CALIBRO . 300 REMINGTON ULTRA
MAGNUM (.300 RUM)
La cartuccia calibro
.300 Remington Ultra Magnum
(N.B.
nota con svariati sinonimi come .300 RUM, .300 Remington Ultra-Mag
o, molto raramente, con la denominazione metrica di 7,62x73mm) è
un derivato parziale della cartuccia calibro
.404 Jeffery
ottenuta per restringiento del colletto fino a consentire l'introduzione
di una palla del diametro nominale di 7,62mm (.309"). E' stata realizzata
da
V. Scarlata e
G. Dennison, due tecnici del Reparto
Munizioni della Remington Arms, sotto la supervisione di
S. Dwyer
(l'allora direttore del reparto Ricerca e Sviluppo della Remington Arms),
e la commercializzazione è avvenuta nel 1999. La cosa più
interessante è che questa munizione è stata sviluppata
"...
dal dinamico duo Scarlata & Dennison..." in maniera del
tutto antitetica rispetto ai canoni tecnologici che avevano ispirato
le cartucce magnum precedenti. L'idea di base, onde ridurre il più
possibile i tempi di elaborazione e di produzione, è sata quella
di
partire dal bossolo di una munizione preesitente, e la scelta
cadde "...
sul vecchio e famoso .404 Jeffery..." (V. voce a se)
una cartuccia classica da safari realizzata nel 1909 e, come tale, del
tutto priva del risalto basale tipico delle munizioni attuali destinate
allo stesso scopo. La scelta di Scarlata e di Dennison
non è stata
casuale, ma si è verificata per tutta una serie di motivi che
possono così essere sintetizzati :
- ampliamento del volume interno (effettivamente) disponibile
- maggiore facilità di alimentazione
- maggiore facilità di estrazione
- semplificazione dell'allineamento tra cartuccia ed
anima della canna
- precisione superiore
Le verifiche tecniche per valutare le potenzialià
del .300 RUM vennero effettuate con dei fucili
Remington 700
modello APR appositamente modificati, ed iniziarono in tempi
ristrettissimi. Le specifiche tecniche prevedevano una cartuccia
base realizzata attorno ad una palla da 180grs. di peso (circa 11,7
GRAMMI), spinta ad oltre 1000 m/s da una canna da 660mm (26"). Una
canna del genere non solo
è ottimale per il calibro in commento,
ma deve ritenersi essenziale per sfruttare appieno le sue potenzialità.
Più precisamente, una canna apparentemente così lunga
è FONDAMENTALE per consentire una regolare conmbustione dei
grossi quantitativi di polvere introdotti nel bossolo (N.B.
normamente
mai inferiori ai 90grs.). Sotto il profilo strutturale, il .300
RUM ha un volume superiore del 13% rispetto al .300 Weatheby Magnum e del
20% rispetto "...
all'inossidabile..." .300 Winchester Magnum
(N.B.
per essere più precisi ha un guadagno velocitario di
circa 60 m/s rispetto al .300 Winchester Magnum). Questo significa
chiaramente una superiore carica di lancio (= polvere) e, quindi, più
velocità alla bocca e superiore energia cinetica, ma anche maggior
RINCULO e maggiori difficoltà di controllo !! In altre parole,
il .300 RUM NON è un calibro per tiratori novelli o per soggetti
che non sopportano il rinculo tipico delle armi che impiegano munizioni
ad alta potenza (= magnum). Per questo motivo, sarebbe ragionevole che chi
non ha una FORTE esperienza pregressa con calibri magnum (ad esempio, 7mm
Remington Magnum, .300 Winchester Magnum, .300 Weatherby Magnum, .338 Winchester
Magnum, etc.), non inizi di punto in bianco a sparare con il .300RUM. Le
prestazioni certamente esuberanti di questa interessante munizione (= avere
una palla da 180grs. lanciata a 1000m/s dalla propria arma significa avere
5832joule alla bocca, ossia 594Kgm, che sono un livello di potenza non indifferente!!),
non devono spingere i soggetti con esperienza SCARSA o ASSENTE a iniziare
a sparare (oppure a passare improvvisamente a questa cartuccia) con una munizione
così potente. Va poi aggiunto che in un Paese come il nostro, il
.300 RUM è una cartuccia del tutto inutile sotto molteplici punti
di vista. La selvaggina presente sul territorio nazionale non ha caratteristiche
strutturali tali da richiedere livelli di potenza elevati come quelli generati
da questa munizione. Anche ammesso di dovere sparare ad un grosso cervo o
ad un cinghiale sovradimensionato (come quelli arrivati in Italia dall'est
europeo alcuni decenni fa), la struttura muscolare ed osteoarticolare di
questi animali NON richiede il .300 RUM, essendo sufficiente munizioni come
il 7mm Remington Magnum o il .300 Winchester Magnum. Ancora, le distanze
di ingaggio delle prede presenti nel nostro Paese non sono tali da richiedere
il .300 RUM. Animali come il daino, il muflone, lo stambecco, il capriolo
o il camoscio possono benissimo essere abbattuti in maniera "
pulita"
con il 6,5x55 o cartucce similari. Il cervo o il cinghiale potrebbero essere
abbattuti in tutta sicurezza con dei grandi classici come il 7mm Remington
Magnum o il .300 Winchester Magnum. Premesso ciò, quelli che seguono
sono i suoi principali dati dimensionali:
-
Diametro massimo del proiettile = 7,85mm (.309")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.)
= 91,44mm, anche se alcune fonti indicano 92,00mm esatti, oppure
92,50mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 72,39mm,
ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati
a 72,20mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica)
= 64,62mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 60,64mm
- Angolo di spalla = 30°
-
Diametro del colletto = 8,74mm
-
Diametro alla base della spalla = 13,34mm
-
Diametro alla base del corpo = 13,97mm
-
Diametro del fondello = 13,56mm
-
Pressione di esercizio (media massimale) =
5540bar (554MPa), anche se alcune fonti indicano 5600bar (560MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1
giro in 10" per canne da 660mm (26") con palle da 150 a 220 grs.
di peso
- Compressione = come
accade in TUTTE le cartucce ad alte prestazioni, anche in questa la polvere
può essere caricata in condizioni prossime al regime di compressione
(= densità di caricamento di poco inferiore al 100% CON polvere in
appoggio sulla colonna di polvere), oppure in regime di compressione vero
e proprio (= densità di caricamento superiore al 100% CON la palla
che preme sulla colonna di polvere) allo scopo di togliere ogni eventuale
spazio vuoto tra la colonna di polvere e la base della palla, onde facilitare
la combustione della (grossa) massa di polvere
ATTENZIONE !!
PER MINIMIZZARE GLI EFFETTI DEL
RINCULO, RICORDATEVI DI ACQUISTARE UN'ARMA DOTATA DI UNO SPECIFICO
FRENO DI BOCCA !!
Per quanto riguarda la ricarica, le polveri impiegabili
con maggior profitto sono SOLO quelle a bassissima velocità
di combustione come H-1000 la N-170 o la IMR-7828. In relazione
alle palle, anche se teoricamente si potrebbe impiegare tutta la gamma
di palle che va da 110 a 220grs., in realtà è molto più
saggio non scendere al di sotto dei 150grs. di peso (9,6 GRAMMI) e,
secondo alcune fonti, sarebbe addirittura preferibile
non scendere
mai al di sotto del peso di palla tipico stabilito dalla Remington,
e cioè al di sotto dei 180grs. (N.B.
questa scelta deve senza
dubbio preferirsi) !! Il motivo è da ricercarsi nel fatto che
unendo
palle troppo leggere unite a quantitativi eccessivi di polvere
generano molteplici problemi che possono essere così riassunti
:
- comparsa prematura di fenomeni di erosione a livello
dell'inizio di rigatura
- stabilizzazione impropria delle palle
- frammentazione delle palle dopo che le stesse hanno
abbandonato la volata
Sempre in relazione alle palle, è essenziale
sceglierle tra quelle dotate del più elevato livello possibile
di resistenza strutturale. Deve cioè trattarsi di palle di
elevata qualità, capaci di resistere alle violente decelerazioni
che si verificano al momento dell'impatto con il bersaglio, quasi
sempre costituito da animali grossi e robusti. Per quanto concerne gli
inneschi, è inutile dire che DEVE sempre trattarsi di inneschi
Large Rifle di tipo Magnum come i Federal - #215 o i CCI-#250. Il più
grosso difetto del calibro in commento è costituito dal rinculo,
cosa che
rende il .300 RUM un calibro non adatto ai principanti
!! Non trattandosi di un calibro da caccia grossa nel senso "
inglese"
del termine (N.B.
in alte parole non è un .600 Nitro Express
!!) il suo rinculo NON è insopportabile, anche se ogni
tiratore ha bisogno di un certo "...
periodo di acclimatamento..."
prima di poter impiegare in totale tranquillità un'arma camerata
per questo interessantissimo calibro. Per quanto attiene l'impiego
pratico del .300 RUM, il mercato offre attualmente un quantitativo molto
elevato di munizioni commerciali di ottima qualità, per cui un
ipotetico cacciatore non dovrebbe avere difficoltà a trovare un
prodotto in grado di soddisfarlo. Si prega, ad ogni modo, di optare SEMPRE
per i prodotti realizzati dai produttori "...
più di grido...",
siano essi europei o extraeuropei . Viceversa, per chi "...
non sia
accontenta mai..." e necessita assolutamente di ricorrere alla ricarica
personalizzata (
handloading), in questa pagina verranno illustrate
alcune dosi che molti tiratori italiani potrebbero trovare molto interessanti.
Dal punto di vista pratico, il .300 RUM
non è molto difficile
da ricaricare una volta che si possiedono i componenti di base per
una ricarica corretta. Gli unici consigli che si possono dare sono:
- cercate di avere ben chiaro in testa COSA volete
fare esattamente con il vostro .300 RUM, nel senso che se volete
andare a caccia DOVETE usare palle da caccia e NON palle per il tiro
ai bersagli cartacei
- usate bossoli di eccellente qualità (N.B.
possibilmente quelli originali), cercando di fare ogni sforzo
possibile per utilizzare bossoli già impiegati nella stessa
arma che state impiegando correntemente
- usate la palla del peso adatto in riferimento allo scopo che vi
prefiggiete
- usate la tipologia di polvere più adatta per lo scopo
che volete perseguire (N.B. non ha senso usare una polvere a media
progressività quando si deve utilizzare una palla molto pesante
con una dose di polvere possima a quella massima !!)
- non usare mai dosi ridotte (= decisamente inferiori alla minima!!)
per assemblare caricamenti depotenziati, poichè tutte le
cartucce magnum ottimizzano la combustione del propellente con dosi
massime o comunque prossime alla dose massima
Un aspetto particolarmente critico della ricarica pestonalizzata di
questa munizione è la lunghezza finale della cartucce. Per motivi
di SICUREZZA è preferibile non scendere mai al di sotto della lunghezza
massima indicata dai diversi manuali. Questo perchè, una cartuccia
troppo corta porterebbe facilmente alla comparsa di sovrapressioni. Inoltre,
bisogna porre particolare attenzione anche a non lasciare troppa luce (free-bore)
tra palla e canna, una volta che la cartuccia è inserita in camera,
poichè questo potrebbe determinare :
- perdita di precisione, perchè la palla è troppo lontana
dall'inizio di rigatura
- sovrapressionui, poichè la cartuccia è comunque "...troppo
corta..." anche non scendendo sotto la misura minima indicata dai
manuali (N.B. questo fenomeno è tanto più frequente quanto
sono spessi i bossoli impiegati. si ricordi che i bossoli non hanno tutti
i medesimo volume interno !!)
Le camere delle armi destinate ad accogliere cartucce di tipo magnum
sono dotate di un inizio di rigatura MOLTO lungo per rallentare la comparsa
di fenomeni erosivi dovuti ai gas di combustione. La presenza di un inizio
di rigatura così lungo può portare a perdite di precisione.
Ora, spesso capita di sentire che "... il .300RUM deve avere una luce
di 3 - 4mm...", ma questa affermazione non tiene conto di due
fattori :
- la lunghezza effettiva dell'inizio di rigatura
- la ripidità dell'inizio di rigatura
Per risolvere il problema, premesso il fatto che non bisogna mai scendere
sotto i 91,40mm come lunghezza complessiva della cartuccia (O.A.L.),
a volte l'aumento di questa dimensione (N.B. si ricordi che i tecnici
della Weatherby consigliano esplicitamente di allungare le proprie cartucce
il più possibile quando si ricarica, a causa dell'inizio di rigatura
molto lungo tipico di tutte le armi di produzione Weatherby, ed un principio
analogo vale risulta ultile anche nella ricarica del .300 RUM !!) può
portare a due effetti molto positivi, vale a dire :
- aumento della precisione
- diminuzione delle (eventuali) sovrapressioni
Per chiarirsi le idee, è opportuno sfruttare la lunghezza massima
del serbatoio della propria arma per assemblare delle ricariche personalizzate
"calibrate" su questa dimensione. Questo trucco del mestiere può
contribuire a risolvere molti problemi.
ATTENZIONE !!
PER MASSIMIZZARE LE PRESTAZIONI
DEL .300 R.U.M., RICORDATEVI DI NON ACQUISTATE MAI ARMI CON CANNE
DI LUNGHEZZA INFERIORE AI 660MM (26") !!
palla da 165 - 170grs. semiblindata a punta molle,
completamente blindata, con puntale in policabonato, con punta aperta,
varie morfologie (O.A.L. tipico 91,40 mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
89,0 (min.) - 94,0 (MAX)
|
WXR
|
87,0 (min.) - 92,0 (MAX)
|
N-560
|
84,0 (min.) - 88,0 (MAX)
|
N-165
|
89,0 (min.) - 93,0 (MAX)
|
N-170
|
96,0 (min.) - 100,0 (MAX)
|
H-1000
|
95,0 (min.) - 99,0 (MAX)
|
MRP
|
87,0 (min.) - 91,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti
bibliografiche consigliano l'impiego della H-4831 in una dose compresa tra 87,0 e 92,0 grs.
Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima
di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della IMR-4831 in una dose compresa tra 85,0 e 89,0 grs.
Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche
possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una
dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In
ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di
procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della MRP in dose compresa tra 94,0 e 99,0grs. insieme
a palle da 150grs. di peso per assemblare cartucce non particolarmente
stressanti per arma e tiratore. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della Vectan SP-11 in dose compresa tra 75,0 e 78,0grs. insieme
a palle da 150grs. di peso per assemblare cartucce non particolarmente
stressanti per arma e tiratore. Altre fonti, viceversa, la sconsigliano
nettamente poichè la considerano del tutto inadatta per questo
tipo di munizione. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (5) -
alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della Vectan TU-7000
in dose compresa tra 79,0 e 83,0grs.
insieme a palle da 150grs. di peso per assemblare cartucce non particolarmente
stressanti per arma e tiratore. Altre fonti, viceversa, la sconsigliano
nettamente poichè la considerano del tutto inadatta per questo
tipo di munizione. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla
comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (6)
- alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della Vectan
TU-8000 in dose compresa tra 90,0
e 93,0grs. insieme a palle da 150grs. di peso per assemblare cartucce non
particolarmente stressanti per arma e tiratore. Altre fonti, viceversa,
la sconsigliano nettamente poichè la considerano del tutto
inadatta per questo tipo di munizione. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al
vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (7) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-560 in dose compresa tra 90,0 e 94,0grs. insieme
a palle da 150grs. di peso per assemblare cartucce non particolarmente
stressanti per arma e tiratore. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (8) - l'impiego della
N-560 è altamente controverso nelle fonti bibliografiche ANCHE in
riferimento all'impotesi di impiegare palle di peso inferiore ai 180grs.
Alcune fonti lo escludono esplicitamente considerando la polvere troppo vivace
per il .300 RUM, e ribadendo il fatto che non si dovrebbe usare nulla
di inferiore alla N-165 come indice di combustione. Si fa inoltre notare
che essendo la N-560 troppo rapida a bruciare, ne potrebbero derivare facilmente
sovrapressioni anche con dosaggi relativamente bassi. Altre fonti, viceversa,
ne ammettono l'impiego sottolineando la passobilità di assemblare
ricariche poco stressanti per il tiratore. Se avete dei dubbi consultate sempre più
fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare
partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (9) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della N-165 in dose compresa tra 92,0 e 96,0grs. insieme
a palle da 165 - 170grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima
attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
ATTENZIONE !!
PER MASSIMIZZARE LA DURATA DELLA
VOSTRA ARMA, RICORDATEVI SEMPRE DI NON SPARARE MAI RAPIDE SEQUENZE
DI COLPI E DI LASCIARE TRASCORRERE SEMPRE UN CERTO LASSO DI TEMPO TRA
UN COLPO (N.B. questo è fondamentale specie se sparate al poligono
in piena estate)!! RICORDATEVI INOLTRE DI PULIRE REGOLARMENTE
LA CANNA CON I PRODOTTI SPECIFICI DOPO OGNI SESSIONE DI TIRO !!
palla da 175 - 180grs. semiblindata a punta molle,
completamente blindata, con puntale in policarbonato o a punta aperta,
varie morfologie (O.A.L. tipico 91,40mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
87,0 (min.) - 92,0 (MAX)
|
WXR
|
85,0 (min.) - 90,0 (MAX)
|
N-560
|
83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
|
N-165
|
88,0 (min.) - 92,0 (MAX)
|
N-170
|
94,0 (min.) - 98,0 (MAX)
|
H-1000
|
93,0 (min.) - 97,0 (MAX)
|
MRP
|
86,0 (min.) - 90,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della H-4831 in una dose compresa tra 85,0 e 90,0 grs.
con la palla da 180grs. di peso.
Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della IMR-4831 in una dose compresa tra 83,0 e 87,0 grs.
con la palla da 180grs. di peso.
Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre
al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della MRP in una dose compresa tra 86,0 e 92,0 grs. con
la palla da 180grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro
armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima
attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (4)
- alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della H-870
in una dose compresa tra 105,0 e
110,0 grs. con la palla da 180grs. di peso. Se avete dei dubbi
consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e,
in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta
del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi
sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete
SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di
sovrapressione.
NOTE TECNICHE (5) -
alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della N-560 in una dose compresa tra 85,0 e 90,0 grs. con la palla da 180grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia
prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa
di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (6)
- alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della Vectan
TU-7000 in dose compresa tra 75,0
e 78,0grs. insieme a palle da 180grs. di peso per assemblare cartucce non
particolarmente stressanti per arma e tiratore. Altre fonti, viceversa,
la sconsigliano nettamente poichè la considerano del tutto
inadatta per questo tipo di munizione. Se avete dei dubbi consultate
sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso,
iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto
alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al
vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE
la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE (7)
- alcune fonti bibliografiche consigliano l'impiego della Vectan
TU-8000 in dose compresa tra 80,0
e 89,0grs. insieme a palle da 180grs. di peso per assemblare cartucce non
particolarmente stressanti per arma e tiratore. Altre fonti, viceversa,
la sconsigliano nettamente poichè la considerano del tutto inadatta
per questo tipo di munizione. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
NOTE TECNICHE
(8) - alcune fonti bibliografiche affermano che il caricamento
commerciale originale prodotto dalla Remington conterrebbe 91,0grs.
di IMR-4831. Altre fonti, viceversa, indicano invece 91,0grs. della affine,
ma più LENTA, H-4831. Infine, non manca chi ha sostenuto che la polvere
impiegata sarebbe la IMR-7828 .
ATTENZIONE !!
PER FAVORE PULITE
SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate
il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni)
. SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO
I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI
DI PULIZIA !!
palla da 185 - 190grs. completamente blindata,
semiblindata a punta molle, varie morfologie (O.A.L. tipico
91,40mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
85,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
WXR
|
79,0 (min.) - 83,0 (MAX)
|
N-560
|
82,0 (min.) - 86,0 (MAX)
|
N-165
|
85,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
N-170
|
87,0 (min.) - 91,0 (MAX)
|
H-1000
|
90,0 (min.) - 95,0 (MAX)
|
MRP
|
85,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
palla da 200grs. semiblindata a punta molle o
con punta aperta, varie morfologie (O.A.L. tipico 91,40mm )
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-7828
|
83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
|
WXR
|
77,0 (min.) - 81,0 (MAX)
|
N-560
|
81,0 (min.) - 85,0 (MAX)
|
N-165
|
83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
|
N-170
|
85,0 (min.) - 89,0 (MAX)
|
H-1000
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88,0 (min.) - 93,0 (MAX)
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MRP
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84,0 (min.) - 88,0 (MAX)
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NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche
consigliano l'impiego della H-870 in una dose compresa tra 104,0 e 110,0 grs.
con la palla da 200grs. di peso. Altre fonti sottolineano che 110,0grs, è
una dose di tipo compresso, per cui sarebbe meglio impiegare un dosaggio
compreso tra 102,0 e 108,0grs. Se avete dei dubbi consultate sempre
più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate
a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere
di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione
alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.
palla da 210 - 220grs. semiblindata a punta molle,
con puntale in policarbonato o a punta aperta, varie morfologie
(O.A.L. tipico 91,40mm )
Polvere (tipo)
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Dose (grs.)
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IMR-7828
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81,0 (min.) - 85,0 (MAX)
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WXR
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74,0 (min.) - 78,0 (MAX)
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N-560
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80,0 (min.) - 84,0 (MAX)
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N-165
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81,0 (min.) - 85,0 (MAX)
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N-170
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83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
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H-1000
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86,0 (min.) - 91,0 (MAX)
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MRP
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83,0 (min.) - 87,0 (MAX)
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Particolare CURA va esercitata in riferimento
al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è
il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario
:
Va segnalato che, così come avviene per tutte
le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore
DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria
cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire
è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale
PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma.
Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio
di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza
varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm.
La distanza più breve è quela tipica delle armi da tiro,
mentre qualel più grande è tipica delle armi da caccia. Premesso
questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalzizate
per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA
arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore
all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione
della ricarica per le munizioni per arma lunga.