LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!
Per la ricarica del 7,5x55mm un problema
particolare è rappresentato dalla natura dei bossoli.
Infatti, i bossoli ORIGINALI avevano un innesco bifocale (
cioè
di tipo Berdan) e presentano alcune difficoltà per
chi desideri ricaricare questo interessante calibro. La cosa migliore
da fare per ricaricare questa bellissima cartuccia
è
reperire un certo quantitativo di comuni bossoli con innesco di tipo
Boxer, come ad esempio gli eccellenti Norma, che sono reperibili
con facilità in tutte le armerie più fornite. Questo
elimina alla radice TUTTI i problemi di ricarica e semplifica
(di parecchio) la vita al ricaricatore!!
- Sopra, in sequenza, varie viste di un disinnescatore
Berdan di tipo idraulico realizzato da un artigiano su
richiesta di un cliente. Anche se apparentemente grezzo, in realtà
si tratta di un dispositivo estremamente funzionale. Si ringrazia il
Sig. Alessandro Moroni per la gentile collaborazione prestata
-
Se per qualsiasi motivo, si decide di ricaricare usando
i bossoli con sede dell'innesco di tipo Berdan ci sono due problemi
da risolvere, uno dei quali è a volte insuperabile. Il primo
problema è quello di disinnescare il bossolo, cosa che può
farsi solo usando l'apposito utensile e con un pochino di pratica.
Lo strumento più diffuso per decapsulare il bossolo Berdan
è quello prodotto dalla RCBS. Ad essere precisi c'è
anche quello prodotto dalla Dillon, ma è poco diffuso, e comunque
il funzionamento è pressochè analogo a quello prodotto
dalla RCBS (N.B.
per chi volesse approfondire la tematica del
decapsulamento idraulico, si segnala il sito http://website.lineone.net/~da.cushman/hydraulic.html
). La sequenza delle operazioni per usare il disinnescatore RCBS
è, piuttosto sinteticamente, la seguente :
- allentare (non troppo!!) la brugola che blocca
la lunghezza della punta estrattrice
- posizionare la punta sull'innesco, contro l'impronta
del percussore
- inclinare la barra fino a posizionare il gancio
nel solco di estrazione del bossolo
- stringere la brugola di blocco della punta
- premere delicatamente e fluidamente le due barre
per estrarre l'innesco.
Se tutto va per il verso giusto l'innesco esce dalla
sua sede senza fatica, anche se dovesse essere crimpato come accade
per i bossoli militari. Il secondo (grosso) problema è quello
di reperire gli inneschi : ovviamente se non si hanno gli inneschi
non si può nemmeno iniziare a ricaricare!! L'unico produttore
di inneschi Berdan di una certa serietà è la tedesca RWS,
ma il guaio è che gli inneschi Berdan sono molto più rari
di quel che si creda (N.B.
chi li trova con continuità deve
considerarsi MOLTO fortunato). Gli inneschi da usare sono gli
RWS
n°5620 (large rifle standard) oppure i
n°5627
(large rifle magnum). I più usati in assoluto sono i n° 5620.
In caso di difficoltà è necessario "...
fare il giro
delle armerie della zona...", oppure contattare direttamente l'importatore
italiano del marchio RWS, per avere ulteriori informazioni. Una volta
tolto l'innesco bruciato è necessario pulire SEMPRE la sede dell'innesco
e PRIMA di inserire quello nuovo. L'uso delle matrici non comporta problemi.
L'unica divesità (rispetto ai bossoli Boxer) deriva dal fatto che
si deve rimuovere lo stelo decapsulatore dalla matrice di ricalibratura
prima di usarla, perchè nel bossolo con innesco Berdan MANCA il
foro di vampa tipico del bossolo con innesco Boxer. Per il resto la procedura
da seguire per la ricarica è quella ordinaria. Per tutti quelli
che non hanno interesse ad impegnarsi in procedure così complesse,
e cioè la maggoranza dei tiratori/ricaricatori, è possibile
reperire con estrema facilità bossoli con sede dell'innesco
di tipo unifocale (
cioè i classicissimi Boxer). La
svedese Norma produce poi sia le munizioni commerciali sia i bossoli
vergini per la ricarica (N.B.
normalmente è possibile reperire
comunque i bossoli Norma presso qualunque armeria ). In relazione
agli inneschi, essi devono essere SEMPRE del tipo LARGE RIFLE STANDARD
e
mai del tipo large rifle magnum, o potrebbero insorgere pericolosi
picchi pressori. Per quanto concerne le palle,
in teoria la gamma
di peso di palla TIPICA del .308 Winchester sarebbe astrattamente impiegabile
anche per il calibro in commento, In realtà sussiste una
precisa limitazione pratica, dal momento che è preferibile impiegare
palle di peso compreso tra 150 e 180grs. Solitamente i manuali di ricarica
riportano dati relativi a palle di peso compreso tra 100 e 200grs., ma
per ottenere i risultati migliori è preferibile utilizzare palle
di tipo completamente blindato del peso di 175 - 180grs.. Chi ricarica
deve fare tutto il possibile per impiegare palle che siano completamente
blindate con profilo accuminato e base rastremata (FMJ-SN / BT).
In alternativa è possibile impiegare le palle comunemente utilizzate
per il tiro sui bersagli cartacei (HPBT). Un esempio importante in
tal senso è rappresentato dall stupenda palla
Sierra HPBT
da 175grs. di peso. come ultima alternativa si potrebbe optare per
le palle a profilo accuminato e base rastremata ma con puntale in policarbonato,
come ad esempio le
Nosler "
Ballistic-Tip" (N.B.
la
palla da 180grs. in calibro .308" è molto adatta per questo impiego,
pur essendo una mera altenativa a palle ben più specifiche ).
Le polveri più indicate per la ricarica del calibro in commento
sono le Vectan SP-10, TU-5000 e TU-7000 o le Vihtavuori N-140 (con le
palle più leggere), N-160 e N-560 (con le palle più pesanti).
In ultima analisi, si ricorda che con le palle più pesanti è
possibile usare con profitto anche l'ottima H-4831, per altro non sempre
prontamente.in Italia, almeno allo stato attuale. Cominciamo quindi la
nostra analisi con i dati relativi alle palle da 125 - 130grs. di peso.
Le polveri più indicate sono Norma 202, la Vihtavuori N-140 o la
Vectan TU-5000. Altre polveri potenzialmente idonee sono la IMR-3031
o la IMR-4895, insieme alla WW-748. Preliminarmente va segnalato che
con questo tipo di palla
il calibro in commento non è
molto preciso, dal momento che la cartuccia è nata con una pala
da oltre 13g di peso, che sono poi diventati circa 11g. Questo significa
che per avere i migliori risultati, è preferibile impiegare palle
con un peso il più simile possibile a quello della cartuccia originale.
palla da 125 - 130 grs.
di tipo semiblindato o con puntale in policarbonato,
varie tipologie (O.A.L. 71,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
36,0 (min.) - 44,0
(MAX)
|
IMR-4895
|
38,5 (min.) - 44,5
(MAX)
|
IMR-4064
|
40,0 (min.) - 45,0
(MAX)
|
IMR-4320
|
42,0 (min.) - 45,0
(MAX)
|
IMR-4350
|
52,0 (min.) - 53,5
(MAX)
|
IMR-4831
|
54,0 (min.) - 56,0
(MAX)
|
SP-10
|
45,0 (min.) - 47,0
(MAX)
|
WW-748
|
46,0 (min.) - 48,5
(MAX)
|
Norma 202
|
43,0 (min.) - 46,0
(MAX)
|
Norma 204
|
51,0 (min.) - 55,0
(MAX)
|
N-140
|
45,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
N-160
|
55,0 (min.) - 58,5
(MAX)
|
N-560
|
52,0 (min.) - 60,0
(MAX)
|
TU-5000
|
44,0 (min.) - 47,0
(MAX)
|
TU-7000
|
51,0 (min.) - 54,5
(MAX) |
NOTE TECNICHE 1 - Alcune fonti bibliografiche indicano una dose di
26grs. di N-110 dietro ad una palla da 100grs, allo scopo di assemblare
una ricarica per il tiro ridotto e/o propedeutico. Questa ricarica può
essere usata con profitto anche per attività come il tiro all'alce
corrente (da noi poco diffuso) o al cinghiale corrente. Si segnala che
si tratta di una ricarica che potrebbe avere un certo grado di precisione
entro distanze ragionevoli, ma che deve essere usata con molta attenzione.
Non si tratta di una ricarica per il tiro di precisione sui bersagli cartacei
e nemmeno di una ricarica per impiego generale nel calibro in commento,
oltre al fatto che si tratta comunque di una ricarica assemblata con componenti
(tipologia della polvere e peso di palla) e con modalità (unione
palla - polvere) del tutto "fuori scala" .
Passiamo ora ai dati di ricarica relativi
alle palle da 150grs. di peso. Le polveri più indicate
sono Norma 202, la Vihtavuori N-140 o la Vectan TU-5000. Altre
polveri potenzialmente idonee sono la IMR-3031 o la IMR-4895,
insieme alla WW-748. Va altresì aggiunto che con questo
tipo di palla il calibro in commento risulta in genere molto
preciso. Si tratta, tra l'altro, dell'unica alternativa valida alla
palla da 180grs. che viene preferita da quesi tiratori che reputano
fastidioso il rinculo generato dalle palle di peso maggiore.
palla da 150 - 155grs. di
tipo semiblindato o con puntale in policarbonato,
varie tipologie (O.A.L. 65,00 - 73,05mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
37,0 (min.) - 44,5
(MAX)
|
IMR-4895
|
38,0 (min.) - 46,5
(MAX)
|
IMR-4064
|
40,0 (min.) - 46,5
(MAX)
|
IMR-4320
|
40,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
IMR-4350
|
47,0 (min.) - 53,0
(MAX)
|
IMR-4831
|
53,0 (min.) - 55,0
(MAX)
|
SP-10
|
45,0 (min.) - 47,0
(MAX)
|
WW-748
|
46,0 (min.) - 48,5
(MAX)
|
Norma 202
|
43,0 (min.) - 46,0
(MAX)
|
Norma 204
|
48,0 (min.) - 52,0
(MAX)
|
N-140
|
45,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
N-160
|
55,0 (min.) - 58,5
(MAX)
|
N-560
|
52,0 (min.) - 60,0
(MAX)
|
TU-5000
|
44,0 (min.) - 47,0
(MAX)
|
TU-7000
|
51,0 (min.) - 54,5
(MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano
una dose di Norma N-204 compresa tra 50,0 e 53,0 grs. con
la palla da 150grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - la volumetria dei bossoli
con innesco di tipo Boxer (ad esempio, Norma) NON è eccessivamente
diversa da quella dei bossoli con innesco di tipo Berdan (ad esempio,
RUAG), per cui le dosi riportate normalmente sui manueli di ricarica
si possono utilizzare per ambo i tipi di bossoli SENZA problemi.
Veniamo ora i dati relativi
alle palle da 165 - 170grs. di peso. Le polveri più
indicate sono Norma 204, la Vihtavuori N-160 o la Vectan TU-7000.
Altre polveri potenzialmente idonee sono la IMR-4320 o la IMR-4350.
Si ricorda che il caricamento originale del 7,5x55mm era basato
su una palla da 174grs., per cui con questo peso di palla molti tiratori
possono ottenere risultati molto interessanti per quanto concerne la
precisione pura.
palla da 165 - 170grs. di tipo semiblindato
o con puntale in policarbonato, varie tipologie (O.A.L.
74,00 - 76,85 m)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
35,0 (min.) - 43,0
(MAX)
|
IMR-4895
|
38,0 (min.) - 45,5
(MAX)
|
IMR-4064
|
38,0 (min.) - 45,5
(MAX)
|
IMR-4320
|
40,0 (min.) - 46,5
(MAX)
|
IMR-4350
|
46,0 (min.) - 51,0
(MAX)
|
IMR-4831
|
51,0 (min.) - 53,0
(MAX)
|
SP-10
|
41,0 (min.) - 43,5
(MAX)
|
WW-748
|
44,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
Norma 202
|
41,0 (min.) - 44,5
(MAX)
|
Norma 204
|
46,0 (min.) - 50,0
(MAX)
|
N-140
|
42,0 (min.) - 45,5
(MAX)
|
N-160
|
52,0 (min.) - 55,5
(MAX)
|
N-560
|
52,0 (min.) - 56,5
(MAX)
|
TU-5000
|
43,0 (min.) - 47,0
(MAX)
|
TU-7000
|
48,0 (min.) - 51,5
(MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una
dose 48,0 grs. di Norma N-204 unita alla palla Lapua D-46 (oppure
alla Lock-Base) da 170grs. di peso come eccezionalmente idonea per
il tiro di precisione. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2)
- taluni manuali indicano una dose 47,0 grs. di Vihtavuori
N-150 unita alla palla Lapua D-46 (oppure alla Lock-Base)
da 170grs. di peso come eccezionalmente idonea per il
tiro di precisione. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima,
consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE
(3) - taluni manuali indicano una dose 51,0 grs. di Vihtavuori
N-160 unita alla palla Lapua D-46 (oppure alla Lock-Base) da
170grs. di peso come eccezionalmente idonea per il
tiro di precisione. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - tra chi ricarica il 7,5x55mm,
la OAL viene fissata a 77,70mm, anche se alcuni ricaricatori usano
una OAL di 2 - 3mm più corta. Si ricordi che come criterio generale,
più la cartuccia è "lunga" e più la
cartuccia è precisa (perchè la palla non deve fare
il "salto" dal colletto all'inizio di rigatura), motivo
per cui molti preferiscono il valore di 77,70mm.
Concludiamo la nostra analisi con i dati
relativi alle palle da 175 - 180grs. di peso. Le polveri più
indicate sono Norma 204, la Vihtavuori N-160 e N-560 o la Vectan
TU-7000. Altre polveri potenzialmente idonee sono la IMR-4350
o la IMR-4831. Preliminarmente va segnalato che con questo tipo
di palla il calibro in commento è estremamente preciso,
anche se alcuni tiratori lamentano un presunto "...
rinculo eccessivo..."
connesso all'impiego di palle con peso (a loro dire) così
elevato.
foto enrico
- Sopra, bossoli di risulta provenienti
da munizioni ricaricate personalmente con polvere Vihtavuori N-560
e bossoli Norma. A Sx, sono stati usati inneschi di tipo Large
Rifle Standard, mentre a Dx sono stati usati inneschi del tipo Large
Rifle Magnum. L'esame post sparo degli inneschi evidenzia, a parità
di dose, una pressione minore nei bossoli innescati con inneschi Large
Rifle Standard rispetto a quelli innescati con Large Rifle Magnum. La diversità
di pressione si è tradotta in una diversa combustione (N.B. i
bossoli estratti avevano palesemente due temperature diverse a seconda del
tipo di innesco usato) della polvere e in una diversa precisione sul
bersaglio posto a 200m (N.B. i bossoli innescati con gli inneschi magnum
erano MENO caldi e i colpi risultavano PIU' precisi). Il comportamento
è a dir poco singolare, dal momento che di solito l'uso degli inneschi
di tipo Large Rifle Magnum determina un aumento delle pressioni di esercizio.
In questo caso si è avuto invece un comportamento del tutto opposto.
Una spiegazione potrebbe essere vista nel fatto che essendo la N-560 una
polvere (cilindrica) a doppia base, l'impiego degli inneschi
magnum possa averne facilitato la combustione, anche se di tratta di semplici
teorie. Si ringrazia il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN
di Novara per la gentile collaborazione prestata -
foto enrico
- Sopra, due rosate da 5 colpi ottenute a
300m con uno Schmidt & Rubin K31, utilizzando un bersaglio UITS omologato per il tiro a 200m. Il tiro
è avvenuto con l'arma dotata di un convenzionale appoggio frontale,
di quelli comunemente reperibili presso le Sezioni di TSN. La prima rosata
(quella più in basso) misura 75x50mm, mentre la seconda rosata (quella
più in alto, risultante da una correzione dell'elevazione), misura
80x70mm. La prova è avvenuta durante il mese di gennaio, con
condizioni climatiche piuttosto inclementi, e si è svolta unicamente
con l'ausilio delle mire metalliche di cui è dotata l'arma. Il risultato
ottenuto è dipeso non solo dalla personale abilità del tiratore,
ma anche nella cura prestata nell'assemblaggio delle munizioni. Si ringrazia
il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN di Novara per la gentile
collaborazione prestata -
foto enrico
- Sopra, esito di una
prova di impatto su materiale strutturale di una munizione ricaricata in
calibro 7,5x55mm e sparata in uno Schmidt
& Rubin K-31. La ricarica è stata
assemblata con palle originali svizzere da 174grs. Il materiale impiegato
è un frammento proveniente da una lastra di acciaio laminato omogeneo
da 8mm di spessore. Si ringrazia il Sig. Enrico Capra della Sezione
TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata -
palla da 175 - 180 grs.
di tipo semiblindato o con puntale in policarbonato,
varie tipologie (O.A.L. 76,85 - 77,60mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
32,0 (min.) - 38,5
(MAX)
|
IMR-4895
|
34,0 (min.) - 40,0
(MAX)
|
IMR-4064
|
34,0 (min.) - 42,5
(MAX)
|
IMR-4320
|
37,0 (min.) - 43,5
(MAX)
|
IMR-4350
|
44,0 (min.) - 47,5
(MAX)
|
IMR-4831
|
47,0 (min.) - 49,5
(MAX)
|
SP-10
|
41,0 (min.) - 43,0
(MAX)
|
WW-748
|
44,0 (min.) -
47,0 (MAX)
|
Norma 202
|
41,0 (min.) - 44,0
(MAX)
|
Norma 204
|
44,0 (min.) - 48,0
(MAX)
|
N-140
|
42,0 (min.) -
45,0 (MAX)
|
N-160
|
52,0 (min.) - 55,0
(MAX)
|
N-560
|
52,0 (min.) - 56,0
(MAX)
|
TU-5000
|
43,0 (min.) - 46,5
(MAX)
|
TU-7000
|
48,0 (min.) -
51,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1)
- taluni manuali indicano una dose di Norma N-203-B compresa
tra 41,0 e 44,0 grs. con la palla da 180grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del
5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre
con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di
sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di Norma N-204 compresa tra 46,0 e 49,0 grs. con
la palla da 180grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose
più adatta per la propria arma. Agite sempre con la
massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione
!!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano
una dose di Norma MRP compresa tra 51,0 e 54,0 grs. con la
palla da 180grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4)
- taluni manuali indicano una dose 48,0 grs. di N-204 unita
alla palla Sierra "Matchking" da 175grs. di peso come
ECCEZIONALMENTE idonea per il tiro di precisione ai 300m.
Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta
del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma.
Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (5)
- taluni manuali indicano una dose 47,0 grs. di Vihtavuori
N-150 unita alla palla Sierra "Matchking" da 175grs.
di pesocome ECCEZIONALMENTE idonea per il tiro di
precisione ai 300m. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (6)
- taluni manuali indicano una dose 51,0 grs. di Vihtavuori
N-160 unita alla palla Sierra "Matchking" da 175grs.
di peso come ECCEZIONALMENTE idonea per il
tiro di precisione ai 300m. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (7)
- taluni manuali indicano una dose 48,0 grs. di Norma N-204
unita alla palla militare originale svizzera FMJ-BT da 174grs.
di peso come ECCEZIONALMENTE idonea per il
tiro di precisione ai 300m. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (8)
- taluni manuali indicano una dose 47,0 grs. di Vihtavuori
N-150 unita alla palla militare originale svizzera FMJ-BT
da 174grs. di peso come ECCEZIONALMENTE idonea
per il tiro di precisione ai 300m. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e
tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE
(9) - taluni manuali indicano una dose 51,0 grs. di Vihtavuori
N-160 unita alla palla militare originale svizzera FMJ-BT da
174grs. di peso come ECCEZIONALMENTE idonea
per il tiro di precisione ai 300m. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza
e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (10) - tra chi ricarica il 7,5x55mm,
la OAL viene fissata a 77,70mm, anche se alcuni ricaricatori usano
una OAL di 2 - 3mm più corta. Si ricordi che come criterio
generale, più la cartuccia è "lunga" e più
la cartuccia è precisa (perchè la palla non deve fare
il "salto" dal colletto all'inizio di rigatura), motivo per
cui molti preferiscono il valore di 77,70mm.
foto franchini
Sopra, una rosata ottenuta a 100m
di distanza con uno Schmidt & Rubin K31 impiegando una ricarica
basata su palla militari svizzere da 174 grs. spinte da 37,5 grs. di Lovex
S-060-02 accesi da inneschi Remington. Per l'occasione sono stati impiegati
gli ottimi bossoli di produzione Norma. Con un dosaggio così basso
il rinculo è al minimo, ed è affine a quello generato da un
comune .223 Remington. La prova si è svolta nella primaveera del 2014
con l'ausilio delle sole mire metalliche. Si ringrazia il Sig. Graziano
Fanchini per la gentile collaborazione prestata
ATTENZIONE !!
NON
EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON
DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE,
O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE
PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene
per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche
per il 7,5x55mm vanno rispettati i seguenti principi
fondamentali :
- usare SOLO bossoli di
buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti
di buona qualità di cui conoscete le dosi in
relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego
venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del
calibro adatto e (possibilmente) della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata
in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene
per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!),
dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco
ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali
imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito
utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa
del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto
sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno
del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione
tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE
matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità
di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo
di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura
che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve
per ottimizzare la precisione della cartuccia !!)
tutte le volte che è necessario (N.B. cioè
quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve
essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto
del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di
ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON
è necessaria. L'unico problema che il cacciatore
/ ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento
alla propria arma. il principio da seguire è quello
di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per
ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita
pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della
ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE
LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI
NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO
COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI
FORTEMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI
TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE
GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE
!!
Allo stato attuale NON esistono in commercio fucili semiautomatici
(autoloader rifles) camerati in 7,5x55mm, con la sola eccezione del
famoso e rarissimo Walther WA-2000, oggi praticamente introvabile
(N.B. in Italia NON ne esistono ed in Europa i fucili in questo calibro
sono rarissimi, forse meno di dieci !!). Dal momento che si tratta di
un'arma moderna e di ottima qualità, solitamente non è necessaria,
anche in questo caso, nessuna operazione di crimpatura. Ad ogni modo,
se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare
la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come
la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die)
prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto
"fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice
e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!).
Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è
rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente
le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con
le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si
è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale
(N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le
palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo
aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un
po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala,
perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla
abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente
impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo,
va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate
ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta ins ede da una decisa
crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori
di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono
realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale
sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori
di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce
verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè
essendo più corte del normale le cartucce entreranno
ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione
uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo
la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME
prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per
cui solitamente si dice che "...le cartucce da caccia
sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso
risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile
la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni
generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia
se.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER
LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE
MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA
APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con
canne di lunghezza ordinaria (780mm) le velocità
oscillano tra i 870m/s (con le palle da 150grs.) ed i 760 m/s
(con le palle da 180grs.).
Sezione 1 - Questioni tecniche
sul calibro 7,5x55mm: alcune scarne nozioni di carattere
storico
Il fucile che impiegava la cartuccia calibro
7,5x55mm venne adottato ufficialmente dall'esercito svizzero
nel 1889. Si trattava di un'arma ad otturatore SOLO scorrevole
(straight-pull action) progettata dal colonnello Rudolf
Schmidt, all'epoca direttore dell'Arsenale di Berna,
la quale venne prodotta in quattro modelli di base, rispettivamente
denominati 1889, 1896/11, 1911 e 1931. L'arma, con tutte le
sue varianti (e con tutta una serie di migliorie tecniche), rimase
in servizio fino agli anni '50 del XX secolo, quando venne sostiutita
dal nuovo fucile d'assalto modello 57, il quale impiegava
l'ultima variante della vecchia cartuccia d'ordinanza svizzera..
Una cosa importante da sottolineare è che i dati di ricarica
presenti in questa pagina, al pari di tutti quelli esistenti in qualsiasi
manuale, fanno riferimento solo ad armi prodotte dopo il 1889, cioè
per i modelli 1896 / 11, 1911 e 1931. Il motivo è che il diametro
di foratura originale delle canne degli Schmidt-Rubin era di 7,72 mm
(.304") e non di 7,82mm (308"), per cui mentre con le armi più
moderne è possibile utilizzare le palle impiegate comunemente
per la ricarica del .308 Winchester, con le armi prodotte a partire dal
1889 questo non è possibile!! Chiunque desideri ricaricare il
suo Schmidt-Rubin è dunque pregato di agire con molta CAUTELA
e di fare esaminare l'arma da un armaiolo competente prima di impiegarla
REALMENTE al poligono: c'è il pericolo di gravi incidenti
!! Un'altra cosa importante da segnalare è che i vari esemplari
Schmidt-Rubin presenti in circolazione, pur se spesso in ottimo stato
di conservazione, presentano molteplici differenze per quanto concerne
il diametro di foratura delle canne, per cui è bene rivolgersi
ad un armaiolo competente e richiedere un'operazione di tamponatura
(slugging). Questa operazione permette di EVIDENZIARE l'effettivo
diametro di foratura e, di conseguenza, permette al tiratore di
ottimizzare la ricarica. Potete reperire ulteriori informazioni visitando
i segueti siti :
- www.swissrifles.com
- www.ch-munition.ch
- www.surplus.com
Sezione 2 - questioni tecniche sul calibro 7,5x55mm
: cosa comprare e come comprare nel mercato delle ex-ordinanza
Prima di acquistare un'arma ex ordinanza
è meglio avere ben chiaro lo scopo per il quale si
desidera fare questo tipo di acquisto. Premesso che prima di
acquisatre un'arma di questo genere occorre SEMPRE documentarsi
in profondità, leggendo quanti più libri possibile
(onde evitare poi spiacevoli inconvenienti o cocenti delusioni
!!), bisogna sempre avere chiaro in mente SE si persegue maggiormente
una finalità ludica, oppure SE si è maggiormente interessati
a scopi "...di carattere più operativo..."!! In
altre parole, chi ha un mero interesse collezionistico DEVE accertarsi
circa l'effettiva originalità del pezzo e, subordinatamente,
deve privilegiare l'aspetto estetico. Ad esempio, girando tra le
varie armerie italiane alla ricerca di armi ex-ordinanza più
rare, NON è affatto RARO imbattersi in armi parzialmente
ricostruite o riassemblate. In alcuni casi è possibile trovare
addirittura armi ricostruite in maniera pressochè totale,
vendute però come "...pezzi del tutto orginali..."!!
Sempre per fare altri esempi, c'è stato un periodo in cui nelle
armerie italiane circolava un numero elevatissimo di armi con ottica
risalenti a prima della seconda guerra mondiale, che in realtà
erano quasi sempre falsi, oppure ci sono luoghi in cui vengono venduti
come "...nuovi d'arsenale..." fucili rimessi "...brutalmente
a nuovo..." per il SOLO scopo di (incassare denaro e di ) soddisfare
le richieste di un mecato che sembra sempre in continua crescita (N.B.
putroppo crescendo il mercato cresce anche la disonestà
di certi armieri !!). Diversamente da quanto appena esposto, chi
intende partecipare alle gare per armi ex-ordinanza DEVE controllare
aspetti tecnici di primaria importanza come :
- lo stato generale della rigatura
- la profondità delle rigature
- la colorazione della canna (N.B.
per chi non lo sapesse, le differenze di colorazione
nell'anima della canna sono SPESSO indice di differenze del
diametro interno dell'anima o, nella migliore delle ipotesi,
del fatto che la canna è stata usata per lungo tempo
SENZA essere pulita !!)
- le tolleranze dei sistemi di chiusura
Solo dopo avere fatto queste verifiche
si potrà passare alla verifica funzionale e, subito
dopo, alla prova a fuoco al poligono. In altre parole, chi
intende acquistare un'arma ex-ordinanza per poter partecipare
alle gare dedicate a questa famiglia di armi DEVE lasciare
per ultimo l'aspetto estetico. E' vero che l'estetica è importante
e che anche l'occhio vuole la sua parte, ma eventuali ritocchi
o restauri particolari vanno sempre posticipati ( e mai anteposti!!)
rispetto alla valutazione di fattori come la precisione intrinseca
ed il profilo funzionale dell'arma !!
ATTENZIONE!!
SOLITAMENTE TUTTE LE VERIFICHE DELINEATE
IN PRECEDENZA DOVREBBERO ESSERE GIA' STATE ESEGUITE DALL'ARMAIOLO
CHE VI VENDERA' L'ARMA. PUTROPPO NON TUTTI SONO ONESTI, PER
CUI, ONDE EVITARE DI ANDARE INCONTRO A SPIACEVOLI DELUSIONI,
DOVETE PRETENDERE CHE CERTE VERIFICHE VENGANO EFFETTIVAMENTE
ESEGUITE. PONETE POI PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE VENDITE TRA PRIVATI,
DOVE SPESSO SI VERIFICA LA POSSIBILITA' CHE QUALCUNO TENTI DI
RIFILARE IL CLASSICO BIDONE AI SOGGETTI PIU' INESPERTI !!
Ricordiamo inoltre, anche se lo abbiamo
già affermato in precedenza, che il diametro di foratura
originale delle canne degli Schmidt-Rubin era di 7,72 mm (.304")
e non di 7,82mm (308"), per cui mentre con le armi più
moderne è possibile utilzizare le palle impiegate comunemente
per la ricarica del .308 Winchester, con le armi prodotte a partire
dal 1889 questo non è possibile!! Chiunque desideri ricaricare
il suo Schmidt-Rubin DEVE assolutamente fare esaminare l'arma
da un armaiolo competente prima di impiegarla REALMENTE al poligono:
ci potrbebero essere gravi incidenti in caso contrario !! Concludiamo
ribadendo dunque che SOLO dopo essersi accertati del REALE diametro di foratura
si potrà impiegare l'arma !!
ATTENZIONE!!
NON
USATE MAI UNO SCHMIDT-RUBIN, O QUALSIASI ALTRA ARMA DI
VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA
FATTO ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!
Sezione 3 - questioni tecniche sul
calibro 7,5x55mm: note sull'impiego atipico della cartuccia
calibro 7,5x55mm
Contrariamente a quello che si può
pensare, la cartuccia calibro 7,5x55mm NON viene utilizzata
sempre e solo per le gare destinate alle armi ex-ordinanza. Ci
sono infatti alcuni Paesi europei in cui calibri come il .308
Winchester od il .30 - 06 sono vietati ai comuni cittadini poichè
considerati "da guerra". In questi Paesi (come il Belgio
o la Francia, ad esempio), chi desidera utilizzare munizioni
come il .308 Winchester od il .30 - 06 Springfield "...deve
accontentarsi..." di impiegare armi camerate per "...alcuni
calibri alternativi..." come il .307 Winchester (V. voce a
se) od il 7,5x55mm!! Forse a noi italiani, abituati sempre a pensare
che "...solo le nostre leggi in materia di armi siano sbagliate,
mentre negli altri Paesi tutte le elggi sono sempre giuste e va sempre
tutto bene ...", la cosa sembrerà un po' strana, eppure
questa è la realtà di molti Paesi dell'Unione Europea.
Per questo motivo, in questi stessi Paesi esistono armerie specializzate
che realizzano armi a tiro (e spesso anche da Bench-Rest) in calibro
7,5x55mm basate su azioni Mauser e canne pesanti in acciaio
speciale (N.B. molto famose in Francia ed in Belgio sono le canne
pesanti marcate Delcourt). Per chiunque viva in uno di questi
Paesi europei e stia leggendo questa pagina, ai fini dell'ottimizzazione
della ricarica raccomandiamo quanto segue :
- uso dei soli bossoli con sede dell'innesco
unifocale (preferibilmente di produzione Norma)
- esecuzione della procedura di rettifica
della sede dell'innesco e del foro di vampa
- esecuzione della procedura di separazione
dei bossoli in gruppi omogenei di +/- 2grs. tramite impiego
di specifica bilancia digitale
- esecuzione della procedura di separazione
delle palle in gruppi di +/- 0,1grs. tramite impiego di specifica
bilancia digitale
- impiego esclusivo di inneschi da Bench
Rest tipo i CCI#200 - BR4
- uso di innescatore professionale in luogo
di quello convenzionale
- impiego esclusivo di matrici di inserimento
del tipo "in linea", con netta prevalenza delle matrici
prodotte dalla Redding / Saeco
- esecuzione dell'assemblaggio della cartuccia
in maniera tale che la stessa risulti il più vicino
possibile all'inizio di rigatura della propria arma (una volta
inserita in camera)
- verifica dell'eccentricità della
cartuccia, una volta assemblata, tramite l'ausilio di un comparatore
centesimale (N.B. il comparatore deve essere di marca rinomata,
dotato della garanzia e del certificato di collaudo, nonchè
della possibilità di eseguire una nuova taratura in fabbrica
qualora ciò fosse necessario !!)
Raccomandiamo infine un'attenta lettura
della parte del nostro sito relativa ai consigli sull'ottimizzazione
delle ricariche per arma lunga. Grazie di averci ascoltato
e buona lettura !!
Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro
7,5x55 mm: note sulle operazioni di inserimento e crimpatura
della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri
per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e
loro dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp)
in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,
va detto che il calibro in commento è camerato
per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente
considerare nella ricarica del calibro in commento, è
quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.)
della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio
da seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano
una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del
serbatoio della propria arma. Il corollario a questo principio è
che si devono crimpare le palle per impieghi venatori e non si
devono crimapre le palle per il tiro ai bersagli cartacei ,
ricordandosi SEMPRE che la cartuccia DEVE comunque essere "...il
più lunga possibile..." perchè più è
lunga MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente
!!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare
la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà
essere preciso sul bersaglio !!Naturalmente, in teoria le cose
sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella
pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa si deve
fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare una
cartuccia "...il più lunga possibile..." ? Cosa
bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio, rimangono
sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si può
fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio di polvere
? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro in commento
per scopi venatori, è preferibile acquistare palle dotate
di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione di ricarica
globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura
in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura,
onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti
errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento
della palla sul bersaglio !!). sfruttando la èpresenza del
solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura
risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio
NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto
!! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente
quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente
è quella di usare una matrice specifica come la Matrice per
la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta
dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale.
Ciò detto, se usate il calibro oggetto delle presenti note per il
tiro ai bersagli cartacei, la questione diventa un po' più complicata,
specie se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic
rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano
le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore.
A volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce
assemblate con le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per
cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più
corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di
mm !!). Normalmente, con le palle più leggere (cioè con
quelle più corte), questo problema non sussiste. Se però
si ha la necessità di usare le palle più lunghe (N.B. cosa
che ai cacciatori potrebbe capitare di frequente !!), allora questo problema
potrebbe diventare rilevante, perchè essendo costretti ad usare
una cartuccia è un po' più corta del normale, la
combustione avviene in maniera anomala, la pressione non cresce in
maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo e la precisione
risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema è
conveniente agire come segue :
- verificate se realmente la
vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte del
normale (N.B. se così non fosse usate le misure riportate
su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra arma
DEVE impiegare cartucce più corte del normale,
acquistate palle già dotate di solco di crimpatura e
ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B. in due operazioni
separate onde evitare problemi !!) prima di ultimare la
fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare
la crimpatura, NON esercitate mai una pressione eccessiva
aulla leva della pressa onde NON deformare la struttura
del proiettile
A titolo di chiarimento, in
riferimento che alla dicotomia tra fucile semiautomatico
(semi-auto rifle) e fucile a ripetizione ordinaria
(bolt-action rifle), va precisato che :
- in linea di massima le ricariche
destinate alle armi a ripetizione ordinaria non richiedono
la crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente
vero (N.B. dovete verificarlo di persona con la VOSTRA
arma !!)
- in linea di massima le ricariche
destinate alle armi semiautomatiche potrebbero necessitare
di una crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente
vero (N.B. gran parte dei fucili semiautomatici funzionano
perfettamente senza usare munizioni crimpate, per cui dovete
verificare di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità
di crimpare le VOSTRE munizioni !!)
A tutto questo DEVE poi aggiungersi
che l'applicazione o la non applicazione della corretta
crimpatura va SEMPRE collegata con la regola aurea
per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non
più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B. questo
in generale, poichè ci sono armi che sparano con assoluta
precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura
così come ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con
la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!).
In ultima analisi se è vero che in questa materia dovete
regolarvi leggendo quanto esposto sui diversi manauli di ricarica,
è altrettanto vero che dopo esservi formati "...una solida
cultura di base..." dovere verificare COSA va esattamente bene
per la VOSTRA arma !!
Sezione 5 - Questioni tecniche
sul calibro 7,5x55 mm: tavola sinottica per il calcolo approssimato
delle differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza
di canna alquanto variegata, il tiratore che ricarica personalmente
le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia,
in termini di velocità, tra armi con lunghezza di
canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica.
E' chiaro che i cacciatori più volenterosi si saranno
già dotati di un cronografo per risolvere questo problema,
tuttavia, non tutti possono o vogliono acquistare
un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice
tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno
(o della perdita) di velocità che subisce una munizione
al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
|
20
|
40
|
60
|
80
|
100
|
120
|
140
|
125
|
25
|
50
|
75
|
100
|
125
|
150
|
175
|
150
|
30
|
60
|
90
|
120
|
150
|
180
|
210
|
175
|
35
|
70
|
105
|
140
|
175
|
210
|
245
|
LEGENDA
V = classe di velocità
espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca,
cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via.
Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della
canna espessa in mm. Ogni casella esprima una differenza
approssimata dalla misura in pollici, cioè 1
pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente "...incrociare
i dati..." della prima riga con quelli della prima
colonna. Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica
personalizzata (o la munizione commerciale) ha una velocità
alla bocca di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la
ricarica avrà una velocità alla bocca stimata in
circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre,
mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento
velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente
i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più
o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla
bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e
segnatamente al variare di temperatura pressione ed umidità),
ma tuttavia saranno più che sufficienti al cacciatore
per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla
bocca delle proprie munizioni.
Sezione 6 - Questioni tecniche
sul calibro 7,5x55 mm: osservazioni sulla ricarica del 7,5x55 nello
S-R modello Kadettengewehr
Dal momento che tra le varie armi in commercio in calibro
7,5x55 esiste anche il modello Kadettengewehr, camerato per
la munizione modello GP90 o GP90/03, si ritiene doveroso
pubblicare i dati SPECIFICI per la ricarica di questa munizione. Si segnala
che la munizione in oggetto rappresenta una sorta di "...variante
depotenziata..." del 7,5x55, che sviluppava velocità alla
bocca dell'ordine dei 610-615m/s. Si ringrazia il Dr. Sergio D. Pegorini,
per avere gentilmente fornito tutti i dati che seguono :
- bossoli = usare bossoli in calibro 7,5x55 torniti
a 53,20mm e ricalibrati con un matrice per la ricalibratura del solo
colletto
- palla = Lapua "Scenar" da 167grs., SENZA alcuna
trafilatura a .307" (N.B. in alternativa, palla Sierra "MK"
da 168grs.)
- polvere = 34,0grs. di N-140 con riempitivo (cotone
idrofilo)
- inneschi = large rifle standard
- O.A.L. = 77,70mm
Si ricorda che la munizione tipo GP90 impiegava in origine
una palla da 210grs. di peso (diametro .321"), mentre la versione GP90/03
usava una palla da 190grs. di peso (diametro 307 - 308"). Per questo
motivo, impiegare le classiche palle da circa 11GRAMMI (167-170grs.) di
peso, non darà luogo ad alcun inconveniente pratico. Altri dati utili
per la ricarica del Kadettengewehr sono i seguenti :
Palla
|
Polvere
|
OAL
|
168grs.
|
N135 (32,0grs.)
|
77,70 - 78,00mm
|
168grs.
|
N150 (34,0grs.)
|
77,70 - 78,00mm
|
168grs.
|
N140 (34,0grs.)
|
77,70 - 78,00mm
|
NOTE TECNICHE (1) - i dati sono invariabilmente adatti per
le palle da 165, 167, 168 e 170grs.
NOTE TECNICHE (2) - è necessario usare del riempitivo
(cotone) in tutte le ricariche
NOTE TECNICHE (3) - per chi volesse usare palle in lega, è
importante usare quelle con gas-check per limitare l'impiombatura.
In commercio sono disponibili palle di peso grossomodo compreso tra
155 e 200grs.
NOTE TECNICHE (4) - per i bossoli sono stati impiegati bossoli
in calibro 7,5x55 tagliati a 53,20mm e ricalibrati con un matrice per
la ricalibratura del solo colletto
Sezione 7 - Questioni tecniche sul calibro 7,5x55 mm: note
sui alcuni modelli dello S-R presenti sul mercato
Come
i più informati sapranno, esistono vari modelli di Schmidt-Rubin
presenti sul mercato, ognuno dotato di proprie specifiche caratteristiche
tecniche. Su richiesta di numerosi visitatori del sito, pubblichiamo le
seguenti schede tecniche sperando di fare cosa gradita a molti :
SCHMIDT-RUBIN MODELLO KAR
31
FABBRICANTE = Eidegenossische Waffenfabrik Bern (Berna)
MODELLO = Kar 31 (Karabiner Modell 31)
PRODUZIONE = dal 1933 al 1958, per un totale di 528.230
pezzi (oggi reperibile solo sul mercato dell'ex-ordinanza)
TIPO = fucile a ripetizione manuale
MECCANICA = otturatore scorrevole tipo 1931 (meccanica
S-R 1911 modificata)
CALIBRO = 7,5x55mm S-R
CANNA = 655mm, con 4 rigature costanti ad andamento
destrorso (N.B. può provenire anche da SIG o Hammerli)
PERCUSSIONE = centrale
ALIMENTAZIONE = serbatoio bifilare estraibile tipo S-R,
della capacità di 6 cartucce
ESTRATTORE = ad unghia, posta sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a contrasto, tramite perno che entra in
contatto con il fondello del bossolo
SICURA = a due posizioni, tramite anello posto dietro
al gruppo otturatore
MIRE = tacca di mira a tangente, con cursore tarato
da 100 a 1500m; mirino montato a coda di rondine e protetto da alette
LUNGHEZZA = 1.105mm
PESO = 4Kg, circa
MATERIALI = acciaio per le parti metalliche; noce o
faggio per le parti lignee
FINITURA = parti metalliche brunite, tranne l'otturatore
lasciato in bianco; parti lignee trattate ad olio e finite con vernice
trasparente
SCHMIDT-RUBIN MODELLO
KAR-31 / BLOCCHI MATRICOLARI
Anno
|
Quantità
|
Matricole
|
1933
|
1193
|
520010-521202
|
1934
|
15534
|
521203-536736
|
1935
|
13664
|
536737-550040
|
1936
|
11326
|
550401-561727
|
1937
|
11639
|
561728-573366
|
1938
|
10334
|
573367-583700
|
1939
|
15300
|
583701-599000
|
1940
|
33575
|
599001-632575
|
1941
|
54140
|
632576-686725
|
1942
|
49350
|
686726-736075
|
1943
|
50475
|
736076-786550
|
1944
|
51900
|
786551-838450
|
1945
|
26200
|
838451-864650
|
1946
|
15600
|
864651-880250
|
1947
|
20950
|
880251-901200
|
1948
|
20100
|
901201-921300
|
1949
|
15500
|
921301-936800
|
1950
|
13200
|
936801-950000
|
1951
|
23050
|
950001-973050
|
1952
|
21400
|
973051-994450
|
1953
|
5549
|
994451-999999
|
|
7450
|
215001-222450
|
1954
|
17150
|
222451-239600
|
1955
|
11250
|
239601-250850
|
1956
|
6400
|
250851-257250
|
1957
|
2950
|
257251-260200
|
1958
|
3130
|
260201-263330
|
SCHMIDT-RUBIN MODELLO
KADETTENGEWEHR
FABBRICANTE = Eidegenossische Waffenfabrik Bern (Berna)
MODELLO = KG-97 (Kadettengewehr Modell 1897)
PRODUZIONE = dal 1898 al 1927, per un totale di 7897
pezzi (oggi reperibile solo sul mercato dell'ex-ordinanza)
TIPO = fucile a ripetizione manuale
MECCANICA = otturatore scorrevole tipo 89/96 (meccanica
S-R 1889 modificata)
CALIBRO = 7,5x53mm GP-90 (Gewehr Patrone) o KP (Kadett
Patrone)
CANNA = 592mm, con 4 rigature costanti ad andamento
destrorso (N.B. può provenire anche da SIG o Hammerli)
PERCUSSIONE = centrale
ALIMENTAZIONE = arma a colpo singolo
ESTRATTORE = ad unghia, posta sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a contrasto, tramite perno che entra in
contatto con il fondello del bossolo
SICURA = a due posizioni, tramite anello posto dietro
al gruppo otturatore
MIRE = tacca di mira a tangente, con cursore tarato
da 300 a 1200m per la cartuccia GP90 e da 200 a 400m per la cartuccia
KP; mirino montato a coda di rondine su zoccolo
LUNGHEZZA = 1.105mm
PESO = 3Kg, circa
MATERIALI = acciaio per le parti metalliche; noce o
faggio per le parti lignee
FINITURA = parti metalliche brunite, tranne l'otturatore
lasciato in bianco; parti lignee trattate ad olio e finite con vernice
trasparente
SCHMIDT-RUBIN MODELLO KADETTENGEWEHR / BLOCCHI
MATRICOLARI
Anno
|
Quantità
|
Matricole
|
1898
|
2100
|
1-2100
|
1899
|
1649
|
2101-3749
|
1900
|
1580
|
3750-5329
|
1901
|
499
|
5330-5828
|
1902
|
193
|
5829-6021
|
1903
|
232
|
6022-6253
|
1904
|
151
|
6254-6404
|
1905
|
114
|
6405-6518
|
1906
|
183
|
6519-6701
|
1907
|
150
|
6702-6851
|
1908
|
82
|
6852-6933
|
1909
|
37
|
6934-6970
|
1910
|
236
|
6971-7206
|
1911
|
99
|
7207-7305
|
1912
|
115
|
7306-7420
|
1914
|
231
|
15001-15231
|
1915
|
33
|
15232-15264
|
1916
|
70
|
15265-15334
|
1918
|
2
|
15335-15336
|
1924
|
26
|
15337-15362
|
1925
|
20
|
15363-15382
|
1926
|
80
|
15383-15462
|
1927
|
15
|
15463-15477
|
1898-1919
|
45
|
P1-P45 (serie privata)
|
SCHMIDT-RUBIN MODELLO 1896/11
FABBRICANTE = Eidegenossische Waffenfabrik Bern (Berna)
MODELLO = RP-1896/11 (Repetiergewehr Modell 1896/11)
PRODUZIONE = dal 1897 al 1912 come Modell 1889/96 e
dal 1912 al 1920 come conversione al Modell 1896/11 (oggi reperibile
solo sul mercato dell'ex-ordinanza)
TIPO = fucile a ripetizione manuale
MECCANICA = otturatore scorrevole tipo 89 e 96/11 (meccanica
S-R 1889 modificata)
CALIBRO = 7,5x55mm GP-11 (Gewehr Patrone 11)
CANNA = 780mm, con 4 rigature costanti ad andamento
destrorso (N.B. può provenire anche da SIG o Hammerli)
PERCUSSIONE = centrale
ALIMENTAZIONE = serbatoio bifilare estraibile tipo S-R,
della capacità di 6 cartucce
ESTRATTORE = ad unghia, posta sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a contrasto, tramite perno che entra in
contatto con il fondello del bossolo
SICURA = a due posizioni, tramite anello posto dietro
al gruppo otturatore
MIRE = tacca di mira a tangente, con cursore tarato
da 300 a 2000m; mirino montato a coda di rondine
LUNGHEZZA = 1.320mm
PESO = 4,5Kg, circa
MATERIALI = acciaio per le parti metalliche; noce o
faggio per le parti lignee
FINITURA = parti metalliche brunite, tranne l'otturatore
lasciato in bianco; parti lignee trattate ad olio e finite con vernice
trasparente
SCHMIDT-RUBIN MODELLO 1896-11 / QUANTITATIVI
DI PRODUZIONE
Anno
|
Quantità
|
1912
|
5000
|
1913
|
40000
|
1914
|
51000
|
1915
|
38000
|
1916
|
1500
|
1918
|
200
|
1919
|
50
|
1920
|
20
|
NOTE TECNICHE (1) - queste armi mantengono i numeri dei
precedenti M89/96 dai quali derivano.
NOTE TECNICHE (2) - la numerazione non comprende i dati
relativi ai modelli 96/11, 11 e Privati/Privat.
SCHMIDT-RUBIN MODELLO 89-96 / BLOCCHI MATRICOLARI
Anno
|
Quantità
|
Matricole
|
1895
|
50
|
1-50
|
1897
|
9000
|
212001-221000
|
1898
|
15500
|
221001-236500
|
1899
|
15500
|
236501-252000
|
1900
|
16500
|
252001-268500
|
1901
|
11500
|
268501-280000
|
1902
|
12000
|
280001-292000
|
1903
|
10000
|
292001-302000
|
1904
|
8000
|
302001-310000
|
1905
|
6000
|
310001-316000
|
1906
|
6000
|
316001-322000
|
1907
|
5000
|
322001-327000
|
1908
|
5000
|
327001-332000
|
1909
|
4800
|
332001-336800
|
1910
|
6300
|
335801-343100
|
1911
|
1900
|
343101-345000
|
1912
|
4000
|
345001-349000
|
SCHMIDT-RUBIN MODELLO 11
FABBRICANTE = Eidegenossische Waffenfabrik Bern (Berna)
MODELLO = RP-11 (Repetiergewehr 11)
PRODUZIONE = dal 1913 al 1919, per un totale di 133.000
pezzi (oggi reperibile solo sul mercato dell'ex-ordinanza)
TIPO = fucile a ripetizione manuale
MECCANICA = otturatore scorrevole tipo 1889/96 modificato
CALIBRO = 7,5x55mm S-R
CANNA = 780mm, con 4 rigature costanti ad andamento
destrorso (N.B. può provenire anche da SIG o Hammerli)
PERCUSSIONE = centrale
ALIMENTAZIONE = serbatoio bifilare estraibile tipo S-R,
della capacità di 6 cartucce
ESTRATTORE = ad unghia, posta sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a contrasto, tramite perno che entra in
contatto con il fondello del bossolo
SICURA = a due posizioni, tramite anello posto dietro
al gruppo otturatore
MIRE = tacca di mira a tangente, con cursore tarato
da 300 a 2000m; mirino montato a coda di rondine
LUNGHEZZA = 1.320mm
PESO = 4,5Kg, circa
MATERIALI = acciaio per le parti metalliche; noce o
faggio per le parti lignee
FINITURA = parti metalliche brunite, tranne l'otturatore
lasciato in bianco; parti lignee trattate ad olio e finite con vernice
trasparente
SCHMIDT-RUBIN M-11 / BLOCCHI MATRICOLARI
Anno
|
Quantità
|
Matricole
|
1912
|
6000
|
355001-361000
|
1913
|
14000
|
349001-355000
|
|
|
361001-369000
|
1914
|
5000
|
369001-374000
|
1915
|
22000
|
374001-396000
|
1916
|
32000
|
396000-428000
|
1917
|
31000
|
428001-459000
|
1918
|
20000
|
459001-479000
|
1919
|
3000
|
479001-482000
|