CALIBRO .460 VAN HORN


La cartuccia calibro .460 Van Horn è un derivato diretto della cartuccia calibro .460 Weatherby Magnum (V. voce a se) ottenuto per taglio del bossolo e successiva riduzione del colletto fino a consentire l'ingresso di un proiettile del diametro nominale di 11mm (.458"). E' stato sviluppato dall'americano G.Van Horn allo scopo di creare una cartuccia potente da poter essere utilizzata in azioni capaci di camerare cartucce di lunghezza non superiore a quella del .30-06 Springfield (V. voce a se). Questo risultato è stato ottenuto semplicemente tagliando il bossolo del .460 Weatherby Magnum  alla lunghezza di 63,50mm (cioè 2,5") e facendolo passare successivamente dentro ad una matrice per ricalibatura totale per il .460 Van Horn (N.B. la RCBS è stata la prima a fornire le matrici per la ricarica di questo calibro). Di fatto, il .460 Van Horn non ha avuto la fortuna che il suo creatore si aspettava. La cartuccia orginale doveva teoricamente lanciare una palla da 500grs. a circa 730m/s, cosa però non avvenne poiche le velocità medie si attestavano sui 640 - 670m/s. Il problema era dovuto essenzialmente al fatto che l'arma originaria (creata da W.Abe, titolare dell'Abe's Gun Shop di Los Angeles) aveva una canna di soli 406mm (16") e non di 610mm (24") tipici di un'arma da caccia!! Armi con canne di lunghezza superiore ai 406mm avrebbero potuto certamente determinare un guadagno di 30 - 40m/s, sicuramente indispensabili per massimizzare le prestazioni di questa cartuccia. Allo stato attuale è la diffusione è scarsissima, essendo limitata più che altro agli USA sud-occidentali e, al di fuori degli USA, è praticamente inesistente (N.B. si noti comunque che secondo alcune fonti bibliografiche, questa cartuccia avrebbe costituito la base per la creazione del .460 Short A-Square da parte di A. Alphin. Altre fonti, viceversa, affermano che nonostante le similitudini, le due cartucce non sarebbero per nulla "imparentate" tra di loro). Premesse queste brevi notizie di carattere storico, quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali :


- Diametro massimo del proiettile = 11,63mm (.458")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 85,09mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 63,50mm
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 53,98mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
52,07mm
- Angolo di spalla =
25°
- Diametro del colletto = 12,28mm
- Diametro alla base della spalla = 14,48mm
- Diametro alla base del corpo = 14,78mm
- Diametro del fondello = 14,78mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = il costruttore ipotizza una pressione media massima di  3450bar (345MPa). Si consideri comunque, che questa munizione non è considerata dal CIP e nemmeno dal SAAMI
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura tipico = secondo il costruttore, con canne da 406 a 610mm (16 - 24") dovrebbero tutte avere un passo di 1 giro in 381mm (1 in 15"). Il primo esemplare montava una canna con passo di 1 in 15"
- Crimpatura = Si, è essenziale per assicurare una corretta combustione della polvere. Storicamente, le munizioni in questo calibro avevano un'orlatura con una piega di circa 0,2mm (all'interno) rispetto all'asse del bossolo
- Compressione = come accade in TUTTE le cartucce da caccia grossa, anche in questa la polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione (= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
 


palla da 500grs. semiblindata a punta molle o completamente blindata, varie morfologie (O.A.L. tipico 85,00 - 85,10)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
80,0 (min.) - 84,0 (MAX)
IMR-4320
83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
IMR-4064
84,0 (min.) - 88,0 (MAX)
IMR-4350
94,0 (min.) - 98,0 (MAX)
N-204
95,0 (min.) - 99,0 (MAX)
WW-748
83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
WW-760
95,0 (min.) - 99,0 (MAX)
H-414
99,0 (min.) - 103,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano una dose di N-204 compresa tra 97,0 e 101,0 grs. con la palla da 500grs. di peso. Per completezza di informazioni, si segnala che 101grs. è un dosaggio leggermente compresso che va trattato MOLTO attentamente!! Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche  indicano una dose di IMR-4350 compresa tra 96,0 e 100,0 grs. con la palla da 500grs. di peso. Per completezza di informazioni si segnala che 100grs. è una dose fortemente compressa che va tratata con estrema attenzione!! Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (3) - talune fonti bibliografiche indicano una dose di N-160 compresa tra 94,0 e 98,0 grs. con la palla da 500grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (4) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!



Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .460 Van Horn vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Come già detto altre volte in queste pagine dedicate alla ricarica, il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma TUTTE le volte che ciò è effettivamente possibile. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI DRASTICAMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.



                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .460 Van Horn : come organizzare al meglio la vostra battuta di caccia grossa e scegliere la vostra arma in maniera adeguata


Se volete organizzare un safari od una battuta di caccia grossa dovete sempre scegliere un adeguato binomio arma-munizione. Dal momento che le prede che dovrete cacciare hanno grosse dimensioni e sono molto pericolose, sarà necessario scegliere un'arma capace di impiegare validamente una cartuccia di potenza adeguata. Per certi aspetti, forse per certa selvaggina non c'è mai una cartuccia che risulti "...troppo grossa..." per lo scopo specifico, motivo per cui si cerca sempre di acquistare la cartuccia più potente che le proprie finanze consentono di acquistare. Purtroppo però, la dimensione della singola cartuccia genera spesso un senso di falsa sicurezza nel suo acquirente finale. il denaro può permettervi di acquistare armi costose capace di impiegare cartucce altrettanto costose, ma quelo che il denaro non potrà mai consntirvi di acquistare è l'affidabilità di un'arma. Pochi riescono a capire che impiegare un'arma di grosso calibro significa scendere a patti con tutta una serie di problemi, essenzialmente generati dal rinculo, che possono generare guai molto seri in una battuta di caccia grossa!! In manier alquanto sintetica, possiamo dire che a partire dal .375 Holland & Holland Magnum, si cominciano a manifestare tutta una serie problemi pratici che normalmente non sono presenti con le cartucce capaci di generare inferiori livelli di potenza (rectius, di energia cinetica alla bocca). In primo luogo il rinculo tende a generare una paura intrinseca nel tiratore che lo porta a sbagliare maldestramente anche a breve distanza. In secondo luogo, l'arma risulta sottoposta ad una usura del tutto fuori dalla norma, il che determina il manifestarsi di fenomeni del tutto peculiari ed estremamente pericolosi per la vita del tiratore / cacciatore. Eccone alcuni tra i più significativi (N.B. tutti gli esempi che segunono sono "episodi di vita vissuta" che hanno avuto come protagonisti alcuni dei nostri collaboratori esterni i quali stavano impiegando armi di pregio assoluto realizzate da costruttori di fama mondiale !!)  :


- durante una battuta di caccia al leone, usando un fucile calibro .458 Winchester Magnum di marca X, il disinserimento della sicura causa improvvisamente ed inaspettatamente la partenza di un colpo che va completamente fuori bersaglio. Per fortuna il leone è fuggito a rotta di collo decidendo di non attaccare il cacciatore
- durante una battuta di caccia al bufalo, usando un fucile calibro .416 Rigby di marca X, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia all'ippopotamo, un prestigioso express in .470 N.E. di marca X perde la sua tacca di mira brillantemente fissata dal costruttore dopo avere sparato il primo colpo. Il cacciatore non può doppiare il primo colpo ma viene salvato dal PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .500 N.E. di marca X subisce il distacco di ambo le canne dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia all'elefante, un prestigioso express in .470 N.E. di marca X non riesce ad espellere i bossoli dopo che il cacciatore aveva aperto l'arma per ricaricarla. Il cacciatore non poteva ricaricare ma viene salvato dal PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un fucile in calibro .375 H&H Magnum di marca X subisce il distacco dell'estrattore dopo avere sparato il primo colpo. Il cacciatore tenta di ricaricare per doppiare il primo colpo ma l'arma risulta inesorabilmente inceppata. Fortunatamente il sangue freddo dal PH che lo stava accompagnando riuscirà a salvargli la vita
- durante una battuta di caccia al bufalo, usando un fucile calibro .416 Weatherby Magnum, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia all'elefante, usando un fucile calibro .460 Weatherby Magnum, in seguito alla partenza del primo colpo il sebatoio si apre all'improvviso facendo cadere a terra tutto il suo contenuto. Il  bufalo per fortuna non era antiproiettile, ed il cacciatore non ha avuto conseguenze
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .475 N.E. di marca X subisce il distacco di ambo le canne dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando
- durante una battuta di caccia al bufalo, un prestigioso express in .475 n°2 N.E. di marca X subisce il distacco di una canna dalla bascula dopo avere sparato i primi due colpi . Il bufalo era ancora in piedi ed il cacciatore non poteva in alcun modo ricaricare, ma viene salvato dall'intervento del PH che lo stava accompagnando


Tutto questo dimostra che non esiste nessuna arma o nessuna organizzazione meccanica assolutamente priva di difetti. Prima di tutto non è vero che gli esxpress sono migliori delle carabine o viceversa, dato che entrambi possono andare incontro a rotture, inceppamenti o altri problemi. Limitando il discorso alle carabine, non è poi vero che una determinata azione, fatta da un certo costruttore, è superiore ad un'altra. Piuttosto andrebbe detto che con certe armi, certi problemi sono sempre in agguato. Questo elenco non è esaustivo. Naturalmente tutto questo non sta a significare che questo è quel calibro è meglio o peggio di un altro calibro, piuttosto si vuole sottolineare come le armi da caccia grossa possano avere particolare difetti o siano inclini ad andare incontro a incidenti le cui conseguenze possono essere molto pericolose. Per cercare di LIMITARE il più possibile queste conseguenze,  è importante tenere  bene a mente le seguenti regole  :


1) ispezionate SEMPRE la vostra arma nella sua interezza = dopo avere acquistato l'arma e dopo OGNI sessione di tiro dovete sempre ispezionare la vostra arma per verificare che non vi siano rotture, crepe o difetti di alcun genere

2) scegliete SEMPRE le vostre munizioni con cura maniacale  = dovete sempre scegliere munizioni di ottima qualità poichè da esse dipende la vostra vita. Di solito la gamma di munizioni commerciali oggi disponibili è ampiamente sufficiente a soddisfare le esigenze di ogni cacciatore. Se decidete di ricaricare, dovete farlo in modo da scegliere il miglior compromesso possibile tra velocità, peso di palla e precisione. Dovete poi agire con con la massima attenzione onde EVITARE le cariche ECCESSIVAMENTE compresse (N.B. nelle cartucce da caccia grossa è normale che ci sia un certo livello di compressione della polvere, ma questa non deve mai essere esagerata !!), che in ambienti come quello africano od asiatico provocherebbero facilmente delle sovrapressioni a causa delle ALTE temperature ivi presenti .

3) effettuate le vostre sessioni di tiro usando SEMPRE un'arma COMPLETAMENTE carica = se usate una classica carabina da caccia grossa, effettuate le vostre sessioni di tiro con il serbatoio sempre pieno!! Questo vi consentirà di capire se l'arma funziona adeguatamente, dal momento che molte armi del genere (anche di lusso) funzionano se si inserisce una sola cartuccia nel serbatoio ma si inceppano (oppure lasciano aprire il serbatoio) se il serbatoio viene riempito completamente!! Lo stesso discorso vale anche se avete un express, a prescindere da chi lo ha costruito. Molti express tendono a generare una doppia caduta dei cani o un blocco degli estrattori dopo avere sparato, per cui state molto attenti a difetti del genere prima di partire per la vostra battuta di caccia grossa

4) iniziate SEMPRE ad allenarvi con il necessario anticipo = non iniziate mai ad allenarvi qualche giorno prima di partire, ma agite sempre con anticipo sufficiente!! Per prima cosa dovete azzerare l'arma o, in caso di armi con mire fisse, dovete sapere esattamente dove l'arma spara alle varie distanze alle quali la dovrete impiegare. A caccia i problemi derivano quasi sempre dal fatto che il cacciatore NON ha confidenza con la propria arma e NON è capace di sparare in maniera precisa, per cui dovrete cercare di allenarvi per essere il più precisi possibile  con la vostra arma.

5) usate SEMPRE una tecnica di tiro il più logica possibile = non sparate mai più di 10 - 12 cartucce per ogni sessione. Accertatevi di usare un'arma dotata di un buon calciolo. Se avete ulteriori problemi, usate una giacca da tiro con la spalla imbottita. Ricordatevi che dopo avere azzerato l'arma, o dopo esservi accertati dell'effettivo punto di impatto della vostra arma usando la posizione seduta (al bancone da tiro), dovrete sparare tutti gli altri colpi dalla posizione eretta. Ricordate che dovrete allenarvi a sparare non solo dalla posizione eretta, ma anche dalla posizione inginocchiata. Abituatevi poi ad usare un appoggio costituito da un bastone, sia dalla posizione eretta che da quella inginocchiata.

6) sottoponete SEMPRE l'arma a regolare manutenzione = se non sottoponete la vostra arma ad adeguata e regolare manutenzione, non potrete pretendere che essa funzioni come stabilito dal rispettivo costruttore !!