CALIBRO 6,5X55MM MAUSER (6,5MM EX-ORINANZA SVEDESE / 6,5MM MAUSER SVEDESE)


La cartuccia calibro 6,5x55mm Mauser (N.B. questa cartuccia è nota in diverse fonti bibliografiche come 6,5x55, 6,5mm Mauser, 6,5mm Krag-Jorgensen, 6,5mm Svedese, 6,5mm Norvegese, 6,5mm Lussemburghese, 6,5mm Patrone 152(n), 6,5mm Patrone 154(n), 6,5mm Roth 502, Georg Roth 502, DMW431, DWM 502) è una munizione ormai ultracentanaria ma capace ancora oggi di ECCELLENTI prestazioni in termini di precisione. Adottata nel 1894 dalle FF.AA. svedesi (da cui il suffisso di "Mauser svedese"), essa era inizialmente camerata in tre diversi fucili di produzione Mauser e gode ancora oggi di un'enorme popolarità nei Paesi scandinavi. I suoi vantaggi principali sono costituiti dal basso rinculo e dalla precisione superlativa, tant'è vero che in Svezia o in Norvegia, numerosi fucili di origine militare sono stati "smembrati" da valenti artigiani per realizzare armi custom destinate al tiro di precisione o all'attività venatoria. A sottolineare ulteriormente il successo e la diffusione del calibro in commento si ramenta che, attualmente, praticamente TUTTI i più grandi produttori mondiali di armi hanno in catalogo almeno un'arma camerata per il 6,5x55mm. Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali :


- Diametro massimo del proiettile = 6,71mm (.264")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 80,00mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 55,00mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 54,80mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,14mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
43,48mm
- Angolo di spalla = 25°
- Diametro del colletto = 7,56mm
- Diametro alla base della spalla = 11,04mm
- Diametro alla base del corpo = 12,20mm
- Diametro del fondello = 12,20mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 3800 bar (380MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 7,5" per canne da 735mm (29") con palle da 95 a 160grs. di peso, ma è diffuso anche quello di1 giro in 8,5 per canne da 670mm (26,5") riferito a palle da 77 a 160 grs.  di peso



                                                                                         ATTENZIONE !!

SE DOVETE SMONTARE UN CARL GUSTAFS RICORDATEVI CHE DOVETE PRIMA ESTRARRE LA BACCHETTA DI PULIZIA E POI PREMERE SULLA MOLLA CHE TRATTIENE LE FASCETTE. SE INVERTITE L'ORDINE DELLE OPERAZIONI, RISCHIATE SOLO DI SFORZARVI INUTILMENTE SENZA OTTENERE ALCUN RISULTATO !!



Per quanto concerne gli aspetti APPLICATIVI, sotto il profilo dell'attività venatoria il 6,5x55mm è adatto per tutti gli ungulati europei. Si tenga conto che nei Paesi scandinavi esso ampiamente utilizzato per la caccia all'alce (usando palle da 160grs. di tipo SP-RN), e che esso può abbattere tutta la selvaggina presente sul continente nordamericano, con la sola eccezione degli animali di maggiori dimensioni (alce nordamericano ed orso bruno). Anche molti mammiferi africani a pelle tenera possono essere validamente cacciati con questa cartuccia (N.B. ovviamente con l'eccezione degli animali più pericolosi !!). Per quanto riguarda il tiro di precisione ed il tiro sportivo in genere, la precisione ottenibile con le palle da 139 - 140grs. di tipo HPBT è veramente superlativa!! Il fatto che questa estrema PRECISIONE  sia unita ad un rinculo molto MITE, rende il calibro in commento estremamente piacevole da utilizzare anche durante lunghe sessioni di tiro. Nelle pagine che seguono verranno presentate alcune ricariche utili per tutti coloro i quali desiderano ottimzizare le proprie munizioni. Cominceremo con le palle da 80 - 85 grs. di peso unite a quattro propellenti di produzione IMR e a due di produzione Vihtavuori.


                                                                                         ATTENZIONE !!

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foto

- Sopra, calchi della camera di cartuccia di un Carl Gustafs, in ottime condizioni, prelevate allo scopo di ottimizzare l'assemblaggio delle proprie ricariche. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per l'eccellente lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione prestata -



palla da 80 - 85grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato (O.A.L. tipico 66,50 - 71,10mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
38,0 (min.) - 43,0 (MAX)
IMR-4895  
41,0 (min.) - 46,0 (MAX)
IMR-4064 
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
IMR-4320   
42,0 (min.) - 47,0 (MAX)
N-140
40,0 (min.) - 44,5 (MAX)
N-150 
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-3031 compresa tra  38,6 - 43,3 grs. di peso impiegando una palla da 80 - 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-4895 compresa tra  40,9 - 46,2 grs. di peso impiegando una palla da 80 - 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-4064 compresa tra  41,8 - 46,3 grs. di peso impiegando una palla da 80 - 85 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


Passiamo ora alle ricariche basate su palle da 100 - 108grs. di peso. Alle polveri già viste in precedenza si sono unite due polveri di produzione Winchester più quattro di produzione Vihtavuori, fra cui l'ottima N-160, che ben si adatta alla ricarica del calibro in commento.


foto

- Sopra, illustrazione di come risulta collocata la palla rispetto alla camera di cartuccia (ed all'inizio di rigatura) di un Carl Gustafs, con in evidenza la variazione del posizionamento al mutare della tipologia della palla impiegata per ricaricare. I calchi sono stati tutti prelevati allo scopo di ottimizzare l'assemblaggio delle proprie ricariche, ed hanno evidenziato un problema poco noto in cui si imbattono coloro i quali si dedicano alla ricarica per le armi della categoria ex-ordinanza. Il Carl Gustafs ha un inizio di rigatura molto lungo, e costringe a ricaricare usando una O.A.L. di 80 - 81mm se si vuole massimizzare la precisione. Solitamente si usano palle di tipo HPBT, specifiche per il tiro ai bersagli cartacei, che però avendo la base rastermata, non risulterebbero "agganciate al colletto" nel modo corretto. Il ricaricatore si trova di fronte al seguente dilemma : usare una HPBT, mantenendo una OAL di 79,00 (e perdendo un po' di precisione iniziale) o usare una SPRN, arrivando ad una OAL di 80 - 81mm (ma ottenendo un decadimento di prestazioni più marcato oltre i 300m)? Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per l'eccellente qualità delle immagini, nonchè per la gentile collaborazione prestata -


palla da 100 - 108grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato (O.A.L. tipico 72,40 - 80,00mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
35,0 (min.) - 41,3 (MAX)
IMR4895  
38,0 (min.) - 43,8 (MAX)
IMR-4064   
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
IMR-4320  
39,0 (min.) - 44,6 (MAX)
WW-760 
36,0 (min.) - 46,2 (MAX)
WW-WMR   
46,0 (min.) - 51,6 (MAX)
N-140  
38,0 (min.) - 42,3 (MAX)
N-540  
38,0 (min.) - 43,3 (MAX)
N-150  
39,0 (min.) - 43,4 (MAX)
N-550  42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
N-160   47,0 (min.) - 51,0 (MAX)
N-165    48,0 (min.) - 51,2 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 203-B  compresa tra 41,0  e 43,5 grs. impiegando una palla da 100grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204  compresa tra 42,0  e 47,5 grs. impiegando una palla da 100grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra 49,0  e 51,5 grs. impiegando una palla da 100grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma URP compresa tra 47,0  e 49,5 grs. impiegando una palla da 100grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


Come ultima nota prima di procedere oltre, va segnalato che le palle di peso compreso tra 80 e 100grs. (108) NON sono adatte per il 6,5x55 o, in altre parole, non sono quelle in grado di esaltare le prestazioni di questo calibro. Si tratta, più che altro, di palle impiegabili per la caccia a camoscio, capriolo o daino (N.B. il daino non dovrebbe avere dimensioni eccessive se si vuole usare questo tipo di palla !!) a distanze non elevate. La disponibilità commerciale è elevatissima allo stato attuale, per cui un cacciatore ha solo l'imbarazzo della scelta circa la tipologia di palla che intende impiegare. Ovviamente la preferenza andrà verso quelle palle aerodinamicamente più efficienti, cioè quelle dotate del coefficiente balistico più elevato. Va poi ricordato che NON sempre il 6,5x55mm è preciso con questo tipo di palla, per cui è necessario fare delle attente verifiche prima di impiegare realmente sul campo cartucce strutturate su palle così leggere!! Passiamo ora alle ricariche basate su palle da 120 grs. di peso. Alle polveri già viste in precedenza si è aggiunta la Norma 204, usata da molti cacciatori italiani (ed europei) per la ricarica del calibro in commento.



foto

- Sopra, due belle rosate ottenute con un Carl Gustafs in ottime condizioni, da un abile tiratore che ha realizzato una ricarica ad hoc per la propria arma. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per l'eccellente lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione prestata -





foto nuove

- Sopra, due belle rosate ottenute con un Carl Gustafs in ottime condizioni, da un abile tiratore che ha realizzato una ricarica ad hoc per la propria arma. In questo caso si è usata dalla Norma 204 (al posto della N-160) con bossoli ricaibrati parzialmente sul solo colletto. La distanza di tiro è stata di 100m. Si ringrazia il Sig. Massimo Giampieri per l'eccellente lavoro svolto, nonchè per la gentile collaborazione prestata -



palla da 120grs. a punta aperta, semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 76,80mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031 
34,0 (min.) - 40,0 (MAX)
IMR-4895 
35,0 (min.) - 41,5 (MAX)
IMR-4064    36,0 (min.) - 42,0 (MAX)
IMR-4320  
36,0 (min.) - 42,4 (MAX)
Norma 204   
41,0 (min.) - 46,3 (MAX)
N-140  
35,0 (min.) - 39,4 (MAX)
N-540   
36,0 (min.) - 40,6 (MAX)
N-150  
36,0 (min.) - 40,5 (MAX)
N-550 
39,0 (min.) - 43,4 (MAX)
N-160  
44,0 (min.) - 48,4 (MAX)
N-560  
45,0 (min) - 49,3 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 203-B compresa tra 39,0  e 41,0 grs. impiegando una palla da 120grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra 44,0  e 46,5 grs. impiegando una palla da 120grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra 43,0  e 50,5 grs. impiegando una palla da 120grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma URP compresa tra 44,0  e 46,5 grs. impiegando una palla da 120grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - le palle semiblindate a punta molle di peso compreso tra 120 e 140grs. sono ottimali per la caccia a capriolo, camoscio e daino.

     

                                                                 

- Sopra, una rosata di 28mm a 100m  ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler "Ballistic Tip" da 120grs. di peso, spinte da 46,5grs. di Norma 204 accesi da inneschi large rifle CCI-200 BR2 -
 
                                                             

- Un bell'esemplare di capriolo abbattuto con un UNICO colpo alla distanza di circa 120m, con una ricarica personalizzata assemblata con polvere Norma 204 e palla Nosler "Ballistic Tip" da 120grs. Il CORRETTO piazzamento del colpo ha determinato un effetto IMMEDIATAMENTE letale a carico dell'animale. Per favore, rispettate sempre le regole e cercate SEMPRE di non infliggere inutili sofferenze alla preda durante la vostra attività venatoria -

           

-A Sx, foro di ingresso del proiettile che ha abbattuto il capriolo della foto prececente. A Dx, foro di uscita del proiettile che ha abbattuto il capriolo della foto precedente. Nonostante il proiettile abbia generato una ferita PERFORANTE, all'interno sono stati recuperati numerosi frammenti di nucleo e di blindatura, il che signfica che il proiettile si è comunque deformato almeno in parte. Questa foto dimostra CHIARAMENTE che dove di spara è molto più importante di cosa viene usato per sparare  -


   

- ASx, una bella rosata di 17mm a 100m ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler "Ballistic Tip" da 120grs. spinte da  44,5grs. di Norma 204. A Dx, una rosata di 24mm a 100m ottenuta con una ricarica basata su palle Nosler "Ballistic Tip" da 120grs spinte da 44,5grs. d Norma 204. Nel primo caso c'è stata una ricalibratura totale del bossolo, mentre nel seconod caso c'è stata una ricalibratura del solo colletto. La dose di polvere immessa nelle due ricariche è stata identica, ma la diversa OAL delle due cartucce ha inciso sulle dimensioni della rosata.finale -


Il prossimo gruppo di ricariche è quello che fa riferimento alla palle da 139 - 129 - 130 grs. di peso. Le ricariche con questo peso di palla costituiscono una scelta ALTERNATIVA rispetto a quelle assemblate con la palla da 139 - 140grs. in riferimento al settore del tiro di precisione. I tiratori che sono interessati questo tipo di disciplina a livello amatoriale od agonistico possono liberamente considerarle come una valida alternativa. Le polveri come Norma 204, WW-760 o N-160 danno risultati eccezionali con questo tipo di palla. Per i cacciatori, le palle comprese tra i 120 ed i 130grs. rappresentano un interessante compromesso tra velocità e precisione. Esse offrono altresì un buon compromesso per quanto concerne la radenza della traiettoria, la conservazione di energia cinetica e la resistenza al vento. Pe questo motivo, i cacciatori più esperti possono affrontare tiri fino a 200m contro ungulati presenti nel nostro Paese come grossi daini e cervi di medie dimensioni.


palla da 123 - 129 - 130grs. a punta aperta, con o senza trattamento esterno al bisolfuro di molibdeno  (O.A.L. tipico 78,00mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
32,0 (min.) - 38,7 (MAX)
IMR-4895 
34,0 (min.) - 41,8 (MAX)
IMR-4064  
35,0 (min.) - 41,9 (MAX)
IMR-4320
35,0 (min.) - 42,4 (MAX)
WW-760  33,0 (min.) - 42,1 (MAX)
WW-WMR   
37,0 (min.) - 48,2 (MAX)
Norma 204  
41,0 (min.) - 45,5 (MAX)
N-140 
33,0 (min.) - 38,0 (MAX)
N-540  
34,0 (min.) - 38,8 (MAX)
N-150  
34,0 (min.) - 38,6 (MAX)
N-550  
38,0 (min.) - 42,2 (MAX)
N-160   
42,0 (min.) - 46,1 (MAX)
N-560  
45,0 (min.) - 49,3 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 203-B compresa tra 39,0  e 41,5 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra 42,0  e 45,0 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra 45,0  e 47,5 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma URP compresa tra 43,0  e 49,5 grs. impiegando una palla da 129 - 130grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


Passiamo ora alle ricariche basate su palle da 139 - 140 grs. di peso. Le ricariche con questo peso di palla sono quelle destinate eminentemente al tiro di precisione e vanno preferite tra tutte le altre dai tiratori che sono interessati questo tipo di disciplina, sia a livello amatoriale che agonistico. Le polveri con un indice di combustione pari o superiore a quello della N-160 danno risultati eccezionali con questo tipo di palla.


palla da 139 - 140grs. a punta aperta, con o senza trattamento superficiale al bisolfuro di Molibdeno (O.A.L. tipico 80,00mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031   
30,0 (min.) - 36,7 (MAX)
IMR-4895  
32,0 (min.) - 39,8 (MAX)
IMR-4064    33,0 (min.) - 39,9 (MAX)
IMR-4320 
33,0 (min.) - 40,4 (MAX)
IMR-7828
37,0 (min.) - 45,0 (MAX)
Norma 204 
39,0 (min.) - 44,0 (MAX)
WW-WMR  
37,0 (min.) - 45,6 (MAX)
N-140 
31,0 (min.) - 36,0 (MAX)
N-150 
32,0 (min.) - 36,9 (MAX)
N-550  
36,0 (min.) - 40,0 (MAX)
N-160   
41,0 (min.) - 44,4 (MAX)
N-560  
42,0 (min.) - 46,8 (MAX)
N-165  
44,0 (min.) - 48,5 (MAX)



NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere Norma N-204 come propellente ECCEZIONALMENTE idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere IMR-4350  come propellente idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere H-4350 come propellente idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere Norma MRP come propellente idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 43,0 ed i 47,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una compresa tra i 44,0 ed i 48,0grs. Per favore, consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - se il vostro interesse è il tiro di precisione sui bersagli cartacei e decidete di usare palle da 139  - 140grs. di peso, è preferibile ricaricare con dosi di polvere massime (o quasi massime) in modo da limitare il più possibile eventuali spazi vuoti tra polvere e palla quando la cartuccia viene assemblata. Un eventuale spazio vuoto tra polvere e palle tende generare una combustione NON costante del propellente, qualsiasi esso sia. Una combustione non costante significa velocità alla bocca non costanti, il che si traduce in rosate che si allargano più del dovuto. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso si ottengono ricariche ECCEZIONALMENTE precise anche con armi da caccia, o comunque non dedicate / preparate per il tiro a segno / precisione. Ricordatevi che le armi da caccia hanno canne con sezione più sottile rispetto a quelle da tiro, il che comporta un riscaldamento più veloce a parità di colpi sparati. Il riscaldamento della canna determina un allargamento delle rosate, per cui dovete intervallare i colpi che sparate durante la stagione calda, onde non accusare degli scadimenti di precisione anche a distanze modeste (N.B. questo è importante soprattutto per chi partecipa alla gare per cacciatori)  .

NOTE TECNICHE (7) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno contatto) con l'inizio di rigatura della propria arma. Non va però dimenticato che questa tecnica potrebbe generare uno spazio vuoto dentro alla cartuccia una volta che questa è stata assemblata, il che potrebbe richiedere l'introduzione di circa 0,5grs, per cercare di limitare il vuoto che si viene a creare. Questo dettaglio viene SPESSO preso in considerazione da chi si dedica alla ricarica utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso per ottimizzare la propria ricarica .

NOTE TECNICHE (8) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno contatto) con l'inizio di rigatura della propria arma. Non va però dimenticato che questa tecnica, unita a certi propellenti, potrebbe generare delle sovrapressioni, il che potrebbe richiedere un aggiustamento ad hoc della propria ricarica. Prima di adottare questa tecnica è preferibile ridurre la dose che viene impiegata normalmente (di qualche decimo di grano, fino ad un massimo di circa 0,5grs.), onde verificare se si manifesta una sovrapressione oppure no. Questo dettaglio viene SPESSO preso in considerazione da chi si dedica alla ricarica utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso  per ottimizzare la propria ricarica.

NOTE TECNICHE (9) - i ricaricatori più raffinati assemblano ricariche in cui la palla è vicinissima (o addirittura a pieno contatto) con l'inizio di rigatura della propria arma. Di solito queste persone lavorano con una O.A.L. di 80,20 - 80,30m. Questo dettaglio viene SPESSO preso in considrazione da chi si dedica alla ricarica utilizzando palle da 139 - 140grs. di peso  .

NOTE TECNICHE (10) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra 39,0  e 47,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (11) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma URP compresa tra 41,0  e 44,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (12) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra 43,0  e 47,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (13) - anche se non si tratta di una polvere specifica per la cartuccia in commento, alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-140 compresa tra 39,0  e 43,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.  

NOTE TECNICHE (14) - anche se non si tratta di una polvere specifica per la cartuccia in commento, alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-150 compresa tra 40,0  e 45,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (15) - le palle semiblindate a punta molle di peso pari o superiore 140grs. sono idonee per la caccia al classico cinghiale italiano.


foto enrico


- Sopra, bossoli di risulta provenienti da munizioni ricaricate personalmente con polvere Vihtavuori N-560 e bossoli Norma. A Sx, sono stati usati inneschi di tipo Large Rifle Standard, mentre a Dx sono stati usati inneschi del tipo  Large Rifle Magnum. L'esame post sparo degli inneschi evidenzia, a parità di dose, una pressione minore nei bossoli innescati con inneschi Large Rifle Standard rispetto a quelli innescati con Large Rifle Magnum. La diversità di pressione si è tradotta in una diversa combustione (N.B. i bossoli estratti avevano palesemente due temperature diverse a seconda del tipo di innesco usato) della polvere e in una diversa precisione sul bersaglio posto a 200m (N.B. i bossoli innescati con gli inneschi magnum erano MENO caldi e i colpi risultavano PIU' precisi). Il comportamento è a dir poco singolare, dal momento che di solito l'uso degli inneschi di tipo Large Rifle Magnum determina un aumento delle pressioni di esercizio. In questo caso si è avuto invece un comportamento del tutto opposto. Una spiegazione potrebbe essere vista nel fatto che essendo la N-560 una polvere (cilindrica) a doppia base, l'impiego degli inneschi magnum possa averne facilitato la combustione, anche se di tratta di semplici teorie. Si ringrazia il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN di Novara per la gentile collaborazione prestata -



Dal momento che la palla da 139-140grs. di peso è di gran lunga la più usata nel tiro di precisione da 100 a 300m, si accludono due tabelle balistiche relative a due delle palle più usate per competizioni di questo tipo. Si tratta delle palle prodotte da Sierra e Lapua. Anche se la velocità alla bocca può superare gli 820 m/s, in questo caso si è preferito assemblare una ricarica capace di sviluppare una velocità  di poco superiore ai 790 m/s. Le condizioni di prova sono state realizzate con un software balistico moderno e simulano le condizioni atmosferiche standard (CAS) .


palla Lapua da 139grs. di tipo "Scenar"  (O.A.L. tipico 80,00mm)



D/C
50
100
150
200
250
300
50
Z
-0,34
-5,11
-14,6
-29,11
-49
100
+0,17
Z
-4,6
-13,91
-28,25
-47,96
150
+1,7
+3,06
Z
-7,78
-20,59
-38,77
200
+3,65
+6,95
+5,83
Z
-10,86
-27,1
250
+5,82
+11,3
+12,35
+8,69
Z
-14,06
300
+8,17
+15,99
+19,38
+18,07
+11,72
Z



palla Sierra da 140grs. di tipo "Matchking"  (O.A.L. tipico 80,00mm)



D/C
50
100
150
200
250
300
50
Z
-0,39
-5,3
-15,08
-30,12
-50,85
100
+0,19
Z
-4,72
-14,3
-29,15
-49,68
150
+1,77
+3,14
Z
-8,02
-21,29
-40,25
200
+3,77
+7,15
+6,01
Z
-11,27
-28,22
250
+6,02
+11,66
+12,77
+9,02
Z
-14,7
300
+8,47
+16,56
+20,12
+18,82
+12,25
Z


                                                                                   LEGENDA

- Z = indica la distanza alla quale l'arma è stata azzerata
- D = indica la distanza dal bersaglio
- C = indica la CADUTA del proiettile rispetto al punto in cui è azzerata l'arma. Se la distanza è inferiore al punto di azzeramento, la tabella indica di quanto il proiettile è più ALTO di quello stesso punto .




Il prossimo gruppo di ricariche è basato su palle da 144grs. di tipo completamente blindato. Si tratta di ricariche destinate a replicare i caricamenti militari originali, ma che sono comunque in grado (N.B. se correttamente assemblate !!) di garantire un elevato livello di precisione. A scopo informativo si sono introdotti dati relativi alle polveri N-165 ed N-170, nonche alla IMR-7828. Ad ogni modo, anche la polvere N-160 ha dato eccellenti risultati con questo peso di palla.


                               

- Sopra, una rosata effettuata con una carabina di marca CZ impiegando una ricarica realizzata ad hoc tramite un'attenta scelta dei componenti. Bossoli Lapua, polvere Norma-204 e palla Sierra "Matchking" da 140grs. La ricarica è stata ottimizzata dal suo autore facendo in modo che la palla sia il più vicino possibile all'inizio di rigatura quando la cartuccia viene inserita in camera. Per motivi di chiarimento, la moneta da 10 centesimi raffigurata accanto alla rosata ha un diametro di circa 19mm, il che la dice tutta sul livello di precisione esprimibile dalla cartuccia calibro 6,5x55. La fotografia è stata effettuata presso la Sezione TSN di Novi Ligure (AL) nel 2006 e la prova di tiro è avvenuta alla distanza di 100m. Si ringrazia il Sig. Matteo Ansaldi di Genova per la gentile collaborazione prestata -



              

- A Sx, rosata a 300m con palle Berger VLD "Moly" da 140grs. spinte da 48,5grs. di N-560 (O.A.L. 79,00mm). A Dx, rosata a 300m con palle Berger VLD "Moly" da 140grs. spinte da 48,5grs. di N-560. (O.A.L. 80,50mm). L'arma è una  Blaser modello R-93 -


palla da 144grs. totalmente blindata (O.A.L. tipico 79,00 - 80,00mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-7828  
36,0 (min.) - 44,0 (MAX)
Norma 204 
39,0 (min.) - 43,0 (MAX)
WW-WMR
36,0 (min.) - 44,0 (MAX)
N-160   
41,0 (min.) - 44,1 (MAX)
N-560  
43,0 (min.) - 47,5 (MAX)
N-165  
42,0 (min.) - 46,0 (MAX)
N-170  
46,0 (min.) - 51,1 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - se decidete di usare palle da 144grs. di peso, è preferibile ricaricare con dosi di polvere massime in modo da limitare il più possibile eventuali spazi vuoti tra polvere e palla quando la cartuccia viene assemblata. Un eventuale spazio vuoto tra polvere e palle tende generare una combustione NON costante del propellente, qualsiasi esso sia. Una combustione non costante significa velocità alla bocca non costanti, il che si traduce in rosate che si allargano più del dovuto. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere Norma MRP come propellente idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 41,0 ed i 46,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una compresa tra i 42,0 ed i 46,0grs. Per favore, consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.


Infine, veniamo alle ricariche basate su palle da 155 - 160grs. di peso. Si tratta delle palle più pesanti fra quelle in circolazione per il calibro in commento e che solitamente sono destinate ad impieghi venatori contro animali di grossa mole. Analogamente a prima, a scopo informativo si sono introdotti dati relativi alle polveri N-165 ed N-170, nonche alla IMR-7828. Ad ogni modo, la polvere N-160 ha dato eccellenti risultati con questo peso di palla. Premesso questo, per ottenere i migliori risultati con delle palle così PESANTI, è preferibile lavorare con dosi prossime a quelle massime e con la polvere più progressiva (N.B. cioè la più lenta a bruciare !!) che si ha a disposizione.



palla da 155 - 160 grs. 
semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato (O.A.L. tipico 77,00 - 80,00mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-7828 
36,0 (min.) - 43,3 (MAX)
Norma   204
37,0 (min.) - 41,5 (MAX)
WW-WMR 
35,0 (min.) - 45,5 (MAX)
N-550 
35,0 (min.) - 39,2 (MAX)
N-160  
39,0 (min.) - 43,5 (MAX)
N-560  
40,0 (min.) - 44,0 (MAX)
N-165  
41,0 (min.) - 46,1 (MAX)
N-170 
43,0 (min.) - 49,3 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano la polvere Norma MRP come propellente idoneo per assemblare ricariche di precisione con palle da 139 - 140 grs. di peso. Molte fonti indicano una dose compresa tra i 40,0 ed i 45,0 grs. con questo peso di palla. Altre, viceversa, ne indiano una compresa tra i 41,0 ed i 46,0grs. Per favore, consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche consigliano l'uso di inneschi magnum con le palle da 155 - 160grs. di peso qualora vengano impiegate dosi massime (o quasi massime) in climi molto freddi (N.B. cioè con la temperatura costantemente sotto lo zero). Di norma una simile pratica è del tutto inutile alle nostre latitudini. Si rammenti che l'impiego di inneschi magnum determina un mutamento nella modalità di combustione della polvere, ed un conseguente mutamento della pressione di esercizio. Questo signfica che se decidete di optare per gli inneschi magnum, dovere ridurre la dose di non meno del 10% rispetto a quella che è la vostra dose abituale. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere in questa pratica e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - se decidete di impiegare palle da 155 - 160grs. di peso, dovete SEMPRE preferire le polveri più progressive (= cioè quelle più lente a bruciare) in modo da ottimizzare i risultati sul campo. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - se decidete di usare palle da 155  -160grs. di peso, è preferibile ricaricare con dosi di polvere massime in modo da limitare il più possibile eventuali spazi vuoti tra polvere e palla quando la cartuccia viene assemblata. Un eventuale spazio vuoto tra polvere e palle tende generare una combustione NON costante del propellente, qualsiasi esso sia. Una combustione non costante significa velocità alla bocca non costanti, il che si traduce in rosate che si allargano più del dovuto. Consultate sempre più fonti bibliografiche per acquisire informazioni utili sull'argomento e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa tra 39,0  e 42,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP compresa tra 43,0  e 45,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma MRP-2 compresa tra 48,0  e 50,5 grs. impiegando una palla da 155 - 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



                                                                                 ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE DRASTICAMENTE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 6,5x55mm Mauser (svedese) vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle di comprovata qualità, SPECIFICHE per l'impiego che si intende perseguire (N.B. non potete usare palle a punta molle se il vostro interesse è il tiro di precisione per poi lamentavi di non avere i risultati auspicati !!)
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è possibile (N.B. cioè quando si impiegano bossoli provenienti dalla propria arma, altrimenti, tutte le volte che l'origine dei bossoli è sconosciuta, occorre impiegare una matrice di ricalibratura totale !!)


Va segnalato che il calibro in commento è normalmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma tutte le volte che ciò è possibile. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                            ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!



Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari legati alla cattiva combustione del propellente, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura (N.B. questo avviene in antitesi rispetto alle munizioni da tiro). Il motivo va ricercato nel fatto che NON potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, essi preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (N.B. nelle chiacchere al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni GENERALI, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se per cui ogni tiratore DEVE prima effettuare una serie di sperimentazioni prima di trovare "...la ricetta magica..." per la "sua" arma!!.



                                                                           ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



Per l'Italia si ricorda che eccellenti armi da caccia camerate per questa stupenda cartuccia sono realizzate, tra gli altri, dal Sig. F. Farè di Vinzaglio (NO) e dal Sig. V. Giani di (Ponte di) Zanano di Sarezzo (BS). Queste armi sono realizzate con una cura ed una professionalità tali da fare invidia alle più blasonate produzioni britanniche del XIX secolo!! Ovviamente, il loro prezzo è espressione di tutta la cura che è necessaria per costruirle. In conclusione, si ricorda che in linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (730 - 670mm) le velocità oscillano tra i 975m/s (con le palle più leggere) ed i 790 m/s (con le palle più pesanti).



Sezione 1 - questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser  : note sulle verifiche preliminari da effettuare su armi di vecchia fattura



Tutti i dati di ricarica illustrati in questa sede sono stati sviluppati con una carabina Sabatti Rover. Tuttavia, dal momento che in Italia sono in circolazione un gran numero di armi di vecchia fattura camerate per il calibro in commento, è NECESSARIO fare alcune precisazioni. In primo luogo, chiunque impieghi armi basate su VECCHIE azioni di origine Mauser o Krag, DEVE sempre partire dalle dosi minime ed aumentare lentamente la dose fino a trovare la dose ottimale. In ogni caso, occorre sempre agire con estrema accortezza e prestare particolare attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione. Premesso questo, chiunque intende sparare con un Carl Gustafs originale (o qualsiasi altra arma della classe ex-ordinanza) DEVE fare ispezionare accuratamente la propria arma da un armaiolo COMPETENTE prima di ogni altra cosa. E' necessario accertarsi :


- delle condizioni della volata
- delle condizioni della culatta
- dello stato della camera di cartuccia
- dello stato della rigatura
- dell'entità della luce di cameratura


Particolare attenzione DEVE essere posta sulla luce di cameratura, o luce di battuta (headspace), che non deve mai essere troppo piccola (ne potrebbero derivare sovrapressioni) o troppo grande (ne potrebbero derivare rotture premature dei bossoli). Tramite l'ausilio delle dime di massimo e minimo (Go / no Go gauges), l'armaiolo potrà stabilire se il valore della luce di cameratura è corretto e potrà, se del caso, apportare i necessari correttivi (N.B. necessari per rendere la vostra arma sicura !!). Solo dopo che l'armaiolo si sarà accertato delle perfette condizioni della vostra arma potrete recarvi a sparare presso il poligono di tiro più vicino !!



                                                                                   ATTENZIONE!!

NON USATE MAI UN CARL GUSTAFS, O QUALSIASI ALTRA ARMA DI VECCHIA FATTURA (E / O DI ORIGINE NON NOTA) SENZA AVERLA PRIMA FATTA ESAMINARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE!!



Una pratica assolutamente da EVITARE per la ricarica del 6,5x55mm è quella di ricavare i bossoli per alterazione dimensionale dei bossoli del .30 - 06 Springfield o del .270 Winchester !! Anche se taluni pseudo - esperti hanno a volte pubblicizzato questa pratica, si tratta di una tecnica estremamente pericolosa che deve essere assolutamente bandita. Ci sono differenze dimensionali fra il bossolo del 6,5x55mm e quello del .30 - 06 Springfield (o del .270 Winchester) che rendono estremamente pericolosa questa pratica!! Un altra cosa importante da sottolineare riguarda le velocità ottenibili con le ricariche in armi del tipo ex-ordinanza. Solitamente le armi di vecchia fattura, come il Carl Gustafs, hanno canne di lunghezza compresa tra i 730 (29") ed i 600 mm (24"), pur se godono di una certa diffusione anche le armi con canne lunghe solo 460mm (18"). Chiaramente, è ASSURDO pretendere che le armi con la canna più corta  riescano a sviluppare le stesse identiche velocità di quelle con le canne più lunghe (N.B. solitamente ci sono tra i 40 ed i 60 m/s di differenza tra le canne più lunghe e quelle più corte !!), per cui bisogna assolutamente EVITARE di compiere idiozie pericolose come quella di assemblare ricariche compresse "...per eguagliare le stesse velocità del fucile del fucile del proprio vicino di banco al poligono..." !! Un'altra cosa da evitare, cone le armi di vecchia fattura, è quella di assemblare ricariche con palle  troppo leggere o troppo pesanti. Ad esempio, anche se esistono palle da 85grs. di peso, è preferibile non usare nulla di peso inferiore ai 100grs. Addirittura, alcuni fabbricanti realizzano palle da 77grs., che poco si adattano al tiro con un'arma di vecchia fattura, e che vanno quindi scartate. Analogamente, lo stesso discorso può essere fatto per le palle più pesanti, cioè quelle comunemente usate in ambito venatorio. Se si desidera assemblare delle ricariche per armi di vecchia fattura, è preferibile impiegare palle di 130 - 140grs. di peso, accertandosi di optare per palle di tipo FMJ-SN o, eventualmente, HPBT. Lasciate le palle a punta molle a chi vuole andare a caccia, ed impiegate solo le palle più adatte alle armi di origine militare, quali sono per l'appunto quelle blindate.



Sezione 2 - questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser  : note sulla ottimizzazione delle ricariche per il tiro di precisione



Allo stato attuale il 6,5x55mm gode di elevata diffusione in Italia e, più in generale, si può dire con certezza che è nettamente più diffuso di tutte le altre cartucce che impiegano palla del diametro di 6,5mm. Le armi camerate per il 6,5x55mm sono moltissime,  di produzione italiana e straniera, e spaziano dai modelli per la caccia ai più sofisticati modelli per il  Bench - Rest. Moltissimi sono poi i modelli di derivazione militare, di produzione europea ed extraeuropea. Per ottenere il massimo della precisione è necessaria una certa sperimentazione in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale si può dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera tale che siano lunghe tanto quanto il serbatoio. Questo permette di rendere minimo lo spazio tra la palla e l'inizio di rigatura (freebore), in modo che  la palla vada ad impegnare la rigatura nel modo più preciso possibile dopo la fase di lancio della stessa. Chi si dedica al Bench - Rest e può permettersi il lusso di camerare manualmente le proprie cartucce, può addirittura realizzare cartucce più lunghe della lunghezza massima del serbatoio. Chiaramente NON bisogna esagerare!! Se da un lato è vero che  le ricariche più precise sono quelle in cui la palla è più vicina possibile all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una palla TROPPO vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare fenomeni di sovrapressione!! Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose di buon senso sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare la precisione deve poi ricorrere :


- alla pesatura delle singole dosi di polvere da introdurre in ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench - Rest
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento del tipo "in linea" (come quelle prodotte dalla Bonanza o dalla Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo professionale
- al controllo costante della tensione del colletto
- alla pesatura dei bossoli


Particolare attenzione deve essere posta da chi assembla le proprie ricariche quando deve lavorare con armi di derivazione militare. Spesso, infatti, si verifica che le armi di produzione, o di derivazione militare, abbiano una camera di cartuccia dotata di un inizio di rigatura esteremamente lungo. Questo fattore crea dei problemi perchè più l'inizio di rigatura è lungo e più la palla deve percorrere un certo spazio senza il sostegno della rigatura, prima di riuscire ad impegnare correttamente la stessa!! Questo spazio è lungo alcuni millimetri, che ai profani possono sembrare insignificanti, ma pochi milimetri per una cartuccia sono un'enormità e determinano un pericoloso DECADIMENTO della precisione!! Tanto per dare un'idea di quanto debba essere ridotta la distanza tra palla ed inizio di rigatura ai fini della massimizzazione delle precisione, si tenga conto che alcune armi sono talmente "sensibili" sotto questo aspetto, che una diferenza di +/ - 0,5mm può fare allargare la rosata di +/- 20mm a soli 100m di distanza!!

 
                                                                                    ATTENZIONE!!


IL "...TRUCCO DEL MESTIERE..." PIU' IMPORTANTE DI TUTTI (N.B. se si eccettuano fattori basilari come usare palle e bossoli di qualità elevata, usare bossoli che siano TUTTI della stessa marca, impiegare delle matrici di inserimento in linea, provvedere alla pesautra delle dosi in maniera singola, effettuare il corretto inserimento degli inneschi, usare inneschi da "Bench-Rest", adoperare un innescatore professionale, etc.) PER MASSIMIZZARE LA PRECISIONE E' COSTITUITO DAL FATTO CHE  E' NECESSARIO FARE IN MODO CHE LA PALLA SIA IL PIU' VICINA POSSIBILE ALL'INIZIO DI RIGATURA QUANDO LA CARTUCCIA VIENE INSERITA NELLA CAMERA. QUESTO IMPLICA UN'ATTENTA SPERIMENTAZIONE DA PARTE DEL TIRATORE IN SEDE DI RICARICA, ED UNA SCRUPOLOSA ANNOTAZIONE DELLA CORRELAZIONE ESISTENTE TRA I DATI CARATTERISTICI DELLE DIVERSE  RICARICHE E LA PRECISIONE MOSTRATA SUL BERSAGLIO.


Per ulteriori informazioni sull'ottimizzazione delle ricariche per le munizioni da fucile in riferimento al tiro di precisione si rimanda il lettore all'apposita voce presente in questo stesso sito.



Sezione 3 - questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser : note sulla scelta delle polveri più adatte per la ricarica



Dato l'ampia disponibilità di componenti sul mercato, chi si accinge per la prima volta alla ricarica del calibro in commento potrebbe trovarsi in difficoltà, o comunque provare una seria confusione. Cosa fare? Come orientarsi nel modo migliore? In primo luogo ogni tiratore deve avere ben chiaro il proprio obiettivo, nel senso che chi ricarica cartucce per il tiro di precisione ha esigenze completamente DIVERSE da chi ricarica per scopi venatori. In altre parole, mentre chi ricarica per il tiro di precisione ha bisogno la massima precisione intrinseca, sacrificando talvolta la velocità e lavorando spesso a dosi NON massime, chi vuole impiegare il 6,5x55mm per scopi venatori ha bisogno della massima velocità, per cui lavorerà a dosi massime sacrificando (in parte) la precisione (N.B. o comunque lavorando con una precisione accettabile). Premesso questo, alcune delle polveri più adatte per ricaricare il 6,5x55mm sono le seguenti:


- N-150 = similmente a tutte le polveri di produzione Vihtavuori, si tratta di un propellente capace di generare alte velocità e basse pressioni. E' ottima fino alla palla da 120grs. di peso. Dopo i 120grs. è preferibile abbandonarla per la più progressiva N-160. Analogamente a tutte le altre polveri Vihtavuori (fatta eccezione per la "serie 500"), si tratta di un propellente monobasico con bassa temperatura di fiamma, capace di prestazioni eccezionali anche in canne corte fino a 600mm,.

- N-160 = è una polvere adatta al 6,5x55mm con palle di peso superiore ai 120grs. Anche se non verticistiche, sono molto buone le sue prestazioni con le palle di peso compreso tra i 120 ed i 140grs. Per chi si interessa di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri potenzialmente  impiegabili con le palle da competizione (match bullets) da 139 - 140grs. di peso. In ogni caso richiede canne non più corte di 600mm. Superati i 140grs. di peso, è preferibile abbandonarla per la più progressiva N-165.

- N-165 = è una polvere adatta al 6,5x55mm con palle di peso superiore ai 140grs. Le sue prestazioni con le palle di peso compreso tra i 140 ed i 160grs. sono estremamente interessanti. Per chi si interessa di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri potenzialmente  impiegabili con le palle da competizione (match bullets) da 139 - 140grs. di peso, tant'è vero che molti la ritengono preferibile alla meno progressiva N-160 pur se con palle di peso medio. In ogni caso, richiede canne da 650mm per ottenere una corretta combustione e, quindi, risultati ottimali.

- WW-760 = è simile alla N-150, come comportamento, fino alle palle da 120grs. di peso. Superati i 120grs. di peso questa polvere va invece preferita alla N-150 pochè e comunque in grado di generare elevate velocità con pressioni sempre nella norma. Anche se non verticistiche, sono molto buone le sue prestazioni con le palle di peso compreso tra i 120 ed i 140grs. Per chi si interessa di tiro di precisione, si tratta di una delle polveri potenzialmente  impiegabili con le palle da competizione (match bullets) da 139 - 140grs. di peso. In ogni caso richiede canne non più corte di 600mm!!

- Vectan (TUBAL) TU-7000 = è una polvere poco nota, chimicamente affine alla IMR-4350, nata per cartucce magnum ma capace di dare eccellenti prestazioni anche in cartucce non magnum con palle pesanti. Piuttosto stranamente, nel 6,5x55mm da ottimi risultati con le palle da 100 e da 120grs., mentre a partire da 140grs. di peso il suo comportamento diventa molto simile a quello della WW-760. In ogni caso richiede canne non più corte di 650mm per esaltarne le prestazioni!!

- Norma 204 = è una polvere capace di una precisione eccezionale nel calibro 6,5x55mm. Da velocità molto elevate con le palle da 120grs. di peso, per cui è molto adatta a chi desidera impiegare il calibro in commento per scopi venatori. I risultati sono molto interessanti fino alle palle da 140grs. di peso. Oltre i 140grs. in poi è preferibile abbandonarla per passare alla più progressiva Norma MRP. La sua composizione chimica è tale per cui può dare risultati interessanti anche con canne da soli 600mm, anche se è di gran lunga preferibile impiegare canne da 650mm

- Norma (Magnum Rifle Powder) MRP  = é una polvere ideale per le palle da 140grs. di peso in poi. In primo luogo da velocità elevate anche con canne da soli 600mm (N.B. in realtà sarebbe preferibile impiegare canne da 650mm tutte le volte che è possibile !!), anche se a volte si possono manifestare problemi di combustione, specie nelle dosi più elevate e con canne troppo corte. In secondo luogo è una delle polveri più indicate per chi si dedica al tiro di precisione ed ha la necessità di impiegare palle da competizione da 139 - 140grs. di peso. Infine, è una polvere molto adatta anche per chi si dedica alla caccia degli ungulati di medie dimensioni su distanze medio-lunghe, poichè  è capace di sviluppare velocità molto elevate.



Sezione 4 - questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser : guida rapida tra le ricariche italiane più diffuse per il tiro di precisione e per l'impiego venatorio



Per semplificare l'attività dei ricaricatori alle prime armi, abbiamo deciso di riportare in questa pagina alcune delle ricariche più diffuse nel nostro Paese, per il 6,5x55, sia per quanto concerne il tiro di precisione che per l'attività venatoria. In relazione al tiro di precisione (che è forse l'argomento di maggior interesse) si segnalano, ovviamente, solo ricariche con palle da 139 - 140grs. di peso. Alcuni tiratori usano la polvere Norma 204 in dosi variabili tra 44,0 e 47,0grs. di peso. Altri tiratori, sicuramente più fortunati, impiegano la rara Vectan TU-7000 in dosi oscillanti tra 40,0 e 45,0grs. Altri ancora impiegano rigidamente 46,0grs. di Norma 204, mentre altri affermano la superiorità di 45,0grs. di N-160 con una palla da 140grs. tipo HPBT (N.B. si tratta di una dose impiegata da molti agonisti del Bench Rest). Infine, non manca chi preferisce 45,0grs. di N-165 o 46,0grs. di Norma MRP. Per motivi di chiarezza riportiamo anche i dati di una delle ricariche più diffuse tra quelle con palla in lega ternaria (e gas-check). Si tratta di 28,0grs. di Vihtavuori N-135 dietro ad una palla da 140grs. a profilo accuminato (o più raramente tondo). E' una caricamento dotato di una buona precisione almeno fino a 200m di disitanza. Per quanto concerne l'impiego venatorio, tutto dipende dal tipo di selvaggina che si intende cacciare. Con la leggera palla da 100grs., le dosi che vanno più di moda tra i cacciatori italiani sono 43,0grs. di N-150, oppure  48,0grs. di WW-760 o 48,5grs. di Vectan 7000 o, infine, 51,0grs. di N-160. Con la palla da 120grs., le dosi maggiormente usate sono 40,0grs. di N-150, 46,0grs. di  WW-760, 47,0grs. di Vectan 7000 oppure 48,5grs. di Norma 204. Venendo infine alla palla da 140grs., le dosi più diffuse nel nostro Paese sono 43,0grs. di WW-760 o 44,0grs. di Vectan 7000, 47,0grs. di Norma 204 o, infine, 49,5grs. di Norma MRP. I pochi che ne fossero in possesso, potrebbero usare dosi di Hodgodon H-1000 comprese tra 49,5 ed i 51,5grs. (N.B. la dose più diffusa fra chi impiega questa polvere è 51,0grs.) . E' chiaro che non tutti  possono usare tutte le polveri illustrate in questa sede e che le nostre indicazioni sono del tutto generali. Ad esempio, non tutti hanno a portata di mano polveri come la Vectan-7000, H-1000 o WW-760. Molto più frequentemente capiterà che il cacciatore nostrano si affidi a prodotti come la N-160 o la Norma 204, che sono di ben più facile reperibilità su tutto il territorio nazionale. Ad ogni modo, ognuna di queste combinazioni premette di ottenere risultati molto interessanti. Dal momento che ogni arma fa storia a se, si raccomanda SEMPRE la massima prudenza durante le operazioni di ricarica



Sezione 5 - Questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser: note sulle operazioni di inserimento e  crimpatura della palla



Una questione tecnica peculiare relativa al calibro in commento, così come a molti altri calibri per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e loro dedicata), è quella relativa alla necessità vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp) in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,  va detto che il calibro in commento è camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente considerare nella ricarica del calibro in commento, è quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio da seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Il corollario a questo principio è che si devono crimpare le palle per impieghi venatori e non si devono crimapre le palle per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che  la cartuccia DEVE comunque essere "...il più lunga possibile..." perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà essere preciso sul bersaglio!! Naturalmente, in teoria le cose sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa si deve fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare una cartuccia "...il più lunga possibile..." ? Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio, rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro in commento per scopi venatori, è preferibile acquistare palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura, onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento della palla sul bersaglio !!). sfruttando la èpresenza del solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto !! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente  quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente è quella di usare una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Ciò detto, se usate il calibro oggetto delle presenti note per il tiro ai bersagli cartacei, la questione diventa un po' più complicata, specie se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore. A volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce assemblate con le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Normalmente, con le palle più leggere (cioè con quelle più corte), questo problema non sussiste. Se però si ha la necessità di usare le palle più lunghe (N.B. cosa che ai cacciatori potrebbe capitare di frequente !!), allora questo problema potrebbe diventare rilevante, perchè essendo costretti ad usare una cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo e la precisione risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema è conveniente  agire come segue :


- verificate se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte del normale (N.B. se così non fosse usate le misure riportate su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte del normale, acquistate palle già dotate di solco di crimpatura e ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B. in due operazioni separate onde evitare problemi !!) prima di ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare la crimpatura, NON esercitate mai una pressione eccessiva aulla leva della pressa onde NON deformare la struttura del proiettile


A titolo di chiarimento, in riferimento che alla dicotomia tra fucile semiautomatico (semi-auto rifle) e fucile a ripetizione ordinaria (bolt-action rifle), va precisato che :

- in linea di massima le ricariche destinate alle armi a ripetizione ordinaria non richiedono la crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B. dovete verificarlo di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le ricariche destinate alle armi semiautomatiche potrebbero necessitare di una crimpatura ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B. gran parte dei fucili semiautomatici funzionano perfettamente senza usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità di crimpare le VOSTRE munizioni !!)


A tutto questo DEVE poi aggiungersi che l'applicazione o la non applicazione della corretta crimpatura va SEMPRE collegata con la regola aurea per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B. questo in generale, poichè ci sono armi che sparano con assoluta precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura così come ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!). In ultima analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi leggendo quanto esposto sui diversi manauli di ricarica, è altrettanto vero che dopo esservi formati "...una solida cultura di base..." dovere verificare COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!



Sezione 6 - Questioni tecniche sul calibro 6,5x55mm Mauser: tavola sinottica per il calcolo approssimato delle differenze di velocità



Dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza di canna quanto mai variegata, chiunque ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. E' chiaro che i tiratori / cacciatori più volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia, non tutti possono  o  vogliono acquistare un simile strumento. Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.



V
L
305
455
610
760
915
1065
1220
25
5
10
15
20
25
30
35
50
10
20
30
40
50
60
70
75
15
30
45
60
75
90
105
100
20
40
60
80
100
120
140
125
25
50
75
100
125
150
175
150
30
60
90
120
150
180
210
175
35
70
105
140
175
210
245



                                                                                             LEGENDA


V = classe di velocità espressa per gruppi omogenei di velocità alla bocca, cioè fino a 305m/s, fino a 455 m/s e così via. Ogni gruppo ha un'approssimazione di +/- 5 m/s
L = lunghezza approsimativa della canna espessa in mm. Ogni casella esprime una differenza  approssimata dalla misura in pollici, cioè 1 pollice 25mm, 2 pollici 50mm e così via.


L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto intuitivo. In altre parole, è sufficiente incrociare i dati della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio, se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca di 750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi, se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori velocitari derivanti da questa tabella saranno più o meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e segnatamente al variare di temperatura presione ed umidità), ma tuttavia saranno più che sufficienti al tiratore / ricaricatore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità alla bocca delle sue munizioni.