CALIBRO .338 LAPUA MAGNUM
La cartuccia calibro .338 Lapua Magnum è
un derivato parziale ed indiretto della cartuccia calibro
.416 Rigby (V. voce a se), ottenuto tramite una complessa operazione
restingimento del colletto e di revisione parziale delle quote
interne ed esterne ad opera del Reparto
Ricerca & Sviluppo della Lapua. Stando alla storiografia
ufficiale, nei primi anni '80 del XX secolo (1983), negli USA si
cercò di realizzare una cartuccia destinata al tiro di interdizione
capace di lanciare una palla da 250grs. (16,2 GRAMMI) in calibro
.338" a oltre 900 m/s. Di fatto gli sforzi progettuali finalizzati
a creare questa nuova munizione non portarono a nulla, se non alla
creazione di alcune cartucce sperimentali che si rivelarono poi senza
futuro. Nel 1985, i tecnici del Reparto Ricerca & Sviluppo della Lapua tentarono di dare la loro personalissima
soluzione a questo problema e, nel 1987, il risultato dei loro
sforzi giunse a coronamento. Nacque infatti una cartuccia nota nella
nomenclatura CIP come 8,6x70mm Magnum o, più semplicemente,
come .338 Lapua Magnum. Il caricamento originale prevedeva
l'impiego di una palla Lapua modello "Lock Base" da 250 grs. di
peso, spinta da 92,0grs. di Vihtavuori N-165. I caricamenti commerciali
attuali usano la stessa palla ma una carica di lancio media di 88,0grs.
Gli inneschi sono chiaramente dei Large Rifle di tipo magnum, come ad esempio
i CCI-250 o i Federal-215. Quanto ciò premesso, quelli che seguono
sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 8,61mm
(.338")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 93,50mm
- Lunghezza massima del bossolo
= 69,20 mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono
tagliati e rifilati a 69,00mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 60,89mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 54,90mm
- Angolo di spalla = 25°67"
- Diametro del colletto = 9,46mm
- Diametro alla base della spalla = 13,82mm
- Diametro alla base del corpo = 14,91mm
- Diametro del fondello = 14,93mm
- Pressione di esercizio (media massimale)
= 4200bar (420MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle
Magnum
- Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 10" per canne da 710 - 720mm (27") con palle da 200
a 300 grs. di peso (N.B. se
la lunghezza della canna è inferiore ai 700mm è
necessario optare per il passo di 1 giro in 9" !!)
- Compressione =
come accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa
la polvere può essere caricata in condizioni prossime al regime di
compressione (= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON
polvere in appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione
vero e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la
palla che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate
il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni)
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ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO
LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!
Pur essendo nata come cartuccia destinata
al tiro di interdizione, il .338 Lapua Magnum ha mostrato
in pochi anni di avere un potenziale applicativo enorme !! Non solo
è una cartuccia adatta agli scopi delle FF.PP. o delle FF.AA.
(N.B. ed in particolare al tiro contro bersagli posti ad oltre
800m !!), ma può essere validamente impiegata anche per
la caccia grossa in qualsiasi parte del globo terreste. Inoltre, può
anche essere utilizzata per il tiro di precisione sui bersagli cartacei
ben al di là dei canonici 300m. La sua elevata velocità
alla bocca unita alla sua scarsa sensibilità al vento la rendono
infatti idonea all'esercizio di una simile attività. Le munizioni
commerciali per questa interessante cartuccia sono facilmente reperibili,
ma sono estremamente costose, motivo per cui chiunque possieda un arma
camerata per il .338 Lapua Magnum si indirizza prima o poi verso
la ricarica personalizzata delle proprie munizioni. A livello pratico,
la ricarica del .338 Lapua Magnum NON presenta difficoltà
di sorta. Gli unici punti di rilievo sono i seguenti :
- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza,
per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio
ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare le
operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni (N.B.
questo è importante perchè le cartucce devono essere
adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa che non
sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero lunghezze
NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare
anche di MOLTO tra produttore e produttore, ed è preferibile
introdurre la polvere usando un tubo di prolunga (dropping tube)
unito al classico imbuto da ricarica, invece del singolo imbuto puro
e semplice, allo scopo di fare assestare la polvere in maniera adeguata
Ciò premesso, i bossoli sono facilmente reperibili
in tutte le armerie italiane più fornite. In caso di difficoltà
nel reprimento dei bossoli si prega di contattare esercizi commerciali
specializzati in articoli per ricarica come la STITRA
di Torino (N.B. visitate il sito www.stitra.com per ulteriori
informazioni) o la COV Trading di Chieri (N.B.
visitate il sito www.covtrading.com per ulteriori informazioni).
Gli inneschi sono i canonici Large Rifle Magnum come i Federal #215
od equivalenti. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta
di una munizione del tutto polivalente, la scelta finale dipende da
cosa si intende fare. Se ci si vuole dedicare al tiro di precisione nulla
è meglio delle palle di produzione Lapua modello "Scenar" o, eventualmente,
"Lock Base". Viceversa, se si
vuole intraprendere l'attività venatoria, è possibile
scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti
sul mercato. La gamma dei pesi di palla disponibili va da 180 a 250grs.
(N.B. cioè da 13 a 19,4 GRAMMI),
anche se le palle da 250grs. sono di gran lunga le più diffuse.
Con riferimento specifico ai propellenti, il .338 Lapua Magnum da
il meglio di se con polveri che hanno un indice di combustione affine
a quello della rinomata N-165.
- Sopra, vista del fianco Dx e
Sx di un Accuracy International in calibro .338 LM. Si ringrazia
il Sig.G.E. (Carabinieri - R.O.S.) per la gentile collaborazione
prestata -
- Sopra, vista del fianco Dx e Sx di
un Sako TRG-42 in calibro .338 LM. Si ringrazia il Sig.G.E.
(Carabinieri - R.O.S.) per la gentile collaborazione prestata
-
palla da 200grs.
semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 91,00
- 92,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-160
|
85,0 (min.)
- 94,5 (MAX) |
N-165
|
92,0 (min.)
- 101,0 (MAX) |
IMR-4831
|
84,0 (min.)
- 91,5 (MAX)
|
IMR-7828
|
89,0 (min.)
- 98,0 (MAX) |
H-4831
|
86,0 (min.)
- 97,0 (MAX) |
H.-1000
|
91,0 (min.)
- 102,0 (MAX) |
WW-WMR
|
86,0 (min.)
- 99,0 (MAX) |
palla da 225
- 230grs. semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L.
tipico 91,00 - 92,00mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-160
|
82,0 (min.)
- 91,5 (MAX) |
N-165
|
88,0 (min.)
- 97,0 (MAX) |
N-560
|
81,0 (min.)
- 92,5 (MAX) |
N-170
|
87,0 (min.)
- 100,0 (MAX) |
IMR-4831 |
75,0 (min.)
- 86,0 (MAX) |
IMR-7828 |
82,0 (min.)
- 92,5 (MAX) |
H-4831 |
82,0 (min.)
- 95,0 (MAX) |
H.-1000 |
86,0 (min.)
- 96,5 (MAX) |
WW-WMR
|
81,0 (min.)
- 95,5 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di MRP compresa tra 86,0 e 90,5 grs. con la palla da 225grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di MRP-2 compresa tra 95,0 e 98,0 grs. con la palla da
225grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
FOTO FURGER
- Sopra, foto di insieme di un
poco conosciuto Savage M-116 in calibro 338 Lapua Magnum. Si tratta
di un'arma nata essenzialmente per finalità venatorie, che
però è in possesso di una precisione non indifferente. La
canna è lunga 61cm, cui vanno aggiunti altri 5cm di freno di bocca,
per un totale di 66cm. Il calcio ha la forma tipica dei calci montati sulle
armi da caccia. Chi non fosse soddisfatto, può comunque sostituirlo
con uno degli innumerevoli modelli da tiro presenti sul mercato. Si
ringrazia il Sig. Josef Furger di Mesocco (Grigioni,
Svizzera) per la gentile collaborazione prestata -
FOTO FURGER
- Sopra, foto di insieme di un poco conosciuto
Savage M-116 in calibro 338 Lapua Magnum. Si tratta di un'arma
presente correntemente anche sul mercato italiano (N.B. in origine era
comparsa nel calibro 300 Winchester Magnum), ma che di solito è disprezzata
da molti e praticamente sconosciuta tra tiratori e cacciatori. Come accade
anche per gli altri modelli prodotti dalla Savage Arms, anche questo è
facilmente presonbilizzabile tramite i numerosi accessori oggi presenti
sul mercato. Si ringrazia il Sig. Josef Furger di Mesocco
(Grigioni, Svizzera) per la gentile collaborazione prestata -
FOTO FURGER
- Sopra, una rosata di prova effettuata
a 100m con il Savage M-116 illustrato in precedenza, e in condizioni
ambientali pressochè proibitive. Il tiro è stato effettuato
a 820m S.L.M. ma con un tasso di umidità elevatissimo, cosa che
ha reso molto diffcoltoso inquadrare correttamente il bersaglio. Le munizioni
impiegate sono state le Lapua commerciali, caricate con palla Lock
Base da 250grs. di peso. Si ringrazia il Sig. Josef Furger
di Mesocco (Grigioni, Svizzera) per la gentile collaborazione prestata
-
FOTO FURGER
- Sopra, una rosata di prova effettuata
a 100m con il Savage M-116 illustrato in precedenza, e in condizioni
ambientali pressochè proibitive. La rosata apparentemente "larga",
si spiega perchè il proprietario ha voluto adottare una cadenza
di tiro elevatissima, che ha portato la canna a surriscaldarsi in breve
tempo. Se a ciò si aggiunge il tasso di umidità molto elevato
presente nel luogo al tempo della prova, si comprende facilmente il motivo
della dispersione della rosata. Si ringrazia il Sig. Josef Furger
di Mesocco (Grigioni, Svizzera) per la gentile collaborazione prestata
-
palla da 250grs.
a punta forata con base rastremata o semiblindata a punta molle,
varie morfologie (O.A.L. tipico 93,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-560
|
77,0 (min.)
- 88,0 (MAX) |
N-165
|
75,0 (min.)
- 94,0 (MAX) |
N-170
|
78,0 (min.)
- 97,0 (MAX) |
IMR-7828
|
79,0 (min.)
- 92,0 (MAX)
|
H-4831
|
76,0 (min.)
- 91,0 (MAX) |
H-1000
|
78,0 (min.)
- 92,5 (MAX) |
WW-WMR
|
75,0 (min.)
- 91,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di MRP compresa tra 82,0 e 88,0 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di MRP-2 compresa tra 93,0 e 96,0 grs. con la palla da
250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) -
taluni manuali indicano una dose di N-165 compresa tra 90,0 e 94,5
grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4)
- taluni manuali indicano una dose di N-170 compresa tra 94,0 e
99,5 grs. con la palla da 250grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
-Sopra, una serie di rosate eseguite
sparando a 300m su panca, in posizione prona, con un Accuracy
International. La prova di tiro è stata effettuata presso
la Sezione del TSN di Alessandria nel novembre del 2007.
La rosata "A" è stata eseguita con palle Lapua Lock-Base
da 250grs. spinte da 90,0grs. di N-165 (5 colpi). La rosata "B"
è stata eseguita con palle Lapua Lock-Base da 250grs.
spinte da 90,0grs. di N-165 (4 colpi) . La rosata "C" è
stata eseguita con palle Lapua Lock-Base da 250grs. spinte
da 88,5 grs. di N-165 (4 colpi). La rosata "D", infine, è
stata eseguita con palle Lapua Lock-Base da 250grs. spinte
da 85,5grs. di N-165 (6 colpi). Quest'ultima rosata, fatta sparando
alternativamente i colpi da parte dei due tiratori, misura 16mm
. Si ringrazia il Sig. G.E. (Carabinieri - R.O.S.) per
la gentile collaborazione prestata -
foto
- Sopra, vista ravvicinata della rosata "D", indicata
nella foto precedente. Si ringrazia il Sig. G.E. (Carabinieri
- R.O.S.) per la gentile collaborazione prestata -
foto
- Sopra, rosata effettuata con
un Sako TRG 42 in calibro .338 Lapua Magnum e certificata dagli
istruttori della federazione italiana tiro lunga distanza. Per l'assemblaggio
sono stati usati bossoli Lapua, palle Lapua "Lock Base" da 250 grs.
e polvere N-165 in dose di 87,5 grs. La carica di lancio è stata
accesa da inneschi Federal "Gold Magnum". La distanza dal bersaglio
era di 1000 metri, in località Salsomaggiore, con vento di circa 5
m/s e temperatura 26°. Altitudine 300 metri. I tre colpi (cerchiati di
rosso) sono racchiusi in uno spazio di circa 10 cm. Si ringrazia il
Sig. Gaetano Bresciano per la gentile collaboazione prestata -
foto
- Sopra, esito di una
prova di impatto su materiale strutturale condotta a 300m con una munizione
ricaricata in calibro 338 Lapua Magnum e sparata in un Sako TRG 42. La ricarica
è stata assemblata con palle Lapua "Lock Base" da 250grs. di
peso spinte da 90,0grs. di polvere Norma MRP-2 accesi da inneschi
large rifle magnum. Il materiale impiegato è un frammento proveniente
da una lastra di acciaio laminato omogeneo da 8mm di spessore. Si ringrazia
il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN di Novara per la gentile
collaborazione prestata -
foto
- Sopra, esito di una prova
di impatto su materiale strutturale condotta a 300m con una munizione ricaricata
in calibro 338 Lapua Magnum e sparata in un Sako TRG 42. La ricarica
è stata assemblata con palle Lapua "Scenar" da 250grs. spinte
da 90,0grs. di polvere H-1000 accesi da inneschi large rifle magnum. Il materiale
impiegato è un frammento proveniente da una lastra di acciaio laminato
omogeneo da 15mm di spessore. Il colpo più in alto è il risultato
di un errore di mira del tiratore. Il colpo più in basso è
l'impatto di una palla spinta da 88,0grs. di polvere H-1000. Si segnala
che, riaricando la munizione alla dose massima suggerita dal produttore,
si ottiene la perforazione completa del bersaglio. Si ringrazia il Sig.
Enrico Capra della Sezione TSN di Novara per la gentile collaborazione
prestata -
foto
- Sopra, esito di una
prova di tiro condotta a 300m con una munizione
ricaricata in calibro 338 Lapua Magnum e sparata
in un Sako TRG 42. La ricarica è stata assemblata con palle Lapua
"Lock Base" da 250grs. spinte da 90,0grs. di polvere Norma MRP-2 accesi
da inneschi large rifle magnum. I 4 colpi sono
racchiusi in un rettangolo di 24x24mm. Il quinto colpo è stato sparato
contro un frammento proveniente da una lastra
di acciaio laminato omogeneo da 8mm di spessore, ottenendone la penetrazione
totale. Si ringrazia
il Sig. Enrico Capra della Sezione TSN di Novara per la gentile
collaborazione prestata -
palla da 260grs.
semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico 93,00
- 93,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-560
|
75,0 (min.)
- 86,0 (MAX) |
N-165
|
74,0
(min.) - 86,0 (MAX) |
N-170
|
85,0 (min.)
- 96,0 (MAX) |
IMR-7828
|
77,0 (min.) - 90,0 (MAX)
|
H-4831
|
74,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
H-1000
|
75,0 (min.) - 90,5 (MAX)
|
WW-WMR
|
73,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di MRP compresa tra 81,0 e 87,0 grs. con la palla da 260grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di MRP-2 compresa tra 92,0 e 95,0 grs. con la palla da
260grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- taluni manuali indicano una dose di N-165 compresa tra 89,0 e
93,0 grs. con la palla da 260grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4)
- taluni manuali indicano una dose di N-170 compresa tra 93,0 e
98,0 grs. con la palla da 260grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
palla da 300grs.
a punta forata con base rastremata (O.A.L. tipico 93,00 - 93,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-560
|
70,0
(min.) - 85,5 (MAX) |
N-165
|
72,0
(min.) - 82,5 (MAX) |
N-170
|
74,0 (min.)
- 93,0 (MAX) |
IMR-7828
|
74,0 (min.) - 87,0 (MAX)
|
H-4831
|
71,0 (min.) - 86,0 (MAX)
|
H-1000
|
72,0 (min.) - 87,0 (MAX)
|
WW-WMR
|
70,0 (min.) - 86,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose
di MRP compresa tra 79,0 e 85,0 grs. con la palla da 300grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose
indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano
una dose di MRP-2 compresa tra 89,0 e 93,0 grs. con la palla da
300grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una
dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata come minima, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni
di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3)
- taluni manuali indicano una dose di N-165 compresa tra 83,0 e
87,0 grs. con la palla da 300grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4)
- taluni manuali indicano una dose di N-170 compresa tra 90,0 e
94,0 grs. con la palla da 300grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto al dose indicata
come minima, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER
NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO
ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI
COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE
le munizioni da caccia, anche per il .338 Lapua Magnum vanno rispettati
i seguenti principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità
di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità
di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete
impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata
qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e della
qualità più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo
(N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore"
della ricarica !!), dal momento che sarà necessario
:
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa
manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica
con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti
dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA
volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente
ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON
sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura
TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione
della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano"
SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione
della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario
(N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni
e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto
al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che il calibro in commento è normalmente
camerato per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico problema che il cacciatore / ricaricatore potrebbe incontrare,
è quello di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale
PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma.
Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita
pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica
per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA'
FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA
RAGIONE CARICAMENTI IN DOSI PALESEMENTE SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO
IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE
POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Seppur più raramente, esistono in commercio anche
fucili semiautomatici (autoloader rifles) camerati in
.338 Lapua Magnum, anche se creati per impieghi militari e quindi
NON disponibili per il grande pubblico (almeno per il momento). Dal
momento che si tratta di armi moderne e di buona qualità, nonchè
destinate a funzionare nelle condizioni più critiche, solitamente
non è necessaria (anche in questo caso) nessuna operazione
di crimpatura. Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi
particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto
tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE (N.B. in questo caso si tratta di un prodotto "fuoriserie"
che deve essere esplicitamente richiesto alla casa produttrice e
richiede l'esborso di un prezzo maggiorato rispetto al normale !!).
Il problema talvolta legato all'impiego delle armi semiautomatiche
è rappresentato dal fatto che le loro dimensioni interne (N.B.
segnatamente le dimensioni del serbatoio) non consentono l'impiego
di cartucce con le dimensioni (complessive) riportate sui manuali di
ricarica, per cui si è costretti ad impiegare cartucce un po'
più corte del normale (N.B. il riferimento è a qualche
decimo di mm !!). Con le palle più lunghe (cioè quelle
più pesanti), questo aspetto potrebbe rappresentare un problema.
Se la cartuccia è un po' più corta del normale, la combustione
avviene in maniera anomala, perchè la pressione non cresce
in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo. Per
risolvere questo problema è conveniente impiegare le matrici
per la crimpatura citate in precedenza. Detto questo, va ricordato
che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate
ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta ins ede da una
decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo
i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni
singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm
più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature.
In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi
risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate
in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte
del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme
in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura
la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla
lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente si
dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di
quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza
della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà
facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO
IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE
NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE'
CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!
Per l'Italia si ricorda che eccellenti armi da caccia
e da tiro camerate per questa nuova ed interessante cartuccia sono
realizzate, tra gli altri, dal Sig. F. Farè di Vinzaglio
(NO) . Queste armi sono realizzate con una cura ed una professionalità
tali da fare invidia alle più blasonate produzioni attuali
!! Ovviamente, il loro prezzo è espressione di tutta la cura
che è necessaria per costruirle. Altre armi da tiro in
questo calibro sono costruite dalla Grande Armeria Camuna e dalla
B.C.M. EuropeArms. Infine, si ricorda che, in linea di massima,
con canne di lunghezza ordinaria (700mm) le velocità oscillano
tra i 990 (con le palle più leggere) ed i 780 m/s (con le
palle più pesanti).