CALIBRO .284 WINCHESTER
La cartuccia calibro .284 Winchester non solo è una delle
pochissime cartucce realizzate attorno ad un bossolo di tipo ribattuto (rebated-head
case), ma è forse una delle cartucce più sfortunate che
siano mai state realizzate!! Questa cartuccia venne concepita dai tecnici
della Winchester allo scopo di creare una nuova munizione capace di generare
le STESSE prestazioni del .270 Winchester (V. voce a se) in un'arma
basata su un'azione di "tipo corto" (N.B. cioè capace
di impiegare cartucce delle dimensioni massime pari a quelle del .308 Winchester).
Nacque così una stranissima cartuccia caratterizzata da un fondello
con dimensioni pari a quelle del .308 Winchester, ed un bossolo con il
corpo affine a quello delle cartucce magnum più famose in quel periodo.
Vennero anche realizzati due fucili in grado di impiegarla, cioè
i Winchester "modello 88" e "modello 100". Nonostante l'apparente
interesse iniziale, sul finire degli anni '60 del XX secolo il .284 Winchester
era già "...praticamente estinto...", e nel giro di pochi
anni venne quasi completamente dimenticato da tutto il mercato armiero mondiale.
Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali:
- Diametro massimo del proiettile = 7,21 mm (.284")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 71,12mm
- Lunghezza massima del bossolo = 55,12mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 55,00mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,88mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 45,09mm
- Angolo di spalla = 35°
- Diametro del colletto = 8,13mm
- Diametro alla base della spalla = 12,07mm
- Diametro alla base del corpo = 12,70mm
- Diametro del fondello = 12,01mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =
- Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 9" per
canne da mm 610 (24") con palle da 100 a 175grs. di peso
Uno dei principali problemi legati all'impiego
pratico del .284 Winchester, almeno per chi utilizzava armi di produzione
industriale, era quello del colletto eccessivamente corto. In altre
parole, per poter fare funzionare le armi di tipo semiautomatico con proiettili
molto pesanti (e quindi lunghi), era necessario spingere in dentro
le palle (durante la fase di inserimento) per rispettare il valore della
lunghezza massima complessiva (C.O.A.L.) di 71,12mm. Questo non solo
poteva creare delle sovrapressioni quando si lavorava in prossimità
delle dosi massime (N.B. cosa che spesso è necessario fare quando
si ricaricano cartucce da fucile !!), ma non permetteva nemmeno di
sfruttare tutte le potenzialità che questa munizione poteva dare!!
Chiaramente, chi ha la possibilità di usare un fucile costruito
su misura da un bravo armaiolo (custom-built rifle) non ha questo
problema, dal momento che un valente armaiolo sa di dover costruire l'arma
in maniera tale che la cartuccia possa muoversi liberamente dal serbatoio
alla camera di cartuccia anche se "...caricata molto lunga..." (N.B.
cioè con i proiettili che sporgono di molto dal colletto, in maniera
tale che non si sia costretti a spingerli dentro per rispettare le dimensioni
massime, specie se si usano proiettili MOLTO pesanti !!). Per evitare
problemi del genere, i dati di ricarica riportati in questa sede fanno riferimento
ad un'arma custom costruita in maniera tale da impiegare cartucce lunghe
fino a oltre 75mm. Per chi non ha la possibilità di impiegare armi
simili ma DEVE fare necessariamente riferimento alla lunghezza prevista
originariamente dal costruttore (cioè 71,12mm), il consiglio è
quello di partire SEMPRE dalla dose minima, e di salire fino a quando
non cominciano a comparire i premi segni di pressione alta. A questo punto,
sarà sufficiente scendere di 1 - 1,5grs. ed avrete trovato la dose
massima per la VOSTRA arma. Se dovessero insorgere problemi di cattiva combustione,
si rimanda il lettore a quanto riportato più oltre in questa
stessa pagina. Venendo ora alla ricarica in maniera più approfondita,
la vastssima quantitatà di proiettili da 7mm presenti sul mercato
attuale rende molto semplice la risoluzione del problema da parte del tiratore
/ ricaricatore che voglia assemvblare muniizioni altamente personalizzate
per i propri scopi. Fra i vari produttori di palle si segnalano Sierra
e Hornady. Per i bossoli è possibile fare riferimento alla
Starline (reperibili in qualsiasi armeria italiana di buon livello),
mente chi na ha la possibilità può acquistare cartucce commerciali
Winchester Western, dalle quali è poi possibile reperire "...la
materia prima..." per iniziare le operazioni di ricarica. Gli inneschi
devono essere dei Large Rifle di tpo Standard. Per quanto riguarda
le polveri, si sengalano la IMR-4064, la N-140 e la WW-748 che sono molto
indicate per la palle da 100 a 140grs. di peso (6,4 - 9,1 GRAMMI). Per le
palle di peso superiore ai 140grs. è preferibile abbandonare la WW-748
e passare alla più progressiva WW-760, mentre polveri come la IMR-4064
o la N-140 possono essere utilzizate anche con palla da 155grs. di peso
(10 GRAMMI). Passando alle palle da 162grs. ed oltre, è preferibile
abbandonare la N-140 e scegliere la più lenta N-160. Volendo è
possibile utilizzare ancora la IMR-4064, ma a volte i risultati sul campo
possono essere un po' deludenti, per cui è preferibile optare per
la più progressiva IMR-4831, che ben più si adatta, nel .284
Winchester, ai pesi di palla elevati. Venendo infine alle palle da 175grs.
di peso (11,3 GRAMMI), una buona regola è quella di optare per polveri
come IMR-4831, N-160, WW-760 e WMR. Iniziamo la nostra analisi sui dati di
ricarica cominciando con queli relativi alle palle da 100grs. di peso. Volendo
è possibile impiegare questi dati anche per le più leggere
palle da 95grs. Per motivi di semplicità, come detto in precedenza
faremo riferimento solo a tre propellenti quali WW-748, N-140 ed IMR-4064.
palla da 100grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 73,80mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
43,6 (min.) - 50,6 (MAX) |
N-140
|
43,9 (min.) - 51,3 (MAX) |
WW-748
|
44,1 (min.) - 52,1 (MAX) |
Passiamo ora alle palle da 120grs. che sono le più leggere fra
quelle commercialmente disponibili. Si tratta di una palla adatta per camoscio,
muflone, capriolo e daino. Dal momento che quasi tutte le aziende che producono
palle per ricarica hanno in catalogo un grande quantitativo di proiettili
di questo tipo, il cacciatore più accorto avrà solo l'imbarazzo
della scelta. A prescindere dalla marca, se possibile, la scelta dovrebbe
indirizzarsi verso le palle dotate del coefficiente balistico più
elevato. A livello di propellenti si consigliano sempre la N-140, l'ottima
WW-748 o la IMR-4064.
palla da 120grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 73,80mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
40,0 (min.) - 47,5 (MAX) |
N-140
|
37,7 (min.) - 48,1 (MAX) |
WW-748
|
38,8 (min.) - 48,9 (MAX |
Passiamo ora alla palla semiblindata da 140grs., ottima
per quei cacciatori che vogliono effettuare tiri maggiormente impegnativi
fino 150-200m verso animali come daini adulti o cervi, mentre non sono da
escludere tiri verso altri ungulati di stazza minore, posti però
a lunga distanza. Tra le palle più indicate si segnalano quelle prodotte
da Hornady, Sierra, Nosler, RWS e Norma. Per le polveri si consiglia, tra
le altre, l'uso di N-140 o di IMR-4064.
palla da 139 -140grs. semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico
75,20mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
42,0 (min.) - 46,5 (MAX) |
N-140
|
37,1 (min.) - 45,3 (MAX) |
WW-748
|
37,9 (min.) - 46,4 (MAX) |
Con la palla da 155grs. si entra nel settore delle palle
di peso medio-alto per il calibro in commento.Si tratta di un tipo di palla
idoneo a gran parte degli ungulati europei. Tra le palle più indicate
si segnalano quelle prodotte da Hornady, Sierra, Nosler, almeno per quanto
concerne la produzione americana. Per la produzione europea si segnalano
le palle prodotte da RWS e Norma.
palla da 154 - 155grs. semiblindato a punta molle, a punta
aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico
75,20 - 75,60mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
38,0 (min.) - 44,5 (MAX) |
N-140
|
34,6 (min.) - 43.0 (MAX) |
N-160
|
41,5 (min.) - 50,5 (MAX)
|
N-165
|
58,0 (min.) - 62,0 (MAX)
|
WW-760
|
40,2 (min.) - 49,8 (MAX) |
NOTE TECNICHE
(1) - talune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma 204 compresa
tra 51,0 e 54,0grs. con una palla da 150grs. di peso. Un'attenta
sperimentazione, cominciando con una dose ridotta del 10% rispetto
alla dose indicata come MINIMA, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
Passiamo ora alla palla da 162grs. di peso (10,5 GRAMMI), per la quel sono indicati
propellenti come la Vihtavuori N-160 in luogo della N-140 comunemente utilizzata
con le palle più leggere. Volendo è possibile utilzizare ancora
la IMR-4064, ma a volte i risultati sul campo possono essere un po' deludenti,
per cui è preferibile optare per la più progressiva IMR-4831,
che ben più si adatta in questo calibro con pesi di palla elevati.
Per chi vuole impiegare qusto calibro per il tiro sui bersagli cartacei,
si ricaroda che la Hornady commercializza una palla con puntale in policarbonato
della serie A-MAX, che potrebbe risultare molto interessante grazie al
suo coefficiente balistico di 0,625.
palla da 162grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 75,50
- 75,60mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
IMR-4064
|
35,0 (min.) - 42,5 (MAX) |
WW-760
|
40,0 (min.) - 50,2 (MAX) |
N-160
|
39,5 (min.) - 48,5 (MAX) |
N-165
|
56,0 (min.) - 61,0 (MAX)
|
IMR-4831
|
42,5 (min.) - 53,1 (MAX) |
Veniamo infiine alle palle da 175grs. di peso (11,3
GRAMMI), che rappresentano le palle più pesanti fra quelle disponibili
per il calibro in commento. Si tratta delle palle più indicate per
la caccia agli animali di grosse dimensioni come l'orso bruno americano o
l'alce nord-europeo. Anche gli animali della fauna africana possono essere
abbattuti senza problema, con la sola eccezione degli animali più
grossi e pericolosi come l'elefante, il bufalo cafro o il rinoceronte. Con
un peso di palla così elevato una buona regola è quella di
indirizzarsi verso polveri come IMR-4831, N-160, WW-760 e WMR, onde avere
i risultati più soddisfacenti. Le velocità massime con questo
peso di palle sono attorno ai 790 m/s, per cui l'effetto terminale sulla
selvaggina è assicurato, naturalmente a patto che il cacciatore faccia
la sua parte !! Si ricorda che il .284 Winchester è balisticamente
molto simile a cartucce come il .270 Winchester (V. voce a se) o il
.280 Remington (V. voce a se). Questo significa che tutto quello che
il .270 Winchester od il .280 Remington possono fare sul campo è comunque
alla portata del .284 Winchester.
palla da 175grs.semiblindato a punta molle, a punta aperta,
con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 75,50
- 75,60 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
N-160
|
38,3 (min.) - 47,1 (MAX) |
N-165
|
54,0 (min.) - 58,0 (MAX) |
WW-760
|
38,9 (min.) - 47,4 (MAX) |
WMR
|
45,0 (min.) - 55,7 (MAX) |
IMR-4831
|
39,5 (min.) - 50,0 (MAX) |
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano una dose
di Norma 204 compresa tra 49,0 e 52,0grs. con una palla da 175 - 180grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come MINIMA, consente di individuare
la dose più adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima
prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !!
A titolo di paragone cone le ricariche illustrate
in precedenza, viene riportata anche un elenco dei caricamenti originali
attualmente prodotti dalla Winchester - Western per il calibro in commento
(N.B. le dosi riportate sono medie) :
- 125grs. SP // WW-748 = 51,0 grs.
- 125grs. SP // WW-760 = 57,0 grs.
- 150grs. SP // WW-748 = 48,5 grs.
- 150grs. SPT // WW-760 = 54,0 grs.
- 175grs. SP // WW-760 = 49,5 grs.
ATTENZIONE !!
NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE
CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO
INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA
E TIRATORE !!
Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni da caccia,
anche per il .284 Winchester vanno rispettati i seguenti principi
fondamentali :
- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le
dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità
più ELEVATA possibile
Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo
(N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della
ricarica !!), dal momento che sarà necessario :
- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente
ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa
con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa
del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni
nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare
la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del
bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul
colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!)
tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto
ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità
rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione
di ricalibratura TOTALE del bossolo
Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni,
anche in questo caso il tiratore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare
la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria
arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che
abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio
della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla
è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa
distanza varia tra
un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm.
La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre
quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B.
esistono
anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di
2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore
!!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni
personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento
alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il
lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione
della ricarica per le munizioni per arma lunga.
ATTENZIONE !!
NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI,
SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO
NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO
IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE
GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari,
è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio
di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale
(factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile
su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che
munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una
combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni,
per cui una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare
necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio
(N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno
conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle
proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :
- non effettuare mai l'inserimento della palla e la crimpatura in una
sola operazione ma in due operazioni diverse e (possibilmente) con due matrici
diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili
PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli
A ribadire l'importanza pratica di questa operazione, va ricordato
che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi
venatori presentano una palla trattenuta in sede da una appropriata
crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori
di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per funzionare al meglio in
un specifica arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo
di mm più corte del normale capaci di funzionare in qualsiasi
arma e nelle quali la combustione è stata ottimizzata tramite l'applicazione
di una specifica crimpatura. In questo modo i produttori di munizioni ottengono
due importantissimi risultati:
- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma
(N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce
entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B.
perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in
maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)
Sono queste le ragioni per cui solitamente (N.B. al poligono o sui
manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più
corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce
da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della
crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo
avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro
che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà
ogni arma fa storia se.
ATTENZIONE !!
TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI
PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL
LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA
DELLA PRESSA)!!
In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610 mm) le velocità
oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con le palle più leggere) ed i 790
- 795 m/s (con le palle più pesanti).
Sezione 1 - Questioni tecniche sul calibro .284 Winchester: note su
eventuali problemi di crimpatura della palla
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro in commento, così
come a molti altri calibri per fucile (N.B. per le armi corte si veda la
sezione e loro dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (
crimp) in sede di assemblaggio
della munizione. In linea di massima, va detto che il calibro in commento
è camerato per armi a ripetizione ordinaria (
bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria. L'unico dettaglio
tecnico che l'appassionato deve attentamente considerare nella ricarica
del calibro in commento, è quello di OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva
(
C.O.A.L.) della PROPRIA cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma.
Il principio da seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano
una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della
propria arma. Il corollario a questo principio è che
si devono
crimpare le palle per impieghi venatori e non si devono crimapre le palle
per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi SEMPRE che la
cartuccia DEVE comunque essere "...
il più lunga possibile..."
perchè più è lunga MENO spazio deve percorrere la palla
prima di impegnare (correttamente !!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre
prima di impegnare la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà
essere preciso sul bersaglio !!Naturalmente, in teoria le cose sono molto
semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella pratica possono sorgere
dei problemi imprevisti!!
Cosa si deve fare se il serbatoio della PROPRIA
arma non consente di realizzare una cartuccia "...il più lunga
possibile..." ?
Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi
di assemblaggio, rimangono sempre dei vistosi residui di combustione
?
Cosa si può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi
dosaggio di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro
in commento per
scopi venatori, è preferibile acquistare palle
dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione di ricarica
globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di crimpatura in due
fasi separate, vale a dire inserimento della palla e crimpatura, onde NON
deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B.
sono tutti errori che
pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto funzionamento della palla
sul bersaglio !!). sfruttando la èpresenza del solco di crimpatura
sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura risulterà semplicifata
di molto. In ogni caso, è meglio NON esagerare mai con la piega imposta
al bordo superiore del colletto !! Se vi interessa ottimizzare oltremodo
la combustione del propellente quando effettuate la crimpatura, una
soluzione molto intelligente è quella di usare una matrice specifica
come la
Matrice per la Crimpatura Industriale (
factory crimp die)
prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio
nazionale. Ciò detto, se usate il calibro oggetto delle presenti
note per il tiro ai bersagli cartacei, la questione diventa un po' più
complicata, specie se lo usate con fucili da caccia di tipo semiautomatico
(
semiautomatic rifles). Infatti, spesso capita che le armi semiautomatiche
abbiano le dimensioni del serbatoio che non consentono l'impiego di cartucce
con le dimensioni complessive desiderate dal cacciatore / ricaricatore. A
volte può capitare che non sia possibile usare nemmeno cartucce assemblate
con le dimensioni riportate sui manuali di ricarica, per cui si è
costretti ad impiegare cartucce un po' più corte del normale (N.B.
il riferimento è a qualche decimo di mm !!). Normalmente, con
le palle più leggere (cioè con quelle più corte), questo
problema non sussiste. Se però si ha la necessità di usare
le palle più lunghe (N.B.
cosa che ai cacciatori potrebbe capitare
di frequente !!), allora questo problema potrebbe diventare rilevante,
perchè essendo costretti ad usare una cartuccia è un po' più
corta del normale, la combustione avviene in maniera anomala, la pressione
non cresce in maniera uniforme prima che la palla abbandoni il bossolo e
la precisione risulterà scarsa !!. Per risolvere questo problema è
conveniente agire come segue :
- verificate se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce più
corte del normale (N.B.
se così non fosse usate le misure riportate
su qualsisi manuale di ricarica senza problemi !!)
- se realmente la vostra arma DEVE impiegare cartucce più corte
del normale, acquistate palle già dotate di solco di crimpatura
e ricordatevi di effettuare la crimpatura (N.B.
in due operazioni separate
onde evitare problemi !!) prima di ultimare la fase di assemblaggio
- se realmente dovete effettuare la crimpatura, NON esercitate mai
una pressione eccessiva aulla leva della pressa onde NON deformare la struttura
del proiettile
A titolo di chiarimento, in riferimento che alla dicotomia tra fucile
semiauotmatico (
semi-auto rifle) e fucile a ripetizione ordinaria
(
bolt-action rifle), va precisato che :
- in linea di massima le ricariche destinate alle armi a ripetizione
ordinaria
non richiedono la crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B.
dovete verificarlo di persona con
la VOSTRA arma !!)
- in linea di massima le ricariche destinate alle armi semiautomatiche
potrebbero necessitare di una crimpatura ma ciò non è
sempre necessariamente vero (N.B.
gran parte dei fucili semiautomatici
funzionano perfettamente senza usare munizioni crimpate, per cui dovete
verificare di persona con la VOSTRA arma SE avete o meno la necessità
di crimpare le VOSTRE munizioni !!)
A tutto questo DEVE poi aggiungersi che l'applicazione o la non applicazione
della corretta crimpatura va SEMPRE collegata con la
regola aurea
per cui la palla DEVE trovarsi a non meno di 0,25mm ed a non più di
0,80mm dall'inizio di rigatura (N.B.
questo in generale, poichè
ci sono armi che sparano con assoluta precisione con la palla a contatto
pieno con l'inizio di rigatura così come ve ne sono altre che fanno
la stessa cosa con la palla a oltre 0,80mm di distanza dall'inizio di rigatura
!!). In ultima analisi se è vero che in questa materia dovete regolarvi
leggendo quanto esposto sui diversi manauli di ricarica, è altrettanto
vero che dopo esservi formati "...
una solida cultura di base..."
dovere verificare COSA va esattamente bene per la VOSTRA arma !!
Sezione 2 - Questioni tecniche sul calibro .284 Winchester: note sulla
cartuccia calibro 6mm - .284
La cartuccia calibro
6mm - .284 è uno dei più
importanti derivati della cartuccia calibro .284 Winchester. Quelli che
seguono sono i suoi principali dati dimensionali :
-
Diametro massimo del proiettile = 6,17 mm (.243")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 71,76mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 55,12mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 55,00mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 47,87mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 44,98mm
-
Angolo di spalla = 35°
-
Diametro del colletto = 7,01mm
-
Diametro alla base della spalla = 12,07mm
-
Diametro alla base del corpo = 12,70mm
-
Diametro del fondello = 12,01mm
-
Pressione di esercizio massima = bar (MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 9" per
canne da mm 610 (24") con palle da 100 a 175grs. di peso
Per ulteriori dettagli e notizie si rinvia il lettore alla sezione
del nostro sito specificamente dedicata a questa munizione
Sezione 3 - Questioni tecniche sul calibro .284 Winchester: note sulla
cartuccia calibro 6,5mm - .284 Norma
La cartuccia calibro
6,5mm - .284 è uno dei più
importanti derivati della cartuccia calibro .284 Winchester. Quelli che
seguono sono i suoi principali dati dimensionali :
-
Diametro massimo del proiettile = 6,71 mm (.264")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 84,07mm
-
Lunghezza massima del bossolo = 55,12mm, ma in sede
di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 55,00mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 48,29mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica) = 44,98mm
-
Angolo di spalla = 35°
-
Diametro del colletto = 7,49mm
-
Diametro alla base della spalla = 12,07mm
-
Diametro alla base del corpo = 12,70mm
-
Diametro del fondello = 12,01mm
-
Pressione di esercizio massima = bar (MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 9" per
canne da mm 610 (24") con palle da 100 a 175grs. di peso
Per ulteriori dettagli e notizie si rinvia il lettore alla sezione
del nostro sito specificamente dedicata a questa munizione
Sezione 4 - Questioni tecniche sul calibro .284 Winchester: note
sulla cartuccia calibro .475 Wildey Magnum
La cartuccia calibro .475 Wildey Magnum è
uno dei più importanti derivati della cartuccia calibro .284 Winchester.
Si tratta di una cartuccia per arma corta destinata ad essere impiegata
in una pistola semiautomatica (Wildey Magnum "Survivor") a ricupero
di gas, specificamente destinata all'impiego venatorio. Quelli che seguono
sono i suoi principali dati dimensionali :
- diametro del colletto = 12,08mm
- diametro del fondello = 12,01mm
- diametro alla base del corpo
= 12,70mm
- lunghezza massima del
bossolo = 30,43mm (N.B. per migliorare il funzionamento, i bossoli
vengono spesso tagliati e rifilati a 30,30mm)
- spessore del fondello = 1,25 mm (medio)
- lunghezza massima della cartuccia finita (O.A.L.) = 40,50mm
- diametro massimo della palla = 12,07mm (.476")
Per ulteriori dettagli e notizie si rinvia il lettore alla sezione
del nostro sito specificamente dedicata a questa munizione