CALIBRO 6,5X55MM MAUSER (6,5MM
EX-ORINANZA SVEDESE / 6,5MM MAUSER SVEDESE)
La cartuccia calibro 6,5x55mm
Mauser (N.B. questa cartuccia è nota in diverse
fonti bibliografiche come 6,5x55, 6,5mm Mauser, 6,5mm Krag-Jorgensen,
6,5mm Svedese, 6,5mm Norvegese, 6,5mm Lussemburghese, 6,5mm
Patrone 152(n), 6,5mm Patrone 154(n), 6,5mm Roth 502, Georg Roth
502, DMW431, DWM 502) è una munizione ormai ultracentanaria
ma capace ancora oggi di ECCELLENTI prestazioni in termini di precisione.
Adottata nel 1894 dalle FF.AA. svedesi (da cui il suffisso di "Mauser
svedese"), essa era inizialmente camerata in tre diversi fucili
di produzione Mauser e gode ancora oggi di un'enorme popolarità
nei Paesi scandinavi. I suoi vantaggi principali sono costituiti
dal basso rinculo e dalla precisione superlativa, tant'è
vero che in Svezia o in Norvegia, numerosi fucili di origine militare
sono stati "smembrati" da valenti artigiani per realizzare
armi custom destinate al tiro di precisione o all'attività
venatoria. A sottolineare ulteriormente il successo e la diffusione
del calibro in commento si ramenta che, attualmente, praticamente TUTTI
i più grandi produttori mondiali di armi hanno in catalogo almeno
un'arma camerata per il 6,5x55mm. Questi sono, in sintesi, i suoi principali
dati dimensionali :
- Diametro massimo del proiettile
= 6,71mm (.264")
- Lunghezza massima della cartuccia
assemblata (O.A.L.) = 80,00mm
- Lunghezza massima del bossolo
= 55,00mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 54,80mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA
la spalla (tipica) = 47,14mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la
spalla (tipica) = 43,48mm
- Angolo di spalla = 25°
- Diametro del colletto =
7,56mm
- Diametro alla base della spalla
= 11,04mm
- Diametro alla base del corpo
= 12,20mm
- Diametro del fondello =
12,20mm
- Pressione di esercizio (media
massimale) = 3800 bar (380MPa)
- Tipologia degli inneschi =
Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale)
tipico = 1 giro in 7,5" per canne da 735mm (29") con
palle da 95 a 160grs. di peso, ma è diffuso anche quello
di1 giro in 8,5 per canne da 670mm (26,5") riferito a palle da
77 a 160 grs. di peso
ATTENZIONE !!
SE DOVETE
SMONTARE UN CARL GUSTAFS RICORDATEVI CHE DOVETE PRIMA
ESTRARRE LA BACCHETTA DI PULIZIA E POI PREMERE SULLA MOLLA
CHE TRATTIENE LE FASCETTE. SE INVERTITE L'ORDINE DELLE OPERAZIONI,
RISCHIATE SOLO DI SFORZARVI INUTILMENTE
SENZA OTTENERE ALCUN RISULTATO !!
Per quanto concerne gli aspetti APPLICATIVI, sotto il
profilo dell'attività venatoria il 6,5x55mm è adatto per tutti
gli ungulati europei. Si tenga conto che nei Paesi scandinavi esso ampiamente
utilizzato per la caccia all'alce (usando palle da 160grs. di tipo SP-RN),
e che esso può abbattere tutta la selvaggina presente sul continente
nordamericano, con la sola eccezione degli animali di maggiori dimensioni
(alce nordamericano ed orso bruno). Anche molti mammiferi africani a pelle
tenera possono essere validamente cacciati con questa cartuccia (N.B. ovviamente con l'eccezione degli animali più
pericolosi !!). Per quanto riguarda il tiro di precisione ed il tiro
sportivo in genere, la precisione ottenibile con le palle da 139 - 140grs.
di tipo HPBT è veramente superlativa!! Il fatto che questa estrema
PRECISIONE sia unita ad un rinculo molto MITE, rende il calibro in
commento estremamente piacevole da utilizzare anche durante lunghe sessioni
di tiro. Nelle pagine che seguono verranno presentate alcune ricariche utili
per tutti coloro i quali desiderano ottimzizare le proprie munizioni. Cominceremo
con le palle da 80 - 85 grs. di peso unite a quattro propellenti di produzione
IMR e a due di produzione Vihtavuori.
ATTENZIONE
!!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM
(consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni)
OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com
per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO
I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI
DI PULIZIA !!
foto
- Sopra, calchi della camera di cartuccia di un Carl Gustafs,
in ottime condizioni, prelevate allo scopo di ottimizzare l'assemblaggio
delle proprie ricariche. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per
l'eccellente lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione
prestata -
palla da 80 - 85grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato (O.A.L.
tipico 66,50 - 71,10mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
38,0 (min.)
- 43,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
41,0 (min.)
- 46,0 (MAX) |
IMR-4064
|
42,0 (min.)
- 46,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
42,0 (min.)
- 47,0 (MAX)
|
N-140
|
40,0 (min.)
- 44,5 (MAX)
|
N-150
|
42,0 (min.)
- 46,0 (MAX)
|
NOTE
TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di IMR-3031 compresa tra 38,6 - 43,3 grs. di peso impiegando una palla da 80
- 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di IMR-4895 compresa tra
40,9 - 46,2 grs. di
peso impiegando una palla da 80 - 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in
ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di IMR-4064 compresa tra
41,8 - 46,3 grs. di
peso impiegando una palla da 80 - 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in
ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
Passiamo ora alle ricariche basate su palle da 100
- 108grs. di peso. Alle polveri già viste in precedenza si sono unite
due polveri di produzione Winchester più quattro
di produzione Vihtavuori, fra cui l'ottima N-160,
che ben si adatta alla ricarica del calibro in commento.
foto
- Sopra, illustrazione di come risulta collocata la palla rispetto
alla camera di cartuccia (ed all'inizio di rigatura) di un Carl Gustafs,
con in evidenza la variazione del posizionamento al mutare della tipologia
della palla impiegata per ricaricare. I calchi sono stati tutti prelevati
allo scopo di ottimizzare l'assemblaggio delle proprie ricariche, ed
hanno evidenziato un problema poco noto in cui si imbattono coloro i
quali si dedicano alla ricarica per le armi della categoria ex-ordinanza.
Il Carl Gustafs ha un inizio di rigatura molto lungo, e costringe a ricaricare
usando una O.A.L. di 80 - 81mm se si vuole massimizzare la precisione.
Solitamente si usano palle di tipo HPBT, specifiche per il tiro ai bersagli
cartacei, che però avendo la base rastermata, non risulterebbero
"agganciate al colletto" nel modo corretto. Il ricaricatore si
trova di fronte al seguente dilemma : usare una HPBT, mantenendo una OAL
di 79,00 (e perdendo un po' di precisione iniziale) o usare una SPRN,
arrivando ad una OAL di 80 - 81mm (ma ottenendo un decadimento di prestazioni
più marcato oltre i 300m)? Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri
per l'eccellente qualità delle immagini, nonchè per
la gentile collaborazione prestata -
palla da 100 - 108grs.
semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato
(O.A.L. tipico 72,40 - 80,00mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
35,0 (min.)
- 41,3 (MAX)
|
IMR4895
|
38,0 (min.)
- 43,8 (MAX)
|
IMR-4064
|
39,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
39,0 (min.)
- 44,6 (MAX)
|
WW-760
|
36,0 (min.)
- 46,2 (MAX)
|
WW-WMR
|
46,0 (min.)
- 51,6 (MAX)
|
N-140
|
38,0 (min.)
- 42,3 (MAX)
|
N-540
|
38,0 (min.)
- 43,3 (MAX)
|
N-150
|
39,0 (min.)
- 43,4 (MAX)
|
N-550 |
42,0 (min.)
- 46,0 (MAX) |
N-160 |
47,0 (min.)
- 51,0 (MAX)
|
N-165
|
48,0 (min.)
- 51,2 (MAX) |
NOTE
TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di Norma 203-B compresa tra 41,0 e 43,5
grs. impiegando una palla da 100grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE
TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di Norma 204 compresa tra 42,0 e 47,5
grs. impiegando una palla da 100grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla
dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al
vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE
TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una
dose di Norma MRP compresa tra 49,0 e 51,5 grs. impiegando una palla da 100grs. di peso.
Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo
da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come
MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di Norma URP compresa tra 47,0
e 49,5 grs. impiegando una
palla da 100grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
Come ultima nota prima di procedere oltre, va segnalato
che le palle di peso compreso tra 80 e 100grs. (108)
NON sono adatte per il 6,5x55 o, in altre parole, non sono
quelle in grado di esaltare le prestazioni di questo calibro.
Si tratta, più che altro, di palle impiegabili per
la caccia a camoscio, capriolo o daino (N.B. il daino non
dovrebbe avere dimensioni eccessive se si vuole usare questo
tipo di palla !!) a distanze non elevate. La disponibilità
commerciale è elevatissima allo stato attuale, per cui
un cacciatore ha solo l'imbarazzo della scelta circa la tipologia
di palla che intende impiegare. Ovviamente la preferenza andrà
verso quelle palle aerodinamicamente più efficienti, cioè
quelle dotate del coefficiente balistico più elevato. Va
poi ricordato che NON sempre il 6,5x55mm è preciso con
questo tipo di palla, per cui è necessario fare delle attente
verifiche prima di impiegare realmente sul campo cartucce strutturate
su palle così leggere!! Passiamo ora alle ricariche basate
su palle da 120 grs. di peso. Alle polveri già viste in
precedenza si è aggiunta la Norma 204, usata da molti
cacciatori italiani (ed europei) per la ricarica del calibro in commento.
foto
- Sopra, due belle rosate ottenute con un Carl Gustafs in
ottime condizioni, da un abile tiratore che ha realizzato una ricarica
ad hoc per la propria arma. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri
per l'eccellente lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione
prestata -
foto nuove
- Sopra, due belle rosate ottenute con un
Carl Gustafs in ottime condizioni, da un abile tiratore che ha
realizzato una ricarica ad hoc per la propria arma. In questo caso si
è usata dalla Norma 204 (al posto della N-160) con bossoli
ricaibrati parzialmente sul solo colletto. La distanza di tiro è
stata di 100m. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per l'eccellente
lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione prestata -
palla da 120grs. a punta aperta,
semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 76,80mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
34,0 (min.)
- 40,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
35,0 (min.)
- 41,5 (MAX)
|
IMR-4064 |
36,0 (min.)
- 42,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
36,0 (min.)
- 42,4 (MAX)
|
Norma 204
|
41,0 (min.)
- 46,3 (MAX)
|
N-140
|
35,0 (min.)
- 39,4 (MAX)
|
N-540
|
36,0 (min.)
- 40,6 (MAX) |
N-150
|
36,0 (min.)
- 40,5 (MAX) |
N-550
|
39,0 (min.)
- 43,4 (MAX)
|
N-160
|
44,0 (min.)
- 48,4 (MAX)
|
N-560
|
45,0 (min)
- 49,3 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di Norma 203-B compresa tra 39,0
e 41,0 grs. impiegando una palla
da 120grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
204 compresa tra 44,0 e 46,5 grs. impiegando una palla da 120grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo
da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA.
In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima
di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
MRP compresa tra 43,0 e 50,5 grs. impiegando una palla da 120grs. di
peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
URP compresa tra 44,0 e 46,5 grs. impiegando una palla da 120grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo
da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA.
In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima
di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE
TECNICHE (5) - le palle semiblindate a punta molle di peso
compreso tra 120 e 140grs. sono ottimali per la caccia a capriolo,
camoscio e daino.
- Sopra, una rosata di 28mm a
100m ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler "Ballistic
Tip" da 120grs. di peso, spinte da 46,5grs. di Norma 204 accesi
da inneschi large rifle CCI-200 BR2 -
- Un bell'esemplare di capriolo
abbattuto con un UNICO colpo alla distanza di circa 120m, con una
ricarica personalizzata assemblata con polvere Norma 204
e palla Nosler "Ballistic Tip" da 120grs. Il CORRETTO piazzamento
del colpo ha determinato un effetto IMMEDIATAMENTE letale a carico dell'animale.
Per favore, rispettate sempre le regole e cercate SEMPRE di non infliggere
inutili sofferenze alla preda durante la vostra attività venatoria
-
-A Sx, foro di ingresso del proiettile
che ha abbattuto il capriolo della foto prececente. A Dx, foro
di uscita del proiettile che ha abbattuto il capriolo della foto
precedente. Nonostante il proiettile abbia generato una ferita PERFORANTE,
all'interno sono stati recuperati numerosi frammenti di nucleo e
di blindatura, il che signfica che il proiettile si è comunque
deformato almeno in parte. Questa foto dimostra CHIARAMENTE che dove
di spara è molto più importante di cosa viene usato
per sparare -
- ASx, una bella rosata di 17mm
a 100m ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler "Ballistic
Tip" da 120grs. spinte da 44,5grs. di Norma 204. A Dx, una
rosata di 24mm a 100m ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler
"Ballistic Tip" da 120grs spinte da 44,5grs. d Norma 204.
Nel primo caso c'è stata una ricalibratura totale del bossolo,
mentre nel seconod caso c'è stata una ricalibratura del solo
colletto. La dose di polvere immessa nelle due ricariche è stata
identica, ma la diversa OAL delle due cartucce ha inciso sulle dimensioni
della rosata.finale -
Il prossimo gruppo di ricariche è quello che
fa riferimento alla palle da 139 - 129 - 130 grs. di
peso. Le ricariche con questo peso di palla costituiscono
una scelta ALTERNATIVA rispetto a quelle assemblate con la
palla da 139 - 140grs. in riferimento al settore del tiro
di precisione. I tiratori che sono interessati questo tipo di disciplina
a livello amatoriale od agonistico possono liberamente considerarle
come una valida alternativa. Le polveri come Norma 204,
WW-760 o N-160 danno risultati eccezionali con
questo tipo di palla. Per i cacciatori, le palle comprese tra
i 120 ed i 130grs. rappresentano un interessante compromesso
tra velocità e precisione. Esse offrono altresì un
buon compromesso per quanto concerne la radenza della traiettoria,
la conservazione di energia cinetica e la resistenza al vento. Pe questo
motivo, i cacciatori più esperti possono affrontare tiri fino
a 200m contro ungulati presenti nel nostro Paese come grossi daini
e cervi di medie dimensioni.
palla da 123 - 129 - 130grs.
a punta aperta, con o senza trattamento esterno al bisolfuro
di molibdeno (O.A.L. tipico 78,00mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
32,0 (min.) - 38,7 (MAX) |
IMR-4895
|
34,0 (min.) - 41,8 (MAX) |
IMR-4064
|
35,0 (min.) - 41,9 (MAX) |
IMR-4320
|
35,0 (min.) - 42,4 (MAX) |
WW-760 |
33,0 (min.)
- 42,1 (MAX)
|
WW-WMR
|
37,0 (min.)
- 48,2 (MAX)
|
Norma 204
|
41,0 (min.)
- 45,5 (MAX) |
N-140
|
33,0 (min.)
- 38,0 (MAX) |
N-540
|
34,0 (min.)
- 38,8 (MAX)
|
N-150
|
34,0 (min.)
- 38,6 (MAX) |
N-550
|
38,0 (min.)
- 42,2 (MAX)
|
N-160
|
42,0 (min.)
- 46,1 (MAX)
|
N-560
|
45,0 (min.)
- 49,3 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di Norma 203-B compresa tra 39,0
e 41,5 grs. impiegando una palla
da 129 - 130grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
204 compresa tra 42,0 e 45,0 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
MRP compresa tra 45,0 e 47,5 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
URP compresa tra 43,0 e 49,5 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
Passiamo ora alle ricariche basate su palle da 139
- 140 grs. di peso. Le ricariche con questo peso di palla sono quelle destinate
eminentemente al tiro di precisione e vanno preferite
tra tutte le altre dai tiratori che sono interessati questo
tipo di disciplina, sia a livello amatoriale che agonistico.
Le polveri con un indice di combustione pari o superiore a quello
della N-160 danno risultati eccezionali con questo tipo
di palla.
palla da 139 - 140grs. a punta
aperta, con o senza trattamento superficiale al bisolfuro
di Molibdeno (O.A.L. tipico 80,00mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
30,0 (min.)
- 36,7 (MAX)
|
IMR-4895
|
32,0 (min.)
- 39,8 (MAX)
|
IMR-4064 |
33,0 (min.)
- 39,9 (MAX)
|
IMR-4320
|
33,0 (min.)
- 40,4 (MAX)
|
IMR-7828
|
37,0 (min.)
- 45,0 (MAX)
|
Norma 204
|
39,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
WW-WMR
|
37,0 (min.)
- 45,6 (MAX) |
N-140
|
31,0 (min.) - 36,0 (MAX)
|
N-150
|
32,0 (min.)
- 36,9 (MAX)
|
N-550
|
36,0 (min.)
- 40,0 (MAX)
|
N-160
|
41,0 (min.)
- 44,4 (MAX)
|
N-560
|
42,0 (min.)
- 46,8 (MAX) |
N-165
|
44,0 (min.)
- 48,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
Norma N-204 come propellente
ECCEZIONALMENTE idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle
da 139 - 140 grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche
per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
IMR-4350 come propellente idoneo
per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140
grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche
per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
H-4350 come propellente idoneo
per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140
grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche
per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
Norma MRP come propellente
idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139
- 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 43,0
ed i 47,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una
compresa tra i 44,0 ed i 48,0grs. Per favore, consultate sempre più
fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - se il vostro interesse è il tiro di precisione
sui bersagli cartacei e decidete di usare palle da 139 -
140grs. di peso, è preferibile ricaricare con dosi di
polvere massime (o quasi massime) in modo da limitare il più
possibile eventuali spazi vuoti tra polvere e palla quando la cartuccia
viene assemblata. Un eventuale spazio vuoto tra polvere e palle tende
generare una combustione NON costante del propellente, qualsiasi
esso sia. Una combustione non costante significa velocità alla bocca non
costanti, il che si traduce in rosate che si allargano più
del dovuto. Consultate sempre più fonti bibliografiche
per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni
di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(6) - utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso si ottengono
ricariche ECCEZIONALMENTE precise anche con armi da caccia,
o comunque non dedicate / preparate per il tiro a segno / precisione.
Ricordatevi che le armi da caccia hanno canne con sezione più
sottile rispetto a quelle da tiro, il che comporta un riscaldamento
più veloce a parità di colpi sparati. Il riscaldamento
della canna determina un allargamento delle rosate, per cui dovete intervallare
i colpi che sparate durante la stagione calda, onde non accusare degli
scadimenti di precisione anche a distanze modeste (N.B. questo
è importante soprattutto per chi partecipa alla gare per
cacciatori) .
NOTE TECNICHE
(7) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche
in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno contatto)
con l'inizio di rigatura della propria arma. Non va però
dimenticato che questa tecnica potrebbe generare uno spazio
vuoto dentro alla cartuccia una volta che questa è stata
assemblata, il che potrebbe richiedere l'introduzione di circa
0,5grs, per cercare di limitare il vuoto che si viene a creare.
Questo dettaglio viene SPESSO preso in considerazione da chi si dedica
alla ricarica utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso per ottimizzare la propria ricarica .
NOTE TECNICHE
(8) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche
in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno
contatto) con l'inizio di rigatura della propria arma. Non
va però dimenticato che questa tecnica, unita a certi
propellenti, potrebbe generare delle sovrapressioni, il che
potrebbe richiedere un aggiustamento ad hoc della propria ricarica.
Prima di adottare questa tecnica è preferibile ridurre
la dose che viene impiegata normalmente (di qualche decimo di grano,
fino ad un massimo di circa 0,5grs.), onde verificare se si manifesta
una sovrapressione oppure no. Questo dettaglio viene SPESSO preso
in considerazione da chi si dedica alla ricarica utilizzando palle
da 139 - 140grs. di peso
per ottimizzare la propria ricarica.
NOTE TECNICHE
(9) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche
in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno
contatto) con l'inizio di rigatura della propria arma. Di solito
queste persone lavorano con una O.A.L. di 80,20 - 80,30m. Questo
dettaglio viene SPESSO preso in considrazione da chi si dedica
alla ricarica utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso .
NOTE TECNICHE (10) - alcune fonti bibliografiche
indicano una dose di Norma 204 compresa tra 39,0
e 47,0 grs. impiegando una
palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10%
rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni
di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(11) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di
Norma URP compresa tra 41,0 e 44,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (12) - alcune fonti
bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra
43,0 e 47,0 grs. impiegando
una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (13) - anche se non si
tratta di una polvere specifica per la cartuccia in commento, alcune
fonti bibliografiche indicano una dose di N-140 compresa tra 39,0
e 43,0 grs. impiegando una palla
da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (14) - anche se non
si tratta di una polvere specifica per la cartuccia in commento,
alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-150 compresa
tra 40,0 e 45,0 grs.
impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei
dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso,
rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere
oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di
eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (15) - le
palle semiblindate a punta molle di peso pari o superiore 140grs.
sono idonee per la caccia al classico cinghiale italiano.
foto enrico
- Sopra, bossoli di risulta provenienti
da munizioni ricaricate personalmente con polvere Vihtavuori N-560
e bossoli Norma. A Sx, sono stati usati inneschi di tipo Large
Rifle Standard, mentre a Dx sono stati usati inneschi del tipo Large
Rifle Magnum. L'esame post sparo degli inneschi evidenzia, a parità
di dose, una pressione minore nei bossoli innescati con inneschi Large Rifle
Standard rispetto a quelli innescati con Large Rifle Magnum. La diversità
di pressione si è tradotta in una diversa combustione (N.B. i
bossoli estratti avevano palesemente due temperature diverse a seconda del
tipo di innesco usato) della polvere e in una diversa precisione sul
bersaglio posto a 200m (N.B. i bossoli innescati con gli inneschi magnum
erano MENO caldi e i colpi risultavano PIU' precisi). Il comportamento
è a dir poco singolare, dal momento che di solito l'uso degli inneschi
di tipo Large Rifle Magnum determina un aumento delle pressioni di esercizio.
In questo caso si è avuto invece un comportamento del tutto opposto.
Una spiegazione potrebbe essere vista nel fatto che essendo la N-560 una
polvere (cilindrica) a doppia base, l'impiego degli inneschi
magnum possa averne facilitato la combustione, anche se di tratta di semplici
teorie. Si ringrazia il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN
di Novara per la gentile collaborazione prestata -
Dal momento che la palla da 139-140grs. di peso
è di gran lunga la più usata nel tiro di precisione
da 100 a 300m, si accludono due tabelle balistiche relative
a due delle palle più usate per competizioni di questo
tipo. Si tratta delle palle prodotte da Sierra e Lapua. Anche se
la velocità alla bocca può superare gli 820 m/s,
in questo caso si è preferito assemblare una ricarica capace
di sviluppare una velocità di poco superiore ai 790
m/s. Le condizioni di prova sono state realizzate con un software
balistico moderno e simulano le condizioni atmosferiche standard (CAS)
.
palla Lapua da 139grs. di tipo "Scenar"
(O.A.L. tipico 80,00mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
250
|
300
|
50
|
Z
|
-0,34
|
-5,11
|
-14,6
|
-29,11
|
-49
|
100
|
+0,17
|
Z
|
-4,6
|
-13,91
|
-28,25
|
-47,96
|
150
|
+1,7
|
+3,06
|
Z
|
-7,78
|
-20,59
|
-38,77
|
200
|
+3,65
|
+6,95
|
+5,83
|
Z
|
-10,86
|
-27,1
|
250
|
+5,82
|
+11,3
|
+12,35
|
+8,69
|
Z
|
-14,06
|
300
|
+8,17
|
+15,99
|
+19,38
|
+18,07
|
+11,72
|
Z
|
palla Sierra da 140grs. di tipo "Matchking"
(O.A.L. tipico 80,00mm)
D/C
|
50
|
100
|
150
|
200
|
250
|
300
|
50
|
Z
|
-0,39
|
-5,3
|
-15,08
|
-30,12
|
-50,85
|
100
|
+0,19
|
Z
|
-4,72
|
-14,3
|
-29,15
|
-49,68
|
150
|
+1,77
|
+3,14
|
Z
|
-8,02
|
-21,29
|
-40,25
|
200
|
+3,77
|
+7,15
|
+6,01
|
Z
|
-11,27
|
-28,22
|
250
|
+6,02
|
+11,66
|
+12,77
|
+9,02
|
Z
|
-14,7
|
300
|
+8,47
|
+16,56
|
+20,12
|
+18,82
|
+12,25
|
Z
|
LEGENDA
- Z = indica la distanza
alla quale l'arma è stata azzerata
- D = indica la distanza
dal bersaglio
- C = indica la CADUTA
del proiettile rispetto al punto in cui è azzerata
l'arma. Se la distanza è inferiore al punto di azzeramento,
la tabella indica di quanto il proiettile è più
ALTO di quello stesso punto .
Il prossimo gruppo di ricariche è basato su
palle da 144grs. di tipo completamente blindato. Si tratta di ricariche destinate
a replicare i caricamenti militari originali, ma che
sono comunque in grado (N.B.
se correttamente assemblate
!!) di garantire un elevato livello di precisione. A
scopo informativo si sono introdotti dati relativi alle polveri
N-165 ed
N-170, nonche alla
IMR-7828. Ad ogni
modo, anche la polvere
N-160 ha dato eccellenti risultati
con questo peso di palla.
- Sopra, una rosata effettuata con una carabina
di marca CZ impiegando una ricarica realizzata ad hoc
tramite un'attenta scelta dei componenti. Bossoli Lapua, polvere
Norma-204 e palla Sierra "Matchking" da 140grs. La ricarica
è stata ottimizzata dal suo autore facendo in modo che
la palla sia il più vicino possibile all'inizio di rigatura
quando la cartuccia viene inserita in camera. Per motivi di chiarimento,
la moneta da 10 centesimi raffigurata accanto alla rosata ha un
diametro di circa 19mm, il che la dice tutta sul livello di precisione
esprimibile dalla cartuccia calibro 6,5x55. La fotografia è
stata effettuata presso la Sezione TSN di Novi Ligure (AL)
nel 2006 e la prova di tiro è avvenuta alla distanza di 100m.
Si ringrazia il Sig. Matteo Ansaldi di Genova per la gentile
collaborazione prestata -
- A Sx, rosata a 300m con palle
Berger VLD "Moly" da 140grs. spinte da 48,5grs. di N-560
(O.A.L. 79,00mm). A Dx, rosata a 300m con palle Berger VLD "Moly"
da 140grs. spinte da 48,5grs. di N-560. (O.A.L. 80,50mm). L'arma è
una Blaser modello R-93 -
palla da 144grs. totalmente blindata
(O.A.L. tipico 79,00 - 80,00mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
36,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
Norma 204
|
39,0 (min.)
- 43,0 (MAX)
|
WW-WMR
|
36,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
N-160
|
41,0 (min.)
- 44,1 (MAX)
|
N-560
|
43,0 (min.)
- 47,5 (MAX) |
N-165
|
42,0 (min.)
- 46,0 (MAX)
|
N-170
|
46,0 (min.)
- 51,1 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - se decidete di usare palle da 144grs. di peso, è
preferibile ricaricare con dosi di polvere massime in modo
da limitare il più possibile eventuali spazi vuoti tra
polvere e palla quando la cartuccia viene assemblata. Un eventuale
spazio vuoto tra polvere e palle tende generare una combustione
NON costante del propellente, qualsiasi esso sia. Una combustione
non costante significa velocità
alla bocca non costanti, il che si traduce in rosate che si
allargano più del dovuto. Consultate sempre più fonti
bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso,
rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere
oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di
eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
Norma MRP come propellente
idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139
- 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 41,0
ed i 46,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una
compresa tra i 42,0 ed i 46,0grs. Per favore, consultate sempre più
fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre
e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
Infine, veniamo alle ricariche basate su palle da 155
- 160grs. di peso. Si tratta delle palle più pesanti
fra quelle in circolazione per il calibro in commento e
che solitamente sono destinate ad impieghi venatori contro
animali di grossa mole. Analogamente a prima, a scopo informativo
si sono introdotti dati relativi alle polveri N-165
ed N-170, nonche alla IMR-7828. Ad ogni modo,
la polvere N-160 ha dato eccellenti risultati con questo peso
di palla. Premesso questo, per ottenere i migliori risultati con
delle palle così PESANTI, è preferibile lavorare con
dosi prossime a quelle massime e con la polvere più progressiva
(N.B. cioè la più lenta a bruciare !!) che
si ha a disposizione.
palla da 155 - 160 grs. semiblindato
a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato (O.A.L.
tipico 77,00 - 80,00mm)
Polvere
(tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
36,0 (min.)
- 43,3 (MAX)
|
Norma
204
|
37,0 (min.)
- 41,5 (MAX)
|
WW-WMR
|
35,0 (min.)
- 45,5 (MAX)
|
N-550
|
35,0 (min.)
- 39,2 (MAX)
|
N-160
|
39,0 (min.)
- 43,5 (MAX)
|
N-560
|
40,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
N-165
|
41,0 (min.)
- 46,1 (MAX)
|
N-170
|
43,0 (min.)
- 49,3 (MAX)
|
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere
Norma MRP come propellente
idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139
- 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 40,0
ed i 45,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una
compresa tra i 41,0 ed i 46,0grs. Per favore, consultate sempre più
fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre
e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche consigliano l'uso di inneschi
magnum con le palle da 155 - 160grs. di peso qualora vengano
impiegate dosi massime (o quasi massime) in climi molto freddi (N.B. cioè con la temperatura costantemente
sotto lo zero). Di norma una simile pratica è del tutto
inutile alle nostre latitudini. Si rammenti che l'impiego di
inneschi magnum determina un mutamento nella modalità
di combustione della polvere, ed un conseguente mutamento della
pressione di esercizio. Questo signfica che se decidete di optare
per gli inneschi magnum, dovere ridurre la dose di non meno del 10%
rispetto a quella che è la vostra dose abituale. In ogni caso,
rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere
in questa pratica e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - se decidete di impiegare palle da 155 - 160grs. di
peso, dovete SEMPRE preferire le polveri più progressive
(= cioè quelle più lente a bruciare) in modo da
ottimizzare i risultati sul campo. Consultate sempre più fonti bibliografiche
per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di
sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(4) - se decidete di usare palle da 155 -160grs. di
peso, è preferibile ricaricare con dosi di polvere massime
in modo da limitare il più possibile eventuali spazi vuoti
tra polvere e palla quando la cartuccia viene assemblata. Un eventuale
spazio vuoto tra polvere e palle tende generare una combustione
NON costante del propellente, qualsiasi esso sia. Una combustione non
costante significa velocità
alla bocca non costanti, il che si traduce in rosate che si
allargano più del dovuto. Consultate sempre più
fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento
e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso,
rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere
oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di
Norma 204 compresa tra 39,0 e 42,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima
attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
MRP compresa tra 43,0 e 45,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma
MRP-2 compresa tra 48,0 e 50,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata
come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima
attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE
MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE
DRASTICAMENTE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE,
O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE
PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE
le munizioni da caccia, anche per il 6,5x55mm Mauser
(svedese) vanno rispettati i seguenti principi fondamentali
:
- usare SOLO bossoli di buona qualità
di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona
qualità di cui conoscete le dosi in relazione al
tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle di comprovata
qualità, SPECIFICHE per l'impiego che si intende
perseguire (N.B. non potete usare palle a punta molle se
il vostro interesse è il tiro di precisione per poi lamentavi
di non avere i risultati auspicati !!)
- usare SOLO matrici del calibro
adatto e (possibilmente) della qualità più
ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al
bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore"
della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco
perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario,
con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad
ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni
presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile
(N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo
!!)
- accertarsi che il colletto sia
perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del
bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra
spalla e colletto
- impiegare matrici di ricalibratura
che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve
per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte
le volte che è possibile (N.B. cioè quando
si impiegano bossoli provenienti dalla propria arma, altrimenti,
tutte le volte che l'origine dei bossoli è sconosciuta,
occorre impiegare una matrice di ricalibratura totale !!)
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON
è necessaria. L'unico problema che il cacciatore /
ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento
alla propria arma. Il principio da seguire è quello
di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma tutte
le volte che ciò è possibile. Per ulteriori
chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita
pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della
ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE
LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON
ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO
NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO
RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE
PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI
PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari
legati alla cattiva combustione del propellente, è
possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite
l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la
Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta
dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio
nazionale. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura (N.B. questo
avviene in antitesi rispetto alle munizioni da tiro). Il motivo
va ricercato nel fatto che NON potendo i produttori di munizioni
realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, essi preferiscono
realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del
normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo
modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce
verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè
essendo più corte del normale le cartucce entreranno
ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione
uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo
la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME
prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente
(N.B. nelle chiacchere al poligono o sui manuali di ricarica)
si dice che "...le cartucce da caccia sono più
corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre
per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso
risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile
la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni
GENERALI, poichè nella realtà ogni arma fa storia
se per cui ogni tiratore DEVE prima effettuare una serie
di sperimentazioni prima di trovare "...la ricetta magica..."
per la "sua" arma!!.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE
VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA
DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON
IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA
ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Per l'Italia si ricorda che eccellenti armi
da caccia camerate per questa stupenda cartuccia sono realizzate,
tra gli altri, dal Sig. F. Farè di Vinzaglio (NO)
e dal Sig. V. Giani di (Ponte di) Zanano di Sarezzo (BS). Queste
armi sono realizzate con una cura ed una professionalità tali da
fare invidia alle più blasonate produzioni britanniche del XIX
secolo!! Ovviamente, il loro prezzo è espressione di tutta la cura
che è necessaria per costruirle. In conclusione, si ricorda che
in linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (730 - 670mm)
le velocità oscillano tra i 975m/s (con le palle più
leggere) ed i 790 m/s (con le palle più pesanti).
Sezione 1 - questioni tecniche sul
calibro 6,5x55mm Mauser : note sulle verifiche preliminari
da effettuare su armi di vecchia fattura
Tutti i dati di ricarica illustrati in questa sede
sono stati sviluppati con una carabina Sabatti Rover. Tuttavia, dal momento
che in Italia sono in circolazione un gran numero di armi di vecchia fattura
camerate per il calibro in commento, è NECESSARIO fare alcune precisazioni.
In primo luogo, chiunque impieghi armi basate su VECCHIE
azioni di origine Mauser o Krag, DEVE sempre partire dalle
dosi minime ed aumentare lentamente la dose fino a trovare
la dose ottimale. In ogni caso, occorre sempre agire con estrema
accortezza e prestare particolare attenzione alla comparsa di
eventuali segni di sovrapressione. Premesso questo, chiunque intende
sparare con un Carl Gustafs originale (o qualsiasi altra arma
della classe ex-ordinanza) DEVE fare ispezionare accuratamente
la propria arma da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra
cosa. E' necessario accertarsi :
- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce
di cameratura
Particolare attenzione DEVE essere
posta sulla luce di cameratura, o luce di battuta (headspace),
che non deve mai essere troppo piccola (ne potrebbero derivare
sovrapressioni) o troppo grande (ne potrebbero derivare rotture
premature dei bossoli). Tramite l'ausilio delle dime di massimo
e minimo (Go / no Go gauges), l'armaiolo potrà stabilire
se il valore della luce di cameratura è corretto e potrà,
se del caso, apportare i necessari correttivi (N.B. necessari
per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo che l'armaiolo
si sarà accertato delle perfette condizioni della vostra
arma potrete recarvi a sparare presso il poligono di tiro più
vicino !!
ATTENZIONE!!
NON USATE MAI UN CARL GUSTAFS,
O QUALSIASI ALTRA ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE
NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTA ESAMINARE DA UN
ARMAIOLO COMPETENTE!!
Una pratica assolutamente da
EVITARE per la ricarica del 6,5x55mm è quella di
ricavare i bossoli per alterazione dimensionale dei bossoli
del .30 - 06 Springfield o del .270 Winchester !! Anche se
taluni pseudo - esperti hanno a volte pubblicizzato questa pratica,
si tratta di una tecnica estremamente pericolosa che deve essere
assolutamente bandita. Ci sono differenze dimensionali fra il
bossolo del 6,5x55mm e quello del .30 - 06 Springfield (o del
.270 Winchester) che rendono estremamente pericolosa questa pratica!!
Un altra cosa importante da sottolineare riguarda le velocità
ottenibili con le ricariche in armi del tipo ex-ordinanza. Solitamente
le armi di vecchia fattura, come il Carl Gustafs, hanno canne di lunghezza
compresa tra i 730 (29") ed i 600 mm (24"), pur se godono di una certa
diffusione anche le armi con canne lunghe solo 460mm (18"). Chiaramente,
è ASSURDO pretendere che le armi con la canna più corta
riescano a sviluppare le stesse identiche velocità di
quelle con le canne più lunghe (N.B. solitamente ci sono tra
i 40 ed i 60 m/s di differenza tra le canne più lunghe e quelle
più corte !!), per cui bisogna assolutamente EVITARE di
compiere idiozie pericolose come quella di assemblare ricariche compresse
"...per eguagliare le stesse velocità del fucile del fucile
del proprio vicino di banco al poligono..." !! Un'altra cosa da evitare,
cone le armi di vecchia fattura, è quella di assemblare ricariche
con palle troppo leggere o troppo pesanti. Ad esempio, anche se
esistono palle da 85grs. di peso, è preferibile non usare nulla
di peso inferiore ai 100grs. Addirittura, alcuni fabbricanti realizzano
palle da 77grs., che poco si adattano al tiro con un'arma di vecchia
fattura, e che vanno quindi scartate. Analogamente, lo stesso discorso
può essere fatto per le palle più pesanti, cioè
quelle comunemente usate in ambito venatorio. Se si desidera assemblare
delle ricariche per armi di vecchia fattura, è preferibile impiegare
palle di 130 - 140grs. di peso, accertandosi di optare per palle di
tipo FMJ-SN o, eventualmente, HPBT. Lasciate le palle a punta molle
a chi vuole andare a caccia, ed impiegate solo le palle più
adatte alle armi di origine militare, quali sono per l'appunto quelle
blindate.
Sezione 2 - questioni tecniche sul
calibro 6,5x55mm Mauser : note sulla ottimizzazione delle
ricariche per il tiro di precisione
Allo stato attuale il 6,5x55mm gode di elevata diffusione
in Italia e, più in generale, si può dire
con certezza che è nettamente più diffuso di
tutte le altre cartucce che impiegano palla del diametro di
6,5mm. Le armi camerate per il 6,5x55mm sono moltissime,
di produzione italiana e straniera, e spaziano dai modelli
per la caccia ai più sofisticati modelli per il
Bench - Rest. Moltissimi sono poi i modelli di derivazione militare,
di produzione europea ed extraeuropea. Per ottenere il massimo
della precisione è necessaria una certa sperimentazione
in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale si può
dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera tale
che siano lunghe tanto quanto il serbatoio. Questo permette di rendere
minimo lo spazio tra la palla e l'inizio di rigatura (freebore),
in modo che la palla vada ad impegnare la rigatura nel modo più
preciso possibile dopo la fase di lancio della stessa. Chi si dedica
al Bench - Rest e può permettersi il lusso di camerare manualmente
le proprie cartucce, può addirittura realizzare cartucce più
lunghe della lunghezza massima del serbatoio. Chiaramente NON bisogna
esagerare!! Se da un lato è vero che le ricariche più
precise sono quelle in cui la palla è più vicina possibile
all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una palla TROPPO
vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare
fenomeni di sovrapressione!! Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose
di buon senso sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare
la precisione deve poi ricorrere :
- alla pesatura delle singole dosi
di polvere da introdurre in ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench -
Rest
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento
del tipo "in linea" (come quelle prodotte dalla
Bonanza o dalla Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo
professionale
- al controllo costante della tensione
del colletto
- alla pesatura dei bossoli
Particolare attenzione deve essere posta da chi assembla
le proprie ricariche quando deve lavorare con armi di
derivazione militare. Spesso, infatti, si verifica che
le armi di produzione, o di derivazione militare, abbiano
una camera di cartuccia dotata di un inizio di rigatura esteremamente
lungo. Questo fattore crea dei problemi perchè più
l'inizio di rigatura è lungo e più la palla deve percorrere
un certo spazio senza il sostegno della rigatura, prima di riuscire
ad impegnare correttamente la stessa!! Questo spazio è lungo
alcuni millimetri, che ai profani possono sembrare insignificanti,
ma pochi milimetri per una cartuccia sono un'enormità e determinano
un pericoloso DECADIMENTO della precisione!! Tanto per dare un'idea
di quanto debba essere ridotta la distanza tra palla ed inizio di rigatura
ai fini della massimizzazione delle precisione, si tenga conto che alcune
armi sono talmente "sensibili" sotto questo aspetto, che una
diferenza di +/ - 0,5mm può fare allargare la rosata di +/-
20mm a soli 100m di distanza!!
ATTENZIONE!!
IL "...TRUCCO
DEL MESTIERE..." PIU' IMPORTANTE DI TUTTI (N.B. se
si eccettuano fattori basilari come usare palle e bossoli di
qualità elevata, usare bossoli che siano TUTTI della stessa
marca, impiegare delle matrici di inserimento in linea, provvedere
alla pesautra delle dosi in maniera singola, effettuare il corretto
inserimento degli inneschi, usare inneschi da "Bench-Rest", adoperare
un innescatore professionale, etc.) PER MASSIMIZZARE LA PRECISIONE
E' COSTITUITO DAL FATTO CHE E' NECESSARIO FARE IN MODO
CHE LA PALLA SIA IL PIU' VICINA POSSIBILE ALL'INIZIO DI RIGATURA
QUANDO LA CARTUCCIA VIENE INSERITA NELLA CAMERA. QUESTO IMPLICA
UN'ATTENTA SPERIMENTAZIONE DA PARTE DEL TIRATORE IN SEDE DI
RICARICA, ED UNA SCRUPOLOSA ANNOTAZIONE DELLA CORRELAZIONE ESISTENTE
TRA I DATI CARATTERISTICI DELLE DIVERSE RICARICHE E LA PRECISIONE
MOSTRATA SUL BERSAGLIO.
Per ulteriori informazioni sull'ottimizzazione
delle ricariche per le munizioni da fucile in riferimento
al tiro di precisione si rimanda il lettore all'apposita voce
presente in questo stesso sito.
Sezione 3 - questioni tecniche
sul calibro 6,5x55mm Mauser : note sulla scelta delle polveri più
adatte per la ricarica
Dato l'ampia disponibilità
di componenti sul mercato, chi si accinge per la prima volta
alla ricarica del calibro in commento potrebbe trovarsi in
difficoltà, o comunque provare una seria confusione.
Cosa fare? Come orientarsi nel modo migliore? In primo luogo
ogni tiratore deve avere ben chiaro il proprio obiettivo, nel
senso che chi ricarica cartucce per il tiro di precisione ha esigenze
completamente DIVERSE da chi ricarica per scopi venatori. In altre
parole, mentre chi ricarica per il tiro di precisione ha bisogno
la massima precisione intrinseca, sacrificando talvolta la velocità
e lavorando spesso a dosi NON massime, chi vuole impiegare il 6,5x55mm
per scopi venatori ha bisogno della massima velocità, per
cui lavorerà a dosi massime sacrificando (in parte) la precisione
(N.B. o comunque lavorando con una precisione accettabile).
Premesso questo, alcune delle polveri più adatte per ricaricare
il 6,5x55mm sono le seguenti:
- N-150 = similmente a tutte le polveri di produzione
Vihtavuori, si tratta di un propellente capace di generare
alte velocità e basse pressioni. E' ottima fino
alla palla da 120grs. di peso. Dopo i 120grs. è preferibile
abbandonarla per la più progressiva N-160. Analogamente
a tutte le altre polveri Vihtavuori (fatta eccezione per la "serie
500"), si tratta di un propellente monobasico con bassa temperatura
di fiamma, capace di prestazioni eccezionali anche in canne corte
fino a 600mm,.
- N-160 = è una polvere
adatta al 6,5x55mm con palle di peso superiore ai 120grs.
Anche se non verticistiche, sono molto buone le sue prestazioni
con le palle di peso compreso tra i 120 ed i 140grs. Per chi si
interessa di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri
potenzialmente impiegabili con le palle da competizione
(match bullets) da 139 - 140grs. di peso. In ogni caso richiede
canne non più corte di 600mm. Superati i 140grs. di peso,
è preferibile abbandonarla per la più progressiva
N-165.
- N-165 = è una polvere
adatta al 6,5x55mm con palle di peso superiore ai 140grs.
Le sue prestazioni con le palle di peso compreso tra i 140
ed i 160grs. sono estremamente interessanti. Per chi si interessa
di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri potenzialmente
impiegabili con le palle da competizione (match bullets)
da 139 - 140grs. di peso, tant'è vero che molti la ritengono
preferibile alla meno progressiva N-160 pur se con palle di peso
medio. In ogni caso, richiede canne da 650mm per ottenere una
corretta combustione e, quindi, risultati ottimali.
- WW-760 = è simile
alla N-150, come comportamento, fino alle palle da 120grs.
di peso. Superati i 120grs. di peso questa polvere va invece
preferita alla N-150 pochè e comunque in grado di generare
elevate velocità con pressioni sempre nella norma. Anche
se non verticistiche, sono molto buone le sue prestazioni con
le palle di peso compreso tra i 120 ed i 140grs. Per chi si interessa
di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri potenzialmente
impiegabili con le palle da competizione (match bullets)
da 139 - 140grs. di peso. In ogni caso richiede canne non più
corte di 600mm!!
- Vectan (TUBAL) TU-7000 =
è una polvere poco nota, chimicamente affine alla
IMR-4350, nata per cartucce magnum ma capace di dare eccellenti
prestazioni anche in cartucce non magnum con palle pesanti. Piuttosto
stranamente, nel 6,5x55mm da ottimi risultati con le palle da
100 e da 120grs., mentre a partire da 140grs. di peso il suo
comportamento diventa molto simile a quello della WW-760. In ogni
caso richiede canne non più corte di 650mm per esaltarne
le prestazioni!!
- Norma 204 = è una
polvere capace di una precisione eccezionale nel calibro
6,5x55mm. Da velocità molto elevate con le palle da
120grs. di peso, per cui è molto adatta a chi desidera
impiegare il calibro in commento per scopi venatori. I risultati
sono molto interessanti fino alle palle da 140grs. di peso. Oltre
i 140grs. in poi è preferibile abbandonarla per passare alla
più progressiva Norma MRP. La sua composizione chimica è
tale per cui può dare risultati interessanti anche con canne
da soli 600mm, anche se è di gran lunga preferibile impiegare
canne da 650mm
- Norma (Magnum Rifle Powder)
MRP = é una polvere ideale per le palle
da 140grs. di peso in poi. In primo luogo da velocità
elevate anche con canne da soli 600mm (N.B. in realtà
sarebbe preferibile impiegare canne da 650mm tutte le volte che
è possibile !!), anche se a volte si possono manifestare
problemi di combustione, specie nelle dosi più elevate e con
canne troppo corte. In secondo luogo è una delle polveri più
indicate per chi si dedica al tiro di precisione ed ha la necessità
di impiegare palle da competizione da 139 - 140grs. di peso. Infine,
è una polvere molto adatta anche per chi si dedica alla caccia
degli ungulati di medie dimensioni su distanze medio-lunghe, poichè
è capace di sviluppare velocità molto elevate.
Sezione 4 - questioni tecniche
sul calibro 6,5x55mm Mauser : guida rapida tra le ricariche italiane
più diffuse per il tiro di precisione e per l'impiego
venatorio
Per semplificare l'attività dei ricaricatori
alle prime armi, abbiamo deciso di riportare in questa pagina alcune delle
ricariche più diffuse nel nostro Paese, per il 6,5x55, sia per quanto
concerne il tiro di precisione che per l'attività venatoria. In relazione
al tiro di precisione (che è forse l'argomento di maggior
interesse) si segnalano, ovviamente, solo ricariche con palle da 139 - 140grs.
di peso. Alcuni tiratori usano la polvere Norma 204 in dosi variabili
tra 44,0 e 47,0grs. di peso. Altri tiratori, sicuramente più
fortunati, impiegano la rara Vectan TU-7000 in dosi oscillanti tra
40,0 e 45,0grs. Altri ancora impiegano rigidamente 46,0grs. di
Norma 204, mentre altri affermano la superiorità di 45,0grs.
di N-160 con una palla da 140grs. tipo HPBT (N.B. si tratta di una
dose impiegata da molti agonisti del Bench Rest). Infine, non manca chi
preferisce 45,0grs. di N-165 o 46,0grs. di Norma MRP. Per motivi
di chiarezza riportiamo anche i dati di una delle ricariche più diffuse
tra quelle con palla in lega ternaria (e gas-check). Si tratta di
28,0grs. di Vihtavuori N-135 dietro ad una palla da 140grs. a profilo
accuminato (o più raramente tondo). E' una caricamento dotato
di una buona precisione almeno fino a 200m di disitanza. Per quanto concerne
l'impiego venatorio, tutto dipende dal tipo di selvaggina che si intende
cacciare. Con la leggera palla da 100grs., le dosi che vanno più
di moda tra i cacciatori italiani sono 43,0grs. di N-150, oppure
48,0grs. di WW-760 o 48,5grs. di Vectan 7000 o, infine,
51,0grs. di N-160. Con la palla da 120grs., le dosi maggiormente
usate sono 40,0grs. di N-150, 46,0grs. di WW-760, 47,0grs.
di Vectan 7000 oppure 48,5grs. di Norma 204. Venendo infine alla
palla da 140grs., le dosi più diffuse nel nostro Paese sono
43,0grs. di WW-760 o 44,0grs. di Vectan 7000, 47,0grs.
di Norma 204 o, infine, 49,5grs. di Norma MRP. I pochi che ne
fossero in possesso, potrebbero usare dosi di Hodgodon H-1000 comprese
tra 49,5 ed i 51,5grs. (N.B. la dose più diffusa fra chi
impiega questa polvere è 51,0grs.) . E' chiaro che non tutti
possono usare tutte le polveri illustrate in questa sede e che le
nostre indicazioni sono del tutto generali. Ad esempio, non tutti hanno
a portata di mano polveri come la Vectan-7000, H-1000 o WW-760. Molto più
frequentemente capiterà che il cacciatore nostrano si affidi a prodotti
come la N-160 o la Norma 204, che sono di ben più facile reperibilità
su tutto il territorio nazionale. Ad ogni modo, ognuna di queste combinazioni
premette di ottenere risultati molto interessanti. Dal momento che ogni
arma fa storia a se, si raccomanda SEMPRE la massima prudenza durante le
operazioni di ricarica
Sezione 5 - Questioni tecniche
sul calibro 6,5x55mm Mauser: note sulle operazioni di
inserimento e crimpatura della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri per
fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e loro
dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp)
in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,
va detto che il calibro in commento è camerato
per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per
cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico
dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente considerare
nella ricarica del calibro in commento, è quello di OTTIMIZZARE
la lunghezza complessiva (C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia
in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio da seguire è
quello di assemblare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA
a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Il
corollario a questo principio è che si devono crimpare le
palle per impieghi venatori e non si devono crimapre le palle per il
tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che la cartuccia
DEVE comunque essere "...il più lunga possibile..."
perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere
la palla prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno
spazio la palla percorre prima di impegnare la rigatura e più
il binomio arma - cartuccia risulterà essere preciso sul bersaglio!!
Naturalmente, in teoria le cose sono molto semplici e paiono sempre
funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!!
Cosa si deve fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente
di realizzare una cartuccia "...il più lunga possibile..."
? Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio,
rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si
può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio
di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro
in commento per scopi venatori, è preferibile acquistare
palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione
di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione
di crimpatura in due fasi separate, vale a dire inserimento della
palla e crimpatura, onde NON deformare il colletto, la palla
od entrambi (N.B. sono tutti errori che pregiudicano la precisione
di tiro ed il corretto funzionamento della palla sul bersaglio
!!). sfruttando la èpresenza del solco di crimpatura sulla
palla (cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà
semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare
mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto !! Se vi
interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente quando
effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente è
quella di usare una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Ciò
detto, se usate il calibro oggetto delle presenti note per il tiro
ai bersagli cartacei, la questione diventa un po' più complicata,
specie se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic
rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano
le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore.
A volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce
assemblate con le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per
cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte
del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!).
Normalmente, con le palle più leggere (cioè con quelle
più corte), questo problema non sussiste. Se però si ha
la necessità di usare le palle più lunghe (N.B. cosa
che ai cacciatori potrebbe capitare di frequente !!), allora questo
problema potrebbe diventare rilevante, perchè essendo costretti
ad usare una cartuccia è un po' più corta del normale,
la combustione avviene in maniera anomala, la pressione non cresce in
maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo e la precisione
risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema è conveniente
agire come segue :
- verificate se realmente la vostra
arma DEVE impiegare cartucce più corte del normale
(N.B. se così non fosse usate le misure riportate
su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra arma DEVE
impiegare cartucce più corte del normale, acquistate
palle già dotate di solco di crimpatura e ricordatevi
di effettuare la crimpatura (N.B. in due operazioni separate
onde evitare problemi !!) prima di ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare
la crimpatura, NON esercitate mai una pressione eccessiva
aulla leva della pressa onde NON deformare la struttura del
proiettile
A titolo di chiarimento, in riferimento
che alla dicotomia tra fucile semiautomatico (semi-auto
rifle) e fucile a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifle), va precisato che :
- in linea di massima le ricariche
destinate alle armi a ripetizione ordinaria non richiedono
la crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente
vero (N.B. dovete verificarlo di persona con la VOSTRA arma
!!)
- in linea di massima le ricariche
destinate alle armi semiautomatiche potrebbero necessitare
di una crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente
vero (N.B. gran parte dei fucili semiautomatici funzionano
perfettamente senza usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare
di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità
di crimpare le VOSTRE munizioni !!)
A tutto questo DEVE poi aggiungersi
che l'applicazione o la non applicazione della corretta
crimpatura va SEMPRE collegata con la regola aurea
per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non più
di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B. questo in generale,
poichè ci sono armi che sparano con assoluta precisione
con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura così
come ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con la palla a oltre
0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!). In ultima
analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi leggendo
quanto esposto sui diversi manauli di ricarica, è altrettanto
vero che dopo esservi formati "...una solida cultura di base..."
dovere verificare COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!
Sezione 6 - Questioni tecniche sul
calibro 6,5x55mm Mauser: tavola sinottica per il calcolo
approssimato delle differenze di velocità
Dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza
di canna quanto mai variegata, chiunque ricarica personalmente
le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza
ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza
di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica.
E' chiaro che i tiratori / cacciatori più volenterosi
si saranno già dotati di un cronografo per risolvere questo
problema, tuttavia, non tutti possono o vogliono
acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo
una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato
del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce
una munizione al variare della lunghezza di canna.
V
L
|
305
|
455
|
610
|
760
|
915
|
1065
|
1220
|
25
|
5
|
10
|
15
|
20
|
25
|
30
|
35
|
50
|
10
|
20
|
30
|
40
|
50
|
60
|
70
|
75
|
15
|
30
|
45
|
60
|
75
|
90
|
105
|
100
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20
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40
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60
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80
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100
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120
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140
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125
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25
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50
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75
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100
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125
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150
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175
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150
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30
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60
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90
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120
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150
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180
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210
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175
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35
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70
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105
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140
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175
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210
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245
|
LEGENDA
V = classe di velocità
espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca,
cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via.
Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa
della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza
approssimata dalla misura in pollici, cioè 1
pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente incrociare
i dati della prima riga con quelli della prima colonna. Ad
esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata
(o la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca
di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica
avrà una velocità alla bocca stimata in circa 710
m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre,
mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento
velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente
i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più
o meno approssimati a causa del fatto che la velocità
alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B.
e segnatamente al variare di temperatura presione ed umidità),
ma tuttavia saranno più che sufficienti al tiratore
/ ricaricatore per avere un'idea grossolana di come varia la
velocità alla bocca delle sue munizioni.