CALIBRO .338 REMINGTON ULTRA MAGNUM (.338 RUM)


La cartuccia calibro .338 Remington Ultra Magnum (nota anche come .338 RUM) è un derivato diretto della cartuccia calibro .300 Remington Ultra Magnum (V. voce a se) ottenuto per allargamento del colletto fino a consentire l'introduzione di una palla del diametro nominale di 8,58mm (.338"). E' stata realizzata sul finire dell'anno 2000 da V. Scarlata e G. Dennison, due tecnici del Reparto Munizioni della Remington Arms, sotto la supervisione di S. Dwyer (l'allora direttore del reparto Ricerca & Sviluppo della Remington Arms). La cosa più interessante è che questa munizione è stata sviluppata "...dal dinamico duo..." Scarlata - Dennison in soli 4 mesi, tant'è vero che le verifiche tecniche con i nuovi fucili Remington 700 modello APR appositamente modificati per questa munizione iniziarono in tempi ristrettissimi. Lo sviluppo del nuovo binomio arma-munizione fu così rapido che allo SHOT Show del 1999 avvenne la presentazione ufficiale del .338 RUM !! Sotto il profilo pratico, questa nuova cartuccia sviluppa energie cinetiche di molto superiori a quelle del famosissimo .338 Winchester Magnum (V. voce a se) ed affini a quelle del  .338 Lapua Magnum (V. voce a se), pur mantenendo un traiettoria estremamente TESA, il che è IDEALE negli ampi spazi tipici delle pianure africane. Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:


- Diametro massimo del proiettile = 8,61mm (.338")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 91,44mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 70,10mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 70,00mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 61,72mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
58,31mm
- Angolo di spalla = 30°
- Diametro del colletto = 9,42mm
- Diametro alla base della spalla = 13,36mm
- Diametro alla base del corpo = 13,97mm
- Diametro del fondello = 13,56mm
- Pressione di esercizio (media  massimale) =  5520bar (552MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 10" per canne da 660mm (26") con palle da 180 a 300 grs.  di peso
- Compressione = come accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione (= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare la combustione della (grossa) massa di polvere
 

Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni Autori, la ricarica del .338 RUM non presenta difficoltà di sorta. Gli unici punti di rilievo sono i seguenti :

- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza, per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B. questo è importante perchè le cartucce devono essere adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (dropping tube) unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata

Ciò premesso, i bossoli sono reperibili ovunque con relativa facilità. Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Magnum come i Federal #215 o equivalenti. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente per finalità venatorie, è consigliabile scegliere tra le più ROBUSTE palle semibilindate a punta molle presenti sul mercato. La gamma dei pesi di palla disponibili va da 180 a 300grs. (N.B. cioè da 11,5 a 16 GRAMMI), anche se le palle da 250grs. sono di gran lunga le più diffuse. Con riferimento specifico ai propellenti, il .338 RUM da il meglio di se con polveri che hanno un indice di combustione pari o superiore a quello della N-165.


palla da 180 - 185grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
N-160                                
90,0 (min.) - 94,5 (MAX)
IMR-4350                        
87,5 (min.) - 92,0 (MAX)
IMR-4831                          
90,0 (min.) - 94,5 (MAX)
H-4831                               
93,0 (min.) - 98,0 (MAX)
WXR                                 
94,0 (min.) - 99,0 (MAX)
N-165                                  
99,0 (min.) - 103,0 (MAX)
IMR-7828                           
95,0 (min.) - 99,0 (MAX)


palla da 200grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4350                        
85,5 (min.) - 90,0 (MAX)
IMR-4831                             
88,0 (min.) - 93,0 (MAX)
H-4831                                 
91,0 (min.) - 96,0 (MAX)
WXR                                   
92,0 (min.) - 97,0 (MAX)
N-165                                  
97,0 (min.) - 101,0 (MAX)
IMR-7828                             
94,0 (min.) - 98,0 (MAX)
H-1000                                
100,0 (min.) - 104,0 (MAX)


palla da 210grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4350                          
82,0 (min.) - 86,5 (MAX)
IMR-4831                           
85,5 (min.) - 90,0 (MAX)
H-4831                                   
90,0 (min.) - 94,5 (MAX)
WXR                                     
86,5 (min.) - 91,0 (MAX)
N-165                                     
88,5 (min.) - 93,0 (MAX)
IMR-7828                             
90,0 (min.) - 94,5 (MAX)
H-1000                                
97,0 (min.) - 101,0 (MAX)


palla da 225-230grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4831                               
82,0 (min.) - 86,0 (MAX)
H-4831                                  
84,0 (min.) - 88,5 (MAX)
WXR                                    
83,5 (min.) - 88,0 (MAX)
N-165                                 
80,5 (min.) - 85,0 (MAX)
IMR-7828                           
85,0 (min.) - 88,5 (MAX)
H-1000                                  
92,0 (min.) - 96,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di MRP compresa tra 86,0 e 90,5 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!


NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose di MRP-2 compresa tra 95,0 e 98,0 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (3) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.


palla da 250grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4831                            
81,0 (min.) - 85,0 (MAX)
H-4831                                
84,0 (min.) - 88,5 (MAX)
WXR                                      
82,5 (min.) - 87,0 (MAX)
N-165
79,0 (min.) - 84,0 (MAX)
IMR-7828                              
84,0 (min.) - 88,0 (MAX)
H-1000                                   
90,0 (min.) - 94,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di MRP compresa tra 84,0 e 88,5 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose di MRP-2 compresa tra 93,0 e 96,0 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!

NOTE TECNICHE (3) - si ringrazia il Sig. J.D. Conserva di Boulder City (Stato del Nevada, USA) per la gentile collaborazione prestata nello sviluppo dei caricamenti riportati in questa pagina.


palla da 275grs. semiblindata  punta molle, varie morfologie (OAL tipico 91,00 - 91,40mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-4831                                 
80,0 (min.) - 84,5 (MAX)
WXR
78,0 (min.) - 83,0 (MAX)
N-165
74,0 (min.) - 79,0 (MAX)
IMR-7828                             
79,0 (min.) - 84,0 (MAX)
H-1000                               
85,5 (min.) - 90,0 (MAX)



                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia, anche per il .338 RUM vanno rispettati i seguenti principi fondamentali:


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario:


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e sempre DOPO avere effettuato la ricalibratura totale del bossolo



Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un mino di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quela tipica delle armi da tiro, mentre qualel più grande è tipica delle armi da caccia. Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalzizate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI PALESEMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie" che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!). Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolineato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpautra è una delle operazioni meno chiare  e meno conosciute di tutte fra tutti color i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!


In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (660mm) le velocità oscillano tra i 1010 (con le palle più leggere) e gli 830m/s (con le palle più pesanti).