Manuale italiano del fucile Sako modello TRG-22 calibro .308 Winchester



Caratteristiche tecniche


Modello
TRG-22
TRG-42
TRG-42
calibro
.308 Winchester
.300 Winchester Magnum
.338 Lapua Magnum
peso (1)
4,7Kg
5,1Kg
5,1Kg
lunghezza (2)
1150mm
1200mm
1200mm
canna (3)
660mm
690mm
690mm
passo (4)
1 in 280mm
1 in 305mm
1 in 305mm
righe
4 (dx)
4 (dx)
4 (dx)
pieni (5)
7,60
7,62
8,37
vuoti (6)
7,81
7,82
8,58
angolo di apertura
60°
60°
60°
corsa dell'otturatore
98mm
118mm
118mm
corsa del percussore
6,5mm
6,5mm
6,5mm
protrusione del percussore
1,65mm
1,65mm
1,65mm
peso di scatto
0,9 - 1,8Kg
0,9 - 1,8Kg
0,9 - 1,8Kg
caricatore
10
7
5
lunghezza massima (7)
75mm
95mm
95mm


                                                                                      LEGENDA

- (1) = arma scarica e senza ottica
- (2) = arma senza freno di bocca e spaziatori
- (3) = canna senza freno di bocca
- (4) = passo espresso in giri /mm
- (5) = diametro di foratura dei pieni
- (6) = diametro di foratura dei vuoti
- (7) = lunghezza massima della cartuccia



AZIONE



Caratteristiche  :

- otturatore con tre alette in testa sfalsate di 120°
- superficie di chiusura di 75 mm2
- castello forgiato a freddo ricavato da un unico massello di acciaio legato
- azione fortemente resistente in caso di frattura del bossolo
- ampia superficie di contatto tra azione e calciatura
- tre viti di fissaggio alla calciatura
- rotaia integrale da 17mm per il montaggio delle ottiche di puntamento
- tre tipologie di finitura esterna diverse



CANNA



Caratteristiche  :

- ricavata da un unico massello di acciaio legato
- rotomartellata  freddo
- solo 4 righe destrorse a passo costante per rallentare e limitare la formazione di depositi parassiti
- assenza di cromatura
- passo di 1 giro in 280mm (1 giro in 11") per consentire l'impiego di munizioni subsoniche (N.B. solo per il calibro 7,62 NATO)
- dotata di filetto in volata per consentire il montaggio del silenziatore (N.B. solo per il calibro 7,62 NATO) o del freno di bocca
- tre tipologie di finitura esterna diverse


CALCIATURA


Caratteristiche  :

- la parte interna del calcio è dotata di un rotaia di alluminio nel punto in cui viene fissata l'astina
- il calcio è fatto in poliuretano rinforzato con uno scheletro di alluminio
- non serve alcun materiale per favorire il contatto tra castello e calciatura, dato che il castello poggia direttamente su una rotaia di alluminio (a sua volta vincolata all'azione)
- il bipiede è fissato direttamente alla rotaia di alluminio ed è il più vicino possibile all'asse della canna
- la pala del calcio è sagomata appositamente per consentire la presa con la mano debole durante il tiro dalla posizione prona
- il poggiaguancia è  regolabile con appositi spaziatori in altezza ed infinitamente in senso orizzontale e per l'inclinazione
- il calciolo è regolabile in lunghezza con appositi spaziatori e in altezza o come inclinazione
- il calcio è multifunzione e consente di impiegare l'arma per  :

        1) tiro di interdizione
        2) competizioni ufficiali UIT
        3) competizioni militari di tiro rapido CISM

- la calciatura è totalmente ambidestra
- disponibile in due colori diversi

 
PACCHETTO DI SCATTO



Caratteristiche  :

- scatto in due tempi
- peso di sgancio regolabile da 0,9 a 1,8 Kg
- pacchetto di scatto estraibile senza necessità di ulteriori operazioni di smontaggio
- grilletto regolabile nella corsa e come inclinazione orizzontale e verticale
- la speciale fresatura (A) presente nel pacchetto di scatto impedisce la partenza accidentale di colpi in caso di urti


DISPOSITIVO DI SICURA



Caratteristiche  :

- blocca il grilletto (B)
- blocca l'otturatore in posizione chiusa (C)
- blocca il percussore (C)


CARICATORE PRISMATICO AMOVIBILE A PRESENTAZIONE SINGOLA



Caratteristiche  :

- alimentazione affidabile
- la stretta fresatura di passaggio delle munizioni consente l'impiego di guide dell'otturatore di tipo continuo per un  movimento estrememente fluido
- la piccola soletta elevatrice del caricatore consente la realizzazione di un castello molto robusto
- la molla elevatrice non pregiudica la precisione


ROMPIFIAMMA / FRENO DI BOCCA



Caratteristiche  :

- il freno di bocca a luci asimmetriche è costruito in modo che a prescidere dal comportamento del tiratore, esso può venire inclinato di 45° per prevenire il movimento laterale dell'arma durante il tiro
- la forma asimmetrica delle luci di egresso minimizza la formazione e il sollevamento di polvere


MIRE



Caratteristiche  :

- mire ausiliarie in acciaio con diottra
- mire diurne regolabili da 100 a 800m e con scala da 100 a 200m sulla medesima ghiera per il tiro con munizioni subsoniche
- sistema di mira notturno SIMRAD utilizzabile in congiunzione con l'ottica di puntamento senza la necessità di compiere regolazioni ulteriori su ottica o calciatura


SILENZIATORE (SOLO PER IL MODELLO IN CALIBRO 7,62 NATO)



- il passo di 1 giro in 280mm (1 giro in 11") consente l'impiego di munizioni subsoniche
- il silenziatore aumenterà la lunghezza dell'arma di 60mm
 

BIPIEDE PIEGHEVOLE


- è fissato direttamente alla rotaia in modo da essere il più vicino possibile all'asse della canna e anche il più solido possibile


Istruzioni per l'uso


IMPORTANTE



Per favore seguite sempre le norme di sicurezza sottostanti in ogni occasione  :

- controllate sempre che la camera sia vuota. Considerate l'arma come se fosse sempre carica !! Tenete la sicura inserita fino a quando non è il momento di sparare!!
- controllate sempre che la canna sia priva di ostruzioni prima di sparare!! Anche la più piccola ostruzione può danneggiare la canna e creare danni gravi . Se la canna è coperta di olio  rimuovetelo prima di sparare, in modo da evitare incidenti !!
- pulite sempre l'arma dopo l'uso ed oliatela leggermente , accetandovi che la canna e la camera siano prive di olio e di grasso prima di sparare nuovamente


PRIMA DI USARE L'ARMA PER LA PRIMA VOLTA


- leggete il manuale di istruzioni !!
- togliete l'olio ed il grasso protettivo
- verificate che tutte le viti di tenuta siano adeguatamente serrate


ESTRARRE IL CARICATORE



- premete in AVANTI il chiavistello posto dietro al caricatore con il pollice ed estraetelo spingendolo verso il basso. Aiutatevi appoggiando indice e medio sulle due sporgenze poste a lato del caricatore


RIEMPIRE IL CARICATORE



- il caricatore viene riempito premendo il fondello sotto le labbra e spingendo la cartuccia tutta all'indietro
- il riempimento può essere facilitato prememendo verso il basso la precedente cartuccia, o l'elevatore, con il pollice


REGOLARE IL POGGIAGUANCIA


- il poggiaguancia è conpletamente regolabile orizzinatalemtne allentando la vite di tenuta con una chiave a brugola da 5mm (v. fig. 1)
- il poggiaguancia è regolabile in altezza usando gli spaziatori dritti che sono disponibili come optional (v. fig. 2). Con gli spaziatori deve essere usata vite di tenuta più lunga (N.B. se allungate troppo il poggiaguancia il movimento retrogrado dell'otturatore potrebbe essere impedito !!)


REGOLARE IL CALCIOLO



- il calciolo è regolabile in altezza (v. fig. 3) ed inclinazione (v. fig. 4) allentando la vite di tenuta con una chiave a brugola da 5mm
- il calciolo è regolabile orizzonatalmente (v. fig. 1) o come inclinazione (v. fig. 2) allentando le viti di tenta (con una chiave a brugola da 4mm), e verticalmente o come inclinazione usando spaziatori dritti o angolati (v. fig. 3) (N.B. 2 spaziatori dritti sono acclusi all'arma)
- regolando la lunghezza del calciolo è necessario sostituire le viti di tenuta con altre più lunghe, sempre con filetto di tipo M5, in base a quanto fissato nella seguente tabella  :


numero degli spaziatori
lunghezza della vite
3 - 4
30 mm
5 - 6
40 mm
7 - 8
50 mm
9 - 10
60 mm


- durante la regolazione  della lunghezza del calciolo, è preferibile rimuovere completamente il calciolo agendo sull'apposita vite di tenuta in modo da rendere il tutto più semplice
- N.B. c'è uno spazio in corrispondenza della vite inferiore di tenuta del calciolo che consente l'applicazione di un calciolo di produzione Anschutz


INSERIMENTO E DISINSERIMENTO DELLA SICURA


- la leva della sicura è collocata dentro alla guardia e davanti al grilletto
- la sicura è INSERITA (on) quando la leva è del tutto ARRETRATA
- la sicura è DISINSERITA (off) quando la leva è del tutto AVANZATA


REGOLAZIONE DEL PACCHETTO DI SCATTO


- il peso del SECONDO tratto della corsa può essere AUMENTATO ruotando la relativa vite con una chiave a brugola da 2,5mm in senso ORARIO (v. fig. 1)
- il peso del PRIMO tratto della corsa può essere AUMENTATO ruotando la relativa vite con una chiave a brugola da 1,5mm in senso ORARIO (v. fig. 2)
- il grilletto è regolabile come corsa e come inclinazione orizzonatale e verticale allentando la relativa vite con una chiave a brugola da 2,5mm (v. fig. 3)


MONTAGGIO DELLE MIRE DA COMPETIZIONE



- rimuovete il freno di bocca se presente
- fate scorrere il blocco porta-mirino sulla canna e serrate le viti di tenuta quando è in posizione corretta
- rimuovete il cannocchiale di puntamento e le mire metalliche, se presenti
- fissate il blocco della tacca di mira facendolo scivolare sulla relativa rotaia posta sopra al castello (v. fig. 2)
- la tacca di mira viene fissata serrando le relative viti  (1 posteriore + 2 anteriori) poste sopra il castello (v. fig. 3 - 4)
- il fissaggio del nastro antimiraggio è possibile inserendo le due asole metaliche sulle viti presenti sul castello (v. fig. 5) e sul mirino (v. fig. 6)


MONTAGGIO DELL'OTTICA DI PUNTAMENTO



- per montare un'ottica tradizionale, le viti di fissaggio per la basetta anteriore possono essere inserite in uno qualsiasi dei fori filettati presenti sul castello (v. fig. 1). Il perno di fissaggio presente deve essere rimosso. Per il resto, seguite le istruzioni delineate qui di seguito
- per impieghi speciali, viene usata una base a sgancio rapido monopezzo che va fissata nelle fresature presenti nella rotaia posta sopra il castello (v. fig. 2)
- se la base a sgancio rapido deve essere montata sul TRG-21 / 41, il perno di blocco deve essere spostato in un'altra posizione (v. fig. 3)
- la base a sgancio rapido viene fissata sulla rotaia posta in cima al castello semplicemente inclinandola e facendola scivolare in posizione, fino a quando non viene intercettata da una delle fresature presenti sulla rotaia (v. fig. 4). A questo punto la leva di fissaggio viene ruotata in senso ORARIO  fino a quando non viene intercettata dal dente di blocco (v. fig. 5) in modo da applicare la stessa forza ogni volta
- per applicare la stessa coppia torcente per le viti di fissaggio, è possibile mettere la leva contro la base a sgancio rapido in modo tale da consentire alla vite di compiere movimenti con incrementi di 1/12 alla volta
- la base a sgancio rapido viene rimossa girando la leva in senso ANTIORARIO fino a quando non è possibile sollevarla e toglierla dalle fresature (v. fig. 1) poste sopra il castello
- la base a sgancio rapido è altresì utilizzata per montare il dispositivo di mira notturno a norma STANAG 2324 (v. fig. 2)
- la base a sgancio rapido consente il montaggo di due anelli posteriori per il fissaggio dell'ottica


MIRE METALLICHE MILITARI



- l'arma è fornita di mire metalliche ausilarie da impiegare qualora non sia possibile l'impiego del tradizionale sistema di puntamento ottico
- per fissare il mirino, il freno di bocca o la boccola di protezione (se presente) devono essere rimossi e poi riposizionati. Il mirino viene fissato facendolo scivolare sulla canna in maniera tale che il perno di guida risulti inserito nella apposita fresatura e (v. fig. 4), dopo avere rimontato il freno di bocca o la boccola di protezione, serrando le viti di tenuta attorno alla canna quando il blocco è nella posizione più avanzata possibile (v. fig. 5)
- per fissare la tacca di mira è necessario allentare la vite di tenuta e consentire al tassello di tenuta di inserirsi nella fresatura presente nella rotaia sopra il castello. Il profilo di contrasto posteriore va a inserirsi nella fresatura presente sul castello (v. fig. 1)
- la tacca di mira può essere riposta in un vano posto sotto il poggiaguancia, quando questo è completamente abbassato e la relativa vite è completamente serrata (v. fig. 2)
- la DERIVA viene regolata allentando la vite di tenuta sul lato verso il quale i colpi devono andare e stringendo la vite sul lato opposto per lo stesso scopo (v. fig. 3) . I colpi impatteranno nella direzione opposta a quella in cui il piolo (= mirino) viene mosso
- l'ALZO viene regolato ruotando il piolo (= mirino) con l'utensile speciale accluso all'arma (v. fig. 4). Ruotando in senso ORARIO, il piolo si abbassa ed il punto di impatto si sposta verso l'alto
- la foglietta della tacca di mira ha due posizioni. Solitamente è azzerata a 300m, mentre quando è ribaltata nell'altra posizione (v. fig. 5) è azzerata a 600m se viene usato il foro, e a 1000m se viene usata la fresatura posta superiormente


USO DEL BIPIEDE



- il bipiede viene rimosso premendo verso il basso il pulsante di sblocco e tirandolo in avanti (v. fig. 1)
- la lunghezza delle gambe può essere variata premendo il chiavistello (v. fig. 2) e tirandole alla lunghezza desiderata
- il bipiede è pieghevole, per facilitare il  trasporto, in avanti (v. fig. 3) o indietro (v. fig. 4) semplicemente tirando, inizialmente, le gambe verso il basso
- è consigliabile tenere le superfici scorrevoli lubrificate con olio viscoso o vaselina


MONTAGGIO DELLA CINGHIA DI TRASPORTO


- la cinghia, le fibbie e le magliette sono spediti separatamente. La cinghia viene montata come segue  :

        1) togliete tutte le fibbie dalla cinghia
        2) fate scorrere la maglietta superiore ed una fibbia in modo che la parte esterna della cinghia sia circa 20cm più lunga di quella interna (v. fig. 1)
        3) fate scorrere le altre fibbie sulla cinghia allo stesso modo (v. fig. 2)
        4) fate scorrere la maglietta inferiore sulla parte esterna della cinghia e verso il basso, in modo da avvicinarla alla fibbia inferiore (v. fig. 3)


USO DELLA CINGHIA DI TRASPORTO


- il retro della cinghia può essere fissato al lato destro o sinistro della pala del calcio premendo le magliette dentro agli appositi recessi (v. fig. 4)
- la parte anteriore della cinghia può essere fissata sotto l'astina o sulla rotaia posta lateralmente. Lo zoccolo può essere spostato avanti o indietro sulla rotaia e fissato in posizione con l'apposita vite (v. fig. 5)
- la cinghia può essere rimossa premendo il pulsante posto sopra ogni maglietta
- con la cinghia il fucile può essere trasportato sulla spalla o sulla schiena
- la cinghia di trasporto può essere usata come punto di appoggio qualora il bipiede non possa essere usato


SILENZIATORE (SOLO PER FF.AA E FF.PP.)



- il silenziatore è montato tramite il filetto presente in volata (v. fig. 4), per cui il freno di bocca o la boccola di protezione devono prima essere rimossi per consentirne il montaggio. Il montaggio avviene facendo ruotare il silenziatore in senso orario fino a quando non si ferma (v. fig. 5)
- se è necessario sparare senza produrre rumore, occorre usare munizioni subsoniche con il silenziatore montato (N.B. le munizioni subsoniche hanno una velocità molto bassa ed il punto di impatto sarà diverso rispetto a quello delle munizioni ordinarie)
- il silenziatore consente anche l'impiego delle munizioni ordinarie SENZA mutamenti del precedente azzeramento


Istruzioni per la manutenzione del Sako modello TRG


PRIMA DI USARE L'ARMA PER LA PRIMA VOLTA



- leggete il manuale di istruzioni
- togliete l'olio e il grasso protettivo
- verificate che le viti di fissaggio siano adeguatamente serrate


PRIMA DI SPARARE


- rimuovete l'eccesso di olio dalla canna
- controllate che tutti gli elementi strutturali siano presenti (canna, otturatore, calciatura, etc.)


DOPO AVERE SPARATO

- ricordatevi di rimuovere sempre eventuali tracce di l'umidità e di lubrificare l'arma
- pulite la canna come segue :

        1) togliete i depositi di carbonio
        2) togliete i depositi di rame
        3) lubrificate l'arma (canna e otturatore)
        4) conservate l'arma in posizione orizzonatale


MANUTENZIONE ANNUALE DEL SAKO TRG


- pulite la canna attentamente
- separate il blocco canna-azione dalla calciatura
- pulite l'interno delle parti metalliche ed in plastica
- pulite le viti ed i perni
- oliate le parti metalliche
- oliate le magliette e controllate gli attacchi
- eseguite le seguenti verifiche sull'otturatore :

        1) estraete il percussore
        2) rimuovete l'olio dall'otturatore e dal percussore
        3) pulite la faccia dell'otturatore e le alette di chiusura
        4) controllate l'estrattore e l'espulsore
        5) controllate il percussore e la camicia dell'otturatore
        6) lubrificate l'interno dell'otturatore ed il percussore con olio antigelo
        7) lubrificate le alette dell'otturatore , la rampa di armamento, la camicia dell'otturatore ed il dente di armamento con un olio viscoso e durevole
        8) montate il percussore e verificate che la protrusione sia di 1,65mm
        8) verificate le condizioni dell'attacco delle mire metalliche o dell'ottica
        9) montate l'arma, verificate il funzionamento ed effettuate dei tiri di prova


MANUTENZIONE DEL CARICATORE



- ad intervalli regolari è utile pulire l'interno del caricatore dallo sporco e simultaneamente lubrificarlo leggermente per prevenire fenomeni corrosivi dovuti all'umidità
- premete la parte posteriore dell'elevatore con la punta di un proiettile (v. fig. 1) poi afferrate la parte anteriore della rampa e tiratela in AVANTI premendola contemporaneamente verso il basso (v. fig. 2) e (solo per il TRG-22) ruotandola in senso ANTIORARIO (v. fig. 3)


SMONTARE E RIMONTARE IL PACCHETTO DI SCATTO



- estraete l'otturatore dall'azione
- tirate la leva della sicura all'indietro
- allentate la vite di tenuta del pacchetto di scatto con una chiave a brugola da 5mm (v. fig. 1)
- estraete il pacchetto di scatto tirando la guardia verso il basso (v. fig. 2)
- per rimontare il pacchetto di scatto eseguite le operazioni precedenti in ordine inverso


RIMOZIONE DELL'ASTINA (= sezione anteriore della calciatura)



- allentate le viti di tenuta con una chiave a brugola da 5mm fino a quando non saranno totalmente svincolate, compiendo 7 - 8 giri (v. fig. 1 - 2)
- rimuovete l'astina tirandola in avanti (N.B. le parti sono fissate strettamente fra loro, per cui all'inizio potrebbe servire una forte trazione)


MONTAGGIO DELL'ASTINA (= sezione anteriore della calciatura)


- montate l'astina eseguendo le operazioni di prima in ordine inverso
- fate combaciare l'astina al profilato a "T" aiutandovi con una vite e la chiave a brugola (v. fig. 3)
- serrate le viti in maniera adeguata


RIMOZIONE E MONTAGGIO DEL CALCIO (= sezione posteriore della calciatura)



- allentate le viti di tenuta del calcio di circa 1 giro (v. fig. 1 - 2)
- togliete il calcio tiraondolo all'indietro
- quando rimontate il calcio, assicuratevi che le viti siano adeguatamente serrate


RIMOZIONE DELL'OTTURATORE



- premete il pulsante di svincolo posto sul lato destro del castello e tirate l'otturatore all'indietro fino a quando non fuoriesce (v. fig. 1)


ESTRAZIONE DEL PERCUSSORE E DELLA RELATIVA MOLLA


- togliete il percussore e la relativa molla dall'otturatore ruotando la camicia di circa 1/4 di giro fino a quando non si svincola dai recessi di tenuta


MONTAGGIO DEL PERCUSSORE


- inserite il percussore nel corpo dell'otturatore in modo che i risalti sulla camicia siano in linea con la fresatura sul corpo e con il dente di armamento collocato sul lato opposto a quello della manetta di armamento (v. fig. 1), poi spingete la camicia dell'otturatore con l'utensile accluso all'arma in modo che la superificie anteriore dell'utensile entri in contatto con la superificie posteriore dell'otturatore (v. fig. 2) e ruotatela in senso antiorario fino a quando il dente di armamento non si blocca nel recesso posto davanti alla rampa di armamento (v. fig. 3)


ESTRAZIONE E MONTAGGIO DELL'ESPULSORE


- togliete l'espulsore estraendo il perno di tenuta da 2,5mm con il martello ed un idoneo cacciaspine (v. fig. 4). La molla di contrasto è sotto tensione  per cui fate attenzione a non perderla (v. fig. 5)
- reinserite la molla di contrasto e l'espulsore e bloccateli in posizione con il cacciaspine, poi reinserite pian piano il perno di blocco con leggeri colpi di martello (v. fig. 6)


RIMOZIONE E MONTAGGIO DELL'ESTRATTORE

- togliete l'estrattore dalla sua sede spingendo con la lama di un piccolo cacciavite e poi sollevandone la parte posteriore (v. fig. 1)
- fate attenzione a non perdere il pistoncino e la molla dell'estrrattore mentre state smontando l'estrattore
- montate la molla, il pistoncino e l'estrattore (v. fig. 2 - 3), spingendoli nella rispettiva sede fino a quando non si bloccano in posizione (v. fig. 4)


RIMOZIONE DEL BLOCCO CANNA-AZIONE DAL PROFILATO D'ALLUMINIO



- rimuovete il pacchetto di scatto, il caricatore e l'astina
- rimuovete le viti di tenuta dall'azione (v. fig. 1 - 2 - 3)


MONTAGGIO DEL BLOCCO CANNA-AZIONE AL PROFILATO D'ALLUMINIO

- verificate che le superfici di contatto siano pulite e che la parte inferiore del castello sia leggermente oliata
- serrate blandamente le viti di tenuta in modo  che il blocco canna-azione possa ancora muoversi leggermente
- montate il pacchetto di scatto
- stringete la vite di fissaggio anteriore (v. fig. 4) e spingete l'azione all'indietro in modo che il tassello di rinculo combaci con la superficie contrapposta
- togliete il pacchetto di scatto
- stringete le altre viti di tenuta (v. fig. 1 - 2)


RIMOZIONE E MONTAGGIO DEL PULSANTE DI SVINCOLO DELL'OTTURATORE



- scaricate l'arma
- separate il blocco canna-azione dalla calciatura
- togliete il pulsante di blocco dell'otturatore premendo il perno di tenuta con un piccolo cacciavite (v. fig. 1). Lo smontaggio può essere semplificato premendo il pulsante con un dito (v. fig. 2)
- rimontate il pulsante eseguend le operazioni precedenti in ordine inverso


PULIZIA DELLA CANNA



- accertatevi che la camera sia VUOTA e che il caricatore sia stato ESTRATTO
- eseguite TUTTE le operazioni di pulizia andando dalla culatta verso la volata, guidando la bacchetta di pulizia con le dita o con un'apposita guida
- usate una bacchetta di pulizia di lungezza adeguata, tale che lo scovolo fuoriesca COMPLETAMENTE dal vivo di volata ad ogni spinta
- leggete sempre attentamente le istruzioni per l'uso dei prodotti chimici impiegati per la pulizia delle armi PRIMA  di usarli
- iniziate le operazioni dando 10 - 12 passate con uno scovolo intriso di solvente per armi
- passate una pezzuola pulita ed imbevuta di solvente per armi
- passate altre pezzuole pulite ed asciutte fino a quando non escono dalla canna completamente pulite
- se il fucile deve stare in un ambiente umido per più giorni, passate nella canna una pezzuola intrisa di olio per armi con proprietà anticorrosive
- rimuovete l'olio ed il grasso in eccesso prima di sparare


SOSTITUZIONE DELLA CANNA



- l'operazione viene eseguita SOLO dal produttore in fabbrica, oppure con appositi utensili forniti dal produttore (da parte di personale specializzato) e SEMPRE seguendo le sue indicazioni


RIMOZIONE E MONTAGGIO DEL FRENO DI BOCCA

- il freno di bocca è rimosso allentando la vite di tenuta (v. fig. 1) di circa 1 giro e facendo poi ruotare il freno di bocca in senso ANTIORARIO fino a toglierlo dal filetto
- se il freno di bocca non è installato, è necessario proteggere il filetto con l'apposita boccola di protezione disponibile come optional (v. fig. 2)
- il freno di bocca è installato rimuovendo la boccola di protezione del filetto ed avvitandolo in senso ORARIO il più possibile, e poi facendolo arretrare in modo tale a collocare le luci di egresso nella giusta posizione
- se al momento dello sparo l'arma tende a spostarsi lateralmente, è possibile minimizzare questa tendenza spostando le luci del freno nella direzione in cui avviene il movimento
- la vite di tenuta del freno di bocca a questo punto può essere finalmente serrata (v. fig. 1)



                                                                                           SCHEDA TECNICA


MODELLO = TRG-22
TIPO = fucile di precisione a ripetizione ordinaria
CALIBRO = 7,62 NATO (.308 Winchester)
MECCANICA = ripetizione manuale; otturatore girevole scorrevole; otturatore con tre alette in testa sfalsate di 120°
CANNA = 660mm, in acciaio al cromo-molibdeno, ricavata per rotomartellatura a freddo; 4 righe a passo costante; passo di 1 giro in 280mm (1 in 11"), in grado di consentire l'impiego di munizioni subsoniche
PERCUSSIONE = diretta
ALIMENTAZIONE = tramite caricatore prismatico amovibile a presentazione singola, della capacità di 10 cartucce
SCATTO = regolabile da 0,9 a 1,8Kg; pacchetto di scatto estraibile per manutenzione e regolazione su tre assi distinti
ESTRATTORE = a gancio, portato sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = con pistoncino caricato a molla, portato sulla testa dell'otturatore
MIRE = mire metalliche assenti; è presente una rotaia per l'installazione dell'ottica di puntamento;
SICURA = a due posizioni, collocata dentro alla guardia del grilletto
IMPUGNATURA = a pistola
PESO = 4,7 Kg
MATERIALI = acciaio trilegato per le parti metalliche; poliuretano rinforzato per le parti in polimero
LUNGHEZZA = 1150mm
FINITURA = disponibili 2 finiture diverse per la calciatura e 3 finiture diverse per le parti metalliche
NOTE = freno di bocca a tre luci con profilo asimmetrico; possibilità di installare mire metalliche di emergenza; possibilità di montare mire metalliche per il tiro sportivo; bipiede integrale regolabile e separabile dall'arma; cinghia di trasporto opzionale; boccola proteggifiletto opzionale; posibilità di mntaggio del silenziatore



Addenda al manuale ufficiale del Sako modello TRG-22 calibro .308 Winchester



OSSERVAZIONI GENERALI SULLA PULIZIA DELL'ARMA



Per NESSUNA ragione la pulizia del TRG-22 deve essere effettuata con :


- acqua di rubinetto o acqua dolce in genere (N.B. a meno che l'arma non sia caduta in acqua marina, o sia stata a contatto con agenti contaminanti, e debba NECESSARIAMENTE essere decontaminata prima di essere pulita !!)
- detersivo per pavimenti
- candeggina o prodotti per la pulizia della casa di tipo basico o acido
- spazzole di ferro o di metallo
- carteggiatrici
- abrasivi di qualsiasi genere
- prodotti di pulizia noti per NON essere prodotti SPECIFICI per la pulizia delle armi
- carta vetra (carta abrasiva)
- lime, punteruoli od altri oggetti / utensili duri, accuminati o taglienti
- prodotti per la pulizia delle autovetture o dei motocicli



                                                                                                 ATTENZIONE !!

LA VITA OPERATIVA MEDIA ED IL FUNZIONAMENTO DEL VOSTRO TRG-22  DIPENDONO DALLA MODALITA' CON CUI VIENE EFFETTUATO IL MANEGGIO E DAL GRADO DI MANUTENZIONE A CUI E' SOTTOPOSTO!!



METODICHE DI PULIZIA ORDINARIA


La pulizia ORDINARIA viene effettuata nel seguente modo:


- scaricate il vostro TRG-22
- togliete il caricatore
- estraete l'otturatore dalla sua sede
- inserite la sicura ed accertatevi che la camera sia vuota
- usate uno spazzolino in Nylon ed uno straccio pulito per rimuovere lo sporco presente sulla superficie esterna (N.B. non usate MAI uno spazzolino in Nylon se l'arma è ancora calda dopo avere sparato !!)
- pulite il vivo di culatta, la camera di cartuccia ed i recessi delle alette dell'otturatore con un buon solvente per armi nella maniera MIGLIORE possibile (N.B. è preferibile eseguire 2 volte questa procedura e rimuovere i residui di sporco con un compressore per massimizzare la pulizia!!)
- pulite l'otturatore con un buon solvente per armi (N.B. è preferibile eseguire 2 volte questa provedure e rimuovere i residui di sporco con un compressore per massimizzare la pulizia!!)
- passate una pezzuola  PULITA imbevuta di solvente lungo la canna per rimuovere le tracce più GROSSOLANE dei residui di combustione
- passate uno scovolo di bronzo imbevuto di solvente lungo la canna per NON meno di 20 volte per rimuovere i residui carboniosi più profondi
- asciugate la canna usando delle pezzuole pulite ed asciutte
- passate una pezzuola  PULITA imbevuta di pulente (deparassitante) lungo la canna per RIMUOVERE le tracce più PERICOLOSE dei residui di rame dovute al passaggio dei proiettili ad alta velocità (N.B. per mantenere ELEVATA la precisione del TRG-22 è necessario che la canna sia PRIVA di tracce di rame sulla rigatura !!)
- lasciate agire il  pulente per circa 15 - 20 minuti (N.B. usate SOLO pulenti di qualità conclamata come lo Shooter's Choice "Copper Solvent - IV", lo Shiloh Creek "Copper Remover", lo Hoppe's n°9 "Copper Solvent", lo Sweet's  "7.62 Copper Solvent" od altri prodotti equivalenti )
- asciugate la canna usando SEMPRE delle pezzuole pulite ed asciutte, che dovrebbero avere un colore blu / verdastro a causa della dissoluzione dei residui di rame
- accertatevi che NON vi siano più residui di rame nella canna e, se del caso, ripetete la procedura delineata in precedenza
- dopo avere asciugato COMPLETAMENTE la canna dal PULENTE, non dimenticatevi di applicare un velo di olio per armi sulla canna e DENTRO la stessa
- eseguite la lubrificazione COMPLETA del TRG-22
- riassemblate il vostro TRG-22 e verificate l'esatto funzionamento di tutte le parti mobili
- premete il grilletto facendo scaricare l'arma a vuoto (N.B. tenete SEMPRE l'arma puntata in una direzione sicura quando lo fate !!)
- riponete l'arma in un luogo fresco e asciutto, che sia sicuro e lontano dagli estranei



                                                                                               ATTENZIONE !!

PER FAVORE PULITE SEMPRE LA CANNA CON PRODOTTI SPECIFICI COME LA SCHIUMA POLIVALENTE OMOLOGATA NATO MILFOAM (consultate il sito www.milfoam.fi per ulteriori informazioni) O  IN ALTERNATIVA CON LA SCHIUMA GUNSLICK (consultate il sito www.gunslick.com per ulteriori informazioni) . SI TRATTA DI OTTIMI PRODOTTI CHE ELIMINANO I DEPOSITI PARASSITI DI RAME IN PROFONDITA' E FACILITANO LE OPERAZIONI DI PULIZIA !!



METODICHE DI PULIZIA STRAORDINARIA


La pulizia STRAORDINARIA è del tutto analoga a quella ordinaria, con la sola differenza che prevede le seguenti operazioni :


- smontate il vostro TRG-22 nei sottoinsiemi strutturali fondamentali, separando il blocco canna-azione dalle parti in plastica
- estraete l'otturatore dalla sua sede
- togliete il caricatore
- smontate i caricatori, puliteli perfettamente, asciugateli, lubrificateli e riassemblateli
- estraete il pacchetto di scatto dalla sua sede
- irrorarate il pacchetto di scatto con del solvente per armi, sgrassatelo completamente (N.B. aiutatevi sempre con un compressore per rimuovere l'eccesso di solvente e spingere verso l'esterno detriti e sporcizia) e procedete ad una nuova lubrificazione (N.B. per effettuare questa operazione NON è encessario smontare il pacchetto di scatto !!)
- effettuate la pulizia della canna con un pulente in grado di penetrare nei pori del metallo come lo Sweet's "7.62 Copper Remover" (N.B. seguite accuratamente le istruzioni accluse a questo prodotto di pulizia !!) , il Robla "Solo-Mil" od altro prodotto equivalente
- neutralizzate il solvente dando una passata con una o più pezzuole imbevute di olio per armi a bassa densità
- asciugate completamente la canna ed effettuate una pulizia con l'ausilio di una pasta pulente (V. voce a se)
- assicuratevi di avere asportato ogni residuo di pasta pulente dalla canna dando 2 - 3 passate con pezzuole pulite ed asciutte, più una passata FINALE con una o più pezzuole imbevute di olio per armi a bassa densità
- riassemblate il vostro TRG-22 e verificate l'esatto funzionamento di tutte le parti mobili
- premete il grilletto facendo scaricare l'arma a vuoto (N.B. tenete SEMPRE l'arma puntata in una direzione sicura quando lo fate !!)
- riponete l'arma in un luogo fresco e asciutto, che sia sicuro e lontano dagli estranei



                                                                                              ATTENZIONE!!


SE L'ARMA DOVESSE ENTRARE IN CONTATTO CON  ACQUA DI MARE, TERRA, SABBIA O QUALSIASI ALTRO AGENTE CONTAMINANTE E' NECESSARIO LAVARLA ACCURATAMENTE CON ACQUA DOLCE ED ASCIUGARLA PERFETTAMENTE PRIMA DI INIZIARE A EFFETTUARE LE OPERAZIONI DI  PULIZIA !!



TECNICA DI PULIZIA PROFONDA DELLA CANNA DEL TRG-22


Per aumentare ancora di più il livello di precisione dell'arma, è preferibile ricorrere alla tecnica di pulizia profonda della canna (barrel break-in procedure). Con questa tecnica è possibile penetrare in profondità nei pori del metallo ed ottenere un livello di finitura superficiale (dell'anima della canna) ottimale. Effettuare questa procedura diventa importante perchè quando l'arma lascia la fabbrica possono sempre essere presenti delle anomalie impercettibili nella canna che, se rimosse, possono aumentare la precisione di tiro. Per applicare questa tecnica procedete come segue.


- recatevi al poligono di tiro ed appoggiate l'arma su di un solido supporto
- sparate 5 colpi
- estraete l'otturatore dalla sua sede
- senza smontare oltre il vostro TRG-22, pulite la canna con uno scovolo intriso di PULENTE  per armi (N.B. deve essere del tipo adatto per rimuovere i residui di rame come Shiloh Creek "Copper Remover", Shooter's Choice "Copper Solvent- IV", lo Sweet's "7.62 Copper Remover", il Robla "Solo-MIL" od altri prodotti equivalenti ) dando almeno 10 passate
- asciugate perfettamente la canna usando delle pezzuole pulite ed asciutte
- accertatevi che la canna sia asciutta e priva di ostruzioni (N.B. non sparate dimenticandovi la bacchetta di pulizia dentro nella canna o gli effetti potrebbero essere disastrosi !!)
- ricaricate il vostro TRG-22  inserendo 5 colpi nel caricatore
- sparate i 5 colpi e ripetere la procedura dall'inzio fino ad avere sparato un totale di 50 colpi


Questa procedura è lunga e laboriosa, ma diventa ESSENZIALE eseguirla, se si vuole massimizzare la precisione dell'arma e favorire la corretta conservazione della stessa. Detta procedura DEVE essere effettuata all'atto dell'acquisto dell'arma e PRIMA che essa entri effettivamente in servizio (in modo da consegnare all'operatore un'arma con la canna perfettamente lucidata) e, in qualsiasi caso, dopo ogni 1000 colpi. Ad ogni modo, se effettuata correttamente questa procedura RIDUCE i tempi di pulizia ed ESALTA  la naturale precisione dell'arma.



NOTE SULL'EVENTUALE IMPIEGO DI MUNIZIONI RICARICATE


Per NESSUN motivo devono essere impiegate munizioni che :

- sono state ricondizionate, ricaricate industrialmente o ricaricate artigianalmente
- sono di produzione estera, di provenienza militare (N.B. cioè non omologato NATO) o di origine sconosciuta
- sono assemblate con inneschi o propellenti corrosivi
- sono state esposte a olio, grasso, acqua ed alla luce (diretta) del sole per lungo tempo (N.B. in questo caso bisogna rimuovere gli elementi che hanno contaminato le munizioni e, nel caso di esposizione alla luce solare, le munizioni devono essere fatte raffreddare a temperatura ambiente prima di essere effettivamente impiegate onde evitare incidenti dovute all'innalzamento delle pressioni )



                                                                                          ATTENZIONE!!

L'USO DI MUNIZIONI RICARICATE PUO' INVALIDARE LA GARANZIA CHE LA SAKO FORNISCE CON L'ARMA!! L'USO DI MUNIZIONI NON CORRETTE PUO' DETERMINARE  GRAVI  DANNI A PERSONE E A COSE!!



Chiunque scelga di ricaricare le proprie munizioni lo fa a suo rischio e pericolo, e comunque DEVE attenersi rigorosamente alle seguenti regole:


- seguire scrupolosamente le istruzioni di un affermato manuale di ricarica
- usare SOLO inneschi da Bench- Rest come i CCI della serie "BR"
- non superare MAI  le dosi massime riportate dai manuali di ricarica
- non superare MAI le pressioni di esercizio massime previste per il calibro 7,62 NATO
- usare SOLO bossoli di produttori affermati e di conclamata qualità
- usare SOLO palle da competizione di produttori affermati  e di conclamata qualità
- evitare i bossoli di origine militare (N.B. se li usate, separateli da quelli di origine civile ed accertatevi che le vostre ricariche non diano origine a pericolose sovrapressioni a causa del MINORE volume interno di questi bossoli !!)
- usare SOLO le polveri più adatte per il calibro 7,62 NATO
- pesare singolarmente ogni dose di polvere per ogni singola cartuccia


Per aumentare ancora la precisione, si consiglia di :


- suddividere i bossoli in gruppi omogenei con scarti di +/- 2 grs. con l'ausilio di una bilancia elettronica di precisione
- suddividere le palle in gruppi omogenei con scarti di +/- 0,5 grs. con l'ausilio di una bilancia elettronica di precisione
- pesare le singole dosi di polvere con scarti di +/- 0,1 grs. con l'ausilio di una bilancia elettronica di precisione
- assemblare le cartucce con matrici professionali del tipo "in linea", come quelle usate nel "Bench-Rest" o , in alternativa, con degli inseritori "a cilindro"
- usare matrici che effettuano la sola ricalibratura della zona del colletto
- realizzare una cartuccia la cui lunghezza complessiva (O.A.L.) sia pari alla larghezza interna del caricatore (N.B. in realtà la cartuccia deve essere lunga al punto tale da muoversi liberamente dentro al caricatore !!)


Chi decide di ricaricare deve usare unicamente o le palle da 11GRAMMI di peso per il tiro propedeutico a 100m, oppure deve usare solo le palle più pesanti, cioè quelle di peso pari (o di poco inferiore) ai 12 GRAMMI per il tiro a distanze maggiori. Il motivo è che se dovete colpire bersagli a lunga distanza, è preferibile impiegare palle più pesanti perchè:

 
- sono meno suscettibili al vento
- sono dotate di un'inerzia superiore (rispetto alle palle più leggere) e mantengono meglio il loro moto di rotazione assiale
- nel tiro di precisione, a parità di calibro, una palla lenta e pesante è più facile da stabilizzare di una leggera e veloce

Per nessuna ragione deve essere "...eseguito il rodaggio..." con munizionamento del tipo M-80 od altro munizionamento convenzionale PALESEMENTE non destinato  al tiro di precisione. Il rodaggio del TRG-22 DEVE essere unicamente effettuato con munizionamento di precisione della qualità migliore possibile.


                                                                                              ATTENZIONE!!

IL PASSO DI RIGATURA DEL TRG-22 DI 1 GIRO IN 11" (1 giro in 280mm) E' STATO ADOTTATO UNICAMENTE PER CONSENTIRE ANCHE L'IMPIEGO DELLE CARTUCCE SUBSONICHE CON PALLA FMJ-BT DA 13 GRAMMI DI PESO (200grs.) .



Qui di seguito vengono illustrati alcuni suggerimenti per ottimizzare la precisione di tiro con il TRG-22 attraverso una ricarica oculata ed estremamente professionale.


segue - polveri



Tra le polveri più adatte per assemblare ricariche da impiegare nel TRG-22 vanno sicuramente segnalate : WW-748, BL-C2, IMR-3031, IMR-4895, IMR-4320, IMR-4064, N-135, N-140, Norma-201 e Norma-202 . A questo elenco preliminare si possono altresì aggiungere : N-150, N-540, N-550, Norma-203/B,  H-414, H-380, H-4895, IMR-4350 e WW-760 . Si ricordi che la dose di polvere va sempre scelta in maniera razionale perchè se la combustione non è ottimale, l'impulso che la canna riceve in seguito all'attraversamento del proiettile sarà ECCESSIVO, e ciò andrà a discapito della precisione (N.B. si ricordi che la maggior causa di imprecisione nel tiro è dovuta alla presenza di un regime vibratorio anomalo della canna !!) . Si ponga particolare attenzione sul fatto che qualsiasi sia la polvere scelta, il quantitativo immesso NON deve mai essere eccessivo o la precisione ne verrà pregiudicata !!


segue - inneschi


Tutte le ricariche sono state innescate con inneschi CCI-200 "BR" , con la sola ECCEZIONE di quelle basate su polveri come la WW-748, la H-380 o la BL-C2, che tendono prediligere inneschi tipo CCI-250 o CCI-34 per ottimizzare la combustione. L'operazione di innescamento è stata effettuata con un innescatore professionale prodotto dalla K&M, che assicura l'ingresso ortogonale degli inneschi .


segue - bossoli


Sono stati impiegati in via esclusiva bossoli Lapua stante il fatto che l'arma originariamente è stata sviluppata intorno a munizioni di produzione Lapua. Come alternativa si possono usare con ottimi risultati quelli prodotti dalla Norma. Prima di iniziare le operazioni di ricarica, TUTTI i bossoli hanno subito la pulizia del foro di vampa con l'apposito utensile manuale. Si è proceduto alla fresatura delle sede dell'innesco (con una fresa manuale al carburo di Tungsteno) per renderlo ortongonale e rendere omogenea la profondità di inserimento degli inneschi .


                                                                                             ATTENZIONE!!

IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA (flash hole) DEI BOSSOLI DEVE ESSERE COMPRESO TRA 2,2 E 2,5mm. DIAMETRI INFERIORI O SUPERIORI A QUESTI LIMITI, POSSONO DARE LUOGO A PROBLEMI DI COMBUSTIONE !! VERIFICATE SCRUPOLOSAMENTE IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA DEI VOSTRI BOSSOLI PRIMA DI INIZIARE LE OPERAZIONI DI RICARICA.


segue - inserimento della palla


La palla è stata inserita nel bossolo con una matrice di inserimento "in linea" prodotta dalla Redding (da Bench-Rest) dotata di regolazione micrometrica della profondità di inserimento. L'unica alternativa sensata a questo tipo di matrici è costituita da un inseritore a cilindro prodotto dall'americana Wilson. Al termine delle operazioni, ricordatevi di verificare SEMPRE l'errore di coassialità con un micrometro comparatore. Il difetto di coassialità dovrebbe essere compreso tra 2 e 3 centesimi di millimetro. Se fosse superiore ai 3 centesimi di millimetro, per favore controllate bene TUTTA la sequenza delle operazioni di inserimento (N.B. si tenga conto che una differenza pari o superiore ai 5 centesimi di mm è tipica di una munizione per impiego venatorio). Se fosse necessario non esitate ad utilizzare uno di quegli strumenti per "...raddrizzare la palla..." come quello prodotto dalla svizzera Bersin (N.B. ricordatevi di non eccedere o andrete ad alterare il livello di tensione del colletto, cosa che influenza negativamente la combustione e la precisione !!). Con questi strumenti, una volta acquisito un minimo di pratica, è relativamente facile  "raddrizzare" la cartuccia fino ad arrivare ad un errore di coassialità di 0,01 - 0,02mm .


segue - lunghezza della cartuccia


Per tutte le cartucce la lunghezza complessiva (O.A.L.) è stata tenuta a 73,00mm . Si ricordi che il caricatore del TRG-22 può accogliere cartucce lunghe fino ad un massimo di 75,00mm e che i migliori risultati nel tiro a lunga distanza (500m e oltre) sono stati ottenuti con cartucce la cui lunghezza finale era di 74,00mm .


segue - crimpatura



In linea di massima le cartucce non richiedono alcuna operazione di crimpatura. Se il colletto dovesse essere privo della tensione necessaria, si può considerare la possibilità di applicare un'opportuna crimpatura (N.B. se i bossoli fossero usurati, non esistate ad eliminarli, smaltendoli in ottemperanza alle norme sullo smaltimento dei rifiuti). La stessa operazione va fatta qualora vengano impiegate polveri sferoidali ad alti dosaggi e/o in climi molto freddi. Si consiglia di SEPARARE sempre le operazioni di inserimento e crimpatura, e di effettuare le operazioni di crimpatura con l'ausilio  della matrice di crimpatura industriale, prodotta dall'americana Lee (Factory Crimp Die), allo scopo di ottimizzare la combustione e di regolarizzare il ciclo di fuoco . La crimpatura va applicata al colletto bossolo in maniera NON eccessiva (N.B. una crimpatura eccessiva altera le proprietà aerodinamiche del proiettile ed inficia la precisione della cartuccia in maniera significativa !!) .


segue - velocità di riferimento


Per le palle del peso di circa 11grammi, la velocità alla bocca NON deve superare gli 810m/s e non deve scendere al di sotto dei 760m/s. Una velocità di circa 790m/s viene comunemente considerata ottimale per questo peso di palla. Per le palle del peso di circa 12grammi la velocità alla bocca NON deve superare drasticamente i 770m/s e non deve scendere al di sotto dei 750m/s . Una velocità di circa 760m/s può considerarsi ottimale per questo peso di palla. Dotatevi di un crongrafo ed effettuate i necessari riscontri cronografici, tenendo conto del fatto che se avete agito correttamente lo scarto tra un colpo e l'altro deve risultare inferiore ai 4 - 5m/s .


segue  operazioni di pulizia profonda e di lappatura a caldo


Se l'arma fosse nuova, prima di iniziare abbiate cura di effettuare l'operazione di pulizia profonda. Se l'arma fosse stata sottoposta ad incuria ed avesse sparato un gran numero di colpi senza ricevere la necessaria manutenzione, potete rimediarvi eseguendo un trattamento di lappatura a caldo con l'ausilio del KG-2 prodotto dall'americana Kal-Gard Industries (N.B. per ulteriori informazioni visitate il sito we www.kgindustries.eu o contattate il distributore per l'Italia) .


segue - verifiche preliminari



Prima di iniziare le prove di tiro accertatevi che la canna e la camera siano PERFETTAMENTE pulite. Con specifico riferimento alla canna, TUTTE le tracce di rame e tutti i residui di combustione devono essere già stati rimossi in precedenza. Se viene inserita una pezzuola pulita a pochi centimetri dalla volata, illuminandola con una piccola torcia elettrica, la canna deve apparire come se fosse "lucidata a specchio" . Anche se la canna del TRG-22 non è cromata, con questo "...trucco del mestiere..." eventuali tracce di rame verranno immediatamente evidenziate. Se la canna fosse sporca, dovete provvedere a pulirla prima di iniziare le prove di tiro. Prima dovete rimuovere i residui di combustione e poi i residui di rame (N.B. i residui di rame rimangono "nascosti" sotto a quelli di carbonio derivanti dalla combustione). Utilizzate SOLAMENTE prodotti di pulizia della migliore qualità, preferendo ove possibile quelli omologati NATO come il Robla "Solo MIL" della tedesca Klever o la schiuma "Forrest-Milfoam" della finlandese Milfoam Ltd (N.B. questa schiuma è atossica e non è basata sull'ammoniaca o su altre sostanze pericolose in grado di attaccare il rame). Per rimuovere i residui di rame potete eventualmente usare anche prodotti commerciali di elevata qualità come lo Sweet's "7.62 Cleaner", lo Hoppe's "#9 copper solvent", lo Shooter's choice "copper solvent". Una scelta eccellente è costituita dal recentissimo (e validissimo) "KG-12" dell'americana Kal-Gard Industries, che diversamente dal solito non è basato sull'ammoniaca. Ogni 200 colpi, e comunque sempre ogni 500 colpi al massimo, dovete ricordarvi di pulire la canna con una pasta pulente come il J-B "Bore Cleaning Compound", o equivalenti, per fare in modo che la superficie sia sempre il meno rugosa possibile. Per favore ricordatevi che un'arma destinata al tiro di precisione NON potrà mai dare il massimo se non viene adeguatamente pulita!!


segue - verifiche durante il tiro


Sparate alcuni colpi e centrate la rosata in modo da fare coincidere il punto di mira con il punto di impatto. Apportate le correzioni necessarie per ottenere questa coincidenza. Una volta compiute le correzioni necessarie, non dovreste avere difficoltà alcuna a collocare tutti i colpi in un unico foro a 100m. Durante il tiro la sensazione di rinculo non deve mai essere eccessiva. Non commettete l'errore di assemblare delle ricariche di precisione con l'idea di assemblare ricariche da caccia. Non dovete in alcun modo "...tirare delle cannonate..." quando vi recate al poligono. Una ricarica di precisione NON è quasi mai  una ricarica a piena potenza.  La cameratura della cartuccia e la chiusura dell'otturatore devono avvenire SEMPRE con estrema facilità. Estrazione e l'espulsione non devono mai richiedere l'uso di forza eccessiva. L'otturatore NON deve mai essere "...duro, rigido o incollato..." quando l'operatore agisce su di esso, ed il suo movimento deve SEMPRE essere estremamente fluido in qualsiasi circostanza !!


segue - verifiche post sparo


Analizzate attentamente i bossoli di risulta . Gli inneschi non devono essere spianati, ma devono presentare la classica "curva" sul bordo esterno della coppetta. I bossoli devono presentare solo una modesta affumicatura a livello del colletto e devono rientrare facilmente in camera se spinti con le dita. Si noti che i bossoli non devono essere danneggati.  Durante il ciclo di alimentazione il bossolo compie un movimento di traslazione e di rotazione (torsione) che deve essere quanto mai fluido, per cui se i bossoli di risulta non devono mai apparire con il fondello strappato, con il corpo piegato o comunque danneggiati!! Se ciò si verificasse, molto probabilmente si sta usando una ricarica è troppo potente che sta lavorando oltre i limiti pressori previsiti dalla normativa CIP. Se si usano le cure adeguate, i bossoli (di qualità superiore) possono essere riutilizzati senza problemi per la ricarica anche per 18 - 20 volte .


segue - reimpiego dei bossoli di risulta ed inizio di un nuovo ciclo di ricarica


I bossoli di risulta vanno raccolti e suddivisi per marca (e possibilmente per lotto). A questo punto vengono sottoposti ad una prima operazione di ispezione visiva per individuare eventuali difetti fisici. Fatto questo si può passare alle operazioni di decapsulamento e ricalibratura. Di solito si preferisce ricalibrare solo il colletto usando una matrice di ricalibratura apposita (neck-resizing die). Ogni 3 o 4 ricariche, è preferibile usare una matrice di ricalibratura totale (full-lenght resizing die) per riequilibrare le dimensioni complessive del singolo bossolo. Se la giunzione tra colletto e spalla non dovessere essere netta, NON esitate ad utilizzare ANCHE una matrice di ricalibratura del solo colletto (neck-resizing die) . Se il corpo dovesse apparire con dei difetti, non esitate ad usare una matrice di ripristino del solo corpo (body die) qualora ciò dovesse apparire necessario (N.B. ricordatevi che questa matrice serve SOLO per lavorare sui bossoli VUOTI e non sulle munizioni già assemblate !!). A questo punto i bossoli possono essere puliti e lucidati con l'ausilio di un vibropulitore. Dopo che le operazioni di pulizia sono concluse, i bossoli vanno esaminati visivamente per la seconda volta, per individuare eventuali difetti strutturali (prima non visti) che precludono l'esecuzione di una ricarica di qualità. Ultimata questa operazione, il ciclo di ricarica può ricominciare .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di circa 11grammi (N.B. vanno bene le palle commerciali di peso compreso  tra 167 e 175grs,)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
N-135
41,5
N-140
42,0
N-540
44,0 (4)
N-550
47,5
N-150
43,0
IMR-3031
41,0 (3)
IMR-4895
42,0
IMR-4064
43,0
IMR-4320
43,5 (5)
IMR-4350
49,5
BL-C2
43,5 (*)
H-4895
40,5
H-380
46,0 (*)
H-414
48,5 (*)
WW-748
44,5 (*) (1)
WW-760
49,5 (*)
Norma 201
41,0 (6)
Norma 202
41,5 (2)
Norma 203/B
43,0
SP-7
41,5
SP-9
43,0
SP-10
40,0
SP-11
45,0


                                                                                  NOTE TECNICHE


- (*) = con taluni lotti di polvere, è emerso che è preferibile usare inneschi CCI-250 o CCI-34 (N.B. i CCI-34 sono la variante militare dei CCI-250)
- (1) = con alcuni lotti sono preferibili 45,5grs. di WW-748 . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (2) = con alcuni lotti sono preferibili 42,5grs. di Norma-202 . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (3) = con alcuni lotti sono preferibili 40,5grs. di IMR-3031 . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (4) = con alcuni lotti potrebbero essere più utili 43,0grs. di questo propellente. Si noti che la N-540  fa parte del gruppo delle polveri ad alta energia della Vihtavuori (serie 500), per cui si prega di non eccedere mai nel dosaggio onde NON creare una ricarica in grado di dare solo problemi di combustione. Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (5) = con alcuni lotti una dose di 43,5grs. potrebbe essere preferibile. Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (6) = con alcuni lotti una dose di 41,5grs. potrebbe essere preferibile. Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- N.B. (1) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-902 unita a palle da 11g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 41,0grs.
- N.B. (2) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-901 unita a palle da 11g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 39,0grs.
- N.B. (3) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-903 unita a palle da 11g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 43,0grs.
- N.B. (4) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-907 unita a palle da 11g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 44,0grs.
- N.B.(5) = alle temperature INFERIORI allo zero la combustione potrebbe diventare critica, ed è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di circa 12grammi (N.B. vanno bene le palle commerciali di peso compreso  tra 180 e 185grs,)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4895
41,5
IMR-4064
42,0
IMR-4320
43,0 (3)
IMR-4350
48,5
N-135
40,0
N-140
41,5
N-540
42,0 (2)
N-550
46,0
N-150
42,0
WW-748
43,0 (*) (1)
BL-C2
43,0 (*)
H-4895
40,0
H-380
45,0
H-414
47,5
Norma 202
41,5
Norma 203/B
42,0
SP-7
40,0
SP-9
41,5
SP-10
39,0
SP-11
44,0


                                                                                  NOTE TECNICHE


- (*) = con taluni lotti di polvere, è emerso che è preferibile usare inneschi CCI-250 o CCI-34 (N.B. i CCI-34 sono la variante militare dei CCI-250)
- (1) = con alcuni lotti di polvere potrebbero risultare preferibili 43,0grs. di WW-748 . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (2) = con alcuni lotti potrebbero essere più utili 42,0grs. di questo propellente. Si noti che la N-540  fa parte del gruppo delle polveri ad alta energia della Vihtavuori (serie 500), per cui si prega di non eccedere mai nel dosaggio onde NON creare una ricarica in grado di dare solo problemi di combustione . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- (3) = con alcuni lotti una dose di 42,5grs. potrebbe essere preferibile . Verificate SEMPRE che la velocità alla bocca non sia superiore ai limiti suggeriti con un'accurata rilevazione cronografica.
- N.B. (1) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-902 unita a palle da 12g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 40,0grs.
- N.B. (2) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-901 unita a palle da 12g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 38,0grs.
- N.B. (3) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-903 unita a palle da 12g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 42,0grs.
- N.B. (4) = taluni Reparti hanno condotto delle sperimentazioni con la RWS R-907 unita a palle da 12g. di peso. Lasciando immutati tutti gli altri componenti suggeriti in questa pagina, i risultati migliori sembra siano stati ottenuti con una dose di 43,0grs.
- N.B. (5) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .



Addenda al manuale ufficiale del Sako modello TRG-42, variante in calibro .300 Winchester Magnum




OSSERVAZIONI GENERALI SULL'IMPIEGO DI MUNIZIONI RICARICATE PROFESSIONALMENTE


Qui di seguito vengono illustrati alcuni suggerimenti per ottimizzare la precisione di tiro con il TRG-42 attraverso una ricarica oculata ed estremamente professionale.


segue - polveri



Le polveri che si sono rivelate adatte per assemblare ricariche da impiegare nel TRG-42 sono le seguenti  : IMR-4350, 4831 e 7828, Norma 204 e MRP, N-160, 165 e 560, H-4831 e 1000. Si ricordi che la dose di polvere va sempre scelta in maniera razionale perchè se la combustione non è ottimale, l'impulso che la canna riceve in seguito all'attraversamento del proiettile sarà ECCESSIVO, e ciò andrà a discapito della precisione (N.B. si ricordi che la maggior causa di imprecisione nel tiro è dovuta alla presenza di un regime vibratorio anomalo della canna !!) . Si ponga particolare attenzione sul fatto che qualsiasi sia la polvere scelta, il quantitativo immesso NON deve mai essere eccessivo o la precisione ne verrà pregiudicata !!


segue - inneschi


Tutte le ricariche sono state innescate con inneschi CCI-250 , con la sola eventuale alternativa dei Federal-215. L'operazione di innescamento è stata effettuata con un innescatore professionale prodotto dalla K&M, che assicura l'ingresso ortogonale degli inneschi .


segue - bossoli


Sono stati impiegati in via esclusiva bossoli Lapua stante il fatto che l'arma originariamente è stata sviluppata intorno a munizioni di produzione Lapua . Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!! Prima di iniziare le operazioni di ricarica, TUTTI i bossoli hanno subito la pulizia del foro di vampa con l'apposito utensile manuale. Si è proceduto alla fresatura delle sede dell'innesco (con una fresa manuale al carburo di Tungsteno) per renderlo ortogonale e rendere omogenea la profondità di inserimento degli inneschi .


                                                                                             ATTENZIONE!!

IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA (flash hole) DEI BOSSOLI DEVE ESSERE COMPRESO TRA 2,2 E 2,5mm. DIAMETRI INFERIORI O SUPERIORI A QUESTI LIMITI, POSSONO DARE LUOGO A PROBLEMI DI COMBUSTIONE !! VERIFICATE SCRUPOLOSAMENTE IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA DEI VOSTRI BOSSOLI PRIMA DI INIZIARE LE OPERAZIONI DI RICARICA.


segue - inserimento della palla


La palla è stata inserita nel bossolo con una matrice di inserimento "in linea" prodotta dalla Redding (da Bench-Rest) dotata di regolazione micrometrica della profondità di inserimento. L'unica alternativa sensata a questo tipo di matrici è costituita da un inseritore a cilindro dell'americana Wilson. Al termine delle operazioni, ricordatevi di verificare SEMPRE l'errore di coassialità con un micrometro comparatore. Il difetto di coassialità dovrebbe essere compreso tra 2 e 3 centesimi di millimetro. Se fosse superiore ai 3 centesimi di millimetro, per favore controllate bene TUTTA la sequenza delle operazioni di inserimento (N.B. si tenga conto che una differenza pari o superiore ai 5 centesimi di mm è tipica di una munizione per impiego venatorio). Se fosse necessario non esitate ad utilizzare uno di quegli strumenti per "...raddrizzare la palla..." come quello prodotto dalla svizzera Bersin  (N.B. ricordatevi di non eccedere o andrete ad alterare il livello di tensione del colletto, cosa che influenza negativamente la combustione e la precisione !!). Con questi strumenti, una volta acquisito un minimo di pratica, è relativamente facile  "raddrizzare" la cartuccia fino ad arrivare ad un errore di coassialità di 0,01 - 0,02mm .


segue - lunghezza della cartuccia


Per tutte le cartucce la lunghezza complessiva (O.A.L.) è stata tenuta a 87,00mm . Si ricordi che il caricatore del TRG-42 può accogliere cartucce lunghe fino ad un massimo di 95,00mm , per cui questa lunghezza "...fuori quota..." non ha comportato alcun problema pratico .


segue - crimpatura



In linea di massima le cartucce non richiedono alcuna operazione di crimpatura. Se il colletto dovesse essere privo della tensione necessaria, si può considerare la possibilità di applicare un'opportuna crimpatura (N.B. se i bossoli fossero usurati, non esistate ad eliminarli smaltendoli in ottemperanza alle norme sullo smaltimento dei rifiuti). La stessa operazione va fatta qualora vengano impiegate polveri sferoidali ad alti dosaggi e/o in climi molto freddi. Si consiglia di SEPARARE sempre le operazioni di inserimento e crimpatura, e di effettuare le operazioni di crimpatura con l'ausilio  della matrice di crimpatura industriale, prodotta dall'americana Lee (Factory Crimp Die), allo scopo di ottimizzare la combustione . La crimpatura va applicata al colletto bossolo in maniera NON eccessiva (N.B. una crimpatura eccessiva altera le proprietà aerodinamiche del proiettile ed inficia la precisione della cartuccia in maniera significativa !!) .


segue - velocità di riferimento


Per le palle del peso di circa 12 GRAMMI (185 - 190grs.), la velocità alla bocca in una canna da 660mm non dovrebbe superare gli 880m/s. Per le palle da circa 13 GRAMMI (200grs.) , la velocità alla bocca non dovrebbe superare gli 850m/s. Infine, per le palle da circa 14,2 GRAMMI (220grs.), la velocità alla bocca non dovrebbe superare i 790 m/s. Com'è facilmente intuibile, non si tratta di velocità massime per il calibro in oggetto, ma si ricordi che una velocità ECCESSIVA comporterebbe l'insorgere di un regime vibratorio anomalo della canna che, come si è già detto, è la causa primaria dell'imprecisione. Dotatevi di un cronografo ed effettuate i necessari riscontri cronografici, tenendo conto del fatto che se avete agito correttamente lo scarto tra un colpo e l'altro deve attestarsi sui 4 - 5m/s .


segue  operazioni di pulizia profonda e di lappatura a caldo


Se l'arma fosse nuova, prima di iniziare abbiate cura di effettuare l'operazione di pulizia profonda. Se l'arma fosse stata sottoposta ad incuria ed avesse sparato un gran numero di colpi senza ricevere la necessaria manutenzione, potete rimediarvi eseguendo un trattamento di lappatura a caldo con l'ausilio del KG-2 prodotto dall'americana Kal-Gard Industries (N.B. per ulteriori informazioni visitate il sito we www.kgindustries.eu o contattate il distributore per l'Italia) .


segue - verifiche preliminari



Prima di iniziare le prove di tiro accertatevi che la canna e la camera siano PERFETTAMENTE pulite. Con specifico riferimento alla canna, TUTTE le tracce di rame e tutti i residui di combustione devono essere già stati RIMOSSI in precedenza. Se viene inserita una pezzuola pulita a pochi centimetri dalla volata, illuminandola con una piccola torcia elettrica, la canna deve apparire come se fosse "lucidata a specchio" . Anche se la canna del TRG-22 non è cromata, con questo "...trucco del mestiere..." eventuali tracce di rame verranno immediatamente evidenziate. Se la canna fosse sporca, dovete provvedere a pulirla prima di iniziare le prove di tiro. Prima dovete rimuovere i residui di combustione e poi i residui di rame. Utilizzate SOLAMENTE prodotti di pulizia della migliore qualità, preferendo ove possibile quelli omologati NATO come il Robla "Solo MIL" della tedesca Klever o la schiuma "Forrest-Milfoam" della finlandese Milfoam Ltd (N.B. questa schiuma è atossica e non è basata sull'ammoniaca o su altre sostanze pericolose in grado di attaccare il rame). Per rimuovere i residui di rame potete eventualmente usare anche prodotti commerciali di elevata qualità come lo Sweet's "7.62 Cleaner", lo Hoppe's "#9 copper solvent", lo Shooter's choice "copper solvent". Una scelta eccellente è costituita dal recentissimo (e validissimo) "KG-12" dell'americana Kal-Gard Industries, che diversamente dal solito non è basato sull'ammoniaca. Ogni 200 colpi, e comunque sempre ogni 500 colpi al massimo, dovete ricordarvi di pulire la canna con una pasta pulente come il J-B "Bore Cleaning Compound", o equivalenti, per fare in modo che la superficie sia sempre il meno rugosa possibile. Per favore ricordatevi che un'arma destinata al tiro di precisione NON potrà mai dare il massimo se non viene adeguatamente pulita!!


segue - verifiche durante il tiro


Sparate alcuni colpi e centrate la rosata in modo da fare coincidere il punto di mira con il punto di impatto. Apportate le correzioni necessarie per ottenere questa coincidenza. Una volta compiute le correzioni necessarie, non dovreste avere difficoltà alcuna a produrre un unico foro sfrangiato a 100m di distanza. Durante il tiro la sensazione di rinculo non deve mai essere eccessiva. Non commettete l'errore di assemblare delle ricariche di precisione con l'idea di assemblare ricariche da caccia. Non dovete in alcun modo "...tirare delle cannonate..." quando vi recate al poligono. Una ricarica di precisione NON è quasi mai  una ricarica a piena potenza.  La cameratura della cartuccia e la chiusura dell'otturatore devono avvenire SEMPRE con estrema facilità. Estrazione e l'espulsione non devono mai essere violente. L'otturatore NON deve mai essere "...duro, rigido o incollato..." quando l'operatore agisce su di esso, ed il suo movimento deve SEMPRE essere estremamente fluido in qualsiasi circostanza !!


segue - verifiche post sparo


Analizzate attentamente i bossoli di risulta . Gli inneschi non devono essere spianati, ma devono presentare la classica "curva" sul bordo esterno della coppetta. I bossoli devono presentare solo una modesta affumicatura a livello del colletto e devono rientrare facilmente in camera se spinti con le dita. Si noti che i bossoli non devono essere danneggati.  Durante il ciclo di alimentazione il bossolo compie un movimento di traslazione e di rotazione (torsione) che deve essere quanto mai fluido, per cui i bossoli di risulta non devono mai apparire con il fondello strappato, con il corpo piegato o comunque danneggiati!! Se ciò si verificasse, molto probabilmente state impiegando una ricarica TROPPO potente che sta lavorando oltre i limiti pressori previsiti dalla normativa CIP. Se si usano le cure adeguate, i bossoli (di qualità superiore) possono essere riutilizzati senza problemi per la ricarica anche per 10 - 12 volte . Verificate che non si manifestino fenomeni di elongazione dei bossoli e, se necessario, provvedete a ripristinare la lunghezza appropriata del bossolo con l'apposito tornietto (trimmer). A tal scopo si ricorda che la lunghezza massima del bossolo del .300 Winchester Magnum è di 66,55 mm e che la lunghezza suggerita (per la ricarica) è di 66,30mm .


segue - reimpiego dei bossoli di risulta ed inizio di un nuovo ciclo di ricarica


I bossoli di risulta vanno raccolti e suddivisi per marca (e possibilmente per lotto). A questo punto vengono sottoposti ad una prima operazione di ispezione visiva per individuare eventuali difetti fisici. Fatto questo si può passare alle operazioni di decapsulamento e ricalibratura. Di solito si preferisce ricalibrare solo il colletto usando una matrice di ricalibratura apposita (neck-resizing die). Ogni 2 o 3 ricariche, è preferibile usare una matrice di ricalibratura totale (full-lenght resizing die) per riequilibrare le dimensioni complessive del singolo bossolo. Se la giunzione tra colletto e spalla non dovessere essere netta, NON esitate ad utilizzare ANCHE una matrice di ricalibratura del solo colletto (neck-resizing die) . Attenzione alla comparsa di eventuali fenomeni di deformazione anaelastica dei bossoli tra la metà inferiore del corpo ed il risalto anulare. Se il corpo dovesse mostrare dei difetti, non esitate ad usare una matrice di ripristino del solo corpo (body die) qualora ciò dovesse apparire necessario (N.B. ricordatevi che questa matrice serve SOLO per lavorare sui bossoli VUOTI e non sulle munizioni già assemblate !!). A questo punto i bossoli possono essere puliti e lucidati con l'ausilio di un vibropulitore. Dopo che le operazioni di pulizia sono concluse, i bossoli vanno esaminati visivamente per la seconda volta, per individuare eventuali difetti strutturali (prima non visti) che precludono l'esecuzione di una ricarica di qualità. Ultimata questa operazione, il ciclo di ricarica può ricominciare .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di circa 12grammi (N.B. vanno bene le palle commerciali di peso compreso  tra 185 e 190grs.)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4350
69,0
IMR-4831
72,0
IMR-7828
74,5
H-4831
75,0
H-1000
78,0
Norma 204
(1)
Norma MRP
(2)
N-560
74,5
N-165
76,0
N-170
77,0



                                                                                                                 LEGENDA



- (1) = Si suggerisce indicativamente una dose di 63,0grs. di Norma-204. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (2) = Si suggerisce indicativamente una dose di 70,0grs. di MRP. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (N.B.) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di circa 13grammi (N.B. palle commerciali da 200grs. di peso)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4350
67,0
IMR-4831
70,5
IMR-7828
72,5
H-4831
73,5
H-1000
76,0
Norma 204
(1)
Norma MRP
(2)
N-560
70,0
N-165
73,0
N-170
74,0



                                                                                                                 LEGENDA



- (1) = Si suggerisce indicativamente una dose di 62,0grs. di Norma-204. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (2) = Si suggerisce indicativamente una dose di 66,0grs. di MRP. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (N.B.) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di 14,2grammi (N.B. palle commerciali da 220grs. di peso)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4350
63,5
IMR-4831
66,5
IMR-7828
68,0
H-4831
69,5
H-1000
71,0
Norma 204
(1)
Norma MRP
(2)
N-560
63,0
N-165
64,5
N-170
65,5


                                                                                                                 LEGENDA



- (1) = Si suggerisce indicativamente una dose di 63,5grs. di Norma-204. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (2) = Si suggerisce indicativamente una dose di 64,5grs, di MRP. Per favore, se intendete usare bossoli Norma (che sono indubbiamente di ottima qualità) accertatevi circa la loro reale natura prima di impiegarli!! Si segnala che sono in circolazione  due tipologie diverse di bossoli Norma in calibro .300 Winchester Magnum : una leggera (da 215grs. di peso, che rappresenta la quasi totalità dei lotti in circolazione) e una pesante (da 270grs. di peso). Dal momento che la volumetria interna differisce radicalmente, per favore accertatevi della reale natura dei bossoli prima di incominciare qualsiasi tipo di operazione di ricarica, o potrebbero verificarsi pericolosi incidenti!!
- (N.B.) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda



                                                                                                        SCHEDA TECNICA


MODELLO
= TRG-42
TIPO = fucile di precisione a ripetizione ordinaria
CALIBRO = .300 Winchester Magnum (7,62x67mm)
MECCANICA = ripetizione manuale; otturatore girevole scorrevole; otturatore con tre alette in testa sfalsate di 120°
CANNA = 690mm, in acciaio al cromo-molibdeno, ricavata per rotomartellatura a freddo; 4 righe a passo costante; passo di 1 giro in 305mm (1 in 12")
PERCUSSIONE = diretta
ALIMENTAZIONE = tramite caricatore prismatico amovibile a presentazione singola della capacità di 7 cartucce
SCATTO = regolabile da 0,9 a 1,8Kg; pacchetto di scatto estraibile per manutenzione e regolazione su tre assi distinti
ESTRATTORE = a gancio, portato sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a pistoncino, portato sulla testa dell'otturatore
MIRE = mire metalliche assenti; è presente una rotaia per l'installazione dell'ottica di puntamento;
SICURA = a due posizioni, collocata dentro alla guardia del grilletto
IMPUGNATURA = a pistola
PESO = 5,1 Kg
MATERIALI = acciaio trilegato per le parti metalliche; poliuretano rinforzato per le parti in polimero
LUNGHEZZA = 1200mm
FINITURA = disponibili 2 finiture diverse per la calciatura e 3 finiture diverse per le parti metalliche
NOTE = freno di bocca a tre luci con profilo asimmetrico; possibilità di installare mire metalliche di emergenza; possibilità di montare mire metalliche per il tiro sportivo; bipiede integrale regolabile e separabile dall'arma; cinghia di trasporto opzionale; boccola proteggifiletto opzionale




Addenda al manuale ufficiale del Sako modello TRG-42, variante in calibro .338 Lapua Magnum



OSSERVAZIONI GENERALI SULL'IMPIEGO DI MUNIZIONI RICARICATE PROFESSIONALMENTE


Qui di seguito vengono illustrati alcuni suggerimenti per ottimizzare la precisione di tiro con il TRG-42 attraverso una ricarica oculata ed estremamente professionale.


segue - polveri



Le polveri che si sono rivelate adatte per assemblare ricariche da impiegare nel TRG-42 sono le seguenti : IMR-7828, Norma MRP e MRP-2, N-160, 165 e 560 e H-1000. Si ricordi che la dose di polvere va sempre scelta in maniera razionale perchè se la combustione non è ottimale, l'impulso che la canna riceve in seguito all'attraversamento del proiettile sarà ECCESSIVO, e ciò andrà a discapito della precisione (N.B. si ricordi che la maggior causa di imprecisione nel tiro è dovuta alla presenza di un regime vibratorio anomalo della canna !!) . Si ponga particolare attenzione sul fatto che qualsiasi sia la polvere scelta, il quantitativo immesso NON deve mai essere eccessivo o la precisione ne verrà pregiudicata !!


segue - inneschi


Tutte le ricariche sono state innescate con inneschi CCI-250 , con la sola eventuale alternativa dei Federal -215. L'operazione di innescamento è stata effettuata con un innescatore professionale prodotto dalla K&M, che assicura l'ingresso ortogonale degli inneschi .


segue - bossoli


Sono stati impiegati in via esclusiva bossoli Lapua stante il fatto che l'arma originariamente è stata sviluppata intorno a munizioni di produzione Lapua con palla "Lock-Base" da 250grs. di peso . Prima di iniziare le operazioni di ricarica, TUTTI i bossoli hanno subito la pulizia del foro di vampa con l'apposito utensile manuale. Si è proceduto alla fresatura delle sede dell'innesco (con una fresa manuale al carburo di Tungsteno) per renderlo ortogonale e rendere omogenea la profondità di inserimento degli inneschi .


                                                                                             ATTENZIONE!!

IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA (flash hole) DEI BOSSOLI DEVE ESSERE COMPRESO TRA 2,2 E 2,5mm. DIAMETRI INFERIORI O SUPERIORI A QUESTI LIMITI, POSSONO DARE LUOGO A PROBLEMI DI COMBUSTIONE !! VERIFICATE SCRUPOLOSAMENTE IL DIAMETRO DEL FORO DI VAMPA DEI VOSTRI BOSSOLI PRIMA DI INIZIARE LE OPERAZIONI DI RICARICA.


segue - inserimento della palla


La palla è stata inserita nel bossolo con una matrice di inserimento "in linea" prodotta dalla Redding (da Bench-Rest) dotata di regolazione micrometrica della profondità di inserimento. L'unica alternativa sensata a questo tipo di matrici è costituita da un inseritore a cilindro dell'americana Wilson. Al termine delle operazioni, ricordatevi di verificare SEMPRE l'errore di coassialità con un micrometro comparatore. Il difetto di coassialità dovrebbe essere compreso tra 2 e 3 centesimi di millimetro. Se fosse superiore ai 3 centesimi di millimetro, per favore controllate bene TUTTA la sequenza delle operazioni di inserimento (N.B. si tenga conto che una differenza pari o superiore ai 5 centesimi di mm è tipica di una munizione per impiego venatorio). Se fosse necessario non esitate ad utilizzare uno di quegli strumenti per "...raddrizzare la palla..." come quello prodotto dalla svizzera Bersin  (N.B. ricordatevi di non eccedere o andrete ad alterare il livello di tensione del colletto, cosa che influenza negativamente la combustione e la precisione !!). Con questi strumenti, una volta acquisito un minimo di pratica, è relativamente facile  "raddrizzare" la cartuccia fino ad arrivare ad un errore di coassialità di 0,01 - 0,02mm .


segue - lunghezza della cartuccia


Per tutte le cartucce la lunghezza complessiva (O.A.L.) è stata tenuta a 94,00mm . Si ricordi che il caricatore del TRG-42 può accogliere cartucce lunghe fino ad un massimo di 95,00mm , per cui questa lunghezza "...fuori quota..." non ha comportato alcun problema pratico .


segue - crimpatura



In linea di massima le cartucce non richiedono alcuna operazione di crimpatura. Se il colletto dovesse essere privo della tensione necessaria, si può considerare la possibilità di applicare un'opportuna crimpatura (N.B. se i bossoli fossero usurati, non esistate ad eliminarli smaltendoli in ottemperanza alle norme sullo smaltimento dei rifiuti). La stessa operazione va fatta qualora vengano impiegate polveri sferoidali ad alti dosaggi e/o in climi molto freddi. Si consiglia di SEPARARE sempre le operazioni di inserimento e crimpatura, e di effettuare le operazioni di crimpatura con l'ausilio  della matrice di crimpatura industriale, prodotta dall'americana Lee (Factory Crimp Die), allo scopo di ottimizzare la combustione . La crimpatura va applicata al colletto bossolo in maniera NON eccessiva (N.B. una crimpatura eccessiva altera le proprietà aerodinamiche del proiettile ed inficia la precisione della cartuccia in maniera significativa !!) .


segue - velocità di riferimento


Dal momento che la cartuccia è nata attorno ad una palla da 16,2 GRAMMI (250grs), si è fatto riferimento a questa palla come punto di partenza, stante il fatto che non ha alcun senso impiegare palle più leggere. Naturalmente la scelta sarà limitata alle sole palle di tipo FMJ-BT o HPBT, evitando in maniera sistematica l'impiego di palle per impiego venatorio. Con questa palla, la velocità di riferimento con una canna da 690mm, non dovrebbe superare gli 880m/s. Per le palle da 19,4 GRAMMI (300grs.) la velocità alla bocca non dovrebbe superare gli 810m/s . Com'è facilmente intuibile, non si tratta delle velocità massime per il calibro in oggetto, ma si ricordi che una velocità ECCESSIVA comporterebbe l'insorgere di un regime vibratorio anomalo della canna che, come si è già detto, è la causa primaria dell'imprecisione. Dotatevi di un cronografo ed effettuate i necessari riscontri cronografici, tenendo conto del fatto che se avete agito correttamente lo scarto tra un colpo e l'altro deve attestarsi sui 4 - 5m/s .


segue  operazioni di pulizia profonda e di lappatura a caldo


Se l'arma fosse nuova, prima di iniziare abbiate cura di effettuare l'operazione di pulizia profonda. Se l'arma fosse stata sottoposta ad incuria ed avesse sparato un gran numero di colpi senza ricevere la necessaria manutenzione, potete rimediarvi eseguendo un trattamento di lappatura a caldo con l'ausilio del KG-2 prodotto dall'americana Kal-Gard Industries (N.B. per ulteriori informazioni visitate il sito we www.kgindustries.eu o contattate il distributore per l'Italia) .


segue - verifiche preliminari



Prima di iniziare le prove di tiro accertatevi che la canna e la camera siano PERFETTAMENTE pulite. Con specifico riferimento alla canna, TUTTE le tracce di rame e tutti i residui di combustione devono essere già stati rimossi in precedenza. Se viene inserita una pezzuola pulita a pochi centimetri dalla volata, illuminandola con una piccola torcia elettrica, la canna deve apparire come se fosse "lucidata a specchio" . Anche se la canna del TRG-42 non è cromata, con questo "...trucco del mestiere..." eventuali tracce di rame verranno immediatamente evidenziate. Se la canna fosse sporca, dovete provvedere a pulirla prima di iniziare le prove di tiro. Prima dovete rimuovere i residui di combustione e poi i residui di rame. Utilizzate SOLAMENTE prodotti di pulizia della migliore qualità, preferendo ove possibile quelli omologati NATO come il Robla "Solo MIL" della tedesca Klever o la schiuma "Forrest-Milfoam" della finlandese Milfoam Ltd (N.B. questa schiuma è atossica e non è basata sull'ammoniaca o su altre sostanze pericolose in grado di attaccare il rame). Per rimuovere i residui di rame potete eventualmente usare anche prodotti commerciali di elevata qualità come lo Sweet's "7.62 Cleaner", lo Hoppe's "#9 copper solvent", lo Shooter's choice "copper solvent". Una scelta eccellente è costituita dal recentissimo (e validissimo) "KG-12" dell'americana Kal-Gard Industries, che diversamente dal solito non è basato sull'ammoniaca. Ogni 200 colpi, e comunque sempre ogni 500 colpi al massimo, dovete ricordarvi di pulire la canna con una pasta pulente come il J-B "Bore Cleaning Compound", o equivalenti, per fare in modo che la superficie sia sempre il meno rugosa possibile. Per favore ricordatevi che un'arma destinata al tiro di precisione NON potrà mai dare il massimo se non viene adeguatamente pulita!!


segue - verifiche durante il tiro


Sparate alcuni colpi e centrate la rosata in modo da fare coincidere il punto di mira con il punto di impatto. Apportate le correzioni necessarie per ottenere questa coincidenza. Una volta compiute le correzioni necessarie, non dovreste avere difficoltà alcuna a produrre un unico foro sfrangiato a 100m di distanza. Durante il tiro la sensazione di rinculo non deve mai essere eccessiva. Non commettete l'errore di assemblare delle ricariche di precisione con l'idea di assemblare ricariche da caccia. Non dovete in alcun modo "...tirare delle cannonate..." quando vi recate al poligono. Una ricarica di precisione NON è quasi mai  una ricarica a piena potenza.  La cameratura della cartuccia e la chiusura dell'otturatore devono avvenire SEMPRE con estrema facilità. Estrazione e l'espulsione non devono mai essere violente. L'otturatore NON deve mai essere "...duro, rigido o incollato..." quando l'operatore agisce su di esso, ed il suo movimento deve SEMPRE essere estremamente fluido in qualsiasi circostanza !!


segue - verifiche post sparo


Analizzate attentamente i bossoli di risulta . Gli inneschi non devono essere spianati, ma devono presentare la classica "curva" sul bordo esterno della coppetta. I bossoli devono presentare solo una modesta affumicatura a livello del colletto e devono rientrare facilmente in camera se spinti con le dita. Si noti che i bossoli non devono essere danneggati.  Durante il ciclo di alimentazione il bossolo compie un movimento di traslazione e di rotazione (torsione) che deve essere quanto mai fluido, per cui i bossoli di risulta non devono mai apparire con il fondello strappato, con il corpo piegato o comunque danneggiati!! Se ciò si verificasse, molto probabilmente state impiegando una ricarica TROPPO potente che sta lavorando oltre i limiti pressori previsiti dalla normativa CIP. Se si usano le cure adeguate, i bossoli (di qualità superiore) possono essere riutilizzati senza problemi per la ricarica anche per 8 - 10 volte . Verificate che non si manifestino fenomeni di elongazione dei bossoli e, se necessario, provvedete a ripristinare la lunghezza appropriata del bossolo con l'apposito tornietto (trimmer). A tal scopo si ricorda che la lunghezza massima del bossolo del .338 Lapua Magnum è di 69,20mm e che la lunghezza suggerita (per la ricarica) è di 69,00mm .


segue - reimpiego dei bossoli di risulta ed inizio di un nuovo ciclo di ricarica


I bossoli di risulta vanno raccolti e suddivisi per marca (e possibilmente per lotto). A questo punto vengono sottoposti ad una prima operazione di ispezione visiva per individuare eventuali difetti fisici. Fatto questo si può passare alle operazioni di decapsulamento e ricalibratura. Di solito si preferisce ricalibrare solo il colletto usando una matrice di ricalibratura apposita (neck-resizing die). Ogni 2 o 3 ricariche, è preferibile usare una matrice di ricalibratura totale (full-lenght resizing die) per riequilibrare le dimensioni complessive del singolo bossolo. Se la giunzione tra colletto e spalla non dovessere essere netta, NON esitate ad utilizzare ANCHE una matrice di ricalibratura del solo colletto (neck-resizing die) . Attenzione alla comparsa di eventuali fenomeni di deformazione anaelastica dei bossoli tra la metà inferiore del corpo ed il solco di estrazione (N.B. questi sono potenzialmente più frequenti rispetto a quanto avviene nel .300 Winchester Magnum !!). Se il corpo dovesse mostrare dei difetti, non esitate ad usare una matrice di ripristino del solo corpo (body die) qualora ciò dovesse apparire necessario (N.B. ricordatevi che questa matrice serve SOLO per lavorare sui bossoli VUOTI e non sulle munizioni già assemblate !!). A questo punto i bossoli possono essere puliti e lucidati con l'ausilio di un vibropulitore. Dopo che le operazioni di pulizia sono concluse, i bossoli vanno esaminati visivamente per la seconda volta, per individuare eventuali difetti strutturali (prima non visti) che precludono l'esecuzione di una ricarica di qualità. Ultimata questa operazione, il ciclo di ricarica può ricominciare .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di 16,2 grammi (N.B. palle commerciali da 250grs,)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4350
83,0
IMR-7828
89,0
H-4831
91,0
H-1000
98,0
Norma MRP
87,0
Norma MRP-2
93,0
N-560
87,0
N-165
89,0
N-170
94,0
SP-11
79,0
SP-13
106,0


                                                                                                         LEGENDA

- ATTENZIONE = per bersagli a distanze inferiori ai 500m, e per il mero tiro di addestramento, potrebbe a volte rivelarsi utile una riduzione di circa 1grs. rispetto alle dosi suggerite in tabella
- (N.B.) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .


Caricamenti di precisione con palle di tipo HPBT o FMJ-SN/BT del peso di 19,4 grammi (N.B. palle commerciali da 300grs,)


Polvere (tipo)
Dose suggerita (grs.)
IMR-4350
78,0
IMR-7828
84,0
H-4831
81,0
H-1000
88,5
Norma MRP
80,0
Norma MRP-2
86,5
N-560
84,0
N-165
83,0
N-170
93,0


                                                                                                         LEGENDA

- ATTENZIONE = la palla da 300grs. viene impiegata sistematicamente in ambito professionale per colpire bersagli posti ad oltre 1200m
- (N.B.) = alle basse temperature è frequente il verificarsi di un abbassamento della velocità alla bocca con un conseguente mutamento del punto di impatto verso il basso. Per questo motivo, è preferibile considerare la possibilità di adottare un aumento di 1grs. rispetto alle dosi indicate in tabella durante la stagione fredda .



                                                                                                SCHEDA TECNICA


MODELLO = TRG-42
TIPO = fucile di precisione a ripetizione ordinaria
CALIBRO = .338 Lapua Magnum (8,6x70mm Magnum)
MECCANICA = ripetizione manuale; otturatore girevole scorrevole; otturatore con tre alette in testa sfalsate di 120°
CANNA = 690mm, in acciaio al cromo-molibdeno, ricavata per rotomartellatura a freddo; 4 righe a passo costante; passo di 1 giro in 305mm (1 in 12")
PERCUSSIONE = diretta
ALIMENTAZIONE = tramite caricatore prismatico amovibile a presentazione singola della capacità di 5 cartucce
SCATTO = regolabile da 0,9 a 1,8Kg; pacchetto di scatto estraibile per manutenzione e regolazione su tre assi distinti
ESTRATTORE = a gancio, portato sulla testa dell'otturatore
ESPULSORE = a pistoncino, portato sulla testa dell'otturatore
MIRE = ottica Hensoldt modello SSG-ZF 3-12x56mm in possesso di omologazione NATO (n° 1240-12-334-9850), con reticolo millesimale di tipo misto (stadie + punti) e compensatore di caduta; regolazione dei tamburi ogni 0,5'; ottica dotata di filtri antiabbagliamento ed antiriflesso; reticolo illuminabile; mire metalliche assenti; è presente una rotaia per l'installazione dell'ottica di puntamento;
SICURA = a due posizioni, collocata dentro alla guardia del grilletto
IMPUGNATURA = a pistola
PESO = 5,1 Kg
MATERIALI = acciaio trilegato per le parti metalliche; poliuretano rinforzato per le parti in polimero
LUNGHEZZA = 1200mm
FINITURA = disponibili 2 finiture diverse per la calciatura e 3 finiture diverse per le parti metalliche
NOTE = freno di bocca a tre luci con profilo asimmetrico; possibilità di installare mire metalliche di emergenza; possibilità di montare mire metalliche per il tiro sportivo; bipiede integrale regolabile e separabile dall'arma; cinghia di trasporto opzionale; boccola proteggifiletto opzionale