CALIBRO 6,5 - 284 NORMA
La cartuccia calibro 6,5 - 284 Norma (nota
invariabilmente anche come 6,5mm - 284, 6,5x55 Norma, 6,5x55 Winchester-Norma
o 6,5 - 284) è un derivato diretto della sfortunatissima
.284 Winchester, (V. voce a se) ottenuta per restringimento
del colletto fino a rendere possibile l'introduzione di un proiettile
dal diametro nominale di 6,5mm. Sotto il profilo strutturale, si tratta
di una cartuccia ad alta intensità, concepita almeno inizialmente
per impieghi venatori, ma che può trovare ampi spazi applicativi
nel settore del tiro di precisione su bersagli cartacei a 300m e oltre.
Nonostante le sue potenzialità applicative, la cartuccia è
rimasta per decenni "...nel limbo delle cartucce sperimentali..."
(wildcat cartridges), senza che nessuno se ne occupasse più
di tanto. La consacrazione ufficiale della cartuccia si è poi avuta
sul finire degli anni '90 del XX secolo, grazie alle "pressioni"
provenienti dal ristretto "circolo nordamericano" del tiro a 1000m,
dove si cercava a tutti i costi una munizione capace di elevate prestazioni
(come velocità e coefficiente balistico dei proiettili impiegati)
ma con un rinculo inferiore a quello del 300 Winchester Magnum, del 30
- 338 e dello stesso.308 Winchester (considerato da molti intollerabile ai
fini del mantenimento della concentrazione). Premessi questi sintetici dati
di carattere storico, quelli che seguono sono, in sintesi, i suoi principali
dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 6,71 mm
(.264")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 84,07mm
- Lunghezza massima del bossolo = 55,12mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 55,00mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 48,29mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 44,98mm
- Angolo di spalla = 35°
- Diametro del colletto = 7,49mm
- Diametro alla base della spalla = 12,07mm
- Diametro alla base del corpo = 12,70mm
- Diametro del fondello = 12,01mm
- Pressione di esercizio (media massimale)
=
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 9" per canne da 660 - 760mm (26 - 30") con palle da
100 a 175grs. di peso . Esistono anche armi da caccia
con la classica canna da 610mm, mentre per le armi da tiro, la lunghezza
minima è di 660mm. Un'arma artigianale per il tiro a 300 o 1000m
ha, normalmente, una canna da 700mm. Esistono anche canne da 720mm con
passo di 1 giro in 10"
- Compressione =
come accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la
polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere
in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione
vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la
palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
IL PIU' GROSSO PROBLEMA PRATICO
DEL 6,5 - 284 NORMA E' LA COMPARSA PREMATURA DI FENOMENI DI EROSIONE
A LIVELLO DELL'INIZIO DI RIGATURA E DEL PRIMISSIMO TRATTO DELLA CANNA.
SI CONSIGLIA UNA SCRUPOLOSA OSSERVAZIONE DELL'INIZIO DI RIGATURA
AD OGNI SESSIONE DI PULIZIA DELL'ARMA, NONCHE' L'IMPIEGO DI PASTE
PER LA LAPPATURA DELLA CANNA (come il J-B "Bore Cleaning Compound"),
OGNI 200 COLPI, ALLO SCOPO DI TENERE IL PIU' BASSO POSSIBILE
IL LIVELLO DI RUGOSITA' SUPERFICIALE DELLA CANNA !!
ATTENZIONE !!
PER SEMPLIFICARE LE OPERAZIONI
DI PULIZIA, MOLTI AGONISTI PREDILIGONO USARE SCOVOLI DA .270" IN LUOGO
DEI CLASSICI SCOVOLI DA 264" QUESTO VELOCIZZA DI MOLTO LA PRIMA
FASE DI RIMOZIONE DEI RESIDUI DI COMBUSTIONE, ED IN PARTICOLARE DEI RESIDUI
CARBONIOSI !!
ATTENZIONE !!
RICORDATEVI DI RIMUOVERE SISTEMATICAMENTE
I RESIDUI DI RAME DALLA CANNA USANDO IL KAL-GARD "KG-12",
LA SCHIUMA MILFOAM, IL ROBLA "SOLO-MIL" O
IL MONTANA XTREME "COPPER KILLER" IN MANIERA COSTANTE
DOPO OGNI SESSIONE DI TIRO !!
La ricarica del 6,5 -.284 Norma NON
è particolarmente complessa sotto il profilo esecutivo,
dal momento che è del tutto identica a quella di qualsiasi altra munizione.
Tuttavia, è importante ricordare che la cartuccia in commento
è anche conosciuta per il fatto di presentare i seguenti problemi
pratici:
- appartiene alla famiglia delle c.d "cartucce ipervolumetriche"
(over-bore capacity cartridges), cioè quelle con una marcata differenza
tra il volume della carica di lancio e quello della palla, e come tale produce
un ELEVATO quantitativo di residui di rame. Per questo motivo, la corretta
pulizia della canna richiede una particolare attenzione e l'uso di prodotti
specifici
- appartenendo alla famiglia delle c.d "cartucce ipervolumetriche"
(over-bore capacity cartridges), è parecchio incline a generare
fenomeni prematuri di erosione a livello della gola della camera
di cartuccia. Questo fenomeno va tenuto sotto controllo attraverso l'uso
di paste pulenti e va comunque controllato attentamente perchè l'aumento
di rugosità è causa di AUMENTO incontrollato delle pressioni.
Se questa osservazione vale in generale per tutte le cartucce, esso è
ancora più rilevante per le cartucce ipervolumetriche come quella
in commento. Sotto questo aspetto, la cartuccia presenta marcate similitudini
con altre munizioni come il 6,5-06 o il .264 Winchester Magnum
- analogamente ad altre munizioni derivate dal bossolo del .284 Winchester
(6mm - .284 o .30 - .284), anche questa è eccezionalmente sensibile
alle variazioni di temperatura, umidità e pressione. Questo significa
che volendo usarla per il tiro a lunga distanza, diventano necessarie una
messa a punto parecchio laboriosa e l'uso di armi iperspecializzate costruite
da artigiani più che esperti
- analogamente alla cartuccia dalla quale deriva, anche questa ha il
difetto di avere un colletto molto corto, cosa che può generare
problemi nell'individuazione della esatta lunghezza totale delle proprie
ricariche. Questo richiede, in particolare, che la camera di cartuccia sia
fatta in maniera altamente specifica a livello di colletto, gola e inizio
di rigatura, sulla base di quelle che sono le esigenze del singolo tiratore
(N.B. per questo motivo una ricarica sviluppata nell'arma "A" non
sarà mai precisa se viene sparata nell'arma "B")
Premesse queste note chiarificatrici, dal momento che il calibro
in questione non è diffusissimo nel nostro Paese (N.B.
il 6,5x55mm, tanto per fare un esempio, è MOLTO più diffuso
!!), in caso di difficoltà nel reperimento dei componenti di
ricarica, si consiglia di contattare esercizi commerciali altamente
specializzati come la STITRA di Torino (N.B. consultate
il sito www.stitra.com per ulteriori chiarimenti), la MIDWAY Italia
(N.B. consultate il sito www.midwayitalia.com per ulteriori chiarimenti)
o la COV Trading di Chieri (N.B. consultate il sito www.covtrading.com
per ulteriori chiarimenti). Le polveri più adatte per
la ricarica del calibro in commento sono quelle dotate di una ridotta
velocità di combustione ridotta (cioè tendenzialmente
quelle molto progressive), come ad esempio le Vihtavuori N-165, N-170,
l'ottima Norma MRP, la Hodgdon H-4831 e la Vectan TU-8000. I bossoli
vergini sono facilmente reperibili in tutte le principali armerie italiane.
Per gli inneschi si consigliano i CCI-200 BR-4 a causa della costanza
di combustione che sono in grado di generare. In alternativa, qualsiasi
altro innesco di tipo Large Rifle, purchè di comprovata qualità
(N.B. ad esempio i Federal 210 Match),
può essere un valido sostituto. In relazione alle palle, almeno
in linea teorica dovrebbero essere scartate le palle ai due estremi della
gamma impiegabile, cioè quelle da 100 e quelle da 160grs. di peso.
Di fatto, questa affermazione appare giustificata poichè chi ha
impiegato a livello pratico il 6,5 - 284 Norma ha avuto i migliori risultati
con le palle da 120 - 140grs. di peso di tipo semiblindato con base rastremata.
Viceversa, chi vuole usare il calibro in commento per il tiro ai bersagli
cartacei (N.B. ad esempio, per le competizioni a 300, 600 e 900m!!)
può impiegare senza problemi una delle numerosissime palle da
139 - 140grs. di peso oggi presenti sul mercato (N.B. tra le altre
si consigliano quelle prodotte da Lapua, Sierra e Hornady) di tipo
completamente blindato o a punta aperta e base rastremata (FMJ-BT o HPBT).
Iniziamo dunque la nostra analisi con i dati di ricarica relativi alle
palle da 100grs. di peso.
palla da 95 - 100grs. semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 71,00 - 74,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
TU-7000
|
48,0 (min.)
- 52,0 (MAX)
|
Norma-204
|
50,0 (min.)
- 54,0 (MAX) |
N-160
|
52,0 (min.)
- 56,0 (MAX) |
N-560
|
54,0 (min.)
- 58,0 (MAX) |
TU-8000
|
54,0 (min.)
- 58,0 (MAX) |
MRP
|
53,0 (min.)
- 57,0 (MAX) |
H-4831 |
50,0 (min.)
- 54,5 (MAX) |
H-1000 |
57,0 (min.)
- 61,0 (MAX) |
N-165
|
57,0 (min.)
- 61,0 (MAX)
|
N-170 |
59,0 (min.)
- 63,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP
compresa tra 55,0 e 58,5grs. impiegando una palla da 100 grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
palla da 120grs. semiblindata a punta molle, varie
morfologie (O.A.L. tipico 72,00 - 75,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
TU-7000
|
46,0 (min.)
- 50,0 (MAX)
|
Norma-204
|
48,0 (min.)
- 52,0 (MAX) |
N-160
|
50,0 (min.)
- 54,0 (MAX) |
N-560
|
52,0 (min.)
- 56,0 (MAX) |
TU-8000
|
52,0 (min.)
- 56,0 (MAX) |
MRP
|
50,5 (min.)
- 54,5 (MAX) |
H-4831
|
50,5 (min.)
- 54,5 (MAX) |
H-1000
|
57,0 (min.)
- 61,0 (MAX) |
N-165
|
57,0 (min.)
- 61,0 (MAX)
|
N-170
|
59,0 (min.)
- 63,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-3031
compresa tra 52,0 e 55,0grs.
impiegando una palla da 120 grs. di peso. Altre, viceversa, ne indicano
una compresa tra 53,0 e 56,0grs. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima
attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - per motivi di semplificazione, per quanto riguarda la O.A.L.
si è cercato di dare delle indicazioni il più generiche
possibile. Si faccia attenzione al fatto che se la palla ha il solco di
crimpatura, la O.A.L. è più piccola rispetto a quella di
una palla SENZA il solco di crimpatura (la quale può essere "allungata"
verso l'inizio di rigatura, ottenendo di conseguenza una cartuccia più
lunga). Se avete dei dubbi, ricordatevi che dovete cercare di adattare
la cartuccia alla vostra arma e, in ogni caso, rivolgetevi al vostro armiere
di fiducia.
palla da 129 - 130grs. semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 73,00 - 76,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
TU-7000
|
44,0 (min.)
- 48,0 (MAX)
|
Norma-204
|
46,0 (min.)
- 50,0 (MAX) |
N-160
|
49,0 (min.)
- 53,0 (MAX) |
N-560
|
50,0 (min.)
- 54,0 (MAX) |
TU-8000
|
51,0 (min.)
- 55,0 (MAX) |
MRP
|
50,0 (min.)
- 54,0 (MAX) |
H-4831
|
49,5 (min.)
- 53,5 (MAX) |
H-1000
|
56,0 (min.)
- 60,0 (MAX) |
N-165
|
55,0 (min.)
- 59,0 (MAX)
|
N-170
|
48,0 (min.)
- 62,5 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP
compresa tra 52,0 e 54,5 grs. impiegando una palla da 130grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP-2
compresa tra 56,0 e 58,5grs. impiegando una palla da 130
grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - per motivi di semplificazione, per quanto riguarda la O.A.L.
si è cercato di dare delle indicazioni il più generiche
possibile. Si faccia attenzione al fatto che se la palla ha il solco di
crimpatura, la O.A.L. è più piccola rispetto a quella di
una palla SENZA il solco di crimpatura (la quale può essere "allungata"
verso l'inizio di rigatura, ottenendo di conseguenza una cartuccia più
lunga). Se avete dei dubbi, ricordatevi che dovete cercare di adattare
la cartuccia alla vostra arma e, in ogni caso, rivolgetevi al vostro armiere
di fiducia.
palla da 139 - 140grs. semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 82,00 - 84,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
TU-7000
|
43,0 (min.)
- 47,0 (MAX)
|
Norma-204
|
44,0 (min.)
- 48,0 (MAX) |
N-160
|
48,0 (min.)
- 52,5 (MAX) |
N-560
|
49,0 (min.)
- 53,0 (MAX) |
TU-8000
|
50,5 (min.)
- 54,5 (MAX) |
MRP
|
48,5 (min.)
- 52,5 (MAX) |
H-4831
|
48,5 (min.)
- 52,5 (MAX) |
H-1000
|
54,5 (min.)
- 58,5 (MAX) |
N-165
|
53,0 (min.)
- 57,0 (MAX)
|
N-170
|
58,0 (min.)
- 62,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP
compresa tra 49,0 e 51,5 grs. impiegando una palla da 139 - 140 grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP-2
compresa tra 51,0 e 54,0 grs. impiegando una palla da 139 - 140grs.
di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di
fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - per motivi di semplificazione, per quanto riguarda la O.A.L.
si è cercato di dare delle indicazioni il più generiche
possibile. Si faccia attenzione al fatto che se la palla ha il solco di
crimpatura, la O.A.L. è più piccola rispetto a quella di
una palla SENZA il solco di crimpatura (la quale può essere "allungata"
verso l'inizio di rigatura, ottenendo di conseguenza una cartuccia più
lunga). Se avete dei dubbi, ricordatevi che dovete cercare di adattare
la cartuccia alla vostra arma e, in ogni caso, rivolgetevi al vostro armiere
di fiducia.
NOTE TECNICHE (4) - con la classica canna
da 700 -710mm, per il tiro di precisione fino ai 300m, la velocità
alla bocca va tenuta attorno agli 840m/s. Una combinazione che ha dato
eccellenti risultati è rappresentata da una palla Lapua "Scenar"
da 139grs, HPBT spinta da 50grs. di N-165 accesi da inneschi CCI-200/BR (oppure
Federal 210/M). Se l'arma è di qualità superiore e se il tiratore
è in possesso di una adeguata tecnica di tiro, le rosate da 3 - 5
colpi sono contenute in 15-20mm
NOTE TECNICHE (5) - con la classica canna
da 700 -710mm, per il tiro di precisione fino ai 300m, la velocità
alla bocca va tenuta attorno agli 840m/s. Una combinazione che ha dato
eccellenti risultati è rappresentata da una palla Lapua "Scenar"
da 139grs, HPBT spinta da 49grs. di Norma MRP accesi da inneschi CCI-200/BR
(oppure Federal 210/M). Se l'arma è di qualità superiore e
se il tiratore è in possesso di una adeguata tecnica di tiro, le rosate
da 3 - 5 colpi sono contenute in 15-20mm
NOTE TECNICHE (6) - con la classica canna
da 700 -710mm, per il tiro di precisione fino ai 1000m, la velocità
alla bocca va tenuta attorno agli 880m/s. Una combinazione che ha dato
eccellenti risultati è rappresentata da una palla Lapua "Scenar"
da 139grs, HPBT spinta da 55grs. di N-165 accesi da inneschi CCI-200/BR (oppure
Federal 210/M).
NOTE TECNICHE (7) - con la classica canna
da 700 -710mm, per il tiro di precisione fino ai 1000m, la velocità
alla bocca va tenuta attorno agli 880m/s. Una combinazione che ha dato
eccellenti risultati è rappresentata da una palla Lapua "Scenar"
da 139grs, HPBT spinta da 51,5grs. di Norma MRP accesi da inneschi CCI-200/BR
(oppure Federal 210/M).
palla da 155 - 160grs. semiblindata a punta molle, varie
morfologie (O.A.L. tipico 82,00 - 84,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
TU-7000
|
40,0 (min.)
- 44,0 (MAX)
|
Norma-204
|
41,0 (min.)
- 45,0 (MAX) |
N-160
|
45,0 (min.)
- 49,5 (MAX) |
N-560
|
46,0 (min.)
- 50,0 (MAX) |
TU-8000
|
47,5 (min.)
- 51,5 (MAX) |
MRP
|
45,5 (min.)
- 49,5 (MAX) |
H-4831
|
45,5 (min.)
- 49,5 (MAX) |
H-1000
|
51,5 (min.)
- 55,5 (MAX) |
N-165
|
51,0 (min.)
- 55,0 (MAX)
|
N-170
|
55,0 (min.)
- 59,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di
MRP compresa tra 46,0 e 52,0 grs. impiegando una palla da 155
- 160grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di MRP-2
compresa tra 49,0 e 53,0 grs. impiegando una palla da 155 -
160 grs. di peso. Altre, vicevera, ne indicano una compresa tra 51,0
e 54,0 grs. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti
bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(3) - per motivi di semplificazione, per quanto riguarda la O.A.L.
si è cercato di dare delle indicazioni il più generiche
possibile. Si faccia attenzione al fatto che se la palla ha il solco
di crimpatura, la O.A.L. è più piccola rispetto a quella
di una palla SENZA il solco di crimpatura (la quale può essere
"allungata" verso l'inizio di rigatura, ottenendo di conseguenza una
cartuccia più lunga). Se avete dei dubbi, ricordatevi che dovete
cercare di adattare la cartuccia alla vostra arma e, in ogni caso, rivolgetevi
al vostro armiere di fiducia.
ATTENZIONE
!!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA
RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE DRASTICAMENTE INFERIORI
A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI
DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE
!!
Così come avviene per la ricarica
di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il 6,5 mm - 284
Norma vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui
conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di
cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete
impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata
qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente)
della qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa
manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con
l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro
il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta
in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano
estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE
onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia
e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della
cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè
quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere
ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo)
e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE
del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte
le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore
DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale
PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma.
Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio
di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza
varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm.
La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro,
mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B.
esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura
sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte
del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia
delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più
corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su
questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo
sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per
arma lunga.
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA
DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE
CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN
DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA
PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI
DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite
l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il
problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno
così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter
poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura
netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato
che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura
è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte
fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni
!!), è preferibile agire come segue :
- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura
in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici
diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura
su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità
delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano
una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il
motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni
realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono
realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del
normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo
modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte
del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in
QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la
pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla
lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono
o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia
sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso
risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile
la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni
generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO
IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON
LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Per l'Italia si ricorda che eccellenti armi da caccia
camerate per questa stupenda cartuccia sono realizzate, tra gli
altri, dal Sig.
F. Farè di Vinzaglio (NO), dal Sig.
V. Giani di (Ponte di) Zanano di Sarezzo (BS) o dalla
BCM
Europe Arms di Roletto (TO). Queste armi sono realizzate con una cura
ed una professionalità tali da fare invidia alle più
blasonate produzioni mondiali!! Ovviamente, il loro prezzo è espressione
di tutta la cura che è necessaria per costruirle. In conclusione,
si ricorda che in linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria
(650 - 660mm) le velocità oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con
le palle più leggere) ed i 850 - 845 m/s (con le palle più
pesanti).