CALIBRO . 416 TAYLOR
La cartuccia calibro
.416 Taylor (N.B.
in
talune fonti bibliografiche questa cartuccia è nota anche
come .416 Chatfield - Taylor oppure con la denominazione metrica di 10,6x64mm)
un derivato parziale della cartuccia calibro
.458 Winchester Magnum
( V. voce a se), ottenuto per restringimento del colletto fino a permettere
l'inserimento di un proiettile del diametro di .416" (10,56mm). A livello
concettuale, essa ha rappresentato "...
un modo intelligente per impiegare
palle da 416 centesimi di pollice di diametro..." PRIMA della comparsa
del
.416 Remington Magnum (V.
voce a se) e della "
rinascita" del
.416 Rigby (V. voce a se), avvenuta
durante gli anni '90 del XX secolo. Il creatore di questa munizione
fu
R. Chatfield - Taylor (N.B.
la stessa persona è
nota, in varie fonti bibliografiche, come Bob Taylor, Robert Taylor o
come Robert Chatfield) il quale, nei primi anni '70 del XX secolo,
volle trovare un modo per creare "...
un clone economico..." del
.416 Rigby SENZA essere costretto ad utilizzare armi costruite attorno
alle costosissime azioni Mauser di tipo Magnum. Partendo dal bossolo
del .458 Winchester Magnum (N.B.
alcune fonti bibliografiche indicano
il bossolo del .338 Winchester Magnum come bossolo di partenza, ma in realtà,
anche se ciò è tecnicamente possibile, il "vero" .416 Taylor
è nato partendo dal .458 Winchester Magnum !!), Taylor ne
restrinse il colletto e, con piccoli aggiustamenti, realizzò una
cartuccia capace di generare prestazioni AFFINI a quelle dell'intramontabile
.416 Rigby (N.B.
anche se a pressioni di esercizio nettamente superiori
!!). Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali :
-
Diametro massimo del proiettile = 10,56mm
(.416")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 84,45mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 63,50mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 63,20mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 54,74mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 53,85mm
- Angolo di spalla = 32°
-
Diametro del colletto = 11,15mm
-
Diametro alla base della spalla = 12,42mm
-
Diametro alla base del corpo = 13,03mm
-
Diametro del fondello = 13,51mm
-
Pressione di esercizio (media massimale)
= 3850bar (385MPa), ma alcune fonti indicano il valore di 3900 bar (390MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
(N.B.
gli inneschi originali sono i Federal
#215)
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico =
1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 350 a 400 grs.
di peso
- Crimpatura = Si, è essenziale per assicurare una corretta
combustione della polvere. Storicamente, le munizioni in questo calibro
avevano un'orlatura con una piega di circa 0,2mm (all'interno) rispetto
all'asse del bossolo
- Compressione =
come accade in TUTTE le cartucce da caccia grossa, anche in questa la polvere
può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in
appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero
e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla
che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate
il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni)
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ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO
LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!
La ricarica del
.416 Taylor NON presenta particolari
difficoltà operative. Gli unici punti di rilievo sono i
seguenti :
- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui
è necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale
e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di ricarica
personalizzata delle vostre munizioni (N.B.
questo è importante
perchè le cartucce devono essere adeguatamente crimpate per ottimizzare
la combustione, cosa che non sarebbe possibile fare in maniera precisa
se i bossoli avessero lunghezze NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare anche di MOLTO
tra produttore e produttore, ed è preferibile introdurre la
polvere usando un tubo di prolunga (
dropping tube) unito al classico
imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo
di fare assestare la polvere in maniera adeguata
Premesso che questa cartuccia è vissuta per molti
anni come semplice cartuccia sperimentale (
wildcat), attualmente
i bossoli vergini (
virgin cases), le matrici (
reloading dies)
e le munizioni commerciali (
factory ammo) sono reperibili tramite
l'americana
A-Square. Dunque, chi ha la necessità di
prucurarsi questo materiale non deve fare altro che rivolgersi alle
armerie specializzate in artuicoli per caccia grossa. In caso di
difficoltà si prega di contattare esercizi commerciali specializzati
come la
STITRA di Torino (N.B.
visitate il sito
www.stitra.com per ulteriori informazioni), la
C.O.V.
Trading di Chieri (N.B.
visitate il sito www.covtrading.com
per ulteriori informazioni) o l'armeria
Bersaglio Mobile
di Reggio Emilia (N.B.
visitate il sito www.bersagliomobile.com
per ulteriori informazioni). Gli inneschi sono i canonici Large
Rifle Magnum come i Federal #215 od i CCI-250. Le palle vanno scelte tra
quelle di tipo semiblindato a punta molle (
Soft Point) della migliore
qualità possibile. Inoltre, per la caccia agli animali più
grossi e pericolosi è necessario impiegare palle a struttura
omogenea di tipo assolutamente indeformabile (
solid / homogeneous
bullet).
La gamma dei pesi di palla astrattamente
disponibili va da 325 a 400grs. (N.B.
cioè da 20,8 a 25,6 GRAMMI),
anche se le palle da 400grs. sono di gran lunga le più diffuse.
Con riferimento specifico ai propellenti, il .416 Taylor da il meglio
di se con polveri che hanno un indice di combustione NON inferiore
quello della famosissima IMR-4320. Altre polveri molto valide sono
la N-540 o la WW-760.
palla da 325grs. semiblindata
a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 84,45mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031 |
62,0 (min.) -
70,0 (MAX) |
IMR-4895 |
64,0 (min.) -
73,0 (MAX) |
IMR-4064 |
68,0 (min.) -
76,0 (MAX) |
IMR-4320 |
67,0 (min.) -
74,0 (MAX) |
N-140
|
67,0 (min.) -
76,0 (MAX) |
N-150
|
69,0 (min.) -
79,0 (MAX)
|
WW-748
|
68,0 (min.) -
77,0 (MAX)
|
WW-760
|
70,0 (min.) -
81,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-560 in una dose compresa tra 70,0 e 74,0 grs. con
la palla da 325grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti
bibliografiche consigliano l'impiego della IMR-4320 in una dose compresa tra 74,0 e 78,0 grs. con
la palla da 325grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
palla da 350grs. semiblindata
a punta molle o struttura omogenea, varie morfologie (O.A.L. tipico
84,45mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031 |
61,0 (min.) -
69,0 (MAX) |
IMR-4895 |
63,0 (min.) -
72,0 (MAX) |
IMR-4064 |
67,0 (min.) -
75,0 (MAX) |
IMR-4320 |
66,0 (min.) -
73,0 (MAX) |
N-140
|
66,0 (min.) -
75,0 (MAX) |
N-150
|
68,0 (min.) -
78,0 (MAX)
|
WW-748
|
67,0 (min.) -
76,0 (MAX)
|
WW-760
|
69,0 (min.) -
80,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-560 in una dose compresa tra 68,0 e 72,0 grs. con
la palla da 350grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della IMR-4320 in una dose compresa tra 72,0 e 76,0 grs. con
la palla da 350grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
palla da 400grs. semiblindata
a punta molle o a struttura omogenea, varie morfologie (O.A.L. tipico
84,45mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031 |
60,0 (min.) -
68,0 (MAX) |
IMR-4895 |
62,0 (min.) -
71,0 (MAX) |
IMR-4064 |
66,0 (min.) -
74,0 (MAX) |
IMR-4320 |
65,0 (min.) -
72,0 (MAX) |
N-140
|
65,0 (min.) -
74,0 (MAX) |
N-150
|
67,0 (min.) -
77,0 (MAX)
|
WW-748
|
66,0 (min.) -
75,0 (MAX)
|
WW-760
|
68,0 (min.) -
79,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-540 in una dose compresa tra 64,0 e 68,0 grs. con
la palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-560 in una dose compresa tra 66,0 e 70,0 grs. con
la palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della WW-760 in una dose compresa tra 79,0 e 85,0 grs. con
la palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della IMR-4320 in una dose compresa tra 70,0 e 74,0 grs. con
la palla da 400grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni
caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del
10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e
ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali
segni di sovrapressione.
ATTENZIONE
!!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA
RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE DRASTICAMENTE INFERIORI
A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI
DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE
!!
Così come avviene per la ricarica
di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .416 Taylor vanno rispettati i seguenti
principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui
conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità
di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete
impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata
qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario
:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con
l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro
il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta
in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano
estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- accertarsi di effettuare SEMPRE una ricalibratura
totale (N.B. serve per evitare di avere il bossolo incollato
in camera nel momento meno opportuno !!) senza mai dimenticarsi
di verificare le condizioni del colletto (N.B. serve per ottimizzare
la precisione della cartuccia !!)
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B.
cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al
resto del bossolo) e SEMPRE dopo avere effettuato una ricalbratura
TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è essenzialmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
ed il cacciatore / ricaricatore che desidera ricaricare DEVE ricordarsi
di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in
riferimento alla propria arma, nel senso che DEVE realizzare
cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della
larghezza del serbatoio della propria arma (N.B. dal momento che
ogni arma fa storia a se è necessario una adattamento specifico
per ogni singola arma !!). Un'altra questione importante è
quella relativa alla crimpatura. Come avviene per TUTTE le cartucce da
caccia grossa, a prescindere che siano camerate per fucili a ripetizione
ordinaria (bolt action rifles) o doppiette a canna rigata (express
rifles), anche per il .416 Taylor è NECESSARIO effettuare una
decisa crimpatura onde evitare che, sotto l'azione del rinculo, le palle
presenti nel serbatoio fuoriescano lentamente dai rispettivi bossoli.
Si tratta di una cosa MOLTO pericolosa perchè potrebbe cagionare
seri inceppamenti, ed un'arma inceppata nel bel mezzo di una battuta di
caccia grossa NON è una cosa positiva!!
ATTENZIONE
!!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA'
FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI DRASTICAMENTE SUPERIORI A QUANTO
RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE
PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA
E TIRATORE !!
Solitamente le comuni matrici presenti in commercio
(reloading dies) dovrebbero essere ampiamente sufficienti
per risolvere il problema. Ad ogni modo, se dovessero insorgere difficoltà
particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto
tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE
(N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve
essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso
di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Detto questo,
va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali
destinate ad impieghi VENATORI presentano una palla trattenuta in sede
da una crimpatura più o meno pronunciata (N.B. questo dipende
dal calibro). Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori
di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma,
preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte
del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo
i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B.
perchè essendo più corte
del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in
QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura la pressione
crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il
bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui si è
soliti affermare che "...le cartucce da caccia sono più
corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per
le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della
presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si
otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE
!!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO
IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON
LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria
(610 mm) le velocità alla bocca si aggirano sui 730 - 740m/s
impiegando la palla da 400grs. di peso che è quella di gran lunga
più diffusa .
Se volete organizzare un safari od una battuta
di caccia grossa
dovete sempre scegliere un adeguato binomio arma-munizione.
Dal momento che le prede che dovrete cacciare hanno grosse dimensioni
e sono molto pericolose, sarà necessario scegliere un'arma capace
di impiegare validamente una cartuccia di potenza adeguata. Per certi aspetti,
forse per certa selvaggina non c'è mai una cartuccia che risulti
"...
troppo grossa..." per lo scopo specifico, motivo per cui si
cerca sempre di acquistare la cartuccia più potente che le proprie
finanze consentono di acquistare. Purtroppo però, la dimensione della
singola cartuccia genera spesso un senso di falsa sicurezza nel suo acquirente
finale. il denaro può permettervi di acquistare armi costose capace
di impiegare cartucce altrettanto costose, ma quelo che il denaro non potrà
mai consntirvi di acquistare è l'affidabilità di un'arma.
Pochi riescono a capire che impiegare un'arma di grosso calibro significa
scendere a patti con tutta una serie di problemi,
essenzialmente generati
dal rinculo, che possono generare guai molto seri in una battuta di
caccia grossa!! In manier alquanto sintetica, possiamo dire che
a partire
dal .375 Holland & Holland Magnum, si cominciano a manifestare
tutta una serie problemi pratici che normalmente non sono presenti con
le cartucce capaci di generare inferiori livelli di potenza (rectius,
di energia cinetica alla bocca). In primo luogo il rinculo tende a generare
una paura intrinseca nel tiratore che lo porta a sbagliare maldestramente
anche a breve distanza. In secondo luogo, l'arma risulta sottoposta ad
una usura del tutto fuori dalla norma, il che determina il manifestarsi
di fenomeni del tutto peculiari ed estremamente pericolosi per la vita
del tiratore / cacciatore. Eccone alcuni tra i più significativi
(N.B.
tutti gli esempi che segunono sono "episodi di vita vissuta"
che hanno avuto come protagonisti alcuni dei nostri collaboratori esterni
i quali stavano impiegando armi di pregio assoluto realizzate da costruttori
di fama mondiale !!) :
- durante una battuta di caccia al leone, usando
un fucile calibro .458 Winchester Magnum di marca X, il disinserimento
della sicura causa improvvisamente ed inaspettatamente la partenza di un
colpo che va completamente fuori bersaglio. Per fortuna il leone è
fuggito a rotta di collo decidendo di non attaccare il cacciatore
- durante una battuta di caccia al bufalo,