CALIBRO .256 WINCHESTER MAGNUM


La cartuccia calibro .256 Winchester Magnum è un derivato diretto della cartuccia calibro .357 Magnum (V. voce a se) ottenuto per restringimento del colletto fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro di 6,5 mm (.257"). La motivazione anteposta alla creazione di questa cartuccia, va vista nella volontà, da parte della Winchester, di creare una munizione destinata alla caccia agli animali nocivi di piccola taglia (varmint) capace di prestazioni SUPERIORI a quelle del .22 Remington Jet. La cartuccia venne commercializzata per la prima volta nel 1961, e venne offerta al pubblico insieme al revolver Ruger modello "Hawkeye", un'arma del tutto peculiare nota per il sistema di caricamento con culatta a blocco oscillante. Nel 1962, i tecnici della Marlin Firearms ritennero utile poter impiegare il .256 Winchester Magnum in un'arma lunga, e realizzarono una VARIANTE del famoso  fucile a leva Modello 62. L'impiego di un arma lunga consentiva un AUMENTO della velocità alla bocca di circa 180m/s rispetto a quanto ottenibile con il revolver prodotto dalla Ruger. Nonostante tutto, il pubblico mostrò un disinteresse pressochè TOTALE nel nuovo binomio arma - munizione, a prescindere che si trattasse di armi lunghe o corte !! Per questo motivo, le armi in calibro .256 Winchester Magnum NON sono mai state prodotte in maniera continuativa e, sotto certi aspetti, costituiscono oggi un vero e proprio oggetto per collezionisti (N.B. a parte la Ruger e la Marlin Firearms, armi camerate per il .256 Winchester Magnum sono state prodotte anche da aziende come la Thompson o la Merrill. Molto ricercata è poi la Universal Ferret, un'arma strutturalmente analoga alla M1 Carbine, ma camerata per il .256 Winchester Magnum. In tutti i casi si tratta di rarità pressochè assolute !!). Questi sono, in sintesi, i suoi principali dati dimensionali :


- Diametro massimo del proiettile = 6,53mm (.257")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 40,39mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 32,54mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 32,30mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 27,33mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
19,91mm
- Angolo di spalla = 25°
- Diametro del colletto = 7,24mm
- Diametro alla base della spalla = 9,35mm
- Diametro alla base del corpo = 9,63mm
- Diametro del fondello = 11,18mm
- Pressione di esercizio (media massimale) =
- Tipologia degli inneschi = Small Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 60 a 87 grs. di peso. Per le armi corte, le canne hanno lunghezze di circa 220mm (8,5") ed impiegano sempre il convenzionale passo di rigatura di 1 giro in 14"


La ricarica del .256 Winchester Magnum  NON è particolarmente complessa sotto il profilo esecutivo, anche se non si tratta di un qualcosa alla portata dei neofiti. Le munizioni commerciali sono sempre state di DIFFICILE repribilità, così come lo sono i bossoli vergini. Allo stato attuale sono divenuti tutti praticamente introvabili e, per questo motivo, i possessori di armi camerate per il .256 Winchester Magnum preferiscono  accumulare un numero sufficiente di bossoli del  .357 Magnum (V. voce a se) di elevate qualità, per poi MODIFICARLI con un procedimento di formatura a freddo, allo scopo di ottenere quelli del .256 Winchester Magnum. I ricaricatori più abili procedono nel seguente modo (N.B. si ringrazia il Sig. Pietro Floris per le gentile collaborazione prestata):

- viene eseguito un primo restringimento del colletto con una matrice del 7,65 Para regolato sul bossolo originale, agendo con molta calma e con estrema attenzione, in modo da non deformare il bossolo
- successivamente il bossolo viene passato, con ESTREMA gradualità, nella matrice del .256 Winchester Magnum
- per massimizzare la durata dei bossoli, si procede infine alla ricottura del colletto

L'uso di un corretto lubrificante è FONDAMENTALE per compiere questa operazione in maniera corretta. I ricaricatori più esperti preferiscono utilizzare della lanolina anidra pura per questa operazione. Questo consente di ridurre le perdite per rottura dei bossolo entro il 3 - 4%. Ad ogni modo, in caso di difficoltà, si consiglia di contattare esercizi commerciali specializzati come la STITRA di Torino (N.B. consultate il sito www.stitra.com per ulteriori chiarimenti) o la COV Trading di Chieri (N.B. consultate il sito www.covtrading.com per ulteriori chiarimenti). Gli inneschi sono i classici Small Rifle Standard, per cui si possono impiegare i canonici CCI-#400 BR4  o equivalenti. In NESSUN caso devono impiegarsi gli inneschi di tipo Small Rifle Magnum, o potrebbero insorgere pericoli picchi pressori al momento dello sparo !! Le palle utilizzabili sono tutte quelle commercialmente disponibili di peso compreso tra 60 e 87grs. (N.B. cioè tra circa 3,8 e 5,6 GRAMMI). Per quello che riguarda i propellenti, questa cartuccia da ottimi risultati con polveri come la H-110, la 2400, la WW-296 o la N-110 .



palla da 60grs., semiblindata a punta molle con profilo tondo, varie morfologie (O.A.L. tipico 39,60 - 39,65mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
10,0 (min.) - 12,0 (MAX)
H-4227
14,5 (min.) - 16,5 (MAX)
Unique
8,0 (min.) - 9,5 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 2400 compresa tra  13,5 e 15,5grs.  impiegando una palla da 60 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di Norma R-123 compresa tra  9,0 e 11,0grs.  impiegando una palla da 60 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-110 compresa tra  9,5 e 11,0grs.  impiegando una palla da 60 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-120 compresa tra  11,5 e 14,0grs.  impiegando una palla da 60 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-296 compresa tra 11,5 e 13,0grs.  impiegando una palla da 60 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (6) - è possibile utilizzare anche palle in lega ricavate da blocchetto Lyman 257420 con Gas Check, spinte da 10,0 grs. di IMR4227 o da 4,0 grs. di IMR 700-X. Si ringrazia il Sig. Pietro Floris per la gentile collaborazione prestata.


palla da 75grs., semiblindata a punta molle con profilo tondo, varie morfologie (O.A.L. tipico 46,30mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
9,5 (min.) - 11,0 (MAX)
H-4227
12,0 (min.) -  14,5 (MAX)
Unique
6,5 (min.) - 9,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-110 compresa tra  8,5 e 10,0grs.  impiegando una palla da 75 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-120 compresa tra  10,5 e 13,0grs.  impiegando una palla da 75 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-296 compresa tra 10,5 e 12,0grs.  impiegando una palla da 75 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 2400 compresa tra  12,5 e 14,5grs.  impiegando una palla da 75 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



palla da 87grs., semiblindata a punta molle con profilo tondo, varie morfologie (O.A.L. tipico 46,30 - 46,35mm)



Polvere (tipo)
Dose (grs.)
H-110
8,5 (min.) - 10,0 (MAX)
H-4227
10,5 (min.) - 13,0 (MAX)
Unique
5,5 (min.) - 8,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di H-4198 compresa tra  12,0 e 14,5grs.  impiegando una palla da 87 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-110 compresa tra  7,5 e 9,0grs.  impiegando una palla da 87 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-120 compresa tra  9,5 e 12,0grs.  impiegando una palla da 87 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (4) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-296 compresa tra  9,5 e 11,0grs.  impiegando una palla da 87 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (5) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di 2400 compresa tra  11,5 e 13,5grs.  impiegando una palla da 87 grs. di peso. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni, anche per il .256 Winchester Magnum vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è possibile (N.B. cioè quando si impiegano bossoli provenienti dalla propria arma, altrimenti, tutte le volte che l'origine dei bossoli è sconosciuta, occorre impiegare una matrice di ricalibratura totale !!)



Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il cacciatore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.



                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


 
Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente (al poligono o sui manuali di ricarica) si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.



                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!



In linea di massima, con canne di lunghezza ordinaria (610 - 620mm) le velocità oscillano tra i 1000 - 1005 m/s (con le palle più leggere) ed i 790 - 795 m/s (con le palle più pesanti).