CALIBRO 6,5 X 65 RWS


La cartuccia calibro 6,5x65 RWS (N.B. nota in talune fonti bibliografiche come 6,5x65mm, da NON confondere con il più famoso 6,5x55mm Mauser !!) è un derivato parziale della cartuccia calibro 9,3x62 Mauser (V. voce a se) realizzato sul finire degli anni '80 del XX secolo (N.B. gli studi di fattibilità e la relativa fase prototipale terminarono nel 1988 ma la commercializzazione ufficiale, su scala planetaria, avvenne nel 1990) allo scopo di ottenere prestazioni AFFINI a quelle del 6,5x68 S (V. voce a se) in armi con canne lunghe solo 600mm. La cartuccia è stata ottenuta semplicemente per restringimento del colletto fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro nominale di 6,5mm, cui sono correlati un (lieve) allungamento del bossolo ed un'alterazione dell'angolo di spalla. Per il resto, la derivazione stretta dal 9,3x62 Mauser si intuisce dal raffronto di alcuni dati dimensionali, quali il diametro del fondello (11,95mm) ed il diametro del bossolo alla base del corpo (12,10mm), che  è identico per ambo le cartucce. Sotto il profilo delle prestazioni, molti esperti hanno messo in evidenza la SOMIGLIANZA tra il 6,5x65RWS ed il .25-06 Remington (V. voce a se), per lo meno con le palle da 100 a 120grs. di peso. Ad onore del vero va ricordato che il 6,5x65RWS può impiegare con tutta tranquillità, ed in maniera estremamente soddisfacente, anche le più pesanti palle da 130 - 140grs., cosa che NON avviene per il già ricordato .25-06 Remington. Per questo motivo, alcuni esperti hanno sostenuto l'esistenza di una NETTA similitudine tra il 6,5x65RWS ed il rarissimo 6,5-06 Springfield (V. voce a se). Questa affermazione può considerarsi veritiera se si pensa che le due cartucce sviluppano le stesse velocità a parità di peso di palla. Diverse sono invece le QUOTE delle due munizioni e delle rispettive camere di cartuccia (N.B. in particolare, l'inizio di rigatura del 6,5x65RWS è  molto più CORTO rispetto a quello tipico del 6,5-06 Springfield !!). Dal punto di vista pratico, il 6,5x65RWS è una cartuccia MOLTO adatta per la caccia gli ungulati nel nostro Paese e, più in generale, in Europa. Per chi "...è molto sensibile al rinculo...", si può dire che si possono ottenere le stesse prestazioni del pià famoso 6,5x68 RWS ma con MENO rinculo, e questo per molti cacciatori è estremamente importante. Inoltre, il 6,5x65RWS non sviluppa quell'azione erosiva a carico dei bossoli e dell'inizio di rigatura per cui è diventato famoso il 6,5x68RWS. Oggettivamente parlando si può dire che il 6,5x65RWS sviluppa prestazioni elevate pur generando un rinculo affine a quello di un 6,5x55 od un 6,5x57 caricati alle dosi massime. Se il cacciatore sa scegliere con accortezza la propria munizione, o meglio ancora se sa ricaricare con la dovuta oculatezza, impiegando il 6,5x65RWS potrà abbattere con successo qualsiasi ungulato "...di casa nostra..." a distanze comprese tra i 50 ed i 350m (N.B. si ricordi che sotto questo aspetto è FONDAMENTALE  il tipo di palla o si rischia di creare ferite perforanti e di perdere la preda !!). Va da se che per colpire un camoscio a 50m richiederà una palla capace di espandersi RAPIDAMENTE ma SENZA sbriciolarsi, mentre per colpire un cervo a 300m ci vorrà una palla capace di espandersi con sicurezza anche a velocità relativamente "basse". Premesso questo, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali  :


- Diametro massimo del proiettile = 6,71mm (.264")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 82,20mm (N.B. certe fonti bibliografiche indicano un valore di 79,33mm IDENTICO a quello del 6,5x65R, mentre altre ne indicano uno di 78,80mm !!)
- Lunghezza massima del bossolo  = 64,52 mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 64,30mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 54,22mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) = 51,79mm
- Angolo di spalla = 20°
- Diametro del colletto = 7,38mm
- Diametro alla base della spalla = 11,45mm
- Diametro alla base del corpo = 12,10mm
- Diametro del fondello = 11,95mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =  4200bar (420MPa), anche se alcune fonti indicano una pressione di 4150bar
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 8" per canne da 600 (23,5") a 660mm (26") con palle da 100 a 140grs. di peso


                                                                                         ATTENZIONE !!

La ricarica del 6,5x65RWS non presenta particolari difficoltà sotto il profilo esecutivo. Di norma, le munizioni commerciali (N.B. attualmente le munizioni commerciali sono realizzate solo dalla RWS, così come i bososli vergini per la ricarica !!), dalle quali si possono poi ottenere OTTIMI  bossoli di risulta (spent cases) sono reperibili in tutte le armerie specializzate in articoli per caccia. In alternativa, è possibile acquistare  una confezione di bossoli vergini (virgin cases) per iniziare il procedimento di ricarica. In caso di difficoltà nel reperire i bossoli e le matrici, si consiglia di contattare esercizi commerciali specializzati come la STITRA di Torino (N.B. consultate il sito www.stitra.com per ulteriori chiarimenti), la COV Trading di Chieri (N.B. consultate il sito www.covtrading.com per ulteriori chiarimenti) o l'Armeria Bersaglio Mobile di Reggio Emilia (N.B. consultate il sito www.bersagliomobile.com per ulteriori chiarimenti). Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Standard (N.B. nonostante quanto sostenuto in talune fonti bibliografiche, è preferibile non impiegare inneschi di tipo magnum perchè in determinate condizioni operative si potrebbero verificare pericolosi aumenti di pressione !!) come i CCI-200 od equivalenti. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente per finalità venatorie, è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla astrattamente disponibili sul mercato va da 95 a 160grs. (N.B. cioè da 6,1 a 10,2 GRAMMI), anche se le palle da 120 - 130grs. sono di gran lunga le più diffuse tra i cacciatori. Si ricordi che la prima munizione commerciale impiegava una palla da  108grs. (circa 7 GRAMMI) spinta a 1000 m/s (N.B. nel 6,5x65R una cartuccia strutturalmente analoga raggiungeva una velocità era di circa 960 m/s). Successivamente a questa munizione ne venne affiancata un'altra con la palla da 127grs. (circa 8,2 GRAMMI) di peso spinta a circa 930 m/s (N.B. nel 6,5x65R una cartuccia strutturalmente analoga raggiungeva una velocità era di circa 900 m/s). Tutto questo deve fare riflettere sul fatto che le palle di gran lunga più idonee alla ricarica personalizzata sono quelle da 120 - 130grs. di peso, mentre quelle da 140grs. devono essere considerate (almeno per questo calibro) dei veri e propri "...pesi massimi..." !! Con riferimento specifico ai propellenti, il 6,5x65RWS da il meglio di se con polveri che hanno un indice di combustione affine a quello della famosissima Norma MRP. Per essere più precisi, con palle da 120 - 140grs. è preferibile utilizzare polveri come la MRP o 204, entrambe prodotte dalla svedese Norma. Per chi opta invece per la palle da "soli" 100grs. di peso è preferibile impiegare polveri come la WW-760 o la Vihtavuori N560.

NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-760 compresa tra  52,0 e 56,0 grs. di peso impiegando una palla da 95 - 100 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-3031 compresa tra  46,0 e 51,0 grs. di peso impiegando una palla da 95 - 100 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra  52,0 e 56,0 grs. di peso impiegando una palla da 95 - 100 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-760 compresa tra  50,0 e 54,0 grs. di peso impiegando una palla da 120 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-760 compresa tra  51,0 e 55,0 grs. di peso impiegando una palla da 120 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra  51,0  e 55,0 grs. di peso impiegando una palla da 129 - 130 grs. di peso. Altre ne indicano una compresa tra 49,0 e 54,0grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE - (1)  solitamente con la N-165 si producono rosate (da 5 colpi) del diametro massimo di 15mm a 100m, sparando con il fucile solidamente appoggiato su di un supporto stabile e robusto .

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra  49,0  e 53,0 grs. di peso impiegando una palla da 139 - 140 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP compresa tra  52,0  e 56,0 grs. di peso impiegando una palla da 139 - 140 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR - 4350 compresa tra  46,0  e 50,0 grs. di peso impiegando una palla da 139 - 140 grs. di peso. Altre ne indicano un compresa tra 49,0 e 53,0 grs., sempre con il medesimo peso di palla. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-4831 compresa tra  52,0  e 56,0 grs. di peso impiegando una palla da 139 - 140 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-7828 compresa tra  54,0  e 59,0 grs. di peso impiegando una palla da 139 - 140 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!

Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 6,5x65 RWS vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:

Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:

- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo

Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.

                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!

Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)

Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!

In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (600mm) le velocità oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con le palle più leggere) e gli 850 m/s (con le palle più pesanti).

La cartuccia calibro 6,5x65R (N.B. nelle varie fonti bibliografiche questa cartuccia è nota anche come 6,5mm Rimmed RWS, 6,5x65 (R) RWS, 6,5x65mm R o 6,5x65mm (R) RWS) non è altro che la variante tipologica della cartuccia calibro 6,5x65mm destinata alle armi di tipo basculante che sono MOLTO diffuse in Germania ed in tutti i Paesei dell'Europa centrale. Morfologicamente è MOLTO simile alla cartuccia calibro 6,5x65mm, con le solo differenze relative alla diversa pressione di esercizio (N.B. 3900 bar contro i 4200 della versione non orlata) ed alla presenza del fondello di maggiori dimensioni (N.B. cioè di 13,43mm contro gli 11,95mm della versione non orlata). Quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali  :

La ricarica di questa cartuccai non pone particolari problemi, dal momento che si possono usare tutti componenti già visti per il 6,5x65mm. :ìunica differenza riguarda le pressioni di esercizio, motivo per cui la quasi totalità delle fonti bibliografiche consiglia di prendere come riferimento le dosi MINIME del 6,5x65mm ma riducendole di 1,0 grs. (N.B. questo serve per garantirsi un ulteriore margine di sicurezza, dal momento che le armi basculanti sono meno robuste di quelle a ripetizione ordinaria) Fatto questo, salendo successivamente con LIEVI incrementi si poi arriverà ad identificare la dose massima. Per favore ponete particolare attenzione ad eventuali sovrapressioni, oltre al fatto che eventuali innalzamenti delle pressioni potrebbero derivare dalla presenza di canne con inizi di rigatura molto più "corti" del normale !!

La cartucia calibro 6,5x65R è solitamente offerta in armi basculanti con canne di soli 600mm (23,5") di lunghezza. Tuttavia, dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza di canna DIVERSA da quella "canonica" di 600mm, chiunque ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la STESSA dose di ricarica. E' chiaro che i tiratori / cacciatori più volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia, non tutti possono  o  vogliono acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.

                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.

L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente incrociare i dati della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura presione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti al tiratore / ricaricatore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.