CALIBRO .22 PPC - USA


La cartuccia calibro .22 PPC - USA è un derivato parziale della cartucia calibro .220 Russian (V. voce a se), la quale deriva a sua volta dalla cartuccia sovietica calibro 7,62x39mm, e che deve la sua nascita agli sforzi di Ferris Pindell (armaiolo statunitense) e Louis Palmisano (neurochirurgo americano di origini italiane).  Nonostante sia stata realizzata attorno al 1975, il successo vero e proprio si è cominciato ad avere solo a partire dalla seconda metà degli anni '80 del XX secolo (1988). Va detto che non esiste un numero elevato di armi camerate per questa cartuccia, dal momento che salvo qualche rarissimo caso, si tratta sempre di armi di produzione artigianale. Dal momento che si tratta di una munizione nata esclusivamente per la disciplina del Bench Rest, tutti i possessori di armi camerate per questo calibro si dedicano in maniera ossessiva alla ricarica delle proprie munizioni. Va poi segnalato che nei primi momenti in cui questa nuova cartuccia fece la propria comparsa sul mercato, i bossoli non erano tutti con le stesse dimensioni. Infatti, per un certo periodo i bossoli marcati ".22 PPC" erano diversi da quelli marcati ".22 PPC - USA". La differenza risiedeva nel fatto che i primi avevano lo spessore del colletto molto ridotto, mentre i secondi avevano un colletto molto più spesso. Più precisamente, gli agonisti del Bench Rest erano soliti tornire il colletto dei propri bossoli in maniera tale da renderli il più sottili possibile. In altre parole, sparare una cartucia con bossoli marcati ".22 PPC - USA" in un'arma camerata per il ".22 PPC" poteva portare a conseguenze disastrose!! L'eccessiva pressione dovuta al colletto troppo spesso poteva generare fuoriuscite dei gas di combustione o vere e proprie rotture dell'arma, con conseguenze estremamente pericolose per il tiratore. Occorre poi sottolineare il fatto che anche se il bossolo del .22 PPC - USA è dotato di un innesco di tipo Small Rifle, esistono anche bossoli in grado di accogliere un innesco di tipo Large Rifle. Questi bossoli vanno SCARTATI perchè l'impiego di inneschi di tipo Large Rifle determina l'insorgere di PERICOLOSI  picchi di pressione!! Tanto per dare un'idea, si tenga conto del fatto che usando le dosi di ricarica riportate in queste pagine con degli inneschi di tipo Large Rifle, alle dosi minime si otterrebbero già i valori di pressione normalmente presenti impiegando le dosi massime!! Premesse queste importantissime informazioni tecniche, quelli che seguono sono i principali dati dimensionali del .22 PPC - USA:


- Diametro massimo del proiettile = 5,70mm (.224")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 55,70mm
- Lunghezza massima del bossolo  = 38,48mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a 38,30mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 27,30mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) = 31,28mm
- Angolo di spalla = 30°
- Diametro del colletto = 6,35mm
- Diametro alla base della spalla = 10,95mm
- Diametro alla base del corpo = 11,26mm
- Diametro del fondello = 11,30mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4050 bar (405MPa)
- Tipologia degli inneschi = Small Rifle
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24") con palle da 40 a 55 grs.  di peso (N.B. per palle di peso superiore  occorre o aumentare il passo di rigatura oppure la lunghezza della canna lasciando immutato il passo di rigatura)


                                                                         ATTENZIONE !!



La scarsa diffusione di questa cartuccia al di fuori di ambiti ben specifici, nonostante la sua elevata precisione intriseca, si spiega a causa della sua elevata complessità di utilizzo. Il .22 PPC - USA non solo è molto "selettivo" per quanto concerne le scelta delle polveri, ma anche per tutto quello che attiene alla tecnica di assemblaggio vero e proprio, per non parlare poi dell'entità dell'errore massimo in termini di coassialità (Maximum Run-out Error) che una cartuccia completamente assemblata deve avere. Per farsi un'idea, si tenga conto che una cartuccia con un errore massimo di coassialità superiore ai 0,02mm è considerata "inadatta" per essere impiegata in una competizione!! Il .22 PPC - USA è preciso fino a 200m, anche se la precisione risulta condizionata dalla presenza di eventuali venti di forte intensità. Per ottenere il massimo in termini di precisione è necessario avere armi con canne molto lunghe (N.B. non meno di 24") ed impiegare palle "molto" pesanti, cioè di peso non inferiore ai 55grs. (3,6 grammi). Chiaramente, sotto il profilo della precisione pura, un'arma realizzata da un valente artigiano sarà sempre superiore alle migliori creazioni commerciali, ed è proprio questo il motivo per cui le armi camerate per il .22 PPC - USA sono prevalentemente di tipo custom. Il rinculo di questa cartuccia è del tutto modesto, il che la rende particolarmente adatta per la ricerca esasperata della precisione, dove le intense sensazioni di rinculo possono dimunire la concentrazione del tiratore. Teoricamente la cartuccia in commento potrebbe essere usata invariabilmente sia per la caccia ad animali di piccole dimensioni (varminting), sia per il tiro di precisione su bersagli cartacei, anche se il tiro competitivo nel settore del Bench-Rest resta il principale settore applicativo. Per chi fosse interessato alla ricarica, quelli che seguono sono alcuni dati che fanno riferimeto alle polveri più facilmente reperibili sul territorio nazionale. Le varie combinazioni sono suddivise a seconda del peso di palla.


palla da 40 grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. 51,70mm)

polvere (tipo)	dose (grs.)
H-4198	21,5 (min.) - 24,5 (MAX)
N-133	23,9 (min.) - 26,5 (MAX)
IMR-3031	24,1 (min.) - 26,9 (MAX)
WW-748	26,2 (min.) - 31,1 (MAX)
BL-C2	28,4 (min.) - 31,9 (MAX)

palla da 50grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. 52,30mm)

polvere (tipo)	dose (grs.)
H-4198	19,7 (min.) - 22,1 (MAX)
N-133	21,6 (min.) - 24,9 (MAX)
IMR-3031	22,0 (min.) - 24,3 (MAX)
WW-748	24,5 (min.) - 29,0 (MAX)
BL-C2	26,0 (min.) - 30,4 (MAX)

palla da 52grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, HPBT (O.A.L. 51,40 - 51,70mm)

polvere (tipo)	dose (grs.)
H-4198	18,8 (min.) - 21,3 (MAX)
WW-748	24,2 (min.) - 29,1 (MAX)
BL-C2	26,0 (min.) - 30,4 (MAX)
N-120	21,9 (min.) - 22,7 (MAX)
N-130	21,8 (min.) - 24,3 (MAX)
N-133	23,1 (min.) - 25,8 (MAX)
N-135	25,1 (min.) - 27,8 (MAX)

DAL MOMENTO CHE OGNI PALLA E' STATA CREATA PER UNO SCOPO SPECIFICO, NON BISOGNA SCAMBIARE, PER NESSUNA RAGIONE, LE PALLE PER USO VENATORIO CON QUELLE DESTINATE AL TIRO DI PRECISIONE!!



palla da 55grs. semiblindato a punta molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, HPBT (O.A.L. 51,80 - 52,30mm)

polvere (tipo)	dose (grs.)
IMR-3031	21,1 (min.) - 22,6 (MAX)
WW-748	23,3 (min.) - 28,5 (MAX)
BL-C2	24,6 (min.) - 26,2 (MAX)
N-130	21,8 (min.) - 24,3 (MAX)
N-133	22,8 (min.) - 25,4 (MAX)
N-135	25,5 (min.) - 28,3 (MAX)

PER MASSIMIZZARE LA PRECISIONE E' NECESSARIO FARE IN MODO CHE LA PALLA SIA IL PIU' VICINA POSSIBILE ALL'INIZIO DI RIGATURA. QUESTO IMPLICA UN'ATTENTA SPERIMENTAZIONE DA PARTE DEL TIRATORE IN SEDE DI RICARICA, ED UNA SCRUPOLOSA ANNOTAZIONE DELLA CORRELAZIONE ESISTENTE TRA I DATI CARATTERISTICI DELLE DIVERSE  RICARICHE E LA PRECISIONE MOSTRATA SUL BERSAGLIO.



Come già accenntato in precedenza, allo stato attuale il .22 PPC-USA gode di scarsissima diffusione a livello mondiale, e lo stesso discorso vale per Italia. Le armi camerate per il .22 PPC-USA sono rare, molto costose ed hanno costi di mantenimento molto elevati. Solo un agonista del Bench - Rest molto danaroso e ben determinato può acquistare un'arma del genere. Per ottenere il massimo della precisione è assolutamente NECESSARIA una certa sperimentazione in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale si può dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera tale che siano lunghe tanto quanto il serbatoio. Questo permette di rendere minimo lo spazio tra la palla e l'inizio di rigatura (freebore), in modo che  la palla vada ad impegnare la rigatura nel modo più preciso possibile dopo la fase di lancio della stessa. Dal momento che chi si dedica al Bench - Rest può permettersi il lusso di camerare manualmente le proprie cartucce, usando un'arma camerata per il .22PPC - USA è possibile realizzare cartucce più lunghe della lunghezza massima del serbatoio (N.B. spesso le armi da Benche - Rest sono armi monocolpo, per cui il problema non si pone !!). Chiaramente NON bisogna esagerare!! Se da un lato è vero che  le ricariche più precise sono quelle in cui la palla è più vicina possibile all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una palla TROPPO vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare fenomeni di sovrapressione!! Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose di buon senso sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare la precisione deve poi ricorrere :

- alla pesatura delle singole dosi di polvere da introdurre in ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench - Rest
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento del tipo "in linea" (come quelle prodotte dalla Bonanza o dalla Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo professionale
- al controllo costante della tensione del colletto
- alla pesatura dei bossoli


La gamma di velocità, in canne di tipo convenzionale, per tipologia del passo e natura della rigatura, oscilla tra 1160 (con le palle più leggere) e 1035 m/s (con le palle più pesanti).