CALIBRO .224 WEATHERBY MAGNUM
La cartuccia calibro
.224 Weatherby Magnum
è la più piccola di tutte le munizioni ideate da
R.
Weatherby per la propria linea di armi. Secondo la ricostruzione
più accreditata, si tratterebbe di un derivato parziale della
cartuccia calibro
.220 Swift (V. voce a se) realizzato da
Weatherby
nel 1963. Secondo una diversa ricostruzione storica, la cartuccia
sarebbe nata almeno dieci anni prima, ma la commercializzazione venne
ritardata per svariati motivi, primo fra tutti quello correlato alla necessità
di realizzare una "
copia su scala ridotta" dell'azione "
Weatherby
Mark-5", nata per unicamente per le munizioni di calibro superiore
al .224 Weatherby Magnum. Nonostante queste divergenze, tutte le fonti
bibliografiche concordano nel fatto che R. Weatherby inzialmente realizzò
una cartuccia denominata
.220 Weatherby Rocket (N.B. derivandola
sempre dal .220 Swift), la quale non diede però i risultati
sperati in termini di guadagno velocitario. Per questo motivo, Weatherby
modificò nuovamente il suo progetto fino ad arrivare alla cartuccia
che noi oggi conosciamo come .224 Weatherby Magnum. Sotto il profilo
delle prestazioni, in astratto la cartuccia arriverebbe a sviluppare attorno
ai 240Kgm alla bocca (N.B. con la classica canna da 66cm e scegliendo tra
le polveri migliori in commercio), anche se la maggioranza delle munizioni
commerciali sviluppa(va) sui 210-230Kgm. Originariamente le munizioni erano
realizzate dalla
Norma, che le produceva sia per il mercato americano
(come ha sempre fatto per tutte le restanti cartucce di Weatherby) che per
quello europeo (N.B. nonchè per quello mondiale). La cartuccia prodotta
dalla Norma usava una palla da 55grs. di tipo JSP lanciata a circa 1075m/s
dalla classica canna da 66cm delle carabine Weatherby. Successivamente, apparvero
sul mercato anche munizioni con palle prodotte dalla
Hornady e dalla
Nosler, sempre con palle da 55grs. di tipo JSP. Oggi le cartucce commerciali
sono praticamente inesistenti, per cui vuole sparare con armi camerate per
questa munizione DEVE necessariamente ricorrere alla ricarica personalizzata
delle proprie munizioni. I bossoli sono molto rari da trovare, a meno che
non ci si rivolga a qualche armeria specializzata in ricarica o a qualche
grossista / distributore di articoli per ricarica. Questo è ovviamente
un altro motivo per dedicarsi alla ricarica delle munizioni. La cartuccia
in astratto è un'ottima scelta per la caccia al camoscio e al capriolo
sul nostro arco alpino, almeno fino a 250 - 300m di distanza (N.B. patto
di scegliere palle adatte, un ottimo abbinamento palla - polvere e di colpire
la preda in maniera precisa), ma il fatto che siano facilmente reperibili
in commercio armi camerate per il
.22-250 Remington (N.B. forse la
cartuccia più simile al .224 Weatherby Magnum come prestazioni) ne
ha sempre limitato la diffusione. Come tutti i calibri ideati da
R. Weatherby, anche le armi camerate per questa cartuccia sono caratterizzate
dal fatto di possedere una camera con :
- una gola (throat) particolarmente lasca
- un inizio di rigatura (free bore) estremamente lungo
Questo insieme di particolari costruttivi
deriva dalla precisa
volontà del produttore di tenere le pressioni di esercizio il
più basse possibili durante l'uso a qualsiasi condizione ambientale.
Premesse queste brevi notizie di carattere storico, quelli che seguono sono
i suoi principali dati dimensionali :
-
Diametro massimo del proiettile = 5,70mm
(.224")
-
Lunghezza massima della cartuccia assemblata
(O.A.L.) = 60,35mm
-
Lunghezza massima del bossolo
= 48,84mm, ma in sede di ricarica casalinga i bossoli vengono tagliati
e rifilati a 48,60mm esatti
-
Lunghezza del bossolo SOPRA la
spalla (tipica) = 41,50mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla (tipica)
= 37,54mm
- Angolo di spalla = assente. E' invece
presente il tipico doppio raccordo stile Weatherby con due cerchi
di raggio 3,175mm (raccordo inferiore) e 3,962mm (raccordo
superiore)
-
Diametro del colletto = 6,35mm
-
Diametro alla base della spalla = 10,03mm
-
Diametro alla base del corpo =10,54mm
-
Diametro del fondello = 10,92mm
-
Diametro del risalto anulare = 10,92mm
-
Pressione di esercizio (media massimale)
= 4300 bar (430MPa)
-
Tipologia degli inneschi = Large Rifle
Magnum
-
Passo di rigatura (commerciale) tipico
= 1 giro in 12" per canne da 660mm (26") con palle da 40
a 60 grs. di peso
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PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA'
E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!
Allo stato attuale il .224 Weatherby Magnum
è praticamente scomparso dalla circolazione, principalmente
a causa del fatto che nel 1985 Weatherby ne ha improvvisamente
SOSPESO la produzione, per poi interromperla in maniera DEFINITIVA nel
1994. A dire il vero sarebbe sempre possibile richiedere al "
custom
shop" della Weatherby una cameratura per questo tipo di munizione
(N.B. previo esborso di una cifra non indifferente !!), ma ciò
non ha potuto modificare il destino (ormai segnato) del .224 Weatherby
Magnum!! Questa situazione è peggiorata dal fatto che una qualsiasi
carabina da caccia commerciale costa molto MENO di una Weatherby
originale, il che ha contribuito non poco a limitare la diffusione del
.224 Weatherby Magnum!! Si deve aggiungere che questa cartuccia NON
da vantaggi significativi rispetto al
.220 Swift (V. voce a
se) od al
.22 - 250 Remington (V. voce a se), per cui
sono pochissime
le persone interessate ad acquistare un fucile nuovo camerato
per il .224 Weatherby Magnum. Anche nel settore dei fucili da caccia
artigianali (
custom rifles) le armi camerate per questa
cartuccia sono estremamente RARE, principalmente a causa del suo
profilo non convenzionale che non è molto apprezzato da chi,
come certi artigiani, deve realizzare una cameratura ex novo in
una canna grezza!! Per questo motivo, le persone che intendono utilizzare
armi in questo calibro devono fare riferimento alla ricarica personalizzata
delle proprie munizioni. Per quanto riguarda la ricarica personalizzata
delle proprie munizioni, NON ci sono particolari difficoltà, ne
procedure complicate da seguire, dal momento che valgono le regole seguite
per la ricarica di tutte le altre munizioni da caccia. Gli unici punti
di rilievo che il ricaricatore DEVE tenere BENE a mente sono i seguenti
:
- tutti i bossoli DEVONO avere la STESSA lunghezza,
per cui è necessario misurarli con un calibro a corsoio
ventensimale e pareggiarli con un tornietto PRIMA di iniziare
le operazioni di ricarica personalizzata delle vostre munizioni
(N.B.
questo è importante perchè le cartucce devono
essere adeguatamente crimpate per ottimizzare la combustione, cosa
che non sarebbe possibile fare in maniera precisa se i bossoli avessero
lunghezze NON costanti !!)
- il volume interno dei bossoli potrebbe variare
anche di MOLTO tra un lotto e l'altro, o tra produttore e
produttore, ed
è preferibile introdurre la polvere usando
un tubo di prolunga (
dropping tube) unito al classico imbuto
da ricarica, invece del singolo imbuto puro e semplice, allo scopo
di fare assestare la polvere in maniera adeguata
-
tenete SEMPRE separate le operazioni di inserimento (seating)
e crimpatura (crimping) della palla o rischiate di deformare la
spalla al punto tale da danneggiare GRAVEMENTE la cartuccia (N.B. questa
operazione,
che va sempre fatta per tutte le cartucce, è
particolarmente importante nella ricarica delle munizioni di produzione
Weatherby)
- anche se i bossoli devono avere tutti la stessa lunghezza,
è importante che quando vengono pareggiati la loro lunghezza
non venga ridotta eccessivamente, perchè una tornitura
eccessiva
causa un aumento della comparsa dei fenomeni erosivi a carico dell'inizio
di rigatura (che in questa cartuccia sono più evidenti rispetto
ad altre munizioni che usano una palla da 22" centesimi di pollice)
- dal momento che
le palle vengono accelerate a velocità
molto elevate, di conseguenza
verranno sottoposte a fortissime sollecitazioni
durante l'attraversamento della canna (se la palla è debole
strutturalmente, si potrebbe assistere a fenomeni di frantumazione all'uscita
della canna)
e al momento dell'impatto con il bersaglio. Questo
significa che
dovranno essere scelte SOLO le palle da caccia più
costose e robuste. In caso contrario, la palla si frantumerebbe in minuscoli
detriti, provocando solo lesioni superficiali e marginali alla preda,
con conseguente MANCATO abbattimento della stessa. Qusto fenomeno si nota,
con particolare frequenza, nel caso in cui vengano attinte le strutture
osteoarticolari. Diversamente, con palle di adeguata robustezza,
al di sotto dei 200m le lesioni inferte alle prede sono quasi sempre perforanti
- a causa del bossolo con una spalla "
non convenzionale", è
opportuno prestare
particolare attenzione alla regolazione dell'altezza
della matrice di ricalibratura e decapsulamento (resizing & decapping
die). Se la
regolazione della matrice fosse errata, il bossolo verrebbe
ricalibrato impropriamente, cosa che impedirebbe l'introduzione della
cartuccia in camera e la chiusura dell'otturatore
- a causa del bossolo con una spalla "
non convenzionale",
è opportuno prestare
particolare attenzione alla regolazione
dell'altezza dello stelo di decapsulamento (decapping rod) rispetto
della matrice di ricalibratura e decapsulamento (resizing & decapping
die). Se
la regolazione dello stelo fosse errata, il bossolo verrebbe
ricalibrato impropriamente, cosa che impedirebbe l'introduzione della
cartuccia in camera e la chiusura dell'otturatore
- controllare lo stato della sede degli inneschi DOPO ogni singola ricarica,
perchè la presenza di una una sede di tipo LARGE su un bossolo
con diametro basale così PICCOLO, tende a generare fenomeni di allentamento
o di cedimento strutturale se non vengono tenute sotto attento controllo
le pressioni di esercizio
- controllare lo stato del colletto DOPO ogni singola ricarica,
perchè la presenza di alte pressioni di esercizio con una NON razionale
scelta delle polveri (N.B. polveri troppo rapide a bruciare in relazione
alla volumetria interna della munizione) può determinare delle
fessurazioni
- rendere TUTTE le sedi degli inneschi perfettamente
ortogonali
Per quanto attiene alle polveri, la cartuccia può essere
ricaricata con uno o più dei seguenti propellenti :
- Norma 201
- Norma 202
- Norma 203/B
- Norma 204
- SP-10
- Vectan TU-4 (TU-4000)
- Vectan TU-5 (TU-5000)
- IMR-4198
- IMR-3031
- IMR-4895
- IMR-4064
- IMR-4320
- N-140
- N-540
- N-160
- WW-748
- WW-760
- H-322
- BL-C2
Gli inneschi sono ovviamente di tipo Large Rifle Magnum (N.B. ad
esempio i Federal n°215 o i CCI-250). Per chi fosse interessato
alla ricarica, quelli che seguono sono alcuni dati che fanno riferimento
alle polveri più facilmente reperibili sul territorio nazionale.
Iniziamo la nostra analisi con le palle da 40 -45grs. di peso. Si
tratta della palla più leggera fra quelle disponibili commercialmente,
ed è impiegata esclusivamente per la caccia agli animali nocivi
di piccole dimensioni (c.d. varmint). Per motivi di sicurezza, si prega
di
non eccedere con le dosi di ricarica e di fare in modo che
la velocità alla bocca NON superi i 1090m/s!! Il
motivo è che
a velocità superiori a questa,
i
piccoli proiettili da 40 - 45 grs. (2,5 - 2,8 GRAMMI) si sbriciolano
in volo subito dopo avere lasciato la volata dell'arma o, nella
migliore delle ipotesi, arriveranno sul berseglio totalmente destabilizzati
!! Si prega dunque di agire con la massima prudenza. Per quanto riguarda
la scelta delle polveri, ottimi risultati si ottengono con la IMR-4198,
la WW-760, la Norma-202 o la N-160.
palla da 40 - 45grs. semiblindato a punta
molle, a punta aperta, con puntale in policarbonato, varie morfologie
(O.A.L. 58,70mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
24,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
Norma 201
|
27,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
Norma 202
|
28,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
BL-C2
|
27,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
TU-4
|
23,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
TU-5
|
25,0 (min.) - 28,5 (MAX)
|
WW-760
|
32,0 (min.) - 36,0 (MAX)
|
N-160
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
29,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
31,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
31,0 (min.) - 34,5 (MAX)
|
WW-748
|
30,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
Veniamo ora alla ricarica con palle da 50 -52 grs.
di peso, per le quali vale, in generale, lo stesso discorso fatto
con la precedente palla da 40-45grs., per cui è necessario
ricordarsi di NON eccedre MAI con le dosi di ricarica !! Si deve fare
il possibile per tenere la velocità alla bocca SOTTO ai 1090m/s!!
Il motivo è che a velocità superiori a questa,
i proiettili
da 50 - 52 grs. si sbriciolano in volo subito dopo avere lasciato la
volata dell'arma !! Le polveri più indicate sono la H-322,
la Norma-203, la WW-748 e la IMR-4895.
palla da 50 - 52grs. a punta aperta con base
rastremata, semiblindata a punta molle, con puntale in policarbonato,
completamente blindata, varie morfologie (O.A.L. tipico 59,00
- 59,50mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
23,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
Norma 201
|
26,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
Norma 202
|
27,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
Norma 204
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
BL-C2
|
27,0 (min.) - 29,5 (MAX)
|
TU-4
|
23,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
TU-5
|
25,0 (min.) - 28,5 (MAX)
|
WW-760
|
33,0 (min.) - 38,5 (MAX)
|
N-160
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
24,0 (min.) - 27,5 (MAX)
|
IMR-3031
|
28,0 (min.) - 31,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
28,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
30,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
31,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
WW-748
|
31,0 (min.) - 35,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 201 compresa tra 30,0 e 33,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan SP-10 compresa tra 29,0 e 32,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (3) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-5000 (TU-5) compresa tra 31,0 e 34,0grs.
con una palla da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come MINIMA, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e
tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (4) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-7000 compresa tra 32,0 e 35,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (5) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4064 compresa tra 30,0 e 33,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (6) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4320 compresa tra 31,0 e 34,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (7) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-140 compresa tra 32,0 e 35,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (8) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-540 compresa tra 33,0 e 36,0grs. con una palla da
50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (9) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di WW-748 compresa tra 32,0 e 35,5grs. con una palla
da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (10) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di WW-760 compresa tra 35,0 e 38,0grs. con una palla
da 50grs. di peso. Numerosi esperti CRITICANO fortemente l'uso
di questa polvere nel .224 Weatherby Magnum, specie con le palle più
leggere, ritenendola del tutto INADATTA all'impianto balistico di questa
cartuccia. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di
sovrapressione !
NOTE TECNICHE (11) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 32,0 e 35,5grs. con una
palla da 50grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
ATTENZIONE !!
L'IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O
RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI
2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU' LUNGHE
DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE
A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE
DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA
DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
Passiamo alla ricarica con palle da 55 grs. di
peso, per le quali è possibile assemblare ricariche molto
efficienti con palle completamente blindate dotate di base rastremata
(N.B.
le stesse usate per la ricarica del .223 Remington !!).
Si ricordi che con le palle di questo peso si entra nella gamma della palle
più adatte per impieghi venatori. Infatti le palle di tipo JSP (prodotte
da Sierra, Nosler, Hornady, Speer, etc.), quelle con la punta protetta o
quelle con il puntale in policarbonato (come le celeberrime Nosler Ballistic-Tip)
di peso compreso tra 55 e 60grs. sono le più adatte per la caccia
ad animali come il camoscio ed il capriolo. Tra le polveri più indicate
vi sono la H-322, la Norma-203/B, la WW-748 e la IMR-4895.
palla da 55grs. completamente blindata, semiblindata
a punta molle, con puntale in policarbonato, varie morfologie
(O.A.L. tipico 60,00 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
23,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
Norma 201
|
26,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
Norma 202
|
27,0 (min.) - 31,5 (MAX)
|
Norma 203/B
|
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
Norma 204
|
28,0 (min.) - 33,0 (MAX)
|
BL-C2
|
25,0 (min.) - 28,5 (MAX)
|
TU-4
|
22,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
TU-5
|
25,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
WW-760
|
33,0 (min.) - 38,0 (MAX)
|
N-160
|
30,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
23,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
IMR-3031
|
26,0 (min.) - 29,5 (MAX)
|
IMR-4895
|
28,0 (min.) - 31,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
28,0 (min.) - 32,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
29,0 (min.) - 32,5 (MAX)
|
WW-748
|
30,0 (min.) - 34,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 201 compresa tra 29,0 e 32,0grs. con una palla
da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan SP-10 compresa tra 28,0 e 31,0grs. con una
palla da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (3) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-5000 (TU-5) compresa tra 30,0 e 33,0grs.
con una palla da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta
per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete
d'occhio eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (4) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-7000 compresa tra 31,0 e 34,0grs. con una palla
da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (5) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4064 compresa tra 29,0 e 32,0grs. con una palla
da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (6) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4320 compresa tra 30,0 e 33,0grs. con una palla
da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (7) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-140 compresa tra 31,0 e 34,0grs. con una palla da
55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (8) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-540 compresa tra 32,0 e 35,0grs. con una palla da
55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (9) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di WW-748 compresa tra 31,0 e 34,5grs. con una palla
da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (10) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di WW-760 compresa tra 34,0 e 37,0grs. con una palla
da 55grs. di peso. Numerosi esperti CRITICANO fortemente l'uso
di questa polvere nel .224 Weatherby Magnum, specie con le palle più
leggere, ritenendola del tutto INADATTA all'impianto balistico di questa
cartuccia. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di
sovrapressione !
NOTE TECNICHE (11) - talune fonti bibliografiche
indicano una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 31,0 e 34,5grs.
con una palla da 55grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
ATTENZIONE !!
DAL MOMENTO CHE OGNI PALLA E' STATA CREATA PER
UNO SCOPO SPECIFICO, NON BISOGNA SCAMBIARE, PER NESSUNA RAGIONE,
LE PALLE PER USO VENATORIO CON QUELLE DESTINATE AL TIRO DI PRECISIONE!!
ATTENZIONE !!
L'IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O
RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI
2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU' LUNGHE
DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE
A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE
DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA
DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
Passiamo ora alla ricarica con palle da 60 grs. di
peso. si tratta normalmente del peso di palla più elevato
tra quelli comunemente impiegati per finalità venatorie o
di puro divertimento. Analogamente a prima, con le palle di questo peso
si è ancora nella gamma della palle più adatte per impieghi
venatori. Infatti le palle di tipo JSP (prodotte da Sierra, Nosler, Hornady,
Speer, etc.), quelle con la punta protetta o quelle con il puntale in policarbonato
(come le celeberrime Nosler Ballistic-Tip) di peso compreso tra 55 e 60grs.
sono le più adatte per la caccia ad animali come il camoscio ed
il capriolo. Tra le polveri più indicate si segnalano la TU-5
(TU-5000), la Norma-204, la IMR-4320 e la WW-760.
palla da 60grs. semiblindata a punta molle, con
puntale in policarbonato, varie morfologie (O.A.L. tipico 60,00
- 60,20 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
21,0 (min.) - 24,5 (MAX)
|
Norma 201
|
25,0 (min.) - 29,0 (MAX)
|
Norma 202
|
26,0 (min.) - 30,5 (MAX)
|
Norma 203/B
|
27,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
Norma 204
|
28,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
BL-C2
|
24,0 (min.) - 27,5 (MAX)
|
TU-4
|
21,0 (min.) - 24,0 (MAX)
|
TU-5
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
WW-760
|
30,0 (min.) - 35,0 (MAX)
|
N-160
|
28,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
23,0 (min.) - 25,5 (MAX)
|
IMR-3031
|
25,0 (min.) - 29,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
27,0 (min.) - 30,5 (MAX)
|
IMR-4064
|
29,0 (min.) - 31,5 (MAX)
|
IMR-4320
|
29,0 (min.) - 32,0 (MAX)
|
WW-748
|
30,0 (min.) - 33,5 (MAX)
|
NOTE TECNICHE (1) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Norma 201 compresa tra 28,0 e 31,0grs. con una palla
da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (2) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan SP-10 compresa tra 27,0 e 30,0grs. con una
palla da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (3) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-5000 (TU-5) compresa tra 29,0 e 32,0grs.
con una palla da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose
indicata come MINIMA, consente di individuare la dose più
adatta per la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e
tenete d'occhio eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (4) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di Vectan TU-7000 compresa tra 30,0 e 33,0grs. con una palla
da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (5) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4064 compresa tra 28,0 e 31,0grs. con una palla
da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (6) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di IMR-4320 compresa tra 29,0 e 32,0grs. con una palla
da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come
MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per la
propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (7) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-140 compresa tra 30,0 e 33,0grs. con una palla da
60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (8) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di N-540 compresa tra 31,0 e 34,0grs. con una palla da 60grs.
di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (9) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose di WW-748 compresa tra 30,0 e 33,5grs. con una palla
da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione, cominciando
con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA,
consente di individuare la dose più adatta per la propria
arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali
segni di sovrapressione !
NOTE TECNICHE (10) - talune fonti bibliografiche
indicano una dose di WW-760 compresa tra 33,0 e 36,0grs. con
una palla da 60grs. di peso. Numerosi esperti CRITICANO fortemente
l'uso di questa polvere nel .224 Weatherby Magnum, specie con le palle più
leggere, ritenendola del tutto INADATTA all'impianto balistico di questa
cartuccia. Un'attenta sperimentazione, cominciando con una dose
ridotta del 5% rispetto alla dose indicata come MINIMA, consente
di individuare la dose più adatta per la propria arma. Agite
sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio eventuali segni di
sovrapressione !
NOTE TECNICHE (11) - talune fonti bibliografiche indicano
una dose della VECCHIA Norma 203 compresa tra 30,0 e 33,5grs. con una
palla da 60grs. di peso. Un'attenta sperimentazione,
cominciando con una dose ridotta del 5% rispetto alla dose indicata
come MINIMA, consente di individuare la dose più adatta per
la propria arma. Agite sempre con la massima prudenza e tenete d'occhio
eventuali segni di sovrapressione !
ATTENZIONE !!
L'IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O
RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI
2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU' LUNGHE
DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE
A RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE
DALLA DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA
DI EVENTUALI SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
Veniamo infine alla ricarica con palle da 68 -70
grs. di peso. Si tratta di un tipo di ricarica scarsamente utilizzato
a livello pratico, dal momento che chi impiega il calibro in commento
per finalità venatorie e solito impiegare palle del peso
massimo di 60grs. (3,8 GRAMMI). Teoricamente le palle da 68 - 70grs.
di peso potrebbero essere impiegate sia per scopi venatori, sia per
il tiro al bersagli cartacei. Dal momento che esiste una gran quantità
di palle il calibro .22" specificamente realizzate per il tiro ai
bersagli cartacei (HPBT), un ipotetico appassionato del tiro di pecisione
potrebbe impiegare il .224 Weaherby Magnum per questa finalità.
La velocità elevata rispetto alle cartucce "...
calibro
.22 convenzionali..." permette di resistere meglio al vento laterale
e di colpire i bersagli con maggior precisione anche a distanze elevate.
A sfavore del .224 Weatherby Magnum c'è però da dire che
non è certamente una cartuccia nata per per il Bench-Rest e
che presenta dei difetti (rinculo elevato rispetto agli altri calibri .22",
costi di gestione sostenuti, alte pressioni di esercizio, etc.) che
la rendono scarsamente interessante per gli amanti di questa disciplina.
Similmente a prima, tra le polveri più indicate si segnalano
la TU-5, la Norma-204, la IMR-4320 e la WW-760.
palla da 68 - 70grs. semiblindata a punta molle,
con punta aperta e base rastremata, con puntale in policarbonato,
varie morfologie (O.A.L. tipico 60,00 - 60,20 mm)
Polvere (tipo)
|
Dose (grs.)
|
H-322
|
21,0 (min.) - 24,0 (MAX)
|
Norma-202
|
22,0 (min.) - 25,0 (MAX)
|
Norma 203/B
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
Norma 204
|
27,0 (min.) - 31,0 (MAX)
|
BL-C2
|
23,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
TU-4
|
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
|
TU-5
|
23,0 (min.) - 26,5 (MAX)
|
WW-760
|
28,0 (min.) - 34,0 (MAX)
|
N-160
|
26,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
IMR-4198
|
20,0 (min.) - 23,0 (MAX)
|
IMR-3031
|
22,0 (min.) - 26,0 (MAX)
|
IMR-4895
|
24,0 (min.) - 27,0 (MAX)
|
IMR-4064
|
26,0 (min.) - 28,0 (MAX)
|
IMR-4320
|
26,0 (min.) - 29,0 (MAX)
|
WW-748
|
27,0 (min.) - 30,0 (MAX)
|
ATTENZIONE !!
L'IMPIEGO DI PALLE IN BRONZO, LEGA DI RAME O
RAME IPERPURO RICHIEDE LA RIDUZIONE DELLE DOSI MASSIME E MINIME DI
2,0 GRS. IN MODO DA ACCOMODARE DENTRO AL BOSSOLO PALLE PIU' LUNGHE
DEL NORMALE SENZA GENERARE PERICOLOSE SOVRAPRESSIONI !! QUANDO INIZIATE A
RICARICARE CON QUESTA FAMIGLIA DI PALLE, RICORDATEVI DI INIZIARE SEMPRE DALLA
DOSE INDICATA COME MINIMA E DI CONTROLLARE ATTENTAMENTE LA COMPARSA DI EVENTUALI
SEGNI DI SOVRAPRESSIONE.
ATTENZIONE !!
DIVERSAMENTE DA QUANTO ACCADE CON LE PALLE DA
60GRS. DI PESO (considerate dal costruttore come quelle di peso massimo
impiegabili in questa munizione), CON QUELLE DA 68 - 69GRS. E SUPERIORI
IL PASSO DI RIGATURA SUGGERITO DAL COSTRUTTORE NON E' PIU' QUELLO TRADIZIONALE
DI 1 GIRO IN 12" MA DI 1 GIRO IN 9" !! QUESTO RICHIEDE, IN LINEA DI MASSIMA,
L'IMPIEGO DI UN'ARMA CON UNA CANNA DI TIPO CUSTOM E NON PIU' CON UNA
CANNA COMMERCIALE.
ATTENZIONE !!
DIVERSAMENTE DA QUELLO CHE ACCADE PER LE PALLE
DESTINATE AL TIRO SUI BERSAGLI CARTACEI (hpbt),
LE PALLE DESTINATE AD IMPIEGHI VENATORI (jsp) SONO SEMPRE
PIU' ARRETRATE DALL'INIZIO DI RIGATURA E, TALVOLTA, RICHIEDONO
DI ESSERE CRIMPATE IN SEDE TRAMITE UN APPOSITA MATRICE
Una particolarità interessante del .224 Weatherby
Magnum è che pur essendo una cartuccia basata su di un
bossolo di tipo cinturato (
belted case), come tutte le munizioni
Weatherby, essa si allinea con l'anima della canna NON utilizzando
il risalto anulare posto alla base del bossolo (come fanno tutti
i suoi "
fratelli maggiori"), ma, bensì, utilizzando
la spalla (come avviene con i comuni bossoli da fucile di tipo non
orlato). Questo è importante perchè permette di massimizzare
la vita operativa media dei bossoli, ed i ricaricatori più esperti
sono in grado di trarre un grosso vantaggio, in termini di diminuzioni
dei costi, da un simile dettaglio tecnico. Un'altra particolarità
interessante, per chi fosse in possesso di un'arma Weatherby originale,
è che tutte le carabine prodotte da questa azienda hanno un
inizio di rigatura (
throat) MOLTO lungo, il che comporta la
necessità di realizzare cartucce un po' più lunghe
del normale in sede di ricarica personalizzata, se si vuole ottenere
il massimo della precisione. Per
ammissione degli stessi tecnici
della Weatherby, chi ricarica le proprie munizioni deve assemblarle
in maniera tale che siano le più lunghe possibile, e cioè
fino al punto in cui risulti possibile alle stesse di passare senza problemi
dal serbatoio alla camera di cartuccia, SUPERANDO dunque i limiti di lunghezza
massima (previsti dal costruttore e) riportati dai vari manuali di ricarica.
Solo in questo modo (sempre secondo i tecnici della Weatherby) sarà
possibile massimizzare la precisione di questa e di tutte le altre munizioni
originali Weatherby.
ATTENZIONE!!
PER MASSIMIZZARE LA PRECISIONE E' NECESSARIO
FARE IN MODO CHE LA PALLA SIA IL PIU' VICINA POSSIBILE ALL'INIZIO
DI RIGATURA (ma senza andarvi a contatto). QUESTO IMPLICA UN'ATTENTA
SPERIMENTAZIONE DA PARTE DEL TIRATORE IN SEDE DI RICARICA, ED UNA
SCRUPOLOSA ANNOTAZIONE DELLA CORRELAZIONE ESISTENTE TRA I DATI
CARATTERISTICI DELLE DIVERSE RICARICHE E LA PRECISIONE MOSTRATA
SUL BERSAGLIO.
Allo stato attuale
il .224 Weatherby Magnum
gode di scarsissima diffusione in Italia, sia per la cessata
produzione da parte della Weatherby (avvenuta nel 1994), sia
per il fatto che
comunque esistono già in commercio
cartucce dotate di prestazioni equivalenti (N.B.
a prezzi meno
esagerati !!). Proprio per questo motivo, le armi camerate per il
.224 Weatherby Magnum sono rarissime. Ad ogni modo, chi vogli ricaricare
per ottenere il massimo della precisione deve effettuare una certa
sperimentazione in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale
si può dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera
tale che siano lunghe tanto quanto il serbatoio. Questo permette
di rendere minimo lo spazio tra la palla e l'inizio di rigatura (
freebore),
in modo che la palla vada ad impegnare la rigatura nel modo più
preciso possibile dopo la fase di lancio della stessa. Chiaramente
NON bisogna esagerare!! Se da un lato è vero che le ricariche
più precise sono quelle in cui la palla è più vicina
possibile all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una palla
TROPPO vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare
fenomeni di sovrapressione!! Non solo. Allungare una cartuccia oltre quelle
che sono le quote previste dal produttore (e omologate dalla CIP), significa
ANCHE aumentare lo spazio vuoto tra palla e colonna di polvere (DENTRO al
bossolo), cosa che spesso peggiora la combustione della carica di lancio
e riduce la precisione sul bersaglio!! Occorre dunque
analizzare bene
la situazione e trovare un compromesso ACCETTABILE tra le diverse
variabili in gioco. Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose di buon senso
sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare la precisione
deve poi ricorrere in maniera sistematica :
- alla pesatura delle singole dosi di polvere
da introdurre in ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench - Rest (quando
e dove è possibile)
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento del tipo
"
in linea" (come quelle prodotte dalla
Bonanza
o dalla
Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo professionale
- al controllo costante della tensione del colletto
- alla pesatura dei bossoli
La gamma di velocità, in canne di tipo
convenzionale, per tipologia del passo e natura della rigatura,
oscilla tra 1250 (con le palle più leggere) e 1070m/s (con
le palle più pesanti).
Una questione tecnica peculiare relativa al calibro
in commento, così come a molti altri calibri
per fucile (N.B. per le armi corte si veda la sezione e
loro dedicata), è quella relativa alla necessità
vera o presunta di applicare una crimpatura (crimp)
in sede di assemblaggio della munizione. In linea di massima,
va detto che il calibro in commento è camerato
per armi a ripetizione ordinaria (bolt-action rifles),
per cui normalmente cui la crimpatura NON è necessaria.
L'unico dettaglio tecnico che l'appassionato deve attentamente considerare
nella ricarica del calibro in commento, è quello di
OTTIMIZZARE la lunghezza complessiva (C.O.A.L.) della PROPRIA
cartuccia in riferimento alla PROPRIA arma. Il principio da
seguire è quello di assemblare cartucce che abbiano una
lunghezza totale PROSSIMA a quella della larghezza del serbatoio
della propria arma. Il corollario a questo principio è
che si devono crimpare le palle per impieghi venatori e non si devono
crimapre le palle per il tiro ai bersagli cartacei , ricordandosi
SEMPRE che la cartuccia DEVE comunque essere "...il più
lunga possibile..." perchè più è lunga
MENO spazio deve percorrere la palla prima di impegnare (correttamente
!!) la rigatura. Meno spazio la palla percorre prima di impegnare
la rigatura e più il binomio arma - cartuccia risulterà
essere preciso sul bersaglio!! Naturalmente, in teoria le cose
sono molto semplici e paiono sempre funzionare. Putroppo, nella
pratica possono sorgere dei problemi imprevisti!! Cosa si deve
fare se il serbatoio della PROPRIA arma non consente di realizzare
una cartuccia "...il più lunga possibile..." ?
Cosa bisogna fare se nonostante i vari tentativi di assemblaggio,
rimangono sempre dei vistosi residui di combustione ? Cosa si
può fare se la precisione risulta pessima con qualsiasi dosaggio
di polvere ? Per risolvere questi problemi, se usate il calibro
in commento per scopi venatori, è preferibile acquistare
palle dotate di solco di crimpatura in modo da semplificare l'operazione
di ricarica globalmente considerata. Effettuate poi l'operazione di
crimpatura in due fasi separate, vale a dire inserimento della palla
e crimpatura, onde NON deformare il colletto, la palla od entrambi (N.B.
sono tutti errori che pregiudicano la precisione di tiro ed il corretto
funzionamento della palla sul bersaglio !!). Sfruttando la presenza
del solco di crimpatura sulla palla (cannelure), l'operazione di crimpatura
risulterà semplificata di molto. In ogni caso, è meglio
NON esagerare mai con la piega imposta al bordo superiore del colletto
!! Se vi interessa ottimizzare oltremodo la combustione del propellente
quando effettuate la crimpatura, una soluzione molto intelligente è
quella di usare una matrice specifica come la Matrice per la Crimpatura
Industriale (factory crimp die) prodotta dall'americana
LEE.
Dal momento che esistono in commercio armi con lunghezza
di canna quanto mai variegata (ad esempio da 500 a 650mm), chiunque
ricarica personalmente le proprie munizioni potrebbe chiedersi
che differenza ci sia, in termini di velocità, tra
armi con lunghezza di canna differente pur impiegando la stessa
dose di ricarica. E' chiaro che i tiratori / cacciatori più
volenterosi si saranno già dotati di un cronografo per
risolvere questo problema, tuttavia, non tutti possono
o vogliono acquistare un simile strumento. Per questo motivo,
pubblichiamo una semplice tabella che consente di fare un calcolo
approssimato del guadagno (o della perdita) di velocità
che subisce una munizione al variare della lunghezza di canna.
L'impiego pratico di questa tabella è piuttosto
intuitivo. In altre parole, è sufficiente incrociare
i dati della prima riga con quelli della prima colonna. Ad esempio,
se con una canna da 660mm (26") la ricarica personalizzata (o
la munizione commerciale) ha una velocità alla bocca di
750 m/s, sparando con una canna da 610mm (24") la ricarica avrà
una velocità alla bocca stimata in circa 710 m/s. Quindi,
se la canna si accorcia si deve sottrarre, mentre
se si allunga si deve aggiungere l'incremento velocitario
derivante dall'incrocio tra riga e colonna. Naturalmente i valori
velocitari derivanti da questa tabella saranno più o
meno approssimati a causa del fatto che la velocità alla
bocca varia in funzione delle condizioni atmosferiche (N.B. e
segnatamente al variare di temperatura presione ed umidità),
ma tuttavia saranno più che sufficienti al tiratore /
ricaricatore per avere un'idea grossolana di come varia la velocità
alla bocca delle sue munizioni.