CALIBRO .35 WHELEN


La cartuccia calibro .35 Whelen è un derivato diretto del famosissimo .30-06 Springfield (V. voce a se), ottenuto per allargamento del colletto fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro di 9,09mm (.358"). L'idea era quella di creare una cartuccia capace di impiegare senza problemi palla da 250grs. di peso (16 GRAMMI), che fosse però comodamente gestibile da azioni comunemente impiegate nelle armi camerate per il più noto .30-06 Springfield. L'idea risolutiva venne a J.W. Howe (N.B. si trattava di uno dei due titolari della Griffin & Howe, la nota azienda armiera americana del XX secolo), il quale volle però denominare la nuova cartuccia con il suffisso "Whelen", per riconoscere gli sforzi che T. Whelen aveva profuso per la creazione di questa nuova cartuccia (N.B. dunque, contrariamente a quanto si crede, secondo gran parte degli storici la cartuccia fu creata da Howe e non da Whelen, e questo risulterebbe in maniera palese leggendo le memorie del colonnello Whelen) !! Va segnalato che pur essendo la cartuccia nata nel 1922, dovettero passare ben 66 anni prima che la Remington "...se ne appropriasse..." per commercializzarla ufficialmente !! Fu solo nel 1988 che la Remington, con due nuove versioni dei modelli 700 e 7600 presentò al mercato armiero mondiale questa "nuova" cartuccia. Subito dopo la Remington, molti altri fabbricanti realizzarono armi camerate per il .35 Whelen, prima fra tutti la Ruger, che realizzò una versione speciale del suo notissimo Modello 77. Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:


- Diametro massimo del proiettile = 9,09mm (.358")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 84,84mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 63,35 mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 63,20mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 51,61mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
49,48mm
- Angolo di spalla = 17°30"
- Diametro del colletto = 9,86mm
- Diametro alla base della spalla = 11,20mm
- Diametro alla base del corpo = 11,93mm
- Diametro del fondello = 12,01mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4100 bar (410 MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 12" per canne da 610mm (24") con palle da 180 a 250 grs.  di peso


La ricarica del .35 Whelen non presenta difficoltà di sorta. I bossoli sono facilmente reperibili in tutte le armerie più fornite. Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Standard. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata ESCLUSIVAMENTE per finalità venatorie, è possibile scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla disponibili va da 180 a 250grs. (N.B. cioè da 11,5 a 16 GRAMMI), anche se le palle da 250grs. sono di gran lunga le più diffuse. Con riferimento specifico ai propellenti, il .35 Whelen da il meglio di se con polveri che hanno un indice di combustione affine a quello della rinomata  IMR-4350.


palla da 180grs. semiblindata  a punta molle o con puntale in policarbonato, varie mofologie (O.A.L.  tipico 82,00 - 8300 mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4895
51,5 (min.) - 59,0 (MAX)
IMR-4320
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
IMR-4064
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)
N-135
44,5 (min.) - 57,5 (MAX)
N-140
53,5 (min.) - 57,5 (MAX)
H-4831
61,0 (min.) - 65,0 (MAX)

NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.



palla da 225grs. semiblindata  a punta molle o con puntale in policarbonato, varie mofologie (O.A.L. tipico 83,20 - 83,50mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4895 48,5 (min.) - 54,5 (MAX)
IMR-4320
51,0 (min.) - 55,0 (MAX)
IMR-4064
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
IMR-4350
54,0 (min.) - 58,5 (MAX)
H-4831
59,0 (min.) - 63,0 (MAX)
N-140
50,5 (min.) - 54,5 (MAX)
WW-748
52,0 (min.) - 56,0 (MAX)

NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.



palla da 250grs. semiblindata  a punta molle o con puntale in policarbonato, varie mofologie (O.A.L. tipico 83,50mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4895
46,5 (min.) - 52,5 (MAX)
IMR-4320
49,0 (min.) - 53,0 (MAX)
IMR-4064
46,5 (min.) - 54,5 (MAX)
IMR-4350
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)
N-140
50,0 (min.) - 54,0 (MAX)

NOTE TECNICHE (1) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .35 Whelen vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo


Va segnalato che il calibro in commento è normalmente camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles), per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare, è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!



Seppur più raramente, esistono in commercio anche fucili semiautomatici (autoloader rifles) camerati in .35 Whelen. Dal momento che si tratta di armi moderne e di buona qualità, solitamente non è necessaria, anche in questo caso, nessuna operazione di crimpatura. Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B. segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema. Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta ins ede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui spesso si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.



                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria,  le velocità oscillano tra gli 830 (con le palle più leggere) ed i 760 m/s (con le palle più pesanti).