CALIBRO .204 RUGER

La cartuccia calibro .204 Ruger è un derivato parziale della cartuccia calibro .222 Remington (v. voce a se), ottenuta per restringimento del colletto fino a consentire l'introduzione di un proiettile del diametro nominale di 5 mm (.204"). A livello concettuale si tratta della risposta della Ruger alla cartuccia calibro .20 Tactical, un derivato parziale del .223 Remington che non ha avuto alcun tipo di rilievo commerciale. Assecondando una tendenza emersa agli inizi del XXI secolo tra i cacciatori americani, la Ruger (in collaborazione con la Hornady) ha presentato questa cartuccia di diametro inferiore ai 5,56mm (.22") nel 2004. Di fatto le munizioni commerciali furono disponibili solo a partire dall'anno successivo. Le armi inizialmente vennero prodotte dalla Ruger, anche se successivamente si aggiunsero gran parte dei fabbricanti di armi americani. Le matrici e le palle vennero inzialmente commercializzate dalla Hornady. Va comunque detto che sia le munizioni commerciali che i componenti per la ricarica sono alquanto rari, almeno allo stato attuale. Quelli che seguono sono i suoi principali dati dimensionali :

- Diametro massimo del proiettile = 5,18 mm (.204)
- Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 57,20mm
- Lunghezza del bossolo SOPRA la spalla = 42mm
- Lunghezza del bossolo SOTTO la spalla = 39,1mm
- Lunghezza massima del bossolo = 47mm
- Angolo di spalla = 30°
- Diametro del colletto = 5,73mm (N.B. c'è una lieve rastrematura che fa passare il diametro da 5,73mm a 5,8mm)
- Diametro alla base della spalla = 8,98mm
- Diametro alla base del corpo =9,4mm
- Diametro del fondello = 8,86mm
- Pressione di esercizio (media massimale) = 4200 bar (420 MPa)
- Tipologia degli inneschi = small rifle standard
- Passo di rigatura (commerciale) tipico =

Attualmente questo binomio arma-munizione è RARISSIMO in Italia e, più in generale, fuori dagli USA. I pochi appassionati italiani che possiedono armi camerate per questo calibro, attualmente hanno due soluzioni. La prima soluzione è quella di reperire delle munizioni commerciali presso le migliori armerie italiane (N.B. si tenga però presente che anche nelle armerie più rifornite queste munizioni sono difficili da trovare). La seconda soluzione è quella di assemblare delle ricariche ad hoc per la propria arma. In linea del tutto generale si può dire che i componenti per la ricarica e le matrici sono reperibili presso le più grosse armerie specializzate in articoli per ricarica. Tuttavia, a causa dell'attuale rarità di questa munizione, in caso di difficoltà nel reperire matrici, bossoli e palle, è consigliabile rivolgersi presso esercizi commerciali specializzati in articoli per ricarica come la STITRA (N.B. consultate il sito www.stitra.com per ulteriori informazioni) la COV Trading (N.B. consultate il sito www.covtrading.com per ulteriori informazioni). Gli inneschi sono i classici small rifle standard, anche se alcune fonti bibliografiche indicano gli small rifle magnum. Per le polveri, tra le più adatte vanno segnalate le Norma 202, 203 e 204, oppure le Hodgdon H-322 e BL-C2. Di estremo interesse sono anche le Vihtavuori N-140 ed N-540.

Allo stato attuale il .204 Ruger gode di scarsa diffusione in Italia e, per certi versi, si può dire che è praticamente inesistente. Le armi camerate per il .204 Ruger NON sono moltissime, anche se taluni produttori hanno in catalogo alcuni modelli. Per ottenere il massimo della precisione è necessaria una certa sperimentazione in sede di ricarica personalizzata, anche se in generale si può dire che occorre assemblare le proprie munizioni in maniera tale che siano lunghe tanto quanto il serbatoio. Questo permette di rendere minimo lo spazio tra la palla e l'inizio di rigatura (freebore), in modo che la palla vada ad impegnare la rigatura nel modo più preciso possibile dopo la fase di lancio della stessa. E' noto che chi si dedica al Bench - Rest e può permettersi il lusso di camerare manualmente le proprie cartucce, può addirittura realizzare cartucce più lunghe della lunghezza massima del serbatoio. Chiaramente NON bisogna esagerare!! Se da un lato è vero che le ricariche più precise sono quelle in cui la palla è più vicina possibile all'inizio di rigatura, è altrettanto vero che una palla TROPPO vicina all'inizio della rigatura potrebbe (ma non sempre) generare fenomeni di sovrapressione!! Una lunga sperimentazione ed un'ampia dose di buon senso sono fondamentali in questa materia !! Chi vuole esaltare la precisione deve poi ricorrere :

- alla pesatura delle singole dosi di polvere da introdurre in ogni bossolo
- all'uso di inneschi da Bench - Rest
- alla ricalibratura del solo colletto
- all'uso di matrici di inserimento del tipo "in linea" (come quelle prodotte dalla Bonanza o dalla Redding)
- all'uso di un innescatore di tipo professionale
- al controllo costante della tensione del colletto
- alla pesatura dei bossoli

Polvere (tipo)	Dose (grs.)
IMR-4198	21,0 (min) - 24,0 (MAX)
Norma 202	25,0 (min) - 27,0 (MAX)
Norma 203	27,0 (min) - 28,0 (MAX)
Norma 204	26,0 (min) - 29,0 (MAX)
H-322	24,0 (min) - 27,5 (MAX)
BL-C2	27,0 (min) - 30,5 (MAX)
TU-5000	26,0 (min) - 29,5 (MAX)
SP-11	27,0 (min) - 30,0 (MAX)
N-140	26,0 (min) - 29,5 (MAX)
N-540	27,0 (min) - 30,0 (MAX)
WW-748	27,0 (min) - 30,0 (MAX)

Polvere (tipo)	Dose (grs.)
IMR-4198	20,0 (min) - 23,0 (MAX)
Norma 202	23,0 (min) - 26,0 (MAX)
Norma 203	24,0 (min) - 27,0 (MAX)
Norma 204	25,0 (min) - 28,0 (MAX)
H-322	23,0 (min) - 26,0 (MAX)
BL-C2	26,0 (min) - 29,0 (MAX)
TU-5000	25,0 (min) - 28,0 (MAX)
SP-11	24,0 (min) - 27,0 (MAX)
N-140	25,0 (min) - 28,0 (MAX)
N-540	26,0 (min) - 29,0 (MAX)
WW-748	26,0 (min) - 29,0 (MAX)