CALIBRO  .22 BENCH REST REMINGTON (.22 BR REMINGTON)


La cartuccia calibro .22 BR Remington è un derivato parziale della cartuccia calibro .308 Winchester (V. voce a se), realizzata attraverso un processo produttivo particolare e per una finalità applicativa del tutto peculiare. La nascita di questa munizione ANOMALA è ancora oggi oggetto di accanite discussioni. Secondo una prima ricostruzione storica, essa nacque grazie all'inventiva di M. Walker e J. Stekl, due tecnici della Remington Arms Company (N.B. nonchè affermati  tiratori di Bench-Rest) che sul finire degli anni '70 del XX secolo crearono una famiglia di bossoli derivati da quelli del .308 Winchester, ma con la sede dell'innesco di tipo piccolo (small) e non grande (large). Questi bossoli avevano poi un'altra particolarità molto interessante. Infatti, erano venduti solo ed esclusivamente per fare in modo che chi li acquistasse li sottoponesse ad un peculiare procedimento di formatura  destinato a generare delle cartucce molto compatte in cui una corta colonna di propellente fosse accesa da un innesco di tipo Small Rifle Standard (N.B. l'idea era quella di creare un nuovo prodotto affine al 22 PPC od al 6mm PPC che stavano dominando le competizioni di Bench-Rest). Nacque così la famglia di cartucce denominate "Bench-Rest Remington" ( o più semplicemente BR), che comprendeva tra le altre il 6mm BR Remington (V. voce a se) ed il 7mm BR Remington (V. voce a se). Secondo un'altra ricostruzione storica, la cartucia venne ideata da F.C. Barnes nei primi anni '60 del XX secolo (N.B. nel 1961, secondo le fonti più accreditate), mentre la Remington "...si appropriò dell'idea di Barnes..." dopo circa 20 anni ed effettuò la relativa commercializzazione. Quelli che seguono sono i dati dimensionali fondamentali di questa cartuccia  .


- Diametro massimo del proiettile = 5,69 mm (.224")
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 51,30mm (N.B. numerose fonti bibliografiche indicano la lunghezza massima della cartuccia come "opzionale", per il fatto che essa va regolata da ogni tiratore, in modo specifico, sulla propria arma !! Il .22 BR Remington è una cartuccia da Bench-Rest, per cui ogni tiratore assemblerà le proprie ricariche in modo tale da avere la palla il più vicino possibile all'inizio di rigatura. Di norma, si preferisce fare in modo che la palla si venga a trovare tra 0,5 e 0,2mm dall'inizio di rigatura della propria arma. In ogni caso, è buona regola assemblare cartucce NON più CORTE di  51,30mm !!)
- Lunghezza massima del bossolo  = 38,61mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati e rifilati a  38,40mm esatti
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla (tipica) = 32,00mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla  (tipica) =
27,31mm
- Angolo di spalla = 30°
- Diametro del colletto = 6,25mm
- Diametro alla base della spalla = 11,63mm
- Diametro alla base del corpo = 11.94mm
- Diametro del fondello = 12,01mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = bar (MPa)
- Tipologia degli inneschi =  Small Rifle Standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico = 1 giro in 14" per canne da 610mm (24 ") con palle da 40 a 60grs.  di peso


                                                                         ATTENZIONE !!

PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME IL MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) OD IL GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!


La ricarica del .22BR Remington non è particolarmente complessa sotto il profilo esecutivo. Le munizioni commerciali non esistono, così come non esistono i bossoli vergini per la ricarica, poichè si preferisce modificare i bossoli del 6mm BR Remington (V. voce a se) per ottenere quelli del .22 BR Remington. Ad ogni modo, in caso di difficoltà nel reperire i bossoli calibro 6mm BR Remington, si consiglia di contattare esercizi commerciali specializzati come la STITRA di Torino (N.B. consultate il sito www.stitra.com per ulteriori chiarimenti) o la COV Trading di Chieri (N.B. consultate il sito www.covtrading.com per ulteriori chiarimenti). Gli inneschi sono i classici Smalle Rifle Standard, per cui si possono impiegare i canonici CCI-#400 BR4  o equivalenti. In NESSUN caso devono impiegarsi gli inneschi di tipo Small Rifle Magnum, o potrebbero insorgere pericoli picchi pressori al momento dello sparo !! Le palle teoricamente utilizzabili sono tutte quelle attualmente esistenti per le cartucce calibro 5,56mm (.22"). Tuttavia, nella realtà i ricaricatori prediligono di gran lunga le palle di peso NON superiore ai 55 - 60grs, di peso. Per quello che riguarda i propellenti, questa cartuccia da ottimi risultati con polveri come la N-133, H-322, la WW-748 o la BL-C2.


palla da 40grs., semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 51,30mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4198
24,0 (min.) - 28,0 (MAX)
IMR-3031
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
N-133
24,5 (min.) - 28,5 (MAX)
H-322
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
BL-C2
32,0 (min.) - 36,0 (MAX)
WW-748  
32,0 (min.) - 36,0 (MAX)


palla da 50grs., semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 51,30mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-4198
22,0 (min.) - 26,0 (MAX)
IMR-3031
26,5 (min.) - 30,5 (MAX)
IMR-4895
28,5 (min.) - 32,5 (MAX)
N-133
22,5 (min.) - 26,5 (MAX)
N-135
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
H-322
26,5 (min.) - 30,5 (MAX)
BL-C2
31,0 (min.) - 35,0 (MAX)
WW-748  
30,5 (min.) - 34,5 (MAX)


palla da 55grs., semiblindata a punta molle o con puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 51,30mm)


Polvere (tipo)
Dose (grs.)
IMR-3031
26,0 (min.) - 30,0 (MAX)
IMR-4895
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
N-135
27,5 (min.) - 31,5 (MAX)
H-322
25,5 (min.) - 29,5 (MAX)
BL-C2
29,5 (min.) - 33,5 (MAX)
WW-748  
30,0 (min.) - 34,0 (MAX)


NOTE TECNICHE (1) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di IMR-4198 compresa tra 21,5 e 25,5
grs. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (2) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di N-133 compresa tra 22,0 e 26,0
grs. Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.

NOTE TECNICHE (3) - alcune fonti bibliografiche indicano una dose di WW-748 compresa tra 31,0 e 35,0
grs. con la palla da 55grs. di peso. Altre fanno notare che 35,0grs. è una dose di tipo COMPRESSO , quindi potenzialmente pericolosa per arma e tiratore!! Se avete dei dubbi consultate sempre più fonti bibliografiche possibili e, in ogni caso, iniziate a ricaricare partendo da una dose ridotta del 10% rispetto alla dose indicata come minima. In ogni caso, rivolgetevi sempre al vostro armiere di fiducia prima di procedere oltre e ponete SEMPRE la massima attenzione alla comparsa di eventuali segni di sovrapressione.



                                                                        ATTENZIONE !!

NON EFFETTUATE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, RICARICHE CON DOSI DI POLVERE INFERIORI A QUANTO ELENCATO IN QUESTE TABELLE ALLO SCOPO DI REALIZZARE MUNIZIONI PER IL TIRO RIDOTTO, O POTREBBERO INSORGERE PROBLEMI DI COMBUSTIONE ANOMALA ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER ARMA E TIRATORE !!


Così come avviene per la ricarica di TUTTE le munizioni, anche per il .22BR Remington  vanno rispettati i seguenti principi fondamentali :


- usare SOLO bossoli di buona qualità di cui conoscete la provenienza
- usare SOLO propellenti di buona qualità di cui conoscete le dosi in relazione al tipo di palla che volete impiegare
- usare SOLO palle per impiego venatorio di comprovata qualità
- usare SOLO matrici del calibro adatto e (possibilmente) della qualità più ELEVATA possibile


Particolare CURA va esercitata in riferimento al bossolo (N.B. che come avviene per TUTTE le cartucce è il "cuore" della ricarica !!), dal momento che sarà necessario :


- accertarsi di avere una sede dell'innesco perfettamente ortogonale (intervenendo, se necessario, con l'apposita fresa manuale)
- pulire la sede dell'innesco ad ogni ricarica con l'apposito utensile
- elminare le eventuali imperfezioni presenti dentro il foro di vampa con l'apposito utensile (N.B. una SOLA volta in tutta la vita operativa del bossolo !!)
- accertarsi che il colletto sia perfettamente ortogonale
- accertarsi che all'interno del bossolo NON sussistano estroflessioni nella giunzione tra spalla e colletto
- impiegare COMUNEMENTE matrici di ricalibratura TOTALE onde massimizzare la facilità di alimentazione della cartuccia e di estrazione del bossolo di risulta
- impiegare matrici di ricalibratura che "lavorano" SOLO sul colletto (N.B. serve per ottimizzare la precisione della cartuccia !!) tutte le volte che è necessario (N.B. cioè quando il colletto ha subito delle GRAVI deformazioni e deve essere ripristinata la sua ortogonalità rispetto al resto del bossolo) e solo DOPO avere effettuato l'operazione di ricalibratura TOTALE del bossolo



Va segnalato che, così come avviene per tutte le munizioni, anche in questo caso il tiratore / ricaricatore DEVE ricordarsi di ottimizzare la lunghezza COMPLESSIVA della propria cartuccia in riferimento alla propria arma. Il principio da seguire è quello di realizzare cartucce che abbiano una lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio della propria arma. Con specifico riferimento alla distanza tra la palla è l'inizio di rigatura, va segnalato che come principio generale questa distanza varia tra un minimo di 0,25-0,30 mm ed un massimo di 0,75-0,80mm. La distanza più breve è quella tipica delle armi da tiro, mentre quella più grande è tipica delle armi da caccia (N.B. esistono anche casi in cui la distanza tra la palla l'inizio di rigatura sia di 2 - 3mm, per cui è necessario un'attenta verifica da parte del tiratore !!). Premesso questo, è naturale che ognuno faccia delle sperimentazioni personalizzate per individuare il valore più corretto in riferimento alla SUA arma!! Per ulteriori chiarimenti su questo aspetto si rimanda il lettore all'apposita pagina presente in questo sito, relativa all'ottimizzazione della ricarica per le munizioni per arma lunga.


                                                                                      ATTENZIONE !!

NONOSTANTE LA PUBBLICITA' FATTA DA MOLTI IDIOTI, SI PREGA DI NON ASSEMBLARE PER NESSUNA RAGIONE CARICAMENTI DI TIPO COMPRESSO NE, A MAGGIOR RAGIONE, CARICAMENTI IN DOSI SUPERIORI A QUANTO RIPORTATO IN QUESTA SEDE. SI TRATTA DI UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA CHE POTREBBE GENERARE SOVRAPRESSIONI DEVASTANTI PER ARMA E TIRATORE !!


Ad ogni modo, se dovessero insorgere problemi particolari, è possibile effettuare la crimpatura del colletto tramite l'ausilio di specifiche matrici come la Matrice per la Crimpatura Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana LEE, comodamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Il problema talvolta legato al fatto che munizioni con un volume interno così elevato necessitano di una combustione ottimale per poter poter dare il massimo delle loro prestazioni, per cui a volte una crimpatura netta e precisa si potrebbe a volte rivelare necessaria !! Va sottolienato che per effettuare questa operazione al meglio (N.B. la crimpatura è una delle operazioni meno chiare e meno conosciute di tutte fra tutti coloro i quali si dedicano alla ricarica delle proprie munizioni !!), è preferibile agire come segue :


- non effettuare mai l'inserimento e la crimpatura in una sola operazione ma in due operazioni diverse e con due matrici diverse
- se avete dei dubbi, non effettuate mai la crimpatura su proiettili PRIVI del solco di crimpatura onde evitare di daneggiarli


Detto questo, va ricordato che la quasi totalità delle munizioni commerciali destinate ad impieghi venatori presentano una palla trattenuta in sede da una decisa crimpatura. Il motivo va ricercato nel fatto che non potendo i produttori di munizioni realizzare cartucce ottimizzate per ogni singola arma, preferiscono realizzare cartucce di qualche decimo di mm più corte del normale sulle quale applicare delle decise crimpature. In questo modo i produttori di munizioni ottengono due importantissimi risultati:


- sono certi che le loro cartucce verranno camerate in QUALSIASI arma (N.B. perchè essendo più corte del normale le cartucce entreranno ovunque !!)
- sono certi di avere una combustione uniforme in QUALSIASI arma (N.B. perchè avendo la crimpatura la pressione crescerà in maniera UNIFORME prima che la palla lasci il bossolo !!)


Sono queste le ragioni per cui solitamente si dice che "...le cartucce da caccia sono più corte di quelle da tiro...". Il motivo è che mentre per le cartucce da caccia la pressione cresce uniformemente a causa della presenza della crimpatura, in quelle da tiro lo stesso risultato si otterrà facendo avvicinare il più possibile la palla all'inizio di rigatura. E' chiaro che si tratta di considerazioni generali, poichè nella realtà ogni arma fa storia  se.


                                                                                       ATTENZIONE !!

TUTTE LE VOLTE CHE VENGONO IMPIEGATE LE MATRICI PER LA CRIMPAURA DEL BOSSOLO, E' CONSIGLIABILE NON ESAGERARE MAI CON IL LIVELLO DI CRIMPATURA APPLICATO (CIOE' CON LA FORZA APPLICATA ALLA LEVA DELLA PRESSA)!!


Impiegando armi dotate di una canna con lunghezza ordinaria (610mm), le velocità oscillano tra i 1230 (con le palle da 40grs.) ed i  1120m/s (con le palle da 55grs.).