CALIBRO .30-30 WINCHESTER
La cartuccia calibro .30-30 Winchester è una delle pochissime
cartucce ad avere superato indenne il brusco passaggio tecnologico dalla
polvere nera alla polvere infume. Commercializzata per la prima vola nel
1895 dalla Winchester insieme ad una variante del suo famosissimo fucile a
leva Modello 94, questa munizione fu, fin dall'inizio, un vero e proprio
successo commerciale. Questa cartuccia riscosse una grandissimo successo praticamente
ovunque e, in particolare, fra i cacciatori, i quali avevano a disposizione
un'arma efficiente ad un prezzo veramente competitivo. Per chi praticava
la caccia nel folto (bush-hunting), dove le distanze massime tra cacciatore
e preda sono di circa 150m, il binomio arma (Winchester M-94) e munizione
(30-30 Winchester) proposto dalla Winchester era qualcosa di fenomenale !!
Ancora oggi, il calibro in commento si trova diffuso grazie ad armi con funzionamento
a leva (lever action rifles), come ad esempio il Winchester M-94
od il Marlin M-366, pur se non mancano armi a ripetizione ordinaria
(bolt-action rifles) ed armi di tipo basculante, specie se si tratta
di armi di produzione europea. Nonostante siano passati molti anni da quando
venne commercialzizato per la prima volta, il .30-30 Winchester "...gode
ancora oggi di ottima salute...", ed è ancora considerato da molti
"...la cartuccia ideale per la caccia agli ungulati di medie dimensioni...".
Anche se non è una cartuccia che si caratterizza per la potenza fenomenale
(N.B. ci sono cartucce che possono sviluppare livelli sicuramente superiori
di energia cinetica alla bocca !!) o per la precisione assoluta (N.B.
ci sono molte munizioni capaci di sviluppare un superiore livello di precisione
!!), il .30-30 Winchester gode di un'ottima diffusione tra quei cacciatori
che prediligono un'arma corta e maneggevole, specie quando si tratta di cacciare
gli ungulati nel folto. Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 7,85mm (.309")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 64,77mm
- Lunghezza massima del bossolo = 51,80mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 51,60mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 39,68mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 36,59mm
- Angolo di spalla = 15°39'
- Diametro del colletto = 8,46mm
- Diametro alla base della spalla = 10,19mm
- Diametro alla base del corpo = 10,71mm
- Diametro del fondello = 12,85mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 2800 bar (280MPa)
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 12" per
canne da 510mm (20") con palle da 100 a 170 grs. di peso
Anche se alcune fonti bibliografiche indicano il .30-30 come "...un equivalente
balistico del 7,62x39mm...", in realtà tra queste due munizioni
ci sono delle differenze impotanti che possono essere così riassunte
:
- il .30-30 ha una gamma di pesi di palla più ampia rispetto al 7,62x39mm
- il .30-30 è in grado di usare palle comunque più pesanti
rispetto al 7,62x39mm
- il .30-30 sviluppa velocità nettamente superiori a parità
di peso di palla e di lunghezza di canna
- il .30-30 è nato per impieghi venatori, mentre il 7,62x39mm per
impieghi bellici
La ricarica del .30-30 Winchester NON presenta particolari difficoltà,
fondamentalmente perchè i bossoli (N.B. cioè la materia prima della ricarica !!)
sono reperibili con relativa facilità presso qualsiasi armeria
italiana. E' poi possibile reperire munizioni commerciali di qualità
soddisfacente dalle quali ricavare i bossoli di risulta (spent
cases), ESSENZIALI per iniziare il processo di ricarica. Gli inneschi sono i canonici Large Rifle
Standard. Per quanto riguarda le palle, dal momento che si tratta di una
munizione nata esclusivamente per finalità venatorie, è possibile
scegliere tra le migliori palle semibilindate a punta molle presenti sul
mercato. La gamma dei pesi di palla disponibili va da 100 a 170grs. (N.B.
cioè da 6,5 a 11 GRAMMI),
anche se le palle da 150grs. sono di gran lunga le più diffuse. L'unico
parametro da valutare ATTENTAMENTE per quanto riguarda la scelta dei proiettili,
è quello relativo alla loro tipologia. Dal momento che il .30-30
Winchester è camerato per armi con serbatoio tubolare, DEVONO rigorosamente
essere scelti proiettili con profilo piatto (FN), onde EVITARE che sotto
l'azione del rinculo un proiettile faccia detonare gli altri presenti nel
serbatoio (N.B. questo avviene se si usano proiettili con profilo accuminato,
siano essi blindati o meno !!) urtandone l'innesco. Nel caso di armi
di tipo basculante o a ripetizione ordinaria, questa limitazione non esiste,
ma si ricorda comunque di prestare sempre la massima attenzione sul tipo
di arma in cui le proprie ricariche vanno impiegate. Con riferimento specifico
ai propellenti, il .30-30 Winchester da il meglio di se con polveri che
hanno un indice di combustione affine a quello della rinomata WW-748. Altre
polveri molto utili per la ricarica di questa munizione sono la IMR-3031
o la N-130 con palle di peso INFERIORE ai 150, oppure la IMR-4064 o la
N-140 per le palle di peso pari o superiore ai 150grs. .
palla da 105 - 110grs. semiblindata
a punta molle con profilo piatto (O.A.L. tipico 64,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
30,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
32,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
BL-C2
|
31,0 (min.) - 36,0 (MAX)
|
WW-748
|
33,0 (min.) - 40,0 (MAX)
|
N-120
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
N-130
|
28,5 (min.) - 32,5 (MAX)
|
N-133
|
32,5 (min.) - 36,0 (MAX)
|
N-135
|
32,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di Hodgdon
BL-C2 più elevata rispetto a quella indicata in questa sede.
Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto
al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
palla da 130grs. semiblindata a
punta molle con profilo piatto (O.A.L. tipico 64,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
27,5 (min.) - 32,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
BL-C2
|
31,5 (min.) - 37,5 (MAX)
|
WW-748
|
33,0 (min.) - 39,0 (MAX)
|
N-120
|
24,5 (min.) - 27,5 (MAX)
|
N-130
|
27,5 (min.) - 30,5 (MAX)
|
N-133
|
29,5 (min.) - 32,5 (MAX)
|
N-135
|
31,0 (min.) - 34,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di N-140 compresa
tra 32,0 e 35,5grs. con la palla da 125 - 130grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al dose indicata come
minima, consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !!
palla da 150 grs. semiblindata a
punta molle con profilo piatto (O.A.L. tipico 64,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-3031
|
26,5 (min.) - 30,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
28,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
BL-C2
|
30,5 (min.) - 36,5 (MAX)
|
WW-748
|
32,0 (min.) - 37,0 (MAX)
|
N-120
|
21,5 (min.) - 24,0 (MAX)
|
N-130
|
24,5 (min.) - 27,5 (MAX)
|
N-133
|
25,5 (min.) - 28,5 (MAX)
|
N-135
|
29,5 (min.) - 32,5 (MAX)
|
N-140
|
31,5 (min.) - 34,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - per motivi di completezza sono stati riportati
i dati relativi a tutte le polveri Vihtavuori comprese tra la N-120 e la
N-140, anche se in realtà dai 150grs. di peso in poi, le polveri
più indicate sono solo la N-135 e la N-140 !! Secondo certe fonti
bibliografiche, sarebbe addidrittura consigliabile utilizzare solo ed unicamente
la N-140 con palle di peso pari o superiore ai 150grs. di peso, a causa della
migliore combustione con palle di tipo medio o pesante.
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose
di N-540 compresa tra 29,0 e 34,0grs. con la palla da 150grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al
dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose
di Norma 202 compresa tra 28,0 e 33,0grs. con la palla da 150grs. di peso.
Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto
al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - taluni manuali indicano una dose
di H-322 compresa tra 25,0 e 30,5grs. con la palla da 150grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al
dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
palla da 170grs. semiblindata a
punta molle con profilo piatto (O.A.L. 64,50 - 64,75 tipico mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
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IMR-3031
|
24,5 (min.) - 28,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
27,5 (min.) - 30,0 (MAX)
|
BL-C2
|
30,5 (min.) - 35,5 (MAX)
|
WW-748
|
31,5 (min.) - 36,5 (MAX)
|
N-130
|
23,5 (min.) - 26,0 (MAX)
|
N-133
|
24,5 (min.) - 27,5 (MAX)
|
N-135
|
27,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
N-140
|
28,5 (min.) - 31,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - taluni manuali indicano una dose di N-130
compresa tra 23,8 e 26,3 grs. con la palla da 170grs. di peso. Altri indicano
la stessa dose minima una dose massima di 23,5 grs. Premesso che la N-130
non è la polvere più adatta con questo peso di palla, un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al
dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (2) - taluni manuali indicano una dose
di N-540 compresa tra 27,0 e 33,0grs. con la palla da 170grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al
dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (3) - taluni manuali indicano una dose
di Norma 202 compresa tra 27,0 e 32,0grs. con la palla da 170grs. di peso.
Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto
al dose indicata come minima, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
NOTE TECNICHE (4) - taluni manuali indicano una dose
di H-322 compresa tra 24,0 e 29,0grs. con la palla da 170grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto al
dose indicata come minima, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !!
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE
CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO
INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER
ARMA E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia,
anche per il .30-30 Winchester vanno rispettati i seguenti
principi fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete
le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che
come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica
!!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa
con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa
del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni
nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare
la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del
bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul
colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia
!!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando
il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata
la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO
avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni,
anche in questo caso il tiratore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria
arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che
abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio
della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla
è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa
distanza varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm.
La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro,
mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B.
esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura
sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte
del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia
delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più
corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo
aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito,
relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI,
SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO
NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO
IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE
GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile
su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto
che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di
una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni,
per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare
necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio
(N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno
conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle
proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :
- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione
ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili
PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni
commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta
in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che
non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per
ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo
di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise
crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi
risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma
(N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce
entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera
UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente si dice che "...le cartucce
da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è
che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente
a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato
si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio
di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè
nella realtà ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI
PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL
LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA
PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (510 mm) le
velocità oscillano tra i 810 - 815 m/s (con le palle più leggere)
ed i 610 - 615 m/s (con le palle più pesanti).