CALIBRO 5,6x50mm MAGNUM
La cartuccia calibro
5,6x50mm Magnum è la risposta
europea a cartucce americane come il .222 ed il .223 Remington. Tecnicamente
parlando, si tratta di un derivato parziale della cartuccia calibro
5,7x47R, una munizione semisconosciuta con bossolo di tipo orlato creata
dalla DWM tra il 1966 ed il 1967. Utilizzando come base questa munizione,
nel 1968 venne realizzata una cartuccia con bossolo di tipo orlato
(rimmed case) denominata 5,6x50mm R Magnum (specifica per armi
basculanti) e, due anni più tardi, venne commercializzata la
versione con bossolo non orlato (
rimless case), detta appunto 5,6x50mm
Magnum. Sotto il profilo dimensionale di tratta di una cartuccia più
lunga di 3mm rispetto alla cartuccia originaria, e ben 5mm più
lunga rispetto al .223 Remington: questo significa maggiore volume interno
e quindi maggiore velocità alla bocca!! L'idea che stava
alla base di questo progetto era quella di
creare una cartuccia in
grado di uccidere agevolmente alcuni ungulati che sono stanziali in
Germania. Infatti la legge tedesca sulla caccia impone che ad una data
distanza (200m), una cartuccia abbia ancora una certa energia cinetica
residua per poter essere considerata legale. Il 5,6x50mm Magnum è
un'ottima cartuccia per la caccia gli ungulati di piccole dimensioni, ma
potrebbe trovare applicazione anche al settore del tiro di precisione, anche
se non sono mai stati effettuati studi precisi in questo settore. Questi
sono, in sintesi, i dati dimensionali del 5,6x50mm Magnum:
-
Diametro massimo del proiettile = 5,70mm (.224")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) =
61,30mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 50,00mm, ma in
sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 49,80mm
esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 43,23mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 40,26mm
- Angolo di spalla = 23°
-
Diametro del colletto = 6,48mm
-
Diametro alla base della spalla = 9,00mm
-
Diametro alla base del corpo = 9,56mm
-
Diametro del fondello = 9,60mm
-
Pressione di esercizio (media massimale) = 3800 bar
(380MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Small Rifle
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 13"
per canne da 600mm (23,5") con palle da 45 a 70 grs. di peso
Questa cartuccia è molto popolare in Germania ed in Europa
centrale. Il munizionamento commerciale è prontamente disponibile
(
RWS), così come lo sono i bossoli vergini (
RWS e Norma)
per la ricarica, inoltre l'ampia gamma di proiettili in calibro .22" facilita
di molto l'attività dei ricaricatori, permettendo loro di spaziare
dalla caccia al tiro di precisione con estrema semplicità. La
gamma dei pesi di palla astrattamente impiegabili va da 45 a 70grs. (2,9
- 4,5 GRAMMI), con le quali è possibile coprire tutte le esigenze
che vanno dalla caccia al tiro di precisione. Per quanto riguarda la scelta
dei propellenti, fra quelli più indicati si segnalano:
- N-135
- IMR-4064
- IMR-4320
- Norma -202
- N-540
- N-140
- H-322
- BL-C2
- TU-5
- Norma-203
- WW-760
- N-160
- Norma-204
La cartuccia in commento è in grado di erogare energie dell'ordine
dei 170-180Kgm, il che consente di abbattere (N.B.
ad un cacciatore
che faccia la sua parte !!) SENZA problemi prede come camosci, caprioli
o stambecchi, pur se a distanze non lunghissime (N.B.
l'unica eccezione
conosciuta in fatto di polveri è rappresentata dalla Norma-204,
con la quale è possibile superare il 200Kgm in tutta sicurezza
) !! C'è però da dire che chi va a caccia in montagna è
solito impiegare munizioni più potenti, come ad esempio le varie
7mm attualmente in circolazione, motivo per cui il 5,6x50mm NON è
mai riuscito a ritagliarsi ampi spazi sul mercato. Premesso questo, cominciamo
la nostra analisi con i dati relativi alla palla da 45grs. di peso, che
può essere utilizzata, a seconda della morfologia, sia per scopi
venatori (SP), sia per il tiro ai bersagli cartacei (FMJ). I risultati
migliori sono stati ottenuti con N-135, IMR-3031 e WW-748.
palla da 45grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
61,00mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
N-135
|
26,5 (min.) - 28,7 (MAX)
|
IMR-3031
|
25,0 (min.) - 26,6 (MAX)
|
IMR-4064
|
26,2 (min.) - 28,0 (MAX)
|
WW-748
|
26,4 (min.) - 29,5 (MAX)
|
Passiamo ora all'analisi dei dati relativi alla palla da 50grs. di
peso. Dal momento che i principali produttori mondiali di palle per ricarica
realizzano questa palla SOLO nella conformazione semiblindata a punta
molle, la conseguenza naturale è essa può essere utilizzata
SOLO per finalità venatorie. I risultati migliori sono stati ottenuti
con N-135, IMR-3031 e WW-748.
palla da 50 - 52grs. semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
61,20mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
N-135
|
26,2 (min.) - 28,2 (MAX)
|
N-140
|
26,0 (min.) - 28,5 (MAX)
|
IMR-3031
|
25,1 (min.) - 26,8 (MAX)
|
IMR-4064
|
26,2 (min.) - 28,1 (MAX)
|
WW-748
|
26,4 (min.) - 29,8 (MAX)
|
Passiamo ora all'analisi dei dati relativi alla palla da 55grs.
di peso, per la quale vale lo stesso discorso fatto per la palla da 50grs.
di peso.
palla da 55grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. 61,20mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
N-140
|
25,5 (min.) - 27,9 (MAX)
|
IMR-3031
|
23,7 (min.) - 24,9 (MAX)
|
IMR-4064
|
24,7 (min.) - 26,8 (MAX)
|
WW-748
|
24,8 (min.) - 27,7 (MAX)
|
Veniamo ora all'analisi dei dati relativi alla palla da 60grs. di
peso. Dal momento che i principali produttori mondiali di palle per ricarica
realizzano questa palla SOLO nella conformazione semiblindata a punta molle,
la conseguenza naturale è essa può essere utilizzata SOLO
per finalità venatorie. I risultati migliori sono stati ottenuti
con N-140, IMR-4064 e WW-748.
palla da 60grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. 61,30mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
N-140
|
24,5 (min.) - 26,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
23,6 (min.) - 25,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
24,9 (min.) - 27,8 (MAX)
|
WW-748
|
25,2 (min.) - 28,7 (MAX)
|
Passiamo infine all'analisi dei dati relativi alle palle da
68 - 70 grs. di peso, che sono disponibili sia in conformazione adatta
per il tiro ai bersagli cartacei, sia per i più canonici impieghi
venatori. I risultati migliori sono stati ottenuti con N-140, IMR-4064
e WW-748.
palla da 68 - 70grs. semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
61,30mm)
polvere (tipo)
|
dose (grs.)
|
N-140
|
23,5 (min.) - 25,8 (MAX)
|
Per cercare di soddisfare le esigenze del numero più alto
possibile di cacciatori, tiratori o semplici appassionati, pubblichiamo
anche una serie di dati di ricarica ampiamente utilizzati presso alcune
sezioni del TSN, con la speranza che molti tiratori possano trovare la
risposta ai loro problemi.
palla da 50 - 52grs.semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L.
tipico 61,20 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
24,5 (min.) - 26,4 (MAX)
|
Norma-202
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
BL-C2
|
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)
|
TU-4
|
23,5 (min.) - 26,0 (MAX)
|
TU-5
|
25,5 (min.) - 28,5 (MAX)
|
Norma-203
|
27,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
WW-760
|
29,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
N-160
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
Norma-204
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
palla da 55grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 61,20
mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
23,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
Norma-202
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
BL-C2
|
25,5 (min.) - 28,5 (MAX)
|
TU-4
|
22,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
TU-5
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
Norma-203
|
26,5 (min.) - 29,0 (MAX)
|
WW-760
|
29,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
N-160
|
30,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
Norma-204
|
29,5 (min.) - 33,0 (MAX)
|
palla da 60grs. semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico
61,30 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
21,5 (min.) - 24,5 (MAX)
|
Norma-202
|
23,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
BL-C2
|
24,5 (min.) - 27,5 (MAX)
|
TU-4
|
21,0 (min.) - 24,0 (MAX)
|
TU-5
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
Norma-203
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
WW-760
|
27,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
N-160
|
28,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
Norma-204
|
29,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
palla da 68 - 70grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 61,30
mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
21,0 (min.) - 24,0 (MAX)
|
Norma-202
|
22,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
BL-C2
|
23,5 (min.) - 26,5 (MAX)
|
TU-4
|
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
|
TU-5
|
23,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
Norma-203
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
WW-760
|
25,0 (min.) - 29,0 (MAX)
|
N-160
|
26,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
Norma-204
|
27,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
ATTENZIONE !!
DAL MOMENTO CHE OGNI PALLA E' STATA CREATA PER UNO SCOPO SPECIFICO,
NON BISOGNA SCAMBIARE, PER NESSUNA RAGIONE, LE PALLE PER USO VENATORIO
(SOFT-POINT) CON QUELLE DESTINATE AL TIRO DI PRECISIONE (HOLLOW POINT
BOAT TAIL, OPPURE FULL METAL JACKETED SHARP NOSE-BOAT TAIL).
PALLE DESTINATE A SCOPI DIVESI DANNO ORIGINE A RISULTATI TERMINALI DEL
TUTTO DIVERSI!!
Allo stato attuale il 5,6x50mm Magnum gode di scarsa diffusione
in Italia. Le armi camerate per il 5,6x50mm Magnum sono essenzialmente
armi da caccia, ma si tratta comunque di armi molto rare rispetto a
quelle camerate per altri calibri impiegati nel settore venatorio.
Per ottenere il massimo della precisione è necessaria una certa
sperimentazione in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale
si può dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera
tale che siano lunghe tanto quanto il serbatoio.
ATTENZIONE !!
DAL MOMENTO CHE L'ANGOLO DI SPALLA DEL BOSSOLO DEL .222 REMINGTON
MAGNUM E' IDENTICO A QUELLO DEL 5,6X50, E' POSSIBILE IMPIEGARE LE
MATRICI DEL .222 REMINGTON MAGNUM PER EFFETTUARE LA RICARICA DELLA CARTUCCIA
IN COMMENTO.
Questo permette di rendere minimo lo spazio tra la palla e l'inizio
di rigatura (
freebore), in modo che la palla vada ad impegnare
la rigatura nel modo più preciso possibile dopo la fase di lancio
della stessa. Chi si dedica al Bench - Rest e può permettersi il
lusso di camerare manualmente le proprie cartucce, può addirittura
realizzare cartucce più lunghe della lunghezza massima del serbatoio.
Chiaramente NON bisogna esagerare!! Se da un lato è vero che
le ricariche più precise sono quelle in cui la palla è più
vicina possibile all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una
palla TROPPO vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare
fenomeni di sovrapressione!! Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose
di buon senso sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare
la precisione deve poi ricorrere :
- alla pesatura delle singole dosi di polvere da introdurre in
ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench - Rest
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento del tipo "
in linea"
(come quelle prodotte dalla
Bonanza o dalla
Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo professionale
- al controllo costante della tensione del colletto
- alla pesatura dei bossoli
Le prestazioni energetico - velocitarie sono generalmente superiori
a quelle di calibri come il .222 ed il .223 Remington, infatti la gamma
di velocità va da circa 1075 (con le palle più leggere,
da 45grs.) a 900m/s (con le palle più pesanti, da 70 grs.).
ATTENZIONE!!
PER MASSIMIZZARE LA PRECISIONE E' NECESSARIO FARE IN MODO CHE
LA PALLA SIA IL PIU' VICINA POSSIBILE ALL'INIZIO DI RIGATURA. QUESTO
IMPLICA UN'ATTENTA SPERIMENTAZIONE DA PARTE DEL TIRATORE IN SEDE DI RICARICA,
ED UNA SCRUPOLOSA ANNOTAZIONE DELLA CORRELAZIONE ESISTENTE TRA I DATI
CARATTERISTICI DELLE DIVERSE RICARICHE E LA PRECISIONE MOSTRATA
SUL BERSAGLIO.
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri per fucile
(N.B. per le armi corte si veda la sezione e loro dedicata), è
quella relativa alla necessità vera o presunta di applicare
una crimpatura (crimp) in sede di assemblaggio della munizione.
In linea di massima, va detto che il calibro in commento
è camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action
rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è
necessaria. L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente
considerare nella ricarica del calibro in commento, è
quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.)
della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio
da seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano
una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio
della propria arma. Il corollario a questo principio è
che si devono crimpare le palle per impieghi venatori e non si devono
crimapre le palle per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi
SEMPRE che la cartuccia DEVE comunque essere "...il più
lunga possibile..." perchè più è lunga MENO
spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente
!!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare la rigatura
e più il binomio arma - cartuccia risulterà essere preciso
sul bersaglio!! Naturalmente, in teoria le cose sono molto semplici
e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere
dei problemi imprevisti!! Cosa si deve fare se il serbatoio della PROPRIA
arma non consente di realizzare una cartuccia "...il più
lunga possibile..." ? Cosa bisogna fare se nonostante i vari
tentativi di assemblaggio, rimangono sempre dei vistosi residui di combustione
? Cosa si può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi
dosaggio di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro
in commento per scopi venatori, è preferibile acquistare
palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione
di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura
in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura,
onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B. sono tutti
errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento
della palla sul bersaglio !!). sfruttando la èpresenza del
solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura
risulterà semplicifata di molto. In ogni caso, è meglio NON
esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto !! Se
vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente quando
effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente è quella
di usare una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE,
comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Ciò
detto, se usate il calibro oggetto delle presenti note per il tiro ai bersagli
cartacei, la questione diventa un po' più complicata, specie se lo
usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico (semiautomatic rifles).
Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche abbiano le dimensioni
del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni
complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore. A volte può
capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce assemblate con le
dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per cui si è
costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale
(N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Normalmente,
con le palle più leggere (cioè con quelle più corte),
questo problema non sussiste. Se però si ha la necessità
di usare le palle più lunghe (N.B. cosa che ai cacciatori potrebbe
capitare di frequente !!), allora questo problema potrebbe diventare
rilevante, perchè essendo costretti ad usare una cartuccia è
un po' più corta del normale, la combustione avviene in
maniera anomala, la pressione non cresce in maniera uniforme prima
che la palla abbandoni il bossolo e la precisione risulterà
scarsa !!. Per risolvere questo problema è conveniente agire
come segue :
- verificate se realmente la vostra arma DEVE impiegare
cartucce più corte del normale (N.B. se così non
fosse usate le misure riportate su qualsisi manuale di ricarica senza
problemi !!)
- se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce
più corte del normale, acquistate palle già dotate
di solco di crimpatura e ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B.
in due operazioni separate onde evitare problemi !!) prima di
ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare la crimpatura, NON
esercitate mai una pressione eccessiva aulla leva della pressa onde
NON deformare la struttura del proiettile
A titolo di chiarimento, in riferimento che alla
dicotomia tra fucile semiautomatico (semi-auto rifle) e
fucile a ripetizione ordinaria (bolt-action rifle), va
precisato che :
- in linea di massima le ricariche destinate alle
armi a ripetizione ordinaria non richiedono la crimpatura
ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B. dovete
verificarlo di persona con la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le ricariche destinate alle
armi semiautomatiche potrebbero necessitare di una crimpatura
ma ciò non è sempre necessariamente vero (N.B.
gran parte dei fucili semiautomatici funzionano perfettamente senza
usare munizioni crimpate, per cui dovete verificare di persona con
la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità di crimpare le
VOSTRE munizioni !!)
A tutto questo DEVE poi aggiungersi che l'applicazione
o la non applicazione della corretta crimpatura va SEMPRE collegata
con la regola aurea per cui la palla DEVE trovarsi a non meno
di 0,25mm ed a non più di 0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B.
questo in generale, poichè ci sono armi che sparano con
assoluta precisione con la palla a contatto pieno con l'inizio di rigatura
così come ve ne sono altre che fanno la stessa cosa con la palla
a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura !!). In ultima
analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi leggendo
quanto esposto sui diversi manauli di ricarica, è altrettanto
vero che dopo esservi formati "...una solida cultura di base..."
dovere verificare COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!
Dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza
di canna quanto mai variegata (ad esempio da 500 a 650mm), chiunque ricarica
personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi che differenza
ci sia, in termini di velocità, tra armi con lunghezza di
canna differente pur impiegando la stessa dose di ricarica. E' chiaro
che i tiratori / cacciatori più volenterosi si saranno già
dotati di un cronografo per risolvere questo problema, tuttavia, non
tutti possono o vogliono acquistare un simile strumento.
Per questo motivo, pubblichiamo una semplice tabella che consente di
fare un calcolo approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità
che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.